Alitalia: al check-in vuole solo addette "compatibili"
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Alitalia: al check-in vuole solo addette "compatibili"
Da La Provincia di Varese odierna un articolo "triste"
http://www.laprovinciadivarese.it/stori ... 164140_11/
L’abito non fa il monaco ma la hostess
Alitalia allontana dai check-in di Malpensa alcune dipendenti «non compatibili con il regolamento». Sindacati scatenati: «Inaccettabile, prima dell’aspetto sono le competenze a far meritare un lavoro»
MALPENSA - Si sa, per un uomo invecchiare, significa acquistare fascino e quel tocco in più che prima, magari, mancava, ma per una donna no. Per una donna la storia cambia e se non si è più giovani e bisogna pure inforcare gli occhiali per vedere meglio, può diventare inopportuno anche stare al check-in di Alitalia. Succede al Terminal 1 di Malpensa e poco importa che le donne in questione abbiano anni di esperienza alle spalle e le carte di imbarco, con annessi e connessi, le potrebbero fare anche ad occhi chiusi.
Direttive di grooming
Evidentemente, però, al giorno d’oggi serve anche una certa prestanza se la caposcalo di Alitalia è arrivata ad allontanare dai banchi check-in chi non riteneva idonea a mantenere la postazione. È il sindacato di base Adl di Varese, con un comunicato stampa nutrito e dettagliato, a segnalare l’accaduto e denunciare il fatto. «Anziane, ipovedenti, dall’aspetto stravagante, ineleganti nella figura e nella chioma, poco femminili con i pantaloni: sono queste le motivazioni con cui alcune colleghe sono state allontanate dai banchi Alitalia dal caposcalo che non le riteneva idonee - scrive l’Associazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori di Varese - Non compatibili con i requisiti richiesti dalla compagnia». Questa la contestazione mossa ad alcune lavoratrici di Airport Handling, la società che si occupa del check-in per Alitalia e che possiede «un proprio manuale con le direttive di grooming», annota il sindacato di base. Che aggiunge: «Se il lavoratore, nell’aspetto e nella divisa indossata, si attiene a quanto stabilito nel manuale della società per la quale lavora, in questo caso Airport Handling, i suoi doveri si esauriscono». Ed è proprio al grooming guide (il manuale di decoro e abbigliamento) che anche Alitalia fa riferimento, sostenendo di aver «chiesto al proprio handler di Malpensa, la società Airport Handling, di fare rispettare al suo personale le linee guida previste dal “Grooming guide” previsto dal contratto tra Alitalia e la società di handling». Tutto qui.
«Si legge umiliazione»
Non si tratta dunque di contestare il briefing con cui, ogni mattina, la caposcalo mette a punto la situazione come disposto da Alitalia e dall’alleato Etihad. Briefing giusto e doveroso: la stessa Adl lo riconosce. Ma qui si tratterebbe di qualcosa che va oltre piercing e tatuaggi evidenti piuttosto che abbigliamento non in regola con quanto previsto dal manuale. «Prima dell’aspetto esteriore, sono competenza, preparazione e professionalità a fornire i requisiti necessari sul posto di lavoro e ad essere il criterio principe per giudicare l’idoneità di un addetto - ricordano da AdL - Requisiti peraltro ottemperati, come afferma la responsabile del front line di Malpensa, dalle addette coinvolte negli episodi incresciosi». Se sia la compagnia aerea di Abu Dhabi a forzare la mano della caposcalo di Alitalia non si sa. Di certo il sindacato che denuncia il fatto ritiene le osservazioni «inaccettabili e umilianti». All’offesa, inoltre, si è aggiunto il carico di lavoro in più generato per gli altri lavoratori, del tutto imprevisto e perciò più problematico da gestire. Chiosa dunque AdL: «I lavoratori non sono disposti a tollerare ulteriori atteggiamenti e commenti come quelli che si sono verificati di recente. Invitiamo a segnalare senza tentennamenti ogni eventuale episodio mortificante così da contrastare il fenomeno».
