SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

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FlyCX
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda FlyCX » dom 06 nov 2016, 19:02:33

belumosi ha scritto:
malpensante ha scritto:E che cosa farebbe?
Farebbe concorrenza piena a MXP in tutto e per tutto con l'eccezione del lunghissimo raggio e dei voli blindati dai bilaterali.
LGW sta dimostrando bene fin dove ci si può spingere pur avendo una sola pista.
Chiaramente BGY non può ambire a passare i 40M di pax, ma ampliando il terminal (il posto c'è) si possono come minimo superare i 20M. I movimenti orari lo permetterebbero già oggi.
Credo sia fondamentale soprattutto fissare un elemento: BGY è una pista accettabilmente lunga a 50km da Milano, esattamente come MXP. Quello che può variare sono la volontà e la disponibilità di farlo crescere, a seconda di convenienze e investimenti necessari.
Ma una pista a 50km da Milano è un assett fisico che in ogni tempo e luogo può e potrà essere sviluppato. Per questo se in SEA fossero furbi dovrebbero assicurarsela ad ogni costo.
Per me il limite è più vicino ai 15 milioni. Il vincolo è dato dal poco spazio per terminal e piazzale; a LGW la situazione è ben diversa!

Un po' di lungo raggio lo puoi fare, ma non sarà mai competitivo per i limiti della pista e la mancanza di infrastrutture cargo, ben diverse da quelle parcel.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa

KittyHawk
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda KittyHawk » dom 06 nov 2016, 20:22:49

@belumosi
I vari soci di Sacbo hanno interessi diversi. Vedo difficile che tutti insieme pensino a vendere le loro quote.
Banche e cementieri probabilmente sarebbero felici di vendere a chiunque, al giusto prezzo, perché a loro il business aeroportuale fondamentalmente non interessa.
Ma tutta la parte pubblica, Comune, C.C.I.A.A. ed ex-provincia di Bergamo, non mollerà il bocconcino per i soli soldi, perché per loro Sacbo significa poltrone e posti di lavoro. In una vendita a SEA questi "interessi pubblici" sarebbero sostanzialmente preservati, dato che SEA è sostanzialmente pubblica.

La vendita di parte delle quote dell'amministrazione provinciale è probabilmente dovuta a ragioni di cassa.
Sarà interessante vedere chi si prenderà questo 3% messo in vendita. I soci avranno ovviamente il diritto di prelazione, ma se nessuno si facesse avanti potrebbe essere la Regione Lombardia a farsene carico? In un'ottica di fusione SEA-Sacbo magari è l'occasione per Palazzo Lombardia di entrare di straforo in SEA.

RAV38
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda RAV38 » dom 06 nov 2016, 20:37:40

Da sempre in questo forum e altrove si è ripetuto fino alla nausea che la causa principale che frena lo sviluppo di MXP è l'eccessivo frazionamento del bacino di traffico su numerosissimi aeroporti a poche decine di chilometri l'uno dall'altro. Orio, anche se per ora non nelle rotte IC, è il più vicino e temibile concorrente nel sottrarre traffico a MXP (e pian piano anche a LIN). Questa è una realtà. Per il sistema aeronautico di Milano non c'è dubbio che converrebbe avere Orio con sè piuttosto che in mani fortemente concorrenziali. Le cosiderazioni dubitative espresse da alcuni amici più sopra hanno certo un loro fondamento, ma non mi sentirei di escludere l'eventualità di una attrazione dello scalo bergamasco nell'orbita del sistema veneto, anche facendo leva sulle aspirazioni di Brescia su Montichiari. Possono essere questi timori eccessivi, ma a mio avviso al comune di Milano farebbero bene a pensarci (anche alla possibilità di acquistare il 3% di SACBO).

kco
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda kco » dom 06 nov 2016, 21:45:21

A me il fatto che Sorte abbia partecipato all ultima manifestazione contro orio mi sa di avvertimento...

