Malpensa ha già pagato con Alitalia

[I-Alex]

Dopo l'esito del referendum il futuro di Alitalia è orientato verso la liquidazione salvo clamorose svolte o pseudo salvataggi statali.

Malpensa dal 2007 ha già pagato il conto col dehubbing che comportò dalla sera alla mattina la perdita di 7 milioni di passeggeri in transito mai più recuperati e ulteriori 2/3 milioni di passeggeri point to pont velocemente recuperati da altri vettori; all'appello mancano forse circa 1 milione di ptp intercontinentali che oggi fanno obbligatoriamente scalo altrove.

Ciò premesso oggi Alitalia a Malpensa rappresenta una percentuale irrisoria del traffico ed un eventuale fallimento non farà notizia in brughiera, fatto salvo capire cosa succederà con gli slot su Linate.


Interessante racconto storico da La Prealpina di oggi



rassegna stampa in mio possesso

[spanna]

all'epoca del dehub ci fu qualcuno che disse: saranno costretti a tornare. Quel qualcuno aveva torto, ma certo non poteva immaginare che alitalia avrebbe preferito sparire dalla faccia della terra piuttosto che tornare. :green:

[FlyCX]

all'epoca del dehub ci fu qualcuno che disse: saranno costretti a tornare. Quel qualcuno aveva torto, ma certo non poteva immaginare che alitalia avrebbe preferito sparire dalla faccia della terra piuttosto che tornare. :green:

Io allora mi grattavo e per fortuna è andata bene: se n'è andata quasi del tutto!

[Mauz]

Finché non vedo non credo.... troveranno ancora una volta il modo di rigirare la stessa frittata!

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[MUSICA]

A prescindere: mi dispiacerebbe di AZ, spero comunque che SEA si muova in modo "straordinario" per ripescare subito delle alternative se le cose si confermassero di riduzione-chiusura.

Enac dovrebbe decretare almeno una riduzione oraria di slot immediata su Linate. Questi verrebbe assaltato dalle europee che drenerebbero ancora la lenta (troppo lenta) ripresa di Mxp sul LR. Probabilmente sarebbe l'affosso finale. Che ce ne facciamo di Easy e Ryan una volta che avessero esaurito l'espansione (ormai quasi prossima) sul SR di Mxp? Senza contare che almeno una decina di voli a testa se li accaparrerebbero a Linate. Sarebbe la fine definitiva di Mxp dare gli slot Az ad "altri" europei.

Probabilmente (non rilasciando gli slot AZ di Linate) alcuni vettori LR potrebbero "ritornare" a Mxp.

[MUSICA]

Tra le varie (voci) addietro, Delta (JFK va molto bene) aveva valutato un mattutino (h1000/h1100) ed uno tra h1400/1500.

Ma sarebbe meglio aprisse un'altra rotta eventualmente. Atlanta dicono non regge tutto l'anno salvo avesse sempre il traffico di Maggio, Giugno e Luglio (più vendite dagli USA e soprattutto 20-30 persone in più a volo originanti da Mxp, di cui almeno 4 in J Class).
United con ORD? Sì, "dirottando" le attuali coincidenze ora su EWR, lascerebbe spazi sul p2p di quest'ultima. Studi dicono che Washington, sorprendentemente, tra Maggio e Settembre potrebbe reggere anche Mxp... le "solite" coincidenze mancanti a Mxp invece lo "giustificherebbero" anche tutto l'anno (magari 5 xw in inverno). Idem Air Canda. E American con Dallas.

Se Az mollasse Mxp servirebbe anche una forte azione per recuperare le giapponesi e senz'altro l'Argentina entro Marzo 2018.

Abu Dhabi serale lo potrebbe riprendere agevolmente Etihad. Salvo non faccia giochetti con LH anche via Linate...

Quindi attenzione: un eventuale "failure" finale di AZ non necessariamente sarebbe bene per Mxp. Potrebbe esserlo solo se Sea, Enac, Regione e Governo si muovessero per "assorbire" con adeguate misure quanto sopra. E altro magari.

Ah...dimenticavo: se Az saltasse sarebbe essenziale avere almeno 4-5 voli al giorno su FCO (qualsiasi vettore IATA, NON LOW COST). Un FCO senza le coincidenze di AZ sarebbe comunque ambito, e "l'0verflow" generato darebbe traffico anche a MXP. A patto che sia ben collegata con Fco.

