Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
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- malpensante
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Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Air Italy è un hub carrier e ha feed, tuttavia l'entità del traffico da/per Milano (MIL) è un aspetto fondamentale della riuscita dei voli intercontinentali. Ecco il traffico O/D degli ultimi dodici mesi per cui ci sono dati.
Sono i numeri dei passeggeri che hanno acquistato biglietti per partire da (o tornare a) uno degli aeroporti milanesi e arrivare a quelli indicati, che il volo fosse diretto o con scalo. Non comprende i passeggeri in transito, che fosse a destinazione o a Milano.
Sono i numeri dei passeggeri che hanno acquistato biglietti per partire da (o tornare a) uno degli aeroporti milanesi e arrivare a quelli indicati, che il volo fosse diretto o con scalo. Non comprende i passeggeri in transito, che fosse a destinazione o a Milano.
Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Le colonne da LAX a ORD mostrano una mostruosa stagionalità e quindi sono rotte probabilmente turistiche con proventi unitari che saranno un po' quello che saranno. Sarà anche difficile tenerle aperte in inverno.
Sarebbe interessante capire quanto il sud Italia potrebbe da una mano con i feeder.
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Sarebbe interessante capire quanto il sud Italia potrebbe da una mano con i feeder.
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- malpensante
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Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
E ora i numeri di destinazioni possibili, impossibili o desiderabili.
Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
A me sembra evidente che dove già oggi esiste un volo diretto (di IG o altri) la stagionalità pur presente è meno accentuata: della serie in estate o peek season locale si vola a prescindere dal diretto, dove c'è diretto si vola anche in bassa stagione
Ps: grazie Malpensante
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Dati molto interessanti. Grazie Malpensante!
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
L'effetto di stimolo dovrebbe essere ancora più accentuato per il traffico incoming.I-Alex ha scritto:A me sembra evidente che dove già oggi esiste un volo diretto (di IG o altri) la stagionalità pur presente è meno accentuata: della serie in estate o peek season locale si vola a prescindere dal diretto, dove c'è diretto si vola anche in bassa stagione
Milano è una meta secondaria da LAX e SFO, finché non c'è il volo diretto.
Mi chiedo quanto sarà forte lo stimolo per la California, nei due sensi. Il viaggio è molto più lungo di quello per New York, dove si va tutto l'anno, la differenza di fuso orario è ancora più accentuata e difficilmente si va là per pochi giorni, anziché per le "ferie" di agosto. La riduzione della durata del viaggio, in conseguenza del volo diretto, potrebbe tuttavia farla diventare una meta più attraente, d'inverno il clima è ideale per le vacanze, oggi a Los Angeles massima prevista a 24°.
- malpensante
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Una domanda viene spontanea: se il traffico O/D attuale è questo e non si fa pesante ricorso al feed, come si può pensare di riempire 30 WB, anche se i 787 sono i più piccoli in circolazione?
Ultima modifica di malpensante il sab 19 gen 2019, 10:09:31, modificato 1 volta in totale.
Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Infatti quello che ho sempre sostenuto è che 20 MAX sono pochi. Vogliono fare LR su LR, d'accordo, ma come fai a non avere feed di medio raggio? Ce ne vorranno 6/7 per i nazionali e 2/3 per le africane.malpensante ha scritto:Una domanda viene spontanea: se il traffico O/D attuale è questo e non si fa pesante ricorso al feed, come si può pensare di riempire 30 WB, anche se i 787 son i più piccoli in circolazione?
Qualcosa dal mediterraneo ci sarà.
Basteranno gli aerei che avanzano come feed?
Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Arriveranno sicuramente altri aeromobili. Non considererei 50 come un numero di arrivo ma come un numero di partenza.
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Un numero realistico potrebbe essere decisamente più basso di 30 e comunque sarebbe un risultato enorme per Malpensa. Sembra che emerga sempre di più come avere un hub in Italia sia difficile e ci metto anche Roma che non credo abbia numeri radicalmente diversi e proventi unitari più bassi.malpensante ha scritto:Una domanda viene spontanea: se il traffico O/D attuale è questo e non si fa pesante ricorso al feed, come si può pensare di riempire 30 WB, anche se i 787 sono i più piccoli in circolazione?
