SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda belumosi » sab 10 set 2016, 19:50:36

malpensante ha scritto:Con BGY puoi comprare uno scalo che ha un solo cliente, notoriamente coriaceo, che fa l'80% del traffico. Il secondo fa il 10%. I profitti vengono dal cargo, in cui i vettori stanno costruendo una base a Malpensa. Anche Ryanair si espande a Malpensa.

Va bene se sei masochista e ti piace farti tenere per gli attributi.
BGY è a 50 km dal più importante centro economico di quello che nonostante tutto è l'ottavo paese al mondo per pil. E diversamente da MXP, che in direzione opposta a Milano ha le Alpi e poco più, BGY a est e sud può pescare in mezza pianura Padana.
Ed ha una pista sufficientemente lunga per sostenere la maggior parte del LR che potrebbe servire Milano.
Inoltre sta utilizzando metà dei movimenti orari disponibili, ed ha un piano di crescita già approvato.
Ora immagina che arrivi un gestore forte, con alle spalle uno stato altrettanto forte, capace di impedire a Roma (e Milano) di mettere troppi bastoni tra le ruote con bilaterali o altro.
Infine immagina che questo gestore prenda l'elenco di tutte le compagnie presenti a MXP e inizi a fare proposte appetitose a quelle più interessanti...
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda belumosi » sab 10 set 2016, 19:54:06

indaco ha scritto:Al di la delle stime, nel 2009 il 20% di SACBO e' stato pagato 40 mln. Verosimilmente adesso vale di piu', piu' che altro il traffico di BGY e' cresciuto a dismisura, oltre a tutte le altre condizioni che sono cambiate (alcune in peggio, altre in meglio).... comunque e' un dato di riferimento.

Avere il 49.9% allora non valeva una cippa ma in una situazione cosi' sfilacciata come c'e' adesso significherebbe controllo, bastava fare contento uno che ha lo 0.2% e spende soldi suoi, non pubblici o simili, io un po' di rimpianti li avrei.

Il prolungamento dei MXP Express al T2 potrebbe avere un certo influsso sulla vicenda, dato che migliora significativamente la competitivita' di chi e' al T2 (e indirettamente anche di chi e' al T1) invece che a BGY.
Quando SEA ha venduto il 20% aveva scarso potere negoziale. Dall'altra parte c'era un gruppo compatto che aveva già la maggioranza, mentre al gestore di LIN e MXP servivano soldi in fretta per tamponare il post dehubbing.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » sab 10 set 2016, 20:27:23

Se l'accordo con SEA e' il piano principale, la vendita a terzi di BGY e' il piano C, in caso il piano B (espansione a montichiari) dovesse fallire :lol:
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Messaggio da leggereda malpensante » sab 10 set 2016, 20:36:11

@belumosi

Immagini troppo. BGY è totalmente dipendente da Ryanair, nessuno osa farle concorrenza, se arriverà qualche volo di LR peggio ancora, sarà sottoposto ai voleri di Ryanair.

Senza cargo, che sta in parte migrando a Malpensa, BGY guadagnerebbe un'inezia. Bell'aeroporto, ma non rende e soprattutto non renderà mai. È pure molto ben gestito, quindi oltre al cap sui ricavi dovuto a Ryanair, non c'è nemmeno possibilità di tagliare i costi.

Come il World Wide Web, idea geniale che non ha arricchito i suoi inventori.

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Messaggio da leggereda malpensante » sab 10 set 2016, 20:43:17

@spanna

Il fatto è che che Montichiari aggiungerebbe capacità, cioè quantità, ma non capacità di guadagno.

Piaccia o non piaccia, il centro che genera la maggior parte del traffico è Milano, e piuttosto che andare a 100 km., chiunque andrebbe a Malpensa, aeroporto ben lontano dalla saturazione.

Lo shunt dell'AV è rimandato al duemilamai, il taxi costerebbe 200 euro, per i pax non ha senso, come ampiamente dimostrato nella sua storia.

VBS può servire solo la parte più ""sfigata" del cargo e non guadagnerà mai nulla, anzi sarà sempre una liability.

