vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

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milmxp
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda milmxp » sab 03 dic 2022, 16:07:17

belumosi ha scritto: sab 03 dic 2022, 15:55:18 Parlando più seriamente: stavolta pare che siano in molti, sia in azienda, sia nei vari palazzi, a perorare la causa tedesca.
Poi, per esperienza storica, non ci scommetterei un euro fino alle eventuali firme definitive.
Però il sentiment sembra effettivamente positivo.
Però poi deve durare e non fare la fine di KL, AF-KL ed EY. Sennò si è punto e a capo.

RAV38
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda RAV38 » sab 03 dic 2022, 20:57:38

Il fatto che la delegazione di LH prolunghi la sua permanenza a Roma può essere di per sè indizio che le discussioni procedono in un clima non negativo. Del resto penso che un po' tutti a livello di Governo e di azienda si rendono conto che questa è l'ultima chance ...prima del baratro. D'altra parte a Roma in questi giorni piove a dirotto e i tedeschi di LH non possono neppure andare a visitare i fori.

spanna
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda spanna » sab 03 dic 2022, 21:43:39

I-GABE ha scritto: sab 03 dic 2022, 14:57:40 Il CDA di qualsiasi altra azienda che, con le stesse prospettive economico-finanziarie di ITA, assumesse personale e facesse investimenti di quell’entità, sarebbe penalmente perseguibile in Italia.
Al solito, per ITA ci sono regole diverse.
a questo punto potrebbero anche lanciare la costruzione di un grattacielo come nuova sede, perche' no
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

KL63
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KL63 » sab 03 dic 2022, 21:49:09

https://www.ilsussidiario.net/news/ita- ... 50054/amp/
... :shock: :shock: ma si teniamocelo questo gioiello di compagnia destinato a fare le scarpe ad Emirates :D :D

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » dom 04 dic 2022, 00:51:01

KL63 ha scritto: sab 03 dic 2022, 21:49:09 https://www.ilsussidiario.net/news/ita- ... 50054/amp/
... :shock: :shock: ma si teniamocelo questo gioiello di compagnia destinato a fare le scarpe ad Emirates :D :D
E' solo la voce del partito della restaurazione, nulla di nuovo.
L'ironia è che seguendo il ragionamento dell'articolo che sostiene la mancanza di spazio per ITA in LH (e in Star Alliance), la soluzione giusta per ITA non sarebbe la mancata vendita, ma la chiusura stessa della compagnia per manifesta inutilità.
C'è chi si ostina a voler ripercorrere la storia a ritroso, ma non è possibile. Sicuramente in mani migliori AZ sarebbe potuto essere un player rilevante, ma la realtà di oggi ci consegna una piccola compagnia senza speranza di sopravvivere se non come comprimaria all'interno di un grande gruppo.
Le possibili alchimie societarie/finanziarie inventate dalla politica, possono servire solo a guadagnare un po' di tempo a caro prezzo, per poi ritrovarsi tra le mani una compagnia ancor meno rilevante. Speriamo che a questo giro prevalga finalmente il realismo sulla demagogia.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 04 dic 2022, 09:13:19

KL63 ha scritto: sab 03 dic 2022, 21:49:09 https://www.ilsussidiario.net/news/ita- ... 50054/amp/
... :shock: :shock: ma si teniamocelo questo gioiello di compagnia destinato a fare le scarpe ad Emirates :D :D
Comunque, l'articolo dice le cose come stanno. LH ha inglobato e tutelato le compagnie aeree e i loro relativi aeropori di Austria, Berglio e Svizzera perchè questi sono paesi satelliti della Germania. Bè, mi sembra un ragionamento corretto.
A pensare che faccia lo stesso con ITA e il suo hub, rischiamo di rimanere sonoramente delusi (dopo tutte le batoste che ci siamo presi dai capitani coraggiosi in poi).
Allo stesso modo, da non sottovalutare i sindacati tedeschi e i palazzi della politica tedesca. Perchè come noi abbiamo i nostri palazzi della politica, anche loro hanno i loro . Basta ricordare i tempi di LHItalia con i sindacati tedeschi molto contrari.
Le prospettive non sono per nulla rosee, è inutile illudersi o fare finta.
O si fa fallire ITA una volta per tutte; oppure dobbiamo sperare e accettare che LH si prenda ITA ma con tutte le conseguenze del caso: una colonia al servizio di LH. A parte il contentino di un paio di voli sul nord america che non si negano a nessuno.
Quanto mi mancano le veline giornalistiche e i famosi business plan con voli intercontinentali verso ogni dove e bilanci positivi il terzo anno!

