Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

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spanna
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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda spanna » sab 31 ago 2019, 15:04:40

maclover ha scritto:
spanna ha scritto:
maclover ha scritto:
SADEM la concessione già c’è l’ha Non ha nessun paletto?
SEA non può neanche immaginarsi di fare loro una telefonata e dire “signori, vorremmo migliorare la qualità del servizio per i pax che scelgono il nostro aeroporto, che si fa?}
se la concessione l'ha rilasciata la regione piemonte (onestamente io non lo so a chi spetta), i paletti li ha messi lei, e potrebbero essere paletti del tipo "non piu' di tot viaggi al giorno". Il piemonte non ha interesse a trasportare i torinesi a MXP, anzi. Bisognerebbe risalire al bando per vedere cosa c'era scritto, ammesso che ci fosse un bando, ma immagino di si'.
Questa mi sembra la stessa favoletta di le compagnie fanno la fila per MXP ma (scegli una scusa a caso)

a) non ci sono gli aerei, aspettiamo i 787 e arriveranno decine di nuovi voli. (Sono passati 8 anni dalla sua introduzione e ben poco è cambiato)
b) è Alitalia che blocca i bilaterali (ma anche laddove non ci sono problemi, vedi USA, non sta cambiando nulla)
c) è colpa dei giornali che diffondo notizie false e azzoppano i piani

Insomma, la colpa è sempre altrove
Il bue che dice cornuto all'asino. Da che mondo è mondo la responsabilità dei trasporti da e per gli aeroporti è in mano agli enti locali e alle amministrazioni pubbliche. Gli svizzeri ci tenevano ad avere un collegamento con MXP e hanno costruito una nuova ferrovia e i lombardi sono stati ben lieti di collaborare. I piemontesi non fanno niente di niente e vengono qui a dare la colpa a Sea. Certo non stupisce che il Piemonte sia una regione declinante, basta vedere come ragionano i suoi abitanti.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda malpensante » sab 31 ago 2019, 15:27:35

maclover ha scritto:
malpensante ha scritto: Poste è una SpA dai tempi in cui Corrado Passera l’ha più o meno rivoltata come un calzino, più o meno come ha fatto Mauro Moretti con FS, altra SpA.
Ok, la smetto, ho capito il refrain.

Se vedo una mer*a per terra ma non la raccolgo perché non è compito mio. E neppure chiamo chi dovrebbe farlo perché non è allo stesso modo compito mio e sono loro stessi che dovrebbero accorgersene.
Poi oh, se qualcuno dei miei clienti la pesta e va beh, capita, anzi, pestare una mer*a porta fortuna...
L’amministrazione pubblica è un’altra cosa, funziona in un altro modo e poi è ovvio e innegabile che il Piemonte faccia di tutto per mantenere in piedi TRN. I risultati comunque si vedono, mese per mese e il problema su cui insisti viene evidentemente superato da chi va a Malpensa in auto.
Mentalità e approccio al problema da terzo mondo. Basta leggere case study di qualsiasi societa aeroportuale al mondo per vedere come si stiano muovendo per disincentivare l’uso della gomma (a maggior ragione se privata) per raggiungere l’aeroporto.
E perché c’è sempre più coscienza nell’evitare inquinamento e perché rende più fluide le operazioni.

Noi invece dalla stazione ferroviaria facciamo partire decine di bus all’ora.
La smetto qui, ma evitiamo di prenderci in giro arrampicandoci sugli specchi cercando capri espiatori dietro ogni angolo.
Per quel che mi riguarda metterei un bus ogni ora Genova-Malpensa, anche da 20 posti.
Ma la Liguria vuole tenersi stretto GOA, il cane del vicino ha mangiato il timbro all’addetto delle concessioni, domani è prevista pioggia, va be’ in Italia funziona così...
...giusto?
L’Italia funziona così e non da ieri. A prevalere è il campanilismo, invece di lamentarti indicami anche UN SOLO FATTO che dimostri come il Piemonte e Torino in particolare abbiano dato una mano ai collegamenti con Malpensa. Uno solo. Non riuscirai a trovarlo.

Poi c’è un altro problema, ognuno gestisce il proprio feudo, prova tu a convincere Trenord, restiamo in Lombardia, a togliere le fermate di Castellanza e Rescaldina dai Malpensa Express per Garibaldi-Centrale. Impossibile, semplicemente perché di avere un servizio ferroviario per l’aeroporto a cadenza 15 minuti, almeno da Milano Bovisa, semplicemente non gliene frega un ca..o. Loro fanno i treni, il funzionamento degli aerei non spetta a loro. Prova a far capire a qualsiasi Sindaco di Milano, partendo da Albertini per arrivare a Sala, che la maggioranza dei voli dei milanesi ormai vede la partenza da Malpensa, magari da Bergamo e non da Linate, non ci riuscirai. Come dice Claudio Del Bianco “il Sindaco di Milano è il Sindaco di Linate”. Punto.