Ryanair a Malpensa è la garanzia che VBS resterà sempre un aborto, del resto è la geografia che fa la storia e VBS è a 100 km. da Linate, 150 da Bologna e 180 da Treviso. Quella che sarebbe una posizione ideale per il cargo, è infernale per un aeroporto passeggeri.
Ultima modifica di malpensante il sab 10 set 2016, 20:43:17, modificato 3 volte in totale.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » sab 10 set 2016, 20:48:18

malp, su questo argomento con me sfondi una porta aperta
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Re: RE: Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda kco » sab 10 set 2016, 21:52:05

belumosi ha scritto:
malpensante ha scritto:Con BGY puoi comprare uno scalo che ha un solo cliente, notoriamente coriaceo, che fa l'80% del traffico. Il secondo fa il 10%. I profitti vengono dal cargo, in cui i vettori stanno costruendo una base a Malpensa. Anche Ryanair si espande a Malpensa.

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BGY è a 50 km dal più importante centro economico di quello che nonostante tutto è l'ottavo paese al mondo per pil. E diversamente da MXP, che in direzione opposta a Milano ha le Alpi e poco più, BGY a est e sud può pescare in mezza pianura Padana.
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La posizione strategica di bgy è evidenziata dal fatto che senza investirci un euro in connessioni sono riusciti a fare quello che hanno fatto. Bgy avrebbe le carte in regola per fare tanti passeggeri quanti ne fa mxp se non fosse che ha evidenti vincoli in piu. Tuttavia ha margine per fare parecchio male e spezzare il monopolio di mxp sul lungo raggio. In un certo senso l idea di gentile potrebbe essere solo una prova per portarsi a casa qualcosa di meglio.

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Messaggio da leggereda malpensante » sab 10 set 2016, 22:31:41

BGY può ancora crescere parecchio , ma è un city airport che rompe i maroni alla city. Non può assolutamente raddoppiare i movimenti e ha pure spazi molto limitati e una pista sola.

L'ultima volta che ha dovuto chiuderla è successo che il suo vettore di riferimento si è trovato bene nell'aeroporto alternativo e ha deciso di metterci radici.

Peraltro chiedetevi che cosa succederebbe se SEA decidesse di aumentare gli slot di LIN del 50%. Ryanair non starebbe certo a guardare e pagherebbe prezzo pieno, come fa a FCO.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda kco » sab 10 set 2016, 22:40:14

Sea non decide cosa farne di Lin e comunque una riapertura in forze nuocerebbe piu a mxp che bgy. È chiaro che bergamo non può raddoppiare, il problema nasce sulla qualità del traffico che riuscirà ad attirare in futuro.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda FlyCX » dom 11 set 2016, 08:55:32

kco ha scritto:Sea non decide cosa farne di Lin e comunque una riapertura in forze nuocerebbe piu a mxp che bgy. ...
A questo punto, non è detto: ultimamente sono più gli spostamenti da LIN a MXP che il viceversa.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

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Messaggio da leggereda malpensante » dom 18 set 2016, 09:38:50

Sole 24 Ore ottimista, forse troppo

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spanna
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » dom 18 set 2016, 09:56:35

quanto meno segnala che se ne sta parlando... che poi l'accordo arrivi ed in che tempi e' un altro paio di maniche
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » mer 19 ott 2016, 09:30:46

