Corrado Passera: "troppi aeroporti"

[grandemilano]

Aeroporti: Passera, no a uno scalo in ogni provincia

ROMA (MF-DJ)-"Non possiamo andare avanti con la filosofia di un aeroporto in ogni provincia".

Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Corrado Passera, nel corso di un'audizione alla Camera sulle linee programmatiche del suo dicastero. "L'Italia si caratterizza purtroppo per tantissime iniziative fra loro disarticolate, in cui ciascun territorio vuole avere tutto -spiega Passera- ma questo porta a sprechi sia nel campo dei porti che degli aeroporti, con strutture non competitive". ren carlo.renda@mfdowjones.it




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December 09, 2011 04:43 ET (09:43 GMT)

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[I-Alex]

Passera le cose le sa e anche bene, vedremo se potrà e vorrà far qualcosa...
Ricordate le parole costruiamo una grande Malpensa

[LIN-MXP]

Ok d'accordo... ma al nord quali aeroporti vorrebbero tagliare???

Ecco alcuni esempi:
Linate non si tocca perchè il city airport
Orio al Serio non si tocca perchè è l'aeroporto low cost
Verona è quello charter
Treviso è il low cost di Venezia
Cuneo serve per la sagra del Barolo e del Tartufo

Tante parole ma alla fine rimarranno tutti aperti...

[I-Alex]

a mio avviso sono da chiudere Linate e Cuneo, poi a Est uno tra Verona e Treviso :ciao:
Sempre in pianura è da chiudere al traffico civile Parma... poi da mettere negli aeroporti di sistema e quindi con forte vocazione intercontinentale i solito noti ossia Malpensa, Fiumicino e Venezia

[MUSICA]

come già detto dubito che faranno cose "pesanti" tuttavia spero di dovermi ricredere.

Non dimentichiamo che alimentino gli intercon con i treni A/V:
1- Bologna - Firenze - Piacenza da incrementare. Piacenza serve per chi sta a Nord di Bologna.
2- Trieste - Venezia - Milano - Malpensa.

E, un giorno che ne capiranno l'importanza una nuova linea che incroci così:
1 - (Svizzera e Nord Europa) - Lugano - Malpensa - Novara - Genova - Savona - Costa Azzurra - Spagna
(servirebbe il Nord con la Costa mediterranea occidentale, al contempo alimentando Mxp da Svizzera e Liguria. Come sempre detto per il previsto boom delle crociere).
2 - Novara come interscambio sull'asse Est italia - Torino.

Aspettiamo il mio concittadino cosa farà. Se potrà fare...

[fumap]

Sinceramente, chiuderei anche Trieste e Brescia. Il primo ha circa 700.000 passeggeri (ed è un'esagerazione) ed è vicino a Venezia, mentre il secondo è un deserto. Se VCE si sta espandendo grazie ai progetti ed ai piani di sviluppo potrebbe diventare il riferimento per tutta la zona dell'est nord Italia. La verità è che servono davvero solo un aeroporto a Ovest (TOP), due al Centro (MXP e BGY) ed uno ad Est (VCE). Scendendo si dovrebbe tenere solo BLQ, chiudendo Parma e Forlì. Lasciamo anche Genova, Bolzano e Rimini per questioni turistiche. Tutto il resto è inutile e potrebbe essere ben servito dal treno, soprattutto quando l'alta velocità arriverà anche a Venezia/Trieste. :ciao:

Paolo

[I-Alex]

si trieste mi son dimenticato... Brescia lo considero giù chiuso visto i numeri...

Intanto grazie al nuovo Ministro il Cipe ha accordato i fondi (o comunque una quota di essi) per il Terzo binario Gallarate-Rho, il terzo valico ferroviario Milano-Genova e la TAV sino a Brescia

[LIN-MXP]

...Intanto grazie al nuovo Ministro il Cipe ha accordato i fondi (o comunque una quota di essi) per il Terzo binario Gallarate-Rho, il terzo valico ferroviario Milano-Genova e la TAV sino a Brescia

e confermati i finanziamenti alla M4 per Linate :duro:

[michyh87]

le metropolitane servono come il pane a Milano, io però avrei dato la priorità al tratto Ovest da Lorenteggio a Sant'Ambrogio

[kco]

a mio avviso sono da chiudere Linate e Cuneo, poi a Est uno tra Verona e Treviso :ciao:
Sempre in pianura è da chiudere al traffico civile Parma... poi da mettere negli aeroporti di sistema e quindi con forte vocazione intercontinentale i solito noti ossia Malpensa, Fiumicino e Venezia

La razionalizzazione degli scali si declina in vari modi dalla chiusura di Linate al ridimensionamento di Malpensa. Io mi accontenterei della chiusura di uno scalo, quello giusto!
Sta di fatto che in 10 anni ho visto solo deliri, sperare non costa nulla però aspetto di vedere cosa significa dire che ci sono troppi scali...