Modiano, che non è un bugiardo, ha sempre ammesso che prima di arrivare alla presidenza di SEA pensava che Malpensa fosse un di più che poteva essere quasi ignorato. Il traffico gli è esploso in mano.

Se a Bergamo si farà il collegamento ferroviario con l’aeroporto è perché questa è la direzione che indica la UE e questo ha portato allo stanziamento di somme che RFI può spendere. Del resto il collegamento T1-T2 si è fatto perché la UE aveva stanziato dei soldi. Nessuno dei dintorni è favorevole alla T2-Gallarate, c’è una maggioranza silenziosa e una minoranza estrema di rompicoglioni, nonostante il fatto che il collegamento servirebbe innanzitutto ai pendolari, a chi vive a Legnano, Busto e Gallarate e lavora in aeroporto.

Lo shift modale verso il ferro c’è in alto, a Bruxelles, poi scendi e non trovi nulla, del resto basta vedere la lotta che fin qui ha impedito che si mettessero binari in più fra Rho e Gallarate, agli imbecilli che hanno fatto limitare ad Albairate il raddoppio della linea per Vigevano.

Tu ti aspetti che dalla stessa gente che da vent’anni fa casino in Val di Susa nasca l’idea che ci devono essere alternative all’auto privata per chi va a Malpensa? E non sei naif?

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda mattaus313 » sab 31 ago 2019, 15:39:07

Cosi lieti di collaborare che gli svizzeri ancora si lamentano. Dai, è stato detto più volte, neanche la Lombardia fa quanto è nelle sue possibilità per Malpensa, figuriamoci se lo fa la regione Piemonte.
Forse sarebbe ora però che le amministrazioni pubbliche smettessero di credere che "ostacolare" lo sviluppo di un aeroporto non è necessariamente sinonimo di "favorirne" un altro, dal momento che il numero di passeggeri annui non è prescritto dal medico.
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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda Mauz » sab 31 ago 2019, 15:42:45

minsk ha scritto:
miguel ha scritto:
maclover ha scritto:
Mia moglie, che pur non ama volare, per andare in Vietnam la scorsa settimana ha preferito fare doppio scalo TRN-FRA=BKK-HAN e lo stesso farà al ritorno SGN-SIN-FRA-TRN pur di evitare MXP dove avrebbe potuto fare un solo stop a SIN/BKK in entrambe le direzioni.

A conti fatti, time-wise, il saldo sarebbe stato negativo decidendo di partire/arrivare da/per MXP senza neppure considerare eventuali (ma non troppo remoti) intoppi che a MXP possono dilatare i tempi in maniera significativa per chi ha come destinazione TRN
A pensare male si fa peccato ma qualche volta si indovina.

A me sembra che tua moglie abbia preferito partire dal mega hubbe di Caselle perche vicino casa e non perche' MXP sia un disastro come vuoi farci credere, una persona che non e' propensa a prendere l'aereo, non scegliera' mai di fare 3 voli con due scali, contro 2 voli e uno scalo, dovesse transitare anche da ISL. Il disguido dei bagagli puo succedere, e ti e'stato spiegato da altri forumisti che SEA non ha responsabilita'!!
Queste cose possono capitare ovunque, ma a MXP purtroppo vengono sempre evidenziate ed ingigantite, soprattutto dai pax come te che non potendo avere nella propria citta' un apt intercontinentale rosicano in casa del vicino.
Tu stai imputando a SEA anche la perdita del bus per Torino. Ma come puoi pensare una cosa simile?? Io quando acquisto un volo con due biglietti separati so a priori il rischio che corro e non cerchero mai di dare colpa a qualcuno se dovessi perdere il secondo (denari compresi). Tu avresti potuto tranquillamente perdere il bus anche con bagaglio a mano se il tuo volo avesse fatto ritardo. A quel punto la colpa tu l'avresti data, non ad AI (che peraltro potrebbe non essere la causa) ma a MXP che ha avuto la sfortuna di essere la destinazione finale del tuo volo.
Non se ne puo piu di sentire queste futili lamentele.
Se reputi MXP un disastro anche per il problema dei bus parti dal hubbe di Caselle e risolvi il problema. L'unica differenza che da Caselle per arrivare in Vietnam ci impieghi 2 giorni, ma pazienza almeno non hai perso due ore alla riconsegna bagagli. :duro:
Mah.... Secondo me è proprio la persona poco propensa a viaggiare che si sorbisce anche 2 scali. Di certo non chi viaggia spesso e vuole solo arrivare nel minor tempo e col minor sbattimento possibile.


