[OT] - Turismo altospendente

le news dal "Città di Milano"
deigon
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda deigon » gio 08 giu 2023, 12:45:17

cesare.caldi ha scritto: Non tutti hanno la fortuna di potersi scegliere le ferie quando vogliono,la maggior parte sono vincolati a acelte aziendali o famigliari e possono prenderle sono durante le feste comandate come Natale, Pasqua, mese di Agosto e ponti. In questi periodi l'aumento di prezzi che c'è stato e' pazzesco e non solo per o voli ma anche per hotel e altri tipi di alloggi.

Il discorso Lanzarote a 70 euro è relativo perché per coprire l'altra parte del costo stai usando un voucher non sappiamo di quale importo.
Quando la gran parte dei pax avranno terminato di utilizzare i vari voucher del periodo Covid e dovranno pagare per intero e con moneta sonante voli e alloggi credo che si avrà un deciso calo della domanda.Su alcuni mercati è già stato raggiunto il picco massimo di elasticità della domanda e la tendenza è cambiata verso il negativo
Dall'inizio dell'anno ho fatto 4 viaggi in aereo (dovevano essere 5 ma uno è stato cancellato) di cui 2 per leisure (FKB e PRG) e 2 per il mio matrimonio (PSR) e l'unico a prezzi importanti (ma nemmeno così alti) è stato quello a cavallo di Pasqua, necessario e da LIN rispetto al più scomodo BGY per me. Sicuramente ho speso di più ad andare giù in auto la settimana che mi sono sposato.
A fine mese partirò per il viaggio di nozze in Oceania e per 8 voli totali siamo sui 2k a testa, per cui prezzi medi ovviamente più alti del pre Covid ma in netto ribasso rispetto alla scorsa Summer, dato che il numero di posti offerti (+rotte, +frequenze, +aerei più capienti) è notevolmente aumentato rispetto all'anno scorso.
A me la tendenza sembra che le tariffe aeree e di noleggio auto (che conosco un pochino lavorativamente) siano in diminuzione anche se ancora lontani dal 2019, mentre quello degli hotel è esploso ed è ancora molto alto.
MC205 ha scritto: mer 07 giu 2023, 19:12:41 Non parlo di voli aerei ma di hotel
A Firenze era scritto sul Corriere la settimana scorsa c’è stato un aumento incredibile dei prezzi, maggiore domanda i prezzi salgono è normale come del resto gli aerei.
E chi se ne frega… vado a Montecatini dove gli alberghi quasi te li tirano dietro e in 50 minuti di treno a 6 euro sono a Santa Maria novella.
Venezia è cara, ovviamente, mi trovo un hotel a Mestre vicino ad una fermata del T1 la metro tranvia che ti porta in piazzale Roma a 1,50 in 15 minuti ed il gioco è fatto.
Ho fatto solo due esempi, ma potrei farne a iosa.
Gli studenti si lamentano che a Milano gli affitti sono cari, è vero, ma come ha suggerito il sindaco di Busto andate lì affitti decisamente più bassi in mezz’ora col treno sei a Milano.
Cone già qualcuno ha ricordato scordiamoci i prezzi di qualche tempo fa, poi probabilmente quando il mercato si stabilizzerà i prezzi torneranno a scendere.
Nb non dimentichiamo che con il ritorno degli americani con forte richiesta ha fatto aumentare i prezzi degli hotel nelle città d’arte
Venire in vacanza a Milano e alloggiare a Busto non mi sembra una idea intelligentissima, considerando anche i carri bestiame di Trenord. Diciamo che, in questo periodo storico, chi non si può permettere un hotel nella città in cui uno vuole effettuare la visita è meglio che stia a casa, non lo ordina il dottore di viaggiare.

MC205
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda MC205 » gio 08 giu 2023, 14:18:03

deigon ha scritto: gio 08 giu 2023, 12:45:17
cesare.caldi ha scritto: Non tutti hanno la fortuna di potersi scegliere le ferie quando vogliono,la maggior parte sono vincolati a acelte aziendali o famigliari e possono prenderle sono durante le feste comandate come Natale, Pasqua, mese di Agosto e ponti. In questi periodi l'aumento di prezzi che c'è stato e' pazzesco e non solo per o voli ma anche per hotel e altri tipi di alloggi.

