Terremoto ai vertici AIR ITALY

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mattaus313
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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda mattaus313 » ven 05 ott 2018, 12:48:39

Fabri17 ha scritto:Penso che poter contare da subito almeno su c/s con Vueling/Level sarebbe utilissimo, poi anche Wizz che mi pare abbia il baricentro molto spostato ad est in posti dove non c'è una grande offerta di voli diretti intercontinentali, certo andando a far concorrenza alle solite big europee (qualcosa bisogna pur fare). Inoltre sono low cost che approdano al T1 quindi mi pare che allo stato attuale il viaggio per il passeggero risulterebbe più comodo. Rimango comunque convinto che a MXP la migliore opzione di federaggio la possa offrire Easyjet (anche per le frequenze alte dagli aeroporti più appetibili). Avere la possibilità di sfruttare questa mole importante di voli forse eviterebbe la spinosa questione, che già è stata posta in questa discussione, riguardo la strategia del: meglio far partire prima i lungo raggio ma senza alimentarli da altri aeroporti o vv?
Tecnicamente si, il problema è che U2 per la sua posizione potrebbe avere tanto potere contrattuale e non fornire un servizio percepito come comodo dovendo cambiare terminal. Penso che forzare su Vueling e Level potrebbe essere la scelta vincente. Una volta in essere quegli accordi è fondamentale prendere LGW annuale e operare da Mxp e non più Olbia.
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rs4
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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda rs4 » ven 05 ott 2018, 13:12:23

rommix ha scritto:
basik71 ha scritto:
rommix ha scritto:Basik, sai come riempiono la NY e la MIA in qs giorni?
Diciamo che sono quasi costantemente intorno ai 200 pax a tratta. Qualcosa in più su JFK che su MIA.
wow....non pensavo....non penso facciano soldi a palate ma almeno sono discretamente piene...vedremo se pian piano anche la bkk si riuscirà a portare sui 150 almeno
Il mio punto di vista il BKK-MXP ha un orario pessimo (07.40) oltre ad non avere nessun C/S...
Esempio io con la famiglia ho deciso di andare in Tailandia con TG...
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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda kco » ven 05 ott 2018, 13:43:05

Fabri17 ha scritto:Penso che poter contare da subito almeno su c/s con Vueling/Level sarebbe utilissimo, poi anche Wizz che mi pare abbia il baricentro molto spostato ad est in posti dove non c'è una grande offerta di voli diretti intercontinentali, certo andando a far concorrenza alle solite big europee (qualcosa bisogna pur fare). Inoltre sono low cost che approdano al T1 quindi mi pare che allo stato attuale il viaggio per il passeggero risulterebbe più comodo. Rimango comunque convinto che a MXP la migliore opzione di federaggio la possa offrire Easyjet (anche per le frequenze alte dagli aeroporti più appetibili). Avere la possibilità di sfruttare questa mole importante di voli forse eviterebbe la spinosa questione, che già è stata posta in questa discussione, riguardo la strategia del: meglio far partire prima i lungo raggio ma senza alimentarli da altri aeroporti o vv?
U2 collabora solo con worldwide, sempre che il nuovo ad non abbia idee diverse

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda malpensante » ven 05 ott 2018, 13:50:16

Worldwide è Cani&Porci che accettano quel tipo di collaborazione. Da poco, ad esempio, Virgin Atlantic da Gatwick.

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda kco » ven 05 ott 2018, 13:59:07

malpensante ha scritto:Worldwide è Cani&Porci che accettano quel tipo di collaborazione. Da poco, ad esempio, Virgin Atlantic da Gatwick.
Si ma non mi pare loro propongano altro anche se FR, di fatto, fa ben di più in tema connessioni.

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mattaus313
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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda mattaus313 » ven 05 ott 2018, 14:06:20

Resta il fatto che connessioni cosi non sono la soluzione. Posso capire in fase iniziale per racimolare passeggeri e iniziare a offrire destinazioni, ma poi devono essere operate anche direttamente. E basta con queste storielle sull'italianità, le connessioni al sud, bla bla bla. Le aziende per natura e ragione sociale non sono Onlus, non fanno beneficienza. Devono fare soldi, se alcune destinazioni non portano feed e non si reggono nemmeno sul p2p o le regioni sovvenzionano oppure si taglia e si va dove ha senso volare.
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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda rommix » ven 05 ott 2018, 14:11:10

tra l altro ogni volta che ho provato a cercare un volo con connessioni Worldwide mi sono usciti prezzi folli

