La vera opportunità è lo stimolo e il vantaggio apportato dal volo diretto. Attualmente un qualsiasi passeggero che vola tra il Nord America e il Nord Italia, al netto di Miami e New York lo deve fare con scalo. Per me consumatore non fidelizzato sarà indifferente scegliere di volare con JV legate a SkyTeam, OneWorld o Star Alliance in quanto in entrambi i casi dovrò tener conto principalmente delle sole variabili prezzo tempo. Con un volo diretto se viaggio per affari vince la componente tempo batto la concorrenza in quanto un diretto è inevitabilmente più breve di un volo con scalo. Resta la componente prezzo, se il consumatore è disposto a pagare di più per impiegarci meno non può far altro che venire da me. Senza volo diretto sarà comunque indifferente e me la devo giocare a pari con le altre JV.Mauz® ha scritto: Opportunità:
-avere qualche feeder in più su destinazioni talmente di nicchia del sud Italia da non essere raggiungibili con BA, IB o qualsiasi altro partner in Europa con cui si abbiano accordi già in essere.
Rischi:
-una volta legittimata IG gli altri Emirati fanno lo stesso e ti ritrovi pure "Emirates Europe" con cui dover spartire la torta del nordatlantico.
AA inoltre come ovvio rispetto ad IG ha un altissimo potere contrattuale, il che, come successo per Alitalia, vuol dire che se IG vuole entrare (e mi auguro voglia) è costretta a sottostare alle condizioni di AA (ad esempio apri YYZ, ti concedo magari BOS e poi non ti espandi più). Questo è sinonimo di certezza. Alle imprese la certezza piace, adesso secondo me tra le altre cose le US3 hanno paura (o fingono di averla) perché non hanno nero su bianco le reali intenzioni di IG e di QR. Tolta Roma le altre destinazioni del sud Italia sono briciole, se ci sono ben venga ma non è quello. La vera opportunità sarebbe per OneWorld di accaparrarsi importanti quote di mercato nel mercato del nord Italia utilizzando Air Italy come strumento per farlo, appunto per il valore aggiunto apportato dal diretto in un mercato business: manna dal cielo.
Rischi non ne vedo, se non "oddio ma il 49% è arabo". Quello che dici tu non lo trovo sensato. Per fare Emirates Europe o qualsiasi altra operazione simile serve avere assieme i seguenti "ingredienti":
- un mercato nazionale frammentato e non servito da un national Champion
- un bacino d'utenza molto appetibile senza un vettore di riferimento
- un ricco finanziatore lato UE che ci metta l'altro 51%
- una compagnia decotta da rilevare
e questo comunque non garantisce il successo, lo stiamo vedendo su IG. Vedi possibile una compagnia che si metta a sfidare Air France in Francia? Vedi possibile un secondo vettore in Olanda? Qualcuno che sfidi Lufthansa facendo hub a Berlino o Dusseldorf (han già dato)? Spagna dove c'è già Iberia e Air Europa? Altre realtà non le vedo e in queste mi pare impossibile pensarla. In Italia ci sono state tutte quelle condizioni oltre alla concorrenza inesistente della compagnia di bandiera con conseguenze note.