Fonte http://www.laprovinciadivarese.it/stori ... 1164140_11
http://www.laprovinciadivarese.it/stori ... 164140_11/
L’abito non fa il monaco ma la hostess
Alitalia allontana dai check-in di Malpensa alcune dipendenti «non compatibili con il regolamento». Sindacati scatenati: «Inaccettabile, prima dell’aspetto sono le competenze a far meritare un lavoro»
MALPENSA - Si sa, per un uomo invecchiare, significa acquistare fascino e quel tocco in più che prima, magari, mancava, ma per una donna no. Per una donna la storia cambia e se non si è più giovani e bisogna pure inforcare gli occhiali per vedere meglio, può diventare inopportuno anche stare al check-in di Alitalia. Succede al Terminal 1 di Malpensa e poco importa che le donne in questione abbiano anni di esperienza alle spalle e le carte di imbarco, con annessi e connessi, le potrebbero fare anche ad occhi chiusi.
Direttive di grooming
Evidentemente, però, al giorno d’oggi serve anche una certa prestanza se la caposcalo di Alitalia è arrivata ad allontanare dai banchi check-in chi non riteneva idonea a mantenere la postazione. È il sindacato di base Adl di Varese, con un comunicato stampa nutrito e dettagliato, a segnalare l’accaduto e denunciare il fatto. «Anziane, ipovedenti, dall’aspetto stravagante, ineleganti nella figura e nella chioma, poco femminili con i pantaloni: sono queste le motivazioni con cui alcune colleghe sono state allontanate dai banchi Alitalia dal caposcalo che non le riteneva idonee - scrive l’Associazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori di Varese - Non compatibili con i requisiti richiesti dalla compagnia». Questa la contestazione mossa ad alcune lavoratrici di Airport Handling, la società che si occupa del check-in per Alitalia e che possiede «un proprio manuale con le direttive di grooming», annota il sindacato di base. Che aggiunge: «Se il lavoratore, nell’aspetto e nella divisa indossata, si attiene a quanto stabilito nel manuale della società per la quale lavora, in questo caso Airport Handling, i suoi doveri si esauriscono». Ed è proprio al grooming guide (il manuale di decoro e abbigliamento) che anche Alitalia fa riferimento, sostenendo di aver «chiesto al proprio handler di Malpensa, la società Airport Handling, di fare rispettare al suo personale le linee guida previste dal “Grooming guide” previsto dal contratto tra Alitalia e la società di handling». Tutto qui.
«Si legge umiliazione»
Non si tratta dunque di contestare il briefing con cui, ogni mattina, la caposcalo mette a punto la situazione come disposto da Alitalia e dall’alleato Etihad. Briefing giusto e doveroso: la stessa Adl lo riconosce. Ma qui si tratterebbe di qualcosa che va oltre piercing e tatuaggi evidenti piuttosto che abbigliamento non in regola con quanto previsto dal manuale. «Prima dell’aspetto esteriore, sono competenza, preparazione e professionalità a fornire i requisiti necessari sul posto di lavoro e ad essere il criterio principe per giudicare l’idoneità di un addetto - ricordano da AdL - Requisiti peraltro ottemperati, come afferma la responsabile del front line di Malpensa, dalle addette coinvolte negli episodi incresciosi». Se sia la compagnia aerea di Abu Dhabi a forzare la mano della caposcalo di Alitalia non si sa. Di certo il sindacato che denuncia il fatto ritiene le osservazioni «inaccettabili e umilianti». All’offesa, inoltre, si è aggiunto il carico di lavoro in più generato per gli altri lavoratori, del tutto imprevisto e perciò più problematico da gestire. Chiosa dunque AdL: «I lavoratori non sono disposti a tollerare ulteriori atteggiamenti e commenti come quelli che si sono verificati di recente. Invitiamo a segnalare senza tentennamenti ogni eventuale episodio mortificante così da contrastare il fenomeno».