Il businessman prende il volo diretto. Il saccopelista fa i giri dell'oca.

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda Mauz » sab 31 ago 2019, 15:49:17

malpensante ha scritto: Il tutto ricordando che:
1) si tratta di una situazione eccezionale, Linate riaprirà a fine ottobre
2) è il momento di maggior picco dell’anno E il traffico è cresciuto costantemente a ritmi elevati negli ultimi anni.
Sostituiamo il termine "picco" col termine "visibilità" e la frase suona in maniera completamente diversa.

Anzi, condensiamo il tutto in una frase sola: "si tratta di una situazione eccezionale di Massima VISIBILITÀ!"



È ADESSO che si dovrebbe essere impeccabili, quando tutti gli occhi sono addosso a MXP. Ce ne facciamo ben poco di esserlo DOPO, quando la situazione sarà normalizzata, la visibilità decimata e l'immagine aziendale compromessa senza possibilità di replica.

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda easyMXP » sab 31 ago 2019, 16:25:40

Mauz® ha scritto:
malpensante ha scritto: Il tutto ricordando che:
1) si tratta di una situazione eccezionale, Linate riaprirà a fine ottobre
2) è il momento di maggior picco dell’anno E il traffico è cresciuto costantemente a ritmi elevati negli ultimi anni.
Sostituiamo il termine "picco" col termine "visibilità" e la frase suona in maniera completamente diversa.

Anzi, condensiamo il tutto in una frase sola: "si tratta di una situazione eccezionale di Massima VISIBILITÀ!"



È ADESSO che si dovrebbe essere impeccabili, quando tutti gli occhi sono addosso a MXP. Ce ne facciamo ben poco di esserlo DOPO, quando la situazione sarà normalizzata, la visibilità decimata e l'immagine aziendale compromessa senza possibilità di replica.

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Vero, ma a parte che tutto questo disastro all'immagine di MXP è da dimostrare - ripeto nel 1998 settimane, anzi mesi, di campagne di stampa contro MXP, adesso trovane uno che ne parla male al di fuori dei forum specializzati e dei social dove si parla male di qualunque cosa a c***o, basta aumentare post e like, salvo tornare a volare da MXP la volta dopo - se l'handler non mette abbastanza personale esattamente SEA cosa potrebbe fare?
Evidentemente non mettere personale proprio a fare il lavoro dell'handler, quindi oltre a sollecitare cosa potrebbe fare?
E come facciamo a escludere che quello che può fare non lo stia già facendo?
Suggerimenti precisi e fattibili, non cose generiche tipo "bisogna impegnarsi", "all'estero sì che sono bravi" o irrealizzabili tipo mettere su un servizio di bus di linea in concorrenza a un concessionario unico.

A proposito, tra tutti quelli che conosco che questa estate sono passati da MXP non c'è uno che si sia lamentato, quindi i disagi tendo a pensare siano una percentuale limitata e sostanzialmente analoga a simili disagi che ad agosto si trovano in giro per tutto il mondo (già dimenticati i ritardi clamorosi dell'estate scorsa sui cieli francesi e tedeschi, causa insufficienza dei controllori di volo, o le 2-3-4 ore per passare la frontiera a Maiorca la scorsa estate, ecc.?).

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda maclover » sab 31 ago 2019, 16:32:51

Mauz® ha scritto:Mah.... Secondo me è proprio la persona poco propensa a viaggiare che si sorbisce anche 2 scali. Di certo non chi viaggia spesso e vuole solo arrivare nel minor tempo e col minor sbattimento
Il businessman prende il volo diretto. Il saccopelista fa i giri dell'oca.
Errato. Mia moglie è businesswoman (responsabile commerciale Asia e India). È in Vietnam per lavoro e quest’anno chiuderà a oltre 60 voli (invidia!) di cui una dozzina intercontinentali.

Quindi, sì, è partita da TRN per arrivare nel minor tempo e col minor sbattimento

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda mattaus313 » sab 31 ago 2019, 16:55:16

easyMXP ha scritto: Suggerimenti precisi e fattibili, non cose generiche tipo "bisogna impegnarsi", "all'estero sì che sono bravi" o irrealizzabili tipo mettere su un servizio di bus di linea in concorrenza a un concessionario unico.
Però da tutto il dibattito si capisce ad esempio che se il servizio bus di linea fosse liberalizzato il disguido causato dall'handler potrebbe essere attenuato da una maggiore frequenza bus. Iniziare a far sparire qualche ostacolo burocratico e permettere agli operatori di operare dove un mercato esiste potrebbe essere un buon inizio, non fosse che il cambiamento non mette mai d'accordo tutti, ma qui le scelte stanno completamente nelle mani della politica, e ahimè non è una frase fatta.
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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda maclover » sab 31 ago 2019, 17:00:02

