la terza pista a Malpensa e i vari incontri

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la terza pista a Malpensa e i vari incontri

Messaggio da leggereda I-Alex » mer 26 mag 2010, 19:42:29

la terza pista non distrugge via Gaggio

Egregio direttore,
in questo periodo e in particolare nelle ultime settimane si parla molto a proposito della futura terza pista e in particolare i più critici all'opera contestano la scomparsa di via Gaggio e della zona verde che ora occupa i circa 330 ettari di ex demanio ora proprietà Sea.

Senza entrare nel merito dei pro e dei contro e senza analizzare i benenifici o malefici che l'opera potrà giovare anche ai residenti circostanti (al proposito esiste già un ottimo studio del Mitre Research americano che spiega molto bene) mi preme però sottolineare che la costruzione della pista in sè non cancellerà via Gaggio e il polmone verde ma al massimo ne devierà 300 metri.
La terza pista infatti, lunga 2400 metri e larga 60, andrà in buona parte a occupare lo spazio vicino alla Cargo City e a ridosso della 336 verso Vanzaghello in direzione Sud, zona che sino a qualche anno fa era zona militare di esercitazione dei carro armati e tutt'oggi è poco più di una radura con arbusti e piante di poco pregio.

Quello che forse stanno contenstando i vari "No terza pista" è invece la cosidetta Zona Logistica-intermodale che nei progetti a lungo termine (2020-2025) prevede la distruzione del parco con conseguente cancellazione della via Gaggio.

Forse a tal proposito c'è bisogno proprio di più chiarezza e maggiore conoscenza dei progetti perchè davvero un conto è la terza ipotetica pista e un conto è il polo logistico.
Quindi se fossi nei comitati prima chiederei a Enac, Sea, Regione etc un incontro pubblico per capire cosa hanno in mente e poi contesterei il progetto perchè ripeto un conto è la Terza pista e un conto è la Zona logistica.

Allego una copia del progetto per render meglio l'idea di quanto affermato.

Cordiali Saluti
25/05/2010 ALESSANDRO, MEMBRO DI http://WWW.AEROPORTILOMBARDI.IT

fonte: Varesenews.it

Questo era l'allegato non pubblicato

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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda I-Alex » mer 26 mag 2010, 19:50:35

Per chi volesse meglio comprendere:

-------- via Gaggio
-------- zona Polo Logistico
-------- zona Terza pista



[clicca sulla cartina per espanderla]
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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda LSZS » mer 26 mag 2010, 20:02:13

bravo, bisogna fare chiarezza perchè qualcuno non VUOLE vederci chiaro.
domenica erano la a raccontarla su davanti alla sede del parco.

uncle
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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda uncle » ven 28 mag 2010, 21:26:12

Vi segnalo:

Terza pista: ma è proprio vero che non si asfalterà la brughiera del Gaggio? - di Francesco Calò
http://www3.varesenews.it/comunita/lett ... ?id=174674

Terza pista, si poteva farne a meno - di Marina Premoli
http://www3.varesenews.it/comunita/lett ... ?id=174698

L'ombra della terza pista su via Gaggio - di Walter Girardi, comitato VIVA VIA GAGGIO
http://www3.varesenews.it/comunita/lett ... ?id=174704

kco
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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda kco » ven 28 mag 2010, 22:40:23

Sarà difficile trovare una mediazione!
Ed essendo realisti oggi questa pista a Malpensa non serve purtroppo, sperabilmente servirà in futuro.

Ma alla fine quello che strozza Malpensa è il decreto Dalema e gli atterraggi dipendenti, però non è una regola ferrea in tutto il mondo che sotto gli 800 metri non si possono fare atterraggi indipendenti?
Insomma se si riuscisse a fluidificare l'utilizzo delle piste che capacità si otterrebbe?
Alla fine SFO è messa immensamente peggio di MXP, Newark idem però tirano ben di più di MXP.

Anche solo con 70 movimenti orari reali si avrebbe una capacità difficilmente saturabile nei prossimi anni.

