Rapporto ICCSAI 2019

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miguel
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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda miguel » mar 10 dic 2019, 14:02:22

Sono a FCO , c'è un Leonardo express ogni 15' per Termini, fantastico

Mauz
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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Mauz » mar 10 dic 2019, 14:07:36

Il fatto che MXP sia fuori dai primi 20 godiamocelo fino in fondo. Specie quando gioiamo per gli sviluppi di LIN e di BGY, credendoli aeroporti imprescindibili. Come se noi fossimo "diversi" dal resto del mondo.

Per quanto riguarda l'accessibilità terrestre di MXP, se tutto il traffico aereo fosse concentrato lì, sarebbe molto più facile servire l'apt sia dal punto di vista economico che da quello politico.

Per quanto riguarda il rassegnarsi al fatto che LIN non chiuderà mai, se ci rassegnamo noi, che facciamo parte di una community che un minimo ne capisce e che ha a cuore l'accessibilità globake di questo territorio, allora sì. Di sicuro Linate non verrà mai chiuso.
So bene che non contiamo un c***o, ma se nessuno prova nemmeno a fare pressione o opera di convizione (per quanto microscopica possa essere) dell'opinione pubblica, di certo non saranno politica o i cittadini milanesi a prendere l'iniziativa.

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Mattia » mar 10 dic 2019, 18:28:40

I-GABE ha scritto:Prima di pensare a fantasmagoriche chiusure, sarebbe meglio mettessero mano ai collegamenti verso MXP, come già abbondantemente discusso. I transiti sicuramente aiuterebbero ad aprire destinazioni più sottili, ma finché i collegamenti restano incompleti finiresti solo per danneggiate il traffico O/D.


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ma pure le infrastrutture prettamente aeroportuali necessiterebbero un ampliamento

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Mattia » mar 10 dic 2019, 18:31:58

malpensante ha scritto:Continuo a chiedermi perché mille thread continuino a venire inquinati da post totalmente inutili su una cosa che non avverrà MAI, la chiusura di Linate.

Sarebbe magari interessante, in un thread apposito e non in questo, chiedersi se il nuovo salvataggio di Alitalia porterà ad un ampliamento o a una riduzione del numero degli slot orari o se ci può essere un allargamento delle destinazioni ammesse da Linate.
che non succederà mai concordo, ciò non toglie che sia stato il primo motivo per cui MXP non sia nella top 20 sorpassata da aeroporti di città che francamente dovrebbero stare ben dietro, e uno dei motivi principali per cui non sia un hub rilevante dopo 20 anni dall'apertura.

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda malpensante » mar 10 dic 2019, 18:47:04

Essere o non essere nei primi 20 aeroporti non è un problema.
Il problema è avere o non avere voli intercontinentali diretti per le destinazioni più importanti. Se chiudi BGY e porti i suoi 13+ milioni di pax a Malpensa, non cambia niente. Se porti i passeggeri di Linate non cambi praticamente niente, anzi ti trovi Malpensa all’orlo del collasso.
Se non hai da Malpensa i voli intercontinentali è perché esiste Alitalia nel modo in cui esiste, non per Linate.

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda mattaus313 » mar 10 dic 2019, 21:28:13

malpensante ha scritto: Sarebbe magari interessante, in un thread apposito e non in questo, chiedersi se il nuovo salvataggio di Alitalia porterà ad un ampliamento o a una riduzione del numero degli slot orari o se ci può essere un allargamento delle destinazioni ammesse da Linate.
Apriamolo! Anche se sappiamo che fino alla fine nemmeno l'acquirente è scritto sulla pietra e le cose cambierebbero a seconda...
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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda kco » mar 10 dic 2019, 21:37:57

