vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

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spanna
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda spanna » lun 05 dic 2022, 19:28:41

in che senso prodi ci aveva visto giusto? Ha fatto la stessa cosa di draghi, ha individuato un acquirente impossibile e ha passato la patata bollente al governo successivo. So' tutti uguali, so'....
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

KL63
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KL63 » lun 05 dic 2022, 19:57:46

spanna ha scritto: lun 05 dic 2022, 19:28:41 in che senso prodi ci aveva visto giusto? Ha fatto la stessa cosa di draghi, ha individuato un acquirente impossibile e ha passato la patata bollente al governo successivo. So' tutti uguali, so'....
Primo tentativo di Prodi: Cempella Malpensa hub, ridimensionamento di Linate, alleanza con KLM, secondo tentativo: vendita ad AF prima che Silvio mandasse tutto a monte con i capitani coraggiosi. Non mi pare che AF fosse un acquirente impossibile anche se chiaramente avrebbe fatto prima i suoi interessi.

I-GABE
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda I-GABE » lun 05 dic 2022, 20:27:37

... e non credo che Draghi abbia chiesto a Conte, Berlusconi e Lega di far saltare il governo giusto per non dover chiudere la vendita...

spanna
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda spanna » mer 07 dic 2022, 18:56:02

mi spiace deludervi ma prodi ad AF anche se avesse vinto le elezioni non avrebbe venduto alcunche', esattamente come draghi non avrebbe venduto alcunche' a certares se fosse rimasto premier. Non solo aveva contro i sindacati, ma anche il suo stesso partito, tanto e' vero che di li' a qualche anno quando alitalia aveva bisogno di ricapitalizzare ed AF poteva comprarsela il PD preferi' fare entrare le poste piuttosto che accettare le condizioni di AF per la ricapitalizzazione. AF non ricapitalizzo' e il governo comincio' la fuga da AF che dura tuttora, ogni anno degradando - senza mai chiuderla - l'alleanza. La verita' e' che a parole la vogliono vendere tutti, alla prova dei fatti non la vende nessuno, se non ad italiani ricattabili.
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » gio 08 dic 2022, 23:35:09

Ita Airways, Lufthansa e Fs al lavoro sul dossier. Ecco tutti i nodi della trattativa
di Leonard Berberi08 dic 2022

Ita Airways, Lufthansa e Fs al lavoro sul dossier. Ecco tutti i nodi della trattativa
L’esecutivo italiano prova a stringere sul dossier Ita Airways con l’obiettivo di firmare un protocollo d’intesa con Lufthansa entro fine anno e prova ad affiancare all’operazione Ferrovie dello Stato. Le due società sono passate dalla fase «esplorativa» a quella di approfondimento dei temi industriali, ma potrebbero svolgere ruoli diversi nel rilancio del vettore. Lo apprende il Corriere da fonti governative. È sul lato «politico» che si registrano i nodi principali, tanto che va avanti il confronto con il gruppo tedesco per individuare il perimetro entro il quale la componente pubblica potrà (e dovrà) dire la sua nella compagnia, in particolare su quote, strategie, governance e personale. Il Tesoro, Lufthansa, FS e Ita non commentano.

Le trattative
Dal 16 novembre Lufthansa è nella data room di Ita dove studia i numeri aggiornati del vettore e sta chiedendo altri dettagli al management italiano. Dopo il passo indietro di Msc ai tedeschi è stato suggerito il coinvolgimento di FS che non ha accesso alla «stanza» riservata. Chi segue il dossier sostiene che non c’è ancora un «allineamento» nella maggioranza sulla presenza o meno di un partner italiano in Ita. Lufthansa vorrebbe una vera privatizzazione e FS è una società al 100% del Tesoro: bisognerà capire se il gruppo ferroviario entrerà nel capitale o avrà un ruolo strategico-commerciale senza equity. Per gli addetti ai lavori più è snella la struttura azionaria di Ita più la gestione è semplice.

I vertici
Le trattative vanno avanti. Anche grazie all’approccio «pragmatico» del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, dicono le fonti. Ma, avvertono, è il momento più delicato, in cui tutto può saltare vista pure la presenza della «fronda» anti-vendita. Per questo dopo l’incontro del 2 dicembre, a Roma, tra il Mef e una delegazione di Lufthansa guidata da Harry Hohmeister (membro del board esecutivo e direttore commerciale) mercoledì 7 dicembre il presidente di Ita Antonino Turicchi è stato avvistato nel quartier generale di Lufthansa, a Francoforte, dove ha incontrato l’ad Carsten Spohr e il direttore finanziario Remco Steenbergen. Tra i temi industriali c’è l’espansione prevista di Ita dagli attuali 68 aerei a 96 a fine 2023 che richiederebbero l’assunzione di 1.180 tra piloti e assistenti di volo.

Le tempistiche
A Palazzo Chigi vorrebbero siglare un primo documento con Lufthansa in tempo per la conferenza stampa di fine anno della premier Giorgia Meloni. Al Tesoro l’obiettivo è fare le cose per bene rispettando i paletti fissati dal dpcm per la privatizzazione. Il valore di Ita è stimato tra i 450 e 480 milioni di euro. L’ipotesi principale vede la cessione del 55-60% delle quote a Lufthansa per 250-290 milioni di euro.

Le reazioni
«Mi aspetto nel 2023 un consolidamento limitato nei cieli europei e questo anche per la possibile privatizzazione di Ita», dice al Corriere Willie Walsh, capo della Iata, la principale associazione internazionale dei vettori. «Ita non è Alitalia ma opera in un Paese dove il 75% dell’offerta è low cost e se la deve vedere pure con vettori tradizionali oggi più efficienti dopo una profonda ristrutturazione». Per avere un futuro, insomma, la compagnia italiana deve entrare in un grande e solido gruppo aereo.

https://www.corriere.it/economia/aziend ... 9dee.shtml

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda Mauz » ven 09 dic 2022, 12:07:53

Ma che cacchio c'è dentro a sta data room, che tutti ci entrano e non ne vengono più fuori? L'happy hour gratuito? [emoji28]

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Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KL63 » ven 09 dic 2022, 15:26:46

Mauz ha scritto: Ma che cacchio c'è dentro a sta data room, che tutti ci entrano e non ne vengono più fuori? L'happy hour gratuito? [emoji28]

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più che happy hour penso ci trovino un bel film dell'orrore per cui restano lì... morti dallo spavento :mrgreen:

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda I-GABE » ven 09 dic 2022, 16:46:37

Piu' probabile che, una volta letti i primi documenti, incomincino a ridere e non riescano piu' a smettere...

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » ven 09 dic 2022, 17:18:49

O magari perchè vogliono approfondire al massimo nell'ottica di provare a chiudere l'affare?

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda grandemilano » ven 09 dic 2022, 17:33:52

belumosi ha scritto: ven 09 dic 2022, 17:18:49 O magari perchè vogliono approfondire al massimo nell'ottica di provare a chiudere l'affare?
Può darsi. Ma poi bisogna anche vedere come verrà chiuso l'affare. Non è automatico che venga confermato il piano Lazzerini con tutti quegli aerei e rotte.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » ven 09 dic 2022, 17:48:59

Tutto è possibile, compreso che salti tutto.
Non conosco i dettagli del piano industriale di una possibile ITA a maggioranza LH (ammesso che ne esista già ora uno condiviso tra le parti), ma se i tedeschi firmeranno, lo faranno solo a fronte di ragionevoli garanzie sul controllo di ITA.
Pur senza fughe in avanti, se entrambe le parti stanno continuando ad approfondire, è presumibile che LH intravveda con ragionevoli speranze, la possibilità di acquisire ITA a condizioni giudicate accettabili.
Anche perchè se le posizioni fossero totalmente inconciliabili, non credo ci sarebbero stati i colloqui ai massimi livelli degli ultimi giorni.
Poi, come ho scritto prima, tutto è possibile.

KittyHawk
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KittyHawk » ven 09 dic 2022, 23:07:19

Un breve sunto di quanto fa sapere Il Messaggero:
- I tedeschi chiedono mani libere su rotte, personale, assetto interno.
- Gli americani del fondo Certares avrebbero lasciato il comando, con qualche limite, al Tesoro, ma DL e AF/KLM non volevano impegnarsi con l’ingresso nel capitale.
- MSC non sembra interessata a partecipare in posizione subordinata.
- Il Governo vuole difendere posti di lavoro e scali di riferimento, a partire da Fiumicino.
- Si vogliono coinvolgere FS, o altre società pubbliche, per affiancare il Mef nell’azionariato di Ita.
- L'obiettivo è firmare entro l’anno un protocollo d’intesa con Lufthansa.
- Il lavoro di questi giorni è focalizzato sulla messa a punto di accordi parasociali che tutelino l'autonomia decisionale dei tedeschi e consentano allo Stato italiano di avere l’ultima parola sui temi chiave (occupazione, network, strategia aziendale).
- LH condivide la scelta di crescita da 68 a 96 aerei a fine 2023, con conseguente assunzione di 1.200 tra piloti e assistenti di volo.

Alcuni assunti sono assolutamente contraddittori (fai come vuoi, ma la decisione finale è mia).

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » ven 09 dic 2022, 23:48:06

KittyHawk ha scritto: ven 09 dic 2022, 23:07:19 Alcuni assunti sono assolutamente contraddittori (fai come vuoi, ma la decisione finale è mia).
Sarebbe solo un gioco delle parti. Si mettono d'accordo in camera caritatis su network, personale, ecc, poi pubblicamente LH propone un piano leggermente più ridotto di quello accordato. Quindi il governo fa la voce grossa e agli occhi delle masse, LH è costretta a cedere accettando un piano industriale più ambizioso: quello realmente accordato in precedenza.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 10 dic 2022, 01:11:44

belumosi ha scritto: ven 09 dic 2022, 23:48:06
KittyHawk ha scritto: ven 09 dic 2022, 23:07:19 Alcuni assunti sono assolutamente contraddittori (fai come vuoi, ma la decisione finale è mia).
Sarebbe solo un gioco delle parti. Si mettono d'accordo in camera caritatis su network, personale, ecc, poi pubblicamente LH propone un piano leggermente più ridotto di quello accordato. Quindi il governo fa la voce grossa e agli occhi delle masse, LH è costretta a cedere accettando un piano industriale più ambizioso: quello realmente accordato in precedenza.
Sarebbe una mossa intelligente, fosse vera, ma tu credi veramente che nessuno, tra gli "alleati" della compagine governativa, cercherà al momento buono di essere più "patriota" degli altri, facendo saltare eventuali accordi? Io ne dubito.
E quando le condizioni di mercato o altro imporranno di modificare veramente il piano concordato, che succederà?

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » sab 10 dic 2022, 02:19:11

KittyHawk ha scritto: sab 10 dic 2022, 01:11:44
belumosi ha scritto: ven 09 dic 2022, 23:48:06
KittyHawk ha scritto: ven 09 dic 2022, 23:07:19 Alcuni assunti sono assolutamente contraddittori (fai come vuoi, ma la decisione finale è mia).
Sarebbe solo un gioco delle parti. Si mettono d'accordo in camera caritatis su network, personale, ecc, poi pubblicamente LH propone un piano leggermente più ridotto di quello accordato. Quindi il governo fa la voce grossa e agli occhi delle masse, LH è costretta a cedere accettando un piano industriale più ambizioso: quello realmente accordato in precedenza.
Sarebbe una mossa intelligente, fosse vera, ma tu credi veramente che nessuno, tra gli "alleati" della compagine governativa, cercherà al momento buono di essere più "patriota" degli altri, facendo saltare eventuali accordi? Io ne dubito.
E quando le condizioni di mercato o altro imporranno di modificare veramente il piano concordato, che succederà?
Secondo me se gli statalisti hanno qualche possibilità di fare saltare tutto, è prima che venga firmato il MOU (anche se non dovesse essere vincolante) tra LH e il governo.
Un accordo di questo livello, coinvolgerebbe direttamente anche la Meloni che in pratica se ne farebbe garante. E a quel punto dubito che lei, Giorgetti e gli altri che ci hanno messo la faccia, sarebbero disposti a fare una grandissima figura di m...a annullando tutto. Anche perchè darebbero l'impressione di essere abbastanza deboli da essere sfanxulati da parte dei loro stessi sodali di coalizione.
Per cui secondo me se qualcuno sceglierà di rovesciare il tavolo, sarà prima di avere raggiunto un accordo formale e di averlo reso pubblico.
Per quanto riguarda la gestione, sarebbe sicuramente in capo a LH, salvo magari qualche vincolo che riguardi situazioni estreme (ad esempio la vendita a terzi della compagnia).
Ci sono mille modi di fare promesse abbastanza vaghe da permettere di gestire la compagnia senza particolari limiti, ma che nel contempo diano l'impressione di essere sufficientemente garantiste per essere spendibili politicamente.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda grandemilano » sab 10 dic 2022, 06:16:32

