Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

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I-Alex
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda I-Alex » ven 03 mar 2023, 11:51:27

infatti anche per quello partono prudenti e se ci sarà spazio aumenteranno.
Nel 2008 vi ricordate cosa fece Toto con Airone? Ecco, basta poco a fare un disastro
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skyrobbie
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda skyrobbie » ven 03 mar 2023, 12:14:25

I-Alex ha scritto: ven 03 mar 2023, 11:51:27 infatti anche per quello partono prudenti e se ci sarà spazio aumenteranno.
Nel 2008 vi ricordate cosa fece Toto con Airone? Ecco, basta poco a fare un disastro
1xw è proprio risicato...almeno 2xw potevano tentarlo, ma probabilmente Neos non ha nemmeno abbastanza aerei per tutte le rotte, ha al momento solo sei 787...

ottima invece la news per quello che riguarda EZE!

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda BAlorMXP » ven 03 mar 2023, 12:21:49

Se l’obiettivo è riempirlo con prosecuzioni da ATQ a YYZ e magari con dei tour organizzati su Canada ben venga. Anche Condor ed Eurowings fanno lo stesso.


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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda cesare.caldi » ven 03 mar 2023, 13:53:15

Se non sbaglio Toronto è un ritorno, Neos l'aveva già operato 1x week la scorsa estate.

milmxp
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda milmxp » ven 03 mar 2023, 14:04:15

cesare.caldi ha scritto: ven 03 mar 2023, 13:53:15 Se non sbaglio Toronto è un ritorno, Neos l'aveva già operato 1x week la scorsa estate.
E' stata sinora operata esclusivamente come volo cargo se non mi ricordo male.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda skyrobbie » ven 03 mar 2023, 14:58:00

I-Alex ha scritto: ven 03 mar 2023, 11:51:27 infatti anche per quello partono prudenti e se ci sarà spazio aumenteranno.
Nel 2008 vi ricordate cosa fece Toto con Airone? Ecco, basta poco a fare un disastro

con Toto c'erano BOS e ORD, ma c'era anche Toronto?

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda malpensante » ven 03 mar 2023, 15:04:13

No.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda I-Alex » ven 03 mar 2023, 15:10:55

skyrobbie ha scritto:
I-Alex ha scritto: ven 03 mar 2023, 11:51:27 infatti anche per quello partono prudenti e se ci sarà spazio aumenteranno.
Nel 2008 vi ricordate cosa fece Toto con Airone? Ecco, basta poco a fare un disastro

con Toto c'erano BOS e ORD, ma c'era anche Toronto?
Era un esempio di come è facile perdere tanti soldi se non sai/puoi riempire gli aerei di lungo raggio
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda cesare.caldi » ven 03 mar 2023, 15:58:37

Non solo Toto che era un esordiente sul lungo raggio ci perse un sacco di soldi ma anche la stessa Air Italy che pure aveva le spalle coperte da un gigante come Qatar.
Ultima modifica di cesare.caldi il ven 03 mar 2023, 18:23:11, modificato 1 volta in totale.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda KL63 » ven 03 mar 2023, 16:07:38

Airitaly aveva le spalle coperte per il 49%. A parte questo mi pare ormai una precisa strategia aprire più destinazioni con poche frequenze settimanali, probabilmente in alcune destinazioni legate alle esigenze dei tour operator. Nel complesso però mi pare una strategia efficace, per una compagnia di piccole dimensioni, visti i buoni risultati finanziari.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda BAlorMXP » ven 03 mar 2023, 23:55:44

NEOS BOOSTS AMRITSAR SERVICE IN NS23
1 min
NS23
Published at 1900GMT 03MAR23

Neos in Northern summer 2023 season is adjusting service to India, where it currently operates Milan Malpensa – Tbilisi – Amritsar routing with Boeing 737-800. From 05APR23, the airline will increase service from 1 to 2 weekly, while operating Boeing 787-9 Dreamliner on Milan Malpensa – Amritsar route on nonstop basis.

