Aeroportilombardi forum

malpensante ha scritto: ↑gio 07 lug 2022, 23:17:56 Sperando di non essere smentito, le ultime volte però ho trovato poche code ai controlli di sicurezza e le macchine più moderne, come quelle già installate, permettono lussi abbandonati vent’anni fa. Io ho portato nel bagaglio a mano flaconi XL di crema solare etc..

Di quali dimensioni erano i flaconi dei liquidi?
Con le nuove macchine ai controlli di sicurezza cambia che non bisogna piu' estrarre i liquidi dal bagaglio a mano o anche che sono aboliti i limiti di capacità sui liquidi?

Erano grandi, almeno 250 ml. ciascuno.

Nelle macchine di Linate e in quelle dello stesso tipo già installate a Malpensa non devi estrarre né tablet, né liquidi, nemmeno una bottiglia d’acqua.

Non credo però che ai possa portare una damigiana o un cassa di birre.

malpensante ha scritto:

I-Alex ha scritto: ↑ven 08 lug 2022, 06:24:27 La carenza di finger è strutturale e non verrà compensata a breve, ma nemmeno nel medio termine.

Non sono d'accordo. Il primo passo per rimediare è far sì che tutti i jetbridge esistenti vengano utilizzati e adesso alcuni di quelli Schengen vengono sprecati, a parte il fu osceno progetto di toglierli dal satellite A. Quindi riapertura del T2 e ritorno al sat. B dei voli non Schengen.

Se il lungo periodo è quello in cui saremo tutti i morti, come diceva John Maynard K., a me sembra che il piano di espansione del T1 sia soprattutto dedicato all'aumento dei jetbridge (vedi estensione sud) e che non debba realizzarsi così tardi, quindi è per il medio termine.

Ben venga l'espansione Sud con 5 nuovi pontili, a patto che gli stand coi pontili vengano tutti usati dagli aerei parcheggiati se no tanto vale.
Comunque tra approvare MasterPlan, progettare lavori, appaltarlo, costruire. Mettere a regime... 10 anni da oggi?

I-Alex ha scritto: ↑ven 08 lug 2022, 17:58:14 Comunque tra approvare MasterPlan, progettare lavori, appaltarlo, costruire. Mettere a regime... 10 anni da oggi?

Anche di piu' direi. Ricordati che siete in Italia.

Premesso che il Comune di Milano vuole massimizare i profitti e ridurre al minimo le spese e che per ogni euro investito aumentano le tariffe per cui si disincentiva l'uso dell'aeroporto rispetto agli scali concorrenti, che si tengano le low cost ai finger senza utilizzarli e si mandino ai remoti i wb mi pare folle. Che serivizio si fornisce? Ma siccome in SEA non saranno stupidi, penso che ci sia un motivo magari un sottile ricatto da parte delle low cost, o che magari alcune legacy non vogliano pagare il sovraprezzo per l'utilizzo dei finger. Non capisco poi Easy, se vuole fare transiti e cambiare parzialmente mission che ci vuole tornare a fare al T2? Infine, se gli imbarchi devono avvenire a piedi, ed il T2 rimanere così com'è, pur ampliandolo nella parte centrale, a maggior ragione non capisco come non si realizzi al T2, al centro del piazzale un molo lineare, anche spartano, privo di fronzoli architettonici, semplice, al massimo di due piani se si vogliono tenere separati i flussi arrivi e partenze con torrette per consentire in un eventuale futuro la posa di finger, ma per ora consentire alle low cost l'amato imbarco a piedi.
Capannoni provvisori, vicini al T1, che consentano l'imbarco a piedi non vedo dove potrebbero essere piazzati.

oggi sabato 9 luglio 2022 arriviamo a MXP da New York con volo ITA con 10 minuti di anticipo alle 10.55(invece delle 11.05)
Il comandante ci comunica che non ci sono posti liberi e siamo in attesa....attesa che dura 15 minuti per poi andare a parcheggiare da remoto con servizio bus....'

Mi pare che Ita dovesse andare al sat Nord ma il ritardo della messa in moto del American ha fatto attendere il posto assegnato salvo più mandare Ita ai remoti onde evitare ulteriore attesa.
Finché il sat B rimane Schengen c'è poco spazio per gli extra UE

A proposito di remoti, stavo vedendo che LATAM in questa prima parte di luglio ha parcheggiato ai remoti ben 3 volte e 2 al satellite.
E non hanno un aereo piccolino da sbarcare/imbarcare

Nell'ormai lontano 2005 mi imbarcai per Miami su un 772 AZ ai remoti, gate nello sgabuzzino a piano terra del satellite B, esperienza pessima.
Dopo 17 anni il problema di MXP è sempre lo stesso, mancano piazzole con jetbridge.