Fonte http://www.laprovinciadivarese.it/stori ... 1164140_11
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mail to: aeroportilombardi @ virgilio.it - senza spazi -
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Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
La signora ha gusti "sofisticati" in fatto di ragazze :green: :cool2:
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
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Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
Auspico che per questa inutile pseudo Compagnia sopraggiunga molto presto l'ennesimo de profundis. NON MERITA NIENTE e questo Stato indecente e indecoroso non conosce nemmeno la dignita' e se ne frega della vergogna continuando a sostenerla in maniera indebita e inutile. Auguro ai dipendenti Alitalia ogni fortuna.
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Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
Airport Handling sta per passare sotto il controllo di dnata, quindi Emirates e parenti.
Alihad inizia a lamentarsene.
Alihad inizia a lamentarsene.
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Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
Alla faccia della Compagnia a 5 stelle cui l'illuminato e fortunato uomo Agnelli, oggi Presidente solo di nome, continua a millantare. Le scelte del management di AZ, non ultimo il benservito agli addetti ai Check-in, hanno e avranno un ritorno d'immagine negativo per AZ, a testimonianza dell'inadeguatezza degli uomini che decidono all'interno dell'Azienda. E' mio convincimento che sempre piu' passeggeri non voleranno con AZ.
Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
Ma esattamente si può sapere cosa è successo? Dall'articolo non si capisce quanto sia realtà e quanto sia condimento di sindacati e giornalisti contro il padrone brutto e cattivo.
L'unica dichiarazione esplicita è
Le violazioni sono effettive o no? E' mobbing o semplicemente dopo anni di lassismo alla prima applicazione delle regole scatta la protesta?
Sarebbe stato carino che il giornalista prima di scrivere l'articolo avesse approfondito e avesse scritto degli esempi concreti.
L'unica dichiarazione esplicita è
Si tratta quindi di violazioni del "grooming guide" (l'italiano fa schifo?), che peraltro esiste, è applicabile e a quanto pare legale (altrimenti ci sarebbe già una denuncia).«Prima dell’aspetto esteriore, sono competenza, preparazione e professionalità a fornire i requisiti necessari sul posto di lavoro e ad essere il criterio principe per giudicare l’idoneità di un addetto - ricordano da AdL - Requisiti peraltro ottemperati, come afferma la responsabile del front line di Malpensa, dalle addette coinvolte negli episodi incresciosi».
Le violazioni sono effettive o no? E' mobbing o semplicemente dopo anni di lassismo alla prima applicazione delle regole scatta la protesta?
Sarebbe stato carino che il giornalista prima di scrivere l'articolo avesse approfondito e avesse scritto degli esempi concreti.
Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette "compatibili"
Da quanto pare Alitalia vuole solo addette ai check-in giovani e (forse) possibilmente belle .
Peccato che ciò non è possibile e fuorilegge se le addette Airport handling hanno uniforme e cose varie (cappelli raccolto, tacco 3-8, etc) conformi alle indicazioni interne
Peccato che ciò non è possibile e fuorilegge se le addette Airport handling hanno uniforme e cose varie (cappelli raccolto, tacco 3-8, etc) conformi alle indicazioni interne
Malpensa airport user
Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
Se AZ le vuole giovani e belle non ha altro da fare che assumerle direttamente. Se il criterio di selezione è questo, allora più che a una società di handling dovrebbe rivolgersi a un'agenzia di modelle. E ovviamente richiedere il book fotografico e non il curriculum vitae.I-Alex ha scritto:Da quanto pare Alitalia vuole solo addette ai check-in giovani e (forse) possibilmente belle .
Peccato che ciò non è possibile e fuorilegge se le addette Airport handling hanno uniforme e cose varie (cappelli raccolto, tacco 3-8, etc) conformi alle indicazioni interne
Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
Faccio sempre il check-in per imbarco bagagli e perché sono tradizionalista, non mi sono mai fermato a guardare se era come la voleva alitalia o meno. I requisiti per me sono efficienza, velocità, conoscenza delle lingue e tatto e su questo il 90% del personale addetto ai check-in raggiunge il massimo dei voti.
Non capisco proprio questa posizione del caposcalo, come se uno sceglie Alitalia perché c'è il personale di terra carino .... a Rio mettono delle belle ragazze a vendere i biglietti dei taxi per la città ...