[grandemilano]

si trieste mi son dimenticato... Brescia lo considero giù chiuso visto i numeri...

Intanto grazie al nuovo Ministro il Cipe ha accordato i fondi (o comunque una quota di essi) per il Terzo binario Gallarate-Rho, il terzo valico ferroviario Milano-Genova e la TAV sino a Brescia

Il terzo valico dei giovi è stato finanziato nel secondo lotto per 1,1 miliardo di euro (ma mancano ancora più della metà dei soldi per completare l'opera); il triplicamento-quadruplicamento della Rho-Gallarate è stato finanziato ma solo per il 25%, mi sembra; mentra l'alta velocità Brescia-Milano è stata completamente finanziata :clapp: :clapp: :applausi: :applausi:

[malpensante]

http://www.linkiesta.it/ma-quale-mercat ... i-pubblici

[belumosi]

http://www.linkiesta.it/ma-quale-mercat ... i-pubblici

Hai scritto un ottimo articolo. Fanne avere una copia a Mario e Corrado!

[fumap]

http://www.linkiesta.it/ma-quale-mercat ... i-pubblici

Hai nominato tutti gli aeroporti che penso da tempo siano da chiudere. Articolo semplice, conciso e estremamente veritiero. :ciao:

Paolo

[jetblue]

Ottimo intervento.

Io però invece obbligherei tutti gli enti pubblici a vendere le loro partecipazioni negli aeroporti, rendendo di fatto tutte le società di gestione 100% private. Ovviamente dove nessun privato si facesse avanti, l'aeroporto verrebbe chiuso d'ufficio, in quanto se nessun privato investe è ovvio che è impossibile che quello scalo possa generare un euro di utile.

Gli unici 2 scali che verrebbero esonerati sono quelli gestiti direttamente da ENAC, ossia Pantelleria e Lampedusa, che essendo su isole minori svolgono una funzion sociale indispensabile.

[malpensante]

Grazie dei complimenti. In realtà la mia lista personale degli aeroporti da chiudere è più lunga e contiene anche un aeroporto da quasi 10 mln di pax :green:

Oltre agli aeroporti troppo piccoli bisogna dare un' occhiata ai voli troppo sovvenzionati, fissando delle regole.
Per carità, può anche darsi che a qualcuno convenga pagare Ryanair, ma escluderei certo i contributi a FR per i voli nazionali o almeno li assoggetterei ad una ferrea regolamentazione. Pure la continuità territoriale è diventata un caos da sistemare e ricordiamoci del caso Rotkopf. Peraltro anche Alitalia si fa pagare per i voli :eek:


@jetblue
C' è anche un' area grigia, di aeroporti piccoli e che difficilmente possono avere bilanci splendidi, ma tuttavia devono restare per non imporre viaggi lunghissimi per raggiungere il vicino più grosso. Vedi Trieste, Ancona, Pescara, Alghero.

Purtroppo in Italia abbiamo anche l' esempio di una privatizzazione problematica. AdR è stata comperata facendo troppi debiti e annaspa da anni, nonostante il ritorno dell' amata Alitalia. Purtroppo bisogna fissare dei paletti anche ai privati, insomma ci vuole un Ministero o un' Autorità dei Traspoti che facciano il loro mestiere. Passera pare che voglia finalmente fare un' Autorità dei Trasporti con poteri veri, ENAC in realtà non ha mai l' ultima parola e c' è bisogno di far lavorare insieme autostrade, ferovie, porti e aeroporti. Tremonti si è sempre opposto, per non cedere potere.