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- mattaus313
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
La stagionalità è molta nelle mete USA, Singapore e Johannesburg. Molto più stabili (non avrei mai detto) le asiatiche, credo sia indice del fatto che c'è molto più business che turismo. Sicuramente i feed serviranno, a questo punto, soprattutto per le USA, per ridurre le differenze di traffico con Agosto. Un buon feed sarà sicuramente Roma, soprattutto per gli Stati Uniti, adesso in Air Italy dovranno capire quali potrebbero essere gli altri.
Penso che Londra possa dare una mano buona mano, soprattutto con le mete asiatiche e indiane, però serve qualche accordo con BA e saper far leva sul fatto che Heathrow sia saturo (e sperare che BA preferisca fare squadra con Air Italy)
Parigi idem, potrebbe dar una mano anche alle africane: servirebbe CS con Vueling.
Altrove credo che si potrebbe guardare Germania (in particolare Dusseldorf e Berlino: entrambe abbandonate da Air Berlin e l'ultima con scarsissima accessibilità intercontinentale diretta) e Vienna.
Penso che Londra possa dare una mano buona mano, soprattutto con le mete asiatiche e indiane, però serve qualche accordo con BA e saper far leva sul fatto che Heathrow sia saturo (e sperare che BA preferisca fare squadra con Air Italy)
Parigi idem, potrebbe dar una mano anche alle africane: servirebbe CS con Vueling.
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Con 20 737 Max oltre alle 7/8 nazionali e 3/4 africane puoi aprire ancora un po di Europa.malpensante ha scritto:Una domanda viene spontanea: se il traffico O/D attuale è questo e non si fa pesante ricorso al feed, come si può pensare di riempire 30 WB, anche se i 787 sono i più piccoli in circolazione?
Se dovessero arrivare gli aiuti da British, Iberia e Vueling sarà più facile per IG piazzare gli aerei altrove, senza appoggi dagli amici europei sarà dura.
Speriamo che non vadano avanti da soli, LHI pagò dazio anche per quello
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- malpensante
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Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Accordo con IAG significa incanalare su LHR traffico per le destinazioni nordatlantiche non servite e su MAD il traffico per tutte quelle più a sud, compatibilmente con il rapporto con LATAM e un non improbabile volo per San Paolo.
In cambio si avrebbe traffico per quale destinazione? India dalla Spagna? Dalla provincia inglese (ma è low yield)?
Purtroppo l'ideale sarebbe traffico di matrice AA diretto in India.
Sarebbe bello anche un volo per Tokyo in accordo con JAL, i diritti non sono sfruttati. Idem per San Paolo, LATAM potrebbe ottenere diritti ora non sfruttati e soprattutto non ha una rete di distribuzione dei passeggeri nel continente europeo.
In cambio si avrebbe traffico per quale destinazione? India dalla Spagna? Dalla provincia inglese (ma è low yield)?
Purtroppo l'ideale sarebbe traffico di matrice AA diretto in India.
Sarebbe bello anche un volo per Tokyo in accordo con JAL, i diritti non sono sfruttati. Idem per San Paolo, LATAM potrebbe ottenere diritti ora non sfruttati e soprattutto non ha una rete di distribuzione dei passeggeri nel continente europeo.
Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
mediamente i WB fanno una partenza al giorno da MXP, mentre i NB fanno 3 o anche 4 arrivi al giorno sempre a MXP. Se si organizzano i voli di lungo in 3 ondate, potresti avere 10 partenze WB associate a 20 arrivi NB per ogni ondata. Secondo me vanno benissimo, se teniamo conto che ci sono anche i pax milanesi e ci sono i transiti LR su LR.malpensante ha scritto:Una domanda viene spontanea: se il traffico O/D attuale è questo e non si fa pesante ricorso al feed, come si può pensare di riempire 30 WB, anche se i 787 sono i più piccoli in circolazione?