Il discorso Lanzarote a 70 euro è relativo perché per coprire l'altra parte del costo stai usando un voucher non sappiamo di quale importo.
Quando la gran parte dei pax avranno terminato di utilizzare i vari voucher del periodo Covid e dovranno pagare per intero e con moneta sonante voli e alloggi credo che si avrà un deciso calo della domanda.Su alcuni mercati è già stato raggiunto il picco massimo di elasticità della domanda e la tendenza è cambiata verso il negativo
Dall'inizio dell'anno ho fatto 4 viaggi in aereo (dovevano essere 5 ma uno è stato cancellato) di cui 2 per leisure (FKB e PRG) e 2 per il mio matrimonio (PSR) e l'unico a prezzi importanti (ma nemmeno così alti) è stato quello a cavallo di Pasqua, necessario e da LIN rispetto al più scomodo BGY per me. Sicuramente ho speso di più ad andare giù in auto la settimana che mi sono sposato.
A fine mese partirò per il viaggio di nozze in Oceania e per 8 voli totali siamo sui 2k a testa, per cui prezzi medi ovviamente più alti del pre Covid ma in netto ribasso rispetto alla scorsa Summer, dato che il numero di posti offerti (+rotte, +frequenze, +aerei più capienti) è notevolmente aumentato rispetto all'anno scorso.
A me la tendenza sembra che le tariffe aeree e di noleggio auto (che conosco un pochino lavorativamente) siano in diminuzione anche se ancora lontani dal 2019, mentre quello degli hotel è esploso ed è ancora molto alto.
MC205 ha scritto: mer 07 giu 2023, 19:12:41 Non parlo di voli aerei ma di hotel
A Firenze era scritto sul Corriere la settimana scorsa c’è stato un aumento incredibile dei prezzi, maggiore domanda i prezzi salgono è normale come del resto gli aerei.
E chi se ne frega… vado a Montecatini dove gli alberghi quasi te li tirano dietro e in 50 minuti di treno a 6 euro sono a Santa Maria novella.
Venezia è cara, ovviamente, mi trovo un hotel a Mestre vicino ad una fermata del T1 la metro tranvia che ti porta in piazzale Roma a 1,50 in 15 minuti ed il gioco è fatto.
Ho fatto solo due esempi, ma potrei farne a iosa.
Gli studenti si lamentano che a Milano gli affitti sono cari, è vero, ma come ha suggerito il sindaco di Busto andate lì affitti decisamente più bassi in mezz’ora col treno sei a Milano.
Cone già qualcuno ha ricordato scordiamoci i prezzi di qualche tempo fa, poi probabilmente quando il mercato si stabilizzerà i prezzi torneranno a scendere.
Nb non dimentichiamo che con il ritorno degli americani con forte richiesta ha fatto aumentare i prezzi degli hotel nelle città d’arte
Venire in vacanza a Milano e alloggiare a Busto non mi sembra una idea intelligentissima, considerando anche i carri bestiame di Trenord. Diciamo che, in questo periodo storico, chi non si può permettere un hotel nella città in cui uno vuole effettuare la visita è meglio che stia a casa, non lo ordina il dottore di viaggiare.
Ma io per busto non parlavo per turismo ma per gli studenti fuori sede

skyrobbie
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda skyrobbie » gio 15 giu 2023, 17:30:25

Roma Lazio 30.980.083
Venezia Veneto 12.948.519
Milano Lombardia 12.474.208
Firenze Toscana 10.955.345
Rimini Emilia Romagna 7.548.135
Cavallino-Treporti Veneto 6.269.451
San Michele al Tagliamento Veneto 5.851.482
Jesolo Veneto 5.438.519
Caorle Veneto 4.319.483
Napoli Campania 3.765.847
Riccione Emilia Romagna 3.632.025
Torino Piemonte 3.626.036
Lazise Veneto 3.606.249

https://www.travel365.it/citta-piu-visi ... italia.htm

KittyHawk
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 15 giu 2023, 18:18:42

skyrobbie ha scritto: gio 15 giu 2023, 17:30:25 Roma Lazio 30.980.083
Venezia Veneto 12.948.519
Milano Lombardia 12.474.208
Firenze Toscana 10.955.345
Rimini Emilia Romagna 7.548.135
Cavallino-Treporti Veneto 6.269.451
San Michele al Tagliamento Veneto 5.851.482
Jesolo Veneto 5.438.519
Caorle Veneto 4.319.483
Napoli Campania 3.765.847
Riccione Emilia Romagna 3.632.025
Torino Piemonte 3.626.036
Lazise Veneto 3.606.249

https://www.travel365.it/citta-piu-visi ... italia.htm
Per chi non lo sapesse, San Michele al Tagliamento deve leggersi, ai fini turistici, esclusivamente come Bibione.