[mxp98]

Grazie dei complimenti. In realtà la mia lista personale degli aeroporti da chiudere è più lunga e contiene anche un aeroporto da quasi 10 mln di pax :green:

Il motto di Passera sembra essere, meglio pochi ma grandi.Chissà se questo vale anche per l'aeroporto da 10 mil di pax. :confuso:

[fumap]

Il problema italiano nasce anche dal fatto che ci si è svegliati tardi nel campo dell'aviazione. L'esempio più lampante che mi viene in mente è ENAC; quando in Europa nasceva JAA con le regole JAR (1971) e in stati come UK c'era già da tempo un unico ente nazionale per l'aviazione (CAA) che gestiva autonomamente e rapidamente la burocrazia (e applicava le JAR), in Italia ci si trovava ancora con Civilavia (DGAC), Ministero dei Trasporti, il RAN, l'ENGA, l'AAAVTAG. Tutti completamente divisi, senza che si parlassero sulle normative da applicare e da approvare; cosi ogni cosa aveva un iter eterno che peggiorava la già poco felice situazione. Mettiamoci poi che per fare un pò d'ordine e far approvare le JAR a livello nazionale ci sono voluti 20 anni (1991) e il pasticcio è fatto. Ora le cose vanno migliorando perchè finalmente si inizia a raggruppare e rendere autonome le autorità aeronautiche nazionali, ma siamo anni indietro rispetto al resto d'Europa.
Per di più, ENAC ha ribadito più volte che non ha abbastanza personale per garantire un dato livello di servizio ma che non può assumere altre persone (nonostante abbia molti più dipendenti di altre autorità estere, LBA tedesca in primis). Mi scuso per l'OT, ma come dice malpensante, ENAC è una pedina importantissima che deve assolutamente ricevere più poteri per gestire l'aviazione civile italiana (aeroporti e aerei). :ciao:

Paolo

[I-Alex]

http://www.linkiesta.it/ma-quale-mercat ... i-pubblici

ottimo!
ma salvo errori non hai accennato al principale aeroporto da chiudere :fischio:

[malpensante]

Devo pure tenermi il materiale per un prossimo articolo

[malpensante]

quando in Europa nasceva JAA con le regole JAR (1971) e in stati come UK c'era già da tempo un unico ente nazionale per l'aviazione (CAA) che gestiva autonomamente e rapidamente la burocrazia (e applicava le JAR), in Italia ci si trovava ancora con Civilavia (DGAC), Ministero dei Trasporti, il RAN, l'ENGA, l'AAAVTAG. [...]

Per di più, ENAC ha ribadito più volte che non ha abbastanza personale per garantire un dato livello di servizio ma che non può assumere altre persone (nonostante abbia molti più dipendenti di altre autorità estere, LBA tedesca in primis).

Quello che scrivi dimostra che l' obiettivo primario dello Stato italiano è stato creare posti di lavoro non qualificati e carrozzoni burocratici anziché offrire servizi di buon livello a chi questi servizi deve pagare. Poi tutti velocemente in pensione per poter assumere qualcun altro. Gli elettori hanno sempre premiato quest' impostazione, ora però devono pagare almeno gli interessi sui debiti che con quest' impostazione si sono accumulati.

A me pare che siamo stati un Paese semi-socialista non nel senso che si preoccupava innanzitutto del benessere (welfare) della gente, ma nel senso delle inefficienze burocratiche dei Paesi socialisti. Chi non è giovanissimo e ha fatto un giro da quelle parti sa che cosa intendo. Il guaio è che da quelle parti si sono accorti che il sistema non andava già nel 1989 e noi non riusciamo oggi a liberalizzare i taxi. Non vorremo per caso pagare meno di 90 euro da Milano a Malpensa?

[I-Alex]

Devo pure tenermi il materiale per un prossimo articolo

Bene... Ci conto, e diffondilo anche ad altre testate

[Carlo]