sala non ha fretta, da MF:
La fusione tra Sea (gestore degli scali di Linate e Malpensa) e Sacbo (Bergamo Orio Al Serio) potrebbe non avvenire entro il 31 ottobre. II Comune di Milano (principale azionista di Sea) ha bisogno di un po' più di tempo per studiare meglio la valutazione della sua partecipata anche se ribadisce l'interesse strategico dell'operazione. È quanto ha dichiarato il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, a margine della presentazione della mostra su Bellotto e Canaletto alle Gallerie d'Italia. «Entro il 31 ottobre è difficile» che si realizzi la fusione tra le due società aeroportuali», ha spiegato. «Le due società continuano a lavorare», ha aggiunto Sala. «Se c'è un interesse strategico, e c'è, bisogna prima capire bene la valutazione» delle due società. «Devo vedere bene la valutazione di Sea. Sacbo è più avanti», per quanto riguarda la valutazione economica. Il 31 ottobre scade il patto di esclusiva firmato tra le due società aeroportuali per procedere alla fusione. A novembre dello scorso anno i cda di Sea e Sacbo avevano dato mandato ai rispettivi presidenti, Pietro Modiano e Miro Radici, per firmare la lettere di intenti in vista della fusione. Inizialmente il termine per l' approvazione dell'operazione da parte delle assemblee era stato fissato al 30 giugno ma le elezioni comunali che si sono tenute questa estate avevano portato le parti a prorogare la lettera di intenti fino alla fine di questo mese. Le parole di Sala, però, non devono essere lette come un'opposizione all' operazione. Il sindaco, che si è insediato da pochi mesi a Palazzo Marino, ha dovuto infatti affrontare dossier più urgenti e quindi ha avuto poco tempo da dedicare all'operazione degli aeroporti lombardi. Dalle nozze tra Sea e Sacbo potrebbe nascere un colosso aeroportuale da circa 800 milioni di fatturato. Sulla base dei bilanci dell'esercizio 2014, infatti, Sea ha registrato ricavi per 685,1 milioni mentre il fatturato di Sacbo si è attestato a 101,2 milioni; quindi, su base pro-forma, i ricavi aggregati del nuovo soggetto si attesterebbero a 786,3 milioni. L' ebitda sarebbe di 223,4 milioni, ebit di 137,4 e l'utile netto di 60,1. Sul fronte del traffico, il «nuovo sistema aeroportuale lombardo» potrebbe raggiungere 36,4 milioni di passeggeri, un numero non lontano dai 38,3 milioni raggiunti dall'hub nazionale di Roma Fiumicino nel 2014. Mentre in ambito cargo, non ci può essere alcun paragone vista la centralità degli scali lombardi in una delle aree economiche più dinamiche e ricche d'Europa. Notevole anche la potenza di fuoco che la nuova realtà esprimerà sotto il profilo delle compagnie aeree: attualmente su Malpensa operano 80 compagnie, su Linate 20 e su Bergamo Orio Al Serio 16.
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda malpensante » dom 06 nov 2016, 11:22:01

L'Eco di Bergamo

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda malpensante » dom 06 nov 2016, 11:28:32

Campanilismo, malattia inguaribile dell'Italia.

Mettendo insieme tre aeroporti, per garantire il 35% ai bergamaschi è necessario valutare Orio più di Malpensa o di Linate, così impone l'aritmetica. Sacbo ha pure un cliente dominante che non le fa guadagnare una beata fava, nonostante la gestione eccellente dei costi. Senza contare che il 30% di Sacbo è di SEA, quindi come potrebbe mai il 70% di Sacbo essere valutato il 35% della società congiunta SEA+Sacbo?

L'autore dell'articolo è il direttore di un giornale che fa da portavoce a chi conta in città. Bisogna constatare che a Bergamo il giusto orgoglio di aver creato una realtà che è cresciuta tantissimo, si è però trasformato in una vera ubriacatura. Letteralmente "danno i numeri".

Questa è una sparata. Il patto di sindacato non è più quello di una volta e altro che attacco, la Provincia non ha soldi, le banche bergamasche non sono più bergamasche e Italcementi pure. Per fortuna il sindaco Gori è troppo intelligente per credere alle sciocchezze di questi estremisti.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » dom 06 nov 2016, 15:36:53

sara' importante vedere chi acquista il 3% messo in vendita dalla provincia di Bg. Se dovesse andare a qualche filomilanese il patto di sindacato che governa la sacbo potrebbe essere ribaltato a favore di SEA. Se invece andasse ad un bergamasco la situazione non cambierebbe molto, rimane comunque la possibilita' che il patto di sindacato venga rovesciato. Il sindaco di milano non ha fretta, il tempo potrebbe lavorare per lui.
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda KL63 » dom 06 nov 2016, 16:49:14

a meno che non s'inserisca qualcunaltro. Atlantia, FRAPORT, o chi per esso. Bergamo è un'acquisto interessante, ha ancora interessanti possibilità di crescita, ha un cliente che anche se paga poco è un cliente consolidato.
Certo se SEA, provocata, facesse ponti d'oro a RYAN penso che ci potrebbe essere un consistente travaso di passeggeri da BGY a MXP.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda belumosi » dom 06 nov 2016, 17:05:08