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda cesare.caldi » ven 05 ott 2018, 14:12:24

Fabri17 ha scritto:Avere la possibilità di sfruttare questa mole importante di voli forse eviterebbe la spinosa questione, che già è stata posta in questa discussione, riguardo la strategia del: meglio far partire prima i lungo raggio ma senza alimentarli da altri aeroporti o vv?
Chi ha provato a partire con soli voli di corto raggio ha fallito vedi LHI, Air Italy ha avuto il coraggio di aprire subito anche il lungo raggio ma probabilmente ha sbagliato il mix di destinazioni iniziali servite specie quelle di federaggio.
Ultima modifica di cesare.caldi il ven 05 ott 2018, 14:17:51, modificato 1 volta in totale.

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda cesare.caldi » ven 05 ott 2018, 14:17:21

rommix ha scritto:tra l altro ogni volta che ho provato a cercare un volo con connessioni Worldwide mi sono usciti prezzi folli
Questo perchè il sistema fa semplicemente comprare i due voli di corto e lungo raggio facendo la somma dei prezzi. Esempio MXP-LGW-JFK paghi la componente LGW-JFK come al prezzo di un volo diretto Londra-New York quindi pagando il premium price di un volo nonstop quando invece tu fai scalo. Nei transiti normali invece la somma dei prezzi dei due voli quasi sempre è inferiore al prezzo del solo diretto di lungo raggio questo perchè io compagnia ti devo incentivare a prenotare con me e fare scalo nel mio hub.

A mio giudizio il worldwide non è quindi quasi mai conveniente rispetto al prezzo di un transito tradizionale gestito dalla stessa compagnia o alleanza.

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda canadian#affairs » ven 05 ott 2018, 14:58:29

rommix ha scritto:tra l altro ogni volta che ho provato a cercare un volo con connessioni Worldwide mi sono usciti prezzi folli
appunto.

Personalmente non credo che questi sistemi innovativi, Worldwide by U2, o i vari transiti self service istituiti da vari aeroporti negli ultmi anni alla fine siano generalmente 1) convenienti 2) pratici/comodi. Salvo poche casistiche fortunate.
Credo che fondamentalmente perlopiù vanno adesso a tracciare pax che già prima erano abituati a farsi le coincidenze in autonomia. Dubito che ci sia stato un travaso da chi magari faceva il suo bel volo LH + LH.
La comodità, la sicurezza, l'organizzazione che riesce a garantire un sistema Hub & Spoke tradizionale credo non abbia paragoni.
E spesso sono pure più economici.

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda easyMXP » ven 05 ott 2018, 15:21:21

canadian#affairs ha scritto:
rommix ha scritto:tra l altro ogni volta che ho provato a cercare un volo con connessioni Worldwide mi sono usciti prezzi folli
appunto.

Personalmente non credo che questi sistemi innovativi, Worldwide by U2, o i vari transiti self service istituiti da vari aeroporti negli ultmi anni alla fine siano generalmente 1) convenienti 2) pratici/comodi. Salvo poche casistiche fortunate.
Credo che fondamentalmente perlopiù vanno adesso a tracciare pax che già prima erano abituati a farsi le coincidenze in autonomia. Dubito che ci sia stato un travaso da chi magari faceva il suo bel volo LH + LH.
La comodità, la sicurezza, l'organizzazione che riesce a garantire un sistema Hub & Spoke tradizionale credo non abbia paragoni.
E spesso sono pure più economici.
Di sicuro partendo da Milano, che ha feeder in abbondanza verso hub di ogni tipo, sono sostanzialmente inutili. Possono avere senso dalle località più remote, dove magari arriva il volo LC ma non il feeder ufficiale della major, oppure arriva solo una major che fa prezzi altissimi (ma di che traffico stiamo parlando?) o per i pochi che già si fanno i transiti fa-da-te (idem).

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda mattaus313 » ven 05 ott 2018, 19:59:00

Non ricordo dove fosse la discussione ma credo che questo sia il 3d giusto, quindi chiedo qui.

Non è che, IN PARTE, questi 140 milioni di perdite sono dettati da piccoli escamotage voluti da Doha per contenere le proprie perdite e avere meno problemi nel mercato (fornitori, finanziatori e quant'altro)?

