[OT] - Turismo altospendente

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Messaggio da leggereda malpensante » gio 20 apr 2023, 16:33:42

La carta d’identità dell’high-spender
di Irene Maria Scalise

Dina Ravera di Destination Italia racconta come sono disposti a spendere da 100 mila euro in su a famiglia. E chiedono anche soggiorni lunghi
20 APRILE 2023 ALLE 16:00

Una laurea in ingegneria e un master in Business administration, più esperienze da McKinsey e Wind Tre, fanno di Dina Ravera, azionista di maggioranza di Destination Italia Spa (quotata in Borsa al segmento EGM), la persona giusta per raccontare il turismo di lusso grazie ai numeri.

Cosa fa Destination italia?

"Siamo la più grande realtà di turismo incoming e abbiamo investito in tecnologie riuscendo a raggiungere, a marzo, i 18 milioni di euro di prenotazioni, pari a oltre il 200% del 2022 e 30% in più del 2019".

Come ha avuto l'idea?

"Durante il Covid ho intuito che ci sarebbe stata una forte ripresa e ho deciso di lavorare su un modello di travel designer che "cuce" su misura del turista un viaggio lussuoso che soddisfa ogni desiderio".

Non avete avuto crisi?

"Anzi, il turismo alto spendente è ripartito in modo incredibile perché questo segmento non soffre dei problemi di inflazione, ci chiede mete esclusive e servizi di alto livello e viaggia tutto l'anno".

Ci fa qualche esempio di quanto investono gli alto spendenti in viaggio?

"Si parla di lusso quando una famiglia di quattro persone spende da 100 mila euro per una vacanza fino ad arrivare a oltre 1 milione di euro per chi richiede ville fantastiche, chef stellati, selezioni di grandi cantine, musicisti famosi, lezioni di yoga o pittura. Il nostro obiettivo è soddisfare qualsiasi desiderio. In media un turista di alta gamma spende circa il 60% del proprio budget in shopping di prodotti locali, importo che equivale a circa 15 volte la spesa di un turista standard".

Da dove arrivano?

"Principalmente dagli Usa ma anche Australia, Canada, America Latina, ed Europa. I russi sono diminuiti del 70% mentre i cinesi sono ancora fermi".

Verso quali destinazioni?

"Sono legati alla presenza di hotel 5 stelle o ville di lusso, cercano servizi adatti ai loro standard. Le destinazioni preferite sono Toscana, Veneto, Campania, Lombardia, Trentino e Puglia e Sardegna".

Quanto si fermano?

"Anche a lungo, è disponibile l'offerta Long stay, in Sicilia e Sardegna, che mette il turista alto spendente nella condizione di vivere il territorio come parte della comunità contribuendo a destagionalizzare il turismo in zone che offrono clima mite in inverno".


https://www.repubblica.it/economia/2023 ... 396013779/

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malpensante
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » gio 20 apr 2023, 16:41:28

Turismo, non c'è crisi per quello di lusso. Il viaggiatore a cinque stelle spende 4mila euro e ama l'Italia
di Irene Maria Scalise

La spesa del turista di alta gamma è di 8 volte superiore a quello medio, ma investendo sui servizi ha un potenziale 3 volte maggiore
20 APRILE 2023 ALLE 16:00

Per poter garantire la qualità di prodotto e servizio richiesto dalla nostra clientela ci affidiamo a partner che condividono i nostri stessi valori e visioni. Non c'è inflazione, o oscillazione dei mercati, che possa mettere in crisi il turismo di lusso. Il viaggiatore "alto spendente" ha la valigia pronta ed è felice di seminare denari in Italia e non solo. E ancor più felici sono alberghi e resort a 5 stelle che grazie a questa preziosa categoria si mettono in tasca un considerevole tesoretto. "Il comparto produce uno straordinario effetto moltiplicatore - spiega Matteo Lunelli, presidente Eccia citando i dati del Eccia high end tourism - la spesa giornaliera di un turista di alta gamma è di 8 volte superiore a quella del turista medio e le strutture occupano il doppio dei dipendenti". Quanto può crescere in Europa? "Moltissimo, ha un potenziale valore globale dagli attuali 170 miliardi sino a 520 miliardi, naturalmente potenziando infrastrutture, semplificando la politica di rilascio dei visti e lavorando su un sistema formativo adeguato agli standard del turismo internazionale".