NO5248 MXP1000 – 2115ATQ 787 5
NO3248 MXP1330 – 0045+1ATQ 787 3

NO3249 ATQ0315 – 0820MXP 787 4
NO5249 ATQ2315 – 0420+1MXP 787 5

Revised schedule is timed to provide one-stop connection between Amritsar and North America (New York JFK and Toronto) for Thursdays-Fridays. Connecting schedule as follows.

Amritsar – Milan Malpensa – New York JFK
NO3249 ATQ0315 – 0820MXP 787 4
NO787 MXP1220 – 1450JFK 787 4

NO789 JFK1700 – 0700+MXP 787 4
NO5248 MXP1000 – 2115JFK 787 5

Amritsar – Milan Malpensa – Toronto
NO3249 ATQ0315 – 0820MXP 787 4
NO4348 MXP1230 – 1500YYZ 787 4

NO4349 YYZ1700 – 0650+1MXP 787 4
NO5248 MXP1000 – 2115ATQ 787 5

https://www.aeroroutes.com/eng/230303-noatq


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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda Ale330 » gio 30 mar 2023, 16:22:23

https://www.aeroroutes.com/eng/230330-noyyz

NEOS LISTS ONE-WAY BOEING 737 MILAN – TORONTO FLIGHTS IN 2Q23

Italian carrier Neos in April/May 2023 schedules one-way Boeing 737 service on Milan Malpensa – Reykjavik Keflavik – Toronto route, in addition to its planned Boeing 787-9 Milan Malpensa – Toronto nonstop flight. The Boeing 737 service is scheduled from 29APR23 to 20MAY23.

NO6348 MXP1020 – 1230KEF1320 – 1505YYZ 737 6

Previously reported on AeroRoutes, the Boeing 787 nonstop service between Milan and Toronto is scheduled once weekly, commencing on 06APR23.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 30 mar 2023, 18:58:35

Neos ha un 737 basato a KEF, operano voli per conto di TUI verso la Spagna. Probabilmente è più breve la Toronto che la Tenerife.
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda I-Alex » mer 05 apr 2023, 22:29:00

NEOS VOLA A TORONTO

Dal 6 aprile una nuova tratta collegherà Milano Malpensa a Toronto in connessione con i voli Neos in arrivo da Amritsar: un’ulteriore opportunità di crescita a livello internazionale per il business della compagnia aerea italiana e per l’hub di Milano.

Immagine

La compagnia aerea italiana Neos consolida il proprio ruolo a livello internazionale con l’avvio di voli di linea diretti da Milano Malpensa a Toronto, capoluogo della provincia dell'Ontario e centro più popoloso del Canada.

La nuova rotta opererà a partire dal 6 aprile, inizialmente con una frequenza alla settimana, ogni giovedì, con un Boeing 787-9 Dreamliner: l’aereo decollerà alle 12.30 da Milano Malpensa e arriverà a Toronto alle 15.00 (LMT) e rientrerà alle 17.00 con atterraggio in Italia alle 06.50 del giorno successivo.

Neos amplia così il proprio network verso il Nord America, dove dal 2021 è presente con 3 voli settimanali sulla tratta New York – Milano Malpensa e dove ha registrato buone performance e rivestito un ruolo di rilievo nel panorama di riferimento. Il collegamento verso il Canada prosegue in questa direzione, rinforzando il posizionamento della compagnia aerea di linea con voli diretti verso il Nord America, comodi per il mercato italiano e con aeromobili di ultima generazione. Inoltre, gli operativi sono in coincidenza con quelli dell’India, altra recente rotta inaugurata a dicembre 2022. Il volo per Toronto andrà, infatti, a integrare il collegamento con l’aeroporto di Amritsar, città principale dello stato federato del Punjab, che dal 6 aprile crescerà a due operativi a settimana e confermando Milano Malpensa come hub strategico italiano e come scalo centrale da e verso l’Asia, in un’ottica di espansione internazionale del Paese e della compagnia. I passeggeri provenienti dall’India potranno quindi usufruire delle coincidenze offerte da Neos sia verso New York sia verso Toronto, dov’è presente una numerosa comunità indiana, sicuramente interessante in termini di sviluppo del business.

