paolom ha scritto:belumosi ha scritto:Abbiate pazienza, ma io non ci arrivo. Supponiamo pure di chiudere LIN e che tutti i pax vadano a MXP. Vorrei che qualcuno mi spiegasse in dettaglio, quali compagnie farebbero federaggio a MXP, da quali scali e verso quali compagnie che fanno LR.
Stante la situazione attuale, ipotizzando uno spostamento 1 a 1 da LIN a MXP, sarebbe Alitalia (in futuro potrebbe essere sostituita o affiancata da altri soggetti) nella condizione di fornire feed, interline e codeshare a chiunque su un'ampia rete SH. Questo renderebbe sostenibili più voli LH anche da destinazioni che non hanno un PTP sufficiente per giustificare un volo diretto con Milano. Permetterebbe inoltre di aumentare frequenze e capacità sulle rotte esistenti.
Inoltre la concentrazione di traffico su un unico aeroporto renderebbe possibile l'apertura di nuovi collegamenti SH anche su rotte più sottili da parte di compagnie IATA che oggi, vista la frammentazione del traffico, sono in mano esclusivamente alle low-cost.
EK412 ha scritto:Realisticamente la sola possibilita' di offrire interline renderebbe piu' sostenibili le rotte LR esistenti e ne renderebbe sostenibili altre. Solita solfa.
AZ ha il suo hub a FCO da alimentare in tutti i modi possibili. A MXP resterebbe solo un federaggio residuale. Che tra l'altro sarebbe limitato, oltre che ai voli AZ, alle compagnie partner o al massimo "neutre". Escludendo tutto quello che le farebbe concorrenza.
Ma con ogni probabilità chiudendo LIN, AZ non verrebbe a MXP per un'altra ragione: le tariffe dei concorrenti FR e U2 sul nazionale (alle quali dovrebbe adeguarsi), sono sensibilmente più basse di quelle che sta ottenendo ora a LIN (Malpensante le aveva postate tempo fa). Per cui non avrebbe motivo di restare a Milano a quelle condizioni, se non in modo molto limitato.
I conti di IG sono sicuramente stati influenzati anche dalle forti perdite sui feed nazionali.
E dubito che AZ, parimenti dotata di una struttura "pesante", sarebbe disposta a replicare quanto fatto dall'ex aspirante hub carrier di MXP, senza nemmeno avere un network proprio degno di questo nome da alimentare.
Per cui pensare a voli ptp verso il Sud, con briciole di CS e interline a MXP, per AZ non avrebbe oggettivamente senso sul piano economico. E comunque credo che l'apporto a livello strategico sarebbe limitato.
Per quanto riguarda invece la creazione di un nuovo hub carrier, una cosa alla quale non si è portati a pensare, è che uno dei principali ostacoli presenti MXP è... il suo successo.
Nonostante alcuni post facciano pensare che i collegamenti da MXP siano gli stessi di Cuneo, la realtà ci pone di fronte ad un network molto completo sia sul nazionale che sull'europeo e tutto sommato buono anche sul LR. Per cui un aspirante hub carrier dovrebbe misurarsi con una feroce concorrenza ovunque decida di muoversi e tutto questo non potrebbe che avere costi siderali. Aggiungiamo pure che con ogni probabilità con l'arrivo del 321XLR arriveranno rotte sul Nord America troppo sottili per gli attuali WB. Tipo Boston, Chicago o Washington. Alzando ulteriormente l'asticella per il temerario che volesse provarci. E coprendo un altro pezzetto del network previsto da IG.
Riassumendo: se AZ a MXP a federare in massa terzi non ci andrà mai per le ragioni esposte sopra e se creare dal nulla un hub carrier richiederebbe svariati miliardi senza nessuna garanzia di successo, a cosa servirebbe chiudere LIN? Ad affossare i conti di SEA?
A quel punto al gestore converrebbe probabilmente sovvenzionare qualche volo LR pur di mantenere aperto l'aeroporto cittadino.