SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Non solo gode, ma forse ci sta mettendo lo zampino. Un certo potere di influenzare se non determinare gli orientamenti dei due protagonisti, ma sopratutto SACBO, ce l'ha.
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Come dice Alex, bisognerebbe conoscere i patti parasociali.KittyHawk ha scritto:Non dimentichiamo, però, che SEA ha una simpatica minoranza di blocco, con quel che ne consegue.belumosi ha scritto:Ci sarebbe anche la possibilità che i bergamaschi mettano all'asta il loro 70%. E un aeroporto che serve Milano non credo avrebbe problemi a trovare compratori disposti a pagare bene.
Immagino la gioia di SEA qualora si trovasse come vicino di casa Fraport o AdP.
Ma non credo che possano vietare la vendita di quote, semmai prevedere una prelazione di acquisto per i soci rimanenti.
Nel caso di un'asta, per SEA significherebbe dover eguagliare la migliore offerta sul piatto per portarsi a casa BGY. E non tanto perchè al gestore serva un terzo aeroporto, quanto per evitare che finisca nelle mani di un concorrente che lo utilizzi come proprio scalo milanese a tutto tondo senza limitarsi al LC. Offerta che prevedibilmente sarebbe di varie centinaia di M€.
Un po' meno confortevole di una fusione che di fatto garantirebbe a SEA il controllo dello scalo orobico senza versare un euro.
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
ricordiamoci che Sea in tempi non sospetti aveva il controllo di Sacbo ma poi il tanto osannato presidente/d.g. Fece vendere per far quadrare il bilancio after de-hubbing
Forse, col senno di poi, non fu una grande mossa strategica come lo fu invece a livello finanziario di breve periodo
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Balle. SEA aveva il 49,9% e non contava una cippa.
La decisione di vendere fu della Moratti, affamata di soldi e i soldi finirono nelle tasche del Comune.
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Nel caso saltasse l'integrazione è probabile che si vada a una guerra commerciale, con SEA che farà offerte molto interessanti a Ryanair e Wizzair per spostare su MXP una buona parte dei loro voli...
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
va bene che secondo alcuni in SEA non ci sono grandi strateghi, ma non ci sono neppure dei p***a. Che senso ha rubare traffico a condizioni che per i costi di SEA significa andare ad erodere pesantemente la marginalità per portarti in casa volumi a bassa propensione di spesa e vettori che andranno a danneggiare altri clienti che hai consolidati da anni.cesare.caldi ha scritto:Nel caso saltasse l'integrazione è probabile che si vada a una guerra commerciale, con SEA che farà offerte molto interessanti a Ryanair e Wizzair per spostare su MXP una buona parte dei loro voli...
Caso mai la stessa somma che tu vorresti impegnare in una assurda e folle guerra commerciale andrebbe usata (anzi già oggi sarebbe da fare) per incentivare nuovi vettori di lungo raggio.
Se poi consideri che Norwegian basa 2 787 da BCN e vola verso 4 destinazioni USA che generano volumi O/D che sono meno della metà di quelli di Milano e su New York, dove da MXP c'è una battaglia commerciale vera in atto, le tariffe medie sono simili, c'è da farsi altre domande....
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Bisognerà vedere quanto nuovi voli via Orio vadano comunque ad erodere clienti consolidati su MXP, Orio è piazzato strategicamente e più o meno la popolazione è equamente divisa, nella grande Milano, fra est e ovest. Nulla vieta che Norwegian si piazzi proprio ad Orio se mai dovesse fare un salto verso l'aerea milanese dove, tra l'altro, potrebbe godere dei transiti di FR. Il punto è capire quanto Sea potrà beneficiare di tariffe più pingui sui propri scali quando hai un concorrente sulla tua stessa piazza che, pur guadagnando in proporzione meno, continua a crescere mentre MXP+LIN crescono molto ma molto meno.
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Ryanair a Malpensa va da sola (voli nuovi, non voli spostati da BGY) e wizzair non ha interesse a spostarsi.
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Per capirsi, 8 voli Ryanair al giorno da Orio a Catania hanno meno senso di 4, più altri 4 da Malpensa, che insieme coprono una catchment area ben più vasta.
La A4 a Milano resta un buco nero, da est (Verona) è preferibile andare a BGY, da ovest (Torino) andare a MXP.
La A4 a Milano resta un buco nero, da est (Verona) è preferibile andare a BGY, da ovest (Torino) andare a MXP.