[kco]

Quindi attenzione: un eventuale "failure" finale di AZ non necessariamente sarebbe bene per Mxp. Potrebbe esserlo solo se Sea, Enac, Regione e Governo si muovessero per "assorbire" con adeguate misure quanto sopra. E altro magari.

Ah...dimenticavo: se Az saltasse sarebbe essenziale avere almeno 4-5 voli al giorno su FCO (qualsiasi vettore IATA, NON LOW COST). Un FCO senza le coincidenze di AZ sarebbe comunque ambito, e "l'0verflow" generato darebbe traffico anche a MXP. A patto che sia ben collegata con Fco.

Non la vedo cosi facile tagliare Linate, Sea ha appena presentato un piano di forte potenziamento...


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[FlyCX]

Non la vedo cosi facile tagliare Linate, Sea ha appena presentato un piano di forte potenziamento...

SEA aveva anche presentato un piano per MXP con terza pista, satellite interpiste ed altre amenità.
Hai visto niente di tutto questo? E MXP cresce piu' di LIN.

[KittyHawk]

Se salta Alitalia, si possono/devono fare saltare gli stupidi vincoli che impediscono lo sfruttamento economico del "bene" Linate in base alla domanda e offerta. Si raddoppino, triplichino, quadruplichino gli oneri aeroportuali, che andranno a rimpinguare le casse pubbliche. Se l'aeroporto accanto all'idroscalo è un valore aggiunto non vedo perché ne debbano godere solo le compagnie aeree e non la collettività. Tanto, finita Alitalia, non potrà più essere accampata la scusa di non poterlo fare per non danneggiare la compagnia romana.

Se il principio del massimo ricavo possibile vale per i negozi in Galleria occorre applicarlo anche per i movimenti di LIN. Vuoi volare dal Forlanini? Preparati allora a pagare ben di più che farlo da MXP.

[easyMXP]

Condivido al 100%.

[kco]

Condivido al 100%.

Se gli aeroporti sono concessioni allora ci sono normative europee che regolano le concessioni. Se ne era gia discusso e il parere dei piu esperti di me era stato negativo.

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[malpensante]

SEA non può stabilire per Linate, né per Malpensa, i prezzi che vuole, perché sono fissati dal contratto di programma con ENAC. Chiaro, dietro le quinte si può derogare in basso, ma non in alto. Così vale per tutti gli aeroporti italiani e, finché la normativa resta questa, non c'è alcun modo di fare diversamente.

[KittyHawk]

SEA non può stabilire per Linate, né per Malpensa, i prezzi che vuole, perché sono fissati dal contratto di programma con ENAC. Chiaro, dietro le quinte si può derogare in basso, ma non in alto. Così vale per tutti gli aeroporti italiani e, finché la normativa resta questa, non c'è alcun modo di fare diversamente.

ENAC è come il cane, la fa dove lo porta il padrone. E il padrone abita in un'altra palazzina, che non è quella di SEA. Ma se in quel palazzo decidono di cambiare le regole non c'è motivo per cui le cose debbano rimanere immutate. Finora certe decisioni non sono state prese per non danneggiare AZ, ma come a FCO, dopo un periodo di stasi, le cose sono cambiate, tanto più potrebbe succedere a LIN una volta che la compagnia romana svanisse.

[KittyHawk]

Condivido al 100%.

Se gli aeroporti sono concessioni allora ci sono normative europee che regolano le concessioni. Se ne era gia discusso e il parere dei piu esperti di me era stato negativo.

Non ho esaminato le normative europee, ma credo non siano un ostacolo. Purché ovviamente, nelle tariffe non si applichino discriminazioni sulla base della nazionalità.
Anche l'eventuale obiezione che l'aumento delle tariffe sarebbe possibile solo grazie a una rendita di posizione monopolistica è facilmente contestabile. Infatti i vicini aeroporti di MXP e BGY sono tutt'altro che marginali, possono offrire la stessa tipologia di collegamenti garantita da LIN e inoltre fanno capo a due concessionarie diverse.
Come sempre si tratta solo di volontà politica.

[RAV38]

Sono d'accordo co Kitty Hawk, E' una questione di volontà politica. Del resto ciò che è stato possibile per London City perchè non dovrebbe esserlo per Linate? Solo che dubito che SEA sarebbe d'accordo per un provvedimento del genere ipotizzato anche perchè una parte non insignificante del traffico più "povero" potrebbe spostarsi a Orio.