il riavvio di Malpensa e delle rotte

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Re: Aggiornamenti/novità winter 2020/21

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 12 ott 2020, 09:02:06

speriamo si sbagli sulle previsioni future ma l'attualità e i prossimi mesi saranno neri
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Re: Aggiornamenti/novità winter 2020/21

Messaggio da leggereda malpensante » lun 12 ott 2020, 10:34:32

KittyHawk ha scritto: dom 11 ott 2020, 15:40:45 Riporto alcune cifre e considerazioni di Brunini apparse in una sua intervista sull'edizione odierna di Repubblica:
- il numero dei dipendenti odierni è impensabile in futuro
Gli piacerebbe cogliere l'occasione di alleggerire SEA, che ha ancora l'eredità del passato "ministeriale".

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Re: Aggiornamenti/novità winter 2020/21

Messaggio da leggereda Flo » lun 12 ott 2020, 11:14:52

Scenari devastanti. Non solo per l'abisso che subirà (e che già subisce) Mxp, ma anche per i lavoratori, l'indotto, l'economia...
Domani a Mxp sono previsti poco più di 60 partenza, a Lin 40. Devastante.

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 18 ott 2020, 19:10:56

Alitalia ha iniziato a operare un volo all cargo col B773 passeggeri tra Malpensa e New York, verrà al momento schedulato tutte le domeniche

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IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda malpensante » lun 19 ott 2020, 21:03:57

Dopo il riavvio la ri-fermata. Continuerà a volare soltanto cesare.caldi

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda D960 » lun 19 ott 2020, 21:11:48

malpensante ha scritto: lun 19 ott 2020, 21:03:57 Dopo il riavvio la ri-fermata. Continuerà a volare soltanto cesare.caldi
Si torna indietro e senza passare di nuovo dal via, manco i 500 euro vedremo :mrgreen:
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda cesare.caldi » mar 20 ott 2020, 13:55:12

Con il nuovo coprifuoco in Lombardia dalle 23 alle 5, ho letto che tornerà obbligatoria l'autocertificazione. In caso di voli che arrivano dopo le 23 o che fanno ritardo quali motivi bisogna indicare nella autocertificazione? Grazie

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 20 ott 2020, 16:35:25

Portati dietro il biglietto per far vedere perché sei in giro. Lo stesso vale anche per partire, metti caso che prendi un volo alle 6 del mattino e debba arrivare in aeroporto con congruo anticipo.
Se non cambiano le cose l'autocertificazione la puoi fare anche al momento, se ti fermano, e chi ti ferma dovrebbe avere con sé i moduli necessari. Almeno così era questa primavera.

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda I-Alex » mar 20 ott 2020, 20:55:29

Brunini: “Con Covid gli aeroporti di Milano hanno bruciato cassa per 180 milioni. Devono restare aperti, senza traffico e con costi fissi alti: a MXP e a LIN lavorano 30.000 persone. Con le famiglie sono 100.000 persone su cui oggi pesa l’incognita del futuro"

Brunini: "Il trasporto aereo negli ultimi 10 anni è cresciuto con un trend del 4% annuo grazie anche agli investimenti fatti dai gestori aeroportuali. Ora la crisi blocca tutti gli investimenti salvo quelli per manutenzione e sicurezza che non possiamo trascurare"

Altre parole interessanti al 1h22' (-27' dalla fine)
https://youtu.be/KSyPeALafNQ
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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda I-Alex » mar 20 ott 2020, 21:35:24

Emirates in Italia “salvata dal cargo”
20 Ottobre 2020


Se Emirates ha potuto continuare a operare coprendo i costi, il merito è del traffico merci. Lo ha dichiarato senza mezzi termini il country manager per l’Italia della compagnia, Flavio Ghiringhelli, nel corso della TTG Travel Experience che si è svolta nei giorni scorsi a Rimini. Durante l’evento il manager ha anche fornito diversi numeri sull’andamento degli ultimi mesi, caratterizzati per il vettore da un load factor sul fronte passeggeri così basso (26-27%, ovvero una media di 60-70 persone) che da solo non sarebbe bastato a far restare redditizio il business.