easyMXP ha scritto:E come facciamo a escludere che quello che può fare non lo stia già facendo?
non si esclude che lo stiano facendo, ma certamente si può vedere come gli sforzi, se anche ci sono, non producono effetto ed è quindi un’azione inefficace.
easyMXP ha scritto:Suggerimenti precisi e fattibili, non cose generiche tipo "bisogna impegnarsi", "all'estero sì che sono bravi" o irrealizzabili tipo mettere su un servizio di bus di linea in concorrenza a un concessionario unico.
È una battuta vero? Perché se chi è profumatamente pagato per trovare le soluzioni deve trovarle da appassionati che scrivono su un forum... beh... allora si spiegano tante cose.

Chi è al timone delle aziende ha l’obbligo di innovare e adattare il business alle nuove esigenze del mercato. Come pensa MXP di attirare traffico pregiato se il servizio non è all’altezza? Continuando a fare ciò che si fa, certamente la situazione non può cambiare.

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda easyMXP » sab 31 ago 2019, 17:17:28

mattaus313 ha scritto:
easyMXP ha scritto: Suggerimenti precisi e fattibili, non cose generiche tipo "bisogna impegnarsi", "all'estero sì che sono bravi" o irrealizzabili tipo mettere su un servizio di bus di linea in concorrenza a un concessionario unico.
Però da tutto il dibattito si capisce ad esempio che se il servizio bus di linea fosse liberalizzato il disguido causato dall'handler potrebbe essere attenuato da una maggiore frequenza bus. Iniziare a far sparire qualche ostacolo burocratico e permettere agli operatori di operare dove un mercato esiste potrebbe essere un buon inizio, non fosse che il cambiamento non mette mai d'accordo tutti, ma qui le scelte stanno completamente nelle mani della politica, e ahimè non è una frase fatta.
Assolutamente.
Però inizio a non capire il taglio che sta prendendo il thread:
- libro dei buoni propositi, e allora penso siamo tutti d'accordo su più o meno tutto quello che è stato scritto (handler con personale sufficiente, bus frequenti, ecc.)
- atto d'accusa a SEA, che mi sembra l'andazzo dominante delle ultime pagine, e allora per buona parte se non tutti i punti emersi si sbaglia bersaglio. Tra tutte le cose che non vanno (personalmente penso che SEA sia piuttosto deficitaria, o perlomeno lo era sotto Modiano), io penso che almeno sul bridge SEA (non altri in generale, SEA) abbia lavorato e stia lavorando bene).

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda maclover » sab 31 ago 2019, 17:23:45

malpensante ha scritto:L’Italia funziona così e non da ieri. A prevalere è il campanilismo, invece di lamentarti indicami anche UN SOLO FATTO che dimostri come il Piemonte e Torino in particolare abbiano dato una mano ai collegamenti con Malpensa. Uno solo. Non riuscirai a trovarlon
[…]
Tu ti aspetti che dalla stessa gente che da vent’anni fa casino in Val di Susa nasca l’idea che ci devono essere alternative all’auto privata per chi va a Malpensa? E non sei naif?
Ah, perché dovrebbe essere il Piemonte a risolvere i problemi di mxp in maniera proattiva?
No, certo in CX o in EK sono dei poveri c*****i ad aver provato a fare opzioni intermodali da città vicine.

Pensa se anziché delegare alle singole compagnie gli accordi e il resto, ci fosse un sistema di feeding decente via terra coordinato per tutte le compagnie.
Magari che quei pochi pax che si raccattano, renderebbero sostenibili voli oggi assenti da MXP perché non c’è sufficiente domanda?

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda hal » sab 31 ago 2019, 17:25:36

Devo bloccare il tutto sine die?
A parte che siete ampiamente OT, possibile che debba ricorrere ad azioni estreme?
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda easyMXP » sab 31 ago 2019, 17:34:39