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda milmxp » dom 04 dic 2022, 11:12:15

grandemilano ha scritto: dom 04 dic 2022, 09:13:19
KL63 ha scritto: sab 03 dic 2022, 21:49:09 https://www.ilsussidiario.net/news/ita- ... 50054/amp/
... :shock: :shock: ma si teniamocelo questo gioiello di compagnia destinato a fare le scarpe ad Emirates :D :D
Comunque, l'articolo dice le cose come stanno. LH ha inglobato e tutelato le compagnie aeree e i loro relativi aeropori di Austria, Berglio e Svizzera perchè questi sono paesi satelliti della Germania. Bè, mi sembra un ragionamento corretto.
A pensare che faccia lo stesso con ITA e il suo hub, rischiamo di rimanere sonoramente delusi (dopo tutte le batoste che ci siamo presi dai capitani coraggiosi in poi).
Allo stesso modo, da non sottovalutare i sindacati tedeschi e i palazzi della politica tedesca. Perchè come noi abbiamo i nostri palazzi della politica, anche loro hanno i loro . Basta ricordare i tempi di LHItalia con i sindacati tedeschi molto contrari.
Le prospettive non sono per nulla rosee, è inutile illudersi o fare finta.
O si fa fallire ITA una volta per tutte; oppure dobbiamo sperare e accettare che LH si prenda ITA ma con tutte le conseguenze del caso: una colonia al servizio di LH. A parte il contentino di un paio di voli sul nord america che non si negano a nessuno.
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Io non sono d'accordo sul ragionamento dei Paesi satellite.
Seguendo il tuo ragionamento, BRU e VIE dovrebbero avere hub mastodontici, invece OS ha solamente 9 WB e SN pure.
Fanno semplicemente i voli che servono (USA e Asia a VIE, Africa e recentemente qualche USA a BRU) e che altrimenti avrebbero fatto altre compagnie.
OS ha avuto delle sforbiciate al network (volava ad esempio a SIN, KUL, SYD, MEL e con frequenze importanti), e pure Swiss all'epoca. Swiss ha poi avuto un suo sviluppo dato il mercato altospendente. Sai che in Europa è praticamente l'unica compagnia aerea che ha ancora la First anche sugli ultimi aeromobili, mentre ormai tutte le altre l'hanno praticamente tolta?
LH inoltre è molto brava a risanare le compagnie, ma notasi che si è molto espansa dove non ha concorrenza (FRA, MUC, ZRH) mentre le bastonate le prende pure lei dove la concorrenza c'è (BRU e VIE).
Semplicemente l'Italia è come BRU e VIE se non peggio.
I sogni di gloria del mega hub in Italia sono finiti nel 2000 quando hanno mandato a quel paese KLM.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KittyHawk » dom 04 dic 2022, 11:25:48

grandemilano ha scritto: dom 04 dic 2022, 09:13:19 Comunque, l'articolo dice le cose come stanno. LH ha inglobato e tutelato le compagnie aeree e i loro relativi aeropori di Austria, Berglio e Svizzera perchè questi sono paesi satelliti della Germania. Bè, mi sembra un ragionamento corretto.
A pensare che faccia lo stesso con ITA e il suo hub, rischiamo di rimanere sonoramente delusi (dopo tutte le batoste che ci siamo presi dai capitani coraggiosi in poi).
Se la prima parte del ragionamento è/fosse vera, allora ITA sarà protetta e l'hub sarà MXP. Il Nord Italia è strettamente legato alla filiera produttiva tedesca. C'è un numero altissimo di fornitori e subfornitori dell'industria tedesca sopra la storica Linea gotica. Se a seguito delle crisi del Covid e dell'Ucraina la Germania non si è opposta strenuamente alla concessione di aiuti finanziari all'Italia è perché ha tutto l'interesse a preservare questa componente del suo impero industriale.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 04 dic 2022, 11:58:04

Oggi sul Corriere della sera c'è un trafiletto di Leonard Berberi.
- Tra LH e ITA si sta lavorando e c'è cauto ottimismo, ma ci sarebbe ancora molto da lavorare e diversi nodi da sciogliere.
- il piano Lazzerini con 96 aerei sarebbe troppo ambizioso e farebbe aumentare le perdite.
- alcuni ipotizzano che LH penserebbe di tenere ITA in standby 2-3 anni per fermare le perdite, e solo dopo via al rilancio.