Nei mesi della pandemia, il network italiano di Emirates – ha spiegato Ghiringhelli – si è contratto passando da 56 a 10 collegamenti settimanali. Tra questi vanno annoverati i servizi per Dubai (quello giornaliero da Malpensa e quello trisettimanale da Fiumicino). Resterà invece ancora sospeso il Milano – New York, la cui ripartenza già era stata rimandata, mentre la buona notizia emersa dal convegno è la riattivazione da novembre del Dubai – Bologna con frequenza bisettimanale (partenza al martedì e al venerdì). Anche quest decisione, ha spiegato Ghiringhelli, è stata presa cercando di verificare se esistono le condizioni di mercato, e pure queste sono ormai “legate al mondo cargo”.

https://aircargoitaly.com/emirates-in-i ... um=twitter
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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda cesare.caldi » sab 24 ott 2020, 09:36:48

Segnalo questa interessante intervista finalmente uno che ragiona e dice le cose come stanno realmente

https://www.corriere.it/cronache/20_ott ... 855f.shtml

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda I-GABE » sab 24 ott 2020, 09:52:16

No Cesare, è semplicemente uno che dice quello che speri di sentire.
Domanda diretta: se ci fosse una malattia che uccide il 5% della popolazione mondiale, accetteresti che tutti la prendessero senza fare nulla?

[edit]
Piccola aggiunta ora che scrivo da PC: e' normale che in ambito scientifico ci siano voci fuori dal coro, e ogni singolo esperto dira' la sua. Il problema e' quando si fanno teorie completamente distaccate dalla realta'.
Prendiamo il caso estremo: se tutto il mondo fosse andato in lockdown in contemporanea per 4 settimane il virus si sarebbe molto probabilmente estinto. E' fattibile in realta'? No.
A cascata, ci sono soluzioni meno drastiche (e comunque progressivamente meno efficaci), con elementi piu' o meno praticabili.
E' chiaro che se esistesse un test rapido in grado di determinare in tempo reale chi e' malato o sta incubando, tutto potrebbe tornare a una quasi normalita' - ma un test cosi' (per ora) non c'e'.
E' ovvio che se avessimo sistemi di tracciabilita' funzionanti al 100%, sarebbe possibile isolare i malati molto piu' efficacemente, ma questi sistemi non li abbiamo.
E via andare.

Curiosamente, i tanti (tra cui sospetto ci sia anche tu) che inneggiano alla liberta' personale come motivo per ignorare i divieti fanno poi riferimento alla Cina come esempio perfetto di come gestire la pandemia, peccato che la loro gestione sia possibile solo ignorando le liberta' personali ed i danni all'economia locale (vedi Wuhan chiuso completamente - altro che i coprifuochi europei). Senza contare la percentuale ridicola di persone che hanno installato le varie app per la tracciabilita'.

Per chiudere: non penso proprio che i vari governi europei (ed occidentali in generale) abbiano sempre fatto le scelte migliori, ma l'alternative sono sostanzialmente due: imporre vincoli ed obblighi che verrebbero visti come dittatoriali (app o token di tracciabilita' obbligatori, test di massa, etc...), o accettare che una certa fetta di popolazione muoia, senza fare nulla (la mortalita' sopra ai 65 anni e' del 20% nonostante ricoveri ed altro).
Se pensi che la seconda sia una strada percorribile in un paese civile resta pure della tua idea, secondo me e' venire meno a tutta una serie di elementi portanti del contratto sociale ed indegno di un paese avanzato.


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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda KittyHawk » sab 24 ott 2020, 11:34:09

L'errore è intervistare persone competenti che non si rendono conto che non stanno parlando a esperti ma a un pubblico generico portato a mal interpretare le parole. Riporto il periodo incriminato dell'intervista:
«Ecco, parliamo di “casi”, intendendo le persone positive al tampone. Fra questi, il 95 per cento non ha sintomi e quindi non si può definire malato, punto primo. Punto secondo: è certo che queste persone sono state “contagiate”, cioè sono venuti a contatto con il virus, ma non è detto che siano “contagiose”, cioè che possano trasmettere il virus ad altri. Potrebbero farlo se avessero una carica virale alta, ma al momento, con i test a disposizione, non è possibile stabilirlo in tempi utili per evitare i contagi».
L'intervistato parte dalla definizione scientifica di malattia, che può derivare da una delle seguenti condizioni:
- La malattia equivale ad un'alterazione della normalità.
- La malattia corrisponde ad una perdita transitoria o permanente della omeostasi (perdita dell'equilibrio funzionale, alterazione delle condizioni interne ed esterne).
- Si è malati quando le capacità di difesa del nostro organismo non sono più in grado di controllare i danni prodotti dagli agenti patogeni.
Un asintomatico, non ricadendo in nessuna di queste condizioni, è di conseguenza "non malato" come definizione, ma può essere comunque "contagioso", ossia in grado di infettare altri che potrebbero non essere così fortunati da non diventare malati. L'intervistato ci tiene a far sapere che attualmente non si hanno strumenti per determinare il grado di contagiosità di un asintomatico, quindi la sua pericolosità.
Tradotto il tutto per il volgo, ci sono degli "untori" (definizione manzoniana) che sembrano sani ma che potrebbero infettare e far ammalare altre persone. Sfortunatamente ancora non sappiamo quantificare quanto "unto utile" ognuno di essi possa lasciare in giro.
Traslando il tutto in campo aviatorio, anche un bimotore sull'oceano, con due motori piantati ma i comandi di volo funzionanti continua, come definizione, a volare, ma penso nessuno desideri di proposito vivere l'esperienza e verificare cosa succede quando la quota di volo si azzera.

