Aeroportilombardi forum

Nel question time finale un losco figuro che scrive anche qui ha chiesto se WizzAir potrebbe essere interessata a fare feed ai voli intercontinentali.

Risposte di Wizz, no perché non vogliono costose complicazioni con bagagli e ritardi e di SEA: ci sono almeno 250.000 passeggeri in self-transit, SEA non ha la possibilità di vendere transiti a Malpensa ai pax islandesi, ma può stimolare i transiti fai da te cercando che ci sia tempo adeguato fra un volo e l’altro.

D960 ha scritto: ↑gio 22 ott 2020, 16:58:02 Pensare che fino a poco prima di IG si parlava di voli nazionali che scarseggiavano

Peccato che, al contrario di IG, questi voli non servano per fare feed, come peraltro evidenziato da Malpensante.

Wizz apre base anche a BRI, pare con una sola macchina in loco.

Wizzair ha tolto dalle vendite le seguenti rotte da Malpensa:

Ibiza
Minorca
Valencia
Marrakesh
Salonicco
Kharviv

Le destinazioni sono ancora presenti provando a prenotare ma non sono piu' disponibili voli per nessuna data, direi che sono da considerare cancellazioni definitive.

Mi sorprendono le chiusure delle rotte spagnole che nel periodo estivo non si sarebbe faticato a riempire, vedremo con cosa saranno sostituite tutte queste rotte.

cesare.caldi ha scritto: ↑sab 26 dic 2020, 17:11:27
Mi sorprendono le chiusure delle rotte spagnole che nel periodo estivo non si sarebbe faticato a riempire, vedremo con cosa saranno sostituite tutte queste rotte.

Terra chiama Luna: evidentemente, non sapendo (ovviamente) quale sarà la situazione in estate, tra tamponi, vaccini etc, preferiscono non rischiare e, in caso la situazione volgesse al meglio, inserire quei voli in un secondo momento

gabrio ha scritto: ↑dom 27 dic 2020, 11:07:46 Terra chiama Luna: evidentemente, non sapendo (ovviamente) quale sarà la situazione in estate, tra tamponi, vaccini etc, preferiscono non rischiare e, in caso la situazione volgesse al meglio, inserire quei voli in un secondo momento

La scorsa estate pur non avendo un vaccino la situazione del trasporto aereo è decisamente migliorata sempre in relazione al crollo generale del settore e i mesi estivi sono stati quelli col minore calo percentuale di voli e passeggeri da quando è iniziato il Covid, la prossima estate considerando che almeno una parte della popolazione avrà fatto il vaccino si può prevedere una ricaduta positiva sul settore dell' aviazione, quindi i dati di pax e voli dovrebbero essere almeno un po' migliori della estate scorsa. A questo punto era meglio lasciare in vendita i voli e vedere se ne frattempo raccoglievi delle prenotazioni, se arrivavi sotto data coi voli mezzi vuoti facevi sempre tempo a cancellarli.

Insomma: se vendono i voli e li cancellano non ti va bene, se non li vendono non ti va bene.
Ma a parte aver dimostrato di vivere su un altro pianeta, ci puoi spiegare cosa ti va bene?


Sent from my iPhone using Tapatalk

Edit: post doppio

Sent from my iPhone using Tapatalk

Cesare, ho il forte sospetto che le persone acquistino ormai i biglietti sotto data, perché non c'è alcuna certezza di cosa sarà il mondo tra alcuni mesi. E neanche le compagnie aeree lo sanno, vaccino o non vaccino. Magari tra qualche mese le cose saranno diverse, ma al momento si continua a navigare a vista.

Acquistano sotto data anche perché è difficile non trovare posto in aereo e i prezzi sotto data non aumentano come prima.

Attualmente sono tornato in Sardegna ma non ho la più pallida idea di quanto risalirò per il semplice fatto che le programmazioni cambiano di continuo, oltre al fatto che non voglio avere pratiche di rimborso in coda che mi impegnano la carta per diverso tempo. Ti dirò di più Cesare, se prima mi capitava di dover andare a Milano per risparmiare, ora evito la destinazione come la peste e vado direttamente a Bologna perché i costi dell'alta velocità sono alti e la frequenza non è soddisfacente come prima. Non penso quindi di essere l'unico a fare questi ragionamenti e ai piani alti delle compagnie lo sanno bene.

malpensante ha scritto:Acquistano sotto data anche perché è difficile non trovare posto in aereo e i prezzi sotto data non aumentano come prima.

anzi, fanno super offerte se prenoti oggi e viaggi entro il prossimo mese... ovviamente non vale per ferragosto ma si è stravolto tutto, inetavilmente

E' molto probabile che al migliorare della situazione, si spera presto, con piu' persone che via via vengono vaccinate e meno ban e quarantene, la domanda ripartirà e anche i prezzi torneranno a salire specie sotto data.