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spanna
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » dom 06 nov 2016, 22:42:41

quel 3% in vendita potrebbe essere un modo per regione lombardia di mettere un piede nel risiko degli aeroporti, pero' secondo me i bergamaschi cercheranno in prima battuta di trovare qualche societa' locale disposta ad investire, per evitare rischi di debergamificazione della societa'.
Se la calma e' la virtu' dei forti, e milano in questo momento e' calmissima, la fretta dei bergamaschi sembra essere un segnale di debolezza. In caso di guerra commerciale con SEA sono il classico vaso di coccio tra vasi di ferro, non possono certo permettersi di fare ulteriori sconti a FR, mentre SEA ha le spalle molto piu' grosse e puo' permettersi di farli, pur continuando a guadagnare. Davvero sacbo vorra' rischiare di perdere una bella fetta dei suoi voli? Nessun privato vorra' mai comprare una societa' che ha una tale spada di damocle sopra la testa. Se SEA vuole, domani MOL trasferisce meta' dei suoi su BGY a MXP. altro che sogni di espansione, in caso di guerra commerciale a BGY rischiano che sulla pista ci crescano le margherite. La minaccia di rivolgersi a montichiari e' una pistola scarica, che non impressiona nessuno. Sacbo e' stata brava a fare quello che ha fatto, ma la sua posizione oggi e' fragile, e' quasi monocliente, nessuna major al momento ci vola (anche se LH e forse anche AZ ci hanno provato), e non e' nel suo interesse contrapporsi a milano. Il patto di sindacato che attualmente la governa e' pieno di soci privati a cui non frega nulla di questi campanilismi, ma sono interessatissimi a far rendere bene il loro investimento. E per farlo rendere bene non c'e' alternativa a trovare un accordo con SEA, ed evitare guerre commerciali. Si tratta solo di fissare un prezzo equo, quello attuale evidentemente non lo e'. Quando ai bergamaschi sara' passata l'incazzatura per il mancato colpaccio, si accontenteranno per il nuovo prezzo piu' basso. Piu' aspettano, piu' rischiano che il prezzo scenda ancora.
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda jetblue » lun 07 nov 2016, 00:05:20

L'unico luogo dove regna agitazione al momento è nei proventi medi non aviation per passeggero del T1. Veri insider potranno solo confermare. Il resto sono chiacchiere interessanti.
I passeggeri low cost puoi farli spendere di più offrendo maggiore e migliore offerta commerciale. Tuttavia sempre passeggeri low cost restano. E se hai organizzato gran parte dall'offerta commerciale rivolta al segmento lusso e a pax extra UE questo può essere un problema e così ti ritrovi con il t1 alla stessa redditività del t2 o di BGY.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda malpensante » lun 07 nov 2016, 00:15:02

Infatti dai conti risulta proprio così, 100% :green:
Qual è l'EBITDA di Sacbo e qual è quello di SEA?

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda jetblue » lun 07 nov 2016, 02:26:14

Premesso che il mio discorso non è un SEA vs. Sacbo, ma un analisi più generale. I conti 2016 di entrambe le società si chiuderanno bene e in termini % di Ebitda è molto probabile che la differenza sarà di pochi punti. Praticamente insignificante. La vera differenza è in termini assoluti. SEA ha un ricavo per passeggero molto alto rispetto a Sacbo e a Save o Sab per due fattori importanti: contratto di programma che garantisce tasse e diritti più alti e apporto consistente al fatturato da parte del non aviation, dovuto a una clientela più propensa a spendere e al gran numero di posti auto disponibili nei parcheggi, tra l'altro a tariffe non basse.
Sea poi gode degli alti proventi del cargo che ha raggiunto livelli consistenti.

Ora se come molti affermano in vari interventi precedenti Sea può sottrarre domani a BGY parte del traffico FR, questo a che costo avverrebbe? servirebbe dare comarketing tale da equiparare il costo di un turnaround FR di mxp a quello di bgy. E questi passeggeri spenderebbero meno. Inoltre FR magari ti uccide un vettore che paga di più. Nel lungo termine avrebbe indubbiamente un impatto sulla redditività che giocoforza diminuirebbe per allinearsi agli standard di mercato per la tipologia di traffico gestito.

Anziché considerare la torta del traffico statica ove per risolvere i propri problemi si deve prendere il traffico del vicino, perché non guardare più a 360 gradi e pensare di portarlo qui a Milano nuovo traffico. Come? investendo magari il comarketing che si è dato e si darà a FR per portare iniziative di lungo raggio come ad esempio una base Norwegian. Poi si possono fare altre decine di esempi.....