Già ad aprile 2021, durante il periodo pandemico, la flotta azzurra ha operato voli full cargo sulla rotta Milano Malpensa – Toronto e una volta completato il set up per il trasporto passeggeri il nuovo piano includerà anche l’attivazione di trasporto merci per lo spazio di stiva disponibile.

“Il nuovo volo rappresenta un’ulteriore opportunità di sviluppo dei flussi turistici e di business tra l’Italia e il Canada oltre ad offrire la possibilità di voli combinati sulla tratta Toronto - New York con l’obiettivo iniziale di trasportare circa 5.000 passeggeri nel primo anno di operatività” - afferma Carlo Stradiotti, Amministratore Delegato Neos – “Un’importante occasione volta a consolidare la posizione di Neos sui mercati esteri e rafforzare i rapporti tra Italia, Usa, Canada e India, aprendo la strada a nuove e proficue collaborazioni, considerato l’alto potenziale dei mercati coinvolti”.

"Siamo lieti di collaborare con Neos alla nuova rotta che unisce Milano a Toronto", afferma Janik Reigate, Director e Strategic Customer Relationships presso la Greater Toronto Airports Authority. "L’aeroporto di Pearson è la porta d’ingresso del Canada, collega il Paese al resto del mondo e permette ai nostri stimati passeggeri di raggiungere Milano, con una parte di loro che prosegue poi verso l'India: un’operazione strategica che sottolinea il ruolo emblematico del nostro aeroporto come connettore globale".



Il processo di sviluppo di Neos continua così senza interruzioni e comprende, oltre agli investimenti tradizionali in nuovi aeromobili di ultima generazione e il costante ampliamento del piano voli, anche molteplici attività collaterali che modulano e personalizzano l’esperienza di viaggio. Nata nel 2002 e parte di Alpitour World, oggi Neos realizza voli di linea e operazioni ad hoc in partnership con realtà internazionali, collocandosi come un’eccellenza dell’industria del settore aeronautico ed offrendo esperienze esclusive e la possibilità di voli completamente personalizzati con contenuti e servizi on demand. L’obiettivo della compagnia è da sempre quello di prendersi cura dei propri passeggeri grazie all’inconfondibile Italian touch, ai menù gourmet, all’intrattenimento e al Wi-Fi ad alta velocità, per rendere i voli più piacevoli e facendo dell’innovazione, dell’attenzione al cliente e della qualità i propri principali asset.

I biglietti sono già in vendita sul sito www.neosair.it per il mercato italiano e www.neosair.com per i mercati indiano, canadese e americano. I voli sono inoltre distribuiti tramite i GSA Bipasha Aviation Services per l’India, Ghai Travel Inc. per il Canada, APG per gli USA, Almate per l’Italia e infine attraverso i GDS di Amadeus e Sabre per tutti i mercati.

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Flo
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda Flo » gio 06 apr 2023, 17:03:32

Il volo non è ancora partito e nemmeno il Nyc, si conosce il motivo?


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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda MXP3000 » ven 07 apr 2023, 07:09:12

Flo ha scritto: gio 06 apr 2023, 17:03:32 Il volo non è ancora partito e nemmeno il Nyc, si conosce il motivo?
Da Flightradar24 sembrerebbe che il volo Neos da Armitsar sia partito in fortissimo ritardo, il che ovviamente avrebbe a cascata fatto ritardare i voli per NY e Toronto. No idea sul perche'.
Speriamo sia stato un caso isolato e non determinato da problemi lenti da risolvere.
MXP3000... sognando un hub...

