Era uno dei figli di Gianni Caproni, l'imprenditore trentino pioniere dell'aeronautica nazionale, trasferitosi a Malpensa. Aveva una azienda agricola nel comune vicino all'aeroporto
È morto il 4 aprile 2009 a 73 anni il conte Massimo Caproni, figlio di Gianni, pioniere dell’aeronautica nazionale. Malgrado si sia spento nella sua casa di residenza, a Vizzola Ticino, dove è stato anche consigliere comunale negli anni sessanta, i funerali si tengono martedì 7 aprile alle 15.30 a Massone d'Arco (TN), luogo che diede i natali alla famiglia di industriali, per essere poi seppellito nella tomba di famiglia.
Il padre di Massimo, Gianni Caproni, fu artefice del rilancio economico trentino nel periodo fra le due guerre con diverse iniziative industriali. Gianni nacque a Massone di Arco nel 1886 (e morì a Roma nel 1957) dove, assieme al fratello Federico produsse il primo biplano autonomamente, nella soffitta della casa natale, per poi trasferirsi, nel 1910, a Malpensa dove diede avvio all’ attività di costruzione e collaudo degli aerei contrassegnati dalla sigla "Ca.".
Massimo invece aveva una azienda agricola di cereali a Vizzola, e apprezzava la vita semplice. Ma le amministrazioni sia di Vizzola Ticino che di Massone d'Arco lo ricordano bene, per le tante iniziative a favore della comunità che la famiglia Caproni ha messo in campo in entrambi i comuni
fonte: Varesenews.it
Si è spento Massimo Caproni
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Re: Si è spento Massimo Caproni
:addio:
"per favore o per cortesia, fà quel c...o che ti dico" Wolf, Pulp Fiction
Re: Si è spento Massimo Caproni
Una parte della confusa storia della mia famiglia è legata alla Caproni. Mia nonna lavorava nella fabbrica trentina ma, durante la seconda guerra mondiale, venne trasferita a Vizzola dove la produzione venne aumentata sensibilmente. Il varesotto era ritenuto più sicuro e riparato dai bombardamenti. Non ho testimonianta diretta di quel trasferimento perchè mia nonna morì prima che io nascessi, ma a quanto pare si svolse a piedi... . Dopo la guerra i Caproni, insieme ad altre aziende, costruirono il quartiere di Moriggia a Gallarate per ospitare i propri dipendenti.
Non sapevo che un discendete così diretto della famiglia Caproni abitasse in zona, sarebbe stato interessante conoscerlo e farsi raccontare un po' di cose. RIP
Non sapevo che un discendete così diretto della famiglia Caproni abitasse in zona, sarebbe stato interessante conoscerlo e farsi raccontare un po' di cose. RIP
Aeroplano che te ne vai lontano da qui chissà cosa vedrai...
- Mirketto992
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Re: Si è spento Massimo Caproni
Che possa riposare in pace...
Re: Si è spento Massimo Caproni
RIP
Federico
Non è la specie più forte a sopravvivere, nè la più intelligente, ma quella più pronta al cambiamento. C. Darwin
Non è la specie più forte a sopravvivere, nè la più intelligente, ma quella più pronta al cambiamento. C. Darwin
Re: Si è spento Massimo Caproni
i miei nonni paterni abitarono per qualche anno nella casetta dei custodi e nel 1948 mio padre è nato proprio lì: forse i nostri discendenti si conoscevano pure :ciao:maurilive ha scritto:Una parte della confusa storia della mia famiglia è legata alla Caproni. Mia nonna lavorava nella fabbrica trentina ma, durante la seconda guerra mondiale, venne trasferita a Vizzola dove la produzione venne aumentata sensibilmente. Il varesotto era ritenuto più sicuro e riparato dai bombardamenti. Non ho testimonianta diretta di quel trasferimento perchè mia nonna morì prima che io nascessi, ma a quanto pare si svolse a piedi... . Dopo la guerra i Caproni, insieme ad altre aziende, costruirono il quartiere di Moriggia a Gallarate per ospitare i propri dipendenti.
Non sapevo che un discendete così diretto della famiglia Caproni abitasse in zona, sarebbe stato interessante conoscerlo e farsi raccontare un po' di cose. RIP
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