Air Italy: dal 1 Maggio arriva A320 QR e inizia nuovo corso

[Mattia]

4 in NA punterei su ORD BOS YYZ più LAX
In Asia HGK (o quella è già considerata?) più una cinese. Ottimi i c/s con BA e IB (che quindi probabilmente conferma lo spostamento dei voli da LIN).

Se non arrivano prima a un accordo con AA, aprire LAX e ORD significa alzare ancor di più il livello di scontro con gli americani. Però potrebbe essere anche la mossa di riconciliazione, purché si attivino fin dall'inizio i c/s. Diplomaticamente dura, ma ci sono ancora diversi mesi davanti.
Detroit potrebbe essere un'alternativa interessante, ma tutto dipende da quante persone FCA sposta regolarmente tra le due sponde dell'Atlantico, dato a me sconosciuto.

A differenza di JFK e MIA, AA non vola da MXP per ORD e LAX però. DET credo abbia pochissimo traffico da Milano, qualcosa da Torino ma non penso siano numeri grandi

[milmxp]

4 in NA punterei su ORD BOS YYZ più LAX
In Asia HGK (o quella è già considerata?) più una cinese. Ottimi i c/s con BA e IB (che quindi probabilmente conferma lo spostamento dei voli da LIN).

Se non arrivano prima a un accordo con AA, aprire LAX e ORD significa alzare ancor di più il livello di scontro con gli americani. Però potrebbe essere anche la mossa di riconciliazione, purché si attivino fin dall'inizio i c/s. Diplomaticamente dura, ma ci sono ancora diversi mesi davanti.
Detroit potrebbe essere un'alternativa interessante, ma tutto dipende da quante persone FCA sposta regolarmente tra le due sponde dell'Atlantico, dato a me sconosciuto.

Secondo me vogliono focalizzarsi sul ponte Est-Ovest, quindi ha senso puntare sul Nordamerica. Anche perché è l'unico modo per far funzionare bene i voli sull'India.

[romaneeconti]

AA puo' anche salutare se non aggrada l'alleanza...di Compagnie ce ne sono anche altre...

Sicuro, in Oneworld non vedono l'ora di salutare American Airlines per far entrare Air Italy.

...gia'... dimenticavo che secondo alcuni e' la Compagnia che sceglie l'alleanza....

[cesare.caldi]

Indiscrezioni

- I 787 sono in ritardo di 2/3 mesi
- Da gennaio tutte le rotte africane con i 737MAX
- L'anno prossimo voli anche per la Puglia e, pare, Cagliari
- Sempre nel 2019 4 destinazioni in più in Nordamerica e 2 in Asia
- Tutti i voli intercontinentali 7xw
- Tra poco interline o c/s con BA e IB a Malpensa
- American invece non ne vuole sapere

Ottime notizie speriamo si concretizzino tutte

[belumosi]

...gia'... dimenticavo che secondo alcuni e' la Compagnia che sceglie l'alleanza....

Dimentichi anche che già una volta l'emiro ha dovuto abbozzare quando dagli USA hanno fatto gentilmente capire che non sarebbe stato il caso di comprare il 10% delle azioni di American come avevano programmato i qatarioti. Eppure in teoria non ci sarebbe stato alcun ostacolo legale.
Ricorda anche che se gli USA dovessero togliere i loro militari dal Qatar, molto probabilmente i sauditi e relativi alleati invaderebbero il piccolo emirato la mattina dopo.
Per cui torna sul pianeta terra, dove la compagnia più grande del mondo, spalleggiata dal paese di gran lunga più potente del mondo (tra l'altro in tempi di massimo nazionalismo), sta ad Air Italy come un elefante sta ad una formica.
E anche un eventuale accordo, non potrà che tener conto dei pesi specifici (e politici) delle due compagnie. Il resto è tifo da stadio col bandierone.