Voglio dire, 140 in neanche un anno sono tanti visti gli aerei in flotta, credo sia roba da aerei vuoti!

Comunque se cosi fosse potrebbe essere comprensibile dal momento che aerei, forza contrattuale e 49% del grano arriva da loro, sacrificare in parte il primo anno di esercizio di IG per avere più capacità di tutelarla dopo non sarebbe del tutto sbagliato come cosa, dal momento che anche loro sono in perdita per i vari problemi politici che hanno avuto. Magari si sono detti qualcosa del tipo "un'azienda in fase di startup che perda 40 o 140 poco cambia se tanto, alla fine, ci siamo dietro noi a cui x milioni in più o in meno potrebbero complicarci i vari rapporti già in essere"

Poi magari mi è partita la vena fanta-finanziaria e meglio che poso il fiasco, ma visto che mi sembra di capire che c'è stupore generale dietro questo dato mi sembrava giusto dare lo spunto.
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MUSICA
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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda MUSICA » sab 06 ott 2018, 00:24:29

Ahi ahi ahi...

MUSICA
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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda MUSICA » sab 06 ott 2018, 00:32:26

AAl giorno d'oggi tutto è possibile in nome della sacra finanza che impera ovunque...ricordarsi comunque che ogni investimento arabo implica anche (sempre) "altri" aspetti (tipo: io investo ma mi permetti di costruire 10 moschee e comprare 10 palazzi in posti strategici, etc. etc. etc.).

Comunque, due rotte di colpo sull'India ho sem'pre sostenuto sono un azzardo. Bastava Mumbai per ora.

Mosca avrei chiesto a S7 di proseguire in c/s con loro macchine...ci sono altre destinazioni di "nicchia" che comunque avrebbero dato sostegno a rischio minore: Budapest, Ankara, Atene, Salonicco ed altre emergenti, magari con poco turismo e business in sviluppo...inoltre il 737 è grande e servirebbe un turboelica per rotte minori. Accra è etnico ed i triangoli costano sempre. Forse JNB e CPT poteva essere utile al mercato italiano.

Comunque: subito altre rotte USA e Sud America.

Per Mxp è veramente l'ultima possibilità.

romaneeconti
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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda romaneeconti » sab 06 ott 2018, 00:53:37

MUSICA ha scritto:AAl giorno d'oggi tutto è possibile in nome della sacra finanza che impera ovunque...ricordarsi comunque che ogni investimento arabo implica anche (sempre) "altri" aspetti (tipo: io investo ma mi permetti di costruire 10 moschee e comprare 10 palazzi in posti strategici, etc. etc. etc.).

Comunque, due rotte di colpo sull'India ho sem'pre sostenuto sono un azzardo. Bastava Mumbai per ora.

Mosca avrei chiesto a S7 di proseguire in c/s con loro macchine...ci sono altre destinazioni di "nicchia" che comunque avrebbero dato sostegno a rischio minore: Budapest, Ankara, Atene, Salonicco ed altre emergenti, magari con poco turismo e business in sviluppo...inoltre il 737 è grande e servirebbe un turboelica per rotte minori. Accra è etnico ed i triangoli costano sempre. Forse JNB e CPT poteva essere utile al mercato italiano.

Comunque: subito altre rotte USA e Sud America.

Per Mxp è veramente l'ultima possibilità.
S7 non puo' volare e x il Sudafrica i diritti sono del carrozzone romano...

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda mattaus313 » sab 06 ott 2018, 02:16:19

MUSICA ha scritto:AAl giorno d'oggi tutto è possibile in nome della sacra finanza che impera ovunque...ricordarsi comunque che ogni investimento arabo implica anche (sempre) "altri" aspetti (tipo: io investo ma mi permetti di costruire 10 moschee e comprare 10 palazzi in posti strategici, etc. etc. etc.).

Comunque, due rotte di colpo sull'India ho sem'pre sostenuto sono un azzardo. Bastava Mumbai per ora.

Mosca avrei chiesto a S7 di proseguire in c/s con loro macchine...ci sono altre destinazioni di "nicchia" che comunque avrebbero dato sostegno a rischio minore: Budapest, Ankara, Atene, Salonicco ed altre emergenti, magari con poco turismo e business in sviluppo...inoltre il 737 è grande e servirebbe un turboelica per rotte minori. Accra è etnico ed i triangoli costano sempre. Forse JNB e CPT poteva essere utile al mercato italiano.