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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 29 mag 2010, 10:05:23

quando c'era AZ nelle ondate le piste erano ormai al limite della capacità, il mondo del trasporto aereo non deve guardare a oggi per domani ma deve programmare con ampio anticipo visti i tassi di crescita.

Riguardo alla terza pista c'è molta confusione, troppa direi. Molti parlano di scomparsa del polpone di Via Gaggio ma chi conosce il progetto sa benissimo che non è vero. Purtroppo credo ci siano i soliti capo branco che stanno cercando di fare la solita mala informazione per creare adesioni e scompiglio nella popolazione.
Chi parla poi di scomparsa di Tornavento davvero non sa di cosa parla.

Ripeto, la terza pista è marginale rispetto a tutta la zona verde di Via Gaggio, i progetti e le immagini le possono vedere tutti anche QUI sul forum.
Poi i soliti paragoni con Londra lasciano il tempo che trovano, le piste hanno una capacità oraria di movimenti non di passeggeri.
A londra (Heathrow) le piste sono usate al massimo, ben distanziate tra loro e con aerei in rapidissima successione e senza i problemi anti rumore di Malpensa: li devono solo girarle senza troppi intoppi.
A Londra la maggior parte degli aerei sono B777, B747, A340 e A380, altro che macinar passeggeri
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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda kco » sab 29 mag 2010, 11:06:14

Diciamo che via Gaggio e Via Molinelli (quella che corre in parallelo al raccordo sud) dovranno essere riviste. A Tornavento in Via Sant'anna passeranno aerei molto molto bassi.
Insomma delle opere per quanto non enormi dovranno essere fatte.
Poi c'è gente che su questo ci marcia dicendo che si cancelleranno ettari di verde cosa non vera, però resta il fatto che qualche intervento va fatto e c'è gente contraria anche a quello.
Però c'è anche da dire che i comuni accanto temono di più possibili licenziamenti a MXP che la terza pista.

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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 29 mag 2010, 12:20:58

poi ci sono comuni come Somma, Samarate, Cardano e credo pure Arsago e Casorate favorevoli all'opera visto che mitigherebbe e spalmerebbe le rotte su un territorio più ampio.

Via dei Molinelli? dai progetti pare di capire che andrà a raccordare la nuova Cargo City 2 alla vecchia quindi deviando l'ultimo tratto.
Via Gaggio? in prossimità di pista e taxiway andrebbe a circondare il perimetro a sud della 3' pista per poi continuare verso la sede del Parco.
Certo che degli accorgimenti dovranno esser fatti ma appunto nessuna scomparsa della via Gaggio, per lo meno non per la 3' pista.
Quando atterranno da 17 mi passano sopra casa e coi motori al minimo nemmeno li senti
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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda LSZS » sab 29 mag 2010, 14:15:30

A Tornavento stanno gia dicendo che la festa di inizio settembre sarà una delle ultime perchè la frazione morirà....
Oggi e domani si ripete lo show della raccolta firme in via Gaggio (cosi mi pare di aver letto). Mi devo innervosire anche nel giro in bici

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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda molival » sab 29 mag 2010, 17:40:57

Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
visto e considerato che i NIMBY sono contro tutto..... perche non se ne vanno in giro a dorso di mulo e non col SUV

LO STIVALE E' DI MODA nel cxxo di AZ

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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 29 mag 2010, 21:28:17

bene bene... allora faremo un gemellaggio col gruppo che abbiamo già creato anche noi :green:

Malpensa: SI alla terza pista
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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 30 mag 2010, 10:46:40

su Varesenews nelle lettere al direttore il dibattito si è impennato tra noi, altri forum, Comitati contro e forse qualche cittadino.. L'intento però di separare i 2 progetti di Terza Pista e Polo Logistico con relative ripercussioni su Via Gaggio pare aver dato qualche frutto visto che lo stesso Walter Girardi inizia a distinguerli, cosa mai avvenuta prima! Questo è positivo perché la gente comune potrà capire cosa sarà la terza pista con relativo impatto rispetto al mega progetto del Polo. Ieri su La Provincia di Varese c'era pubblicata la lettera mentre su La Prealpina una piccola intervista in un articolo.
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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda LSZS » dom 30 mag 2010, 23:48:59

