JAL: no milano fino almeno 2016

[MUSICA]

Sembra scontato che non arrivi prima del 2016 dato che siamo sicuri non ci sarà nel 2015 salvo i soliti charterini (graditissimi).

Il problema sgradito sarebbe se nemmeno nell'Estate 2016 ripartano come sembra...il planning arriva fino a Marzo 2016 e Milano non c'è. Decideranno il preliminare entro Aprile.
Cioè ad Aprile sanno già quelle sicure nell'anno dopo all'80 (salvo guerre o altro :green: ). Se non ci fosse in quella si deve sperare nella tornata di Luglio. Dopodiché si va dritti al 2017.

Voci solitamente attendibili del vettore danno "quasi certo" Milano nel 2018... salvo buon fine... :yeah:

Perché questo? in relazione alle nuove città, espansioni, conferme, cancellazioni e presunti guadagni su tutte queste...
se da qui al 2018 sono previsti arrivare 10 nuovi aerei LR (in aggiunta alla disponibilità attuale) e le città LR in lista sono 14, va da sé che 4 non riusciranno ad aprire...In Europa oltre alle capitali "classiche" e Vienna che esercita sempre più fascino in Asia, ci sono anche città in "overflow" delle principali (saturate per slot o per business trasferito). Tra queste: Vienna, Madrid, Brussels, Manchester, Düsseldorf, Amburgo, Istambul, Vasavia, Roma e Milano ed altre.

[skyrobbie]

Uffff peccato....NH nulla? ultimamente il vettore ha lanciato nuove rotte e ripristinato KUL..

[I-Alex]

Nell'anno di Expo nessun charter del Giappone? Siamo messi proprio bene

[malpensante]

Già mi chiedo io perché dovrei fare 19 fermate di metropolitana oppure 6 di Passante per andare a EXPO, perché mai uno dovrebbe andarci dal Giappone? Per farsi una mangiata?

Ci sono voli AZ da Tokyo tutti i giorni e comode connessioni Korean a Seoul dalle altre città giapponesi, altro certo non serve.

[I-Alex]

Già mi chiedo io perché dovrei fare 19 fermate di metropolitana oppure 6 di Passante per andare a EXPO, perché mai uno dovrebbe andarci dal Giappone? Per farsi una mangiata?

Ci sono voli AZ da Tokyo tutti i giorni e comode connessioni Korean a Seoul dalle altre città giapponesi, altro certo non serve.

Quindi le decine di charter delle scorse estate o erano vuoti o erano inutili?

[spanna]

quest'anno alitalia ha aumentato a 7xw e probabilmente ha intercettato quel tipo di traffico che arrivava con i charter?

[Fabri88]

Quindi le decine di charter delle scorse estate o erano vuoti o erano inutili?

L'anno scorso l'ho fatta in BHS una volta a fine Luglio. In arrivo mi dicevano di 220/230 passeggeri ma sulla stessa rotazione, in partenza per HND (ritorno a casa quindi) ho caricato 34 bagagli!

[malpensante]

Sono restati a Milano come migranti, a fare il sushi.

[Francesco]

I riempimenti dei charter vanno a domanda dei tour operator.

Comunque dovremmo già accontentarci di un diretto giornaliero di Alitalia, data l'assenza di feeder (e non intendo il via Milano, che per quanto possa essere innovativo non e' efficiente quanto una tradizionale connection) e soprattutto la possibilità di volare da Milano in generale (MXP e LIN) attraverso hub stranieri europei e non.


Ciò rende Milano una destinazione con una catchment area assai limitata, pertanto mettendomi nei panni di un vettore straniero, troverei insensato (almeno nel breve - medio termine ) aprire una rotta potenzialmente punto punto in senso stretto, dato che con il trasporto aereo a medio - breve raggio ed i tempo assai ridotti (media 1h10/1h30) tra un hub ed uno scalo regionale ha relativizzato il concetto di catchment area.

Semmai da compagnia aprirei su un hub centrale e ben collegato al resto del continente nel raggio di 1h 10 /1h20, in modo da avere yeld medio alti a destinazione, nonché maggiore competitività nel mio network.

In conclusione, il passeggero che atterra a Malpensa, allo stato attuale delle cose può continuare il proprio viaggio al massimo fino a Bologna,Genova, Reggio Emilia, Massimo Firenze, nonché avere un discreto accesso a Milano e alla Lombardia e al Piemonte.

Tuttavia si tratta, queste, di destinazioni raggiungibili via Europa (peraltro più comodamente e talvolta a prezzi più bassi, pertanto ritengo l'unica soluzione possibile per rendere il nostro un sistema più competitivo, sarebbe creare un buon feeder verso il Sud Italia, e destinazioni di nicchia dell'Europa continentale e del Nord Europa , nonché una integrazione con il trasporto ferroviario.

Alla luce di ciò, e' necessario quanto più possibile investire sul nostro sistema, affinché questo risulti più competitivo anche a livello europeo, a pena di doverci accontentare di quanto già esiste, a meno che vettori determinati non abbiamo tornaconti ad investire.