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda gabbozzo » ven 07 apr 2023, 09:57:39

Tentano quello che IG ha desistito dal fare ancor prima di iniziare (connessioni India-Nord America)? :cool:

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda malpensante » ven 07 apr 2023, 10:30:53

Air Italy non volava a Amritsar, dove Neos sta cercando sia il traffico per la Padania che quello per il Nordamerica secondo il suo stile, iniziando con poche frequenze.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda canadian#affairs » gio 13 apr 2023, 08:04:07

La corsa di Neos Air, la compagnia italiana con 12 milioni di utili
di Leonard Berberi


Con un utile di quasi 12 milioni di euro Neos Air archivia la pandemia che ha rischiato di annichilire il settore. Un risultato che è ancora più significativo se si guarda al contesto: la compagnia del gruppo Alpitour è tra le poche italiane «sopravvissute» in un ambito nazionale sempre più dominato dalle low cost straniere. Affianca Ita Airways (di proprietà del Tesoro), Air Dolomiti (della galassia Lufthansa) e Aeroitalia, piccola realtà che in questo periodo si concentra soprattutto sulla continuità territoriale sarda.

«In questi mesi siamo andati a cercare i passeggeri e i ricavi anche al di fuori del nostro segmento tradizionale che è quello charter», racconta al Corriere Carlo Stradiotti, amministratore delegato di Neos, società di cui è presidente Lupo Rattazzi. Questo vuole dire, tra le altre cose, esplorare il trasporto merci («849 voli operati dal 2020»), aprire la rotta Milano-New York e investire sulle direttrici «etniche». Il tutto su una flotta che oggi conta 15 aerei: 5 Boeing 737-800, 4 Boeing 737 Max e 6 Boeing 787-9.

Come sono andati gli anni della pandemia per Neos?
«Se nell’esercizio fiscale novembre 2018-ottobre 2019, l’ultimo non intaccato dal Covi, abbiamo avuto 465 milioni di euro di ricavi e 1,8 milioni di passeggeri, nei due anni successivi abbiamo chiuso rispettivamente con 260 milioni e 236 milioni. Abbiamo sostenuto le entrate di fatto con il cargo e non abbiamo toccato un contratto di lavoro».

E l’ultimo bilancio?
«Nel periodo novembre 2021-ottobre 2022 con il ritorno dei passeggeri abbiamo chiuso con 585 milioni di euro di ricavi e quasi 12 milioni di utile. In questo caso devo dire che sono inclusi anche gli aiuti pubblici per il Covid, la rata del 2020».

A quanto ammonta l’indennizzo per la pandemia?
«A 52 milioni di euro. Aspettiamo la rata per i danni del 2021 che per il nostro bilancio sono stati più significativi».

Nel 2023 tutti gli analisti prevedono il ritorno ai valori pre pandemia su diversi aspetti. E voi?
«Alla chiusura del nostro bilancio, il 31 ottobre 2023, abbiamo previsto a budget un fatturato di 683 milioni di euro, ma puntiamo ai 730-740 milioni, grazie soprattutto all’aumento dell’offerta, del 30-40% rispetto al 2019».

Quale sarà la suddivisione dei ricavi di quest’anno?
«Venti milioni di euro, attorno al 2%, con il cargo, il 70% con le operazioni turistiche e il 28% da quelle ad hoc/nuove».

Avete sfruttato la pandemia per svolgere diverse attività.
«Abbiamo completato il rinnovo della flotta, facendo uscire i tre Boeing 767 vecchi e facendo entrare due nuovi 787 Dreamliner. Abbiamo poi negoziato l’ingresso di altri tre Boeing 737 Max: uno dovrebbe arrivare in autunno, gli altri due nella primavera del 2024 per subentrare ai 737-800. Abbiamo inoltre aumentato l’offerta, la nostra capacità di vendere e di gestire il cargo. Insomma: ci siamo evoluti. I voli per New York rispondono alla logica di trasportare passeggeri e merci che ci consentono di portare a casa ulteriori ricavi che serviranno anche a far crescere la flotta».

Qual è il senso dei voli per Almaty, in Kazakistan?
«Fa parte dell’investimento sui mercati che giudichiamo interessanti: c’è un mix di clienti leisure e business. Abbiamo rapporti stretti con la Farnesina, il Paese ha asset energetici, ci sono i campi di estrazione, ci lavora l’Eni».