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » lun 07 nov 2016, 08:44:59

jetblue ha scritto:L'unico luogo dove regna agitazione al momento è nei proventi medi non aviation per passeggero del T1. Veri insider potranno solo confermare. Il resto sono chiacchiere interessanti.
I passeggeri low cost puoi farli spendere di più offrendo maggiore e migliore offerta commerciale. Tuttavia sempre passeggeri low cost restano. E se hai organizzato gran parte dall'offerta commerciale rivolta al segmento lusso e a pax extra UE questo può essere un problema e così ti ritrovi con il t1 alla stessa redditività del t2 o di BGY.
ma dov'e' il problema? Non e' che ti danno un premio se hai proventi medi elevati. Gli utili non si fanno con i valori medi, ma con i valori totali, levare i pax lox cost farebbe scendere il totale degli incassi quindi sarebbe un errore.
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda malpensante » lun 07 nov 2016, 09:02:06

jetblue ha scritto:La vera differenza è in termini assoluti. SEA ha un ricavo per passeggero molto alto rispetto a Sacbo e a Save o Sab per due fattori importanti: contratto di programma che garantisce tasse e diritti più alti
Tasse e diritti più alti vengono garantiti non tanto dal contratto di programma, ma dal fatto che ci sono vettori che effettivamente li pagano, mentre Sacbo sconta tutto a tutti fino a non guadagnare quasi niente, facendo contenta Ryanair e gloriandosi dei numeri record di pax, invece che dei profitti.

In una parola, fa dumping a 360°, poi però pretende di essere valutata come un gioiello della Corona.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda belumosi » lun 07 nov 2016, 09:16:41

jetblue ha scritto:Anziché considerare la torta del traffico statica ove per risolvere i propri problemi si deve prendere il traffico del vicino, perché non guardare più a 360 gradi e pensare di portarlo qui a Milano nuovo traffico. Come? investendo magari il comarketing che si è dato e si darà a FR per portare iniziative di lungo raggio come ad esempio una base Norwegian. Poi si possono fare altre decine di esempi.....
Come non quotare. Forse anche in SEA hanno cercato i numeri assoluti piuttosto che le soluzioni strategiche. Probabilmente senza FR i pax nel 2016 a MXP non avrebbero avuto davanti il segno + e questo, assieme al calo di LIN dovuto alle difficoltà di AZ, avrebbe creato un problema politico.
malpensante ha scritto:
jetblue ha scritto:La vera differenza è in termini assoluti. SEA ha un ricavo per passeggero molto alto rispetto a Sacbo e a Save o Sab per due fattori importanti: contratto di programma che garantisce tasse e diritti più alti
Tasse e diritti più alti vengono garantiti non tanto dal contratto di programma, ma dal fatto che ci sono vettori che effettivamente li pagano, mentre Sacbo sconta tutto a tutti fino a non guadagnare quasi niente, facendo contenta Ryanair e gloriandosi dei numeri record di pax, invece che dei profitti.

In una parola, fa dumping a 360°, poi però pretende di essere valutata come un gioiello della Corona.
Allora che SEA rinunci a quest'aeroporto saturo, monocompagnia, poco redditizio e con scarse possibilità di crescita.
Se quanto appena scritto è vero, non c'è ragione per la quale SEA debba diluire le proprie quote.
Tanto tra breve BGY non potrà aumentare ulteriormente e nel medio-lungo periodo lo sviluppo del traffico passerà esclusivamente da MXP.
Mi spiace ma io non la vedo così.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda malpensante » lun 07 nov 2016, 10:21:20

Sacbo fa dumping e SEA avrebbe tutto l'interesse a veder cessare questo dumping estremo il prima possibile. Certo, in Lombardia c'è tanta capacità inutilizzata e più fai sconti a Ryanair, più te la riempie, ma dovrebbe esserci un limite, che a Orio non c'è.

In Italia AdR fa pagare prezzo pieno a tutti, sia a Fiumicino che a Ciampino, SAVE fa sconti molto forti a Treviso, ma almeno un po' si fa pagare, SAB invece offre i suoi servizi a Ryanair quasi gratis e Sacbo idem.

Il tutto rende forse possibile un minimo risparmio ulteriore ai passeggeri di Ryanair, ma soprattutto trasferisce profitti dagli aeroporti italiani al vettore irlandese, con l'eccezione di AdR.