malpensante ha scritto:Essere o non essere nei primi 20 aeroporti non è un problema.
Il problema è avere o non avere voli intercontinentali diretti per le destinazioni più importanti. Se chiudi BGY e porti i suoi 13+ milioni di pax a Malpensa, non cambia niente. Se porti i passeggeri di Linate non cambi praticamente niente, anzi ti trovi Malpensa all’orlo del collasso.
Se non hai da Malpensa i voli intercontinentali è perché esiste Alitalia nel modo in cui esiste, non per Linate.
Mah ni, il mercato europeo è libero e quello nord atlantico pure. Se BA morisse domani troveresti la fila di hub carrier per LHR. Il mercato italiano a lungo raggio non è grande, quello di Milano è piccolo, se poi lo disperdi su tre scali, lo infarcisci di low cost, mandi I feeder da una parte e il lungo raggio a 40km da Milano con treni che fanno mille fermate... Beh allora è chiaro che l'hub non ci può essere. Ma in questo non mi sento di dare più di tante colpe ad AZ se non di aver tentato di riaprire Linate il più possibile. Ma francamente, con l'assetto attuale, anche se AZ fallisse, vedrei molto improbabile impiantare un hub a mxp. Le peripezie di IG lo mostrano chiaramente. Non è che non ci sia trippa per gatti, ma ce ne è proprio poca.

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Mauz » mar 10 dic 2019, 23:08:25

.... poca e sparsa in giro alla portata di tutti.


Giusto per dirne una: concentrare tutto su MXP permetterebbe di avere voli feeder più frequenti e capillari su tutto il breve raggio.

Tolto il periodo di confusione iniziale, dopo un po' si avrebbe una chiara segmentazione dei pax in base alle capacità di spesa.


A parità di condizioni sceglierebbero FR solo i pax basso spendenti. Non quelli che la scelgono perché gli viene più comodo Orio.

E sceglierebbero AZ/BA/LH/IB/KL/AF ecc solo coloro che effettivamente volessero volare con loro perché destinati nelle città dove risiedono i rispettivi hub e/o quelli che ne apprezzano il servizio. Non più quelli che le scelgono perché gli fa comodo Linate. Si avrebbero più pax sui voli IG sia feeder che intercontinentali.

Sia chiaro che non sti dicendo che IG, o chi per lei, li intercetterebbe tutti. Sto dicendo che una volta AZZERATI tutti i vantaggi competitivi esterni della concorrenza il campo di gioco sarebbero le strategie aziendali.

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda jetblue » mer 11 dic 2019, 07:33:31

Mauz® ha scritto: Tolto il periodo di confusione iniziale, dopo un po' si avrebbe una chiara segmentazione dei pax in base alle capacità di spesa.

A parità di condizioni sceglierebbero FR solo i pax basso spendenti. Non quelli che la scelgono perché gli viene più comodo Orio.
Sul corto raggio quello che scrivi ormai è relegato a pochi “superstiti” dei tempi che furono.
La segmentazione per prezzo sull’europeo ormai è sparita. Il volo è al pari di una qualsiasi commodities e lo stesso driver di prezzo sulle fasce più alto spendenti è sostituito da comodità di orario e frequenza. Non a caso i voli FR soprattutto su destinazioni multi frequenza giornaliera vendono decine di biglietti One way prossimi ai 300 euro.

Che tra l’altro non è che in Europa ci siamo inventati nulla, sta avvenendo quasi pari pari qunto accaduto in USA con un decennio di ritardo.

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Mauz » mer 11 dic 2019, 10:30:07

Mettiamola così: come riescono le altre major a ritagliarsi la propria fetta di mercato nonostante le low-cost, ci può riuscire una major a MXP, se messa a pari condizioni delle altre (e non SVANTAGGIATA come ora).


Se a pari condizioni continuano a dominare in maniera letale le low cost significa Che non sismo un mercato ricco quanto pensavamo di essere.

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda mattaus313 » mer 11 dic 2019, 10:58:49

Mauz ma nemmeno il fatto che molti, causa bridge, siano andati a Bologna ti fa accettare il fatto che se togli anche solo uno dei tre aeroporti dal sistema non è detto (anzi) che il totale dei pax del sistema Milano resti tale?
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Messaggio da leggereda malpensante » mer 11 dic 2019, 11:00:17

Il numero di passeggeri di per sé non vuol dire nulla, altrimenti Palma di Maiorca sarebbe un hub, almeno così si potrebbe pensare dalle slide ICCSAI.

Con appena due voli intercontinentali per l’America Air Italy ha buoni risultati di riempimento dei voli nazionali, a parte Roma e Cagliari per motivi ben comprensibili. L’esistenza di Linate e di Bergamo non impedisce che passeggeri point-to-point da Catania, Palermo etc. scelgano di volare a Milano con l’aspirante hub carrier, che dunque aspira legittimamente, in tutti i sensi.

