Ita Airways, ecco i nuovi stipendi del personale. Si torna ai livelli di Alitalia. Servono 15 mesi di anzianità
di Aldo Fontanarosa
Ora è ufficiale: sciopero del 28 febbraio revocato. Il via libera a buste paga più pesanti è arrivato ieri, alla fine di un Cda difficile. I consiglieri della compagnia pubblica si dividono: si astengono Gabriella Alemanno e Ugo Arrigo
22 FEBBRAIO 2023 AGGIORNATO ALLE 18:06
ROMA - Ecco i nuovi stipendi dei dipendenti di Ita Airways, dopo il via libera agli aumenti del Consiglio di amministrazione della compagnia aerea pubblica, arrivato ieri pomeriggio. Gli stipendi, in molti casi, raggiungono e superano quelli della vecchia Alitalia. Nel nuovo clima, lo sciopero del 28 febbraio è formalmente disdetto.
La simulazione sulle buste paga circola tra i sindacalisti che hanno raggiunto una bozza di accordo il 2 febbraio. Intesa che poi il Cda di Ita ha ratificato ieri, sia pure alla fine di una seduta tempestosa. Il semaforo verde è arrivato solo a maggioranza (3 voti favorevoli su cinque complessivi. Si astengono Gabriella Alemanno e Ugo Arrigo).
Nella tabella che segue, ecco le simulazioni dei sindacati. In rosso (Mod. 2), ci sono gli stipendi calmierati che il personale di Ita incassava dalla nascita della compagnia, il 15 ottobre. In verde, ci sono invece le buste paga dopo gli aumenti autorizzati ieri dal Cda. Dovrebbero attestarsi su questi livelli a partire da aprile 2023.
Le diarie
La sigla CPT sta per comandante, la sigla FO per Primo ufficiale. Nelle due ultime colonne - in blu e in giallo - le cifre che venivano pagate dall'ultima Alitalia e da Cityliner, società ormai estinte. Gli stipendi sono mensili, al lordo delle tasse e comprensivi - in alcuni casi - di extra come le diarie nazionali e internazionali cui ha diritto il personale che vola.
Si tenga anche conto che gli aumenti in busta paga scattano per le persone assunte a gennaio 2022. Prima busta paga più consistente, da aprile 2023. Chi è stato assunto più tardi di gennaio 2022 dovrà raggiungere i 15 mesi di anzianità, prima di beneficiare dei ritocchi.
A sua volta, Ita Airways assicura che le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori - anche nel nuovo regime, più generoso - restano più basse rispetto a quelle delle altre compagnie. Aumenti ulteriori arriveranno solo quando il vettore arriverà all'utile.
Tre soli a favore
In ogni caso, la riunione del Cda di ieri segna una divisione. A favore degli aumenti votano il presidente Antonino Turicchi, l'ad Fabio Lazzerini e la consigliere Frances Ouseley, che dunque diventa ago della bilancia.
Si astengono invece Ugo Arrigo e Gabriella Alemanno. In particolare, il professor Arrigo avrebbe chiesto di aspettare i risultati della prima trimestrale del 2023, prima di approvare gli aumenti retributivi. Una richiesta motivata anche dalla sofferenza nei conti di Ita, che chiude il 2022 con un largo passivo.
All'ad Fabio Lazzerini - che ha trattato l'intesa con i sindacati - è stato anche chiesto di astenersi, essendo in un certo senso parte in causa. Ma alla fine Turicchi, Ouseley e lo stesso Lazzerini hanno fatto fronte comune licenziando l'accordo sugli stipendi.
https://www.repubblica.it/economia/2023 ... 389040231/