Comunque: subito altre rotte USA e Sud America.

Per Mxp è veramente l'ultima possibilità.
Se l'india proprio non decolla, ORD, BOS e via. Il resto quando arrivano i 787.

Oltre che per Malpensa, dalle ultimissime evoluzioni, ho paura che sia anche l'ultima possibilità per l'aviazione italiana.
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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda milmxp » sab 06 ott 2018, 07:40:28

mattaus313 ha scritto:
MUSICA ha scritto:AAl giorno d'oggi tutto è possibile in nome della sacra finanza che impera ovunque...ricordarsi comunque che ogni investimento arabo implica anche (sempre) "altri" aspetti (tipo: io investo ma mi permetti di costruire 10 moschee e comprare 10 palazzi in posti strategici, etc. etc. etc.).

Comunque, due rotte di colpo sull'India ho sem'pre sostenuto sono un azzardo. Bastava Mumbai per ora.

Mosca avrei chiesto a S7 di proseguire in c/s con loro macchine...ci sono altre destinazioni di "nicchia" che comunque avrebbero dato sostegno a rischio minore: Budapest, Ankara, Atene, Salonicco ed altre emergenti, magari con poco turismo e business in sviluppo...inoltre il 737 è grande e servirebbe un turboelica per rotte minori. Accra è etnico ed i triangoli costano sempre. Forse JNB e CPT poteva essere utile al mercato italiano.

Comunque: subito altre rotte USA e Sud America.

Per Mxp è veramente l'ultima possibilità.
Se l'india proprio non decolla, ORD, BOS e via. Il resto quando arrivano i 787.

Oltre che per Malpensa, dalle ultimissime evoluzioni, ho paura che sia anche l'ultima possibilità per l'aviazione italiana.
Senza feed adeguati pure ORD e BOS farebbero la stessa fine dei voli sull'India, in inverno.

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda kco » sab 06 ott 2018, 07:52:42

L aviazione italiana si è suicidata con il decreto Bersani anni fa: si è ucciso il sistema Milano e la compagnia di bandiera in un sol colpo. Alitalia è tornata dove ha sempre perso soldi ovvero a Roma e Linate è tornato a essere il vero scalo di Milano per il traffico che conta. Il resto l ha fatto il mercato, gli spazi buoni li hanno occupati le low cost sul breve raggio e le altre grandi alleanze che hanno aperto lungo raggio su Milano basandosi sui propri hub. Nel contempo la spinta per rendere Malpensa più comoda è andata via via a perdersi. Di fatto in 15 anni si sono guadagnati due treni regionali in più all ora è la boffalora: Linate rimane la prima scelta Malpensa l opzione low cost.
IG e altri hanno cercato spazi che a Milano non ci sono più a meno di voler scalzare la concorrenza il che fa sorridere: vuoi scalzare FR e U2? Prego accomodati.
Il rifugiarsi sul lungo raggio ti pone davanti alla realtà che gli aerei da Milano non li riempi senza andare a rubare passeggeri in giro operazione che ti mette sempre in concorrenza con le due di sopra e ti fa svenare.
Il futuro di mxp è legato a cosa vorranno fare da grandi FR e U2 sempre che la prima non decida che i suoi pruriti di lungo raggio non li soddisfera a Bergamo. Per il resto le connessioni attuali di U2 si sono mostrate nella loro pochezza con il naufragio prematuro di Norwegian su LAX.
In sintesi il sistema Milano mostra ancora una volta la sua pochezza con tre scali che si fanno la guerra e l Italia è e rimarrà il secondo mercato di tutti.

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda belumosi » sab 06 ott 2018, 09:50:45

L'unica possibile soluzione è tanto semplice, quanto onerosa: implementare più velocemente possibile il piano originale.
I feed sono tanto più pieni di pax in transito, quante maggiori sono le possibili coincidenze sul LR (e non solo).
Il discorso vale anche all'opposto e anche tra gli stessi voli LR, la loro appetibilità è direttamente proporzionale all'ampiezza del network e alle frequenze.
Il meccanismo per funzionare deve raggiungere una determinata massa critica, senza la quale le perdite sono strutturali.
Gli attuali tagli secondo me sono un errore, perchè possono anche diminuire le perdite di breve periodo, ma allontanano dalla massa critica di cui sopra. E posticipano soltanto il problema di aggiungere voli che per un certo lasso di tempo saranno mezzi vuoti e venduti sottocosto.
Diversamente da quanto ha potuto fare con QR dove i soldi arrivavano illimitati, Al Baker con IG è chiamato a giocare una partita con molti più vincoli.
Tutti i problemi che la compagnia avrebbe incontrato (LC, bilaterali, AZ, sindacati sardi, ostracismo di American e conseguente difficoltà ad entrare in OW), erano noti o quantomeno ampiamente prevedibili.
Detto questo, il concetto è relativamente semplice: implementare il progetto di un hub a MXP, ha determinati costi. O i soci decidono di sostenerli, o è meglio che lascino perdere.
Non c'è una via di mezzo.