La presenza a Malpensa di voli Alitalia nel “bridge” non ha dato alcun aiuto a Air Italy, come è ovvio, perché non ci sono accordi fra i due vettori.

Un possibile problema per l’aspirante hub carrier è che in Italia esiste un altro hub carrier, con hub altrove, che a Milano ha per grandfather rights una posizione privilegiata nel traffico premium, anche se come scrive jetblue è in privilegio ormai ridotto rispetto a tempo fa.

Se Linate non esistesse Alitalia avrebbe dovuto scegliere tempo fa se chiudere le operazioni a Milano oppure basare a Malpensa anche voli nazionali ed europei. Se avesse scelto di non lasciare E avesse una situazione di bilanci differente avrebbe potuto anche scegliere di fare voli intercontinentali da Malpensa, ma con la situazione finanziaria che ha e i condizionamenti politici e sindacali che ha è già tanto se fa l’hub carrier a Fiumicino.

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Clipper_Mandarin » mer 11 dic 2019, 13:36:54

mattaus313 ha scritto:Mauz ma nemmeno il fatto che molti, causa bridge, siano andati a Bologna ti fa accettare il fatto che se togli anche solo uno dei tre aeroporti dal sistema non è detto (anzi) che il totale dei pax del sistema Milano resti tale?
Infatti quasi sicuramente non rimarrebbe uguale perche' aumenterebbero grazie all'incremento dei transiti (anche senza hub carrier).
Il fatto che poche centinaia di emiliani abbia preferito Bologna durante il bridge, direi che non sposta il problema.

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda milmxp » mer 11 dic 2019, 13:59:09

Mauz® ha scritto:Mettiamola così: come riescono le altre major a ritagliarsi la propria fetta di mercato nonostante le low-cost, ci può riuscire una major a MXP, se messa a pari condizioni delle altre (e non SVANTAGGIATA come ora).


Se a pari condizioni continuano a dominare in maniera letale le low cost significa Che non sismo un mercato ricco quanto pensavamo di essere.

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A Milano insistono le low cost perché abbiamo sempre avuto un vettore nazionale incapace di servire il mercato in maniera adeguata, e loro ci si sono fiondate dentro fino ad assumere una posizione dominante.
Dai, in quale altro Paese normale la compagnia di riferimento abbandona l'area più prospera del Paese per rannicchiarsi in un aeroporto decentrato e lontano da ogni altro centro europeo che conti e in un aeroporto cazzuto con limitazioni di traffico?
Se Alitalia fosse stata una LH o una KL credo che su Milano difficilmente le low cost avrebbero attecchito così tanto.
A Roma le low cost non attecchiscono perché c'è Alitalia che ha sempre potuto permettersi di mantenere voli in perdita, la ricchezza o meno del bacino c'entra relativamente.
Perché altrimenti secondo il tuo ragionamento anche Londra dovrebbe essere tutto traffico major, ma sappiamo che non è così (posto che Londra è un caso unico nel suo genere, così come lo è Milano).

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda mattaus313 » mer 11 dic 2019, 14:12:33

Clipper_Mandarin ha scritto:
mattaus313 ha scritto:Mauz ma nemmeno il fatto che molti, causa bridge, siano andati a Bologna ti fa accettare il fatto che se togli anche solo uno dei tre aeroporti dal sistema non è detto (anzi) che il totale dei pax del sistema Milano resti tale?
Infatti quasi sicuramente non rimarrebbe uguale perche' aumenterebbero grazie all'incremento dei transiti (anche senza hub carrier).
Il fatto che poche centinaia di emiliani abbia preferito Bologna durante il bridge, direi che non sposta il problema.

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No aspetta, chi li farebbe di grazia i transiti se non un hub carrier? Babbo Natale con le renne e la slitta? :lol:
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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Clipper_Mandarin » mer 11 dic 2019, 14:44:19

mattaus313 ha scritto:
Clipper_Mandarin ha scritto:
mattaus313 ha scritto:Mauz ma nemmeno il fatto che molti, causa bridge, siano andati a Bologna ti fa accettare il fatto che se togli anche solo uno dei tre aeroporti dal sistema non è detto (anzi) che il totale dei pax del sistema Milano resti tale?
Infatti quasi sicuramente non rimarrebbe uguale perche' aumenterebbero grazie all'incremento dei transiti (anche senza hub carrier).
Il fatto che poche centinaia di emiliani abbia preferito Bologna durante il bridge, direi che non sposta il problema.