L'Italia che piace
Si concentra sui dati italiani Maria Elena Rossi direttore marketing Enit: "L'offerta di alloggi di lusso come ville, castelli e resort è stata quella che ha registrato la maggiore crescita, con un aumento del 12% rispetto al 2019. I turisti provenienti dall'estero sono stati oltre 3 milioni nel 2022, con una spesa media di 4 mila euro a persona e il nostro Paese si conferma tra le destinazioni preferite. Per l'Italia l'aumento medio 2020-2024 stimato è del +26% per le entrate da turismo del lusso domestico e del +31% per quelle internazionali. Il viaggiatore di alta gamma sposta sempre di più l'attenzione sulla vacanza eco sostenibile ed è attratto dagli hotel a 5 stelle che offrono tecnologia avanzata in ambienti green. I viaggiatori che trascorrono notti in hotel a 5 stelle sono oltre 11,7 milioni. La componente internazionale rappresenta quasi il 76% del totale presenze".
Cosa chiedono gli alto spendenti? "A seguito della pandemia si cerca privacy, spazio, sicurezza, qualità e cura dei dettagli - precisa Rossi - il luxury travel è un settore in cui i viaggiatori sono disposti a pagare un prezzo più elevato per ricevere servizi di alta qualità e esclusività, con loro viene portato alla massima espressione qualsiasi servizio, dal soggiorno in hotel alle esperienze gastronomiche alle visite di siti storici e culturali".

L'esperienza in villa
Agli alto spendenti piace moltissimo l'esperienza in villa quasi più che in hotel. Ne sono convinti in Emma Villas, azienda specializzata negli affitti brevi di ville e dimore di pregio (più di 500 realtà in catalogo). Racconta Giammarco Bisogno, amministratore delegato di Emma Villas: "Tra le festività pasquali e dei ponti il numero delle prenotazioni è cresciuto ancora rispetto al 2022, abbiamo avuto picchi del +38% per Pasqua e del +51% per il mese di maggio e anche un ponte meno noto come quello del 25 aprile registra un +47% di presenze rispetto al precedente anno. E ancora il ponte del primo maggio si conferma tra i più attesi con un balzo del +81% mentre la festa della Repubblica avrà un incremento del 39% nel numero delle prenotazioni". Cosa vogliono dalle ville di lusso? Spiega Bisogno: "Per prima cosa dopo la pandemia hanno preferito abbandonare le situazioni promiscue per puntare a qualcosa di esclusivo come una casa privata ma, all'interno delle ville, chiedono un servizio alberghiero con le stesse caratteristiche di un 5 stelle per cui desiderano piscine, maggiordomi, wellness, campi da tennis, corsi di cucina o specifici laboratori di arte. I prezzi vanno dai 4 ai 6 mila euro (a settimana) in campagna e dagli 8 ai 10 mila euro al mare". Infine da dove arrivano? "Solo il 22% sono italiani mentre l'80% stranieri e in particolare il 18% sono inglesi, 18% americani, 12% tedeschi e 8% olandesi, sono venuti meno i russi che erano una fascia molto alta, il soggiorno medio è intorno ai 10 giorni".

La cultura e la cucina a 5 stelle
E il gruppo Lhw (400 hotel in 80 Paesi) ha recentemente eseguito uno studio sugli alto spendenti di tutto il mondo. Spiega Shannon Knapp, ceo of The Leading Hotels: "Nel 2022 i viaggiatori di lusso hanno trascorso in media circa 2 settimane in hotel e l'89% di questi pernottamenti è avvenuto in un hotel a 4 o 5 stelle. Se consideriamo coloro che hanno soggiornato con Lhw negli ultimi 12 mesi, vediamo che sono curiosi, stanno esplorando il mondo più spesso e in media hanno trascorso quasi un mese in hotel nell'ultimo anno. Lo studio ha rivelato che i viaggiatori di lusso sono alla ricerca di una qualità eccezionale, esclusivi servizi in camera, un servizio intuitivo, personalizzazione ed esperienze straordinarie e uniche". Ricchi ma anche più colti e buongustai, sembra essere il nuovo target: "Le esperienze culturali sono in cima alla lista delle cose da fare mentre il 54% cita la cucina come la cosa che apprezza di più". Infine quanto denaro muove Lhw? "Nel 2022 abbiamo raggiunto 1 miliardo di dollari di ricavi alberghieri, segnando il più grande anno di produzione di ricavi che Lhw abbia mai avuto nei 90 anni di storia dell'azienda. Il 2023 è aumentato di oltre un quarto rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. E oltre il 65% dei viaggiatori di lusso prevede che la spesa per i viaggi aumenterà nei prossimi mesi".

