Letta: troppi 14 apt nel nord Italia

[VAM]

L'altra sera Enrico Letta a Porta a Porta, mentre parlava di cose che si potrebbero fare subito a costi relativamente bassi per rilanciare l'economia, con mio sommo stupore ha detto:
dalla Francia alla Slovenia ci sono 14 aeroporti che si cannibalizzano tra di loro portanto sugli hub stranieri (Citava Parigi Francoforte) i passeggeri più pregiati e remunerativi cioè quelli che prendono i voli intercontinentali. Subito tacciato da Vespa non ha potuto approfondire, ma penso che questa poche parole siano significative.
Non potevo crederci, chissà mai che sia la volta buona che facciano qualcosa!
P.S.
Ulteriore dimostrazione che tutti sono consci del problema ma nessuno fin'ora ha fatto niente.

[LIN-MXP]

Mi stupisce positivamente questa presa di posizione!

Speriamo che possa essere da stimolo a qualche nuova iniziativa politica.

[mxp98]

Ulteriore dimostrazione che tutti sono consci del problema ma nessuno fin'ora ha fatto niente.

Esatto, infatti ci stiamo anche stufando delle belle parole senza alcun seguito. In ogni caso, giusto che ogni tanto qualcuno si ricordi dell'annoso problema.

[michyh87]

poteva anche pensarci prima quando lui e il suo partito erano al potere, troppo facile parlare

[KL63]

l'ho sentito anche io e Vespa è stato molto maleducato. Letta gli ha giustamente risposto che queste sono cose da considerare e che incidono sulla crescita.
speriamo che in qualche pizzino per Monti ci siano scritte queste considerazioni. tutti sanno ma nessuno fa niente.
l'unica speranza è che ci pensi Monti.
OT
mi sembra di essere tornato ai tempi della repubblica Romana, nei momenti di pericolo in cui i Consoli eletti con metodi non troppo trasparenti e senza particolari capacità militari si trovavano ad affrontare pericoli particolarmente gravi, vedi Annibale o Spartaco, ed il Senatus romanorum nominava un Dictator, che, non proveniva da carica elettiva e che si era distinto come generale in passate campagne, prendeva il potere sospendo per un po' i diritti repubblicani, e provvedeva a sconfiggere in nemico di turno. Ecco ora siamo nella stessa situazione, secondo me siamo un popolo evidentemente inadatto alla democrazia, che intendiamo come prevaricazione del prossimo, fai agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te e io sono più furbo e ti frego.
fine OT

[MUSICA]

scusate amici ingenuotti .

Premetto che penso che Mr. Letta sia uno tra i meno peggio della politica in generale.

Guardate che queste cose in tempi differenti e secondo LORO necessità le hanno dette tutti. Indistintamente. Lasciatemolo dire: quelli di Sinistra sono solo più bravi nel dirle che sembrano vere :green: .
Non sto difendendo gli altri. Assolutamente. Anzi , ma questi hanno ancorpiù faccia di palta perchè parlano e anche molto bene.
Vi ricordo che poco più di un anno fa qui atterrarono Di Pietro, Bersani e Franceschini (non ci giurerei Letta).

Allora, come mi illudevo che Mr. Pisapia facesse qualcosa mi voglio illudere che anche Mr. Letta finalmente faccia qualcosa per raionalizzre gli aeroporti specie in favore di Mxp. Ma sono pessimista. Perchè dietro ci sono altri interessi a cui tutta la politica continua a piegarsi. Questo sistema fa comodo a tutti e ripeilogo:

a- AZ che è condizionata da tutti (AF, e tutti quelli che seguono nell'elenco).
b- Comune e Provincia di Milano che non vogliono perdere consensi su Linate.
c- le lobby varie di taxisti, hotel e tutto ciò che gira intorno a Linate.
d- aeroporti e città del Nord Italia. Tutte le città da Torino a Trieste sono dei piccoli ducati che si sentono importanti coi collegamenti
verso le grandi città (hub) del Nord Europa e disonorati di avere collegamenti con Malpensa (Italia, anzi Padania, anzi Barese,
anzi Brughiera, anzi NULLA. Secondo loro ovviamente, anche se in buona parte hanno ragione).
e- vettori del resto d'Europa che attingono traffico. Da Tap e Iberia per Centro-Sud America fino alle "classiche" che tutti sanno.
f- aeroporti del resto d'Europa.
g- Fiumicino. Che vuole avere supremazia sugli Scali di Milano e sul Nord in generale.
h- Roma. Ovvio (e in parte comprensibile anche se penso che Milano e Roma e i loro 2 aeroporti sarebbero complementari).
i- Il Sud Italia in genere che sente Roma (Fiumicino) più affine culturalmente. E anche condizionabile dalla loro "cultura".
j- politici del Nord. Che hanno un argomento da tirar fuori all'occorrenza.
k- abitanti di queste zone che continauno a lamentarsi: vogliono i voli coi loro soldi ma non vogliono il rumore (inquinamento) e
tutto ciò che (normalmente purtroppo) il "progresso" economico porta.
l- comitati e loro segretari che hanno trovato un nuovo argomento e modo per sceneggiare senza lavorare seriamente.
m- sindacati. Vedi punto j (come politica). A mio avviso hanno comunque più colpe proprio per il loro ruolo istituzionale.
n- ai tanti direttorelli e funzionari di Enac e affini che, con minori aeroporti avrebbero minori posizioni (ben pagate) da occupare.
o- coloro che per la loro stupidità e incompetenza si illudono che da questo sistema mangiano 10. E non sanno, proprio per
ignoranza che un sistema razionale gli farebbe guadagnare molto di più.

A qualcuno ho dato fastidio con questo elenco? :fischio: Vuol dire che ho ragione almeno in buona parte.

[MUSICA]

preciso l'errore di scrittura e incompletezza.

Al punto b voglio dire Varese non Barese.

E, il fatto che i 3 politici citati siano "atterrati a Mxp" significa che fecero proclami grandiosi... ma poi...nulla.

[fumap]

Sappiamo bene che lo sanno della situazione degli inutili e troppi aeroporti al Nord. Però come si diceva in qualche altro post, la situazione è cosi per colpa di noi italiani, non per colpa dei politici. Facile far ricadere la colpa su di loro (seppur la loro parte di responsabilità ce l'hanno); il politico fa ciò che gli italiani vogliono più che il bene del Paese; facesse altrimenti, finirebbe sul rogo (opposizione, sindacati, mangia-mangia, ambientalisti e chi più ne ha più ne metta). E cosi ascolta le migliaia di "somari" (in senso buono) che vogliono aeroporti internazionali sparsi per ogni chilometro quadrato dell'Italia (sindaci, cittadini, "esperti"...etc). Ora che al governo c'è Monti, un tecnico, supportato da una squadra di tecnici che devono fare il bene del Paese per mettere le cose a posto sarebbe anche ora che si pensasse a chiudere gli aeroporti inutili al Nord (ma anche al centro-sud, in maniera minore). Sarebbe un modo per salvare soldi e far quadrare ancor più i conti malati del Paese. E stavolta, senza dover "accontentare" nessuno; le critiche dei vari milanesi, sindaci e compagnia bella potrebbero essere zittite semplicemente perchè Monti non deve ascoltare nessuno. Sarebbe meglio per MXP e per il sistema aeroportuale in generale. Speriamo che si muova davvero qualcosa. :ciao:

Paolo

[kco]

Io ho pure sentito politici affermare che per razionalizzare gli aeroporti nel nord italia bisogna razionalizzare Malpensa. Attenzione ai discorsi generici...

[KL63]

Musica, è tutto vero quello che dici e che abbiamo già detto (anche io avevo fatto un elenco del genere un bel po' di post fa) è per questo che bisogna sperare in un Dictator, anche perché se non ce la facesse lui possiamo metterci il cuore in pace! :ciao:

OT
lo vedremo domenica giorno (inusuale) nel quale sono state convocate le parti sociali (i nostri amati sindacati) a discutere, pardon solo ad ascoltare parlare di pensioni, se Mr. Monti è un vero Quinto Fabio Massimo o un console da due soldi qualunque!

[KittyHawk]

Questi tempi cupi, a ben muoversi, potrebbero essere il grimaldello per modificare lo status attuale.