I-Alex ha scritto:su Varesenews nelle lettere al direttore il dibattito si è impennato tra noi, altri forum, Comitati contro e forse qualche cittadino.. L'intento però di separare i 2 progetti di Terza Pista e Polo Logistico con relative ripercussioni su Via Gaggio pare aver dato qualche frutto visto che lo stesso Walter Girardi inizia a distinguerli, cosa mai avvenuta prima! Questo è positivo perché la gente comune potrà capire cosa sarà la terza pista con relativo impatto rispetto al mega progetto del Polo. Ieri su La Provincia di Varese c'era pubblicata la lettera mentre su La Prealpina una piccola intervista in un articolo.
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Re: la terza pista non distrugge via Gaggio

Messaggio da leggereda hal » lun 31 mag 2010, 13:33:57

Direttamente dal MITRE a Varese News


Come richiedere i disegni della terza pista e studi di impatto ambientale del MITRE Corporation


Egregio Direttore,

Visto che si è fatta molta confusione intorno al sedime che occuperà la nuova pista di Malpensa dove tra l'altro l'area interessata è già in mano a SEA (per concessione dell'Aeronautica Militare ed Esercito Italiano ed interno alla trincea della superstrada Malpensa-Boffalora di recente realizzazione) mentre è tutto da vedere per ciò che riguarda il "polo logistico" dove sino al 2017 non è previsto alcun ampliamento (e quindi è possibile discuterne posizionamento o altro essendo meno vincolante rispetto ad una pista che deve comunque essere sinergica e non in conflitto con quelle attuali.

Il MITRE Corporation ha ospitato a McLean (Virginia-USA) i sindaci dei comuni intorno allo scalo presentando sia la locazione che gli effetti sul territorio (dove con sorvoli piu' alti verso nord abbatterà notevolmente i livelli di rumore che si hanno con i decolli dall'attuale seconda pista, quella piu' vicina al Terminal 1 per intenderci).

Lo studio commissionato da Regione Lombardia e SEA al MITRE vide poi l'anno scorso altre due presentazioni, sempre ai sindaci ed ala stampa specializzata presso l'Università Bocconi di Milano dove tra l'altro fu consegnato a tutti i partecipanti il "Mitre Technical Report- Analisi dello sviluppo a lungo termine degli aeroporti di Milano" contenente tra l'altro tutti i disegni della terza pista di Malpensa, studi sul rumore, rilevamenti delle centraline e proiezioni dei livelli di traffico dei scali lombardi.

Il libro, oltre 200 pagine, contiene piantine in scala e se andiamo ad analizzare l'area che occuperà la nuova pista di Malpensa questa praticamente non avrà effetti su parco dto che occuperà un'area completamente già disboscata da decenni ed anzi coprirà una cava e solo una piccola parte delle vecchie piste militari della seconda guerra mondiale ed ex bae geodedica dove i carri armati dell'esercito hanno spianato ai tempi parti del parco.

Tanto per citare un esempio verrà disboscato meno di 1/120° di quanto si fece per la Malpensa-Boffalora tanto quanto fatto per il "Manico d'ombrello", raccordo per il rullaggio degli aerei a sud dello scalo ultimato da poco e per cui nessuno fiato' per i disboscamenti effettuati.

Copia dello studio con relativi disegni sono disponibili, su richiesta presso il MITRE Corporation contattando il Direttore del Progetto

Dr. Bernard Lisker

The MITRE Corporation
Center of Advanced Aviation System Development
7515 Colshire Dr.
Mc Lean,
Virginia 22102-7539 USA

Tel +1 703 9836970
Fax +1 703 709 0911


Oppure per visionare i prossimi lavori (da qui al 2020) recarsi al Info Center di SEA al T1 piano arrivi zona A e visionare uno dei video disponibili all'interno del centro multimediale da poco allestito.

Cordialmente
31/05/2010 GIANFRANCO CINCOTTA
Ultima modifica di I-Alex il lun 31 mag 2010, 18:34:51, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: edit
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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 31 mag 2010, 18:39:18

A essere sinceri e obiettivi non mi risulta per nulla che ci sia una cava nella zona prevista per la 3' pista e comunque una fetta di quel territorio (diciamo il 30%?) è occupata da bosco.
Al di là di quello è interessante vedere come a VareseNews la mia lettera non sia rimasta isolta, ovviamente tra i contrari non possono che figuare i vari iscritti al Comitato Viva Via Gaggio o molti esponenti politici locali di Lonate e Ferno.

Interessante infine notare come il Gruppo su Facebook "SI alla terza Pista" abbia superato in un paio di giorni la quota 150 iscritti :ciao:
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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 20 giu 2010, 22:16:35

Aspettiamo altri aderenti all'iniziativa su FACEBOOK!

Malpensa: SI alla terza pista
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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda mxp98 » lun 21 giu 2010, 10:24:11

Come 11 anni orsono,continua la campagna di disinformazione su malpensa,e questa volta si sta passando su scala nazionale:
Il progetto II via libera della Regione è previsto per domani
II no degli ambientalisti alla terza pista di Malpensa

ROMA—Domani la Regio¬ne Lombardia potrebbe dare il via libera alla terza pista di Malpensa. Ed è inutile aggiungere che gli ambientalisti sono furibondi. Le motivazioni delle loro rimostranze sono note: l'ampliamento dell'aeroporto, uno dei più problematici d'Italia, comprometterebbe il parco del Ticino, riducendo ancora le aree naturali. Meglio, secondo un documento congiunto di Wwf e Fondo per l'ambiente italiano, sarebbe investire dei soldi per migliorare i collegamenti pubblici, ridefinire un piano aeroportuale per tutto il Nord Italia, ormai pieno zeppo di scali, e magari risolvere la vecchia faccenda delle due piste troppo vicine senza farne una terza. Perché Malpensa ha una particolarità tutta sua: le due piste sono state costruite troppo vicine, fatto che rende praticamente impossibile, in base alle norme internazionali, il loro utilizzo simultaneo.
Difficile dire come si potrebbe tecnicamente rimediare a questo problema senza fare un nuovo nastro d'asfalto. Ma al di là delle pur importanti questioni ambientali (la Lombardia è un'area altamente urbanizzata e il consumo del territorio ha raggiunto ormai livelli inaccettabili, come nel resto del Paese), la decisione che la Regione si appresta a prendere desta molti interrogativi.
Sappiamo che la terza pi¬sta di Malpensa è il pilastro del mastodontico piano di sviluppo (1,6 miliardi di eu-

ro entro il 2020) della Sea, la società pubblica guidata da Giuseppe Bonomi. Piano che guarda fra l'altro al-l'Expo 2015, evento dai con¬torni ancora molto fumosi, ma saldamente, con i suoi 15 miliardi di euro di investi¬menti, nelle mani delle forze politiche (il Pdl, con deriva¬zioni cielline, e la Lega Nord) che controllano gli en¬ti locali della Lombardia. Pia¬no che soprattutto dovrebbe servire a dare un'identità al¬l'aeroporto che sta a cuore
li problema delio scalo
Due piste costruite troppo vicine ed è vietato usarle simultaneamente
La protesta
L'ampliamento comprometterebbe i! parco naturale del Ticino
soprattutto alla Lega Nord, partito che ha in quella zona il suo storico bacino politi¬co-elettorale.
Una decina d'anni fa era stato immaginato per quello scalo un futuro da hub, cioè da base operativa per l'Alita-lia alleata della olandese Klm. Poi l'operazione è salta¬ta e Malpensa è rimasta in una specie di limbo, condi¬zionato di volta in volta dagli umori della politica. Finché la compagnia di bandie-
ra ha deciso di mettere defi¬nitivamente nel cassetto il progetto, tirando anche un respiro di sollievo: se è vero che mantenere un numero ri¬levante di voli su Malpensa costava almeno 200 milioni di euro l'anno.
Allora si è pensato che po¬tesse diventare un quartier generale per le compagnie, come la tedesca Lufthansa, vogliose di fare concorrenza aU'Alitalia, alla quale nel frattempo era stato consegnato il monopolio della rotta Mila¬no Linate-Roma Fiumicino. Insomma, una specie di spi¬na nel fianco della Cai.
Anche quel disegno ha in¬contrato però non poche difficoltà, segnalate per esem¬pio dalla decisione, presa a febbraio dalla compagnia germanica, di sospendere la linea Malpensa-Fiumicino, giudicata «poco convenien¬te». H fatto è che lo scalo va¬resino si trova pure in una posizione infelice: sempre più assediato da altri aero¬porti che succhiano traffico all'aera più ricca d'Italia. Né la lieve ripresa dei passegge¬ri registrata nei primi mesi di quest'anno ha potuto com¬pensare il crollo del 19% ac¬cusato nel 2008 e quello ulte¬riore di oltre l'8% nell'anno seguente. Vedremo ora quali altri risultati darà la strategia di «Airport driven hub» (pa¬role di Bonomi).
Ma non è forse legittimo chiedersi se il progetto della terza pista non risponda più a un'esigenza della politica che a quelle dei viaggiatori?
Sergio Rizzo
Corriere della Sera.
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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda hal » lun 21 giu 2010, 16:03:45