Per la cultura a 5 stelle c'è il tour operator Kel 12, uno dei leader italiani di viaggi culturali e spedizioni in tutto il mondo. "Esperienze di viaggio inusuali e irripetibili per viaggiatori alto spendenti: questo è il concetto di lusso secondo Kel 12 - spiega il ceo Gianluca Rubino - Itinerari di viaggio costruiti ponendo particolare attenzione alla sostenibilità a ad ogni dettaglio. ll lusso per Kel 12 è rappresentato dalla possibilità di concedersi esperienze fuori dal comune, in destinazioni e secondo modalità che il turismo di massa non gestisce. E' effettuare un tour in compagnia di pochi partecipanti che hanno ragionevolmente gli stessi interessi, è essere accompagnati da autentici esperti, del calibro di archeologi, fotografi professionisti, ricercatori, persone le cui competenze fanno la differenza; è concedersi di non occuparsi di nessun aspetto, con la consapevolezza che chi ha programmato il viaggio farà arrivare i partecipanti nel momento giusto di ogni esperienza, si tratti di un mercato, di un tramonto, di una cerimonia. E per poter garantire la qualità di prodotto e servizio richiesto dalla nostra clientela ci affidiamo a partner che condividono inostri stessi valori e visioni".

Infine Roberto Protezione, general manager di Castelfalfi : "I nostri orpiti sono prevalentemente stranieri (circa l'80%). Gli Stati Uniti rappresentano il maggior mercato coprendo circa il 35-40% del totale, seguono arrivi dal Regno Unito, l'italia e il Nord Europa - in particolare dai Paesi di lingua tedesca. Le prenotazioni per il weekend di Pasqua sono andate molto bene, abbiamo avuto un'occupazione media del 60%, con una spesa intorno ai 2.800-3.000 euro per soggiorni di 3 notti, molto al di sopra del passato e in linea con la tariffa media che per questo periodo si attesta intorno a 700 euro. A questi si aggiungono di media circa 1.500 euro per servizi extra come Spa, ristoranti, Golf o esperienze come degustazione dei vini e oli di Castelfalfi, le cooking class, i tour in bici". C'è soddisfazione per il trend delle prenotazioni per la stagione 2023: "In base agli arrivi confermati già ricavi intorno a e 4.500.000 contro i 2.800.000 dello scorso anno, con un'occupazione leggermente inferiore ma una tariffa media quasi raddoppiata su tutti i mesi estivi. Il nostro cliente medio ha un età dai 45 anni in su che viaggia sia in coppia sia in famiglia e sceglie Castelfalfi come base per esplorare la Toscana o visitare le cantine. Offrendo anche uno dei migliori campi da Golf d'Italia e il più grande della regione, abbiamo una quota intorno al10% di ospiti golfisti che ci scelgono per questa ragione."


https://www.repubblica.it/economia/2023 ... 396005067/

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda belumosi » gio 20 apr 2023, 16:55:40

Il giorno in cui gli italiani si renderanno conto di essere seduti su un tesoro chiamato Italia, che adesso stanno sfruttando solo in piccola parte, non arriverà mai troppo presto.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda kco » gio 20 apr 2023, 17:55:46

https://www.google.com/amp/s/www.ilfogl ... 67414/amp/

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 20 apr 2023, 20:15:40

belumosi ha scritto: gio 20 apr 2023, 16:55:40 Il giorno in cui gli italiani si renderanno conto di essere seduti su un tesoro chiamato Italia, che adesso stanno sfruttando solo in piccola parte, non arriverà mai troppo presto.
Il giorno in cui una parte degli italiani si renderà conto che i turisti non sono polli da spennare, ma piante da curare amorevolmente perché diano frutti tutti gli anni, non arriverà mai troppo presto.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda belumosi » ven 21 apr 2023, 01:04:08