Tra le ultime cose, in ordine di tempo, avete poi avviato le rotte per Amritsar, in India, e Toronto, in Canada. Neos punta anche al mercato etnico?
«I flussi etnici sono molto importanti. Non solo quelli per i due Paesi menzionati. Penso al Senegal o alla Cina. C’è anche una comunità straniera importante in Europa e Italia. L’India poi è un Paese enorme, c’è spazio per collegamenti con città dove non ci sono voli diretti. Nell’aerea di Toronto ci sono 1,5 milioni di indiani».

Con che risultati economici?
«Il traffico etnico ha margini di guadagno interessanti nel nostro disegno commerciale e ci aiuta pure a fare girare gli aerei in modo sensato».

Ci saranno nuove destinazioni in India?
«Al momento lavoriamo per aumentare le frequenze su Amritsar».

Avete iniziato anche a operare i collegamenti tra Milano e New York: una rotta affollata, al momento ci sono sette vettori che si fanno la concorrenza.
«Vero, ma è anche una rotta con un milione di passeggeri all’anno. Crediamo ci sia spazio per proporre certi contenuti di offerta del gruppo Alpitour. Abbiamo aperto un negozio a New York, abbiamo aumentato le sinergie con il tour operator Alpitour e con le agenzie di viaggio».

Che clientela vola con voi a New York?
«La maggior parte delle persone ci va lì per la prima volta e questo è interessante. Poi c’è la componente cargo che supporta le attività. Per noi è un doppio guadagno: sia dalla parte di sopra dell’aereo, in cabina, che dalle “pance”. Il 787 è un’ottima macchina da questo punto di vista»

Il cuore delle operazioni ruota su Milano Malpensa.
«Un aeroporto che è sacrificato per quanto riguarda la connettività, eppure ha capacità incredibili e un bacino d’utenza tra i maggiori in Europa».

Perché non collegate Milano con Miami? È una direttrice dove volano in tanti e sono pure obbligati a fare scalo.
«New York ha una forte componente “punto a punto”, quindi chi parte arriva in città e lì sta. Miami è diversa: la maggioranza dei passeggeri ha bisogno di un altro volo per proseguire altrove negli Usa. Per noi è una rotta più “rischiosa” anche operativamente».

In che senso?
«Se voliamo a New York riusciamo a mandare e riportare l’aereo in 18 ore. Se operiamo la Milano-Miami ci servono almeno 24 ore e questo ci complica la programmazione del “giro” delle macchine».

Sono in vista accordi commerciali con altri vettori?
«Intanto è in vigore, su Roma Fiumicino, l’interline con Ita Airways. Ma è evidente che abbiamo bisogno di aumentare la connettività di Malpensa. In questo senso bisogna lavorare sull’alta velocità ferroviaria».

Come si sta configurando il mercato per l’estate 2023?
«La domanda è tonica, le prenotazioni salgono e c’è un’offerta ancora non ai livelli pre Covid».

Insomma: molta richiesta, poca offerta quindi prezzi alti.
«Diciamo che il cliente si rende conto che per i prossimi uno o due anni ci sarà più domanda che offerta».

Neos è di Alpitour. Quanto influisce la tipologia di azionista nella pianificazione commerciale e operativa della compagnia?
«Devo dire che gli azionisti di Alpitour, sia quelli precedenti sia quelli attuali, hanno capito che dobbiamo operare alle condizioni di mercato per poter fare qualsiasi cosa per migliorare l’uso della flotta e incrementare i guadagni. Alpitour rappresenta più o meno la metà della nostra offerta, il resto è indipendente dal gruppo. In India o in Senegal, per esempio, non c’è Alpitour. Andiamo a cercare i passeggeri e questo è fondamentale».

Ci sono timori sulla capacità del settore di garantire i voli la prossima estate.

«Le compagnie aeree si sono strutturate meglio. Ma con tutte le criticità presenti negli aeroporti e nei cieli diventa impossibile raggiungere gli stessi livelli di puntualità del periodo pre Covid».

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda mxp98 » gio 13 apr 2023, 08:24:27

Intervista molto interessante.
Grazie!

