Dati aprile 2022

[milmxp]

Sono stati pubblicati i dati di traffico Assaeroporti del mese di aprile 2022.

https://assaeroporti.com/statistiche_202204/

Movimenti del mese

Malpensa
Passeggeri: 1.748.903 +524,4%
Movimenti: 15.752 +152,5%
Cargo: 60.784,3 -3,7%

Linate
Passeggeri: 600.659 +245,6%
Movimenti: 8.275 +130,3%
Cargo: 182,4 +27,2%

Orio
Passeggeri: 1.111.327 +740,4%
Movimenti: 7.528 +380,1%
Cargo: 1.598,2 -24,1%

[cesare.caldi]

Il valore di riferimento per il calcolo delle variazioni percentuali sarebbe Aprile 2021?

[KittyHawk]

Il valore di riferimento per il calcolo delle variazioni percentuali sarebbe Aprile 2021?

Sì

[KittyHawk]

Solo come paragone, ad aprile il sistema aeroportuale di Milano (MXP, BGY e LIN) ha totalizzato 3.460.889 passeggeri, mentre quello di Roma (FCO e CIA) ne ha avuti 2.621.676.

[I-Alex]

Già che ci siamo, Maggio a Orio:

1.193.000 passeggeri a maggio 2022 contro 1.199.000 passeggeri a maggio 2019... [emoji122]

[I-Alex]

Malpensa, 450mila passeggeri per il Ponte del 2 giugno

MALPENSA – Il ritorno dei passeggeri in aeroporto lo si nota a occhio nudo e lo confermano le previsioni di traffico. «Da oggi al 6 giugno stimiamo quasi 450mila passeggeri a Malpensa e a Linate 150mila, con picchi di 80mila passeggeri al giorno a Malpensa il 5 giugno e a Linate il 6 giugno, quando avremo circa 30mila passeggeri». Lo ha detto Alessandro Fidato, chief Operating Officer di Sea, (nella foto in alto) questa mattina primo giugno a margine dell’inaugurazione della mostra fotografica “Milano, appunti visivi tra passato e presente” allestita al Terminal 1.

Il ponte del 2 giugno
Per il sistema aeroportuale milanese, il giorno con il maggiore traffico in assoluto di questo inizio giugno di forte rimbalzo sarà lunedì 6. E’il giorno in cui, ha spiegato Fidato, il ritorno dal weekend si somma con gli arrivi a Milano per la Design week, per il Salone del Mobile che finalmente dopo 3 anni a riparte».

Malpensa a -10%
Con la Summer 2022 Malpensa vede la luce in fonde al tunnel. «Stiamo uscendo completamente dalla situazione tremenda legata al Covid, vissuta da tutti gli aeroporti del mondo negli ultimi due anni», ha sottolineato il numero due di Sea.
Il ritorno ai livelli pre pandemia non è poi così lontano: per l’estate si stima ancora un -10% rispetto al 2019, una percentuale sopra le previsioni se si considera che il traffico intercontinentale soffre ancora in particolare della mancanza dei voli verso la Russia e della Cina, due mercati di riferimento per Malpensa. Un dato che viene parzialmente compensato dal corto e medio raggio: «Abbiamo superato i voli domestici e intra-Ue del 2019».

https://www.malpensa24.it/malpensa-ponte-2-giugno/

[I-Alex]

Linate
L’aeroporto è pronto ad accogliere i numerosi passeggeri che già negli ultimi mesi hanno ripreso a viaggiare. Il mese di maggio in particolare si è chiuso con un -12,7% rispetto al 2019. Segnali incoraggianti anche nei primi dodici giorni di giugno con un -9% rispetto sempre al 2019.

(Cominciato stampa Sea)

[malpensante]

Ieri Brunini ha detto, nel corso dell'inaugurazione della libreria Feltrinelli a Linate, che il traffico cargo sta crescendo del 4-5% rispetto al 2021.

[I-Alex]

Ieri Brunini ha detto, nel corso dell'inaugurazione della libreria Feltrinelli a Linate, che il traffico cargo sta crescendo del 4-5% rispetto al 2021.

In linea con la previsione di inizio anno, era consolidare la crescita stimando un +3% a fine anno 2022

[KittyHawk]

Interessante l'ultima immagine.
A parte il fatto che le cifre 2019 di SEA e Assaereoporti non coincidono - e sarebbe bello sapere perché - lascia sbalorditi il fatto che MXP sia riuscita quasi a eguagliare l'intero cargo di Roma col solo contributo della merce belly (la differenza è dell'ordine del 12%). Il 2019 è l'ultimo anno normale, ossia pre-pandemia.
Tenendo conto che il numero di voli intercontinentali passeggeri in brughiera era ben inferiore rispetto a FCO, questi dati fanno capire quale potenziale guadagno ci sia a MXP per chi volesse aprire nuovi voli.

[I-Alex]

Armando Brunini (ad Sea): «Oltre 18 milioni di passeggeri per l’estate. Ecco la nostra ripartenza»


«Come Sea a maggio il traffico passeggeri ha registrato un calo del 13% mentre a giugno -9% rispetto ai livelli pre-Covid (2019). Per l’estate complessivamente ci attesteremo tra l’85 e il 90% rispetto ai livelli pre-pandemia. Parliamo di circa 18-18,5 mln di passeggeri», ha detto Armando Brunini, l’ad del gestore aeroportuale, in occasione della presentazione dello store La Feltrinelli a Linate.

«Per raggiungere il pareggio ci vorrà ancora del tempo perché ancora manca il traffico intercontinentale», ha aggiunto. «Speriamo che l’autunno regga e che si continui su questa strada. C’era il dubbio che la pandemia potesse cambiare le abitudini delle persone ma la gente ha voglia di muoversi». Secondo Brunini «gli Usa stanno registrando un record rispetto al 2019. Ci sono ancora delle restrizioni in alcune parti del mondo come per esempio la Cina, ma ci auguriamo che presto vengano tolte anche lì».

«Sei mesi fa», ha detto ancora il top manager, «la nostra ipotesi per un ritorno ai livelli pre-Covid era il 2024. Mi sento di confermare questo numero ma con cautela perché fare previsioni è diventato difficile. Aspetterei questo autunno per capire se si consolida questo ritorno alla crescita oppure se ci saranno altri elementi esterni» che potranno impattare. «Stiamo registrando un rimbalzo importante, al di sopra delle aspettative. Questo inverno il traffico fletteva del 50% rispetto ai livelli per pandemia; poi da marzo e aprile c’è stato uno sprint. Rapidamente siamo vicini ai dati pre-Covid e la programmazione estiva è buona». Un grande sprint anche per quanto riguarda il traffico merci. «Nel 2021 ha registrato un vero e proprio boom, segnando una crescita del 40%, un terzo in più a Malpensa rispetto ai livelli pre-pandemia. E continua a crescere».

«Malpensa si conferma un asset strategico per il cargo aereo dell’Italia; il 70% merci vola da Malpensa. Lo scalo ha una valenza come punto di riferimento per l’Italia ma è anche una infrastruttura fondamentale per il cargo aereo», ha sottolineato. Infine, l’ad sostiene che la guerra in Ucraina non ha avuto ricadute negative sul trasporto aereo. «Sul fronte dei voli il conflitto in Ucraina ha impattato come traffico meno del previsto», ha detto. I disagi conseguenti alla guerra sono stati «compensati dal traffico verso altre destinazioni. Quello su cui ha impattato è stato il costo dell’energia, con bollette energetiche triplicate».

Fonte https://www.ripartelitalia.it/brunini-s ... er-estate/