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BGY resta comunque un aeroporto che può crescere di alcuni milioni di passeggeri, ma non può crescere all'infinito per mancanza di spazio e problemi di rumore.
Malpensa è in una situazione differente.
Malpensa è in una situazione differente.
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Ryanair con 4 scali forti (Bergamo, Malpensa, Bologna e Treviso) può praticamente servire tutto il nord Italia diventando de facto il vettore di riferimento, lasciando a TRN, CUF, GOA, TRS, VRN e PMF giusto due voletti su destinazioni di interesse locale e per ricevere qualche euro in più.
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Bye bye Alitalia.
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
probabilmente sono vere entrambe le cose: Sea aveva bisogno di chiusere l'anno orribile dopo il de hubbing con conti in ordine (per pagare dazio al Comune della sciura Moratti)malpensante ha scritto:Balle. SEA aveva il 49,9% e non contava una cippa.
La decisione di vendere fu della Moratti, affamata di soldi e i soldi finirono nelle tasche del Comune.
Proprio nel 2009 annp di cessione delle quote Sacbo per circa 40 mln il bilancio chiuse in utile per circa 52mln (fu ceduto anche il 75% di MLE per oltre 11 mln).
Era anche l'anno che vide l'arrivo di LH Italia, Cargolux Italia e non ultima Easyjet cresceva del 32% a 4,6 mln di pax
Sembra una vota fa eppure era solp l'altro ieri :ciao:
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
sicuramente la scelta dei soci bergamaschi è quella di mostrare i muscoli e vedere se si smuove lo stallo di Palazzo Marino... in Regione cosa dicono?
Come vedere la possibilità per Sacbo di riprovare un accordo con Save per spostare a Montichiari un po di cargo?
Come vedere la possibilità per Sacbo di riprovare un accordo con Save per spostare a Montichiari un po di cargo?
del resto Ryan non è qui per fare beneficenzajetblue ha scritto:Ryanair con 4 scali forti (Bergamo, Malpensa, Bologna e Treviso) può praticamente servire tutto il nord Italia diventando de facto il vettore di riferimento, lasciando a TRN, CUF, GOA, TRS, VRN e PMF giusto due voletti su destinazioni di interesse locale e per ricevere qualche euro in più.
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Con il 30% non vieti la vendita di quote, ma puoi mettere in pratica una serie di azioni perfettamente legali che, di fatto, impediscono o rallentano la gestione dell'azienda, con quel che ne consegue.belumosi ha scritto:Come dice Alex, bisognerebbe conoscere i patti parasociali.KittyHawk ha scritto:Non dimentichiamo, però, che SEA ha una simpatica minoranza di blocco, con quel che ne consegue.belumosi ha scritto:Ci sarebbe anche la possibilità che i bergamaschi mettano all'asta il loro 70%. E un aeroporto che serve Milano non credo avrebbe problemi a trovare compratori disposti a pagare bene.
Immagino la gioia di SEA qualora si trovasse come vicino di casa Fraport o AdP.
Ma non credo che possano vietare la vendita di quote, semmai prevedere una prelazione di acquisto per i soci rimanenti.
Nel caso di un'asta, per SEA significherebbe dover eguagliare la migliore offerta sul piatto per portarsi a casa BGY. E non tanto perchè al gestore serva un terzo aeroporto, quanto per evitare che finisca nelle mani di un concorrente che lo utilizzi come proprio scalo milanese a tutto tondo senza limitarsi al LC. Offerta che prevedibilmente sarebbe di varie centinaia di M€.
Un po' meno confortevole di una fusione che di fatto garantirebbe a SEA il controllo dello scalo orobico senza versare un euro.
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Quali?KittyHawk ha scritto:Con il 30% non vieti la vendita di quote, ma puoi mettere in pratica una serie di azioni perfettamente legali che, di fatto, impediscono o rallentano la gestione dell'azienda, con quel che ne consegue.belumosi ha scritto:Come dice Alex, bisognerebbe conoscere i patti parasociali.KittyHawk ha scritto: Non dimentichiamo, però, che SEA ha una simpatica minoranza di blocco, con quel che ne consegue.
Ma non credo che possano vietare la vendita di quote, semmai prevedere una prelazione di acquisto per i soci rimanenti.
Nel caso di un'asta, per SEA significherebbe dover eguagliare la migliore offerta sul piatto per portarsi a casa BGY. E non tanto perchè al gestore serva un terzo aeroporto, quanto per evitare che finisca nelle mani di un concorrente che lo utilizzi come proprio scalo milanese a tutto tondo senza limitarsi al LC. Offerta che prevedibilmente sarebbe di varie centinaia di M€.