cesare.caldi ha scritto: ↑dom 27 dic 2020, 16:51:00 E' molto probabile che al migliorare della situazione, si spera presto, con piu' persone che via via vengono vaccinate e meno ban e quarantene, la domanda ripartirà e anche i prezzi torneranno a salire specie sotto data.

non è così automatico: questa crisi non finirà domani e non finirà nemmeno vaccinando tutti poichè nel frattempo c'è chi avrà dovuto chiudere attività, chi avrà perso lavoro, chi non viaggerà più per lavoro come prima, chi avrà comunque paura etc... e chi anche purtroppo non ce l'avrà fatta.
Siamo davanti ad un unicum poichè non c'è uno storico di una crisi pandemica mondiale: quello che succederà lo scopriremo solo vivendo.

malpensante ha scritto: ↑dom 27 dic 2020, 15:09:08 Acquistano sotto data anche perché è difficile non trovare posto in aereo e i prezzi sotto data non aumentano come prima.

Confermo, preso in novembre con FR che in tempi migliori non offriva tariffe low cost per il giorno dopo un VIE FCO al prezzo supersonico di € 7,99
Sempre con FR biglietto preso 7 ore prima della partenza a dicembre € 17,84.
A primavera viaggiare era diventato decisamente caro, prezzi alle stelle, adesso invece anche sotto data si trovano tariffe abbordabili.

di contro però i prezzi degli IC sono ancora alle stelle. Per curiosità ho simulato alcune destinazioni che ero solito controllare per febbraio/marzo e, data la mancanza voli effettivi, ci sono prezzi da capogiro.

deigon ha scritto: ↑lun 28 dic 2020, 16:16:50 di contro però i prezzi degli IC sono ancora alle stelle. Per curiosità ho simulato alcune destinazioni che ero solito controllare per febbraio/marzo e, data la mancanza voli effettivi, ci sono prezzi da capogiro.

Questo dimostra come sostengo da tempo che l'offerta si è ridotta piu' della domanda e i pochi che devono/possono volare LR lo pagano salato. Probabilmente alle compagnie fa comodo cosi, movimenti e frequenze ridotti al minimo anche al costo di perdere diversi potenziali pax.

Il potenziale cliente che acquista un prodotto o servizio sottocosto non interessa in realtà nessuna società che abbia come scopo realizzare dei profitti. Quando il mercato tira è una pratica che consente di pubblicare dei prezzi civetta, ma se il mercato non c'è, come è adesso, non serve a nulla se non a perdere soldi.

cesare.caldi ha scritto: ↑lun 28 dic 2020, 17:37:06 Questo dimostra come sostengo da tempo che l'offerta si è ridotta piu' della domanda e i pochi che devono/possono volare LR lo pagano salato. Probabilmente alle compagnie fa comodo cosi, movimenti e frequenze ridotti al minimo anche al costo di perdere diversi potenziali pax.

In realtà questo lo potresti dire se conoscessi i riempimenti. Per il resto concordo con l'analisi di Kittyhawk.

deigon ha scritto: ↑lun 28 dic 2020, 21:13:43

cesare.caldi ha scritto: ↑lun 28 dic 2020, 17:37:06 Questo dimostra come sostengo da tempo che l'offerta si è ridotta piu' della domanda e i pochi che devono/possono volare LR lo pagano salato. Probabilmente alle compagnie fa comodo cosi, movimenti e frequenze ridotti al minimo anche al costo di perdere diversi potenziali pax.

In realtà questo lo potresti dire se conoscessi i riempimenti. Per il resto concordo con l'analisi di Kittyhawk.

I prezzi di questo periodo sono ben lontani da quelli che circolavano a primavera.
Paghai per un FCO MUC MEX a/r in Y circa 3K euro.
Adesso sotto Natale con i voli strapieni ho pagato a/r con IB 1600€ in Y plus senza usufruire del ritorno per il quale è stato preso un’altro biglietto con AF lo stesso giorno della partenza a 550€.
In generale i voli outbound dall’Europa sono molto piu pieni di quelli inbound.
Gli ultimi 6 voli MEX europa con KL LH AF rispettivamente con 789 748 773 erano tutti con circa 100/140 pax eccetto AF che non ho mai visto piu di 80 pax, l’ultimo il 20 dicembre eravamo forse in 60.

minsk ha scritto: ↑lun 28 dic 2020, 21:48:15 I prezzi di questo periodo sono ben lontani da quelli che circolavano a primavera.
Paghai per un FCO MUC MEX a/r in Y circa 3K euro.
Adesso sotto Natale con i voli strapieni ho pagato a/r con IB 1600€ in Y plus senza usufruire del ritorno per il quale è stato preso un’altro biglietto con AF lo stesso giorno della partenza a 550€.
In generale i voli outbound dall’Europa sono molto piu pieni di quelli inbound.
Gli ultimi 6 voli MEX europa con KL LH AF rispettivamente con 789 748 773 erano tutti con circa 100/140 pax eccetto AF che non ho mai visto piu di 80 pax, l’ultimo il 20 dicembre eravamo forse in 60.

