Re: Air Italy accetta di operare sulle rotte CT1 da Olbia senza compensazione
Inviato: mer 20 mar 2019, 13:44:25
Voli in vendita dal 1° al 16 aprile.
Notizie su Malpensa, Linate, Orio al Serio, Montichiari
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Il bando afferma che le compagnie possono mettersi d'accordo per espletare ciascuna un numero inferiore di voli, purchè il totale soddisfi i requisiti minimi della CT.D960 ha scritto:Il bando afferma che in caso di più compagnie, le frequenze minime debbano essere spartite fra di loro
4.3. In caso di accettazione degli oneri di servizio pubblico sulla
medesima rotta da parte di piu' vettori, questi potranno programmare
un numero ridotto di frequenze, purche' complessivamente l'insieme
dei voli programmati e la loro schedulazione rispettino quanto
previsto nei presenti oneri. La Regione Autonoma della Sardegna,
sentito l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, verifica che
l'insieme dei programmi operativi dei vettori accettanti rispettino i
requisiti minimi di servizio individuati negli oneri. L'ENAC, ove
necessario, riserva le bande orarie per garantire il numero, la
frequenza e gli orari minimi da effettuare in base ai presenti oneri.
I vettori aerei che accettano gli oneri possono prestare servizi
sulle rotte interessate al di la' delle esigenze minime, per quanto
riguarda le frequenze e le capacita' previste dagli OSP, utilizzando
bande orarie in propria disponibilita'.
Secondo me è una mossa per mettere in difficoltà IG.belumosi ha scritto:Il bando afferma che le compagnie possono mettersi d'accordo per espletare ciascuna un numero inferiore di voli, purchè il totale soddisfi i requisiti minimi della CT.D960 ha scritto:Il bando afferma che in caso di più compagnie, le frequenze minime debbano essere spartite fra di loro
Non dice che sono obbligate a farlo.
Per cui nulla vieta che ci sia uno scontro anche su questo.
E vista la maggiore appetibilità di AZ per varie ragioni (FF e connessioni a FCO e LIN in primis), credo che se quest'ultima decidesse di operare tutti (o quasi) i voli previsti dalla CT, IG farebbe molta fatica a fare altrettanto per reggere il colpo.
Probabilmente la compagnia romana ha un surplus di 320 (e relativi equipaggi) da pagare a prescindere. Quindi potrebbe trovare più redditizio (o meglio, meno perdente), operare anche queste rotte.
Dal bando:
4.3. In caso di accettazione degli oneri di servizio pubblico sulla
medesima rotta da parte di piu' vettori, questi potranno programmare
un numero ridotto di frequenze, purche' complessivamente l'insieme
dei voli programmati e la loro schedulazione rispettino quanto
previsto nei presenti oneri. La Regione Autonoma della Sardegna,
sentito l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, verifica che
l'insieme dei programmi operativi dei vettori accettanti rispettino i
requisiti minimi di servizio individuati negli oneri. L'ENAC, ove
necessario, riserva le bande orarie per garantire il numero, la
frequenza e gli orari minimi da effettuare in base ai presenti oneri.
I vettori aerei che accettano gli oneri possono prestare servizi
sulle rotte interessate al di la' delle esigenze minime, per quanto
riguarda le frequenze e le capacita' previste dagli OSP, utilizzando
bande orarie in propria disponibilita'.
È un modo per far capire che esiste solo una compagnia nazionale.. Con hub a FCO.malpensante ha scritto:Solo a me sembra una situazione da manicomio?
Era accaduto lo stesso con Cagliari diversi anni con un'autentica spartizione delle frequenze minime nonostante i numeri minimi sulla capacità da garantire fossero variabili durante i giorni della settimana mentre oggi sono costanti. A memoria, l'unico caso recente in cui è stata ridotta la capacità a parte i casi giustificati è stato proprio lo scorso inverno, quando IG ha operato 2 anziché 3 voli.belumosi ha scritto: [...]
Pensavo la stessa medesima cosa...mi hai anticipato.milmxp ha scritto:Secondo me è una mossa per mettere in difficoltà IG. Alitalia, finché paga Pantalone, può permetterselo.belumosi ha scritto:Il bando afferma che le compagnie possono mettersi d'accordo per espletare ciascuna un numero inferiore di voli, purchè il totale soddisfi i requisiti minimi della CT.D960 ha scritto:Il bando afferma che in caso di più compagnie, le frequenze minime debbano essere spartite fra di loro
Non dice che sono obbligate a farlo.
Per cui nulla vieta che ci sia uno scontro anche su questo.
