Air Italy e Oneworld
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
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Re: Air Italy e Oneworld
È sufficiente un accordo simile a quello fra Svizzera e UE. Infatti Swiss è di proprietà tedesca.
Re: Air Italy e Oneworld
Fine mese escono ed entro fine anno devono aver trovato un accordo. Auguri! non sono molto fiducioso sulla sorte di Albione.spanna ha scritto:Se non ho capito male la possibilita' di una brexit no deal e' da escludere, li' si' che sarebbero stati caxxi.
Re: Air Italy e Oneworld
E difatti certe cose le compagnie IAG potevano e possono al momento ancora farle perché i britannici, pochi o tanti che siano, sono per ancora pochi giorni "comunitari". Dopo di che anche i londinesi, per Bruxelles, saranno "stranieri".canadian#affairs ha scritto:In teoria nemmeno voli FCO-MAD sarebbero possibili se IAG diventasse un soggetto a maggioranza britannico.KittyHawk ha scritto:Perciò niente FCO-CDG, caso mai volessero farlo. Rimangono ovviamente permessi voli come MAD-FCO o LHR-FCO.
A quel punto IB non sarebbe più "spagnola" o comunitaria, per cui non avrebbe diritto a effettuare voli comunitari come un Roma-Madrid appunto.
Ho letto che comunque ci sarebbero un 6 mesi di proroga per sistemare la questione, tale divieto non entrerebbe in vigore subito con la Brexit.
Re: Air Italy e Oneworld
Dal punto di vista dell’aviazione, come peraltro detto sopra da altri, c’è già un’accordo che dovrebbe coprire eventuali transitori.KittyHawk ha scritto:Fine mese escono ed entro fine anno devono aver trovato un accordo. Auguri! non sono molto fiducioso sulla sorte di Albione.spanna ha scritto:Se non ho capito male la possibilita' di una brexit no deal e' da escludere, li' si' che sarebbero stati caxxi.
E comunque, ripeto, IAG è a maggioranza Europea, almeno per quanto riguarda la proprietà. AOC di BA & co sono un altro discorso e non oso pronunciarmi!
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Re: Air Italy e Oneworld
Dal bilancio IAG 2018 i primi 4 azionisti sono:I-GABE ha scritto:Dal punto di vista dell’aviazione, come peraltro detto sopra da altri, c’è già un’accordo che dovrebbe coprire eventuali transitori.KittyHawk ha scritto:Fine mese escono ed entro fine anno devono aver trovato un accordo. Auguri! non sono molto fiducioso sulla sorte di Albione.spanna ha scritto:Se non ho capito male la possibilita' di una brexit no deal e' da escludere, li' si' che sarebbero stati caxxi.
E comunque, ripeto, IAG è a maggioranza Europea, almeno per quanto riguarda la proprietà. AOC di BA & co sono un altro discorso e non oso pronunciarmi!
Qatar Airways (Qatar)Q.C.S.C) 21.426%
Capital Research and Management Company (USA) 10.722%
Europacific Growth Fund (USA) 5.388%
BlackRock Inc (USA) 3.128%
Un altro 1.712% è di Lansdowne Partners (UK)
Totale oltre il 42% in mano a extracomunitari o aspiranti tali.
La suddivisione azionaria attuale non è nota.
Fermandoci al 2018, i rimanenti sono azionisti di cui non è riportata la nazionalità, ma immagino ci siano ancora britannici e gente di altre parti del mondo. Perché non succeda nulla per il riconoscimento comunitario occorrerebbe che di questo 58% scarso rimanente ben l'88% fosse in mano a spagnoli, francesi, italiani, tedeschi etc. Anche ipotizzando la doppia cittadinanza (di cui una comunitaria) di parte di questi soggetti non vedo la situazione così tranquilla (se lo fosse non scriverebbero di obbligare Qatar a cedere in un modo o nell'altro le sue azioni).
Re: Air Italy e Oneworld
Allora, intanto mi ricordavo male ed avevo guardato U2, non IAG:
http://www.mxpairport.it/forum/viewtopi ... 30#p192239
Mea culpa.
Come detto, pero', sono sicuro che anche IAG si sia mossa in anticipo per prevenire problemi. Che poi questo possa essere fatto in maniera piu' di forma che di sostanza (ad esempio con i fondi che investano tramite veicoli lussemburghesi) e fuori di ogni dubbio.
Resta il fatto che sicuramente ne sa piu' chi si occupa di corporate governance internamente alle varie aziende, piuttosto che noi!
http://www.mxpairport.it/forum/viewtopi ... 30#p192239
Mea culpa.
Come detto, pero', sono sicuro che anche IAG si sia mossa in anticipo per prevenire problemi. Che poi questo possa essere fatto in maniera piu' di forma che di sostanza (ad esempio con i fondi che investano tramite veicoli lussemburghesi) e fuori di ogni dubbio.
Resta il fatto che sicuramente ne sa piu' chi si occupa di corporate governance internamente alle varie aziende, piuttosto che noi!
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