Proprio perché non sembra avere senso investire un miliardo in ITA dal punto di vista strettamente finanziario, secondo me è necessario cercare una chiave di lettura diversa. Per quanto di dimensioni modeste, con ogni probabilità ITA sarà la compagnia italiana destinata ad avere quel ruolo che fu di AZ nel contesto geopolitico europeo. Il pezzo di un puzzle che va al proprio posto, potendo considerare anche l'Italia “sistemata”. Nel senso di avere la compagnia di fatto designata ad operare quel po’ di LR dall'Italia, inserita in un grande gruppo con le varie alleanze e JV ad incorniciare il tutto. Naturalmente con l’ultima parola a Berlino o Parigi. Non certo lo scenario idilliaco per l'Italia, ma difficilmente nella situazione attuale si sarebbe potuto fare di più.malpensante ha scritto: ↑ven 27 mag 2022, 09:45:56Io la penso diversamente, ITA non è così importante, né nelle relazioni internazionali, né nel settore aviazione, date le dimensioni attuali e quelle future immaginabili.
Mah.belumosi ha scritto: ↑ven 27 mag 2022, 09:06:13Letta in quest'ottica, i francesi sono favoriti dalla volontà di porsi insieme all'Italia, come contrappeso allo strapotere tedesco in Europa. Con l'Italia in posizione di minoranza, ovviamente. ITA nel gruppo AFKL non farebbe altro che cementare questa alleanza, nata con il Patto del Quirinale.
Nulla impedisce a SkyTeam di posporre la deadline a fine anno o oltre.
Quanto al possibile rinvio della scadenza di fine Giugno in merito a SkyTeam, sarebbe una mossa che fatto decreterebbe la scelta dei francesi, ai quali servirebbe solo un po’ di tempo per liberarsi dei debiti statali. Se la scelta fosse Parigi, tento vale farla subito, spostando in avanti solo le procedure attualmente non ammissibili.