Nel caso qualcuno fosse ancora convinto che i tedeschi metterebbero 400-500 milioni ogni anno per soddisfare i desideri romani.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » dom 04 dic 2022, 12:02:14

Ita, il governo accelera la vendita. Accordo con Lufthansa a fine anno
di Aldo Fontanarosa

Lo Stato resta con una quota di minoranza, ma il capitale sarà aperto a un terzo socio e potrebbe essere Msc. Problemi per l’assegno dei cassaintegrati Alitalia
04 DICEMBRE 2022
AGGIORNATO ALLE 09:46

ROMA - Il governo Meloni punta a firmare un memorandum d’intesa per la cessione di Ita Airways già a dicembre, al più tardi a gennaio 2023. E così il nostro governo - che vende la compagnia aerea - e Lufthansa - che vuole comprarla - prenderanno un primo impegno.

Il memorandum d’intesa, certo, non è del tutto vincolante. Ma resta un atto forte, anche sul piano simbolico. Alla firma del memorandum, il governo si impegnerà a cedere la maggioranza delle azioni - e dunque la gestione operativa di Ita - a Lufthansa.

Gli obiettivi politici
A pilotare la nuova Ita privatizzata saranno i tedeschi. Il governo Meloni si riserverà una quota di minoranza dentro la compagnia - attraverso il Tesoro - e fisserà i suoi paletti, politici.

Il nostro esecutivo vuole avere voce in capitolo sulle assunzioni e soprattutto sui possibili licenziamenti che la nuova Ita deciderà in futuro. Vuole tutelare i nostri aeroporti strategici (a partire da Fiumicino, Linate, Malpensa e Catania). Vuole che Lufthansa - il nuovo proprietario del vettore ora pubblico - operi in una logica di sistema, collegando Ita a imprese e infrastrutture chiave del Paese, dai binari dell’alta velocità ai porti.

Una società pubblica
In quel momento, alla firma natalizia del memorandum, non sarà ancora stabilito quale terza gamba del tavolo affiancare a Lufthansa e al ministero dell’Economia. Probabilmente il governo non sarà in grado di dire se l’azionista italiano - e terzo socio di Ita - sarà la famiglia Aponte del gruppo Msc, che ancora si tenta di riportare in gara; oppure una società pubblica (Ferrovie dello Stato come un’altra).

Quasi certamente il terzo socio sarà individuato nel 2023 e coinvolto solo alla firma del preliminare di acquisto di Ita (il secondo atto). A quel punto, con la compagine azionaria finalmente definita nelle sue tre gambe, il preliminare viaggerà verso le autorità di controllo e garanzia: l’Antitrust nazionale e la Commissione europea, che dovranno accertare eventuali violazioni della concorrenza; e poi la nostra Corte dei conti.

Il bilancio 2022 a giugno
Il contratto definitivo di cessione - a meno di imprevisti - verrà siglato a giugno 2023. Il governo non indica a caso giugno 2023 come ultima tappa del percorso. In quel mese, Ita approverà il bilancio del 2022. Sarebbe cosa buona e giusta - dopo l’approvazione dei conti 2022 - passare il testimone alla nuova compagine azionaria.

Se il governo Meloni accelera la privatizzazione, il nuovo presidente Antonino Turicchi dà un segnale di normalità e affidabilità. Nel suo Piano industriale, la compagnia aerea si è impegnata a fare 1180 assunzioni nel 2023.

L’impegno - ecco il segnale di Turicchi - è confermato e addirittura rafforzato. Le assunzioni saranno oltre 1200 tra assistenti, piloti e comandanti. Una parte dei nuovi assunti arriverà dal bacino dei cassaintegrati della ex Alitalia.

Persone che conoscono un fine anno difficile: per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, rischiano di incassare solo l’assegno base della cassa integrazione, che è di massimo 840 euro. Viceversa, potrebbero perdere l’integrazione alla cassa integrazione, che di norma viene garantita dal Fondo della loro categoria.