Come qualcuno ha già scritto, ci attende un periodo di lacrime e sangue per mettere in ordine i conti pubblici. Chi ha avuto il coraggio di leggere sui giornali alcune anticipazioni ha intravisto ciò che ci aspetta.
Ora, con nuove tasse e imposte, e tagli alla sanità e ai trasporti e ad altri settori, credo sarà molto, molto difficile per qualsiasi amministratore locale giustificare uscite dai bilanci comunali-provinciali-regionali per coprire le perdite degli aeroporti o per sovvenzionare i voli di compagnie aeree.
Tanto per essere chiari con un esempio: che cosa dovrebbero pensare i cittadini di Verona che vedranno reintrodursi l'ICI sulla prima casa e poi magari spendere i soldi così raccolti per ricapitalizzare il Catullo invece di usarli per gli asili o per riparare le strade cittadine?

Certi sprechi a cui siamo abituati non potranno più essere tollerati e facendo leva sul risentimento popolare, che credo supererà le eventuali manie di grandezza, si riuscirà a modificare lo scenario. A patto di essere decisi, veloci e senza tentennamenti nell'azione.

[mxpkwxh]

E' proprio vero che in ogni famiglia c'è una pecora nera, in questo caso la pecora è un pò rossa, magari questo signore pretende di chiudere gli aeroporti che sono controllati dal partito opposto al suo, è vero che ci sono 14 aeroporti nel Nord Italia, ma è anche vero che gli abitanti sono
quasi 30 milioni......come Olanda e il Belgio .............ad eccezzione di LIN/MXP/BGY/GOA/VCE/BLQ/TRN gli altri contano poco o niente.
Facendo un paragone con l'Inghilterra,scopriamo che Londra è servita da 9 aeroporti...LGW/LHR/LCY/LTN/STN/lYX/BQH/OXF/SEN, è ovvio che dove c'è molta popolazione ci vuole tanti servizi...................

[mxp98]

Questi tempi cupi, a ben muoversi, potrebbero essere il grimaldello per modificare lo status attuale.

Voglio illudermi ancora ed essendo il paese oramai in braghe di tela, chissà che non sia la volta buona che qualcuno si decide a mettere mano e riordinare finalmente il settore.

[I-Alex]

basterebbe chiuderne anche solo uno (L I N A T E) per avere un discreto hub in Lombardia

[canadian#affairs]

poteva anche pensarci prima quando lui e il suo partito erano al potere, troppo facile parlare

Enrico Letta è una persona (PD), Gianni Letta è un'altra persona.....lo zio (PDL).

[michyh87]

ho letto ora che si trattava del nipote :azz:

[maurilive]

Questi tempi cupi, a ben muoversi, potrebbero essere il grimaldello per modificare lo status attuale.

Come qualcuno ha già scritto, ci attende un periodo di lacrime e sangue per mettere in ordine i conti pubblici. Chi ha avuto il coraggio di leggere sui giornali alcune anticipazioni ha intravisto ciò che ci aspetta.
Ora, con nuove tasse e imposte, e tagli alla sanità e ai trasporti e ad altri settori, credo sarà molto, molto difficile per qualsiasi amministratore locale giustificare uscite dai bilanci comunali-provinciali-regionali per coprire le perdite degli aeroporti o per sovvenzionare i voli di compagnie aeree.
Tanto per essere chiari con un esempio: che cosa dovrebbero pensare i cittadini di Verona che vedranno reintrodursi l'ICI sulla prima casa e poi magari spendere i soldi così raccolti per ricapitalizzare il Catullo invece di usarli per gli asili o per riparare le strade cittadine?

Certi sprechi a cui siamo abituati non potranno più essere tollerati e facendo leva sul risentimento popolare, che credo supererà le eventuali manie di grandezza, si riuscirà a modificare lo scenario. A patto di essere decisi, veloci e senza tentennamenti nell'azione.

Il tuo discorso non fa una grinza, il problema far sapere alla gente che tra finanziare un asilo pieno o un aeroporto vuoto, chi amministra sceglie l'aeroporto vuoto.

L'eccessivo numero di aeroporti non è certo l'unico spreco. Qualche giorno fa sono passato da Valenza, ex glorioso distretto dell'oro, dove si sono da poco costruiti una nuova Fiera che funziona 4 (quattro) giorni all'anno! Fare l'evento a Milano che è a un'ora di strada no? Speriamo non gli venga in mente di farsi anche un'aeroporto!

:ciao:

[MUSICA]

Bene, tutti abbiamo detto cose giuste. Permettetemi un OT che sembra non c'entri ma è fondamentale per capire il mondo attuale.
soprattutto per Mxp, anche se sembra non correlato. Almeno, è un tentativo di spiegazione oltre alle cose risapute che giustamente ci diciamo di solito. :pc: :contento

Il risultato è sempre uno: senza saperlo, gli italiani sono un mix di Paese capitalista-comunista. Quando lo dico qualcuno mi dà del pazzo.
Logico che non siamo in URSS. Ma parlo della filosofia che sta dietro alla reatà. Vi invito a leggere senza preconcetti e riflettere.
Magari non tutto è condivisibile ma a volte sembrano scontate realtà che hanno uno storico non conoscituo o diverso.

Dietro ogni situazionie reale c'è sempre un antefatto antropologico-sotrico che si stratifica nei decenni- secoli.
Guardate al mondo islamico o, per certi versi, il Sud America o il Sud Italia. Sembra che tutti ce l'abbiano con loro i quali devono emigrare per sopravvivere. Falso problema. Meglio: quello è il risultato di una mancanza "a monte". E' conseguenza, non causa.
In silenzio sono emigrati a milioni anche tedeschi, francesi, spagnoli, scandinavi (il Nord Ovest degli USA è pieno di scandinavi) e gli italiani del Nord. IN SILENZIO. Il problema è la loro cultura che non sa sfruttare le ricchezze che hanno (immense).
Troppo facile dire che sono sfruttati dagli europei (i quali, certamente, non sono esenti da colpe). Ma tutto ha una dimensione e proporzione. Ogni "delitto" ha una sua gravità ed importanza). E questi sono i risultati. Mi spiego.

Uno stato invadente (che ti tassa ma non risparmia) che non ha la forza di dire basta è il risultato di una ossessione. Anzi tre.
1 - Al Sud. La mentalità mafiosa e "verticale" (la corruzione e i rapporti verticali si studia in tutte le università del mondo)
delle relazioni che, brutto dirlo (e tutti si scandalizzano quando lo sentono, per far scena) è diffusa a tutti i livelli della popolazione. Questo è un argomento tabu. Ma è la realtà. Fin quando si nega questo si va da nessuna parte. L'onestà parte dalla base della popolazione. Cioé? Senso civico generale. Pagare i tributi, andare in macchina in un certo modo, danneggiare il patrimonio pubblico (..."...tanto non è mio..."). Inuitile negarlo. Qui il rapporto è 8 a 10. Non 2 a 10 come potrebbe essere normale.

2 - Altra ossessione "vera-vera-verissima" che tutto ciò che è regola dura e seria è roba da fascisti quindi da precludere a priori.
E questa politica, scusate ma è storia (anche se non scritta proprio perchè il controllo era ed è totale sulla cultura), è stata imposta dal vecchio Partito Comunista il quale mandava "segretamente" i propri funzionari ad addestrarsi in Cecoslovacchia, Bulgaria e Ungheria a tecniche "di deviazione dell'informazione e creazione della realtà" della cultura. Nella prospettiva dell'invasione dell'Europa (prevista tra il 1972 e 1974 di cui i nuovi documenti sono stati ingnorati dai giornali maggiori).
Sarebbe troppo (forse è giusto) evidenziare che era coinvolto (forse in buona fede, spero) l'attuale inquilino del Quirinale.

Saprete tutti penso, che uno dei fondamenti della Sociologia è che "la realtà è una costruzione sociale". Cioè è vero tutto quello che crediamo sia vero perchè ci è stato insegnato e viviamo nella nostra realtà. Consciamente o (peggio) inconsciamente.
Chi non crede (o gli fa comodo non credere) mi scriva in privato e gli dirò dove recuperare informazioni reali su questo tema.

3 - Nel Nord il campanilismo esasperato ha portato a dividersi - dividerci su ogni cosa. La politichetta locale ha finito per non fare
gli interessi giusti della parte più ricca, avanzata ed intraprendente del Paese. Eccoci: COLPA NOSTRA.
Ognuno ha cercato in modo infantile ed ingenuo di portare a casa "legalmente" rispetto al Sud il proprio tornaconto. Frego legalmente quel che posso e me ne frego del cugiono della diversa parrocchia del Paese.