[KittyHawk]

A differenza di JFK e MIA, AA non vola da MXP per ORD e LAX però. DET credo abbia pochissimo traffico da Milano, qualcosa da Torino ma non penso siano numeri grandi

ORD e LAX sono entrambi hub AA. Sarebbe interessante sapere quanti da Milano viaggiano e arrivano a Los Angeles e Chicago con biglietto AA (con scalo da qualche parte, ovviamente).

[romaneeconti]

...gia'... dimenticavo che secondo alcuni e' la Compagnia che sceglie l'alleanza....

Dimentichi anche che già una volta l'emiro ha dovuto abbozzare quando dagli USA hanno fatto gentilmente capire che non sarebbe stato il caso di comprare il 10% delle azioni di American come avevano programmato i qatarioti. Eppure in teoria non ci sarebbe stato alcun ostacolo legale.
Ricorda anche che se gli USA dovessero togliere i loro militari dal Qatar, molto probabilmente i sauditi e relativi alleati invaderebbero il piccolo emirato la mattina dopo.
Per cui torna sul pianeta terra, dove la compagnia più grande del mondo, spalleggiata dal paese di gran lunga più potente del mondo (tra l'altro in tempi di massimo nazionalismo), sta ad Air Italy come un elefante sta ad una formica.
E anche un eventuale accordo, non potrà che tener conto dei pesi specifici (e politici) delle due compagnie. Il resto è tifo da stadio col bandierone.

...come sempre, piu' delle parole e delle teorie, conteranno i fatti. Attendiamo quindi gli eventi prima di pontificare con meccanismi del pensiero troppo illuminati...

[KL63]

Nel piano presentato da Air Italy si parlava di aperture di voli IC da FCO nel 2019, per cui non è detto che saranno tutte da MXP. O è stato espressamente affermato?

[Mattia]

A differenza di JFK e MIA, AA non vola da MXP per ORD e LAX però. DET credo abbia pochissimo traffico da Milano, qualcosa da Torino ma non penso siano numeri grandi

ORD e LAX sono entrambi hub AA. Sarebbe interessante sapere quanti da Milano viaggiano e arrivano a Los Angeles e Chicago con biglietto AA (con scalo da qualche parte, ovviamente).

Lo so, ma non ha voli diretti su MXP, mentre da JFK e MIA si.
Su ORD AA è la seconda compangia dopo UA...su LAX non so sinceramente che peso abbia...su ORD un c/s sarebbe sicuramente un plus per le prosecuzioni, ma se non ci vogliono sentire amen, con le prosecuzioni verso l'Asia da MXP potrebbe anche funzionare

[miguel]

4 in NA punterei su ORD BOS YYZ più LAX
In Asia HGK (o quella è già considerata?) più una cinese. Ottimi i c/s con BA e IB (che quindi probabilmente conferma lo spostamento dei voli da LIN).

Se non arrivano prima a un accordo con AA, aprire LAX e ORD significa alzare ancor di più il livello di scontro con gli americani. Però potrebbe essere anche la mossa di riconciliazione, purché si attivino fin dall'inizio i c/s. Diplomaticamente dura, ma ci sono ancora diversi mesi davanti.
Detroit potrebbe essere un'alternativa interessante, ma tutto dipende da quante persone FCA sposta regolarmente tra le due sponde dell'Atlantico, dato a me sconosciuto.

Detroit muove poco da Milano figurati da Torino , dalla vecchia lista di Malpensante ho tirato fuori le destinazioni Nord America ( escluno New York e Miami già servite )
Le prossime destinazioni mi sembrano obbligate a meno di code sharing con AA

LAX 106.775
SFO 81.725
ORD 50.478
BOS 49.987
YYZ 44.833
IAD 25.714
LAS 22.730
YUL 20.118
IAH 19.883
DFW 16.666
DEN 15.024
YVR 14.876
MCO 14.453
DTW 13.744
SEA 13.589
SAN 11.530
PHL 10.606
MSP 9.876

[malpensante]

A differenza di JFK e MIA, AA non vola da MXP per ORD e LAX però. DET credo abbia pochissimo traffico da Milano, qualcosa da Torino ma non penso siano numeri grandi

ORD e LAX sono entrambi hub AA. Sarebbe interessante sapere quanti da Milano viaggiano e arrivano a Los Angeles e Chicago con biglietto AA (con scalo da qualche parte, ovviamente).