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Accordo con IAG quando (e se) saranno aperte almeno HKG e PVG (più eventualmente PEK e CAN, anche su metallo CZ in CS), oltre alle indiane anche low yeld. Sono abbastanza convinto che con le opportune trattative Malpensa possa diventare appunto una piccola valvola di sfogo per LHR: cresce ed è al limite, HKG e PVG sono mercati molto importanti per Londra, e viceversa, inoltre è vero il discorso status però finché con Air Italy si possono accumulare e spendere Avios e comunque offre un buon prodotto penso che qualche frequent flyer inglese possa almeno non escludere una soluzione via Milano per raggiungere in futuro qualche meta orientale, a maggior ragione quando arriveranno i 787 e soprattutto se gli sarà offerta la possibilità di, ad esempio, andare via Milano e tornare con diretto o via Doha. Le premesse ci sono, speriamo che il management sappia sfruttare il contesto.
Piccola nota: non escluderei del tutto anche un contributo per il Nord America, per la serie scali impossibili, ieri guardando voli Milano-Miami (dato che mi piacerebbe tornare a trovare un amico che vive la), non avendo problemi ne di date, ne di tempo ho ordinato la ricerca per prezzo e tra i più economici mi è uscito via IST con Turkish e via SVO con Aeroflot.
Piccola nota: non escluderei del tutto anche un contributo per il Nord America, per la serie scali impossibili, ieri guardando voli Milano-Miami (dato che mi piacerebbe tornare a trovare un amico che vive la), non avendo problemi ne di date, ne di tempo ho ordinato la ricerca per prezzo e tra i più economici mi è uscito via IST con Turkish e via SVO con Aeroflot.
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Dubito un accordo con IAG precluderebbe di servire le destinazioni chiave come JFK, MIA, LAX e ORD. Però darebbe un grosso supporto a rendere queste ed altre rotte profittevoli. L alternativa è tenersi la completa possibilità di aprire rotte dove si vuole al prezzo poi di averle in perdita. IG è riuscita a lanciare e tenere aperte JFK e MIA, il resto non ha avuto altrettanto successo.malpensante ha scritto:Accordo con IAG significa incanalare su LHR traffico per le destinazioni nordatlantiche non servite e su MAD il traffico per tutte quelle più a sud, compatibilmente con il rapporto con LATAM e un non improbabile volo per San Paolo.
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Purtroppo l'ideale sarebbe traffico di matrice AA diretto in India.
Sarebbe bello anche un volo per Tokyo in accordo con JAL, i diritti non sono sfruttati. Idem per San Paolo, LATAM potrebbe ottenere diritti ora non sfruttati e soprattutto non ha una rete di distribuzione dei passeggeri nel continente europeo.
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Però comunque una "pace" con AA resta fondamentale. OneWorld ha buone possibilità di conquistare il mercato del nord Italia, che attualmente, low cost a parte è principalmente di Alitalia (& Friends ) e Lufthansa (& Friends). Però è una cosa che devono fare insieme, supportando la crescita minima prevista da Air Italy a sfavore della concorrenza: LH e AF/KL in Europa, DL/UA negli USA, favorendo inoltre Cathay (e un domani CZ) per l'oriente. Con queste rivalità interne una sfida che già è di base complicata rischia di diventare impossibile.
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Verissimo infatti bisogna cercare di capire realtà come HEL, VIE, BRU, vero non hanno in programma di riempire 30WB. Tuttavia bisogna vedere come andrà il rodaggio di queste rottemalpensante ha scritto:Una domanda viene spontanea: se il traffico O/D attuale è questo e non si fa pesante ricorso al feed, come si può pensare di riempire 30 WB, anche se i 787 sono i più piccoli in circolazione?
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Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
P.S. Dal fronte Alitalia non si sente più parlare di espansione del lungo raggio a Malpensa e infatti non si sente più parlare di aumento del numero di WB.
Peraltro è noto che dai Tedeschi sia arrivata anche la richiesta di mandare Air Italy fuori strada, pare respinta perché impossibile.
Nuovi WB a Malpensa avrebbero permesso di mantenere più occupazione in Alitalia. Poi la gara della CT in Sardegna finisce come finisce e a IG tocca la sua quota di dipendenti da sistemare, a scelta fra la migrazione in brughiera e la probabile CIGS, prontamente finanziata con 2 euro di aumento della tassa d'imbarco.