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No aspetta, chi li farebbe di grazia i transiti se non un hub carrier? Babbo Natale con le renne e la slitta? [emoji38]
Perche', i transiti li fanno solo gli hub carrier? Accordi tra compagnie non esistono?

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda mattaus313 » mer 11 dic 2019, 14:52:32

Clipper_Mandarin ha scritto:Perche', i transiti li fanno solo gli hub carrier? Accordi tra compagnie non esistono?

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Certo, ma devono avere una logica. Credi davvero che AF-KLM, LH (gruppo) e IAG pensino di alimentare a caso Malpensa e non i loro hub già ben strutturati?
Già è difficile per gli hub carrier di modeste dimensioni, già è difficilissimo per un hub carrier wannabe come Air Italy, non cerchiamo soluzioni fantastiche che non abbiano dietro una logica sensata.

Chiudere BGY o LIN vuol dire di fatto mandare via rispettivamente FR e AZ, dal momento che la prima (come anche specificato in altri topic) ha davanti una mancanza di macchine e la seconda sappiamo tutti come se la passa.

Certo, qualcosa andrebbe su Malpensa. Ma sarebbero molte di più le rotte che sparirebbero, nel caso di FR per piazzare macchine altrove e AZ preferisco non commentare, ma di certo non dare tutto per MXP.
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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Mauz » mer 11 dic 2019, 17:15:51

mattaus313 ha scritto:Mauz ma nemmeno il fatto che molti, causa bridge, siano andati a Bologna ti fa accettare il fatto che se togli anche solo uno dei tre aeroporti dal sistema non è detto (anzi) che il totale dei pax del sistema Milano resti tale?
Molti addirittura... Malpensa durante il bridge ha girato come un aeroporto da 30 milioni di pax. E questo nonostante si sia trattato solo di un copia/incolla temporaneo degli operativi delle compagnie da un aeroporto all'altro, senza una vera ottimizzazione e messa a sistema. Tutto il resto è noia!

Di andare a prenderei i più a Parma per poter dire che "il sistema aeroportuale milanese è il più figo del mondo" ce ne deve fregare relativamente.

A noi deve fregare del pax milanese/lombardo, che deve poter usufruire di quanta più scelta possibile, ma su UN SOLO aeroporto.

Ci perderemo in paio di milioni di pax annuali rispetto al sistema - Roma? Echissenefrega!!

Sempre ammesso che non li si recuperino abbondantemente coi transiti.
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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda mattaus313 » mer 11 dic 2019, 17:36:11

Sono stati fatti parecchi post sull'accorpamento degli operativi, quindi no, non è stato un copia incolla. Anche perché sarebbe stato parecchio stupido, dal momento che pare che più o meno tutti i vettori siano interessati a guadagnare soldi ancor prima dei passeggeri.

E no, sinceramente il ruolo che ha un'aeroporto (e a catena un sistema aeroportuale) sarebbe quello di garantire la massima accessibilità possibile al bacino d'utenza di riferimento (a livello "regionale" in senso lato come il caso di MIL e a livello più ampio nel caso degli hub).
Se fai piazza pulita per far si che IG (date le contingenze) porti il suo piano a termine, nella più rosea delle ipotesi non arrivi a 6/7000 dipendenti (inclusi quelli di Olbia). Solo BGY con l'indotto se non ricordo male ne valeva 8/10.000, che li perdi, cosi come perdi parte degli investimenti e dei rapporti commerciali che orbitano su Milano, proporzionalmente alla riduzione di accessibilità. Non una bella cosa, solo per poter dire di avere un aeroporto da 30/35m di pax.
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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Mauz » mer 11 dic 2019, 17:41:58

malpensante ha scritto:Il numero di passeggeri di per sé non vuol dire nulla, altrimenti Palma di Maiorca sarebbe un hub, almeno così si potrebbe pensare dalle slide ICCSAI.