Piuttosto che queste stupide c.....e pensi a migliorare il servizio e portare qualche aereo a MXP .....
Non capisco proprio questa posizione del caposcalo, come se uno sceglie Alitalia perché c'è il personale di terra carino .... a Rio mettono delle belle ragazze a vendere i biglietti dei taxi per la città ...
Piuttosto che queste stupide c.....e pensi a migliorare il servizio e portare qualche aereo a MXP .....
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Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
ALITALIA e' morta, a cominciare dallo spirito. Tutto cio' si ritrasmettera' sull'opinione pubblica come un boomerang. Si meritano la solita fine: il fallimento. Son gia' falliti per quanto mi riguarda in tutto, solo ancora un po' di denaro non loro li tiene in vita, ma finira' presto. Schifo di conduzione di una Compagnia Aerea.
Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
A prescindere dalla scarsa considerazione che la compagnie di bandiere riscuote tra i frequentatori del forum (me incluso) devo dire che questa volta non sembrerebbe avere tutti i torti.
Se una certa grooming guide e' stata contrattualizzata tra cliente e fornitore e' corretto che il cliente la pretenda, se ti rivolgi ad una azienda perche' ti vada a prendere un cliente con una bella auto con certi standard e questi si presentano con una panda tu ti arrabbi ed hai ragione.
Idem, se Alitalia ha stipulato un contratto che preveda anche canoni estetici e non solo professionali (qua in UK i canoni estetici sono da annoverarsi tra le caratteristiche professionali) AH glie li deve fornire. Se AH non ha personale adatto ne deve trovare altro.
In Italia esiste, e non e' illegale, fornire anche canoni estetici tra i prerequisiti che devono avere gli addetti alle relazioni con il pubblico.
Se una certa grooming guide e' stata contrattualizzata tra cliente e fornitore e' corretto che il cliente la pretenda, se ti rivolgi ad una azienda perche' ti vada a prendere un cliente con una bella auto con certi standard e questi si presentano con una panda tu ti arrabbi ed hai ragione.
Idem, se Alitalia ha stipulato un contratto che preveda anche canoni estetici e non solo professionali (qua in UK i canoni estetici sono da annoverarsi tra le caratteristiche professionali) AH glie li deve fornire. Se AH non ha personale adatto ne deve trovare altro.
In Italia esiste, e non e' illegale, fornire anche canoni estetici tra i prerequisiti che devono avere gli addetti alle relazioni con il pubblico.
Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette "compatibili"
Il grooming di Sea Handling è chiaro e su scritto nero su bianco quello che prevede, ovvero divisa in ordine e completa, calze color carne, capello raccolto, trucco leggero, scarpe con tacco da 3 a 8 cm, niente piercing e tatuaggi visibili, sorriso e gentilezza.Pelush ha scritto:A prescindere dalla scarsa considerazione che la compagnie di bandiere riscuote tra i frequentatori del forum (me incluso) devo dire che questa volta non sembrerebbe avere tutti i torti.
Se una certa grooming guide e' stata contrattualizzata tra cliente e fornitore e' corretto che il cliente la pretenda, se ti rivolgi ad una azienda perche' ti vada a prendere un cliente con una bella auto con certi standard e questi si presentano con una panda tu ti arrabbi ed hai ragione.
Idem, se Alitalia ha stipulato un contratto che preveda anche canoni estetici e non solo professionali (qua in UK i canoni estetici sono da annoverarsi tra le caratteristiche professionali) AH glie li deve fornire. Se AH non ha personale adatto ne deve trovare altro.
In Italia esiste, e non e' illegale, fornire anche canoni estetici tra i prerequisiti che devono avere gli addetti alle relazioni con il pubblico.
