Su questo sono perfettamente d’accordo è molto probabile che la situazione dei prossimi anni sarà grave e anche peggiore delle aspettative, ma credo che per parlare di cambiamenti del genere ci si deve basare su dell’altro. Affermare che la capacitá offerta rimarrà strutturalmente inferiore anche in presenza di ripresa del traffico significa porre un limite allo sviluppo e soprattutto escludere per sempre certe realtà emergenti dalla possibilità di entrare in questo mercato. Poi ovviamente come dici sono previsioni e lasciano il tempo che trovano ma sarebbe interessante sapere su cosa si basano per affermarlo
Penso intendano che rimarrà sotto del 20% nell'orizzonte temporale considerato dallo studio (2024 o giù di lì), ovvero che a parità di altre condizioni il traffico sarà l'80% di quello del 2019, quindi non una V simmetrica ma una V con la gamba destra molto più inclinata e che arriva a una quota più bassa.
Poi nei decenni successivi si vedrà.
Il traffico business sarà falciato inesorabilmente, in azienda stiamo andando avanti da marzo quasi senza trasferte, senza significative differenze rispetto a prima in termini di produttività. Certamente si tornerà a viaggiare, più che altro perché per certe cose ci si aspetterà nuovamente di trovarsi di persona, ma mi aspetto una bella stretta del CFO sulle missioni. Più dura la crisi, più la gente si abitua a non viaggiare, meno tornerà a viaggiare dopo.