Peccato che nella classifica sia preso in considerazione esclusivamente il numero di turisti (forse solo pernottamenti? e i turisti "mordi e fuggi"?) e non il giro d'affari movimentato.

pello
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda pello » gio 15 giu 2023, 20:10:44

MC205 ha scritto: gio 08 giu 2023, 14:18:03
deigon ha scritto: gio 08 giu 2023, 12:45:17
cesare.caldi ha scritto: Non tutti hanno la fortuna di potersi scegliere le ferie quando vogliono,la maggior parte sono vincolati a acelte aziendali o famigliari e possono prenderle sono durante le feste comandate come Natale, Pasqua, mese di Agosto e ponti. In questi periodi l'aumento di prezzi che c'è stato e' pazzesco e non solo per o voli ma anche per hotel e altri tipi di alloggi.

Il discorso Lanzarote a 70 euro è relativo perché per coprire l'altra parte del costo stai usando un voucher non sappiamo di quale importo.
Quando la gran parte dei pax avranno terminato di utilizzare i vari voucher del periodo Covid e dovranno pagare per intero e con moneta sonante voli e alloggi credo che si avrà un deciso calo della domanda.Su alcuni mercati è già stato raggiunto il picco massimo di elasticità della domanda e la tendenza è cambiata verso il negativo
Dall'inizio dell'anno ho fatto 4 viaggi in aereo (dovevano essere 5 ma uno è stato cancellato) di cui 2 per leisure (FKB e PRG) e 2 per il mio matrimonio (PSR) e l'unico a prezzi importanti (ma nemmeno così alti) è stato quello a cavallo di Pasqua, necessario e da LIN rispetto al più scomodo BGY per me. Sicuramente ho speso di più ad andare giù in auto la settimana che mi sono sposato.
A fine mese partirò per il viaggio di nozze in Oceania e per 8 voli totali siamo sui 2k a testa, per cui prezzi medi ovviamente più alti del pre Covid ma in netto ribasso rispetto alla scorsa Summer, dato che il numero di posti offerti (+rotte, +frequenze, +aerei più capienti) è notevolmente aumentato rispetto all'anno scorso.
A me la tendenza sembra che le tariffe aeree e di noleggio auto (che conosco un pochino lavorativamente) siano in diminuzione anche se ancora lontani dal 2019, mentre quello degli hotel è esploso ed è ancora molto alto.
MC205 ha scritto: mer 07 giu 2023, 19:12:41 Non parlo di voli aerei ma di hotel
A Firenze era scritto sul Corriere la settimana scorsa c’è stato un aumento incredibile dei prezzi, maggiore domanda i prezzi salgono è normale come del resto gli aerei.
E chi se ne frega… vado a Montecatini dove gli alberghi quasi te li tirano dietro e in 50 minuti di treno a 6 euro sono a Santa Maria novella.
Venezia è cara, ovviamente, mi trovo un hotel a Mestre vicino ad una fermata del T1 la metro tranvia che ti porta in piazzale Roma a 1,50 in 15 minuti ed il gioco è fatto.
Ho fatto solo due esempi, ma potrei farne a iosa.
Gli studenti si lamentano che a Milano gli affitti sono cari, è vero, ma come ha suggerito il sindaco di Busto andate lì affitti decisamente più bassi in mezz’ora col treno sei a Milano.
Cone già qualcuno ha ricordato scordiamoci i prezzi di qualche tempo fa, poi probabilmente quando il mercato si stabilizzerà i prezzi torneranno a scendere.
Nb non dimentichiamo che con il ritorno degli americani con forte richiesta ha fatto aumentare i prezzi degli hotel nelle città d’arte
Venire in vacanza a Milano e alloggiare a Busto non mi sembra una idea intelligentissima, considerando anche i carri bestiame di Trenord. Diciamo che, in questo periodo storico, chi non si può permettere un hotel nella città in cui uno vuole effettuare la visita è meglio che stia a casa, non lo ordina il dottore di viaggiare.
Ma io per busto non parlavo per turismo ma per gli studenti fuori sede
ma non ha senso, affitto a Milano a 600 euro e abbonamento ATM a 30 circa, affitto a busto 400 (a trovarne....) ma devi fare abbonamento integrato visto che col treno non ci arrivi nelle varie università e sono altri 110 euro

deigon
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda deigon » ven 16 giu 2023, 11:55:44

pello ha scritto:

ma non ha senso, affitto a Milano a 600 euro e abbonamento ATM a 30 circa, affitto a busto 400 (a trovarne....) ma devi fare abbonamento integrato visto che col treno non ci arrivi nelle varie università e sono altri 110 euro
c'è ancora qualcuno che paga l'abbonamento di Trenord? So di moltissimi che non lo pagano perchè conviene pagare le rarissime multe.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda Il_Residente » ven 16 giu 2023, 12:14:01

pello ha scritto: gio 15 giu 2023, 20:10:44 ma non ha senso, affitto a Milano a 600 euro e abbonamento ATM a 30 circa, affitto a busto 400 (a trovarne....) ma devi fare abbonamento integrato visto che col treno non ci arrivi nelle varie università e sono altri 110 euro
Con 600 euro a Milano trovi un posto letto in un'appartamento condiviso.
Con le stesse cifre a Busto trovi un bilocale.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » ven 16 giu 2023, 12:53:04

Trovi una stanza in un appuntamento condiviso.