Pochi per LAX, circa 8.500 annui, ma mi sembra un dato poco significativo, molto più utile secondo me quello della JV atlantica OW, che ne ha contati 40.500 (un terzo del mercato).

Quanto a Chicago, hanno viaggiato Oneworld poco più di 13.000 (un quarto del mercato).

[KittyHawk]

Pochi per LAX, circa 8.500 annui, ma mi sembra un dato poco significativo, molto più utile secondo me quello della JV atlantica OW, che ne ha contati 40.500 (un terzo del mercato).

Quanto a Chicago, hanno viaggiato Oneworld poco più di 13.000 (un quarto del mercato).

8500 passeggeri sono sempre circa 23 passeggeri al giorno, in media. Una goccia, ma se devi riempire il secchio ogni goccia è importante e la spugnetta IG potrebbe dar fastidio ad AA (non preoccupare AA, si badi bene).
La JV atlantica OW è un eventuale obiettivo molto futuro, sia perché prima IG deve entrare in OW sia perché è meglio trattare per la JV quando la tua presenza sull'Atlantico non è marginale (AZ docet).

[spanna]

AA e' la compagnia piu' potente di OW, ma senza le altre compagnie OW non esisterebbe, quindi doug parker si dovra' ad un certo punto rendere conto che se vuole stare nell'alleanza deve trovare un modus vivendi con AAB che su OW influisce eccome. Tanto piu' che AA pur essendo la piu' grande delle US3 e' anche quella che guadagna meno, quindi parker deve gia' stare attento a non perdere il posto di lavoro, potrebbe anche darsi che i soci di AA ad un certo punto accettino di avere come socio AAB e caccino via parker.
Accolgo con grande favore la notizia che IG si espandera' molto sul mercato americano l'anno prossimo, non facendo parte di nessuna alleanza puo' fare politiche di prezzo indipendenti che le possono garantire ottimi riempimenti e guadagnare fette di mercato, che in un secondo momento potra' offrire in cambio dell'ingresso in OW :clapp:

[rogerwilco]

Un saluto a tutti e grazie per avermi accettato in questo interessante forum.
Scusate se posto qui..
Dopo parecchio tempo che vi seguo ho deciso di farmi avanti in quanto ritengo questo forum molto interessante e preparato sull'argomento.
Per il momento mi fermo qui sperando, per quanto poco, di poter offrire anche il mio modesto contributo.
Buona continuazione.

[malpensante]

Benvenuto a bordo.

[malpensante]

Accolgo con grande favore la notizia che IG si espandera' molto sul mercato americano l'anno prossimo, non facendo parte di nessuna alleanza puo' fare politiche di prezzo indipendenti che le possono garantire ottimi riempimenti e guadagnare fette di mercato, che in un secondo momento potra' offrire in cambio dell'ingresso in OW :clapp:

Dubito che quelle politiche di prezzo possano anche garantire redditività, agli inizi.

[High_Flyer]

Accolgo con grande favore la notizia che IG si espandera' molto sul mercato americano l'anno prossimo, non facendo parte di nessuna alleanza puo' fare politiche di prezzo indipendenti che le possono garantire ottimi riempimenti e guadagnare fette di mercato, che in un secondo momento potra' offrire in cambio dell'ingresso in OW :clapp:

Dubito che quelle politiche di prezzo possano anche garantire redditività, agli inizi.

Air Italy in questo momento va trattata come se fosse una start-up. La redditività a breve termine non è tra gli obiettivi, ed è giusto così.