EDIT: ho visto dopo il post di hal. A me però sembra che siamo IT (disagi legati al bridge) e la discussione sia accesa ma nei limiti del civile
maclover ha scritto:
easyMXP ha scritto:E come facciamo a escludere che quello che può fare non lo stia già facendo?
non si esclude che lo stiano facendo, ma certamente si può vedere come gli sforzi, se anche ci sono, non producono effetto ed è quindi un’azione inefficace.
Puoi sempre proporre a SEA un colpo di stato per cambiare la legge sugli NCC, cambiare i vertici ENAC e la normativa sugli handler di MXP, e già che c'è anche commissariare la regione Piemonte per concedere un'altra concessione per i bus tra Torino e MXP.
maclover ha scritto:
easyMXP ha scritto:Suggerimenti precisi e fattibili, non cose generiche tipo "bisogna impegnarsi", "all'estero sì che sono bravi" o irrealizzabili tipo mettere su un servizio di bus di linea in concorrenza a un concessionario unico.
È una battuta vero? Perché se chi è profumatamente pagato per trovare le soluzioni deve trovarle da appassionati che scrivono su un forum... beh... allora si spiegano tante cose.
Quindi sono 3 pagine che dici che SEA non sta facendo nulla perché secondo te non ci vorrebbe nulla a fare questo e quello, ti si fa notare che sono tutte cose irrealizzabili per vincoli normativi vari e/o assenza di vincoli contrattuali, e dall'alto della tua infallibilità comunque concludi che in SEA sono degli incapaci perché non mettono in pratica le soluzioni che tanto ti piacciono a Singapore, Hong Kong o dove altro ti pare, e qui potrebbero essere messe in campo in 5 minuti.
Più o meno il livello del bar sport da social, insomma, di quello che ha sempre ragione, gli altri sono incapaci, e se ci fosse lui risolverebbe tutto in un attimo, mica come quei dirigenti strapagati che rubano lo stipendio.
maclover ha scritto:Chi è al timone delle aziende ha l’obbligo di innovare e adattare il business alle nuove esigenze del mercato. Come pensa MXP di attirare traffico pregiato se il servizio non è all’altezza? Continuando a fare ciò che si fa, certamente la situazione non può cambiare.
Ti dirò, se non cambia nel senso che il traffico aumenta del 10% all'anno, dove devo firmare?
Battute a parte, che la situazione non sia ottimale nessuno lo nega, ma da qui a dire che in assoluto, sempre e comunque, il servizio non sia all'altezza ce ne passa.

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda malpensante » sab 31 ago 2019, 18:17:00

Mi sembra che chi critica non conosca la realtà delle cose (nonostante spesso gliel’abbia raccontata io).

Faccio un paio di esempi. Nessuno si lamenta dei treni per Malpensa in questo periodo di “bridge”, perché Trenord ha messo treni più capienti. Per arrivare a questo risultato, che NON è quello che SEA aveva chiesto (più treni aggiungendone nelle ore non di punta) la persona di SEA incaricata ha passato più di un anno di riunioni continue, tempo che sarebbe bastato per avere treni per Malpensa anche da Zagabria e Bilbao.

Trenitalia fra gennaio e febbraio ha convocato a MXP tutte le linee aeree annunciando i Frecciarossa che sarebbero arrivati da metà giugno, dalla linea di Roma e da quella di Venezia. TI ha detto alle linee aeree di mettere in vendita quei treni sui propri siti e nei GDS.

Li avete visti? OK che la riunione era “segreta”, io ho dovuto impegnarmi a non dire nulla (e infatti non l’ho scritto nel forum o altrove), ma avete idea della figura di m. che SEA ha fatto con le compagnie aeree sue clienti perché mezzo top management di Trenitalia ha promesso treni che poi non ha messo in orario?

Autostrade Milano-Serravalle aveva promesso e giurato che la Tangenziale Nord di Milano sarebbe stata interamente percorribile a due corsie per senso di marcia a partire da Natale 2018 e nemmeno adesso nessuno sa se e quando sarà inaugurata. In questo caso non è colpa loro, l’impresa che faceva i lavori è fallita e il committente deve aspettare che le procedure pubbliche individuino un’impresa sostituta, non curandosi di quanti anni dopo succederà.

L’Italia va così, il potere che ha SEA è praticamente zero. Volete che sparisca la brutta abitudine dei taxisti di rifiutare le corse che ritengono troppo brevi? Andate voi a discutere con il concreto rischio di farsi riempire la faccia di cazzotti (con la Polizia che girerebbe la testa dall’altra parte)? Eccetera.

Malpensa non funziona come Changi perché l’Italia non è Singapore.

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Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda malpensante » sab 31 ago 2019, 18:24:37

Aggiungo che, lo capisce chiunque dai taxisti, nessuno pensa che aeroporto e altri soggetti debbano collaborare. La mentalità imperante è che SEA fa arrivare i voli e un’infinità di soggetti se ne nutre, alcuni pagando come i negozi dei terminal, altri semplicemente approfittando della manna passeggeri che arriva dal cielo, senza dare nulla in cambio, nemmeno un po’ di attenzione.

Taxisti, parcheggi esterni, alberghi, SADEM con il bus per Torino a 22 euro, Trenord con i biglietti per Milano a 13 euro, tutti mungono, fanno quello che vogliono e spesso e volentieri si lamentano pure, come le comunità locali, i cui Sindaci non perdono occasione di chiedere soldi, anche quando li incassano come dall’Area 10 minuti.