KL63 ha scritto:a meno che non s'inserisca qualcunaltro. Atlantia, FRAPORT, o chi per esso
Evidentemente in SEA volano talmente alti da non vedere questo rischio e continuano ad aspettarsi l'inglobamento di SACBO a costo zero (o quasi), con la pretesa che i bergamaschi non contino nulla (o quasi).
Io starei attento, in SEA hanno già pestato una merxa grossa quando hanno venduto le quote di SACBO.
A questo giro al loro posto mi armerei di umiltà e di debite coperture bancarie, ed andrei dai bergamaschi con una proposta sensata proponendo di rilevare le loro quote.
Perchè se finissero in altre mani, capaci e potenti, potrebbero essere davvero caxxi amari.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda KittyHawk » dom 06 nov 2016, 17:09:27

KL63 ha scritto:a meno che non s'inserisca qualcunaltro. Atlantia, FRAPORT, o chi per esso. Bergamo è un'acquisto interessante, ha ancora interessanti possibilità di crescita, ha un cliente che anche se paga poco è un cliente consolidato.
Certo se SEA, provocata, facesse ponti d'oro a RYAN penso che ci potrebbe essere un consistente travaso di passeggeri da BGY a MXP.
Chiunque si inserisse nella trattativa non lascerebbe certo i bergamaschi a comandare, una volta acquisita la società. E il centro di comando non si sposterebbe da Bergamo di una cinquantina di chilometri, ma di parecchie centinaia. Senza contare che SEA non avrebbe a quel punto nessuna controindicazione per lanciare una feroce concorrenza a BGY.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda belumosi » dom 06 nov 2016, 17:18:07

KittyHawk ha scritto:
KL63 ha scritto:a meno che non s'inserisca qualcunaltro. Atlantia, FRAPORT, o chi per esso. Bergamo è un'acquisto interessante, ha ancora interessanti possibilità di crescita, ha un cliente che anche se paga poco è un cliente consolidato.
Certo se SEA, provocata, facesse ponti d'oro a RYAN penso che ci potrebbe essere un consistente travaso di passeggeri da BGY a MXP.
Chiunque si inserisse nella trattativa non lascerebbe certo i bergamaschi a comandare, una volta acquisita la società. E il centro di comando non si sposterebbe da Bergamo di una cinquantina di chilometri, ma di parecchie centinaia. Senza contare che SEA non avrebbe a quel punto nessuna controindicazione per lanciare una feroce concorrenza a BGY.
Chiunque si inserisse farebbe di BGY il proprio unico aeroporto di Milano e lo svilupperebbe al massimo, senza tutte le limitazioni politiche cui sono sottoposti ora i bergamaschi. Questi ultimi non comanderebbero più nulla, ma avrebbero il beneficio indiretto dell'aeroporto in mano ad un gestore che vorrebbe farlo crescere. Non mi pare poco.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda malpensante » dom 06 nov 2016, 17:46:14

E che cosa farebbe, caccerebbe Ryanair e wizzair?

BGY esiste per loro e guadagna briciole causa loro e non cambierà mai. Inoltre non può crescere più di tanto, motivo per cui Ryanair ha iniziato a volare da MXP.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda KittyHawk » dom 06 nov 2016, 18:16:57

belumosi ha scritto:
KittyHawk ha scritto:
KL63 ha scritto:a meno che non s'inserisca qualcunaltro. Atlantia, FRAPORT, o chi per esso. Bergamo è un'acquisto interessante, ha ancora interessanti possibilità di crescita, ha un cliente che anche se paga poco è un cliente consolidato.
Certo se SEA, provocata, facesse ponti d'oro a RYAN penso che ci potrebbe essere un consistente travaso di passeggeri da BGY a MXP.
Chiunque si inserisse nella trattativa non lascerebbe certo i bergamaschi a comandare, una volta acquisita la società. E il centro di comando non si sposterebbe da Bergamo di una cinquantina di chilometri, ma di parecchie centinaia. Senza contare che SEA non avrebbe a quel punto nessuna controindicazione per lanciare una feroce concorrenza a BGY.
Chiunque si inserisse farebbe di BGY il proprio unico aeroporto di Milano e lo svilupperebbe al massimo, senza tutte le limitazioni politiche cui sono sottoposti ora i bergamaschi. Questi ultimi non comanderebbero più nulla, ma avrebbero il beneficio indiretto dell'aeroporto in mano ad un gestore che vorrebbe farlo crescere. Non mi pare poco.
Con la massima umiltà da parte mia nel porti la domanda, mi spiegheresti come ciò potrebbe accadere e chi potrebbe essere il soggetto subentrante?