[Fabri17]

E' evidente che dal 19 febbraio Air Italy di strada ne ha fatta tanta e questa nuova news, inerente il futuro prossimo, non può fare che piacere. Ovvio dirlo ma la partecipazione in OW, raggiungendo un compromesso con tutti i suoi attuali aderenti, spianerebbe ulteriormente la strada affinchè Mxp possa diventare (a giusto titolo aggiungo) un punto di riferimento per tutti gli italiani e non solo. Certo che in fatto di "protezionismo duro e puro" i nord americani se la giocano alla pari con i francesi!!

[minsk]

...gia'... dimenticavo che secondo alcuni e' la Compagnia che sceglie l'alleanza....

Dimentichi anche che già una volta l'emiro ha dovuto abbozzare quando dagli USA hanno fatto gentilmente capire che non sarebbe stato il caso di comprare il 10% delle azioni di American come avevano programmato i qatarioti. Eppure in teoria non ci sarebbe stato alcun ostacolo legale.
Ricorda anche che se gli USA dovessero togliere i loro militari dal Qatar, molto probabilmente i sauditi e relativi alleati invaderebbero il piccolo emirato la mattina dopo.
Per cui torna sul pianeta terra, dove la compagnia più grande del mondo, spalleggiata dal paese di gran lunga più potente del mondo (tra l'altro in tempi di massimo nazionalismo), sta ad Air Italy come un elefante sta ad una formica.
E anche un eventuale accordo, non potrà che tener conto dei pesi specifici (e politici) delle due compagnie. Il resto è tifo da stadio col bandierone.

Tralasciamo pure il tifo da stadio, ma anche tu a fantasia militare poggia i piedi per terra, perché sara anche una scorreggia IG paragonata ad AA ma che il fatto di essere americani li autorizza a fare quello che vogliono lo credi te e pochi altri. Figurati che mi sto gia immaginando Putin seduto sul cesso e preoccuparsi di questi cattivi americani.
A dimenticavo la Cina che talmente preoccupata sta mandando i dazi al mittente.

[romaneeconti]

...me cojoni quanti rosiconi!! :green:

[rogerwilco]

Sulla questione code-share si è parlato molto di alternative momentanee all'alleanza OW sul Nord-America. E' chiaro che per un'accordo di alleanza le due parti devono trarne in egual modo benefici ed è chiaro anche che al momento Air Italy a questi giganti ha ancora poco da offrire.
Tuttavia per la condizione e le dimensioni stesse di Air Italy, mi chiedevo se non fosse più sensato, al momento, la ricerca di una collaborazione, ad esempio, con una compagnia tipo Alaska Airlines. con la quale ho avuto modo di volare ed ha una rete domestica di tutto rispetto, soprattutto da Seattle verso la west coast (LAX, ANC, SAN, FCO, OAK, YVR. HNL, LAS...) Alaska pur non rientrando in nessuna delle maggiori alleanze ha stretto diversi accordi di cs (con AA compreso). E' vero che si punterebbe su una destinazione come SEA decisamente minore rispetto a LAX o ORD...ma in un ottica di transiti con una realtà come potrebbe essere Alaska, che non opera voli IC, IG qualcosa in più da offrire forse ce l'avrebbe...

[minsk]

...me cojoni quanti rosiconi!! :green:

Se riferito a me non rosico, anzi il precedente messaggio era per belumosi che aveva guarda caso risposto a te.
Io non sono assolutamente convinto di quello che belumosi scrive, sua opinione da me non condivisa. Sono convinto che IG possa fare il suo corso anche con AA che rompe i co....ni.
:ciao:

[belumosi]

...gia'... dimenticavo che secondo alcuni e' la Compagnia che sceglie l'alleanza....