Si muove NavAid Naca
L’associazione del personale navigante NavAid Naca - oltre a Francesca Ghirra (di Alleanza Verdi e Sinistra) e Flavio Tosi (di Forza Italia) - chiamano in causa i commissari che gestiscono l’ormai ex compagnia di bandiera, Alitalia, finita in amministrazione straordinaria.

Per un loro errore procedurale, la corposa integrazione non sarà versata, temono. I commissari terranno una riunione martedì e parleranno con il governo. Prende corpo l’ipotesi di un emendamento alla legge di Bilancio che cancelli l’errore procedurale e permetta il versamento delle somme integrative dovute, per ottobre, novembre e dicembre 2022. Errore che - interpellata da Repubblica attraverso una società di comunicazione - Alitalia non ha smentito.

https://www.repubblica.it/economia/2022 ... 377323820/

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KittyHawk » dom 04 dic 2022, 13:01:58

Secondo quanto riporta l'articolo:

Al massimo entro fine gennaio 2023 Governo e LH firmeranno una lettera non impegnativa (MoU) in cui affermano: "Noi vendiamo e voi comprate; voi comandate ma noi vi diciamo cosa fare in diversi ambiti aziendali; prima di giugno mettiamo a punto e firmiamo il preliminare di vendita, trovandovi anche un socio italiano da affiancarvi; dopo l'approvazione del bilancio vendiamo effettivamente ITA". Programma indubbiamente impegnativo, dato che mi sembra che dal 2017 non si sia mai firmato neanche un MoU con chicchessia, figuriamoci un preliminare.

Inoltre, per un errore procedurale, la magnanima integrazione della cassa integrazione, di cui gode il personale ex-AZ, potrebbe non essere versata per gli ultimi 3 mesi dell'anno e i poveretti si troverebbero ad avere lo stesso trattamento di cui gode la stragrande maggioranza dei cassaintegrati. Sia mai! E difatti si stanno già muovendo perché l'affronto non trovi attuazione, modificando la legge di Bilancio se serve. Evidentemente i santi protettori ci sono ancora e non è un buon viatico per la vendita.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda spanna » lun 05 dic 2022, 07:32:45

la mitologica ala V(L)ittoria colpisce ancora:
ITA Airways, nuovo Cda ma vecchi problemi. E come se non bastassero ci si mette anche una spy story che fa invida ai romanzi di Ian Fleming e che vede l’ex presidente esecutivo di ITA Alfredo Altavilla “accusato di aver ostacolato il fondo americano” nonché di aver “usato la compagnia per scopi personali e familiari”.
 

Infatti, nell’ottobre scorso, com’è noto, sono stati licenziati due top manager a lui vicini e lo stesso Altavilla è stato poi sfiduciato dal Consiglio d’amministrazione che gli ha revocato tutte le deleghe. La palla ora è passata alla Procura della Repubblica che non dovrebbe tardare molto a prendere i primi provvedimenti.


Ma adiamo con ordine. Le notizie che in queste ore stanno circolando negli ambienti aeronautici è che ITA allo stato stia perdendo più di 500 milioni di euro e che gli aerei che ITA ha comprato (in leasing), nello specifico gli Airbus A350-900 ex-Hainan, siano particolarmente onerosi dal punto di vista dei canoni dei leasing, si parla di almeno 900 mila/1 milione di euro al mese ad aereo e di questi in flotta ce ne sono ben quattro.

Gli aerei raramente vengono acquistati a titolo definitivo, questo è particolarmente vero per gli aerei di linea ad alto costo come l’A350. L’IBA (Aviation Data & Analytics For Aviation Finance & Airlines) afferma che il valore di un Airbus A350-900 nuovo di zecca, lo stesso modello di quello utilizzato da ITA, è di 145,6 milioni di dollari (circa 138 milioni di euro), il che porta l’importo mensile medio del leasing a circa 720.000 dollari (circa 685.000 euro). La stessa società valuta un A350-1000 nuovo di zecca a 160 milioni di dollari (152 milioni di euro), il che porta l’importo medio mensile del leasing a circa 800.000 dollari (circa 760.000 euro).



Altra questione molto dibattuta è proprio quella che riguarderebbe il management di ITA, il quale non sarebbe all’altezza e in grado di gestire un vettore così complesso e così sindacalizzato. A più di qualcuno non è sfuggito un particolare: non sarebbe un caso, infatti, che la maggior parte dei piloti provenienti da Alitalia e assunti in ITA siano degli ex Airone, così come non sarebbe un caso che uno degli Airbus A330-200 di ITA non sia altro che un aereo ex Airone e che il leasing operativo ereditato da Alitalia venga ancora pagato molto salato a Banca Intesa nonostante la vetustà dell’aeromobile.

