skyrobbie ha scritto:Sono un po' perplesso...:
- 3xw mi sembra un po' poco anche per iniziare;
- si va a rompere le scatole ancora in un hub AA (la quale fino al 2001 volava sulla Ord-Mxp);
- non ci sono possibilità attuali di proseguimenti in US;
- da lato Italia (come già ampiamente detto da molti qui nel forum) mancano coincidenze su città con Firenze, Pisa, Venezia...)
- poi per carità, capisco che in QR/IG sappiano il fatto loro, ma ORD è una rotta che ha subito molta stagionalità anche da parte delle majors europee (vedasi ad es. AF)...non dico che sia stata una scelta giusto per piazzare la bandierina su un'altra destinazione americana, ma certi elementi mi lasciano dubbioso...
Concordo in buona sostanza col tuo pensiero.
Capisco giustamente la "fame" di dover crescere velocemente da parte della compagnia. Tuttavia a mio modesto parere, pur a parità di investimento (quindi per esempio n° aerei, frequenze) avrei privilegiato magari un profilo più business con meno rotte ma più "corpose". Sembrava del resto quello il passo intrapreso dall'autunno, quando le nuove tratte dovevano essere almeno 5 (o più) frequenze. Questo fino alla rimodulazione dell'India che da 6+5 è passata a 3+3 nell'attuale stagione, e così vediamo ora pure le nuove rotte nordamericane annunciate 4-4-4-3.
Per esempio avrei puntato per cominciare magari sulla scelta di una destinazione indiana, una californiana e una tra Toronto e Chicago.
Però quelle individuate rigorosamente giornaliere, perchè giornaliero è quello che garantisce la concorrenza (a maggior ragione che parliamo dell'alta stagione estiva). Per esempio LAX-DEL-YYZ oppure SFO-BOM-ORD o altri mix analoghi (io personalmente avrei indicato la prima combinazione, mi convince di più)
E magari portare anche a daily MIA completando il quadro.
Insomma puntare subito a un prodotto valido, soprattutto comodo e flessibile per la clientela più esigente e spendente.
Anche lo spezzettare lo spoke indiano su 2 destinazioni diminuisce di molto le possibilità di avere coincidenze (dall'Italia o da US/Canada), perchè se uno deve volare a DEL non gli frega molto (e non lo consola) che negli altri giorni in cui non trova il volo per DEL esiste quello per BOM (e viceversa ovviamente).
Nello specifico poi di Chicago sicuramente non è un mercato agevolissimo, come giustamente hai evidenziato hanno difficoltà invernali molte blasonate compagnie.
Inoltre è una clientela, quella che conta di Chicago, mediamente fedele soprattutto a OW e StarAll (per via delle due compagnie lì basate AA e UA) e abbastanza equamente spartita.
Certamente IG credo possa inserirsi in questi nuovi mercati e non temo farà fatica a riempirli in estate (anche con poche frequenze offerte) ; tuttavia da capire non tanto quale sarà la quantità ma la qualità del traffico intercettato.
Perchè se con XX o YY ho scelte giornaliere o (anche più), ho programmi FF che mi garbano, mentre con IG ho combinazioni possibili solo alcuni giorni della settimana, temo che la scelta che farà propendere verso Air Italy possa essere in definitiva soprattutto il fattore prezzo.
Mi riferisco per esempio alle combinazioni ORD-India, che sono pochine dallo schema che avevo visto in altra discussione, oppure ORD-Roma che notoriamente si è dimostrato di gran lunga lo spoke più importante italiano per IG finora.
Con, nello stesso periodo, 3 voli giornalieri diretti Chicago-Roma di 3 compagnie e 3 alleanze differenti (AA, UA, AZ), quale potrebbe essere il motivo principe per cui un pax dovrebbe preferire un volo ORD-MXP-FCO, fattibile solo tre volte la settimana e con scalo? L'elemento prezzo dovrebbe essere determinante qui.
E' un po' la mia visione dopo gli ultimi colpi assestati, qualche mia titubanza in aggiunta alle tue.
Detto ciò comunque onore e merito alla compagnia che dimostra grande voglia e ambizione di crescere. :cool2: