Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

le news dei vettori con Coa italiano
Regole del forum
In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
Avatar utente
belumosi
Messaggi: 4195
Iscritto il: mer 24 giu 2009, 01:11:11

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda belumosi » gio 19 gen 2023, 12:30:48

Mi sembra un articolo poco verosimile, magari istigato dagli oppositori dell'accordo.
Il nuovo DPCM è stato pubblicato il 3 Gennaio, sul piano formale mi sembra logico lasciare un minimo di tempo ai possibili offerenti. LH ha fatto la sua proposta due settimane dopo, non due anni. Anche in questo caso seguendo un rituale consolidato che vede le offerte depositate all'ultimo per cercare di sapere se ve ne sono altre, ed eventualmente correggere il tiro. Quindi di cosa stiamo parlando?

Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18469
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda malpensante » gio 19 gen 2023, 13:06:30

belumosi ha scritto: gio 19 gen 2023, 12:30:48 Mi sembra un articolo poco verosimile, magari istigato dagli oppositori dell'accordo.
Che sono quelli che vollero aprire la trattativa in esclusiva con Certares e vedono con preoccupazione la fine della pacchia.

Avatar utente
belumosi
Messaggi: 4195
Iscritto il: mer 24 giu 2009, 01:11:11

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda belumosi » gio 19 gen 2023, 13:15:21

malpensante ha scritto:
belumosi ha scritto: gio 19 gen 2023, 12:30:48 Mi sembra un articolo poco verosimile, magari istigato dagli oppositori dell'accordo.
Che sono quelli che vollero aprire la trattativa in esclusiva con Certares e vedono con preoccupazione la fine della pacchia.
Quella probabilmente è una battaglia data per persa da tempo. Più probabile che siano gli statalisti ad oltranza.
Ma va bene così. Cercano di dispensare fumo, perchè l'arrosto gli sta scappando tra le mani.

Mattia
Messaggi: 2811
Iscritto il: sab 29 dic 2007, 14:35:09

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda Mattia » gio 19 gen 2023, 14:40:08

D960 ha scritto: gio 19 gen 2023, 11:29:54 Non capisco il motivo per cui irritarsi se l'offerta sia arrivata all'ultimo. Pratica consueta è inviare i documenti a poche ore dalla chiusura anche in altri ambiti. Che pretendevano? O forse l'ira di Giorgetti deriva da altro?
non c'è nessuna irritazione, sarà qualche velina arrivata da chi teme, a ragione, che la pacchia sia finita

Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18469
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda malpensante » ven 20 gen 2023, 15:21:42

L'altroieri Lufthansa ha presentato una domanda d'acquisto per una quota di ITA.

E' una cosa fondamentale per l'aviazione italiana, ma non c'è alcun commento o elaborazione della notizia sulla stampa di oggi, perché i giornali ormai servono solo a pubblicare i pizzini dei vari gruppi d'interesse e, quando mancano le indiscrezioni, i giornalisti non hanno niente da scrivere, non essendo in grado né di fare un ragionamento sul tema (passi, nessuno può essere onnisciente), né di cercare di intervistare qualcuno che capisce dell'argomento. Troppa fatica.

Avatar utente
belumosi
Messaggi: 4195
Iscritto il: mer 24 giu 2009, 01:11:11

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda belumosi » ven 20 gen 2023, 17:51:45

malpensante ha scritto: L'altroieri Lufthansa ha presentato una domanda d'acquisto per una quota di ITA.

E' una cosa fondamentale per l'aviazione italiana, ma non c'è alcun commento o elaborazione della notizia sulla stampa di oggi, perché i giornali ormai servono solo a pubblicare i pizzini dei vari gruppi d'interesse e, quando mancano le indiscrezioni, i giornalisti non hanno niente da scrivere, non essendo in grado né di fare un ragionamento sul tema (passi, nessuno può essere onnisciente), né di cercare di intervistare qualcuno che capisce dell'argomento. Troppa fatica.
In realtà senza dar sfogo alla fantasia, dovrebbe essere abbastanza normale che da una trattativa riservata escano poche notizie. Se verrà firmato un MOU, non mancherà sicuramente una dettagliata presentazione degli impegni presi.
Su questi ultimi sarà bello discutere sul forum, o per i giornalisti, esprimere le loro valutazioni negli articoli.
E saranno comunque discorsi di maggior spessore, perchè sovrapposti alle fondamenta di fatti certi.
Penso che tutti noi siamo stracuriosi di sapere cosa c'è scritto nella proposta di LH e se potessimo averla tra le mani, ne leggeremmo avidamente ogni riga.
Però secondo me una trattativa ben fatta esige anche una certa dose di riservatezza, per cui apprezzo il silenzio dei protagonisti e se non hanno nulla di nuovo da scrivere, anche dei giornalisti.
Speriamo che la pazienza sia premiata con la firma di un accordo quanto prima.

Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18469
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda malpensante » ven 20 gen 2023, 19:15:10

@belumosi

Credo che la trattativa sia stata fatta prima, molto tempo prima, fra Giorgetti, LH e MSC, aggiornando poi dopo il ritiro di Aponte. Cambiato è lo scenario, che è migliorato sia dal lato Covid che da quello costo del carburante e cambiato è sicuramente l'ammontare dell'offerta, vista la continua emorragia di cassa di ITA. Ovvio che si debba prevedere un meccanismo di aggiustamento che tenga conto delle perdite da qui al momento effettivo dell'aumento di capitale.

Tu pensi che il silenzio stampa sia dimostrazione di comportamento serio, io temo che di serio ci siano soprattutto i problemi. Per noi è ovvio che l'offerta monetaria sia inferiore a quella di un anno fa, per i populisti e il popolino non tanto. E mi chiedo se veramente LH sia entusiasta del prossimo aumento dei dipendenti e soprattutto di quello della flotta, con aerei presi a canoni verosimilmente ben superiori a quelli che pagherebbe LH Konzern.

La stampa tedesca, sarà pure sciovinista, ma sembra poco entusiasta di un hub a Roma. Milano? Non se ne parla neanche. Il tutto mentre Lazzerini apre rotte intercontinentali come se non ci fosse un domani, che effettivamente non c'è.

Avatar utente
belumosi
Messaggi: 4195
Iscritto il: mer 24 giu 2009, 01:11:11

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda belumosi » ven 20 gen 2023, 20:17:33

@Malpensante

E' senz'altro plausibile che da tempo ci sia uno stretto rapporto tra Giorgetti e LH, tuttavia fino al giorno delle dimissioni di Draghi, era quest'ultimo a decidere la linea. E sappiamo bene che era più in sintonia con i francesi che con i tedeschi. Il periodo post-dimissionario è stato giocoforza abbastanza paludoso. La linea di Draghi, con il depotenziamento causato dalle dimissioni, è tornata in discussione e a quel punto di fatto si è congelato tutto in attesa del nuovo governo. Solo dopo le elezioni, con i nuovi equilibri conseguenti, LH può aver avuto un interlocutore (Giorgetti) sufficientemente coperto dalla nuova pdc, che almeno finora, ha saputo imbrigliare i compagni di partito più nazionalisti.
Quando è stata presentata l'offerta LH, più che l'assenza di analisi da parte dei giornali, ho trovato assordante il silenzio dell'intera classe politica. Il che mi lascia supporre che si sia creato un clima favorevole all'operazione, anche a causa dell'accresciuta consapevolezza che questo è davvero l'ultimo treno. A prescindere che la cosa sia gradita o meno dai singoli.
Quanto alla situazione di ITA, arrivati a questo punto non è credibile che LH non ne conosca ogni aspetto, dai conti, alla rogna delle cause degli ex AZ lasciati a casa.
Di conseguenza non è altrettanto credibile che tutti i possibili problemi non siano stati affrontati in profondità dalle controparti. E se alla fine l'offerta LH è arrivata, non mi viene in mente una ragione logica per la quale non si dovrebbe essere trovato un compromesso, almeno a grandi linee.
Nessuna delle due parti ha interesse a negoziare in malafede prendendo impegni che non intende onorare. A che pro? Il governo legalmente non è obbligato a vendere e LH non è obbligata a comprare.
Comunque se il passo di carica usato finora non rallenterà (cosa che aumenterebbe le perdite e rinvierebbe l'inizio dei benefici dell'integrazione), secondo me entro 2-3 settimane dovrebbe essere siglato il MOU. A mio avviso il quasi-punto di non ritorno.

canadian#affairs
Messaggi: 1427
Iscritto il: dom 30 nov 2008, 11:25:20

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda canadian#affairs » sab 21 gen 2023, 11:40:27

Mentre da noi c'è abbastanza silenzio sulla vicenda in questi giorni, in Germania le testate giornalistiche fanno analisi sulla vicenda.
Il primo è un articolo tradotto in automatico dal tedesco, il secondo invece è un articolo in cui un italiano a Berlino fa lo sporco lavoro di riportare quello che alcuni principali giornali tedeschi scrivono sulla questione Ita-LH.

Acquisizione Ita: come Lufthansa intende espandersi in Italia

La più grande compagnia aerea tedesca, Lufthansa, vuole rilevare Ita Airways in due fasi. Una quota del 40% potrebbe essere seguita da un'acquisizione completa in due o tre anni. La costruzione di un hub a Roma diventa un progetto centrale.
Franco Thomas Wenzel
21/01/2023, 07:38

Francoforte sul Meno. "Nel blu, dipinto di blu." La riga di testo dell'evergreen degli anni '50 significa qualcosa come: "Blu dipinto di blu" . Perché il marchio italiano va mantenuto e con esso il blu intenso degli aeromobili. L'aeroporto della capitale Roma si sta espandendo in un nuovo hub. La sede della futura filiale di LH dovrebbe restare nel Paese dove fioriscono i limoni. Secondo il Redaktions Netzwerk Deutschland, queste sono le condizioni chiave del nuovo governo italiano per un accordo con i tedeschi.

È prevista una transazione in due fasi. In primo luogo, Lufthansa potrebbe rilevare una quota del 40%: gli esperti prevedono che dovrà pagare dai 250 ai 300 milioni di euro per questo. Che sarebbe un prezzo economico. Un singolo aereo passeggeri Airbus A350 è approssimativamente disponibile per questa somma.

Tuttavia, Lufthansa avrebbe anche una serie di compiti. Soprattutto, l'espansione dell'aeroporto romano, intitolato a Leonardo da Vinci, in un hub internazionale. Secondo gli esperti, vi devono stazionare almeno 15-20 aerei a lungo raggio. E bisogna organizzare un servizio di rifornimento per rifornire i grandi aerei. Occorre avviare una macchina di marketing e integrare i jet blu Ita nel piano di volo di LH.

creare l'impossibile?
La realizzazione del tornello era già stata catalogata in passato come condizione obbligatoria da parte italiana. Gli analisti hanno recentemente avvertito del difficile compito. Gli esperti della casa d'investimenti statunitense Bernstein si chiedono addirittura se Lufthansa possa effettivamente fare l'"impossibile" e capovolgere una compagnia aerea che ha lottato per 75 anni.

Mercoledì è stata presentata al ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti un'offerta non vincolante. Il politico della Lega di estrema destra è considerato un forte sostenitore dell'ingresso di LH. Un accordo potrebbe essere raggiunto intorno a Pasqua, dicono. Anche con il 40 percento, i dirigenti di LH apparentemente vogliono assumere il controllo aziendale. Inoltre, il gruppo vuole concordare con il governo una cosiddetta opzione call. Si tratterebbe di un contratto in cui i tedeschi avrebbero il diritto, ma non l'obbligo, di acquisire il restante 60 percento a un certo momento, quindi un'uscita sarebbe ancora possibile.

Ma se tutto va secondo i piani, l'acquisizione completa potrebbe essere un affare fatto in due o tre anni. Oltre a Svizzera, Austria e Belgio, LH prenderebbe così sotto la sua ala protettrice un altro paese europeo. Numerosi dettagli sono ancora aperti, ma la linea della gru è l'unica parte interessata a cui parlare, ha detto il governo di Roma.

Ita Airways è l'erede della mitica Alitalia, definitivamente sciolta alla fine dello scorso anno dopo numerosi tentativi di ristrutturazione. Lo Stato italiano si è fatto carico del debito, tra l'altro. E l'allora governo di Mario Draghi fondò Ita come erede della compagnia di Stato, ma con l'intento di attrarre investitori. Con soli 66 aerei rimasti, Ita non è considerata praticabile nel lungo periodo, soprattutto perché Ryanair ed Easyjet sono molto forti in Italia per i voli nazionali ed europei.

Diverse parti interessate si sono messe in contatto in primavera e all'epoca era coinvolta anche Lufthansa, sebbene con la compagnia di navigazione italo-svizzera MSC. Tutto è andato in pezzi. Il cambio di governo ha dato nuovo slancio alla questione. Oltre a Giorgetti, Lufthansa sarebbe stata sin dall'inizio la favorita del premier Giorgia Meloni .

Un nuovo pilastro nel sud Europa
D'altra parte, il boss di Lufthansa Carsten Spohr – anche lui privatamente tifoso dell'Italia – è da anni interessato a un accordo con Ita/Alitalia. Il paese d'oltralpe è un mercato estremamente importante per la più grande compagnia aerea tedesca, soprattutto sulle rotte a lungo raggio. Spohr ama sottolineare che l'anno scorso i suoi aerei hanno trasportato più passeggeri dagli USA all'Italia che alla Germania.

Con un'acquisizione, Spohr avrebbe la possibilità di aumentare la quota di mercato sul mercato italiano e allo stesso tempo tenere a bada i rivali. Questo è estremamente importante per Spohr. Perché: se sei forte in Italia, potresti attirare i passeggeri LH che attualmente volano attraverso gli hub di Monaco o Zurigo. Secondo gli addetti ai lavori, un ulteriore hub a Roma ha anche il vantaggio che Lufthansa sta diventando più internazionale, più indipendente dalla Germania e che Roma è la prima base nel sud Europa ad essere aggiunta. A lungo termine, ciò potrebbe significare che la posizione nel traffico aereo verso l'Africa può essere rafforzata: qui si prevedono enormi tassi di crescita nei prossimi due decenni.

Nel frattempo, il management di Lufthansa avrebbe già considerato la prossima acquisizione. La compagnia aerea portoghese Tap. È una delle ultime compagnie indipendenti rimaste tra il numero un tempo elevato di compagnie aeree statali.

https://www.rnd.de/wirtschaft/lufthansa ... J4CVI.html



Cosa si dice in Germania sulla tedesca Lufthansa che si papperà Ita

20 Gennaio 2023 15:54

Commenti e analisi in Germania sull’offerta presentata dalla tedesca Lufthansa per Ita Airways.
L’articolo di Pierluigi Mennitti da Berlino


Il programmato ingresso di Lufthansa nella compagnia aerea italiana ITA Airways è in dirittura d’arrivo. Dopo la presentazione dell’offerta al ministero dell’Economia e delle Finanze di Roma “nulla più dovrebbe frapporsi” alla conclusione della trattativa”. Si dimostra più che ottimista l’Handelsblatt di Düsseldorf sul processo che ha portato la compagnia tedesca a sciogliere dubbi e nodi e avviare con il governo italiano la fase finale dell’acquisizione.

Un doppio passaggio. Il primo con l’acquisizione di una quota minoritaria, attorno al 40% per la quale sono stati messi sul piatto 300 milioni di euro e contemporaneamente un’opzione per la futura maggioranza. Il secondo, appunto, per una fase successiva, da concordare con le stesse autorità italiane attraverso nuove trattative, per l’acquisto delle restanti opzioni.

NIENTE PIÙ IMPEDIMENTI ALL’AFFARE LUFTHANSA-ITA
“Non dovrebbero esserci più impedimenti su questo percorso”, prosegue il quotidiano economico, “dal momento che la rivale Air France ha annunciato a ruota di non voler presentare una sua offerta per ITA, e dunque Lufthansa si ritrova ad essere l’unico offerente” in questa partita sui cieli del Sud Europa. Per l’Handelsblatt sono dunque da attendersi anche tempi brevi, dopo che i mercati azionari hanno salutato con favore l’operazione nonostante lo scetticismo di alcuni analisti del settore: “Una dichiarazione d’intenti dovrebbe essere firmata molto velocemente dal management di Lufthansa e dal governo italiano”, prosegue il quotidiano, “in modo da consentire alla compagnia tedesca di assumere gradualmente la guida operativa di quella italiana, come consentito espressamente dal recente decreto del governo di Roma”.

C’è da attendere anche la valutazione della Commissione europea, ricorda poi l’Handelsblatt citando fonti interne al settore aereo, che tuttavia ha finora guardato “in maniera non critica” la possibile acquisizione. Più probabile che Bruxelles “imporrà al duo Lufthansa ITA di accettare alcune restrizioni su precise tratte monopolistiche”.

COSA FARÀ LUFTHANSA IN GERMANIA PER ITA
Lufthansa ha sempre coperto ma mai smentito il grande interesse per la compagnia di Stato italiana. Oltre a gestire il traffico dagli aeroporti tedeschi a quelli del Nord Italia con Air Dolomiti, già l’ex ceo Wolfgang Mayrhuber aveva tentato l’avventura italiana fondando LH Italia, una compagnia che provò senza successo a sottrarre quote di mercato ad Alitalia ma che chiuse ingloriosamente solo due anni dopo, nel 2011, accumulando grandi perdite. Non proprio un buon auspicio che rende ancora più interessante vedere se con ITA Lufthansa riuscirà finalmente a produrre attivi. Ma più che le capacità del management tedesco, per l’Handelsblatt sarà decisiva la veridicità “dell’asicurazione del governo italiano di volersi tener fuori dalla gestione operativa”.

UNA MOSSA POSITIVA
Se il principale quotidiano economico della Germania concentra la sua analisi più sugli aspetti cronachistici della vicenda, la Frankfurter Allgemeine Zeitung azzarda un primo commento. Che è positivo, nonostante in Germania non tutti gli analisti condividano la mossa del ceo Carsten Spohr. “Lufthansa è già oggi la più grande compagnia aerea d’Europa, tuttavia acquisire come ulteriore marchio in portafoglio l’italiana ITA è un’impresa necessaria”, scrive il quotidiano della piazza finanziaria tedesca, il quale ricorda come la stessa Lufthansa sia riuscita a difendere le quote del mercato interno dall’attacco delle compagnie low cost. Ma se Ryanair e EasyJet hanno cancellato le proprie ambizioni tedesche la loro espansione prosegue altrove. In Italia, ad esempio.

“Lufthansa mantiene il suo forte posizionamento interno, ma qui le opportunità di crescita sono ridotte, e il gruppo ne ha bisogno se vuol rimanere nel cerchio delle principali compagnie aeree internazionali”, prosegue la FAZ: “Con ITA l’Italia diventa un nuovo mercato interno, peraltro per nulla sconosciuto e dove la compagnia tedesca è presente da tempo. E Roma si offre come un trampolino per il traffico verso la parte meridionale del globo terrestre”. Africa, America Latina, ma anche gli Stati Uniti, perché come riporta di nuovo l’Handelsblatt, “già oggi gli aerei di Lufthansa trasportano più passeggeri dagli Usa verso l’Italia che verso la Germania”.

LE DOMANDE ANCORA APERTE
Sono domande strategiche su cui si cimenta anche la Frankfurter. ITA acquisterà adesso tutti e 39 i velivoli già prenotati per perseguire i suoi originari piani di espansione? E quale hub assumerà priorità nella nuova strategia tra Roma e Milano? Il capoluogo lombardo è importante per la forte economia dell’Italia settentrionale, osserva la FAZ, quello della capitale nazionale lo è per il turismo e per le rotte verso gli Usa. E, come visto, Lufthansa progetta un’espansione delle rotte da Roma verso America Latina e Africa, oltre che un ampliamento del segmento cargo, su cui la compagnia italiana è debole. Un’ultima domanda? ITA e Air Dolomiti saranno fuse? E in questo caso la compagnia riacquisterà il suo nome pieno di storia di Alitalia?

https://www.startmag.it/smartcity/germa ... a-airways/

KittyHawk
Messaggi: 6505
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 21 gen 2023, 14:12:43

Il giornalista tedesco è un funambolo. Passare da una citazione di Modugno a una di Goethe non è da tutti.

Ale330
Messaggi: 372
Iscritto il: dom 02 ott 2016, 14:00:59

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda Ale330 » sab 21 gen 2023, 14:45:58

canadian#affairs ha scritto: sab 21 gen 2023, 11:40:27 Mentre da noi c'è abbastanza silenzio sulla vicenda in questi giorni, in Germania le testate giornalistiche fanno analisi sulla vicenda.
Il primo è un articolo tradotto in automatico dal tedesco, il secondo invece è un articolo in cui un italiano a Berlino fa lo sporco lavoro di riportare quello che alcuni principali giornali tedeschi scrivono sulla questione Ita-LH.

Acquisizione Ita: come Lufthansa intende espandersi in Italia

La più grande compagnia aerea tedesca, Lufthansa, vuole rilevare Ita Airways in due fasi. Una quota del 40% potrebbe essere seguita da un'acquisizione completa in due o tre anni. La costruzione di un hub a Roma diventa un progetto centrale.
Franco Thomas Wenzel
21/01/2023, 07:38

Francoforte sul Meno. "Nel blu, dipinto di blu." La riga di testo dell'evergreen degli anni '50 significa qualcosa come: "Blu dipinto di blu" . Perché il marchio italiano va mantenuto e con esso il blu intenso degli aeromobili. L'aeroporto della capitale Roma si sta espandendo in un nuovo hub. La sede della futura filiale di LH dovrebbe restare nel Paese dove fioriscono i limoni. Secondo il Redaktions Netzwerk Deutschland, queste sono le condizioni chiave del nuovo governo italiano per un accordo con i tedeschi.

È prevista una transazione in due fasi. In primo luogo, Lufthansa potrebbe rilevare una quota del 40%: gli esperti prevedono che dovrà pagare dai 250 ai 300 milioni di euro per questo. Che sarebbe un prezzo economico. Un singolo aereo passeggeri Airbus A350 è approssimativamente disponibile per questa somma.

Tuttavia, Lufthansa avrebbe anche una serie di compiti. Soprattutto, l'espansione dell'aeroporto romano, intitolato a Leonardo da Vinci, in un hub internazionale. Secondo gli esperti, vi devono stazionare almeno 15-20 aerei a lungo raggio. E bisogna organizzare un servizio di rifornimento per rifornire i grandi aerei. Occorre avviare una macchina di marketing e integrare i jet blu Ita nel piano di volo di LH.

creare l'impossibile?
La realizzazione del tornello era già stata catalogata in passato come condizione obbligatoria da parte italiana. Gli analisti hanno recentemente avvertito del difficile compito. Gli esperti della casa d'investimenti statunitense Bernstein si chiedono addirittura se Lufthansa possa effettivamente fare l'"impossibile" e capovolgere una compagnia aerea che ha lottato per 75 anni.

Mercoledì è stata presentata al ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti un'offerta non vincolante. Il politico della Lega di estrema destra è considerato un forte sostenitore dell'ingresso di LH. Un accordo potrebbe essere raggiunto intorno a Pasqua, dicono. Anche con il 40 percento, i dirigenti di LH apparentemente vogliono assumere il controllo aziendale. Inoltre, il gruppo vuole concordare con il governo una cosiddetta opzione call. Si tratterebbe di un contratto in cui i tedeschi avrebbero il diritto, ma non l'obbligo, di acquisire il restante 60 percento a un certo momento, quindi un'uscita sarebbe ancora possibile.

Ma se tutto va secondo i piani, l'acquisizione completa potrebbe essere un affare fatto in due o tre anni. Oltre a Svizzera, Austria e Belgio, LH prenderebbe così sotto la sua ala protettrice un altro paese europeo. Numerosi dettagli sono ancora aperti, ma la linea della gru è l'unica parte interessata a cui parlare, ha detto il governo di Roma.

Ita Airways è l'erede della mitica Alitalia, definitivamente sciolta alla fine dello scorso anno dopo numerosi tentativi di ristrutturazione. Lo Stato italiano si è fatto carico del debito, tra l'altro. E l'allora governo di Mario Draghi fondò Ita come erede della compagnia di Stato, ma con l'intento di attrarre investitori. Con soli 66 aerei rimasti, Ita non è considerata praticabile nel lungo periodo, soprattutto perché Ryanair ed Easyjet sono molto forti in Italia per i voli nazionali ed europei.

Diverse parti interessate si sono messe in contatto in primavera e all'epoca era coinvolta anche Lufthansa, sebbene con la compagnia di navigazione italo-svizzera MSC. Tutto è andato in pezzi. Il cambio di governo ha dato nuovo slancio alla questione. Oltre a Giorgetti, Lufthansa sarebbe stata sin dall'inizio la favorita del premier Giorgia Meloni .

Un nuovo pilastro nel sud Europa
D'altra parte, il boss di Lufthansa Carsten Spohr – anche lui privatamente tifoso dell'Italia – è da anni interessato a un accordo con Ita/Alitalia. Il paese d'oltralpe è un mercato estremamente importante per la più grande compagnia aerea tedesca, soprattutto sulle rotte a lungo raggio. Spohr ama sottolineare che l'anno scorso i suoi aerei hanno trasportato più passeggeri dagli USA all'Italia che alla Germania.

Con un'acquisizione, Spohr avrebbe la possibilità di aumentare la quota di mercato sul mercato italiano e allo stesso tempo tenere a bada i rivali. Questo è estremamente importante per Spohr. Perché: se sei forte in Italia, potresti attirare i passeggeri LH che attualmente volano attraverso gli hub di Monaco o Zurigo. Secondo gli addetti ai lavori, un ulteriore hub a Roma ha anche il vantaggio che Lufthansa sta diventando più internazionale, più indipendente dalla Germania e che Roma è la prima base nel sud Europa ad essere aggiunta. A lungo termine, ciò potrebbe significare che la posizione nel traffico aereo verso l'Africa può essere rafforzata: qui si prevedono enormi tassi di crescita nei prossimi due decenni.

Nel frattempo, il management di Lufthansa avrebbe già considerato la prossima acquisizione. La compagnia aerea portoghese Tap. È una delle ultime compagnie indipendenti rimaste tra il numero un tempo elevato di compagnie aeree statali.

https://www.rnd.de/wirtschaft/lufthansa ... J4CVI.html



Cosa si dice in Germania sulla tedesca Lufthansa che si papperà Ita

20 Gennaio 2023 15:54

Commenti e analisi in Germania sull’offerta presentata dalla tedesca Lufthansa per Ita Airways.
L’articolo di Pierluigi Mennitti da Berlino


Il programmato ingresso di Lufthansa nella compagnia aerea italiana ITA Airways è in dirittura d’arrivo. Dopo la presentazione dell’offerta al ministero dell’Economia e delle Finanze di Roma “nulla più dovrebbe frapporsi” alla conclusione della trattativa”. Si dimostra più che ottimista l’Handelsblatt di Düsseldorf sul processo che ha portato la compagnia tedesca a sciogliere dubbi e nodi e avviare con il governo italiano la fase finale dell’acquisizione.

Un doppio passaggio. Il primo con l’acquisizione di una quota minoritaria, attorno al 40% per la quale sono stati messi sul piatto 300 milioni di euro e contemporaneamente un’opzione per la futura maggioranza. Il secondo, appunto, per una fase successiva, da concordare con le stesse autorità italiane attraverso nuove trattative, per l’acquisto delle restanti opzioni.

NIENTE PIÙ IMPEDIMENTI ALL’AFFARE LUFTHANSA-ITA
“Non dovrebbero esserci più impedimenti su questo percorso”, prosegue il quotidiano economico, “dal momento che la rivale Air France ha annunciato a ruota di non voler presentare una sua offerta per ITA, e dunque Lufthansa si ritrova ad essere l’unico offerente” in questa partita sui cieli del Sud Europa. Per l’Handelsblatt sono dunque da attendersi anche tempi brevi, dopo che i mercati azionari hanno salutato con favore l’operazione nonostante lo scetticismo di alcuni analisti del settore: “Una dichiarazione d’intenti dovrebbe essere firmata molto velocemente dal management di Lufthansa e dal governo italiano”, prosegue il quotidiano, “in modo da consentire alla compagnia tedesca di assumere gradualmente la guida operativa di quella italiana, come consentito espressamente dal recente decreto del governo di Roma”.

C’è da attendere anche la valutazione della Commissione europea, ricorda poi l’Handelsblatt citando fonti interne al settore aereo, che tuttavia ha finora guardato “in maniera non critica” la possibile acquisizione. Più probabile che Bruxelles “imporrà al duo Lufthansa ITA di accettare alcune restrizioni su precise tratte monopolistiche”.

COSA FARÀ LUFTHANSA IN GERMANIA PER ITA
Lufthansa ha sempre coperto ma mai smentito il grande interesse per la compagnia di Stato italiana. Oltre a gestire il traffico dagli aeroporti tedeschi a quelli del Nord Italia con Air Dolomiti, già l’ex ceo Wolfgang Mayrhuber aveva tentato l’avventura italiana fondando LH Italia, una compagnia che provò senza successo a sottrarre quote di mercato ad Alitalia ma che chiuse ingloriosamente solo due anni dopo, nel 2011, accumulando grandi perdite. Non proprio un buon auspicio che rende ancora più interessante vedere se con ITA Lufthansa riuscirà finalmente a produrre attivi. Ma più che le capacità del management tedesco, per l’Handelsblatt sarà decisiva la veridicità “dell’asicurazione del governo italiano di volersi tener fuori dalla gestione operativa”.

UNA MOSSA POSITIVA
Se il principale quotidiano economico della Germania concentra la sua analisi più sugli aspetti cronachistici della vicenda, la Frankfurter Allgemeine Zeitung azzarda un primo commento. Che è positivo, nonostante in Germania non tutti gli analisti condividano la mossa del ceo Carsten Spohr. “Lufthansa è già oggi la più grande compagnia aerea d’Europa, tuttavia acquisire come ulteriore marchio in portafoglio l’italiana ITA è un’impresa necessaria”, scrive il quotidiano della piazza finanziaria tedesca, il quale ricorda come la stessa Lufthansa sia riuscita a difendere le quote del mercato interno dall’attacco delle compagnie low cost. Ma se Ryanair e EasyJet hanno cancellato le proprie ambizioni tedesche la loro espansione prosegue altrove. In Italia, ad esempio.

“Lufthansa mantiene il suo forte posizionamento interno, ma qui le opportunità di crescita sono ridotte, e il gruppo ne ha bisogno se vuol rimanere nel cerchio delle principali compagnie aeree internazionali”, prosegue la FAZ: “Con ITA l’Italia diventa un nuovo mercato interno, peraltro per nulla sconosciuto e dove la compagnia tedesca è presente da tempo. E Roma si offre come un trampolino per il traffico verso la parte meridionale del globo terrestre”. Africa, America Latina, ma anche gli Stati Uniti, perché come riporta di nuovo l’Handelsblatt, “già oggi gli aerei di Lufthansa trasportano più passeggeri dagli Usa verso l’Italia che verso la Germania”.

LE DOMANDE ANCORA APERTE
Sono domande strategiche su cui si cimenta anche la Frankfurter. ITA acquisterà adesso tutti e 39 i velivoli già prenotati per perseguire i suoi originari piani di espansione? E quale hub assumerà priorità nella nuova strategia tra Roma e Milano? Il capoluogo lombardo è importante per la forte economia dell’Italia settentrionale, osserva la FAZ, quello della capitale nazionale lo è per il turismo e per le rotte verso gli Usa. E, come visto, Lufthansa progetta un’espansione delle rotte da Roma verso America Latina e Africa, oltre che un ampliamento del segmento cargo, su cui la compagnia italiana è debole. Un’ultima domanda? ITA e Air Dolomiti saranno fuse? E in questo caso la compagnia riacquisterà il suo nome pieno di storia di Alitalia?

https://www.startmag.it/smartcity/germa ... a-airways/
Un gran parlare, ma nulla di ciò che già sappiamo.

E, come @Belumosi ha già detto, stupisce come non stia trapelando nulla sul presunto piano LH.
Il secondo articolo si spinge anche nel chiedersi quale sarà il ruolo di AirDolomiti, oltre a chiedersi se sviluppare Roma o Milano.

Una AirDolomiti in ottica feeder o in ottica di basarla completamente a Linate, liberando gli A220 dal presidiare l'idroscalo dai grandi numeri di posti offerti ma dai pessimi LF non sarebbe una cattiva idea, anzi. Ricordiamoci che sono in arrivo 7 E-190, portando a 22 la quota di E-Jets in mano alla compagnia regionale.

La storia dice che i tentativi teutonici di provare ad avere quote di mercato in Italia sono stati fatti a Milano, e i tedeschi sono ben consci delle possibilità e del mercato del nord, ma, di fronte alla possibilità di avere l'erede della scapestrata Alitalia....

Mah, troppe incognite. Preferisco agire come San Tommaso. Ero scettico su LH, e fino a quando non vedrò gli atti formali le mie rimarranno supposizioni personali

Mauz
Messaggi: 2944
Iscritto il: gio 10 lug 2008, 18:41:39
Località: Milano

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda Mauz » sab 21 gen 2023, 16:03:34

malpensante ha scritto:L'altroieri Lufthansa ha presentato una domanda d'acquisto per una quota di ITA.

E' una cosa fondamentale per l'aviazione italiana, ma non c'è alcun commento o elaborazione della notizia sulla stampa di oggi, perché i giornali ormai servono solo a pubblicare i pizzini dei vari gruppi d'interesse e, quando mancano le indiscrezioni, i giornalisti non hanno niente da scrivere, non essendo in grado né di fare un ragionamento sul tema (passi, nessuno può essere onnisciente), né di cercare di intervistare qualcuno che capisce dell'argomento. Troppa fatica.
Sono troppo impegnati a fare propaganda raccontandoci la storiella strappalacrime di Giuseppina, la bidella di Napoli.

Non gli avanza nemmeno il tempo per chiedersi come faccia a pagare solo 400€ un abbonamento mensile al Frecciarossa..

Inviato dal mio CPH2211 utilizzando Tapatalk

Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)

Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18469
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda malpensante » sab 21 gen 2023, 16:09:04

Ale330 ha scritto: sab 21 gen 2023, 14:45:58 E, come @Belumosi ha già detto, stupisce come non stia trapelando nulla sul presunto piano LH.
Può darsi che non sia così "concordato" come ritenevo, che cioè la cifra sia troppo bassa e/o che le condizioni siano ritenute troppo umilianti oppure ancora che non siano sufficientemente tutelati gli "hub", l'occupazione o altro e si preferisca mercanteggiare prima di renderlo pubblico.

Avatar utente
cesare.caldi
Messaggi: 7963
Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda cesare.caldi » sab 21 gen 2023, 16:13:56

malpensante ha scritto: sab 21 gen 2023, 16:09:04
Ale330 ha scritto: sab 21 gen 2023, 14:45:58 E, come @Belumosi ha già detto, stupisce come non stia trapelando nulla sul presunto piano LH.
Può darsi che non sia così "concordato" come ritenevo, che cioè la cifra sia troppo bassa e/o che le condizioni siano ritenute troppo umilianti oppure ancora che non siano sufficientemente tutelati gli "hub", l'occupazione o altro e si preferisca mercanteggiare prima di renderlo pubblico.

Molto probabilmente allo stato attuale non c'è nessun piano ben definito, quello che è stato annunciato da LH è una manifestazione d'interesse niente di piu'. Ancora non c'è nemmeno un MOU firmato, che poi anche quella è una lettera non vincolante che a livello giuridico è carta straccia. Fino a che non ci sarà un vero accordo definitivo firmato e approvato dalle varie autorità di controllo stiamo parlando del nulla.

KL63
Messaggi: 3283
Iscritto il: lun 12 mag 2008, 22:52:29
Località: Milano

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda KL63 » sab 21 gen 2023, 18:05:22

Negli articoli traspare chiaramente che la richiesta dell'hub a FCO è del venditore non del compratore che sta pensando a come farlo eventualmente funzionare. Se comprassero anche TAP chiaramente l'hub per il sud america a FCO non avrebbe senso, rimarrebbe solo hub per l'AFRICA ed il golfo dove le golfare la fanno da padrona. Per cui può darsi che il piano presentato o che gli intendimenti di LH non rispondano pienamente ai requisiti del venditore. In ogni caso sono tutte supposizioni, l'importante è che ce ne si liberi una volta per tutte.

KittyHawk
Messaggi: 6505
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 21 gen 2023, 18:11:35

C'è una lettera d'offerta di LH che è la base di partenza per discutere e arrivare al MoU, che a sua volta delineerà a grandi linee l'accordo e da cui partiranno le trattative finali per definire i dettagli e giungere all'accordo definitivo. Accordo semi-definitivo, a dir il vero, perché dovrà ancora superare tutta una serie di verifiche e giudizi e che pertanto potrà essere modificato per venir incontro a richieste che arrivano dall'esterno, Commissione europea in primis.

Meraviglia che non si sappia ancora nulla di preciso? E se anche fosse trapelato qualcosa di più di quanto si sa, che probabilità ci sono che tutto arrivi immutato fino alla firma finale?

Avatar utente
cesare.caldi
Messaggi: 7963
Iscritto il: lun 15 ott 2007, 22:55:42

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda cesare.caldi » sab 21 gen 2023, 18:36:17

KittyHawk ha scritto: sab 21 gen 2023, 18:11:35 C'è una lettera d'offerta di LH che è la base di partenza per discutere e arrivare al MoU, che a sua volta delineerà a grandi linee l'accordo e da cui partiranno le trattative finali per definire i dettagli e giungere all'accordo definitivo. Accordo semi-definitivo, a dir il vero, perché dovrà ancora superare tutta una serie di verifiche e giudizi e che pertanto potrà essere modificato per venir incontro a richieste che arrivano dall'esterno, Commissione europea in primis.

Meraviglia che non si sappia ancora nulla di preciso? E se anche fosse trapelato qualcosa di più di quanto si sa, che probabilità ci sono che tutto arrivi immutato fino alla firma finale?
Esatto, le variabili in gioco e i cambiamenti che si potranno essere sono talmente tanti che mettersi a discutere adesso di qualcosa di cosi nebuloso e aleatorio è tempo perso.

Avatar utente
malpensante
Messaggi: 18469
Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
Località: Milano

Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda malpensante » sab 21 gen 2023, 18:46:15

E poi conta poco che Lufthansa voglia fare questo o quello. Bisogna poi fare i conti con il mercato. Lufthansa aveva tanti bei programmi per Lufthansa Italia…

BAlorMXP
Messaggi: 2989
Iscritto il: dom 14 ott 2007, 12:59:55
Località: MILANO

Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda BAlorMXP » sab 21 gen 2023, 19:18:57

Lufthansa conosce benissimo il potenziale del nord Italia e di Milano, peccato che sa altrettanto bene che il gruppo a-sistemico di aeroporti che abbiamo ha una grande valenza di mercato da aspirare e non per creare un hub&spoke. Roma ha UN solo aeroporto, messo anche molto bene, nessuna emorragia di passeggeri da altri scali limitrofi e un mercato, quello americano, grande come una casa. A Milano deve combattere con infrastrutture vecchie, idee confuse ed un’emorragia che adesso ha iniziato più copiosa che mai anche a BGY per il diritto del “chi ce l’ha più duro” tipico lumbard. Ma dove vogliamo andare? Trovo quantomai logico che LH trovi sicuramente meno faticoso investire in Roma piuttosto che nel kaos milanese


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Avatar utente
D960
Messaggi: 1885
Iscritto il: mer 17 ago 2016, 10:53:17

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda D960 » sab 21 gen 2023, 20:22:21

Secondo me LIN è un problema con un peso relativamente diverso e talvolta faccio fatica a leggere i piagnistei. Mi spiego, 25 anni fa Milano non era conosciuta come oggi a livello turistico e anche negli ultimi anni un numero di aziende ha aperto le sue sedi nel capoluogo lumbàrd o nei dintorni. All'epoca di Cempella AZ aveva una quantità enorme di voli a LIN rispetto a ieri e MXP non era avviata come lo è oggi. Trasferire i voli era condizione imprescindibile anche per avere una baracca solida; in ogni caso ogni volta ci si dimentica che:
1) la richiesta di ridurre Linate fosse momentanea perché in un secondo momento sarebbe stato nuovamente potenziato;
2) la richiesta di spostare il lungo raggio da Fiumicino a Malpensa era ugualmente momentaneo in attesa di nuove macchine.

Oggi ci troviamo un AZ depotenziata e che probabilmente dovrà cedere ulteriori slot, una MXP variegata e BGY con le palle appese al chiodo da Ryanair ma che tenta di diversificarsi il più possibile, oltre al traffico sempre più in crescita. Per Lufthansa sia Linate che Malpensa sono due destinazioni diverse che hanno una parte del traffico in comune, quindi ha uno schedulato copia e incolla con orari e frequenze abbastanza simili. In rete si dice che svilupperà Fiumicino come quinto hub dell'Africa. Bene, io non penso, o meglio Fiumicino rimarrà come Austrian, cioè una destinazione abbastanza turistica, con una componente di traffico ricco ma con i feed totalmente sbilanciati dal Nord e al Sud. La posizione rispetto all'Italia è baricentrica ma il traffico italiano da solo non è sufficiente per aprire rotte più azzardate come una Houston o qualcos'altro, senza considerare che il cargo è inferiore e hai i flussi stagionali. Siccome gli aerei non sono fisarmoniche alla fiera di paese, qualcosa dovrai pur fare con gli aerei e a parte qualche destinazione IC che sicuramente funziona anche ptp, prevedo un taglio di rotte poco funzionali. Qualcuno mi dice che in AZ non vogliono andare a Milano perché è costosa e ci sono troppi ''earlies da fare'', in effetti le destinazioni internazionali hanno orari più turistici che da utenza business ma accadeva già ai tempi di Alitalia post dehub. ''Eh ma poi la Lufthwaffe manda i passeggeri a Francoforte'', come se già non accadesse nel Nord Italia e come se non rieccheggiasse le visite ai castelli della Loira in epoca Air France. Dato che il grosso del feed è nel Nord Italia e poiché il feed non continua all'infinito, mi ci gioco le palle che qualche destinazione IC possa essere aperta da Malpensa, sia stimolata dal volo diretto, sia con una parte dei feed che oggi vanno via Lufthansa Group, magari liberando macchine per destinazioni da usare in Germania mentre ITA - ribrandizzata Alitalia - può volare nel Nord America,coprendo quel buco di destinazioni oggi mancanti. Basta qualche feed raccattato qua e là con A220 per iniziare e da lì si comincia. Se tutto va liscio, si avrebbero due minihub con buona pace di quei pseudo intellettuali da strapazzo e tuttologi,(in)esperti di aviazione che starnazzano l'impossibilità e millantano hub a Brescia, pace all'anima sua. Il tutto sì, con LIN aperto a cui basta affidare slot ai vettori low cost o anche major rendendo però frequenze poco appetibili per la concorrenza ma al tempo stesso consentendo di gestire con più rete quelli che ci sono là.
Chiudo facendo presente che lasciare non presidiato un mercato porta solo danni, esattamente come quelli che ha perpetrato AZ a Malpensa dove pian piano le compagnie hanno coperto il buco.

PS: per volare in Sudamerica la distanza non è poi così elevata da FCO, quindi se si può aprire una destinazione a Roma non vedo perché non aprirla anche a Milano, idem per l'Africa dove il primato di hub ai tempi dell'Ala Littoria non c'è più.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile

KittyHawk
Messaggi: 6505
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 21 gen 2023, 23:16:18

D960 ha scritto: sab 21 gen 2023, 20:22:21 PS: per volare in Sudamerica la distanza non è poi così elevata da FCO, quindi se si può aprire una destinazione a Roma non vedo perché non aprirla anche a Milano, idem per l'Africa dove il primato di hub ai tempi dell'Ala Littoria non c'è più.
Da FCO verso il Sud America si risparmiano, al massimo qualche decina di chilometri rispetto a MXP. Roma è più a sud di Milano, ma anche più a est, non bisogna farsi ingannare nel valutare le distanze. Tanto per fare un esempio, la rotta ortodromica Londra - Buenos Aires è più corta, seppur di poco, di quella Roma - Buenos Aires, eppure se si chiedesse alla ggente la maggioranza risponderebbe che Londra è molto, ma molto più lontana di Roma dalla capitale argentina.

Avatar utente
belumosi
Messaggi: 4195
Iscritto il: mer 24 giu 2009, 01:11:11

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda belumosi » lun 23 gen 2023, 01:02:09

Berberi delinea i prossimi passaggi: il MOU (che sarebbe già stato sottoscritto da LH) dovrebbe essere firmato in settimana dal MEF. Dovrebbe prevedere sei settimane di tempo per siglare il contratto definitivo (da sottoporre poi ai vari enti regolatori). Sembra che ci sia la volontà di chiudere entro metà Febbraio, permettendo a LH di prendere in mano la gestione di ITA già a partire da fine Febbraio, in modo da poter mettere mano anche alla programmazione della S23.

Ita Airways, sei settimane per firmare l’accordo con Lufthansa poi via libera al piano di rilancio

di Leonard Berberi
22 gen 2023

Il ministero dell’Economia potrebbe firmare entro pochi giorni il protocollo d’intesa che Lufthansa ha inviato nel pomeriggio del 18 gennaio per entrare con una partecipazione di minoranza in Ita Airways. Il documento è stato già siglato dalla compagnia aerea tedesca e propone 6 settimane di trattative in esclusiva per raggiungere un accordo, anche se chi segue il dossier ritiene che dovrebbe servire meno tempo. È quanto spiegano al Corriere della Sera due fonti governative che aggiungono che la documentazione «è in fase di valutazione» da parte dei tecnici del Mef.

I passaggi formali
Le stesse fonti fissano in fine febbraio il momento per consentire a Lufthansa di prendere in mano le sorti del vettore tricolore e provare ad aggiustare la programmazione estiva, l’arco temporale nel quale il settore registra i ricavi maggiori. Perché questo avvenga significa che l’accordo tra Tesoro e Lufthansa dovrebbe essere sottoscritto entro metà febbraio con l’indicazione «subject to», sottolineando che l’accordo diventerà effettivo quando arriveranno i via libera delle autorità regolatorie, a partire dall’Antitrust Ue.

L’approccio del Mef
Quando si è insediato al Tesoro il ministro Giancarlo Giorgetti non solo ha deciso di seguire personalmente il dossier Ita — puntando sull’opzione Lufthansa perché giudicata l’unica in grado di garantire un futuro al vettore tricolore—, ma ha cercato anche di ridurre al minimo le «spifferate» sull’iter. Questo spiega anche la riservatezza e la cautela di questi giorni. Del resto le fonti governative ricordano la presenza di una «cordata» che lavora contro la privatizzazione del vettore tricolore, la stessa — proseguono — che l’estate passata aveva «trionfato» quando era stata preferita l’offerta «puramente finanziaria» del fondo Certares a quella, ritenuta più solida industrialmente, di Msc e Lufthansa.

L’aumento di capitale riservato
Una volta che il Mef avrà firmato il protocollo d’intesa — salvo intoppi che di certo nel dossier Ita non sono mancati— toccherà al consiglio di amministrazione del vettore tricolore dare l’ok facendo scattare così le sei settimane di trattative in esclusiva: il board della compagnia aerea ha una riunione il 27 gennaio che si può anche anticipare. A quel punto, spiegano le fonti governative, Lufthansa esaminerà con il Mef e Ita anche la bozza di piano industriale con un orizzonte di cinque anni. L’impostazione prevede un aumento di capitale riservato da parte di Lufthansa fino al 40% delle azioni di Italia Trasporto Aereo Spa (la società pubblica proprietaria di Ita) per 250-300 milioni di euro che andranno nelle casse della compagnia aerea italiana.

L’Antitrust Ue
Nelle sei settimane è attesa la firma dell’accordo finale che diventerà effettivo una volta che Lufthansa e Ita avranno avuto l’ok a procedere dalle autorità di controllo, come la Direzione generale della Concorrenza della Commissione europea. In teoria potrebbero essere necessari 5-6 mesi per la luce verde di Bruxelles, ma gli addetti ai lavori ritengono che dovrebbero bastare 2-3 mesi. Per ora l’unico elemento di complessità potrebbe esserci su Linate (dove Ita è dominante in termini di slot) e su Roma Fiumicino dove, come ha spiegato di recente al Corriere dall’ad Michael O’Leary, Ryanair chiederà il rilascio di alcuni diritti di decollo e atterraggio.



Il cambio di alleanza
Uno dei nodi che Ita e Lufthansa dovranno affrontare insieme è il passaggio dall’alleanza SkyTeam (dove gli italiani si trovano assieme a Delta Air Lines e Air France-Klm) a Star Alliance (dove ci sono i tedeschi): tecnicamente servono 6-12 mesi per il «trasloco» e questo avrà un impatto nella stagione estiva (fine marzo-fine ottobre per il trasporto aereo), il periodo di maggiori ricavi per i vettori. Per questo in caso di accordo nel periodo intermedio Ita resterebbe in SkyTeam avviando nel frattempo il percorso di uscita. La penale — stando a quanto filtra — ammonterebbe a 1,5 milioni di dollari, anche se gli addetti ai lavori non escludono una cifra maggiore.

https://www.corriere.it/economia/aziend ... ffc2.shtml


grandemilano
Messaggi: 2259
Iscritto il: mar 08 mar 2011, 20:11:31

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda grandemilano » lun 23 gen 2023, 04:40:26

belumosi ha scritto: lun 23 gen 2023, 01:02:09 i. Per ora l’unico elemento di complessità potrebbe esserci su Linate (dove Ita è dominante in termini di slot).

https://www.corriere.it/economia/aziend ... ffc2.shtml
In tal caso, verrebbe meno la paventata ipotesi di trasloco totale di LH grupo da MXP a LIN

KittyHawk
Messaggi: 6505
Iscritto il: mer 11 giu 2008, 23:29:09
Località: Milano

Re: Ita: nuovo decreto Presidente Consiglio per favorire la vendita a Lufthansa #ITA4

Messaggio da leggereda KittyHawk » lun 23 gen 2023, 07:08:43

belumosi ha scritto: lun 23 gen 2023, 01:02:09 Berberi delinea i prossimi passaggi: il MOU (che sarebbe già stato sottoscritto da LH) dovrebbe essere firmato in settimana dal MEF.
Qualcosa non torna. O la lettera arrivata al MEF è veramente un MoU con tutti i crismi, il che vuol dire che è già stato concordato in precedenza e quindi non c'era ragione d'adombrarsi perché arrivato quasi allo scadere del tempo, oppure si aprono due possibilità.
La prima è che sia una lettera d'offerta firmata, come io credo, che delinea abbastanza fedelmente quello che LH è disposta a fare ma che nel contempo lascia qualche piccolo margine di trattativa, per consentire al MEF di far apportare qualche modifica a quello che sarà il vero MoU e poter proclamare la vittoria, o quanto meno una resa onorevole.
La seconda è che sia formalmente un MoU con tutti i crismi e immodificabile, che tradurrei in un ricatto bello e buono che impone la resa incondizionata del MEF.
Quale delle interpretazioni dei fatti è quella corretta lo sapremo a breve, visto il cronoprogramma che si sono dati.


Torna a “COMPAGNIE ITALIANE”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 74 ospiti