Covid19: 5 Maggio ok riapertura Linate e Orio

[cesare.caldi]

La Germania chiude le frontiere, quindi addio anche ai voli per Monaco.

Viaggiaresicuri non riporta nulla di nuovo al momento, comunque i voli per MUC erano già stati sospesi rimane sono un daily per FRA.

[BA99]

La Germania chiude le frontiere, quindi addio anche ai voli per Monaco.

Viaggiaresicuri non riporta nulla di nuovo al momento, comunque i voli per MUC erano già stati sospesi rimane sono un daily per FRA.

No Cesare, è il contrario: sono i voli per FRA a essere stati sospesi. Attualmente è sopravvissuto un volo per MUC (e uno per DUS by Eurowings).

[cesare.caldi]

No Cesare, è il contrario: sono i voli per FRA a essere stati sospesi. Attualmente è sopravvissuto un volo per MUC (e uno per DUS by Eurowings).

Si hai ragione, da notare che Eurowings è rimasta l'unica low cost ad operare, almeno finora.

Vedo che domani è previsto un volo Iranair ma non erano bloccati i voli per l'Iran?

[malpensante]

La Germania chiude le frontiere, quindi addio anche ai voli per Monaco.

Viaggiaresicuri non riporta nulla di nuovo al momento, comunque i voli per MUC erano già stati sospesi rimane sono un daily per FRA.

Ah, Viaggiaresicuri...

https://thehill.com/policy/internationa ... rs-from-eu

https://www.express.co.uk/news/world/12 ... d19-spread

[I-Alex]

oggi vola ancora il Monaco, sta per atterrare col 321

[mattaus313]

https://www.malpensa24.it/code-assembra ... OFuG6bs_e4


Come avevo detto tempo fa, non è una cosa furba tenere aperto il T1. In questo momento non è questione di quanto traffico c'è ma di quanto sia la probabilità che le persone finiscano a meno di due metri di distanza l'una dall'altra. E al T2 penso siano nettamente superiori. E' chiaro che il T1 sia più grande, sarebbe sufficiente chiudere soltanto alcune zone, con il personale al minimo indispensabile e tutti i DPI per garantire più sicurezza. Ripeto, non è una questione di traffico ma di probabilità di contatto. E' ovvio che un terminal più grande riduca drasticamente queste probabilità.
Non si deve nemmeno farne una questione di costi, adesso, se vogliamo uscirne in fretta, è importante ridurre al minimo i contatti possibili. 200 persone, che normalmente vuol dire una coda per imbarcarsi su un WB, oggi devono distribuirsi su almeno 2-300 metri. Scegliere il T2 rispetto al T1 solo perché "per il traffico che c'è basta" è una follia e vuol dire non aver capito quale sia il problema.

[KittyHawk]

Per capire il futuro che si prospetta, il gruppo Lufthansa ha ridotto la capacità di trasporto passeggeri al 5% e sta mettendo al prato circa 700 dei suoi 763 aerei. Brussels Airlines, Austrian Airlines e Air Dolomiti sospendono le operazioni. I voli a lungo raggio verranno effettuati solo da FRA e qualcosa da ZHR. Solo qualche area metropolitana Europea verrà collegata con voli a breve raggio da FRA, MUC e ZHR.
Gli aerei cargo continuano a volare regolarmente e c'è la possibilità che in futuro velivoli passeggeri volino senza passeggeri solo per incrementare la capacità cargo.
I due miliardi di euro di profitti operativi del 2019 non genereranno dividendi, per preservare la cassa.
I membri del consiglio di amministrazione di LH si taglieranno l'emolumento base del 20% per il 2020 e si cercherà di tagliare di un terzo i costi fissi (leggi in buona parte mazzata sui dipendenti).

L'articolo completo di Flightglobal è disponibile su https://www.flightglobal.com/airlines/lufthansa-group-parks-700-aircraft-in-crisis-response/137395.article

[AeroportiLombardi]

Non era mai successo: in 22 anni di onorato servizio pur tra alti e bassi (11 Settembre, Sars, dehubbing #Alitalia, vulcano Eyjafjöll, etc) il Terminal 1 di Malpensa non aveva mai chiuso i battenti ma questa volta è diverso.

Il traffico aereo passeggeri in tutta Italia è praticamente fermo salvo pochissimi voli per Roma e qualche volo speciale per rimpatriare i connazionali.
Ci vorrà tempo per rivedere movimentati i piazzali e forse non basterà un anno per rivedere i numeri precedenti l'attuale crisi del settore ma siamo certi che #Milano e soprattutto il suo principale aeroporto #Malpensa vinceranno anche questa nuova e impegnativa sfida insieme a tutti i lavoratori dei 3 aeroporti lombardi.