Uno dei problemi più importanti che il nuovo CDA a guida Antonino Turicchi dovrà affrontare è l’assoluta inconsapevolezza di ciò che veramente sta accadendo all’interno della compagnia di bandiera, in particolare nell’area tecnica e delle operazioni di volo.

Che ci sia stato un aumento del fatturato è cosa ovvia e fisiologica, i passeggeri hanno bisogno di spostarsi e le low cost oggi non garantiscono le andate e ritorni negli orari di mattina e sera cosa che invece ITA sulle principali destinazioni è in grado di offrire quotidianamente, ma le perdite per come si possono analizzare i fatti e i numeri, non andrebbero da ricercare nel calo del fatturato o nei costi del personale o nei fornitori, probabilmente con i costi più bassi di sempre, ma ad esempio nelle consulenze affidate ad amici degli amici e alla gestione operativa e nell’area manutenzione vere spine nel fianco di tutte le compagnie aeree e in particolare di ITA.

La direzione operazioni volo che attualmente è affidata a Riccardo Privitera (un ex Airone) è una branca molto importante per ogni vettore, dato che in quegli uffici si decide l’operatività quotidiana della compagnia, come ad esempio che tipo di aeromobili impiegare sulle varie destinazioni già pianificate o ancora da pianificare. Sbagliare l’impiego di un velivolo significa creare una serie di costi in più alla società di cui solo chi è molto attento ed esperto nella conduzione della compagnia si può accorgere per poi di conseguenza correre ai ripari. Non accorgersene significa drenare denaro sonante quotidianamente.

Fidarsi è bene, ma nelle compagnie aeree non fidarsi è meglio, ecco perché normalmente al fianco di ogni Accountable Manager che normalmente funge anche da Direttore generale, c’è sempre un altro gruppo di manager che supervisionano le varie operazioni di volo, la tecnica, l’addestramento, una sorta di cani da guardia su tutte le attività in generale, in modo che nulla possa sfuggire di mano e che soprattutto vi sia sempre e costantemente un controllo dei costi rispetto alle attività già budgettizzate.

In ITA funziona così? Forse sì forse no, quello che però è vero è che ITA oggi sta subendo dal punto di vista economico una forte perdita operativa e che il valore intrinseco della compagnia è arrivato ai minimi storici. A questo riguardo infatti sembrerebbe che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si sia lasciato sfuggire una battuta della serie “anche 1 euro, ma gliela diamo” riferendosi a Lufthansa nella delicata partita sulla privatizzazione. Difficile interpretare queste parole dato che probabilmente Lufthansa a 1 euro se la prenderebbe anche, ma di contro vorrebbe avere mano libera sulla gestione di ITA, cosa che il Governo ha già escluso a priori.

Parlavamo di un vettore complesso e sindacalizzato… Sì, oggi ITA è più sindacalizzata di Alitalia, basti pensare che i ruoli più importanti rispetto al personale dei naviganti sono saldamente in mano a figure di spiccata matrice sindacale che renderebbero molto difficile apportare delle modifiche profonde, radicali, improcrastinabili e urgenti all’interno della società così come invece sarebbe necessario in virtù del delicato periodo che sta vivendo.

E quindi che fare? Qualcosa in realtà sembra si stia muovendo e forse nella giusta direzione. I ben informati riferiscono che proprio in queste ultime ore ci sarebbe una voce abbastanza insistente per la quale sul tavolo del Mef del Mise e del Mit, ma anche della Premier Giorgia Meloni, sembra essere arrivato un dossier con un piano di rilancio della compagnia, ideato da un gruppo di manager/consulenti esperti del settore, i quali avrebbero analizzato le attività di ITA e della ex Alitalia e avrebbero ipotizzato una soluzione interessante per rilanciare il vettore e renderlo non solo indipendente da altre compagnie madri, ma capace di poter stare in piedi nel mercato alla pari di altri vettori attualmente più importanti.