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda kco » sab 06 ott 2018, 10:19:00

@belumosi quel piano per funzionare doveva generare un quarto delle perdite nei primi mesi. Il piano originario non funziona.

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda belumosi » sab 06 ott 2018, 10:25:08

kco ha scritto:@belumosi quel piano per funzionare doveva generare un quarto delle perdite nei primi mesi. Il piano originario non funziona.
Non credo che tecnicamente possano esisterne altri. Magari si potrebbe pensare di variare il mix flotta o le destinazioni, ma l'avere un ampio network con adeguate frequenze, è una condizione imprescindibile per implementare un sistema hub & spoke.

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda miguel » sab 06 ott 2018, 10:37:29

Ma i wb non possono arrivare domani tutti e 30, bisogna aspettare la consegna dei nuovi per QR

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda milmxp » sab 06 ott 2018, 10:44:51

kco ha scritto:@belumosi quel piano per funzionare doveva generare un quarto delle perdite nei primi mesi. Il piano originario non funziona.

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Benché io sia più convinto personalmente che con la situazione attuale non avrebbe senso andare avanti (non tanto per i soldi, quanto per la situazione: Olbia contro, ENAC contro, e a mio avviso la decisione di non rinnovare il wet lease del 320 è una palese dichiarazione di ostilità, i diritti per le destinazioni che contano che chissà se e quando arriveranno), non perché gufo o perché voglio che MXP non sia hub (tutto il contrario!!!), aspettiamo a vedere che cosa succede.
Il piano originario non sembra funzionare, ma le cifre sono veritiere? Com'è possibile perdere quella valanga di soldi con una flotta di 14 aeromobili?
Detto questo aspetterei... certo che di correzioni ne possono essere fatte in base a quanti soldi QR e l'Aga Khan vogliono metterci dentro.
@belumosi: hai ragione che bisognerebbe avere massa critica subito, ma ormai è troppo tardi in quanto quei voli sono in vendita da mesi e ora per l'inverno si può solo tirare a campare. Continuo a chiedermi se non abbia senso convertire i piloti all'A320 e mandare i MAX a quel paese.

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda miguel » sab 06 ott 2018, 11:02:22

Com'è la storia del 320 in wet lease?

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Re: Terremoto ai vertici AIR ITALY

Messaggio da leggereda clabre » sab 06 ott 2018, 11:13:25

Scusate, ma qua stiamo dando aria alla bocca sulla base di cosa?
1. Chi ha detto che hanno ridotto le frequenze perché perdono?
2. Chi ha detto che IG perde 140 m€?
3. Chi ha detto che prevedevano di perdere 40 m€?

Ho provato a fare due conti della serva:
Ipotizzando un CASK di 0,06€/PassKm (AZ ha 0,062 mentre Norwegian 0,05) e le frequenze effettive, mi risulta che da giugno a settembre i COSTI operativi per il LR (JFK, MIA, BKK, HAV, MBA, ZNZ) potrebbero essere stati attorno ai 33 m€.
33m€ a cui vanno aggiunti i costi dei breve e medio raggio (nazionali, Egitto, Mosca, LOS, ACC) che non ho stimato e TOLTI I RICAVI.
Ammettendo anche che IG abbia fatto volare tutti gratis, non mi sembra possibile una perdita superiore ai 60m€ (e anche qua siamo nell'ipotesi irrealistica che tutti abbiano viaggiato gratis).

A riprova di quanto sopra, per me che non ho mai avuto a che fare coi costi di un'aviolinea, un A332 costa 229m€ di listino, il che mi fa ipotizzare un canone di leasing sui 1-2m€ al mese. Come si fa ad arrivare a 140 m€ di perdita??

Magari mi sbaglio, però...


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