Ma una bella struttura sopraelevata sopra la strada di servizio degli stands 620 e 700 no?
Poco più di un corridoio con pianta a T a cui collegare i fingers, giusto con un baretto o due e qualche mininegozio..
Se arrivasse alla 706-7sarebbero già una decina finger in più con relativamente poca spesa, se in futuro li vuoi aumentare non fai altro che proseguire verso sud lungo le 700..

Ti colleghi in sotterranea (come vorrebbero fare per il sat D), con passerella sopraelevata, monorotaia, teletrasporto al terminal in zona Obika (quindi sarebbe full-schengen) ..

Terminal 2 di Malpensa, prevista la riapertura nel 2024
Se il traffico aumenta possibile una riattivazione nel 2023

20 luglio 2022 16:55


(ANSA) - MILANO, 20 LUG - Per il Terminal 2 dell'aeroporto milanese di Malpensa, chiuso da giugno del 2020 a causa della pandemia, è prevista una riapertura nell'estate del 2024.

Ma Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa, sta lavorando insieme ad Enac per essere pronti a una riapertura anche nell'estate del 2023, se questo dovesse rendersi necessario dall'analisi del traffico e considerando però anche le variabili della pandemia, del conflitto in Ucraina e dell'aumento dei costi del carburante.

Lo ha spiegato Alessandro Fidato, ingegnere e Chief Operating Officer di Sea nel corso di una commissione a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.

I lavori di riattivazione del terminal sono già partiti e il costo stimato dell'investimento è di 25 milioni di euro, "saranno poi necessari altri interventi dei nostri partner - ha aggiunto - per il riallestimento dei negozi, bar". A Malpensa c'è stata una crescita di passeggeri fortissima negli ultimi mesi rispetto allo scorso anno ma i numeri non sono ancora quelli del pre Covid. Nel primo semestre del 2022 "siamo ancora a un -29% rispetto al 2019 su Malpensa, ma abbiamo avuto una crescita incredibile, del +323% rispetto allo scorso anno del 2021", ha spiegato l'ingegner Fidato. Questo perché lo scorso anno c'erano ancora molte restrizioni di viaggio e l'obbligo del Green pass. Quest'anno nei mesi estivi "cresceremo del 25% in più rispetto alle nostre previsioni ma a fine anno prevediamo comunque di chiudere a -22% rispetto al 2019. Stimiamo quindi che il 2024 sia l'anno in cui potremo tornare al traffico pre Covid". (ANSA).


https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2 ... e2aaf.html

Potete notare che, certo "casualmente", i numeri che Fidato ha scelto di raccontare sono quelli che NON mostrano il livello dei passeggeri di queste settimane. Il quadro raccontato è molto peggiore di quello odierno e SEA sta cercando in tutti i modi di piangere miseria.

Chiagne e fotte?

ovviamente, i primi 4 mesi dell'anno sono la zavorra utile per dare i numeri a seconda della convenienza.
Comunque al T2 di cantiere c'è praticamente nulla

Secondo me ci sono tanti elementi di convenienza economici per tenerlo chiuso ma anche il problema di personale, quanti dipendenti tra fissi e stagionali richiede il T2.
Ipotizzando di avere compagnie che accettano di spostarsi al T2 nella summer è convenente lasciarlo aperto da Maggio a Setembre ?

Se qualche low cost ha qualche velleità di gestire transiti è chiaro che spezzare il traffico fra due Terminal è male. Specie se il collegamento fra i due non è una meraviglia.

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

Ai tempi De Metrio mi parlava di un collegamento airside in bus fra i due terminal, dal costo di gestione ridotto.
I bagagli checked through si muoverebbero separatamente dai pax.

malpensante ha scritto:Ai tempi De Metrio mi parlava di un collegamento airside in bus fra i due terminal, dal costo di gestione ridotto.
I bagagli checked through si muoverebbero separatamente dai pax.

Sicuramente più costoso e macchinoso di avere tutto in un solo Terminal.

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

kco ha scritto: ↑gio 21 lug 2022, 12:43:39Sicuramente più costoso e macchinoso di avere tutto in un solo Terminal.

Quasi certamente solo easyJet può essere obbligata per contratto da SEA a tornare al T2 e probabilmente ci tornerebbe volentieri, perché i vantaggi operativi supererebbero la problematica sui transiti, che peraltro al momento sono numericamente pochi.