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[OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » sab 24 giu 2023, 17:07:10

‘Everybody loves Americans’: Why US tourists are a hot commodity

Blane Bachelor, CNN
Published 8:00 AM EDT, Sat June 24, 2023


(CNN) — Justin Albertynas, a travel industry expert based in Vilnius, Lithuania, has some good news for US travelers who might be a bit self-conscious about the “ugly American” stereotype.

His opinion: “It’s not true at all.”

“Europeans in general, and all the European businesses that I’ve made contact with during my years in the industry, they’re always welcoming to Americans,” explains Albertynas, who’s CEO and co-founder of Ratepunk, a startup whose browser extension scans major travel booking sites to uncover the lowest price on hotel rooms.

“Especially when they are from New York or LA, everybody is kind of putting them on a pedestal. So, actually on the contrary to the ugly American fad, everybody loves Americans.”

Not everybody might share Albertynas’s sentiment. But the tourism industry does seem to love at least one aspect of US travelers: their spending power.

The US market has long been a coveted demographic for tourism boards, tour operators and destination management companies (DMCs) throughout the world for numerous reasons, perhaps most notably because of their incomes: Averaging about $70,000 annually, salaries in the US are the seventh-highest in the world.

Discretionary income means higher budgets for travel expenses, and American tourists indeed tend to spend more on dining, hotels and organized tours than their counterparts in Europe and elsewhere, tourism experts say; they’re accustomed to tipping, too. They also take longer trips and often bring a passel of loved ones with them.

All of which means that as the travel industry continues to recover and businesses try to recoup losses from the downturn years of the pandemic, Americans could be even more coveted.

“This is something that’s always been happening, but given the pandemic and the lost business for a lot of travel brands when American tourists weren’t coming, I think it’s become even more important to remarket those experiences,” says Michael Rozenblit, co-founder of The World Was Here First, a travel site focused on US and European destinations and promoting responsible tourism.

“Following these couple of years when Americans were staying closer to home, there’s a renewed interest in operators and DMCs remarketing toward US tourists again now.”

Of course, the current summer crush – in Europe, for example, 55% more US travelers are projected to visit than last season – isn’t solely because of savvy marketing campaigns; it’s also the result of years of pent-up wanderlust.

Regardless, factor in the relatively strong dollar against currencies like the euro and the new normal of work-from-anywhere policies, and the US market appears poised to retain its spot high on the list of in-demand travelers for the foreseeable future.

A continent full of coveted travelers

Catherine Chaulet, president and CEO of Global DMC Partners, a network of independently owned DMCs and event planners, notes that along with the US, other markets in North and South America, including Canada, Mexico and Brazil, also have strong appeal in the tourism industry.

“These travelers are following the same trends, especially corporations,” Chaulet says. “They have money, they want to travel, and as a result, they’re sought-after demographics.”

One of the splashiest recent initiatives aimed at US and Canadian travelers is Tourism Australia’s “Come and Say G’day” campaign. Starring actors Rose Byrne and Will Arnett, the animated short film was launched in New York in October 2022, featuring Byrne, who’s originally from Australia, as a kangaroo, and Arnett, a Canadian, as a plush unicorn mistakenly placed in an Australian gift shop.

The nine-minute film has earned more than 50 million views as part of the organization’s ongoing effort to boost tourism numbers from high-yield US travelers – the second-largest international market behind China for Australian tourism, according to Chris Allison, vice president for The Americas at Tourism Australia.

“The latest results from Tourism Australia’s Consumer Demand Project (CDP) – our key research tool – show very positive results for the US market,” Allison tells CNN via email.

Similarly, G Adventures, a small-group adventure travel operator based in Toronto, describes the US as the “strongest, fastest-growing segment” out of its five key selling markets, which also include Canada, the UK, Germany and Australia, according to Steve Lima, vice president of growth in the US and Latin America.