Taccio dei tanti aeroporti minori che complessivamente danno a Ryanair più di quanto ricevano in tasse e quindi lavorano in perdita. Più Ryanair cresce e più il problema si aggrava.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda easyMXP » lun 07 nov 2016, 11:15:28

belumosi ha scritto:
jetblue ha scritto:Anziché considerare la torta del traffico statica ove per risolvere i propri problemi si deve prendere il traffico del vicino, perché non guardare più a 360 gradi e pensare di portarlo qui a Milano nuovo traffico. Come? investendo magari il comarketing che si è dato e si darà a FR per portare iniziative di lungo raggio come ad esempio una base Norwegian. Poi si possono fare altre decine di esempi.....
Come non quotare. Forse anche in SEA hanno cercato i numeri assoluti piuttosto che le soluzioni strategiche. Probabilmente senza FR i pax nel 2016 a MXP non avrebbero avuto davanti il segno + e questo, assieme al calo di LIN dovuto alle difficoltà di AZ, avrebbe creato un problema politico.
SEA ha cercato soluzioni strategiche per anni, alla ricerca di un nuovo hub carrier (AP prima, LHI dopo), di compagnie premium, seguendo la presunta "vocazione" di MXP e schifando tutte le low cost che non fossero la non estrema easyJet, con il risultato di avere a MXP una crescita più limitata di quella che avrebbe potuto avere e di far crescere a dismisura l'ex nano una novantina di km più a est.
Adesso che finalmente si è data una mossa e comunque FR non è più la linea aerea degli straccioni, ma una compagnia con cui volano tutti, non va ancora bene?
SEA deve cercare le soluzioni strategiche e invece SACBO può tranquillamente fare dumping? Perché?

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » lun 07 nov 2016, 11:55:01

belumosi ha scritto:
jetblue ha scritto:Anziché considerare la torta del traffico statica ove per risolvere i propri problemi si deve prendere il traffico del vicino, perché non guardare più a 360 gradi e pensare di portarlo qui a Milano nuovo traffico. Come? investendo magari il comarketing che si è dato e si darà a FR per portare iniziative di lungo raggio come ad esempio una base Norwegian. Poi si possono fare altre decine di esempi.....
Come non quotare. Forse anche in SEA hanno cercato i numeri assoluti piuttosto che le soluzioni strategiche. Probabilmente senza FR i pax nel 2016 a MXP non avrebbero avuto davanti il segno + e questo, assieme al calo di LIN dovuto alle difficoltà di AZ, avrebbe creato un problema politico.
voi come fate ad escludere che SEA ci abbia provato senza successo? Cosi', per curiosita'...
no perche' se non lo sapete con certezza, state molto probabilmente tentando di sfondare una porta che e' gia' aperta...
per quanto si vede DY sta cercando di collegare citta' con grande appeal turistico da una parte e dall'altra dell'oceano, sicuramente roma viene prima di milano da questo punto di vista, ed ancora roma non l'ha aperta, quindi...
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda belumosi » lun 07 nov 2016, 11:58:33

Come si può parlare di dumping visto che SACBO sta facendo gli utili migliori della sua storia?
Quanto a FR, a MXP ha 15M di pax da sottrarre ai concorrenti prima di spostare quelli di BGY (la cui catchment area si sovrappone solo in parte a quella dello scalo della Brughiera).
Quanto al fatto che SEA debba cercare soluzioni strategiche per far crescere il LR a MXP, mi sembra di scoprire l'acqua calda. Se invece la nuova mission è solo quella di far crescere i numeri assoluti, allora con FR sono a cavallo.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda belumosi » lun 07 nov 2016, 12:00:39

spanna ha scritto:voi come fate ad escludere che SEA ci abbia provato senza successo? Cosi', per curiosita'...
no perche' se non lo sapete con certezza, state molto probabilmente tentando di sfondare una porta che e' gia' aperta...
Nessuno ha confermato o escluso nulla. Si faceva semplicemente riferimento alla direzione cui dovrebbe guardare MXP nell'ottica di uno sviluppo del LR. Tutti i nomi dovrebbero essere benvenuti.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » lun 07 nov 2016, 12:10:13

sicuramente ogni nome e' benvenuto... ma se poi non vengono che si fa? Ci si chiude in casa? Forse portare FR a MXP e' meglio che niente
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda malpensante » lun 07 nov 2016, 12:48:54