Vorrei tuttavia affrontare un altro aspetto, che credo sfugga ai più: il costo delle cure e della prevenzione per le casse pubbliche, ossia per tutti noi. Sfortunatamente non sono stati pubblicati dati organici, ma solo qualche briciolo di informazione, che credo valga la pena riportare:
- Il costo di un tampone è circa 35 €. Quando si effettua un tracciamento ne vengono eseguiti decine a seguito di un caso positivo, che a loro volta potrebbero scoprire altri positivi e richiederne esponenzialmente un maggior numero.
- La discussa cura col Remdisivir costa 400 € a fiala (solo il farmaco) e ne occorrono 6, ossia 2400 € a paziente sperando che servano.
- Una TAC costa 600 € circa.
- I costi della terapia intensiva sono stellari. Qualche giorno fa era apparso il costo degli Stati Uniti, 8000 $ al giorno per paziente. I costi italiani non sono molto dissimili.
E di fronte a questi dati che interessano le tasche di tutti noi dovremmo preoccuparci che non sia più possibile volare a/r a Londra a 50 € con la scelta tra 20xd, oppure uscire a farci spensieratamente un mojito?

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda malpensante » sab 24 ott 2020, 13:58:22

KittyHawk ha scritto: sab 24 ott 2020, 11:34:09E di fronte a questi dati che interessano le tasche di tutti noi dovremmo preoccuparci che non sia più possibile volare a/r a Londra a 50 € con la scelta tra 20xd, oppure uscire a farci spensieratamente un mojito?
Puoi tranquillamente farti un mojito, se il bar è vuoto, il cameriere ha la mascherina e lo bevi da solo e a due metri di distanza da chiunque, meglio ancora se all'aperto. Il problema è se vai a bere un mojito, ti siedi al tavolo con un'altra persona di fronte oppure lo bevi in piedi chiacchierando con qualcuno e, ovviamente, quando bevete non avete la mascherina.

Quanto a Londra, posso capire che ne abbia voglia l'amica che ha l'unica figlia e le nipoti lì, ma che cosa ci andrei a fare io, letteralmente? A passeggiare per Hyde Park? Se bisogna evitare o sono chiusi teatri, cinema, ristoranti, pub, luoghi e mezzi di trasporto affollati, che cosa resta al turista? Volare solo per il gusto di volare a me sembra una sega al cervello, a me piace sempre guardare fuori dal finestrino quando sorvolo le Alpi, le Cicladi, le Ande eccetera, ma per il resto volare è una grandissima seccatura, soprattutto se lo spazio è poco. Volare per me è spostarsi da A a B, con o meglio senza scalo. In sé e per sé è inutile, ci sono milioni di cose della vita molto più interessanti, a cominciare da quella che i bigotti ritenevano inutile in sé e per sé, pur se indispensabile a riprodurre la specie.

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda Vecchiosaggioelfo » sab 24 ott 2020, 15:26:54

Quanto a Londra, posso capire che ne abbia voglia l'amica che ha l'unica figlia e le nipoti lì, ma che cosa ci andrei a fare io, letteralmente?
Concordo con Malpensante, io sono esattamente nella situazione da lui citata, fino all'inizio della pandemie volavo mediamente una volta al mese a Valencia dove "tengo famiglia", adesso purtroppo non lo posso fare o ho ben poche opzioni per farlo (sono rimasti solo due voli FR da BGY alla settimana, contro i 21 ante pandemia), però non sento l'esigenza di fare un WE a Parigi o Budapest oppure la vacanza in Tailandia o in Sud Africa. Avremo, spero tempo in futuro per quello.