A questo punto Lufthansa sarebbe fuori dai giochi, ma anche Air France e Delta, infatti il progetto ipotizza un’alleanza molto diversa rispetto alle attuali big del mercato e per certi aspetti viene definita “estremamente innovativa”. Il progetto in sostanza punterebbe a spacchettare ITA in due diversi tronconi, due rami di azienda autonomi e con nuove licenze di esercizio. Il personale verrebbe assorbito con un nuovo contratto più remunerativo e assegnato in base alle effettive capacità lavorative.

Uno dei due assets dovrebbe essere focalizzato sulle attività di lungo raggio reintroducendo il marchio Alitalia, mentre l’altro, invece, andrebbe a creare una sorta di nuova compagnia low fare per presidiare le operazioni domestiche ed europee di corto e medio raggio con un brand forte e con l’obiettivo principale di supportare le attività della nuova Alitalia (operazioni di feederaggio) e nel contempo di presidiare gli aeroporti italiani, sviluppando un perimetro di protezione nazionale contro lo strapotere delle low cost.

Il progetto vedrebbe la partecipazione di Ferrovie dello Stato per lo sviluppo dell’intermodalità, inoltre, si aggiungerebbe alla compagine societaria la posizione di un importante fondo di investimento internazionale che andrebbe a supportare le attività finanziarie dei due neo vettori, principalmente per lo sviluppo della flotta, ma anche con l’opportunità di portare le due società a essere quotate in borsa nel giro di poco tempo.

Questa soluzione, inoltre, sarebbe molto gradita ai più dei 3.700 dipendenti ex Alitalia attualmente in Cig che si riconoscerebbero molto di più in questo progetto, che vedrebbe tornare alla luce la “A” tricolore, invece che nella attuale organizzazione di ITA, ribattezzata dai più farraginosi come “la compagnia con gli aerei dei puffi”, la stessa ITA che attualmente ha non poche difficoltà a reperire personale proveniente proprio dalla ex-Alitalia.

L’ipotesi che circola negli ambienti più ristretti e che questo progetto possa prendere il largo verso la prima metà del 2023 mentre la conclusione delle operazioni di scorporo e cessione si dovrebbero concludere entro la prima metà del 2024, senza però alcuna interruzione delle operazioni di volo.

Il Governo in questa nuova iniziativa dovrebbe mantenere comunque, così come vuole l’Europa, una quota di minoranza e potrebbe assiema a Ferrovie supervisionare le attività dei due vettori, la gestione invece sarebbe affidata a due diversi gruppi di manager che diversamente dal passato dovrebbero possedere (finalmente) un’esperienza diretta e consolidata nel settore del trasporto aereo.
https://www.ilsussidiario.net/news/rumo ... a/2451126/
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KittyHawk » lun 05 dic 2022, 08:28:00

Se il piano è così straordinario e promettente, perché non iniziano chi l'ha ideato e chi ha scritto l'articolo e gli ex Alitalia attualmente in Cig a mettere tutti i loro risparmi e averi nella nuova affascinate avventura? Potranno poi sempre riprendere il tutto con gli interessi quando le due società arriveranno trionfanti in Borsa.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda malpensante » lun 05 dic 2022, 09:31:20

Ho raramente letto una cosa più cretina.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda easyMXP » lun 05 dic 2022, 10:13:21

malpensante ha scritto: lun 05 dic 2022, 09:31:20 Ho raramente letto una cosa più cretina.
No dai, con la saga Alitalia sono anni che di cretinate ne leggiamo in quantità!

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda D960 » lun 05 dic 2022, 10:20:41

Aaaaaah la colpa è dei canoni di leasing, vedo che a volte ritornano. Next, please!
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » lun 05 dic 2022, 10:40:00

E' il partito della restaurazione che sta sparando tutti i colpi che ha. Buon segno, vuol dire che percepiscono la vendita a LH come sempre più probabile e stanno dando fondo all'artiglieria per impedirlo.
Posso solo immaginare le coltellate alle spalle che si stanno dando gli esponenti delle varie fazioni.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda malpensante » lun 05 dic 2022, 11:40:59

belumosi ha scritto: lun 05 dic 2022, 10:40:00 E' il partito della restaurazione che sta sparando tutti i colpi che ha.
Vero.
belumosi ha scritto: lun 05 dic 2022, 10:40:00Buon segno, vuol dire che percepiscono la vendita a LH come sempre più probabile e stanno dando fondo all'artiglieria per impedirlo.
Sei ottimista. Io credo che sarebbe meglio arrestarli subito (in entrambi i sensi).