belumosi ha scritto:Come si può parlare di dumping visto che SACBO sta facendo gli utili migliori della sua storia?
Sono sempre pochissimi soldi, in gran parte derivanti dal cargo.
Da Ryanair e Wizzair Sacbo non guadagna niente o quasi.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda Valery75 » lun 07 nov 2016, 13:38:58

belumosi ha scritto: Quanto a FR, a MXP ha 15M di pax da sottrarre ai concorrenti prima di spostare quelli di BGY (la cui catchment area si sovrappone solo in parte a quella dello scalo della Brughiera).
Quanto al fatto che SEA debba cercare soluzioni strategiche per far crescere il LR a MXP, mi sembra di scoprire l'acqua calda. Se invece la nuova mission è solo quella di far crescere i numeri assoluti, allora con FR sono a cavallo.
Delle Legacy a Malpensa sono rimasti praticamente solo i voli feeder, quindi Ryanair potrebbe sottrarre pax per la maggior parte solo a Easyjet, che non fa interline e che non cresce. In ottica del riempire il lungo raggio é sicuramente positivo avere molto piú traffico europeo per le connessioni fai da te o viamilano (seppur briciole), quindi non vedo come la crescita di Ryanair possa avere effetti negativi.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda jetblue » lun 07 nov 2016, 17:44:31

Che Sacbo non guadagni da FR o Wizz è un affermazione talmente falsa che SEA stessa vuole quel traffico.... allora se fosse vero in SEA starebbero degli stolti.

Il traffico low cost ha marginalità inferiore ad altre tipologie di traffico, ma permette di fare utili.

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda belumosi » lun 07 nov 2016, 23:12:33

spanna ha scritto:sicuramente ogni nome e' benvenuto... ma se poi non vengono che si fa? Ci si chiude in casa? Forse portare FR a MXP e' meglio che niente
Valery75 ha scritto:Delle Legacy a Malpensa sono rimasti praticamente solo i voli feeder, quindi Ryanair potrebbe sottrarre pax per la maggior parte solo a Easyjet, che non fa interline e che non cresce. In ottica del riempire il lungo raggio é sicuramente positivo avere molto piú traffico europeo per le connessioni fai da te o viamilano (seppur briciole), quindi non vedo come la crescita di Ryanair possa avere effetti negativi.
Probabilmente non mi sono spiegato. SEA ha fatto benissimo ad aumentare il traffico con FR, ma secondo me deve puntare più in alto. Altrimenti a medio termine rischia di diventare una grande BGY con i feed e qualche LR.
Per fare un esempio concreto, SEA dovrebbe sostenere il volo per il Brasile che è in difficoltà (qualora non lo stia già facendo).

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda malpensante » mar 08 nov 2016, 14:22:36

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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » mar 08 nov 2016, 14:56:22

belumosi ha scritto:Probabilmente non mi sono spiegato. SEA ha fatto benissimo ad aumentare il traffico con FR, ma secondo me deve puntare più in alto. Altrimenti a medio termine rischia di diventare una grande BGY con i feed e qualche LR.
Per fare un esempio concreto, SEA dovrebbe sostenere il volo per il Brasile che è in difficoltà (qualora non lo stia già facendo).
come dici tu: qualora non lo stia gia' facendo. La mia osservazione e' proprio questa, e' talmente ovvio che lo stia gia' facendo, che se non si ha evidenza del contrario stiamo parlando, appunto, dell'ovvio
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » mar 21 mar 2017, 18:39:39

http://www.askanews.it/economia/2017/03 ... 321_00128/
Milano, 21 mar. (askanews) – “L’ipotesi di fusione Sea-Sacbo (società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio ndr) offre grandi possibilità ma in questo momento siamo un po’ fermi”. Lo ha dichiarato il sindaco di Milano, Beppe Sala, azionista di maggioranza di Sea, la società che gestisce gli scali di Malpensa e Linate.