DA NON PERDERSI


21/6/2010 - Alta la soglia di preoccupazione del FAI - Fondo Ambiente Italiano e del WWF Italia per il recente rilancio dell’ipotesi della terza pista dell’aeroporto di Malpensa.

TICINOLa terza pista di Malpensa porterebbe il traffico aereo e i disturbi ancora più a ridosso del fiume, riducendo al minimo la porzione di area naturale del Parco Lombardo della Valle del Ticino.

FAI e WWFin proposito propongonoun documento congiunto basato su 4 punti:
1) Valorizzazione dell’intero sistema aeroportuale dell’area di Milano (Malpensa, Linate, Orio al Serio) creando migliori collegamenti tra gli scali
2) Correzione dell’errore di progetto che impedisce alle due piste di operare simultaneamente
3) Creazione di un piano aeroportuale per l’intero sistema Nord Italia che individui gli scali da potenziare e li integri con il sistema ferroviario ad alta velocità in fase di completamento
4) Rimodulazione del carico merci per liberare quote di traffico a vantaggio del trasporto passeggeri.

“Se si costruisse la terza pista di Malpensa, la pressione dell’inquinamento e del rumore diventerebbe una morsa sull’intero Parco del Ticino che è l’unico corridoio ecologico rimasto integro in alta Italia – ricorda Giulia Maria Mozzoni Crespi Presidente Onorario del FAI – Sarebbe un danno incalcolabile perché distruggerebbe un paesaggio di straordinaria bellezza che è anche una fonte di ossigeno e di ricreazione psicologica per tutta la Lombardia.”

“L’area candidata per la costruzione della terza pista dell’aeroporto ospita uno dei pochissimi lembi di brughiera rimasti in Lombardia e rischia di venire distrutto. Inaccettabile inoltre che l’iter autorizzativo sulla terza pista proceda senza che sia stata prima valutata all’interno del piano territoriale di area vasta di Malpensa.” ha detto Maurizio Rivolta Consigliere Nazionale WWF Italia.

Allo stato attuale la SEA ha incluso nel suo piano industriale la nuova terza pista come investimento per sostenere lo sviluppo del traffico nel lungo periodo. Per ora di questa scelta non c’è traccia nel Piano d’Area Malpensa, in via di ridefinizione, mentre ha già avuto il primo via libera da parte dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) che ha iniziato a chiedere ai Comuni di adeguare i loro strumenti urbanistici alla nuova futura infrastruttura. È censurabile il fatto che la terza pista proceda il suo iter autorizzativo senza che essa sia prima valutata all’interno del suo stesso piano territoriale di area vasta e con un percorso giuridico legislativo tutto da verificare.