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » lun 05 dic 2022, 12:02:10

malpensante ha scritto: lun 05 dic 2022, 11:40:59
belumosi ha scritto: lun 05 dic 2022, 10:40:00 E' il partito della restaurazione che sta sparando tutti i colpi che ha.
Vero.
belumosi ha scritto: lun 05 dic 2022, 10:40:00Buon segno, vuol dire che percepiscono la vendita a LH come sempre più probabile e stanno dando fondo all'artiglieria per impedirlo.
Sei ottimista. Io credo che sarebbe meglio arrestarli subito (in entrambi i sensi).
Criticarli si, ma arrestare quelli che auspicano ITA statale mi sembra eccessivo. :mrgreen:
Se la privatizzazione andrà avanti fino in fondo, si faranno semplicemente una ragione della nuova realtà. E dubito che qualcuno ci perda il sonno.

spanna
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda spanna » lun 05 dic 2022, 12:30:58

draghi preferiva certares, ovvero il nulla, ovvero il nuovo fallimento, rispetto ad LH + MSC. Non ho dubbi che anche meloni preferira' un nuovo fallimento rispetto ad LH da sola. Chi vuole, se vuole, puo' scommettere con me, cosi' tanto per accendere un minimo di interesse personale. Avviso che finora ho fatto due scommesse e le ho vinte entrambe. :cool:
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

Leoo
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda Leoo » lun 05 dic 2022, 13:25:57

Giovedì vado a Bruxelles, tornando domenica con ITA

Oggi mi chiama il call center, chiedendomi la possibilità di spostare il volo di rientro perchè ci sono delle criticità offrendomi 100 euro.

Che bravi che sono
Ovviamente ho rifiutato
Altro che 100 euro tra albergo, cibo, auto al parcheggio e lavoro

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belumosi
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » lun 05 dic 2022, 13:33:19

spanna ha scritto: lun 05 dic 2022, 12:30:58 draghi preferiva certares, ovvero il nulla, ovvero il nuovo fallimento, rispetto ad LH + MSC. Non ho dubbi che anche meloni preferira' un nuovo fallimento rispetto ad LH da sola. Chi vuole, se vuole, puo' scommettere con me, cosi' tanto per accendere un minimo di interesse personale. Avviso che finora ho fatto due scommesse e le ho vinte entrambe. :cool:
belumosi ha scritto: sab 03 dic 2022, 15:55:18per esperienza storica, non ci scommetterei un euro fino alle eventuali firme definitive
:lol:

RAV38
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda RAV38 » lun 05 dic 2022, 13:43:17

Che ci siano forti componenti nell'establishment romano che spingono per il mantenimento di ITA nell'ambito dello Stato (direttamente o indirettamente) è cosa che credo nessuno abbia mai dubitato. Ciò sarebbe stato più facile con Certares nel ruolo di finanziatore. E' chiaro che in questo momento in cui, malgrado alcuni segnali fatti diffondere di un certo ottimismo, di nodi da sciogliere ce ne devono essere ancora. E' ovvio quindi che i "conservatori" dello statu quò si muovano alla carica. Certo, se le discussioni in atto dovessero proseguire ancora a lungo senza uscire allo scoperto con almeno una bozza condivisa di accordo, sarebbe un brutto segno. Finchè Giorgetti non si stanchi.

Ale330
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda Ale330 » lun 05 dic 2022, 14:16:12

spanna ha scritto: lun 05 dic 2022, 12:30:58 draghi preferiva certares, ovvero il nulla, ovvero il nuovo fallimento, rispetto ad LH + MSC. Non ho dubbi che anche meloni preferira' un nuovo fallimento rispetto ad LH da sola. Chi vuole, se vuole, puo' scommettere con me, cosi' tanto per accendere un minimo di interesse personale. Avviso che finora ho fatto due scommesse e le ho vinte entrambe. :cool:
Piuttosto che vendere alla perfida Teutonica Luftwaffe...ehm LH, si sparano nei cosiddetti da soli, ovvero staccano una bella cedola di soldi nostri per la fiamma tricolore patriottica

KL63
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KL63 » lun 05 dic 2022, 16:53:16

L'hanno fatto tutti i predecessori, vi ricordate l'Air Force Renzi vero? Speriamo che la Meloni, da madre di famiglia, sia più saggia. L'unico che aveva visto giusto era stato Prodi, ma poi è andata com'è andata purtroppo.


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