Dimentichi anche che già una volta l'emiro ha dovuto abbozzare quando dagli USA hanno fatto gentilmente capire che non sarebbe stato il caso di comprare il 10% delle azioni di American come avevano programmato i qatarioti. Eppure in teoria non ci sarebbe stato alcun ostacolo legale.
Ricorda anche che se gli USA dovessero togliere i loro militari dal Qatar, molto probabilmente i sauditi e relativi alleati invaderebbero il piccolo emirato la mattina dopo.
Per cui torna sul pianeta terra, dove la compagnia più grande del mondo, spalleggiata dal paese di gran lunga più potente del mondo (tra l'altro in tempi di massimo nazionalismo), sta ad Air Italy come un elefante sta ad una formica.
E anche un eventuale accordo, non potrà che tener conto dei pesi specifici (e politici) delle due compagnie. Il resto è tifo da stadio col bandierone.

Tralasciamo pure il tifo da stadio, ma anche tu a fantasia militare poggia i piedi per terra, perché sara anche una scorreggia IG paragonata ad AA ma che il fatto di essere americani li autorizza a fare quello che vogliono lo credi te e pochi altri. Figurati che mi sto gia immaginando Putin seduto sul cesso e preoccuparsi di questi cattivi americani.
A dimenticavo la Cina che talmente preoccupata sta mandando i dazi al mittente.

Piccolo OT geopolitico.
L'Arabia Saudita (con i satelliti EAU e Bahrain) è da anni in rotta di collisione con il Qatar, reo di condurre una politica estera assai spesso in contrasto con quella del grande vicino. Concetto che tradotto in pratica significa che le parti contrapposte di fatto si stanno facendo una guerra per procura sostenendo Tizio contro Caio in Libia, Egitto e soprattutto Yemen, dove sauditi ed emiratini schierano propri soldati sul campo di battaglia.
Una volta ottenuto il nulla osta di Trump durante l'incontro a Riad l'anno scorso, sauditi ed associati hanno fatto partire l'embargo al Qatar, per indurlo con le cattive ad allinearsi agli altri emirati della zona. Il Qatar d'altra parte ospita il comando militare USA nella regione, cosa che lo rende difficilmente attaccabile non tanto sul piano militare, ma su quello politico. Le potenziali implicazioni sarebbero enormi e tutt'altro che calcolabili a tavolino. E credo che nemmeno Trump auspichi un simile scenario.
Resta il fatto che militarmente parlando, sauditi ed alleati potrebbero fare ciò che vogliono del Qatar.
Tali sono i rapporti di forza tra il Qatar, i suoi vicini e gli USA. Con questi ultimi garanti non tanto dell'indipendenza del piccolo emirato (un eventuale invasione saudita non avrebbe come scopo l'annessione), ma della permanenza al potere dell'attuale famiglia regnante. Che se dovesse diventare troppo "fastidiosa", potrebbe essere sostituita.
Per cui l'emiro deve tenere bene in conto l'amicizia degli USA. Che non significa genuflettersi, ma nemmeno sputare apertamente sugli interessi USA, come le relative compagnie aeree. Tradotto in termini pratici, potrebbe significare che la quasi-qatariota AirItaly forse potrebbe trovare un posto nella famiglia OW e nella relativa JV nord-atlantica chiedendo per favore, dimenticando di coprire di bandierine l'America e accettando patti economici moderati.
Scusate l'OT.

[minsk]

Dimentichi anche che già una volta l'emiro ha dovuto abbozzare quando dagli USA hanno fatto gentilmente capire che non sarebbe stato il caso di comprare il 10% delle azioni di American come avevano programmato i qatarioti. Eppure in teoria non ci sarebbe stato alcun ostacolo legale.
Ricorda anche che se gli USA dovessero togliere i loro militari dal Qatar, molto probabilmente i sauditi e relativi alleati invaderebbero il piccolo emirato la mattina dopo.
Per cui torna sul pianeta terra, dove la compagnia più grande del mondo, spalleggiata dal paese di gran lunga più potente del mondo (tra l'altro in tempi di massimo nazionalismo), sta ad Air Italy come un elefante sta ad una formica.
E anche un eventuale accordo, non potrà che tener conto dei pesi specifici (e politici) delle due compagnie. Il resto è tifo da stadio col bandierone.