kco ha scritto: https://www.google.com/amp/s/www.ilfogl ... 67414/amp/

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KittyHawk ha scritto: gio 20 apr 2023, 20:15:40
belumosi ha scritto: gio 20 apr 2023, 16:55:40 Il giorno in cui gli italiani si renderanno conto di essere seduti su un tesoro chiamato Italia, che adesso stanno sfruttando solo in piccola parte, non arriverà mai troppo presto.
Il giorno in cui una parte degli italiani si renderà conto che i turisti non sono polli da spennare, ma piante da curare amorevolmente perché diano frutti tutti gli anni, non arriverà mai troppo presto.
Questa è una delle cose da fare. Ce ne sarebbero tante altre, destagionalizzazione, consolidamento delle aziende del settore, promozione migliore da parte delle istituzioni, miglioramento infrastrutturale, maggiore attenzione alla congressistica e la lista potrebbe continuare a lungo.
Per quanto riguarda l'articolo postato da Kco, non ne condivido l'impostazione.
Grazie al caxxo che la rendita media di un dipendente oil è più alta di quella di un cameriere, ma se il petrolio non ce l'hai?
Aggiungo che non ho mai pensato ad un turismo in chiave sostitutiva di altre attività. Non avrebbe nessun senso, visto che uno dei punti di forza di una economia sana è la diversificazione.
Dovremmo spingere di più sul turismo per la semplice ragione che abbiamo un patrimonio complessivo artistico e naturale che non ha eguali al mondo.
Chi viaggia molto avrà notato che all'estero valorizzano spesso monumenti e/o scenari che in Italia sarebbero nella media e non oltre. D'altra parte hanno quello e quello possono offrire ai turisti.
Pensate a città come Dubai, che ha una storia praticamente irrilevante e monumenti quasi zero. E a come sono state letteralmente inventate le tante attrattive turistiche che la stanno facendo brillare. A dimostrazione che la paga dei fattorini degli alberghi non è esattamente un parametro premiante per giudicare l'apporto del turismo nel pil.
Noi nei nostri 300.000 kmq possiamo vantare i paesaggi naturali splendidi in ogni contesto. Dal mare, alla montagna, alle semplici colline. Quanti milioni di persone in giro per il mondo vorrebbero abitare della casa di Massimo Decimo Meridio vista ne "Il gladiatore"?
Anni fa chiesi ad un amico che era il responsabile a livello globale dei diving center di un primario tour operator, quale fosse il posto più bello dove avesse lavorato.
E mi rispose che per lui era la Sardegna in primavera. Per l'insieme di paesaggio, fiori, odori, per lui quello era il non plus ultra. Non che gli facesse schifo Bora Bora intendiamoci, ma lui mi ha risposto così. Ed era uno che i posti belli li aveva visti più o meno tutti. E non parliamo di arte e cibo...
Peraltro anche se è ovvio che il turismo altospendente sia quello più redditizio, trovo sia opportuno essere attraenti per tutte le tasche. Il ragazzo che oggi viene ad ammirare il Colosseo soggiornando il ostello, potrebbe essere l'uomo benestante che anni dopo alloggia nel resort, tra golf e degustazioni di alto livello.
E' appena il caso di aggiungere che il turismo si attrae anche offrendo infrastrutture adeguate, pulizia, sicurezza. Generalizzando, se al nord la situazione è accettabile (seppur ampiamente perfettibile), da Roma in giù c'è sicuramente molto da fare.
Aggiungo poi che nulla vieta che un turista straniero si innamori del nostro Belpaese e decida di piantarci le tende. Sia lo studente spagnolo Erasmus, piuttosto che la coppia di pensionati nord europei che vuole spendere gli anni della tranquillità in un posto più bello e caldo del proprio paese. Il primo porta competenza (pagata dal proprio paese di provenienza), i secondi portano soldi.
E siccome siamo tutti fatti di carne, ossa e anima, anche ragionare più in grande cercando di attirare aziende non è vietato. Chiaramente ci sono tanti altri parametri da considerare. Ma a parità di altre condizioni, anche la possibilità di vivere in un paese così bello, può dare una spinta a nostro favore.
Poi è chiaro che questa bella sviolinata si scontra con i tanti problemi piccoli e grandi che ci fanno incaxxare ogni giorno e che ci sia tanto da fare. E proprio per quanto ho appena esposto, il premio nel costruire un'Italia migliore, potrebbe essere maggiore di quanto avverrebbe altrove. Perchè abbiamo tantissimo da vendere, a condizione di imparare a venderlo bene.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda kco » ven 21 apr 2023, 08:39:21

Il turismo è una attività che richiede mano d'opera mediamente scarsamente qualificata e con bassa retribuzione senza contare le prospettive nulle di carriera. È una buona attività complementare per altre attività che assorba una piccola parte della forza lavoro. Poi, per carità, ci sarà anche una parte alto splendente ma alla fine chi fa le pulizie alla stanza becca nulla lo stesso. Chi scarica i bagagli prende poco e così via.
Non puoi basare l'economia di un paese su sta roba, può essere una valvola di sfogo ma il grosso devono essere attività ad alto valore aggiunto che in Italia stanno morendo con laureati in fuga.

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maclover
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda maclover » ven 21 apr 2023, 09:25:25

kco ha scritto: ven 21 apr 2023, 08:39:21 Non puoi basare l'economia di un paese su sta roba, può essere una valvola di sfogo ma il grosso devono essere attività ad alto valore aggiunto che in Italia stanno morendo con laureati in fuga.
E su cosa lo baseresti?
Per tua info, un GM di luxury hotel quandagna piu di molti dirigenti di medio-grandi aziende e così tutto lo staff che ci sta sotto…

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda kco » ven 21 apr 2023, 09:34:44

maclover ha scritto:
kco ha scritto: ven 21 apr 2023, 08:39:21 Non puoi basare l'economia di un paese su sta roba, può essere una valvola di sfogo ma il grosso devono essere attività ad alto valore aggiunto che in Italia stanno morendo con laureati in fuga.
E su cosa lo baseresti?
Per tua info, un GM di luxury hotel quandagna piu di molti dirigenti di medio-grandi aziende e così tutto lo staff che ci sta sotto…
Ammesso e concesso che sia veramente così sono 3 gatti a livello di una economia sviluppata.
Il turismo è scarsamente produttivo e, in media, legato a salari bassi. Non lo dico io ci sono tanti studi a riguardo.

https://www.google.com/url?sa=t&source= ... 8zYAleC5df

Questo video fa un pò il sunto del perché sia così.
Il che non vuol dire che non si debba perseguire il turismo ma basare tutto su quello ha dei grossi limiti.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda easyMXP » ven 21 apr 2023, 14:00:17

kco ha scritto: ven 21 apr 2023, 09:34:44 Il che non vuol dire che non si debba perseguire il turismo ma basare tutto su quello ha dei grossi limiti.
Credo che nessuno voglia basare tutto su quello, ma a parità di altre condizioni (industria, ecc.) se valorizzassimo quello che c'è sarebbero soldi che arrivano in aggiunta.
Hai presente le condizioni economiche della Calabria e la natura della Calabria?
Poi tra il dire e il fare c'è di mezzo che la mafia locale non vuole uno sviluppo economico, perché sviluppo = benessere = soldi = la gente smette di vedere nel padrino di turno la sua fonte di sostentamento = non vuole più esserne schiava.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » ven 21 apr 2023, 17:14:26

ARRIVATI OGGI DA ENIT

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COMUNICATO STAMPA

TURISMO ITALIA, LA VENERE-INFLUENCER DI BOTTICELLI A DUBAI: PRIMA TRASFERTA FUORI ITALIA DELLA CAMPAGNA OPEN TO MERAVIGLIA. ECCO COME SARA' E QUALI CITTA' RAPPRESENTATE

Negli Emirati la Venere sarà rappresentata con in mano lo smartphone a Venezia e in bici al Colosseo



L’ Italia si prepara all’ estate con una campagna da 9 milioni di euro che porta in tour la Venere di Botticelli che esce dal dipinto per essere declinata in location d’eccezione italiane, questa volta vestita in modo moderno e sorprendente.
Prima tappa negli Emirati Arabi in occasione di Atm Dubai dall’ 1 al 4 maggio dove in oltre 500 metri quadrati verrà esportata l’eccellenza dell’italianità. Enit sta sperimentando per la prima volta la nuova comunicazione lanciata ieri, che prevede anche l’uso del nuovo logo di ITALIA.IT con la bandiera italiana a forma di finestra spalancata sul mondo.
La campagna voluta e realizzata dal Ministero del Turismo e Enit, sarà inserita all’interno dell’allestimento a Dubai con i due soggetti più culturalmente vicini al mercato, ovvero il soggetto di Venere a Venezia, che indugia con lo smartphone ma che ha un outfit elegante, e LA Venere a Roma, in bici, con dietro il Colosseo.
Si inneggia lo splendore italiano con il claim “Open to meraviglia” per questa campagna nata da un’idea del Gruppo Armando Testa ambientata nei luoghi rappresentativi delle bellezze del Bel paese in itinerari a tappe sulla base delle visite che la Venere compirà nei Comuni e nelle Regioni che decideranno di aderire alla campagna digitale, che vivrà nel profilo Instagram venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social.
La campagna toccherà i principali hub aeroportuali e ferroviari internazionali in particolare, d’ Europa, USA, Centro e Sud America, Cina, India, Sud Est Asiatico e Australia. La presenza di un QR code localizzato per Paese, permetterà un forte richiamo a italia.it. Inoltre dei 9 milioni ben 4 milioni saranno investiti sull’ecosistema digitale con campagne crossmediali sempre al fine di sviluppare traffico sul portale italia.it.
La Penisola punta a diventare la prima meta di preferenza al centro dei desideri dei viaggiatori internazionali con una campagna irriverente e poetica al tempo stesso. In termini di flussi turistici l’Italia chiude il 2022 con un recupero quasi totale rispetto al 2019 ancor più evidente in termini di spesa turistica internazionale.
Oltre 26 milioni spesi dai turisti internazionali in Italia nel 2022 e nello specifico da Germania (8.195 milioni di euro), Stati Uniti (4.686), Francia (3.907), Regno Unito (3566), Spagna (2332), Austria (2249), Svizzera (2115), Canada (1010), Giappone (274 mila).
L’Asia rappresenta un target fondamentale per la crescita del turismo internazionale in Italia. I dati dei flussi aeroportuali ci lasciano intravedere nel 2024 il recupero della quota di turisti stranieri, al pareggio col mercato italiano.
“Un valido supporto alla strategia di promozione dell’Italia nel mondo ma anche un sostegno alle imprese del settore che possono contare su una visibilità del Bel Paese a livello internazionale. Si è voluto racchiudere in una sintesi iconica tutto il valore dell’Italia da esportare con un messaggio che non è transitorio ma che può divenire universale e riproposto nel tempo. Enit è al fianco del Mitur per realizzare una visione unitaria e omogenea della Penisola che possa coinvolgere e supportare tutti gli attori coinvolti” dichiara la presidente e ceo Enit Ivana Jelinic.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » ven 21 apr 2023, 17:15:05