Queste foto del T1 non operativo e vuoto passeranno alla storia come rimarranno negli annali le foto del #Forlanini chiuso per lavori per circa 3 mesi.

Ad maiora semper!

Ringraziamo Commonwealth, altre foto su https://m.facebook.com/story.php?story_ ... ewoSGGuiOo

[kco]

Da copia di flight international in mio possesso.
Faccio notare come l industria aeronautica ne uscirà molto diversa e probabilmente più piccola di quello che fu il 2019. Bisogna pensare a diversi anni in cui il traffico sarà molto meno.

The coronavirus outbreak has become a fight for survival at airlines across the world. In the key American, Asian and European markets, carriers are retrenching as they face ever-decreasing demand for air travel.

Events are now significant enough to suggest that the industry likely to emerge from this crisis will be smaller than, and structurally different to, the one that entered it.

Initial optimism that the impact of the coronavirus’s spread might be contained to China and adjacent markets has quickly given way to concerns about a worldwide outbreak combined with a global recession.

At every turn, seemingly sensible, evidence-based assumptions made about how the outbreak would develop have proven wide of the mark as the situation worsens and governments urge people to avoid unnecessary travel – or block it altogether.

Airlines have reached a crisis point at astonishing speed, perhaps providing the ultimate example of how beholden they can be to factors outside their control.

The irony is that only weeks into 2020, the industry had already grappled with – and appeared to overcome – several negative factors, including those related to events in Iran.

What the airline industry would give to return to those heady days.

The immediate question is whether carriers can survive this downturn in the short-term. Beyond that – and it cannot be taken for granted that the impact of the virus will dissipate any time soon – many heavily bruised operators might still struggle to survive the Northern Hemisphere’s winter season, for example, when the momentum given by bumper revenue from the busy summer season is crucial.

The irony is that only weeks into 2020, the industry had already grappled with – and appeared to overcome – several negative factors, including those related to events in Iran. What the airline industry would give to return to those heady days

With this in mind, most analysts reasonably suggest that several carriers are likely to follow UK regional operator Flybe in collapsing in the coming months, potentially creating a new round of chaotic consolidation. 

Away from the direct financial impact of the outbreak, it is also clear that decisions implemented by governments and regulators now in haste could become long-term requirements and give the sector a new complexion. See, for example, how the increased security checks and stipulations post-9/11 are still in place today.

Such decisions need not necessarily have a negative impact on the sector.

Indeed, the coming months are likely to offer the clearest indication yet of whether governments and regulators across the world are willing to relax taxation and other burdens to aid the survival of airlines – despite the pressures and obligations they face to ensure carbon-emitting industries pay their way.

Huge events such as the virus outbreak also carry the potential to create new norms in terms of consumer behaviour. Could, for example, the widespread reduction in corporate travel fundamentally change habits in that regard once the virus threat has passed?

Might a generation of younger people already wary about commercial aviation’s impact on the environment take an even firmer line on avoiding air travel, having learned to largely live without it for several months?

And might the rapid international spread of this virus be a fillip to those seeking to move the world away from an internationalist agenda and more towards the protectionist measures and borders?

There are many reasons to believe that the answer to all of these questions is “no” – not least the fact that airlines have weathered big storms in the past.

But there are undeniably few positive factors to offset the gloomy picture, aside from low fuel prices.

For now, the industry that prides itself on being “the business of freedom” can only hold on and attempt to minimise its losses until the desire and ability of people to exercise that freedom returns.



Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[Mauz]

Alla fine ne sopravviverà solo una... Immortale!

Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk

[kco]

https://www.corriere.it/cronache/20_mar ... 9d2e.shtml

Altro commento che indica come l industria aerea ne uscirà ridimensionata. A Milano bisognerà fare delle scelte...

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[grandemilano]

https://www.corriere.it/cronache/20_mar ... 9d2e.shtml

Altro commento che indica come l industria aerea ne uscirà ridimensionata. A Milano bisognerà fare delle scelte...

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

Vero. Prima di riaprire Linate, e soprattutto prima di rivedere Linate a 150 movimenti giornalieri, passeranno anni. Spero che linate lo tengano chiuso ancora per molto. E alitalia deve spostare su Malpensa le operazioni di sviluppo su milano. Approfittando del fatto che anche le low cost hanno sospeso temporaneamente quasi tutte le operazioni

[BAlorMXP]

https://www.corriere.it/cronache/20_mar ... 9d2e.shtml

Altro commento che indica come l industria aerea ne uscirà ridimensionata. A Milano bisognerà fare delle scelte...