In primavera c'erano veramente 3 voli di numero mentre ora sono molti di più in rapporto, perciò non mi stupiscono certi prezzi. Era quasi come viaggiare "privato"
Trovo normale che le compagnie aeree ora stiano "spremendo" i clienti che sono costretti a viaggiare (controlli o meno, al momento in mezzo mondo per viaggiare dovresti avere comprovate motivazioni), anche per la sopravvivenza stessa della compagnia. Siamo stati ben abituati negli ultimi anni al dumping di prezzi creati da un effettivo surplus di offerta, che ha portato gente come me e tanti altri a potersi permettere viaggi continui senza spendere molto. Ma, di fatto, questi sono i prezzi più corretti per volare in attivo.
Cmq per fare un esempio in tempi precovid un a/r MXP - SYD riuscivi a trovarlo nella forchetta 800/1000€ a seconda del periodo, mentre ora è tutto oltre i 2k e, ovviamente, con frequenze ridottissime.

deigon ha scritto: ↑mar 29 dic 2020, 10:27:25Siamo stati ben abituati negli ultimi anni al dumping di prezzi creati da un effettivo surplus di offerta, che ha portato gente come me e tanti altri a potersi permettere viaggi continui senza spendere molto. Ma, di fatto, questi sono i prezzi più corretti per volare in attivo.

Considerando che nel 2019 le compagnie aeree hanno fatto utili consistenti, ovviamente esclusi i cadaveri volanti che dovrebbero sparire per selezione naturale, ma complessivamente il risultato è stato ben positivo, io direi che non c'è stato surplus di offerta, non c'è stato dumping ma semplicemente prezzo stabilito dall'incontro di domanda e offerta, e questi non sono i prezzi più corretti per volare in attivo quando il mercato tira come nel 2019. Sono i prezzi della disperazione per cercare di non perdere troppo quest'anno.
Il surplus di offerta c'è solo nelle menti dei dipendenti storici delle major, che rimpiangono i bei tempi in cui guadagnavano di più lavorando di meno in una comoda situazione di oligopolio.

Le distanze ortodromiche tra Milano e New York e Milano e Sidney sono, arrotondando, 6500 km e 16.500 km.
Ipotizzando per semplicità un CASK di 0,10 € (nella realtà è di più, ma non ho voglia di cercare i dati delle principali major), per non perderci la compagnia aerea dovrebbe vendere i biglietti a/r ad almeno 1300 € e 3.300 €. Se si trovano biglietti a meno significa che c'è qualcuno che sta pagando il biglietto ben di più di quello che vale realmente il posto prenotato.
Se questi spendaccioni per un motivo o l'altro non ci sono scompaiono anche i biglietti sottocosto.
Il ragionamento, con le dovute riparametrizzazioni, vale per qualsiasi volo e qualsiasi destinazione.

KittyHawk ha scritto: ↑mar 29 dic 2020, 11:40:33 Le distanze ortodromiche tra Milano e New York e Milano e Sidney sono, arrotondando, 6500 km e 16.500 km.
Ipotizzando per semplicità un CASK di 0,10 € (nella realtà è di più, ma non ho voglia di cercare i dati delle principali major), per non perderci la compagnia aerea dovrebbe vendere i biglietti a/r ad almeno 1300 € e 3.300 €. Se si trovano biglietti a meno significa che c'è qualcuno che sta pagando il biglietto ben di più di quello che vale realmente il posto prenotato.
Se questi spendaccioni per un motivo o l'altro non ci sono scompaiono anche i biglietti sottocosto.
Il ragionamento, con le dovute riparametrizzazioni, vale per qualsiasi volo e qualsiasi destinazione.

Però i soldi li tirano su pure dal cargo in stiva, mica solo dagli occupanti dei sedili.
In ogni caso paragonare la situazione normale con revenue management imperante a quella di adesso dove le compagnie cercano di perdere il meno possibile con i 4 gatti che viaggiano non credo abbia senso.

Difatti non ha senso, in questo momento, lamentarsi perché non ci sono i voli o, quando ci sono, perché i biglietti costano troppo.

Una qualsiasi società deve fare in modo che i ricavi, complessivamente, siano superiori ai costi. Quale sia il mix tra le varie fonti di ricavo non importa. Le compagnie aeree non sfuggono alla regola. FR, ad esempio, è in perdita sull'operativo (i costi superano i ricavi dei biglietti), ma guadagna molto su tutti i prodotti ancillari, co-marketing, sovvenzioni e così via. Alla fine agli azionisti va bene così e anche ai passeggeri.

Il fatto è che adesso una serie di opportunità di guadagni accessori non c'è più e per sopravvivere le compagnie devono cercare di far fruttare maggiormente il loro core business, o quanto meno non perderci troppo nel tenerlo in vita.