Per soli 9 milioni di euro.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda RAV38 » ven 21 apr 2023, 18:04:25

In linea di massima ben vengano campagne promozionali per attrarre turisti in Italia, specie se intelligentemente innovative e non ripetano all'infinito le solite immagini del colosseo e di piazza San Marco a Venezia. L'ENIT è stato per decenni un carrozzone inutile e inutilmente ripetitivo dei soliti e abusati cliché dell'immaginario panorama italiano fondato su Roma, Venezia e Firenze, con qualche raro sprazzo su Pisa e Napoli. Era quasi impossibile negli uffici all'estero trovare materiale illustrativo e informativo su città come Milano o Torino o Bologna, tanto per fare alcuni esempi significativi. Speriamo che ora le cose cambino e che ci sia maggiore attenzione a tante città e regioni d'Italia che meritano di essere meglio conosciute (e i cui cittadini pagano le tasse come quelli delle città da sempre privilegiate dall'ENIT).

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 23 apr 2023, 11:00:49

malpensante ha scritto:Per soli 9 milioni di euro.
Con alcune immagini e video presi a nolo da registi/creator stranieri e girati in... Slovenia!

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » dom 23 apr 2023, 11:16:47

A parte il territorio perso dopo il Trattato di Parigi, la Slovenia è stata “italiana” fra il 1941 e il 1943.

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Mauz
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda Mauz » lun 24 apr 2023, 14:09:22

RAV38 ha scritto:In linea di massima ben vengano campagne promozionali per attrarre turisti in Italia, specie se intelligentemente innovative e non ripetano all'infinito le solite immagini del colosseo e di piazza San Marco a Venezia. L'ENIT è stato per decenni un carrozzone inutile e inutilmente ripetitivo dei soliti e abusati cliché dell'immaginario panorama italiano fondato su Roma, Venezia e Firenze, con qualche raro sprazzo su Pisa e Napoli. Era quasi impossibile negli uffici all'estero trovare materiale illustrativo e informativo su città come Milano o Torino o Bologna, tanto per fare alcuni esempi significativi. Speriamo che ora le cose cambino e che ci sia maggiore attenzione a tante città e regioni d'Italia che meritano di essere meglio conosciute (e i cui cittadini pagano le tasse come quelli delle città da sempre privilegiate dall'ENIT).
La maggior parte degli stranieri in arrivo a Milano non conosce l'esistenza del Castello Sforzesco, per dire. Se lo ritrovano davanti illuminato e chiedono "what is this?"

Anche il Cimitero Monumentale e l'Abbazia di Chiaravalle (purtroppo MOLTO fuorimano) andrebbero valorizzati, così come la vicina Monza. Il Duomo, per cui gli stranieri rimangono impressionati, potrebbe essere molto più famoso e il Bacio di Hayez alla Pinacoteca di Brera potrebbe essere la nostra Gioconda: un'icona pop di fama mondiale.

L'ENIT è un carrozzone inutile, ma anche Milano e la Lombardia in generale devono lavorare MOLTO sul prodotto turistico.
Non basta avere il monumento se poi:
1) lo circondi di degrado
2) non lo pubblicizzi.


Bisogna creare dei veri e propri percorsi turistici e magari investire per attirare qualche produzione cinematografica importante (Hollywood?) da queste parti.

Roma ha un patrimonio molto più ampio e variegato del nostro, ma nell'immaginario collettivo ancora oggi è associata alla Dolce Vita di Fellini. [emoji1303]

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Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)

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Clipper_Mandarin
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda Clipper_Mandarin » lun 24 apr 2023, 14:34:34

Mauz ha scritto: lun 24 apr 2023, 14:09:22 La maggior parte degli stranieri in arrivo a Milano non conosce l'esistenza del Castello Sforzesco, per dire. Se lo ritrovano davanti illuminato e chiedono "what is this?"