Con appena due voli intercontinentali per l’America Air Italy ha buoni risultati di riempimento dei voli nazionali, a parte Roma e Cagliari per motivi ben comprensibili. L’esistenza di Linate e di Bergamo non impedisce che passeggeri point-to-point da Catania, Palermo etc. scelgano di volare a Milano con l’aspirante hub carrier, che dunque aspira legittimamente, in tutti i sensi.

La presenza a Malpensa di voli Alitalia nel “bridge” non ha dato alcun aiuto a Air Italy, come è ovvio, perché non ci sono accordi fra i due vettori.

Un possibile problema per l’aspirante hub carrier è che in Italia esiste un altro hub carrier, con hub altrove, che a Milano ha per grandfather rights una posizione privilegiata nel traffico premium, anche se come scrive jetblue è in privilegio ormai ridotto rispetto a tempo fa.

Se Linate non esistesse Alitalia avrebbe dovuto scegliere tempo fa se chiudere le operazioni a Milano oppure basare a Malpensa anche voli nazionali ed europei. Se avesse scelto di non lasciare E avesse una situazione di bilanci differente avrebbe potuto anche scegliere di fare voli intercontinentali da Malpensa, ma con la situazione finanziaria che ha e i condizionamenti politici e sindacali che ha è già tanto se fa l’hub carrier a Fiumicino.
L'errore di base è ragionare come se gli effetti dovessero essere immediati.

I viaggiatori intercontinentali di Palermo possono sì scegliere air Italy, ma air Italy potrebbe mettere più voli su Palermo se tutto fosse concentrato a MXP.

A parità di condizioni, magari non prenderebbe il passeggero price-sensitive di FR, ma prenderebbe quello che sceglie FR perché è poi comodo a partire da Orio.

E con Alitalia si combatterebbe tutti quei pax che scelgono AZ solo perché vola da LIN.

A parità di condizioni, FR avrebbe come vantaggio competitivo solo il prezzo, a fronte dello svantaggio di poter caricare solo pax o/d.

E AZ? A fronte dello svantaggio di poter caricare solo pax o/d, quale vantaggio competitivo avrebbe che sia irreplicabile da IG? Il brand? La clientela fidelizzata? Già, ma per quanto?

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Mauz » mer 11 dic 2019, 17:45:17

mattaus313 ha scritto:
Clipper_Mandarin ha scritto:
mattaus313 ha scritto:Mauz ma nemmeno il fatto che molti, causa bridge, siano andati a Bologna ti fa accettare il fatto che se togli anche solo uno dei tre aeroporti dal sistema non è detto (anzi) che il totale dei pax del sistema Milano resti tale?
Infatti quasi sicuramente non rimarrebbe uguale perche' aumenterebbero grazie all'incremento dei transiti (anche senza hub carrier).
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Se non crei le condizioni perché in hub carrier possa proliferare, difficilmente questo non arriverà. Vai tranquillo che se crei le conduzioni di mercato prima o poi qualcuno le coglie

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Flo » mer 11 dic 2019, 17:57:33

malpensante ha scritto:Il numero di passeggeri di per sé non vuol dire nulla, altrimenti Palma di Maiorca sarebbe un hub, almeno così si potrebbe pensare dalle slide ICCSAI.

Con appena due voli intercontinentali per l’America Air Italy ha buoni risultati di riempimento dei voli nazionali, a parte Roma e Cagliari per motivi ben comprensibili. L’esistenza di Linate e di Bergamo non impedisce che passeggeri point-to-point da Catania, Palermo etc. scelgano di volare a Milano con l’aspirante hub carrier, che dunque aspira legittimamente, in tutti i sensi.

La presenza a Malpensa di voli Alitalia nel “bridge” non ha dato alcun aiuto a Air Italy, come è ovvio, perché non ci sono accordi fra i due vettori.

Un possibile problema per l’aspirante hub carrier è che in Italia esiste un altro hub carrier, con hub altrove, che a Milano ha per grandfather rights una posizione privilegiata nel traffico premium, anche se come scrive jetblue è in privilegio ormai ridotto rispetto a tempo fa.