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

Sicuro tutto a Linate con Ana che manderà I Mitsubishi ed EVA i 321[emoji23][emoji23][emoji23]


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[cesare.caldi]

Oggi in totale 9 voli in partenza da MXP di cui 8 nazionali di Alitalia e 1 internazionale di Lufthansa per MUC.

[Clipper_Mandarin]

Oggi in totale 9 voli in partenza da MXP di cui 8 nazionali di Alitalia e 1 internazionale di Lufthansa per MUC.

Alitalia, grazie di esistere!!! :green:

[KL63]

Teniamocela stretta, anche perché passata la pandemia non so quante compagnie sopravviveranno, mentre Alitalia certamente ce la farà, mica ha problemi di portafoglio! :green:

[KittyHawk]

... che tanto non è il suo. :green:

[AeroportiLombardi]

INFORMAZIONE VOLI per rimpatri
(condividete)

In seguito alle numerose richieste che giornalmente ci pervengono sul Forum e nelle nostre pagine social, ecco un'importante aggiornamento per gli italiani bloccati all'estero in attesa di un volo dedicato per tornare in Italia.

#Neos continua a organizzare voli speciali, al momento sono previsti dal Marocco, Capo Verde, Tenerife e Lanzarote, Lisbona, Buenos Aires. Ulteriori potrebbero presto aggiungersi in base alle richieste pervenute all'unità di crisi della Farnesina.
Info qui [emoji117] https://www.neosair.it/it/coronavirus#aggiornamenti

#Alitalia continua a organizzare voli anche quotidiani su Roma Fiumicino da Londra, Madrid, Malaga, Parigi, Marsiglia, New York, Bruxelles, Francoforte, Monaco, Ginevra, Varsavia.
Info qui [emoji117] https://www.alitalia.com/it_it/volare-a ... ciali.html

Al momento non abbiamo informazioni di ulteriori voli di Easyjet e Blue Panorama, ma nel caso...
Info easyJet https://www.easyjet.com/it/policy/coron ... ue-flights

Info Blue Panorama https://www.blue-panorama.com/main

CONTATTI FARNESINA con unità di crisi per richiesta informazioni e segnalazione presenza all'estero [emoji117] https://www.esteri.it/mae/it/servizi/unita_crisi

[Mauz]

Post-crisi tutte le compagnie aeree soffriranno, ma se gran parte potranno ascrivere le perdite a una "contingenza" sfavorevole e rimediare con un aumento di capitale o una nazionalizzazione sensata, Alitalia continuerà a essere quella di prima.

Con la differenza che, con la crisi economica che verrà, sarà fondamentale avere la massima efficienza operativa e la più alta fidelizzazione possibile dell'utenza.

E se i grandi competitor europei bene o male sono in grado di stare a gallaanche in uno scenario tipo quello del 2008, Alitalia non lo sarà. E questo ci costerà carissimo!

Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk

[miguel]

Oggi in totale 9 voli in partenza da MXP di cui 8 nazionali di Alitalia e 1 internazionale di Lufthansa per MUC.

Domani il volo LH sarà su FRA al posto di MUC

[cesare.caldi]

Per giovedi 26 con la prevista riapertura di LIN, a MXP sono in programma solo 3 voli, un AZ per FCO, un LH per FRA e un EW per DUS.

[easyMXP]

Per giovedi 26 con la prevista riapertura di LIN, a MXP sono in programma solo 3 voli, un AZ per FCO, un LH per FRA e un EW per DUS.

Ma tu seriamente pensi che riapra LIN?

[cesare.caldi]

Ma tu seriamente pensi che riapra LIN?

A logica direi di no, ma adesso Alitalia è una compagnia statale e se chiedesse di tornare ad operare da LIN non mi stupirei se venisse fatto un decreto ad hoc per riaprire solo LIN senza riattivare gli altri aeroporti al momento sospesi.

[KittyHawk]

In questo momento l'unico reale vantaggio competitivo è essere gli unici a volare, quando i concorrenti hanno smesso di farlo. L'aeroporto da dove si opera, LIN o MXP, è assolutamente ininfluente per i ricavi e gli eventuali guadagni. La vera domanda da porsi è: ci saranno abbastanza paganti da trasportare per non perdere soldi a vagonate?

[I-Alex]

Cesare, Sì ok. [emoji85]