Assemblea soci Sea approvano bilancio 2019

[I-Alex]

SEA – L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA IL BILANCIO 2019.

Milano, 4 maggio 2020 - L’Assemblea degli Azionisti riunitasi in data odierna presso lo studio Zabban Notari Rampolla e Associati in Milano, Via Metastasio 5, ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2019 e il riporto a riserva straordinaria dell’utile dell’esercizio 2019 della Capogruppo SEA S.p.A. e ha esaminato il bilancio consolidato
del Gruppo SEA.

In sintesi, i principali risultati a livello di Gruppo nel 2019:
Traffico passeggeri: 35,3 milioni in crescita del 4,4%
Ricavi della gestione: 707 milioni di euro, in crescita del 3,3%
EBITDA: 274,7 milioni di euro (281,9 milioni di euro nel 2018)
Utile netto del Gruppo: 124,4 milioni di euro (136,1 milioni di euro nel 2018)
Posizione Finanziaria Netta: 450,9 milioni di euro, in aumento di 51,3 milioni di euro

La Capogruppo SEA S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2019 con ricavi pari a 736,7 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto all’esercizio precedente. L’EBITDA è pari a 263,7 milioni di euro e l’utile netto della Società risulta pari a 111,6 milioni di euro.
Il Presidente di SEA, Michaela Castelli ha, inoltre, comunicato all’Assemblea degli Azionisti il rinvio del pagamento della seconda tranche delle riserve distribuibili, pari a 84,73 milioni di euro, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti il 30 settembre 2019, riservandosi la Società di rideterminare la data del pagamento di detta tranche quando, superata la fase di emergenza dovuta al COVID-19, si realizzeranno le condizioni economico finanziarie tali da consentirlo.

ulteriori info su http://www.seamilano.eu/new/it/annual-report-2019

[malpensante]

Essendo stata fortemente sconsigliata, causa Covid-19, la partecipazione fisica dei soci all'Assemblea Ordinaria di SEA del 4 maggio, avevo inviato delle domande scritte, a cui ho avuto risposta nel verbale dell'Assemblea stessa, che ho ricevuto.

Non so se il verbale sia pubblicabile per intero, l'ho chiesto ma non ho avuto risposta, perciò mi limito a pubblicare le risposte alle mie domande. I grassetti sono miei.