La preoccupazione è appunto per chi si preoccupa della possibilità di avere transiti offerti sul mercato da U2. Certo non si tratterebbe comunque di qualcosa di simile a quanto avviene a Zurigo, dove ricordo di aver preso una coincidenza (Schengen) di soli 25 minuti senza problemi. Se i tempi di transito sono laschi la cosa potrebbe anche funzionare, soprattutto se rivolta a una clientela di minori pretese e a Malpensa, sui voli intercontinentali, è più necessario riempire l'economy che la business class.

Ci sono voci che SEA stia cercando da tempo di offrire il T2 a qualche altro vettore low cost, che però dovrebbe aumentare molto la propria attività in brughiera, per almeno pareggiare i voli effettuati da easyJet. Non ho elementi per verificare la veridicità delle voci, né tanto meno di capire se l'offerta potrebbe essere accettata. Sicuramente fa parte del gioco al ribasso che i vettori giocano con lo scalo, ma non si sa mai.

E' ora di guardare in faccia la realtà e non raccontarci storielle. La preoccupazione dei transiti Easyjet è una preoccupazione che c'è solo su qualche forum di aviazione. Nella realtà dei fatti all'interno della stessa Easyjet è una opzione di business al pari della vendita di altri servizi ancillary, ben vista dal commerciale, ma non essenziale al core business del vettore, soprattutto non essenziale da influenzare scelte che a livello operativo danno maggiori benefici, come avere un terminal dedicato, con rampa airside plasmata sui miei bisogni e pure taxi time inbound e outbound decisamente inferiore. E' probabile che il solo saving di carburante sul taxi time valga più del business dei transiti.

Ci sono voci che SEA stia cercando da tempo di offrire il T2 a qualche altro vettore low cost, che però dovrebbe aumentare molto la propria attività in brughiera, per almeno pareggiare i voli effettuati da easyJet. Non ho elementi per verificare la veridicità delle voci, né tanto meno di capire se l'offerta potrebbe essere accettata. Sicuramente fa parte del gioco al ribasso che i vettori giocano con lo scalo, ma non si sa mai.

Perchè Easyjet per poche revenue di tre transiti in croce al T1 dovrebbe permettere che al T2 si ingrandisca un suo competitors che le farebbe così concorrenza in condizioni operative migliori?

Evidentemente è più il desiderata di qualcuno, ben lontano dalla realtà del mercato.

Ma visto che i transiti sono sostanzialmente limitati a Neos, se fosse questa ultima a spostarsi assieme ad easyJet al T2? Esiste al possibilità di attrezzare parte ad extra Schengen?

C'erano già i voli per il Regno Unito di Easyjet

Mi sembra che U2 stia di fatto seguendo quello che fa FR da tempo a BGY. FR fa per lo più fransiti su se stessa, le percentuali sono ancora piccole ma su numeri complessivi grandi i transiti non sono, in termini assoluti, piccoli. Dato che la pianificazione aeroportuale dovrebbe guardare da qui a un decennio, forse, è un elemento da considerare.

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

jetblue ha scritto: ↑gio 21 lug 2022, 13:29:29 E' ora di guardare in faccia la realtà e non raccontarci storielle. La preoccupazione dei transiti Easyjet è una preoccupazione che c'è solo su qualche forum di aviazione. Nella realtà dei fatti all'interno della stessa Easyjet è una opzione di business al pari della vendita di altri servizi ancillary, ben vista dal commerciale, ma non essenziale al core business del vettore, soprattutto non essenziale da influenzare scelte che a livello operativo danno maggiori benefici, come avere un terminal dedicato, con rampa airside plasmata sui miei bisogni e pure taxi time inbound e outbound decisamente inferiore. E' probabile che il solo saving di carburante sul taxi time valga più del business dei transiti.

Tanto per cambiare, mi trovi d'accordo.
Se è vero che U2 sarebbe contenta di tornare al T2 peggiorando considerevolmente la qualità delle connessioni, cos'altro deve servire per rendere evidente la scarsa rilevanza di queste ultime, nonchè la volontà di U2 di concentrarsi su altri aspetti?

belumosi ha scritto: ↑gio 21 lug 2022, 18:27:37 Se è vero che U2 sarebbe contenta di tornare al T2 peggiorando considerevolmente la qualità delle connessioni, cos'altro deve servire per rendere evidente la scarsa rilevanza di queste ultime, nonchè la volontà di U2 di concentrarsi su altri aspetti?

Gli accordi per i transiti con Neos?