Tralasciamo pure il tifo da stadio, ma anche tu a fantasia militare poggia i piedi per terra, perché sara anche una scorreggia IG paragonata ad AA ma che il fatto di essere americani li autorizza a fare quello che vogliono lo credi te e pochi altri. Figurati che mi sto gia immaginando Putin seduto sul cesso e preoccuparsi di questi cattivi americani.
A dimenticavo la Cina che talmente preoccupata sta mandando i dazi al mittente.

Piccolo OT geopolitico.
L'Arabia Saudita (con i satelliti EAU e Bahrain) è da anni in rotta di collisione con il Qatar, reo di condurre una politica estera assai spesso in contrasto con quella del grande vicino. Concetto che tradotto in pratica significa che le parti contrapposte di fatto si stanno facendo una guerra per procura sostenendo Tizio contro Caio in Libia, Egitto e soprattutto Yemen, dove sauditi ed emiratini schierano propri soldati sul campo di battaglia.
Una volta ottenuto il nulla osta di Trump durante l'incontro a Riad l'anno scorso, sauditi ed associati hanno fatto partire l'embargo al Qatar, per indurlo con le cattive ad allinearsi agli altri emirati della zona. Il Qatar d'altra parte ospita il comando militare USA nella regione, cosa che lo rende difficilmente attaccabile non tanto sul piano militare, ma su quello politico. Le potenziali implicazioni sarebbero enormi e tutt'altro che calcolabili a tavolino. E credo che nemmeno Trump auspichi un simile scenario.
Resta il fatto che militarmente parlando, sauditi ed alleati potrebbero fare ciò che vogliono del Qatar.
Tali sono i rapporti di forza tra il Qatar, i suoi vicini e gli USA. Con questi ultimi garanti non tanto dell'indipendenza del piccolo emirato (un eventuale invasione saudita non avrebbe come scopo l'annessione), ma della permanenza al potere dell'attuale famiglia regnante. Che se dovesse diventare troppo "fastidiosa", potrebbe essere sostituita.
Per cui l'emiro deve tenere bene in conto l'amicizia degli USA. Che non significa genuflettersi, ma nemmeno sputare apertamente sugli interessi USA, come le relative compagnie aeree. Tradotto in termini pratici, potrebbe significare che la quasi-qatariota AirItaly forse potrebbe trovare un posto nella famiglia OW e nella relativa JV nord-atlantica chiedendo per favore, dimenticando di coprire di bandierine l'America e accettando patti economici moderati.
Scusate l'OT.

Ti ringrazio per questa tua descrizione dettagliata sugli avvicendamenti arabo americani, peraltro risaputi, il tuo discorso tradotto come il precedente è: io sono americano e se vuoi fare qualcosa devi prima chiedere a me. Io oltre a non essere d'accordo non condivido quello che dici o pensi o credi che possa essere. IG è una compagnia italiana con il 49% di capitale qatariota ma usufruisce dei privilegi di open sky come le altre compagnie della UE.
A mio modo di vedere la piu grande compagnia aerea del mondo ovvero l'elefante sta dimostrando di avere paura delle piccole formiche nonostante avessero raggiunto un accordo in tempi non remoti.

[romaneeconti]

...me cojoni quanti rosiconi!! :green:

Se riferito a me non rosico, anzi il precedente messaggio era per belumosi che aveva guarda caso risposto a te.
Io non sono assolutamente convinto di quello che belumosi scrive, sua opinione da me non condivisa. Sono convinto che IG possa fare il suo corso anche con AA che rompe i co....ni.
:ciao:

Minsk!!! macche' riferito a te!!!