In merito alle dichiarazioni del presidente di Sea, Pietro Modiano, secondo il quale gli azionisti si stanno parlando, Sala ha ribadito che “la trattativa è un po’ ferma, non è un dossier urgente per noi. Abbiamo altre priorità in questo momento, abbiamo la questione aperta della mobilità in particolare di Atm”, ha aggiunto.
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Re: SEA E SACBO STUDIANO L’ INTEGRAZIONE

Messaggio da leggereda spanna » gio 29 giu 2017, 14:45:20

https://www.milanofinanza.it/news/sea-s ... 1752135588
Malpensa cresce in maniera serrata, Bergamo Orio Al Serio a doppia cifra e Linate tiene comunque botta. Tutto ciò testimonia che il sistema aeroportuale lombardo funziona e cresce «in modo armonico». Proprio per questo il progetto di fusione tra il gestore degli scali milanesi e Sacbo (Bergamo Orio Al Serio) è più che mai attuale. A sostenerlo è il presidente di Sea, Pietro Modiano in occasione della presentazione dei lavori di rinnovamento della facciata dello scalo di Linate. «Lo sviluppo dei tre scali» lombardi, «dimostra che il pericolo di cannibalizzazione di una infrastruttura sull’altra non c’è e che si può crescere tutti insieme». Proprio per questo «la fusione con Sacbo è un progetto che per Sea è ancora attuale. Sono sicuro che i tre scali lombardi hanno un destino comune, anche sotto il profilo societario. Già oggi facciamo parte di un sistema armonico nel quale cresciamo insieme, nel rispetto ognuno delle proprie caratteristiche. Quindi credo che oggi la fusione abbia più senso di ieri». Secondo Modiano l’operazione che dovrebbe portare alla nascita di un colosso aeroportuale da oltre 800 milioni di fatturato «prima o poi si farà. Oggi dobbiamo esercitare la virtù della pazienza e io ne ho tanta. Sacbo ha rinnovato a poco il suo cda e quindi adesso abbiamo nuovi interlocutori». A testimonianza dell’armonia che caratterizza il sistema aeroportuale lombardo, Modiano prevede per Malpensa «un crescita a giugno del 14-15%, mentre a livello di gruppo cresceremo del 9-10%». Anche il cargo «cresce molto bene. Malpensa svetta per dinamismo passeggeri e per le merci. È una dato significativo perché è una infrastruttura fondamentale del sistema lombardo e non è satura. La scommessa che abbiamo fatto è che crescesse più degli altri aeroporti. Ed è proprio quello che sta accadendo». Il presidente è intervenuto anche sulla vicenda Alitalia che per Sea è il secondo cliente dal punto di vista dei passeggeri e primo per fatturato. «C’è grande spinta a che si trovi una soluzione positiva. Vedo che c’è un impegno corale per evitare una vendita a spezzatino. Si sta lavorando per metterla a posto sotto il profilo finanziario e per renderla attraente. Tutti si chiedono come mai in un momento di forte sviluppo del comparto infrastrutturale nel nostro Paese, abbiamo una compagnia aerea in difficoltà».


Quanto al progetto Linate, Sea sarà impegnata con investimenti fino al 2020 per un importo complessivo di 60,3 milioni. A luglio partirà la prima fase dei lavori che prevedono, come intervento principale, il redesign della facciata che è stata progettata da Pierluigi Cerri e che sarà pronta ad aprile 2018. In questa prima fase è inoltre previsto il completo rinnovamento della zona arrivi e dell’area ritiro bagagli, attraverso nuovi controsoffitti e pareti realizzati in gres, materiale che migliorerà la percezione dell’altezza e dell’ampiezza dell’aerostazione. In cantiere anche la nuova Vip Lounge Leonardo che sarà piu’ ampia. L’investimento previsto per questa fase è di 8,3 milioni di cui 3,4 per la nuova facciata. Inoltre l’aeroporto sarà operativo sempre. I lavori saranno realizzati attraverso micro cantieri, con attività diurne e notturne in modo da impattare il meno possibile sull’attività aeroportuale. All’esterno si chiuderà il viadotto partenze solo di notte, quindi anche in questo caso senza disagi per i passeggeri. «Su Linate non si investiva da 25 anni. Dopo il restyling che nel 2015 ha reso Milano Malpensa Best European Airport e dopo Expo, era giusto dotare la città di un city airport all’altezza dei migliori in Europa. Era necessario riallineare Linate, che è la porta di Milano, a una città che cambia. Senza investimenti nei due aeroporti ci saremmo ritrovati con una città bellissima e due scali obsoleti», ha detto Modiano, sottolineando che «tutti i lavori sono autofinanziati. Abbiamo un piano di investimenti robusto. Paghiamo i dividendi senza aumentare il debito».
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