La giustificazione della terza pista si appoggia anche sul previsto aumento di passeggeri attesi con l'Expo 2015, ma in nessuna parte del progetto Expo viene menzionata questa necessità. Con la riduzione dell’area del Parco Lombardo della Valle del Ticino, riconosciuto area “MAB” dall’Unesco, è serio il rischio di compromettere un’area prioritaria per la conservazione della biodiversità del Nord Italia. Gravi già alle condizioni attuali i disturbi all'avifauna migratoria perché fonte di inquinamento sia acustico che atmosferico. In questo caso la terza pista porterebbe il traffico aereo e i disturbi ancora più a ridosso del fiume, riducendo al minimo la porzione di area naturale, l’area interessata dalla terza pista è inoltre una brughiera molto preziosa.

http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?r ... &content=1
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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 21 giu 2010, 19:36:20

incredibile il wwf: dice l'opposto di quello che bisognerebbe fare per creare valore e lavoro nel territorio
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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda flyEK » mar 22 giu 2010, 08:45:02

I-Alex ha scritto:incredibile il wwf: dice l'opposto di quello che bisognerebbe fare per creare valore e lavoro nel territorio
ma sopratutto dice l'opposto della verità! non mi stupirei, visto l'utilizzo di quel terreno, se nel corso della costruzione della terza pista venisse ritrovata qualche bombetta!
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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda mxp98 » mar 22 giu 2010, 14:21:23

Mi chiedo come si possano raccontare in poche righe tante falsita' ed in maniera cosi spudorata. A leggere l'articolo sembra che la pista venga costruita sulle spiagge del Ticino.
Quale credibilta' possono avere queste associazioni se a capo hanno personaggi cosi' superficiali e soprattutto in malafede.
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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda Commonwealth » mer 23 giu 2010, 11:34:55

Ma pensano che siamo tutti scemi? Sì alla terza pista.

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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda flyEK » mer 23 giu 2010, 12:04:18

Commonwealth ha scritto:Ma pensano che siamo tutti scemi? Sì alla terza pista.
molto probabilmente qualcuno lo pensa....
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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda mxp98 » ven 25 giu 2010, 08:02:33

Terza pista Malpensa. Consiglio Regionale straordinario in aeroporto

(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 giugno 2010 - Il prossimo martedì 29 giugno il Consiglio Regionale lombardo, così come annunciato all’atto del suo insediamento, si riunirà in forma straordinaria presso l’aeroporto di Malpensa per discutere della vicenda della Terza Pista e, più in generale, delle prospettive di rilancio dell’hub lombardo. “Sarà un modo nuovo di porsi del Consiglio verso il territorio e i suoi interlocutori – spiega il Consigliere Regionale Sante Zuffada- lungi dall’essere una mera kermesse, la volontà dell’assemblea regionale, è invece quella di avviare un percorso condiviso con le comunità e i suoi cittadini. Personalmente – aggiunge Zuffada – mi pare un passaggio più che necessario, in quanto, i Comuni dell’Alto Milanese, hanno espresso in più di una circostanza, una certa preoccupazione rispetto alle ricadute legate alla realizzazione della Terza Pista. Tutti noi siamo ben consci dell’importanza e della necessità di una piena ripartenza di Malpensa, che rappresenta un volano che trascina con sé imprese e occupazione, ciononostante, non si può fare a meno di considerare le esigenze di tutela dell’ambiente e del suo territorio circostante che interessa tra l’altro la Valle del Ticino”. L’auspicio, pertanto, è che l’appuntamento del 29 giugno, serva davvero ad innescare un nuovo cammino dentro al quale tutte le forze sociali, le istituzioni e i cittadini si sentano protagonisti dinanzi all’assembea regionale, così da trovare una soluzione che possa dirsi, in ultima analisi, di reciproca soddisfazione.
V.A.
http://www.mi-lorenteggio.com/news/8339
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Re: la terza pista a Malpensa.

Messaggio da leggereda hal » ven 25 giu 2010, 15:26:24

Documento originale presentato dalla giunta del Comune di Vanzaghello ( Sinistra)

Documento originale

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