Alitalia ha chiesto (pare tramite la caposcalo Malpensa) personale giovane... Ciò non è possibile e credo sia persino vietato dalla Legge
Malpensa airport user
- malpensante
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Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette "compatibili"
Ma come? Abbiamo il Governo rottamatore e non si possono licenziare le befane?I-Alex ha scritto:Alitalia ha chiesto (pare tramite la caposcalo Malpensa) personale giovane... Ciò non è possibile e credo sia persino vietato dalla Legge
Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
se non c'e' nel contratto, per quanto cerchi di marciarci sopra, non ha diritto di ottenere.I-Alex ha scritto:
Il grooming di Sea Handling è chiaro e su scritto nero su bianco quello che prevede, ovvero divisa in ordine e completa, calze color carne, capello raccolto, trucco leggero, scarpe con tacco da 3 a 8 cm, niente piercing e tatuaggi visibili, sorriso e gentilezza.
Alitalia ha chiesto (pare tramite la caposcalo Malpensa) personale giovane... Ciò non è possibile e credo sia persino vietato dalla Legge
purtroppo non e' del tutto illegale, pochi anni addietro ho assistito al licenziamento di un muratore che, causa eta' avanzata non poteva più svolgere le mansioni di prima, l'azienda ha dichiarato di non avere occupazioni alternative per l'addetto e lo ha lasciato a casa.
Purtroppo questo avviene anche a fronte di incidenti gravi che provocano disabilita' al lavoro
Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
Non c'entra niente: un conto è uno che non può più fare il suo lavoro, un altro è una che può tranquillamente fare il suo lavoro, ma con gli occhiali e qualche ruga.
Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
Da quel che si dice non è proprio come riportato...si è voluto (a mio avviso giustamente) dare un segnale ad alcune persone troppo "creative". Non solo donne. Purtroppo con certi provvedimenti ci possono essere anche eccessi, ma la situazione è ben più ampia con problemi storici. Può far comodo banalizzarla. Anche altri vettori hanno reclamato in passato per alcuni atteggiamenti non consoni...cicca in bocca, gambe accavallate, cravatte o camice (troppo) sbottonate, 3-4 piercing, capelli rasta, atteggiamento di sufficienza proprio perchè AZ...io sono sempre critico ma se avesse ragione AZ non esistano pregiudiziali. Non bisogna strumentalizzare da alcuna.
Purtroppo con dispiacere ricordo che AZ fece una scelta sbagliata lasciando Mxp, ma è altrettanto vero che "l'indecisione" di Milano nel rinunciare a Lin fu importante nella scelta definitiva. Idem fu per il progetto SR-Qualiflier-A. Europe (oscurato in quanto coincidente col problema Az), Lh Italia. Siamo onesti: non si può sempre dare la colpa agli "altri"...a prescindere.
Purtroppo con dispiacere ricordo che AZ fece una scelta sbagliata lasciando Mxp, ma è altrettanto vero che "l'indecisione" di Milano nel rinunciare a Lin fu importante nella scelta definitiva. Idem fu per il progetto SR-Qualiflier-A. Europe (oscurato in quanto coincidente col problema Az), Lh Italia. Siamo onesti: non si può sempre dare la colpa agli "altri"...a prescindere.
Re: Alitalia: al check-in vuole solo addette
QuotoMUSICA ha scritto:Da quel che si dice non è proprio come riportato...si è voluto (a mio avviso giustamente) dare un segnale ad alcune persone troppo "creative". Non solo donne. Purtroppo con certi provvedimenti ci possono essere anche eccessi, ma la situazione è ben più ampia con problemi storici. Può far comodo banalizzarla. Anche altri vettori hanno reclamato in passato per alcuni atteggiamenti non consoni...cicca in bocca, gambe accavallate, cravatte o camice (troppo) sbottonate, 3-4 piercing, capelli rasta, atteggiamento di sufficienza proprio perchè AZ...io sono sempre critico ma se avesse ragione AZ non esistano pregiudiziali. Non bisogna strumentalizzare da alcuna.
Purtroppo con dispiacere ricordo che AZ fece una scelta sbagliata lasciando Mxp, ma è altrettanto vero che "l'indecisione" di Milano nel rinunciare a Lin fu importante nella scelta definitiva. Idem fu per il progetto SR-Qualiflier-A. Europe (oscurato in quanto coincidente col problema Az), Lh Italia. Siamo onesti: non si può sempre dare la colpa agli "altri"...a prescindere.
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