E così via. Ecco Malpensa. :cotto:

Scusate. Ho voluto sbanalizzare (no, non me la tiro: è più facile dire cose molto scomode). Se volete sono "solo" provocazioni per leggere storicamente il prodotto attuale che titolerei: "Malpensa, la migliore e peggiore metafora dell'italianità". Alla faccia dell'Unità che non c'è. Purtroppo ci stanno ingannando ancora con gli ennesimi "compromessi". Uno stato invadente che non risparmia e dà sempre ai soliti. Non parliamo solo di politici. Alla fine non sono solo quelli che rubano (e numericamente sono "pochi").
i problemi sono altri: Tra gli altri: le regioni a statuto speciale che mangiano una barca di risorse e sono sottoculturate (alcune). Come può andare bene uno stato dove la Sicilia (ma anche l'Alto Adige e la valle d'Aosta, il Friuli e la Sardegna) ha facoltà-diritto di deliberare ogni cosa e mandare il conto a Roma?
Come fa Palermo ad avere più dipendenti pubblici di Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto messi assieme ed essere così inefficiente? Non c'entra la mafia: se negli uffici non si lavora è perchè a tutti va bene così.
Come fa la Campania a spendere per la sanità il triplo della Lombardia con un terzo della popolazione ?
Come la mettiamo coi 54 mila forestali della Calabria? Vi rendete conto? cosa sono alla fine 900 parlamentari di fronte a 54.000 stipendi per fare poco nulla?

Cosa si vuol dire? Che è storicamente che uno Stato con troppi compiti li fa male. E viene condizionato da tutto.

Malpensa non è altro che un "centro-negativo" (o positivo a chi fa comodo) per non fare o "distribuire" risors altrove.
Ma tutto parte dalla "testa". Non del politico di turno. Dalla testa del popolo e dalla sua cultura. Che non sa fare gli interessi della comunità. Certo : a parole lo fanno tutti e va di moda. Dove serve rinunciare a qualcosa di proprio...

scusate il dilungo. nonostante tutto spero sempre ci si rifaccia. E che razionalizzino (riducano o chiudano) i 14 aeroporti del Nord.
E amplino Malpensa all'inverosimile :green: . Con buona pace di Linate :ciao: :fiori: .

[cesare.caldi]

Tutte considerazioni per me ampliamente condivisibili.

Adesso Musica per tirarci un po' su il morale ti chiedo di darci qualcuna delle tue solite anticipazioni bomba su spero qualche nuova rotta da Malpensa...

[hkg]

dai Music, tiraci su il morale :clapp: :clapp:

[MUSICA]

ok... per tirarci su.

Da Marzo 2013 United-Continental utilizzerà un B767-300 totalmente riconfigurato per la EWR. I B767-200 stanno già lentamente andando in deserto. A proposito: perchè non chiediamo che uno di questi lo depositino a Volandia? Facciamo una richiesta?

Poi, se l'anno si chiude bene (il prossimo ) e i B787 non abbiano altri ritardi per United - Continental il 2013 dovrebbe vedere finalmente l'apertura del C H I C A G O. Yeah. Ma potrebbe essere anche Washington. E se il Sud America continua a tirare e non ci fossero concorrenti tornerebbe in campo Houston che avrà un ammodernamento. A partire dall'aria condizionata che in Estate è ampiamente insufficiente.

Altro? Ethiopian mirerebbe a poter caricare anche dall'Italia: se ne avesse l'ok sarebbe ben felice di fare Addis - Mxp - Washington. Con...B777... Ma sappiamo come va in Italia (vedi SQ). A parte questo Ethiopian sta valutando anche un bisettimanle tutto cargo coi nuovi B777 per portare qui le rose fresche (è il secondo o terzo produttore mondiale, oltre ai fagiolini). E potrebbe essere prima dell'Estate :fischio: . Dipende anche da come va il passeggeri. Intanto a Gennaio aprono il loro proprio ufficio con caposcalo Etiope e un' altra persona per i passeggeri. Probabilmente al mezzanino Nord.

A proposito di razionalizzare gli aeroporti del Nord. Venezia è già ripartita con vigore per portare nuovi LR. Missioni in N. e S. America.
Ma anche Cina, Giappone e Repubbliche ex Sovietiche... e, secondo me, qualcosa porteranno a casa entro breve. A parte il secondo Emirates.

[hkg]

nella tua lista hai dimenticato dal 2012/13 il Toronto con il 787, così come "promesso" da AC...

[cesare.caldi]

Bene ma sono tutte novità che se va bene arriveranno nel 2013, speravo in qualcosa piu' a breve termine già per l'anno prossimo