Spero vivamente che questi tagli avvengano.
Nell'articolo sono menzionati tutti aeroporti da eliminare ma ne aggiungerei altri come Reggio Calabria che potrebbe servirsi con un sano traposto pubblico e stradale a Lamezia (da ristrutturare), ristrutturerei Ancona, un aeroporto che gli passa la linea ferroviaria Ancona-Roma proprio a pochi metri e che non ha una stazione ferroviaria (passano anche Freccia Argento Roma-Rimini-Ravenna) facendo fermare tutte le tipologie di treni.
Io, e qui scatterà la bufera, chiuderei anche Rimini oltre Forlì e Parma, farei costruire un nuovo aeroporto a Bologna (l'attuale ormai congestionato e attaccato alle case senza possibilità di svilutto). C'è un sacco di psazio nel quadrilatero San Lazzaro di Savena-Budrio,Medicina,Castel San Pietro Terme. Si potrebbe costruire qui il nuovo BLQ e far passare la linea ferroviaria Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna. Servirebbe tutta Italia un aeroporto del genere e ne gioverebbe anche Rimini magari integrandolo con qote associativi in SAB.
Sicuramente BLQ diventerà sempre più importante visto la sua posizione.
Rimini è un aeroporto pericoloso e risulta essere opsoleto, un pessimo "ingresso" in Italia.
Anche Bolzano avrebbe bisogno di un nuovo aeroproto magari a metà strada tra Bolzano e Trento. Il traffico charter sarebbe ad altissimi livelli sia per le nostre belle montagne sia per la parte nord del lago di Garda.
Ok alla chiusura di Cuneo, Albenga...inutili, costano solo alla Regione e allo Stato.
Idem per Foggia, Pescara (si potrebbe servire di un buon aeroporto ad Ancona), Trapani, Taranto, Crotone, Tortolì, Oristano, Comiso (altre vagonate di soldi spesi), Siena, Perugia, e direi anche uno a sceta tra Firenze e Pisa.
Roma si sta organizzando (ROMA CAPITALE :-( ). FCO sarà il primo aeroproto, Ciampino ha avuto finanziamenti per la ristrutturazione per divenatre un City Airport e Viterbo per i Low Cost.
Milano rimane sempre il fanalino di coda. Linate DEVE diventare un City Airport NAZIONALE e con l'obbligo di vendere o fare chck-in solo ptp (altrimenti tutti andrebbero sempre a FCO partendo da LIN x le coincidenze).
Soldi, soldi, soldi...un mucchio di soldi per avere poi dei servizi pessimi quando concentrando il tutto si potrebbero avere dei risultati ottimi con nuovi aeroporti modernissimi.
Guardate VCE è già piccolo e opsoleto e privo di ferrovia...qui in Italia facciamo sempre le cose con i piedi e guardiamo sempre solo il nostro piccolo orticello..mi sembra di vivere in un Paese fatto ancora di piccoli Ducati e Feudi...alla faccia dell'Italia unita e dell'Europa unita.

[Carlo]

Dimenticavo...Salerno io lo lascerei, Napoli anche lui si sta congestionando ed è privo di possibilità per ulteriori espanzioni, Salerno potrebbe servire.
Ciampino, diventando City Airport, dovrebbe ricevere solo lì i voli da LIN (altro city airport :fischio: ) e a LIN dovrebbero arrivare solo voli NAZIONALI(come detto prima) da Roma in giù e imponendo che ogni volo su LIN ( solo aerei piccoli) ce ne sia anche uno su MXP con aerei più grandi.
Toglierei anche Aosta...altro aeroporto che non serve a niente...

[belumosi]

farei costruire un nuovo aeroporto a Bologna (l'attuale ormai congestionato e attaccato alle case senza possibilità di svilutto). C'è un sacco di psazio nel quadrilatero San Lazzaro di Savena-Budrio,Medicina,Castel San Pietro Terme. Si potrebbe costruire qui il nuovo BLQ e far passare la linea ferroviaria Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna. Servirebbe tutta Italia un aeroporto del genere e ne gioverebbe anche Rimini magari integrandolo con qote associativi in SAB.
Sicuramente BLQ diventerà sempre più importante visto la sua posizione.

In passato si era parlato di un possibile trasferimento di BLQ nelle campagne di Ozzano Emilia, poi si è deciso di lasciarlo dov'è allungando la pista.
Attualmente è in corso un pesante restyling che si concluderà tra un paio d'anni:
http://www.bologna-airport.it/q.asp?IDC ... vori%2Epdf
A medio termine (intorno al 2025), dovrebbe essere pronto il nuovo terminal:
http://flybolognairport.myblog.it/archi ... uturo.html
Peraltro credo che BLQ si svilupperà meno di altri aeroporti: sta già sfruttando bene sia i feed delle major, sia il low cost. Visto che il "peso" di Bologna è molto lontano da quello turistico di Venezia o Roma, piuttosto che quello economico di Milano e tenuto conto che Bologna è probabilmente la città italiana meglio posizionata per quanto riguarda il traffico ferroviario interno, secondo me è un mezzo miracolo essere arrivati a sfiorare 6 M. di pax.
Non credo siano opportuni dei voli LR perchè rischierebbero di compromettere la rete dei feed, rete che anzi dovrebbe rafforzarsi con il 2°daily TK e slot permettendo, con il trasferimento dei voli BA su LHR. Sarà importantissimo portare a compimento il people mover che permetterà di raggiungere BO-C.le in 7.5' con frequenza di 8 corse orarie.
Progetti più ambiziosi credo siano più appropriati a scali come FCO, VCE e ovviamente MXP.