“We continue to see US clients driving the highest ratio of seats on any one departure,” Lima says. “Increased resources, budgets and campaign funding are continually being awarded to the US region because of this. We’ve definitely seen an increase in national tourism boards coming to us here in the US with co-op marketing opportunities to increase their share of US travelers.”

Some online travel agencies, or OTAs, travel apps and other travel-centric startups are following a similar playbook by adjusting their marketing strategies specifically to target American travelers.

Ratepunk’s Albertynas explains that since the company had its soft launch in March 2022, it has continued to allocate more of its advertising and marketing budgets specifically toward the North American market.

“Sixty percent of content marketing spending goes to bloggers and influencers in the US and Canada, and our PR department has a clear objective to prioritize US and Canada-based publications,” Albertynas says.

“These decisions have proven very effective, and we have seen great returns. We have noticed that the US market is highly interested in and engaged with our work in the travel industry, and we’re slowly ‘dipping our toes’ and seeing how far we can push our marketing in the US.”

‘There’s an enthusiasm in Americans when they travel’

Chaulet also points out that, in addition to their purchasing power, American travelers tend to have certain cultural characteristics that make them especially appealing to tourism organizations.

“There’s an enthusiasm in Americans when they travel, which is really very much appreciated,” she explains, adding that immersive, exclusive experiences are increasingly in demand.

“Overall, I find that a lot of Americans and certainly Canadians are very interested in the local culture, the local foods, as part of the experience. Generally, they like to have access to exclusivity, so activities or venues that are difficult to get by yourself, anything that is unique, is particularly sought after by Americans.”

And while Americans are often criticized for their lack of work-life balance compared to some other Western nations, the explosion of remote work has sparked an uptick in US travelers bringing friends and family along for conferences and other business-centric events – and sticking around for a while afterward, too.

As a result, destinations that position themselves as an appealing place for both business and leisure can reap huge benefits, Chaulet says. “The biggest trend we’re seeing, and Americans are doing this, is when these workers travel, they bring their family and can work remotely and stay longer in the destination as well,” she says. “The blend of group and individual is happening a lot.”

Peter Anderson, managing director of Knightsbridge Circle, a membership-based luxury travel concierge service that opened a US office in 2022, notes another significant distinction of US travelers: their willingness to listen to the advice of experts.

“As a travel and lifestyle concierge, we also find that US members are far more likely to take on our recommendations, which makes for happier clients,” Anderson explains.

“Europeans have stronger opinions and already know what they want, even if it’s against our advice. We’ve experienced European clients booking a hotel against our advice and didn’t have a good time, which is frustrating for all parties involved.”

A flurry of new international flight routes from the US

One of the strongest indicators of how the tourism industry continues to court American travelers: newly launched airline routes and expanded service to the States. Although air travel demand has been growing globally since most pandemic restrictions have been lifted, tapping into the lucrative US market remains a top priority for many airlines, including both major carriers and budget operators.

“Opening new routes is immediately an opportunity for DMCs to target those audiences,” Chaulet says.

This June, British Airways started a new route from Cincinnati to London – an immensely popular destination for American travelers, especially royals watchers, over the last year – operating with a Boeing 787-8 Dreamliner on five weekly flights during the summer (and four in the winter).

American travelers keen to experience New Zealand can take advantage of Qantas’s just-launched service from New York’s JFK to the capital city of Auckland with three weekly flights, also on the Dreamliner. In addition, according to Allison, of Tourism Australia, airline seat capacity between the US and Australia is projected to reach 88% of pre-pandemic levels with 123 flights per week by the end of 2023.

Turkish Airlines and Emirates also continue to expand their US routes. Turkish’s four-times-weekly service from Seattle to Istanbul launched in 2022, with Detroit and Denver slated to start in Q4 of 2023. And this April, Emirates launched the first-ever service from Newark to Dubai, a 14-hour journey.

Meanwhile, the budget carrier segment is booming with new airlines and routes that service the States popping up with increasing regularity. One of the original players, French bee, launched in 2016 with nonstop flights from the US to Paris and Tahiti and has since expanded its US network significantly, with three additional routes from New York, Los Angeles, and Miami to Paris launched in 2021 and 2022.

French bee president Marc Rochet says the US market has responded especially well to the airline’s “a la carte” model, which features an economy and a premium cabin (no business class) and three ticketing options. Another bonus: French bee flies into Paris-Orly Airport, so passengers can avoid congested Charles de Gaulle, which is also about 25 minutes farther than Orly by car.

“Since the beginning, we have specifically targeted American travelers who rank price a top factor when booking international travel,” Rochet says. “We have seen such a strong demand from the US market that we have increased our daily frequencies across all routes this summer and onward.”