Peraltro è noto che dai Tedeschi sia arrivata anche la richiesta di mandare Air Italy fuori strada, pare respinta perché impossibile.
Nuovi WB a Malpensa avrebbero permesso di mantenere più occupazione in Alitalia. Poi la gara della CT in Sardegna finisce come finisce e a IG tocca la sua quota di dipendenti da sistemare, a scelta fra la migrazione in brughiera e la probabile CIGS, prontamente finanziata con 2 euro di aumento della tassa d'imbarco.
Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Non avrebbero potuto aumentare wb a FCO? Che bisogno hanno di Malpensa?malpensante ha scritto: Nuovi WB a Malpensa avrebbero permesso di mantenere più occupazione in Alitalia. Poi la gara della CT in Sardegna finisce come finisce e a IG tocca la sua quota di dipendenti da sistemare, a scelta fra la migrazione in brughiera e la probabile CIGS, prontamente finanziata con 2 euro di aumento della tassa d'imbarco.
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Al momento sembra un nulla di fatto anche per i 321neo della Primera, figuriamoci nuovi WB. Sono in amministrazione straordinaria, in teoria avrebbero dovuto soltanto ristrutturare e tagliare le perdite. Non capisco come possa essere passato per l'anticamera del cervello espandersi.
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Mi pare che un aumento della presenza di Az su Mxp possa essere stata ventilata ma era sostanzialmente impossibile.malpensante ha scritto:P.S. Dal fronte Alitalia non si sente più parlare di espansione del lungo raggio a Malpensa e infatti non si sente più parlare di aumento del numero di WB.
Peraltro è noto che dai Tedeschi sia arrivata anche la richiesta di mandare Air Italy fuori strada, pare respinta perché impossibile.
Nuovi WB a Malpensa avrebbero permesso di mantenere più occupazione in Alitalia. Poi la gara della CT in Sardegna finisce come finisce e a IG tocca la sua quota di dipendenti da sistemare, a scelta fra la migrazione in brughiera e la probabile CIGS, prontamente finanziata con 2 euro di aumento della tassa d'imbarco.
Per quanto riguarda le idee di LH su IG... Beh possono sempre comprarla e farci quello che vogliono.
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Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
I tedeschi ancor più che i francesi sulla questione mercato nord Italia sono ancora più furbi. Sanno benissimo che la parte pregiata del mercato più ricco della nazione vola spesso con loro e l’entrata di IG sul lungo raggio di certo non è stata accolta di buon grado da Colognekco ha scritto:Mi pare che un aumento della presenza di Az su Mxp possa essere stata ventilata ma era sostanzialmente impossibile.malpensante ha scritto:P.S. Dal fronte Alitalia non si sente più parlare di espansione del lungo raggio a Malpensa e infatti non si sente più parlare di aumento del numero di WB.
Peraltro è noto che dai Tedeschi sia arrivata anche la richiesta di mandare Air Italy fuori strada, pare respinta perché impossibile.
Nuovi WB a Malpensa avrebbero permesso di mantenere più occupazione in Alitalia. Poi la gara della CT in Sardegna finisce come finisce e a IG tocca la sua quota di dipendenti da sistemare, a scelta fra la migrazione in brughiera e la probabile CIGS, prontamente finanziata con 2 euro di aumento della tassa d'imbarco.
Per quanto riguarda le idee di LH su IG... Beh possono sempre comprarla e farci quello che vogliono.
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Re: Traffico da Milano sulle rotte intercontinentali Air Italy
Non capisco questa teoria, ventilata da molti.mattaus313 ha scritto:Sono abbastanza convinto che Malpensa possa diventare una piccola valvola di sfogo per LHR
Posto che il problema di LHR sono gli slot, se LHR deve far partire 1.000 pax verso l'India, è meglio che faccia partire 5 wb diretti in India piuttosto che 10 nb verso Malpensa (o altre "valvole di sfogo"), da dove poi partono x wb per l'India. In questo modo aggravi il problema.
...o mi sono perso qualcosa della teoria tipo che i viaggiatori partirebbero da altri aeroporti londinesi senza passare da LHR?
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