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda mattaus313 » sab 31 ago 2019, 18:36:20

easyMXP ha scritto: Assolutamente.
Però inizio a non capire il taglio che sta prendendo il thread:
- libro dei buoni propositi, e allora penso siamo tutti d'accordo su più o meno tutto quello che è stato scritto (handler con personale sufficiente, bus frequenti, ecc.)
- atto d'accusa a SEA, che mi sembra l'andazzo dominante delle ultime pagine, e allora per buona parte se non tutti i punti emersi si sbaglia bersaglio. Tra tutte le cose che non vanno (personalmente penso che SEA sia piuttosto deficitaria, o perlomeno lo era sotto Modiano), io penso che almeno sul bridge SEA (non altri in generale, SEA) abbia lavorato e stia lavorando bene).
Secondo me è semplicemente emersa una problematica, in concomitanza (ma non per questo necessariamente imputabile) al bridge, che può essere affrontata in due modi:
- prenderne atto, farne tesoro e capire se c'è qualcosa che possiamo fare
- dire "tanto è cosi" e passare oltre

Io ho sempre creduto e detto più volte che questo bridge oltre ad una chiusura temporanea rappresenti un'occasione per vedere sul campo delle criticità fino a prima più o meno sospette ma mai testate, o meglio, non con un campione di utenti così ampio che genera uno scenario di una Malpensa al suo livello di saturazione.

Da forumer dico che, mia opinione personale, non è un problema su cui sorvolare. Sono emerse criticità nell'handling, e fin qui prevedibili; ora abbiamo anche un esempio di quale tipo di disagio può causare: ritardi eccessivi a cascata ed un tragitto aeromobile-casa perfino più lungo del volo (di lungo raggio) stesso. Innegabile che ci sia un'ampia platea di utenti piemontesi data l'ubicazione, innegabile anche che molte scelte siano in mano alle amministrazioni pubbliche, che spesso si adagiano sugli allori e il "tanto è cosi non si può fare altrimenti" come stile di vita. Problemi non di competenza SEA, vero, ma la percezione dell'utente non ha vincoli giuridici e SEA ne è comunque coinvolta.
Allora, sempre da forumer, trovo più produttivo provare a presentare una soluzione (in questo caso liberalizzazione di alcuni servizi ALMENO da e per alcuni centri urbani verso l'aeroporto) che non limitarmi ad affermare "tanto va così". Giusta? Sbagliata? Non lo so, sicuramente più utile che limitarsi ad affermare quanto già si sa.

E' altresì sbagliato sparare a zero su SEA, perchè è una di quelle società di diritto privato a capitale pubblico che sta facendo bene, soprattutto negli ultimi anni ha dimostrato di essere al passo coi tempi. Forse proprio per questo l'utenza un pò più esperta si aspetta da SEA un atteggiamento un pò più proattivo sul mercato. Per come l'ho interpretata io la critica era proprio a questo, il non aspettare che l'utente arrivi solo e soltanto perché deve partire ma fare di più per favorirne l'utilizzo.

Nulla mi vieta di pensare che con più collegamenti si generi ulteriore traffico da e per città come Genova e Torino: che sia uno studente che torna a casa una volta in più perché ha maggiore flessibilità a minor prezzo, un ragazzo che fa un week end in Europa in più o un businessman che riesce a perdere meno tempo.
Individualmente si può fare poco, ma SEA ha ben altro potere contrattuale e parlarne, se la critica è costruttiva, potrebbe non essere inutile; diversamente dalla critica distruttiva e dallo sviare i problemi.

Del resto, i forum e il web, possono servire portare l'attenzione anche su questo, no?
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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda easyMXP » sab 31 ago 2019, 18:47:01

Qui nessuno dice che non vadano migliorate le cose, e come ho già scritto l'intera serie di soluzioni proposte per me è valida (sono le stesse che da anni ci diciamo...).
Peraltro le conosce pure SEA.

E' sparare su SEA senza che SEA abbia, in questo caso, particolari colpe, che fuorvia la discussione.