“Quesiti Azionista Marco Giovanniello
1. La pagina 17 della Dichiarazione consolidata non finanziaria
2019 informa sulla filosofia che imposta la politica di retribuzione del
Management, senza dare tuttavia alcun dato numerico e nemmeno la
percentuale di retribuzione variabile a cui purtroppo si dovrà far riferimento
in quest’anno di crollo del traffico e della redditività. Vi chiedo
pertanto la cortesia di fornire qualche dato numerico preciso almeno
per le figure apicali.”.
Il notaio dà quindi lettura della risposta della Società:
“Come riportato nel paragrafo Remunerazione del Management della
DNF, si conferma che i compensi dei nostri dirigenti sono composti
da una parte fissa e una parte variabile, quest’ultima determinata in
ragione dei risultati aziendali. L’emergenza Covid-19 e le ricadute negative
che questa sta già producendo sui risultati aziendali 2020, presumibilmente
non determineranno le condizioni affinché si attivi la
componente variabile della retribuzione.”.
Il notaio dà quindi lettura del secondo e del terzo quesito dell’azionista
Marco Giovanniello.
“2. La domanda che preme ai Soci è sulla continuità aziendale. La
relazione della Società di Revisione afferma che si ritiene, come tutti
ci auguriamo, che SEA supererà indenne la bufera, tuttavia è necessario
conoscere alcuni numeri. Negli ultimi anni SEA ha guadagnato
una cifra intorno ai 10 milioni di euro mensili, il crollo di oltre il 99%
del traffico passeggeri a che cosa porta?
3. Quanto perde approssimativamente SEA in un mese come
aprile 2020? Quanto diminuisce approssimativamente la cassa in un
mese come aprile 2020?”.
Dà quindi lettura della replica della società sui quesiti appena letti,
come segue:
“Il Gruppo SEA ha chiuso il 2019 con un utile consolidato di 124,4
mln€ (pari, in media, a 10,4 mln€/mese) e con un EBITDA (margine
operativo lordo) di 274,7 mln€ (pari, in media, a 22,9 mln€/mese).
Si stima che ogni mese a zero traffico passeggeri contribuisca negativamente
al margine generato nel corso dell’anno per ca. 16 mln€.
Considerando le poste sotto-EBITDA, non direttamente legate al traffico,
ogni mese darebbe un contributo al risultato d’esercizio negativo
per 26-27 mln€.
La perdita di Ebitda si riflette direttamente sulla minore generazione
di cassa della gestione, a livello mensile si scaricano inoltre i rimborsi
dei finanziamenti in essere, i costi per oneri finanziari e i
pagamenti/incassi dei debiti/crediti pregressi.
Tuttavia, la società parte da una situazione patrimoniale solida, con
80 milioni di disponibilità liquide al 30 marzo 2020 e di linee non utilizzate
per 390 milioni di euro.”.
Il notaio dà quindi lettura del quarto quesito dell’azionista Giovanniello
come segue:
“4. Ben sapendo che il mix di traffico è fondamentale e i guadagni
dal settore Non Aviation pesano in modo decisivo, è possibile individuare
in modo almeno approssimativo un Break Even Point rispetto
al volume di traffico, anche a seconda dell’apertura o chiusura dei
Terminal di Malpensa e Linate?”.
Dà quindi lettura della risposta della Società:
“Al momento non è possibile fornire un dato attendibile.”.
Prosegue il notaio dando lettura delle domande numero cinque, sei e
sette dell’azionista Giovanniello, come segue:
“5. A parte l’intervento della Cassa Integrazione Guadagni per
quanto riguarda le retribuzioni dei dipendenti, nonché il rinvio del pagamento
della seconda rata del dividendo straordinario deliberato nel
2019 e la destinazione a riserva dell’intero utile 2019, che sicuramente
verranno approvati in questa assemblea, quali altre misure per
conservare cassa sono state adottate?
6. Fino a quando può resistere SEA finanziariamente in queste
condizioni di crollo del traffico, con o senza ricorso a ulteriore indebitamento,
a un aumento di capitale o alla richiesta di un aiuto da parte
dello Stato?
7. Nel 2021 scadrà il prestito obbligazionario del 2014, a quali
condizioni SEA è in grado di rispettare i covenant? E come si pensa a
provvedere al rimborso e all’eventuale emissione di un nuovo prestito
obbligazionario, in una situazione reddituale e finanziaria purtroppo
intaccata?”.
Il notaio dà quindi lettura della replica della Società:
“Come evidenziato nella risposta alla precedente domanda a fine
marzo 2020 la società disponeva di circa € 80 milioni di liquidità, cui
si aggiungono linee committed per €390 milioni (e uncommitted per
ulteriori € 158 milioni), senza considerare talune importanti operazioni
di ulteriore finanziamento in fase di avanzata definizione. Sono inoltre
stati rivisti i piani investimento rinviando alcuni progetti e privilegiando
i cantieri aperti, gli investimenti di safety e security, quelli legati a obblighi
normativi. Vi sono pertanto tutte le condizioni affinchè la società
superi indenne, seppur registrando delle temporanee perdite, la fase
di emergenza dovuta alla pandemia in attesa della ripresa del traffico
e rimborsi il bond in scadenza nell’aprile 2021.
Inoltre la struttura finanziaria di SEA è robusta, con un merito di credito
Investment grade, al pari di quello appena confermato dalle agenzie
di rating internazionali ai principali aeroporti comparabili europei,
alcuni dei quali hanno emesso con successo, proprio nel periodo
marzo-aprile 2020, bond molto apprezzati dal mercato. A fronte di
tale situazione riteniamo che anche SEA procederà al rifinanziamento
del bond in scadenza mediante una nuova emissione, ridefinendo
opportunamente con gli istituti finanziari, laddove necessario, i covenant
previsti.”.