Io ritengo che un aeroporto concorrente in mano a "stranieri", siano essi tedeschi o romani o altro, non troverebbe certo il supporto dei politici lombardi. Anzi...

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda belumosi » dom 06 nov 2016, 18:17:44

malpensante ha scritto:E che cosa farebbe?
Farebbe concorrenza piena a MXP in tutto e per tutto con l'eccezione del lunghissimo raggio e dei voli blindati dai bilaterali.
LGW sta dimostrando bene fin dove ci si può spingere pur avendo una sola pista.
Chiaramente BGY non può ambire a passare i 40M di pax, ma ampliando il terminal (il posto c'è) si possono come minimo superare i 20M. I movimenti orari lo permetterebbero già oggi.
Credo sia fondamentale soprattutto fissare un elemento: BGY è una pista accettabilmente lunga a 50km da Milano, esattamente come MXP. Quello che può variare sono la volontà e la disponibilità di farlo crescere, a seconda di convenienze e investimenti necessari.
Ma una pista a 50km da Milano è un assett fisico che in ogni tempo e luogo può e potrà essere sviluppato. Per questo se in SEA fossero furbi dovrebbero assicurarsela ad ogni costo.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda belumosi » dom 06 nov 2016, 18:33:20

KittyHawk ha scritto:
belumosi ha scritto:
KittyHawk ha scritto: Chiunque si inserisse nella trattativa non lascerebbe certo i bergamaschi a comandare, una volta acquisita la società. E il centro di comando non si sposterebbe da Bergamo di una cinquantina di chilometri, ma di parecchie centinaia. Senza contare che SEA non avrebbe a quel punto nessuna controindicazione per lanciare una feroce concorrenza a BGY.
Chiunque si inserisse farebbe di BGY il proprio unico aeroporto di Milano e lo svilupperebbe al massimo, senza tutte le limitazioni politiche cui sono sottoposti ora i bergamaschi. Questi ultimi non comanderebbero più nulla, ma avrebbero il beneficio indiretto dell'aeroporto in mano ad un gestore che vorrebbe farlo crescere. Non mi pare poco.
Con la massima umiltà da parte mia nel porti la domanda, mi spiegheresti come ciò potrebbe accadere e chi potrebbe essere il soggetto subentrante?
Il patto di sindacato bergamasco potrebbe mettere in vendita compattamente le proprie quote al miglior offrente. Qualora sia previsto un diritto di prelazione da parte degli attuali soci, SEA dovrebbe eguagliare la migliore offerta della concorrenza per assicurarsi le azioni.
Quanto ai nomi, credo che sarebbero interessati vari pezzi da 90.
La rilevante importanza economica di Milano e della Lombardia non sono tali solo quando si parla di MXP, ma lo sono intrinsecamente. E quindi possono essere sfruttate anche da altri scali.

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Messaggio da leggereda malpensante » dom 06 nov 2016, 18:56:35

@belumosi

Ti sfugge l'indisponibilità della popolazione, che vive intorno ad un "sitierport", a sopportare più rumore. Orio è solo un Linate con la pista un po' più lunga, il terminal messo dal lato giusto e costi contenuti.

Ryanair l'ha capito e l'hanno capito anche le altre compagnie aeree, che ben si guardano dallo sfidare Ryanair anche su una singola rotta.

Orio avrà il futuro che vorrà Ryanair, che peraltro ha già deciso che (anche) a Malpensa farà sul serio.

Inoltre, se un investitore ragionasse in termini economici e non solo di orgoglio campanilista, non spenderebbe MAI soldi per un deciso ingrandimento del terminal, sapendo che a Malpensa possono offrire a Ryanair tutta la capacità che vuole, a costo di poco superiore allo zero, perché adesso è inutilizzata e rende assolutamente zero.


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