KittyHawk ha scritto: ven 09 dic 2022, 23:07:19 Un breve sunto di quanto fa sapere Il Messaggero:
- I tedeschi chiedono mani libere su rotte, personale, assetto interno.
- Gli americani del fondo Certares avrebbero lasciato il comando, con qualche limite, al Tesoro, ma DL e AF/KLM non volevano impegnarsi con l’ingresso nel capitale.
- MSC non sembra interessata a partecipare in posizione subordinata.
- Il Governo vuole difendere posti di lavoro e scali di riferimento, a partire da Fiumicino.
- Si vogliono coinvolgere FS, o altre società pubbliche, per affiancare il Mef nell’azionariato di Ita.
- L'obiettivo è firmare entro l’anno un protocollo d’intesa con Lufthansa.
- Il lavoro di questi giorni è focalizzato sulla messa a punto di accordi parasociali che tutelino l'autonomia decisionale dei tedeschi e consentano allo Stato italiano di avere l’ultima parola sui temi chiave (occupazione, network, strategia aziendale).
- LH condivide la scelta di crescita da 68 a 96 aerei a fine 2023, con conseguente assunzione di 1.200 tra piloti e assistenti di volo.

Alcuni assunti sono assolutamente contraddittori (fai come vuoi, ma la decisione finale è mia).
Il fatto che LH vole mani libere su rotte, il fatto che venga confermato l'incremento di macchine senza fare riferimento diretto al piano Lazzerini che prevedeva la centralità di FCO, il fatto che il governo insista nel volere garanzie per FCO, lascia ben sperare che con i tedeschi ci siano occasioni anche per altri aeroporti.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 10 dic 2022, 07:57:31

@belumosi
Nel tuo ragionamento c'è una piccola pecca, ossia ritenere che siano solo gli statalisti interessati a usare l'argomento "Ita campione nazionale" per i loro fini e che il governo Meloni durerà senza problemi per i prossimi 5 anni.
L'accordo formale, scritto nero su bianco, sarà stilato in modo tale che la classe politica possa dire di aver salvaguardato la dignità e gli interessi nazionali. Finché chi lo firma siederà a Palazzo Chigi, l'interpretazione del testo sarà quella concordata nei corridoi, lontani da occhi indiscreti. Appena l'inquilino del palazzo cambierà allora l'interpretazione potrebbe divergere, e anche notevolmente. Non solo: in 5 anni anche gli interessi degli alleati della compagine governativa potrebbero non coincidere sempre con quelli di LH. Le elezioni dei sindaci, dei presidenti di Regione sono tutte occasioni perché i candidati chiedano, esigano determinati favori. Favori che spaziano da assunzioni a nuovi voli, da "valorizzazione" di aeroporti a promozione del comparto turistico, quando non addirittura sponsorizzazioni di varia natura e qualità. E tu li vedi, i tedeschi, acconsentire ossequiosi a queste richieste, senza domandarsi quali benefici economici ne trarrebbe la compagnia, come è sempre stata abitudine fin dai tempi di AZ?

Non che sia impossibile trovare un accordo che salvaguardi capra e cavoli, ma è molto, molto difficile, anche perché non è un atto con scadenza temporale. Bisogna essere sufficientemente vaghi nelle formulazioni per adattarsi a ciò che potrebbe accadere nel futuro, con il rischio però di litigare per decidere poi l'interpretazione vera delle parole.
Per il momento ci sediamo a bordo pista, col pacchetto di pop-corn in mano, a osservare gli avvenimenti.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda spanna » sab 10 dic 2022, 08:59:23


La messa a punto della bozza dei patti parasociali per arrivare all’intesa con Lufthansa si sta rivelando particolarmente laboriosa, ma è il passaggio obbligato perché la vendita del controllo della compagnia si traduca in un epilogo dignitoso, per quanto possibile, per lo Stato italiano. E’ lo scopo primo di un negoziato che prosegue a fari spenti con l’obiettivo di arrivare a un accordo in tempi ravvicinati, anche se gli scogli da superare non sono pochi.

Il gruppo guidato dall’ad Carsten Spohr chiede infatti mani libere su rotte, personale, assetto interno. Non è una sorpresa: il manager tedesco lo ha ripetuto in più occasioni. Prima negli incontri con gli uomini di Draghi, poi ai nuovi interlocutori arrivati a Via XX Settembre. 

Gli americani del fondo Certares avevano dato maggiore disponibilità, concedendo, pur con qualche limite, la cloche del comando al Tesoro. Non sono riusciti però a portare a bordo il partner industriale che, nei piani del governo, è fondamentale per lo sviluppo di Ita. Delta Airlines e Air France-Klm sono rimasti alla finestra, evitando di impegnarsi con l’ingresso nel capitale. Da qui la virata su Lufthansa, che assicura grande competenza e forza nel settore, visto che anche Msc, pur con qualche titubanza, si è defilata o comunque non sembra interessata a partecipare in posizione subordinata. 

Il punto è che Palazzo Chigi non intende svendere la compagnia di bandiera, anzi. Si vuole, ripetono esponenti di Fdi, far rispettare i paletti che il decreto sulla privatizzazione varato dal governo Draghi ha fissato in maniera chiara, valorizzando un asset considerato strategico e difendendo posti di lavoro e scali di riferimento, Fiumicino in primis. Accanto a Lufthansa l’idea è quella di coinvolgere Fs, o altre società pubbliche, in grado di affiancare il Mef nell’azionariato di Ita. Un modo per gestire in maniera pragmatica il vettore tricolore. Sul punto Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia sono concordi.
I TEMPI

Resta fermo poi l’obiettivo di firmare entro l’anno un protocollo d’intesa con Lufthansa anche per ottemperare alle richieste e agli impegni presi con Bruxelles sulla cessione. Ciò spiega perchè il lavoro di questi giorni, anzi di queste ore, è tutto centrato sulla messa a punto di una serie di accordi parasociali in grado da un lato di tutelare l’autoomia decisionale dei tedeschi e, dall’altro, di consentire allo Stato italiano di avere l’ultima parola sui temi chiave, ovvero le garanzie occupazionali, il network, la strategia aziendale. 

Il confronto con il gruppo tedesco si concentra quindi sul perimetro entro il quale la componente pubblica potrà avere voce in capitolo, senza per questo interferire nella gestione operativa. Del resto, sui conti non ci sono altri aspetti da esplorare visto che è dal 16 novembre che i tedeschi sono in data room. E’ invece un punto fermo, previsto dal piano industriale messo a punto dall’amministratore delegato Fabio Lazzerini, la crescita di Ita dagli attuali 68 aerei a 96 a fine 2023 che richiederanno l’assunzione di 1.200 tra piloti e assistenti di volo. Strategia peraltro condivisa da Lufthansa. 

Inutile dire che a Palazzo Chigi vorrebbero siglare una prima intesa in tempo per la conferenza stampa di fine anno. Con il valore di Ita stimato intorno ai 500-550 milioni e l’ipotesi di una cessione di almeno il 55% delle quote.
https://www.ilmessaggero.it/economia/ne ... 03657.html
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda spanna » sab 10 dic 2022, 09:01:28

ROMA - Lufthansa punta a conquistare Ita Airways in due tappe. Ne prenderebbe una quota di minoranza oggi e una seconda quota, eventualmente, nei prossimi anni. Ma da subito i tedeschi di Lufthansa vogliono comandare nella nostra compagnia aerea, grazie ai patti parasociali blindati che firmerebbero con il ministero dell’Economia (venditore di Ita).

Perde sempre più quota, intanto, l’ipotesi di un coinvolgimento di Ferrovie dello Stato nell’azionariato della nuova Ita. I tedeschi non sono convinti.
Così in Belgio

Per comprendere la strategia di Lufthansa bisogna tornare indietro al 2009 quando i tedeschi misero gli occhi su Brussels Airlines, compagnia nata dalle ceneri di Sabena (come Ita nasce dal fallimento di Alitalia).

In quel caso, Lufthansa acquistò il 45% di Brussels, ma ponendosi immediatamente al timone del vettore belga. Di Brussels, Lufthansa rilevò il restante 55% (da Thomas Cook) solo 7 anni dopo, nel 2016, grazie a un’opzione in suo favore (put). Lo schema di gioco già applicato per Brussels è riproposto ora, per Ita.

L’approccio permetterebbe ai tedeschi di limitare l’esborso per la prima quota di Ita, essendo questa minoritaria; e di condividere le eventuali future perdite della compagnia con lo Stato italiano, che resterebbe socio di maggioranza.
Il cambio di alleanza

Nello stesso tempo, Lufthansa prenderebbe il comando delle operazioni. Da subito, Ita verrebbe sottratta all’attuale alleanza commerciale internazionale (Sky Team) e trasferita in Star Alliance, dove ci sono Lufthansa e soprattutto la statunitense United e Air Canada.

Con i due colossi del Nord America, Ita firmerebbe - prima mossa - accordi di code sharing. Il fragile network di rotte di Ita sarebbe integrato anche con quello del gruppo tedesco in Europa (che comprende già Austrian, Brussels, Swiss e l’italiana Air Dolomiti).

Gli aeroporti di Francoforte e Monaco (saturi nel 2019, prima della pandemia) verrebbero messi in rete con i nostri di Linate e Malpensa. Malpensa beneficerebbe degli accordi che Lufthansa ha per il trasporto merci, il cargo, ad esempio lungo le rotte asiatiche (direttrice privilegiata Hong Kong). Fiumicino servirebbe anche, e in modo più capillare, il mercato africano.

Questa complessa strategia permetterà a Ita di migliorare i coefficienti di riempimento dei suoi aerei, che Lufthansa giudica non soddisfacenti. E di migliorare i ricavi del trasporto merci, arrivati a 105 milioni (a settembre 2022).
Cielo e binario

In questo scenario, i tedeschi non vedono di buon occhio un coinvolgimento di Ferrovie dello Stato nell’azionariato di Ita - pur rispettando la nostra società ferroviaria - e propendono per un patto solo commerciale (come è avvenuto in Germania con Deutsche Bahn, a inizio luglio).

In concreto, un patto commerciale porterebbe – come primissimo atto – alla emissione di un biglietto unico per chi viaggia prima in aereo e poi in treno, o viceversa. Ma i tedeschi non stravedono per Ferrovie dello Stato nel capitale di Ita per un motivo banale: considerano il treno ad alta velocità un concorrente diretto dell’aereo, nello scenario italiano, più che un utile alleato.

Proprio l’acquisizione di Brussels, che Lufthansa prende a modello per la sua campagna italiana, ci dice che il nostro Stato non può più aspettarsi incassi spettacolari per la compagnia di bandiera in vendita. A dicembre 2016, solo sei anni fa, i tedeschi pagarono il 55% di Brussels quanto un attico con terrazza nel centro di Roma: 2,6 milioni di euro.

La cifra, risibile, va sommata in verità ai 45 milioni di prestito che Lufthansa aveva garantito a Brussels tra il 2009, al primo ingresso nel vettore belga, e il 2016. Parliamo comunque di importi bassi. Lufthansa tratta da posizioni di forza e cerca il colpaccio, con pochi soldi sul piatto e rischi minimi, anche qui da noi.
https://www.repubblica.it/economia/2022 ... 378321531/
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 10 dic 2022, 09:20:52

spanna ha scritto: sab 10 dic 2022, 09:01:28
Gli aeroporti di Francoforte e Monaco (saturi nel 2019, prima della pandemia) verrebbero messi in rete con i nostri di Linate e Malpensa.
...
Ma i tedeschi non stravedono per Ferrovie dello Stato nel capitale di Ita per un motivo banale: considerano il treno ad alta velocità un concorrente diretto dell’aereo, nello scenario italiano, più che un utile alleato.
...
Lufthansa tratta da posizioni di forza e cerca il colpaccio, con pochi soldi sul piatto e rischi minimi, anche qui da noi.
Linate e Malpensa sono messi in rete da quel dì, con tutti i voli feeder verso FRA e MUC. Il giornalista non se n'è evidentemente accorto.
L'atteggiamento verso le ferrovie mi incuriosisce e attendo gli sviluppi.
La chiusura dell'articolo è..., è...., beh, non ci sono parole sufficientemente decenti per descriverla. Lascio a voi immaginare quali potrebbero essere.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda I-GABE » sab 10 dic 2022, 10:00:31

KittyHawk ha scritto:
spanna ha scritto: sab 10 dic 2022, 09:01:28
Gli aeroporti di Francoforte e Monaco (saturi nel 2019, prima della pandemia) verrebbero messi in rete con i nostri di Linate e Malpensa.
Linate e Malpensa sono messi in rete da quel dì, con tutti i voli feeder verso FRA e MUC. Il giornalista non se n'è evidentemente accorto.
Premesso che ci crederò quando l’avrò visto, sembra quasi un’apertura a Milano come mini-hub e non solo in ottica feeder, evitando il termine hub.
Chissà che ha capito il giornalista.


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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda grandemilano » sab 10 dic 2022, 12:58:27

I-GABE ha scritto: sab 10 dic 2022, 10:00:31
KittyHawk ha scritto:
spanna ha scritto: sab 10 dic 2022, 09:01:28
Gli aeroporti di Francoforte e Monaco (saturi nel 2019, prima della pandemia) verrebbero messi in rete con i nostri di Linate e Malpensa.
Linate e Malpensa sono messi in rete da quel dì, con tutti i voli feeder verso FRA e MUC. Il giornalista non se n'è evidentemente accorto.
Premesso che ci crederò quando l’avrò visto, sembra quasi un’apertura a Milano come mini-hub e non solo in ottica feeder, evitando il termine hub.
Chissà che ha capito il giornalista.


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Forse il temuto travaso di voli da MXP a LIN non ci sarà. D'altronde, LH da anni ha già una rete solida e profittevole su MXP. Sarebbe ingenuo smantellarla per spostarsi di 40 km

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belumosi
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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda belumosi » sab 10 dic 2022, 15:21:16

KittyHawk ha scritto: sab 10 dic 2022, 07:57:31 @belumosi
Nel tuo ragionamento c'è una piccola pecca, ossia ritenere che siano solo gli statalisti interessati a usare l'argomento "Ita campione nazionale" per i loro fini e che il governo Meloni durerà senza problemi per i prossimi 5 anni.
L'accordo formale, scritto nero su bianco, sarà stilato in modo tale che la classe politica possa dire di aver salvaguardato la dignità e gli interessi nazionali. Finché chi lo firma siederà a Palazzo Chigi, l'interpretazione del testo sarà quella concordata nei corridoi, lontani da occhi indiscreti. Appena l'inquilino del palazzo cambierà allora l'interpretazione potrebbe divergere, e anche notevolmente. Non solo: in 5 anni anche gli interessi degli alleati della compagine governativa potrebbero non coincidere sempre con quelli di LH. Le elezioni dei sindaci, dei presidenti di Regione sono tutte occasioni perché i candidati chiedano, esigano determinati favori. Favori che spaziano da assunzioni a nuovi voli, da "valorizzazione" di aeroporti a promozione del comparto turistico, quando non addirittura sponsorizzazioni di varia natura e qualità. E tu li vedi, i tedeschi, acconsentire ossequiosi a queste richieste, senza domandarsi quali benefici economici ne trarrebbe la compagnia, come è sempre stata abitudine fin dai tempi di AZ?