Anche il Cimitero Monumentale e l'Abbazia di Chiaravalle (purtroppo MOLTO fuorimano) andrebbero valorizzati, così come la vicina Monza. Il Duomo, per cui gli stranieri rimangono impressionati, potrebbe essere molto più famoso e il Bacio di Hayez alla Pinacoteca di Brera potrebbe essere la nostra Gioconda: un'icona pop di fama mondiale.
Ci fosse solo il "Bacio" di Hayez (per altro magnifico) alla Pinacoteca di Brera ma c'è un'opera, il "Cristo morto" di Mantegna che ha un impatto emotivo che la "Gioconda" neanche la vede.
Solo che la Gioconda è, appunto, un'icona pop: la gran parte dei visitatori del Louvre ci vanno solo per fare i selfie davanti alla Gioconda e le altre sale sono semivuote.
Quando si dice "l'amore per l'arte"!! :mrgreen:
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RAV38
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda RAV38 » lun 24 apr 2023, 15:40:01

Anche il circondario di Milano è di grande interesse: basti pensare ai laghi che sonosenza paragoni per bellezza nel mondo. E le città lombarde hanno patrimoni artistici e storici di grandissima importanza. E poi, non facciamo i campanilisti, che dire delle attrattive museali e architettoniche di Torino, così vicina e purtroppo ancora fredda (e ricambiata) a una collaborazione con Milano che sarebbe a beneficio di entrambe le città, fra l'altro proprio in materia aeronautica.

KL63
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda KL63 » lun 24 apr 2023, 15:43:10

A proposito di turismo alto spendente ieri sera ho incontrato una mia amica che lavora in una catena alberghiera importante con diversi hotel in città e mi ha detto che per il salone hanno venduto la suite (4 posti letto, cucina e terrazza di 80 mq) per € 7.000,00 euro a notte.

Mauz
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda Mauz » mer 26 apr 2023, 00:39:06

Clipper_Mandarin ha scritto:
Mauz ha scritto: lun 24 apr 2023, 14:09:22 La maggior parte degli stranieri in arrivo a Milano non conosce l'esistenza del Castello Sforzesco, per dire. Se lo ritrovano davanti illuminato e chiedono "what is this?"

Anche il Cimitero Monumentale e l'Abbazia di Chiaravalle (purtroppo MOLTO fuorimano) andrebbero valorizzati, così come la vicina Monza. Il Duomo, per cui gli stranieri rimangono impressionati, potrebbe essere molto più famoso e il Bacio di Hayez alla Pinacoteca di Brera potrebbe essere la nostra Gioconda: un'icona pop di fama mondiale.
Ci fosse solo il "Bacio" di Hayez (per altro magnifico) alla Pinacoteca di Brera ma c'è un'opera, il "Cristo morto" di Mantegna che ha un impatto emotivo che la "Gioconda" neanche la vede.
Solo che la Gioconda è, appunto, un'icona pop: la gran parte dei visitatori del Louvre ci vanno solo per fare i selfie davanti alla Gioconda e le altre sale sono semivuote.
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È chiaro che ci sia di più del Bacio di Hayez, ma quello che ti attira più facilmente i turisti è l'icona pop.

Il che non vuol dire relegare il Cristo Morto in uno scantinato, ma quello è più probabile che attiri visitatori più acculturati (e di nicchia), che vengono a cercarlo senza bisogno di sbatterglielo in faccia...

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda maclover » mer 26 apr 2023, 09:26:14

So che scatenerò un putiferio, soprattutto tra gli imbruttiti, ma Milano è - ovviamente secondo me - non sopravvalutata, di più.

Ho vissuto a Milano per quasi 10 anni e credo di poter con cognizione di causa: ce la si canta e ce la si suona da soli.
Non basta chiamare un quartiere NoLo o aprire qualche locale di surrogata tendenza per definirsi internescional: francamente anche solo restando in ambito europeo, Milano fa una magra figura senza neppure dover scomodare Londra o Parigi, ma fermandosi a realtà “minori”.

Mi hanno sempre davvero fatto sorridere quei tanti, soprattutto milanesi di adozione, che pensano di essere finiti nel centro del mondo solo perché il ristorante fa pagare 30€ un primo mediocre o un tavolo all’Armani privé l’ha pagato 1.000€ anzi “un kappa”.

Certo, a Milano si fa bisniss perché è lì che sta tutto il menéigment (con un bell’accento marcato a rendere la parola piana anziché sdrucciola, primo indicatore per misurare lo standing di chi ti sta davanti).
Non nego certo che lavorativamente parlando non abbia uguali (in Italia), ma…

… cosa ha da offrire questa città ai turisti se non il Duomo, quattro passi in via Dante, un selfie al castello e una night-life che a Roma definirebbero coatta?

Ok, 1 giorno lo si riempie, 2 se ci si può permettere di fare shopping sfrenato alla Rina.
Il 3º si va al lago. E poi?

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[OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda malpensante » mer 26 apr 2023, 10:04:24

E poi si prosegue per la prossima tappa o per i negozi duty free di Malpensa.

Dal punto di vista di chi osserva il traffico aeroportuale sono meglio due milioni di turisti che si fermano una o due notti, per divertirsi e fare shopping, di un milione di turisti che si fermano una settimana a visitare mille meraviglie.