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda easyMXP » sab 31 ago 2019, 18:50:11

malpensante ha scritto:Trenitalia fra gennaio e febbraio ha convocato a MXP tutte le linee aeree annunciando i Frecciarossa che sarebbero arrivati da metà giugno, dalla linea di Roma e da quella di Venezia. TI ha detto alle linee aeree di mettere in vendita quei treni sui propri siti e nei GDS.
Che bomba!
Hanno cambiato idea perché nel frattempo è andata avanti la storia con AZ, perché hanno avuto ritardi nell'entrata in servizio dell'ETR700 e quindi gli mancano treni AV, o perché la risposta delle compagnie aeree è stata tiepida?

kco
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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda kco » sab 31 ago 2019, 18:55:10

easyMXP ha scritto:
malpensante ha scritto:Trenitalia fra gennaio e febbraio ha convocato a MXP tutte le linee aeree annunciando i Frecciarossa che sarebbero arrivati da metà giugno, dalla linea di Roma e da quella di Venezia. TI ha detto alle linee aeree di mettere in vendita quei treni sui propri siti e nei GDS.
Che bomba!
Hanno cambiato idea perché nel frattempo è andata avanti la storia con AZ, perché hanno avuto ritardi nell'entrata in servizio dell'ETR700 e quindi gli mancano treni AV, o perché la risposta delle compagnie aeree è stata tiepida?
Interessante si anche se la principale motivazione io credo sia tendenzialmente AZ per quanto se fosse un servizio così remunerativo Italo ci avrebbe pensato. Non dico tanto ma un treno al giorno era difficile negarlo.
Detto questo ogni altra informazione "dicibile" è ben accetta!

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KL63
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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda KL63 » sab 31 ago 2019, 18:59:30

Tornando all'inizio del discorso, per quel che può valere, i nostri bagagli (al T2) sono arrivati subito, non li abbiamo dovuti nemmeno aspettare. Questo il 20 agosto alla sera.
Come diceva qualcuno però dato che è una cosa positiva nessuno lo scrive sui vari social.
Peraltro tanti scrivono per sentirsi importanti e basta e per smania di comunicare.
Certo se SEA vede che c'è un ritardo da parte degli handler, qualche messaggio sul monitor almeno potrebbe scriverlo, ma soprattutto dovrebbe far apparire accanto al nastro di riconsegna "riconsegna bagagli eseguita da ....." così almeno la gente potrebbe indirizzare gli strali sulle giuste figure.
Amazon non è paragonabile è una ditta privata con altre modalità operative e decisionali, peraltro validissime.
SEA su tutto ciò su cui ha avuto voce in capitolo ha ben operato, controlli ecc. altri non si sono adeguatamente preparati, ma su questo SEA anche nell'immediato non ha potuto fare niente, ne si possono contestare agli operatori eventuali mancanze nel servizio e nel contratto ottenendo dei cambiamenti in tempi rapidi, infatti questi probabilmente risponderebbero che non è vero e vai ad aprire un contenzioso legale, ora che ti assegnano la prima udienza ...... il bridge sarà terminato da un pezzo.

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Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda malpensante » sab 31 ago 2019, 19:09:08

easyMXP ha scritto:
malpensante ha scritto:Trenitalia fra gennaio e febbraio ha convocato a MXP tutte le linee aeree annunciando i Frecciarossa che sarebbero arrivati da metà giugno, dalla linea di Roma e da quella di Venezia. TI ha detto alle linee aeree di mettere in vendita quei treni sui propri siti e nei GDS.
Che bomba!
Hanno cambiato idea perché nel frattempo è andata avanti la storia con AZ, perché hanno avuto ritardi nell'entrata in servizio dell'ETR700 e quindi gli mancano treni AV, o perché la risposta delle compagnie aeree è stata tiepida?
La motivazione originaria era mostrare quanto fosse sensato per l’intero Paese l’intervento di FS in Alitalia, poi sono venuti a più miti consigli e peraltro l’affare con Alitalia non è ancora stato fatto.

Ci sono sicuramente anche motivazioni tecniche, la Treviglio-Milano ha problemi seri perché è stata fatta col cu.o, i treni adatti da Venezia (i 700) sono stati mandati sull’Adriatica dalla testardaggine dell’AD Battisti, mentre quelli da Bologna avevano zero senso, perché avrebbero saltato Firenze e non si sarebbero fermati a Reggio Emilia. Treni Roma-Bologna-Milano-Malpensa, da sbattere la testa nel muro.

Aggiungete che Centrale è al limite e che qualunque treno da Venezia o Bologna che prosegua per Malpensa deve tagliare tutto il piano del ferro, bloccando il traffico della stazione, come peraltro già fanno i Venezia-Torino. All’epoca infatti dissero che non avevano deciso se i treni per Malpensa avrebbero fatto sosta a Centrale (più senso economico) o a Porta Garibaldi (decisamente più semplice dal punto di vista tecnico). Nel dubbio non se n’è fatto niente o è stato deciso un rinvio o RFI ha detto no a TI.
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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda malpensante » sab 31 ago 2019, 19:23:07

Riporto le note che avevo preso

Trenitalia ha venduto 8 mln di biglietti all'estero nel 2018. La tratta più venduta è Milano-Venezia. Il turismo in Italia cresce del 10%, le vendite all'estero di Trenitalia del 20%

3 possibilità:

1) acquisto di biglietti treno e aereo indipendenti sul sito della linea aerea
2) AccessRail, che doveva essere disponibile da marzo 2019
3) Biglietto integrato come quello che vende Emirates, con 90 minuti di Minimum Connecting Time a Malpensa

In caso di disruption la responsabilità, se c'è code share, può essere solo proporzionale al costo del biglietto del treno rispetto a quello dell'aereo.

dal VCO giugno 2019 richiesta a RFI per
3 coppie di Frecce xd da Venezia
2 coppie di Frecce xd da Bologna

Treni in partenza da MXP per Venezia alle 11:45 17:45 19:45
Treni in arrivo a MXP da Venezia 10:15 16:15 18:15

Treni in arrivo a MXP da Bologna 10:30 16:30
Per Bologna (non ho sentito bene)

Da Venezia S.L. verso Centrale o Garibaldi, non si sa ancora.


Italian Rail Pass (tipo JR Pass giapponese) allo studio

A Fiumicino i binari passeranno da 3 a 5.

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Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda malpensante » sab 31 ago 2019, 19:30:02

kco ha scritto:Interessante si anche se la principale motivazione io credo sia tendenzialmente AZ per quanto se fosse un servizio così remunerativo Italo ci avrebbe pensato. Non dico tanto ma un treno al giorno era difficile negarlo.
Detto questo ogni altra informazione "dicibile" è ben accetta!
La ragione principale nasce dalla concorrenza con italo.

I passeggeri intercontinentali in arrivo, che fanno tour per tutto il Paese, sono un business interessante che cresce molto. Tra l’altro sono pax che pagano volentieri Executive e Business. Già adesso si muovono in Italia nelle tappe fra Napoli, Roma, Firenze, Venezia, Milano etc. usando l’AV ferroviaria.

Offrendo treni direttamente dall’aeroporto Trenitalia prenderebbe la parte del leone, soprattutto vendendo un Italian Pass, cosa che faranno certamente prima o poi. Come scritto sopra la Milano-Venezia è la tratta più venduta all’estero.

italo è probabilmente più indietro nel proporre un Italian Pass.

Il servizio diretto delle Freecce Trenitalia per Malpensa probabilmente sarebbe in perdita, ma quella perdita sarebbe ampiamente compensata dal guadagno nel vendere un pacchetto di tratte interne.

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda D960 » sab 31 ago 2019, 19:38:32

malpensante ha scritto: Il servizio diretto delle Freecce Trenitalia per Malpensa probabilmente sarebbe in perdita, ma quella perdita sarebbe ampiamente compensata dal guadagno nel vendere un pacchetto di tratte interne.
Pensi che il traffico sia momentaneamente irrisorio per avere un servizio A/V da/per Malpensa?
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile

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Re: Bridge LIN-MXP, trasloco e monitoraggio dei tre mesi

Messaggio da leggereda nic90player » sab 31 ago 2019, 19:49:07

KL63 ha scritto:Tornando all'inizio del discorso, per quel che può valere, i nostri bagagli (al T2) sono arrivati subito, non li abbiamo dovuti nemmeno aspettare. Questo il 20 agosto alla sera.
Come diceva qualcuno però dato che è una cosa positiva nessuno lo scrive sui vari social.
Peraltro tanti scrivono per sentirsi importanti e basta e per smania di comunicare.
Certo se SEA vede che c'è un ritardo da parte degli handler, qualche messaggio sul monitor almeno potrebbe scriverlo, ma soprattutto dovrebbe far apparire accanto al nastro di riconsegna "riconsegna bagagli eseguita da ....." così almeno la gente potrebbe indirizzare gli strali sulle giuste figure.
Guarda che la scritta sui monitor che indica che il servizio viene erogato dall'handler c'è già. Ai passeggeri (giustamente) non frega assolutamente nulla, se i bagagli arrivano 2 ore dopo è l'aeroporto che fa schifo (per loro). Nessuna smania di comunicare personalmente, anzi non sono neanche un passeggero, riporto solo ciò che vedo quotidianamente. Se avessi smania di comunicare scriverei altrove, non su un forum letto da quattro gatti.

L'aeroporto, a livello di infrastrutture (non parlo di infrastrutture esterne come la penosa superstrada, ovviamente), è più che adeguato a sopportare un traffico ordinario da 35 milioni di passeggeri all'anno. Sono gli handler che non hanno personale a sufficienza, e ai lavoratori viene "consegnata" una mole di lavoro fisicamente impossibile da sostenere rispettando il cronometro. Inevitabilmente vengono sacrificate svariate riconsegne, con tempi di attesa alcune volte estremi...questo è quello che penso avvenga
Ultima modifica di nic90player il sab 31 ago 2019, 19:53:53, modificato 1 volta in totale.


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