E vista la maggiore appetibilità di AZ per varie ragioni (FF e connessioni a FCO e LIN in primis), credo che se quest'ultima decidesse di operare tutti (o quasi) i voli previsti dalla CT, IG farebbe molta fatica a fare altrettanto per reggere il colpo.
Probabilmente la compagnia romana ha un surplus di 320 (e relativi equipaggi) da pagare a prescindere. Quindi potrebbe trovare più redditizio (o meglio, meno perdente), operare anche queste rotte.
Dal bando:
4.3. In caso di accettazione degli oneri di servizio pubblico sulla
medesima rotta da parte di piu' vettori, questi potranno programmare
un numero ridotto di frequenze, purche' complessivamente l'insieme
dei voli programmati e la loro schedulazione rispettino quanto
previsto nei presenti oneri. La Regione Autonoma della Sardegna,
sentito l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, verifica che
l'insieme dei programmi operativi dei vettori accettanti rispettino i
requisiti minimi di servizio individuati negli oneri. L'ENAC, ove
necessario, riserva le bande orarie per garantire il numero, la
frequenza e gli orari minimi da effettuare in base ai presenti oneri.
I vettori aerei che accettano gli oneri possono prestare servizi
sulle rotte interessate al di la' delle esigenze minime, per quanto
riguarda le frequenze e le capacita' previste dagli OSP, utilizzando
bande orarie in propria disponibilita'.
Ma come si può operare un numero inferiore di frequenze e contemporaneamente rispettare il bando che ne prevede un minimo e rispettare allo stesso tempo la capacità giornaliera? Qualcuno potrebbe ribadire ''con gli A319 da 130 e qualcosa posti'' ma in tal caso per soddisfare la capacità servirebbero 4 voli e non più tre. Non parliamo degli Embraer. La verità è che il bando è lacunoso e a mio avviso contraddittorio, il tutto per continuare a proporre un modello che è palesemente obsoleto.malpensante ha scritto:Solo a me sembra una situazione da manicomio?
Secondo me mettere in difficoltà IG, è un effetto gradito ma secondario.milmxp ha scritto:Secondo me è una mossa per mettere in difficoltà IG.
A mio avviso puntano sul fatto di creare caciara a base Olbia, soprattutto dal lato dei lavoratori. Anche se si spartissero le tratte, cosa se ne fanno in IG del personale in eccesso se non si vuole trasferire a MXP?
Alitalia, finché paga Pantalone, può permetterselo.
Il possibile problema che vedo io non è nella copertura minima, ma nel fatto che una o entrambe le compagnie potrebbero decidere di effettuare da sole il minimo dei voli previsti dalla CT.D960 ha scritto: Di conseguenza la lettura che do è la seguente: più compagnie senza oneri di servizio possono partecipare a patto che le frequenze ovvero l' insieme dei voli programmati e loro schedulazione - 3 daily - vengano rispettate ma ciascuna compagnia singolarmente non è obbligata ad operarle tutte a patto che la somma faccia il totale.
Questo senz'altro anche perché la rete capillare di AZ schiaccerebbe la piccola IG. Ricordo che le prenotazioni internazionali fossero 10.000 però, numeri quindi superiori. Rimane il fatto che una gestione delle tratte con questo ping pong è deleteria per il consumatore che ci rimette sempre e comunque e potrebbe non essere finita qui...belumosi ha scritto: Il possibile problema che vedo io non è nella copertura minima, ma nel fatto che una o entrambe le compagnie potrebbero decidere di effettuare da sole il minimo dei voli previsti dalla CT.
Cosa che porterebbe ad una mostruosa sovracapacità e imporrebbe a una delle due di mollare.
D'altra parte AZ ha dichiarato di aver venduto finora 54.000 biglietti su OLB (6.000 dall'estero) e potrebbe essere tentata di garantire i voli della CT da sola.
La tariffa minima della summer non può essere tre volte quella dei residenti mentre durante l'inverno più del doppio. Se da un lato abbassare al minimo la tariffa per i non beneficiari può portare ad avere gli aerei più pieni, dall'altro è durante la summer che le compagnie fanno cassa ad OLB e ricordo che non hanno voluto le compensazioni. Non so come possano fare.malpensante ha scritto:Mi aspetto un bel crollo dei prezzi estivi... dopo aver comprato una dozzina di A/R IG non proprio economici.
Dopo l'estate già tre voli al giorno per Linate sono ben difficili da riempire. In ogni caso credo che easyJet lascerà la rotta da Malpensa ai due litiganti.