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda deigon » sab 24 ott 2020, 16:00:31

malpensante ha scritto: sab 24 ott 2020, 13:58:22
Quanto a Londra, posso capire che ne abbia voglia l'amica che ha l'unica figlia e le nipoti lì, ma che cosa ci andrei a fare io, letteralmente? A passeggiare per Hyde Park? Se bisogna evitare o sono chiusi teatri, cinema, ristoranti, pub, luoghi e mezzi di trasporto affollati, che cosa resta al turista? Volare solo per il gusto di volare a me sembra una sega al cervello, a me piace sempre guardare fuori dal finestrino quando sorvolo le Alpi, le Cicladi, le Ande eccetera, ma per il resto volare è una grandissima seccatura, soprattutto se lo spazio è poco. Volare per me è spostarsi da A a B, con o meglio senza scalo. In sé e per sé è inutile, ci sono milioni di cose della vita molto più interessanti, a cominciare da quella che i bigotti ritenevano inutile in sé e per sé, pur se indispensabile a riprodurre la specie.
Quoto in toto.
Aggiungo che se potessi andare al mare al caldo in Oceania o più semplicemente a Dubai, anche se il mare non "chiude" come bar, ristoranti o teatri, col rischio di rimanere bloccato chissà dove desisto alla grande.

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda milmxp » sab 24 ott 2020, 16:33:26

deigon ha scritto: sab 24 ott 2020, 16:00:31
malpensante ha scritto: sab 24 ott 2020, 13:58:22
Quanto a Londra, posso capire che ne abbia voglia l'amica che ha l'unica figlia e le nipoti lì, ma che cosa ci andrei a fare io, letteralmente? A passeggiare per Hyde Park? Se bisogna evitare o sono chiusi teatri, cinema, ristoranti, pub, luoghi e mezzi di trasporto affollati, che cosa resta al turista? Volare solo per il gusto di volare a me sembra una sega al cervello, a me piace sempre guardare fuori dal finestrino quando sorvolo le Alpi, le Cicladi, le Ande eccetera, ma per il resto volare è una grandissima seccatura, soprattutto se lo spazio è poco. Volare per me è spostarsi da A a B, con o meglio senza scalo. In sé e per sé è inutile, ci sono milioni di cose della vita molto più interessanti, a cominciare da quella che i bigotti ritenevano inutile in sé e per sé, pur se indispensabile a riprodurre la specie.
Quoto in toto.
Aggiungo che se potessi andare al mare al caldo in Oceania o più semplicemente a Dubai, anche se il mare non "chiude" come bar, ristoranti o teatri, col rischio di rimanere bloccato chissà dove desisto alla grande.
Quoto anche io; anche se la situazione fosse rimasta come a luglio, molto probabilmente avrei rinviato lo stesso il mio viaggio alle Maldive per paura di rimanere bloccato chissà dove.

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda cesare.caldi » sab 24 ott 2020, 22:59:57

Se persone come chi scrive qui che normalmente sono appassionati di viaggi e di aviazione e volano spesso, hanno tutte queste paure e terrore a viaggiare c'è da chiedersi per l'italiano medio quello che fa solo due o tre voli l'anno quanti anni passeranno prima che riprenda un aereo.
Il settore dell' aviazione commerciale rischia l'estinzione, spariranno molte compagnie e rotte e quando sarà finita questa emergenza per quei pochissimi pax che vorranno tornare a volare sarà molto difficile farlo per assenza di voli e prezzi molto più cari.
Tutto questo causera nel settore della aviazione decine di migliaia di licenziamenti solo in Italia ma questo pare che a nessuno, a partire dal governo, interessi.

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda milmxp » sab 24 ott 2020, 23:18:23

cesare.caldi ha scritto: sab 24 ott 2020, 22:59:57 Se persone come chi scrive qui che normalmente sono appassionati di viaggi e di aviazione e volano spesso, hanno tutte queste paure e terrore a viaggiare c'è da chiedersi per l'italiano medio quello che fa solo due o tre voli l'anno quanti anni passeranno prima che riprenda un aereo.
Il settore dell' aviazione commerciale rischia l'estinzione, spariranno molte compagnie e rotte e quando sarà finita questa emergenza per quei pochissimi pax che vorranno tornare a volare sarà molto difficile farlo per assenza di voli e prezzi molto più cari.
Tutto questo causera nel settore della aviazione decine di migliaia di licenziamenti solo in Italia ma questo pare che a nessuno, a partire dal governo, interessi.
Cosa dovrei fare? Prenotare a destra e a manca e andare alle Maldive? E se poi mi ammalo o contagio qualcuno della mia famiglia? Se rischio di rimanere bloccato me lo paghi tu lo stipendio e il soggiorno forzato?