Non che sia impossibile trovare un accordo che salvaguardi capra e cavoli, ma è molto, molto difficile, anche perché non è un atto con scadenza temporale. Bisogna essere sufficientemente vaghi nelle formulazioni per adattarsi a ciò che potrebbe accadere nel futuro, con il rischio però di litigare per decidere poi l'interpretazione vera delle parole.
Per il momento ci sediamo a bordo pista, col pacchetto di pop-corn in mano, a osservare gli avvenimenti.
Credo che alle tue perplessità abbia risposto la storia di LH, che non a caso i tedeschi vogliono replicare anche con ITA, come sembrano testimoniare anche gli articoli postati da Spanna.
LH è sempre stata di una chiarezza cristallina: è interessata ad acquistare ITA, assumendone il controllo. Come avviene in qualsiasi transazione del genere.
Se si arriverà ad un impegno vincolante, puoi star certo che non verrà lasciato spazio ad un governo, anche futuro, di disattenderlo. I tentennamenti dei Palazzi sono dovuti proprio a questa certezza: se si prende quella strada, ITA prenderà ordini da Colonia.
Con la consapevolezza che in caso di dissidi, a spalleggiare LH arriverebbero compatti i Palazzi di Berlino. Quelli che in fondo alla catena del valore, decidono se l'Italia deve fallire o conviene mantenerla in vita come ora.
Dove LH è disposta a negoziare, è nella forma per pervenire a quel risultato.
Anche i tedeschi sono uomini di mondo e possono capire e tenere in conto le esigenze della politica italiana, purchè non vadano ad intaccare i principi fondamentali di una compravendita.
Tra l'altro anche lo stesso bando emesso a suo tempo da Draghi, è volutamente vago.
E sarebbe quindi onorato qualora nella cessione fossero usate le stesse misure.
Rispettare simili condizioni
...debbano quindi essere assicurati, tra l'altro, la stabilita' dell'assetto
proprietario, la dimensione industriale dell'integrazione, la valorizzazione degli hub nazionali, lo sviluppo sui mercati strategici e sul lungo raggio e le prospettive occupazionali...
significa tutto e niente. E visto che sul piano operativo le posizioni tra LH e il governo sembrano piuttosto vicine, non escluderei la possibilità che nelle segrete stanze, possa già esistere una bozza di accordo accettabile per entrambe le parti.
Terrei anche presente l'aspetto mediatico della vicenda. Evitare di svendere, vuol dire anche stracciarsi pubblicamente le vesti per ottenere condizioni migliori, prendere tempo, fare uscire articoli che rivelino trattative infinite e iperdettagliate. In due parole, difendere mediaticamente gli interessi di una azienda italiana, pur nella consapevolezza che non possa sopravvivere da sola.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda spanna » mer 14 dic 2022, 17:52:24

Come mai Carsten Spohr, ceo di Lufthansa, ha rilasciato un'intervista al quotidiano tedesco “Die Zeit”, in uscita domani, dove anticipa, in esclusiva, i piani su Ita?
Pare che i crucchi abbiano trovato un accordo con il Mef per la cessione dell’ex Alitalia: il preludio all'ingresso in Ita per i tedeschi sarebbe l’addio ad Air Dolomiti.
L’idea della compagnia tedesca è creare un hub commerciale a Milano e uno turistico a Roma.
Come socio, Lufthansa avrebbe Ferrovie dello Stato, che però, per motivi finanziari, non entrerebbe immediatamente nel capitale ma disporrebbe per una call futura sul 10% delle azioni.
https://www.dagospia.com/rubrica-4/busi ... 335754.htm
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: vendita ITA: nuovo Governo riapre a Lufthansa #3

Messaggio da leggereda spanna » mer 14 dic 2022, 18:49:00

un hub commerciale a milano? Ma come? Senza chiudere linate? E allora LHI? I tedeschi non se n'erano andati per colpa di linate? Eeeeehhhhh quante cose si stanno scoprendo a distanza di tanti anni, quante idee granitiche si stanno sgretolando, quante caxxate si sono dette anche in questo forum....
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.


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