Un po' meno confortevole di una fusione che di fatto garantirebbe a SEA il controllo dello scalo orobico senza versare un euro.
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Con il 30% + 1 azione blocchi le delibere delle assemblee straordinarie.
Quindi niente fusioni sgradite, per esempio.
Quindi niente fusioni sgradite, per esempio.
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
certo che rivolgersi a montichiari come alternativa significa proprio essere alla canna del gas
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Per curiosità ho fatto un confronto tra i dati finanziari di BGY e di NCE. Sia il fatturato che il netto dello scalo francese sono circa il doppio di quelli dell'aeroporto bergamasco.
Tenendo presente che il 60% di NCE è stato acquistato per la cifra (ufficiosa) di 1.22 Mld€ e valorizzando BGY la metà di NCE, otteniamo che il 69% in mano ai bergamaschi potrebbe valere intorno a 700 M€.
E visto che finora il gestore ha scelto di non andare alla guerra con SEA per portare a BGY vettori tradizionali e LR lasciando un certo potenziale inespresso, secondo me la cifra potrebbe essere anche più alta.
http://www.orioaeroporto.it/rfile/ORG9j ... 86a78e.pdf
http://societe.nice.aeroport.fr/content ... 202015.pdf
Tenendo presente che il 60% di NCE è stato acquistato per la cifra (ufficiosa) di 1.22 Mld€ e valorizzando BGY la metà di NCE, otteniamo che il 69% in mano ai bergamaschi potrebbe valere intorno a 700 M€.
E visto che finora il gestore ha scelto di non andare alla guerra con SEA per portare a BGY vettori tradizionali e LR lasciando un certo potenziale inespresso, secondo me la cifra potrebbe essere anche più alta.
http://www.orioaeroporto.it/rfile/ORG9j ... 86a78e.pdf
http://societe.nice.aeroport.fr/content ... 202015.pdf
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
NCE e BGY stanno su due pianeti diversi.
NCE ha un traffico biz ed elicotteri (tra i quali il volo per Monaco) che non ha quasi paragoni.
NCE ha un traffico biz ed elicotteri (tra i quali il volo per Monaco) che non ha quasi paragoni.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Le aziende si misurano con i dati finanziari. Il maggior valore aggiunto dei pax di NCE è ben rappresentato dal fatturato doppio a dispetto di un numero di pax non molto distante (nel 2015 12M a NCE contro 10.4M a BGY).
E di conseguenza ho valorizzato lo scalo italiano la metà di quello francese.
E di conseguenza ho valorizzato lo scalo italiano la metà di quello francese.
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Con BGY puoi comprare uno scalo che ha un solo cliente, notoriamente coriaceo, che fa l'80% del traffico. Il secondo fa il 10%. I profitti vengono dal cargo, in cui i vettori stanno costruendo una base a Malpensa. Anche Ryanair si espande a Malpensa.
Va bene se sei masochista e ti piace farti tenere per gli attributi.
Va bene se sei masochista e ti piace farti tenere per gli attributi.
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Al di la delle stime, nel 2009 il 20% di SACBO e' stato pagato 40 mln. Verosimilmente adesso vale di piu', piu' che altro il traffico di BGY e' cresciuto a dismisura, oltre a tutte le altre condizioni che sono cambiate (alcune in peggio, altre in meglio).... comunque e' un dato di riferimento.
Avere il 49.9% allora non valeva una cippa ma in una situazione cosi' sfilacciata come c'e' adesso significherebbe controllo, bastava fare contento uno che ha lo 0.2% e spende soldi suoi, non pubblici o simili, io un po' di rimpianti li avrei.
Il prolungamento dei MXP Express al T2 potrebbe avere un certo influsso sulla vicenda, dato che migliora significativamente la competitivita' di chi e' al T2 (e indirettamente anche di chi e' al T1) invece che a BGY.
Avere il 49.9% allora non valeva una cippa ma in una situazione cosi' sfilacciata come c'e' adesso significherebbe controllo, bastava fare contento uno che ha lo 0.2% e spende soldi suoi, non pubblici o simili, io un po' di rimpianti li avrei.
Il prolungamento dei MXP Express al T2 potrebbe avere un certo influsso sulla vicenda, dato che migliora significativamente la competitivita' di chi e' al T2 (e indirettamente anche di chi e' al T1) invece che a BGY.
Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE
Purtroppo il treno conta si e no il 10 per cento del traffico totale quindi incide solo modestamente sulla competitività.
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