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda easyMXP » sab 24 ott 2020, 23:46:19

cesare.caldi ha scritto: sab 24 ott 2020, 09:36:48 Segnalo questa interessante intervista finalmente uno che ragiona e dice le cose come stanno realmente

https://www.corriere.it/cronache/20_ott ... 855f.shtml
Invece è solo uno dei geni della medicina che però non capiscono un cavolo di matematica e predizioni. Un altro fenomeno, uno dei Bassetti di turno, che dice che non c'è problema perché adesso mica gli ospedali sono pieni e va in ospedale solo il 5% dei positivi.
Bravo genio, peccato che se non intervieni adesso tra due settimane i positivi saranno oltre 40k al giorno e gli ospedali saturi.
Un po' come quelli che a 2k al giorno davano dei p***a a chi diceva di stare attenti.

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda minsk » dom 25 ott 2020, 10:28:43

Siccome il mio il mio lavoro non permette di essere svolto da casa dietro a un pc, martedì sera mi arriva la chiamata che mi avverte della possibile partenza per MEX.
Dopo mezz’ora mi viene confermata la partenza.
Volo FCO FRA A320 LH circa 50 pax unico controllo la temperatura.
Arrivo a FRA ed esco per andare ad un appuntamento. Nessun controllo in apt neanche la temperatura e solo obbligo di mascherina nel terminal.
Giorno seguente FRA AMS E195 circa 50 pax nessun controllo ne in partenza ne in arrivo.
AMS MEX B789 circa 120 pax nessun controllo particolare se non la mascherina che viene regolarmente tolta quando servono il pranzo/cena. In arrivo nessun controllo. Obbligo mascherina solo al chiuso.
MEX FRA B748 circa 140 pax nessun controllo alla partenza o arrivo, compilazione di un form online lato Messico e dichiarazione lato Germania solo per coloro che terminano il viaggio in terra tedesca.
Volo FRA FCO A320 40 pax e nessun controllo in arrivo (solo temperatura) se non la dichiarazione ritirata dal crew. I pax in arrivo dai paesi per i quali è previsto il tampone devono andare di loro spontanea volontà senza che ci sia un percorso obbligato.
P.S. In tutti gli apt menzionati almeno una Lounge era aperta, in alcuni anche più di una.
Mi sorge una domanda, come mai MXP è l’unico apt ad averle ancora chiuse?
A FCO è aperta.
Pax calcolati su mia stima e non su dato ufficiale. Tantissimi posti liberi.

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda cesare.caldi » dom 25 ott 2020, 22:21:40

Grazie della testimonianza, per informazione che tipo di documentazione ti hanno chiesto a Fco per giustificare il motivo del viaggio a Mex?

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda cesare.caldi » dom 25 ott 2020, 22:30:39

Segnalo una interessante intervista:

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca ... U8jDI.html

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda KittyHawk » dom 25 ott 2020, 23:13:05

cesare.caldi ha scritto: dom 25 ott 2020, 22:30:39 Segnalo una interessante intervista:

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca ... U8jDI.html
E dov'è la parte interessante? Nel passaggio ("Di queste il 40% potrebbero stare tranquillamente a casa se assistite, se rincuorate, se informate") dove implicitamente critica il modello sanitario lombardo che, a differenza del vicino Veneto, ha privilegiato le strutture ospedaliere rispetto alla medicina di base, con il risultato che le persone si sono abituate / sono state costrette ad andare al pronto soccorso per qualsiasi cosa?
Non mi pare, però, che abbia criticato le ultime restrizioni adottate da Governo. Quindi?

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Re: IL riavvio di Malpensa dopo COVID-19

Messaggio da leggereda malpensante » dom 25 ott 2020, 23:20:31

cesare.caldi ha scritto: dom 25 ott 2020, 22:30:39 Segnalo una interessante intervista:

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca ... U8jDI.html
A quello che per me è un c.i.a.l.t.r.o.n.e, oltre che essere cosa completamente OT.


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