A Milano chi può prova l’ebbrezza del consumo di lusso. Un po’ come a Londra, dove da vedere di “bello” c’è ben poco o a Parigi. Milano ha Prada Milano, Armani eccetera, a costi (alberghieri) ancora inferiori. Le stesse cose possono essere acquistate in qualsiasi aeroporto di un certo standing, persino online, ma la Galleria dà più soddisfazione.

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Clipper_Mandarin
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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda Clipper_Mandarin » mer 26 apr 2023, 10:47:24

maclover ha scritto: mer 26 apr 2023, 09:26:14 So che scatenerò un putiferio, soprattutto tra gli imbruttiti, ma Milano è - ovviamente secondo me - non sopravvalutata, di più.

Ho vissuto a Milano per quasi 10 anni e credo di poter con cognizione di causa: ce la si canta e ce la si suona da soli.
Non basta chiamare un quartiere NoLo o aprire qualche locale di surrogata tendenza per definirsi internescional: francamente anche solo restando in ambito europeo, Milano fa una magra figura senza neppure dover scomodare Londra o Parigi, ma fermandosi a realtà “minori”.

Mi hanno sempre davvero fatto sorridere quei tanti, soprattutto milanesi di adozione, che pensano di essere finiti nel centro del mondo solo perché il ristorante fa pagare 30€ un primo mediocre o un tavolo all’Armani privé l’ha pagato 1.000€ anzi “un kappa”.

Certo, a Milano si fa bisniss perché è lì che sta tutto il menéigment (con un bell’accento marcato a rendere la parola piana anziché sdrucciola, primo indicatore per misurare lo standing di chi ti sta davanti).
Non nego certo che lavorativamente parlando non abbia uguali (in Italia), ma…

… cosa ha da offrire questa città ai turisti se non il Duomo, quattro passi in via Dante, un selfie al castello e una night-life che a Roma definirebbero coatta?

Ok, 1 giorno lo si riempie, 2 se ci si può permettere di fare shopping sfrenato alla Rina.
Il 3º si va al lago. E poi?
Vabbè, non è che devi sentirti frustrato solo perchè le Olimpiadi invernali le fanno a Milano invece che a Torino!!
Comunque non sei solo: ce ne sono tanti come te in giro per il WEB :mrgreen:
Ciao,
Massimo

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 26 apr 2023, 11:26:59

Mi meraviglia che ci si fermi sempre alle stesse cose, parlando di Milano sotto l'aspetto artistico. Quanti conoscono la Certosa di Milano (Garegnano) o la chiesa di Santa Maria presso San Satiro, solo per citarne un paio? Gli affreschi di San Maurizio al Monastero Maggiore? Quanti hanno visto dal vero quelle cosette come il Codice Atlantico, il cartone della Scuola di Atene e la Canestra di frutta che trovano ospitalità all'Ambrosiana? L'altare d'oro di Sant'Ambrogio di epoca carolingia?
E si potrebbe continuare per ore, anche con esempi non artistici. Le famose guide rosse del Touring, anni e anni fa, avevano un numero di pagine comparabile per Roma e Milano. Qualcosa avrà pur voluto dire.

La realtà è che Milano non è mai riuscita a vendersi bene, a differenza di altre città italiane.
Estremizzando - e non me ne vogliano i loro abitanti - a Roma ci sono principalmente le vestigia repubblicane e imperiali romane e il barocco e il Papa, Firenze è essenzialmente il Rinascimento, Venezia si è fermata al 18° secolo e oggi si è trasformata in una Disneyland umida, buona per i turisti mordi e fuggi. Solo che, nell'immaginario collettivo, sono posti da visitare almeno una volta nella vita. E se bisogna scegliere, si sceglie una di quelle mete.

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Re: [OT] - Turismo altospendente

Messaggio da leggereda maclover » mer 26 apr 2023, 11:37:39

Clipper_Mandarin ha scritto: mer 26 apr 2023, 10:47:24 Vabbè, non è che devi sentirti frustrato solo perchè le Olimpiadi invernali le fanno a Milano invece che a Torino!!
Comunque non sei solo: ce ne sono tanti come te in giro per il WEB :mrgreen:
Nessuna frustrazione, quanto semplice osservazione.

Come detto, ci ho vissuto per 10 anni, ci vengo almeno 2 volte a settimana e quindi posso esprimere un giudizio, da te non condiviso, su solide basi.

Ma vedo lo stesso sillogismo che si usa per MXP
MXP deve essere hub per diritto divino, si mostrano perplessità, si è un frustrato supporter di AZ/FCO
Milano deve essere una primaria destinazione turistica in Italia, si mostrano perplessità, si è un frustrato supporter di Torino (che manco ho nominato)


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