Budget carriers, including PLAY Airlines, an Iceland-based carrier whose routes between Europe and the US stop in Reykjavik, and ZIPAIR, which is a low-cost subsidiary of Japan Airlines that just launched service from San Francisco to Tokyo, also have entered the market – all with an eye on attracting American passengers.

In fact, PLAY, which started flights in April 2022, has just come off its busiest month on record: It carried 128,894 passengers in May, a 26% jump from April figures. It also recently announced service to Amsterdam, with four total destinations in the US.

“When PLAY began transatlantic flights last year, it marked a spark in growth,” CEO Birgir Jónsson told CNN Travel via email. “East Coast destinations including Boston, New York and Washington D.C. appeal to European passengers visiting the US, and they’re also key travel hubs bringing American tourists to Iceland and the rest of Europe.”


https://edition.cnn.com/travel/us-touri ... index.html

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » dom 16 lug 2023, 05:51:50

DATI «GLOBAL BLUE»

Shopping di lusso
Il ritorno dei cinesi


È giovane, preferisce fare acquisti nel settore moda e spende di più, soprattutto per i prodotti di lusso. È il profilo del turista cinese che torna in Italia dopo lo stop a causa della pandemia. Secondo i dati Global Blue il 51% dei viaggiatori fa acquisti a Milano, località con il tasso di recovery della spesa tax free superiore rispetto alle altre città d’arte (60%).

Il 52% è under 42 e l’80% predilige acquisti in fashion&clothing, mentre lo scontrino medio cresce con l’aumentare dell’età: Generazione Z e Millennials spendono 3.781 euro, Generazione X 4.891 euro, 5.391 gli over 59.


dal Corriere ed. Milano

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 16 lug 2023, 08:59:37

È record di presenze, gli stranieri riempiono le città d’Italia
di Enrico Netti, 13 luglio 2023

Nella prima metà dell’anno crescita a doppia cifra da Milano a Napoli e Bernabò Bocca (Federalberghi) si chiede cosa accadrà nel 2024

Presenze turistiche record nelle città d’Italia nei primi sei mesi del 2023 e quasi sempre vengono superati i livelli del 2019. Milano ha registrato poco più di 4 milioni di arrivi in città che superano i 5,5 milioni considerando l’area urbana. Maggio è il miglior mese di sempre per presenze sia in città (790.281, +22% sul 2019) sia nell’area urbana (1.096.475, +15%) mentre giugno 2023 chiude con 752.695 arrivi in città (+18% sul 2019) e 1.034.638 nell’area urbana (+11%). L’estate promette altri record grazie a grandi eventi e gare sportive che attireranno appassionati da tutto il mondo. Si parte con la Coppa del Mondo di ginnastica ritmica (21-23 luglio), per continuare con i Mondiali di Scherma (22-30 luglio) e gli Europei di Sport Equestri (29 agosto-3 settembre). «Il superamento ogni mese dei livelli pre-Covid, con lo storico picco di arrivi a maggio, mese con il più alto numero di turisti mai raggiunto prima, dimostra che Milano non ha perso di interesse nel periodo pandemico - commenta Martina Riva, assessore al Turismo della città -. Se il 2022 è stato l’anno della ripresa del turismo nel capoluogo lombardo, il 2023 sta dimostrando di saper tenere il passo e migliorare le performance 2019, puntando a diventare il nuovo benchmark».

[.....]
Dal Sole24ore https://www.ilsole24ore.com/art/e-recor ... a-d-italia
Malpensa airport user

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » gio 31 ago 2023, 09:44:17

Non solo turismo altospendente

A luglio 871 mila turisti in città
Polverizzato ogni record di presenze


Superato di un terzo il dato del 2019. Il Comune: orgogliosi, Milano sempre più attrattiva


Il mese d’oro dell’estate milanese è stato luglio, con 871.418 turisti in città. Una cifra da record, che straccia anche il più florido dei mesi del 2019, universalmente riconosciuto come l’anno migliore per il turismo sotto la Madonnina, con 7 milioni e 463.654 persone nell’arco dei dodici mesi: il miglior mese del 2019 è stato ottobre, con 736.802 arrivi, mentre a luglio furono «solo» 652.763. Il dato di quest’anno, quindi, è più alto del 33% rispetto a quel luglio di quattro anni fa. Esulta l’assessora al Turismo Martina Riva: «È motivo di orgoglio per la nostra città, che ormai è inserita tra le principali mete da visitare nel nostro Paese, non solo per chi arriva dall’estero. Sono particolarmente felice di questo risultato, e non mi riferisco solo al piccolo record di luglio ma al bilancio di questi due anni post Covid». Segno, per Riva, «di un turismo sostenibile e poliedrico, capace di intercettare i tifosi sportivi quanto gli appassionati di arte, gli amanti dello shopping quanto le famiglie. Abbiamo lavorato, e continuiamo a farlo, per offrire sempre eventi di qualità e diffondere ospitalità ed esperienze in tutti i nostri quartieri. I risultati sono sotto i nostri occhi, ogni giorno». Ma buoni numeri a luglio ci son stati anche ampliando lo sguardo alla Città Metropolitana, con un milione e 175.591 presenze: anche in questo caso si è trattato del numero più alto dal 2019, quando il mese più florido era stato, ancora, ottobre (1.078.623). Considerando mese su mese — luglio 2023 con luglio 2019 — la variazione percentuale è del 23%.