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Marco
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda kco » gio 13 apr 2023, 08:45:28

Curioso che sulla connettività di Malpensa non citi il suo accordo con U2 e vada a nominare una, neanche pianificata, connettività ferroviaria.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda malpensante » gio 13 apr 2023, 10:01:16

mxp98 ha scritto: gio 13 apr 2023, 08:24:27 Intervista molto interessante.
Quoto.

Strano che non abbia citato l'arrivo futuro di altri quattro 787-9 o forse strano non è, meglio volare bassi e non farsi notare dai radar, mica puoi dire ai quattro venti che stai pensando a EZE e JNB.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda Mattia » gio 13 apr 2023, 12:01:34

malpensante ha scritto: gio 13 apr 2023, 10:01:16
mxp98 ha scritto: gio 13 apr 2023, 08:24:27 Intervista molto interessante.
Quoto.

Strano che non abbia citato l'arrivo futuro di altri quattro 787-9 o forse strano non è, meglio volare bassi e non farsi notare dai radar, mica puoi dire ai quattro venti che stai pensando a EZE e JNB.
quanto futuro?

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda malpensante » gio 13 apr 2023, 12:51:38

Non lo so con precisione.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda milmxp » lun 24 apr 2023, 12:19:50

Ho volato con il 787-9 di Neos, volevo condividere un paio di foto.

Volo di andata Milano-La Romana, economy class.
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Ritardo di 30 minuti (push back) a causa del ritardo del volo precedente; volo durato 9h45 on air rispetto ad uno schedulato di 9h50 (Neos ha degli operativi abbastanza stretti), ma c'era abbastanza vento a sfavore.
Il sedile è comodo e il pitch niente male (sono alto 1,80).
Immagine

Siamo decollati alle 14.56 (schedulato 14.00) e dopo un'oretta e qualcosa ci hanno servito il pranzo. Il menu consiste nel piatto principale (uguale per tutti) di ravioli ripieni al pomodoro, insalata di farro con verdure, paninetto, grissini e dolcetto (buonissimo).
Viene fornita una bottiglietta di acqua e viene offerta anche una bevanda nel bicchiere.
Catering buono.
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Immagine

Subito dopo il pasto viene servito un altro giro di bevande con un piccolissimo wafer.
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L'IFE è abbastanza grande, c'è un buon numero di contenuti. Non sono stato a contarli, ma comunque il catalogo è adeguato per passare il tempo.
Immagine

Durante il volo gli A/V sono passati 3-4 volte ad offrire acqua; io non ho chiesto altro, ma c'erano passeggeri che si sono fatti portare un tè o un caffè o altra acqua.

1h45 prima dell'atterraggio ci hanno servito questo panino caldo ripieno di pomodoro, mozzarella e prosciutto; purtroppo il ripieno aveva pochissimo sapore.
Immagine

Volo di ritorno La Romana-Milano. Sempre economy class.
Il volo è durato 8h10 on air contro uno schedulato di 8h40. In questo caso abbiamo avuto venti super favorevoli e abbiamo raggiunto un picco di 1089 km/h.
Decollati alle 20.02 da La Romana (schedulato 19.50), ci hanno servito la cena. Niente foto, ma praticamente identica se non per il fatto che al posto dei ravioli ci fossero delle lasagne e del dolcetto che invece di essere al cioccolato, questa volta era alla marmellata.
Poi la solita insalatina di farro che però stavolta non ho mangiato, ma immagino fosse simile a quella dell'andata.
Le lasagne erano tutto sommato buone.
Dopo il pasto, solito passaggio con le bevande, ma senza piccolo dolcetto stavolta.

Una volta ritirato tutto, a circa due ore dalla partenza, gli A/V hanno spento le luci e ci hanno lasciato riposare per circa 4 ore.
A due ore dall'arrivo ci hanno svegliato per la colazione, offrendoci un bombolone caldo al cioccolato molto buono.
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Equipaggi gentili sia all'andata che al ritorno.
Voto complessivo direi 8.
Secondo me, se non si pretende il lusso, è un servizio che può andare bene su qualsiasi tratta di lungo raggio.
Forse dovrebbero giusto dare la possibilità di scelta della pietanza principale.


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