Se Linate non esistesse Alitalia avrebbe dovuto scegliere tempo fa se chiudere le operazioni a Milano oppure basare a Malpensa anche voli nazionali ed europei. Se avesse scelto di non lasciare E avesse una situazione di bilanci differente avrebbe potuto anche scegliere di fare voli intercontinentali da Malpensa, ma con la situazione finanziaria che ha e i condizionamenti politici e sindacali che ha è già tanto se fa l’hub carrier a Fiumicino.
E' positivo sapere che i voli sul nazionale inizino a dare soddisfazione.
Fco, sarà sicuramente più carica in estate e lo sarà sempre più a fronte di un incremento dei LR.

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda mattaus313 » mer 11 dic 2019, 17:59:44

Peccato che per quanto tu possa creare le condizioni favorevoli per un hub resta comunque il problema geografico. Allora vale buttare nel cesso l'accessibilità che si è creata Milano per sperare che forse, un giorno, qualcuno vorrà mettere a Milano un hub carrier che (sempre) forse, un giorno, funzioni?

Preferisco sapere Milano ben connessa al resto del mondo, con tante frequenze e un turismo che va discretamente bene piuttosto che leggere, forse, Malpensa nella classifica degli aeroporti per traffico di Wikipedia.
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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Mauz » mer 11 dic 2019, 18:17:13

mattaus313 ha scritto:Sono stati fatti parecchi post sull'accorpamento degli operativi, quindi no, non è stato un copia incolla. Anche perché sarebbe stato parecchio stupido, dal momento che pare che più o meno tutti i vettori siano interessati a guadagnare soldi ancor prima dei passeggeri.

E no, sinceramente il ruolo che ha un'aeroporto (e a catena un sistema aeroportuale) sarebbe quello di garantire la massima accessibilità possibile al bacino d'utenza di riferimento (a livello "regionale" in senso lato come il caso di MIL e a livello più ampio nel caso degli hub).
Se fai piazza pulita per far si che IG (date le contingenze) porti il suo piano a termine, nella più rosea delle ipotesi non arrivi a 6/7000 dipendenti (inclusi quelli di Olbia). Solo BGY con l'indotto se non ricordo male ne valeva 8/10.000, che li perdi, cosi come perdi parte degli investimenti e dei rapporti commerciali che orbitano su Milano, proporzionalmente alla riduzione di accessibilità. Non una bella cosa, solo per poter dire di avere un aeroporto da 30/35m di pax.
Considerato che già oggi siamo la provincia d'Europa per accessibilità, direi che la situazione può solo migliorare, in primis potendo raggiungere più destinazioni e più frequentemente.
È per questo che serve avere un hub. Ed è per creare le condizioni migliori perché un hub possa nascere che serve concentrare.

Per quanto riguarda gli investimenti, questi si concentrereranno meno sulle aree periferiche del bacino e piu su quelle centrali

Per quanto riguarda i posti di lavoro, con 4 piste in Lombardia (che sarebbero 5 con montichiari) facciamo la metà di quello che a LHR fanno con 2.
Oppure quello che a LGW fanno con una.

Più che di perdere posti direi che si tratti di eliminare doppioni. Poi se tu intendi mantenere un'enorme inefficienza solo per salvare i posti di lavoro, allora forza Alitalia!!

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Re: Rapporto ICCSAI 2019

Messaggio da leggereda Mauz » mer 11 dic 2019, 18:22:44

mattaus313 ha scritto:Peccato che per quanto tu possa creare le condizioni favorevoli per un hub resta comunque il problema geografico. Allora vale buttare nel cesso l'accessibilità che si è creata Milano per sperare che forse, un giorno, qualcuno vorrà mettere a Milano un hub carrier che (sempre) forse, un giorno, funzioni?

Preferisco sapere Milano ben connessa al resto del mondo, con tante frequenze e un turismo che va discretamente bene piuttosto che leggere, forse, Malpensa nella classifica degli aeroporti per traffico di Wikipedia.
Quale problema geografico? La distanza da Milano non sarebbe più discriminante. Per il resto, siamo qui che la meniamo da anni su come MXP potrebbe essere un grande hub per il sud Europa. Anche KLM lo credeva un tempo. Anche Lufthansa.

E con un hub a disposizione l'accessibilità di Milano può solo migliorare.

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Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)


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