Rimanendo ancora su Milano, sin dall’inizio dell’anno si sono registrati numeri molto positivi: a gennaio gli arrivi sono stati 541.949, a febbraio oltre 570 mila, a marzo si è quasi aumentato di centomila unità raggiungendo quota 661.140, mentre aprile, maggio e giugno — i tre mesi solitamente «migliori» per visitare la città — hanno tutti superato la quota delle 700 mila presenze, rispettivamente con 744.280, 790.281 e 752.695 persone a vagare da un quartiere all’altro. Nel 2022, nell’area urbana milanese, dei 9.314.865 arrivi, il 56,7% era uomo e nel 30% (quasi) dei casi aveva tra i 31 e i 45 anni: meno dell’8% aveva invece meno di 19 anni, mentre i 20enni sono stati il 26,2%. E ancora: i gruppi rappresentano solo il 13,3% di tutte le presenze, il 39,2% arriva tra città e hinterland con la famiglia e il 47,5% viaggia da solo.

I turisti pernottano in media 2,3 notti, un tempo considerato non particolarmente lungo ma abbastanza rilevante da far dire che «Milano è un gateway per altre destinazioni», questo anche grazie alle infrastrutture di cui è dotata che consentono spostamenti veloci in molte altre città italiane (Torino, Genova, Bologna, Venezia, Firenze e anche Roma). Ad attirare però sono i tanti eventi che la città ha e che rendono il turismo milanese completamente «destagionalizzato»: concerti, eventi sportivi e soprattutto la possibilità di fare shopping. Tanto che la maggior capacità di spesa si concentra in centro. Anche se, rilevano da Yes Milano, «Milano attrae perché genera e produce uno stile di vita che è unico in Italia e riconosciuto all’estero».

Chiara Baldi
Corriere della Sera ed. Milano

easyMXP
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda easyMXP » gio 31 ago 2023, 09:51:40

malpensante ha scritto: gio 31 ago 2023, 09:44:17 Segno, per Riva, «di un turismo sostenibile e poliedrico...
E' un obbligo di legge infilare la parola sostenibile ovunque, anche dove di sostenibile non c'è nulla?

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » gio 31 ago 2023, 09:59:19

Le solite insostenibili c a z z a t e della Milano di Sala e del suo “stile di vita unico in Italia”.

skyrobbie
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda skyrobbie » gio 14 set 2023, 12:52:00

Rimanendo in tema di turisti altospendenti, prossimamente a Milano apriranno nuovi alberghi di lusso:

1) il W Hotel in piazzetta Bossi, inaugurazione prevista questo autunno, 116 stanze di cui 14 suite.

https://www.marriott.com/it/hotels/milw ... an/photos/

2) Carlton Hotel by Rocco Forte aprirà nel 2025 insieme alla Rocco Forte House (appartamenti di lusso da affittare) via della Spiga angolo via Manzoni, i lavori sono un po' in ritardo avrebbero dovuto finire nel 2024;

https://www.roccofortehotels.com/hotels ... use-milan/

3) Gran Melia Piazza Cordusio entro fine mese apre i battenti.

https://www.melia.com/it/hotels/italia/ ... gran-melia

4) Rosewood Hotel nel 2025 nel quadrilatero della moda, 70 stanze di cui 20 suite, occuperà gli spazi di Palazzo Branca e Palazzo della Banca Commerciale.

https://www.milanotoday.it/attualita/ro ... atero.html

5) ha invece aperto da pochissimo Il Radisson Collection Hotel Santa Sofia, che si affianca all'altro Radisson in corso Italia nel palazzo del Touring Club e al Radisson Blu in via Villapizzone.

https://www.radissonhotels.com/it-it/ho ... ofia-milan

6) Casa Baglioni aperto nel 2022 in via dei Giardini.

https://milan.baglionihotels.com/it

dovrebbe poi aprire un nuovo Hotel lusso in zona Citylife, ma qui verrà costruito ex novo.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » gio 14 set 2023, 13:38:02

E' in costruzione anche un hotel, di una catena USA, ancora non presente in Italia e di cui non ricordo il nome, nella ex sede di Interbanca in corso Venezia angolo piazza Oberdan (Porta Venezia).

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » gio 14 set 2023, 13:42:54

skyrobbie ha scritto: gio 14 set 2023, 12:52:00
4) Rosewood Hotel nel 2025 nel quadrilatero della moda, 70 stanze di cui 20 suite, occuperà gli spazi di Palazzo Branca e Palazzo della Banca Commerciale.

https://www.milanotoday.it/attualita/ro ... atero.html
In realtà non si troverà nel quadrilatero della moda, ma in via Borgonovo angolo via Giardini, in pratica di fronte all'Hotel Armani.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda MC205 » gio 14 set 2023, 13:47:56

malpensante ha scritto: gio 14 set 2023, 13:42:54
skyrobbie ha scritto: gio 14 set 2023, 12:52:00
4) Rosewood Hotel nel 2025 nel quadrilatero della moda, 70 stanze di cui 20 suite, occuperà gli spazi di Palazzo Branca e Palazzo della Banca Commerciale.

https://www.milanotoday.it/attualita/ro ... atero.html
In realtà non si troverà nel quadrilatero della moda, ma in via Borgonovo angolo via Giardini, in pratica di fronte all'Hotel Armani.
Aggiungerei ,se non è stato già fatto, anche il 21 house of stories Navigli in via Ascanio Sforza
Mi pare 5 stelle

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » gio 14 set 2023, 16:34:56

Pare che ci sarà un nuovo hotel di lusso anche in piazza Duomo, vicino all'Arengario, nei piani alti dei portici meridionali della piazza.
Ultima modifica di malpensante il gio 14 set 2023, 16:57:11, modificato 1 volta in totale.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 14 set 2023, 16:40:23

Segno che la domanda, di alto livello, non manca proprio a Milano
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda skyrobbie » gio 14 set 2023, 17:21:26

Manca poco all'inaugurazione di questo club esclusivo in corso Matteotti che c'è già dal 2005 a New York, si chiamerà "Core" quota d'iscrizione base eur 10'000,--. Non è un Hotel, ma fa capire un certo tipo di trend che sta prendendo piede.

https://www.iconmagazine.it/food/che-co ... ship-club/

https://www.milanotoday.it/attualita/th ... -club.html

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[OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda BAlorMXP » gio 14 set 2023, 18:16:27

Non so se fosse già stato menzionato ma l’anno prossimo riaprirà la Torre Velasca e con la stessa verrà inaugurato Sircle Milan di Sircle Collection fra il 19^ e 26^ piano.
Bene che si sia messo mano non solo alla Torre Velasca, che piaccia o meno è un pezzo di storia meneghina, ma che sia di impulso di sviluppo alla zona, ancora lasciata un po’ allo sbando.

https://mobile.ttgitalia.com/stories/tt ... di_milano/


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Mauz
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda Mauz » gio 14 set 2023, 19:06:53

Mi chiedo che ne sarà dell'ex hotel Boscolo in Matteotti e del vecchio Baglioni (chiuso e spostatosi nel nuovo "Casa Baglioni", al posto del flagship di Phillip Plein).

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Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda cesare.caldi » gio 14 set 2023, 21:25:44

Se ci sono tutti questi hotel di lusso in apertura vuol dire che si aspettano di riempirli e quindi questi turisti alto spendenti da qualche parte arriveranno e questa è gente con non viaggia con le low cost ma solo major e molto spesso in business se possibile solo voli diretti ,quindi io credo tutta questa massa di turisti altospendenti porterà i numeri per aprire nuovi voli di lungo raggio

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda romaneeconti » gio 14 set 2023, 21:41:48

Mauz ha scritto: gio 14 set 2023, 19:06:53 Mi chiedo che ne sarà dell'ex hotel Boscolo in Matteotti e del vecchio Baglioni (chiuso e spostatosi nel nuovo "Casa Baglioni", al posto del flagship di Phillip Plein).

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Il vecchio Baglioni (Hotel Carlton/baglioni) di via Senato e' stato acquistato dalla Roccoforte Hotels e sara' presumibilmente pronto totalmente ristrutturato nel 2025. Sono molto in ritardo, l'hotel inizialmente prevedeva l'apertura gia' quest'anno. Il Boscolo invece sta subendo dei lavori ma rimarra' un 4 stelle nulla a che vedere col segmento lusso.


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