AZ cede gli slot a Malpensa
AZ cede gli slot a Malpensa
Alitalia cede lo slot di Malpensa
Decisione per l'estate 2008
Alitalia ha deciso di rilasciare sull'aeroporto di Malpensa gli slot (bande orarie di decollo e atterraggio) che non intende utilizzare nella prossima stagione estiva che avrà inizio il 30 marzo. Lo rende noto la compagnia in un comunicato. La decisione, si legge nella nota, era già stata "comunicata ed ampiamente motivata al presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, e al sindaco di Milano, Letizia Moratti".
"In effetti - prosegue la nota - in incontri e scambi epistolari intercorsi sin dallo scorso mese di settembre, dopo l'approvazione del piano industriale della compagnia, Alitalia, a fronte della richiesta di immediato rilascio degli slot da parte delle autorità lombarde, ha manifestato l'opportunità, condivisa da dette Autorità, di mantenerli anche successivamente alla Iata Scheduling Conference di Toronto nel novembre 2007 al fine di garantire la ricerca, anche da parte della Regione Lombardia e del Comune di Milano, delle alternative più idonee".
"Tutto ciò precisando - continua il comunicato - che, tenuti presenti gli obblighi normativi in materia, avrebbe comunque rilasciato gli slot che non avesse inteso utilizzare nella prossima stagione estiva, entro il termine legale del 31 gennaio 2008".
Tesoro: "Ok a decisione"
Il ministero dell`Economia e delle Finanze, d'accordo con la Presidenza del Consiglio e con il Ministero dei Trasporti, condivide la decisione di Alitalia di non differire il rilascio degli slot oltre il termine legale del 31 gennaio di quest'anno. Il Ministero ricorda inoltre che tale data di rilascio "era prevista dal piano industriale messo a punto da Alitalia, ormai noto da mesi".
Un differimento della data di rilascio "sarebbe, oltre che in contrasto con la vigente normativa in materia, incompatibile - sottolinea il Tesoro - con la delicata situazione in cui versa la società e con le trattative in esclusiva avviate con Air France - KLM. Esporrebbe inoltre Alitalia ad azioni di ricorso da parte di altre compagnie aeree interessate agli slot in questione".
Decisione per l'estate 2008
Alitalia ha deciso di rilasciare sull'aeroporto di Malpensa gli slot (bande orarie di decollo e atterraggio) che non intende utilizzare nella prossima stagione estiva che avrà inizio il 30 marzo. Lo rende noto la compagnia in un comunicato. La decisione, si legge nella nota, era già stata "comunicata ed ampiamente motivata al presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, e al sindaco di Milano, Letizia Moratti".
"In effetti - prosegue la nota - in incontri e scambi epistolari intercorsi sin dallo scorso mese di settembre, dopo l'approvazione del piano industriale della compagnia, Alitalia, a fronte della richiesta di immediato rilascio degli slot da parte delle autorità lombarde, ha manifestato l'opportunità, condivisa da dette Autorità, di mantenerli anche successivamente alla Iata Scheduling Conference di Toronto nel novembre 2007 al fine di garantire la ricerca, anche da parte della Regione Lombardia e del Comune di Milano, delle alternative più idonee".
"Tutto ciò precisando - continua il comunicato - che, tenuti presenti gli obblighi normativi in materia, avrebbe comunque rilasciato gli slot che non avesse inteso utilizzare nella prossima stagione estiva, entro il termine legale del 31 gennaio 2008".
Tesoro: "Ok a decisione"
Il ministero dell`Economia e delle Finanze, d'accordo con la Presidenza del Consiglio e con il Ministero dei Trasporti, condivide la decisione di Alitalia di non differire il rilascio degli slot oltre il termine legale del 31 gennaio di quest'anno. Il Ministero ricorda inoltre che tale data di rilascio "era prevista dal piano industriale messo a punto da Alitalia, ormai noto da mesi".
Un differimento della data di rilascio "sarebbe, oltre che in contrasto con la vigente normativa in materia, incompatibile - sottolinea il Tesoro - con la delicata situazione in cui versa la società e con le trattative in esclusiva avviate con Air France - KLM. Esporrebbe inoltre Alitalia ad azioni di ricorso da parte di altre compagnie aeree interessate agli slot in questione".
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
E' un bene o un male?
Io tutto sommato penso che a tempo debito gli slot per l'hub carrier, se arriva, si potranno far saltare fuori.
Piuttosto non so che succede in caso di riduzione di LIN.
Io tutto sommato penso che a tempo debito gli slot per l'hub carrier, se arriva, si potranno far saltare fuori.
Piuttosto non so che succede in caso di riduzione di LIN.
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Se gli slots sono ceduti e non venduti tanto meglio. In ogni caso in queste ultime ore , per AZ si sta mettendo male.
tra Toto che fà ricorso , tra le previsioni per il 2008 che alla fccia del piano Prato , prevedono ancora forti perdite e relativi casini in borsa , non vorrei che il buon Spinetta , visto l'aggrovigliarsi della faccenda dia un bel adieu a tout le monde :mrgreen:
tra Toto che fà ricorso , tra le previsioni per il 2008 che alla fccia del piano Prato , prevedono ancora forti perdite e relativi casini in borsa , non vorrei che il buon Spinetta , visto l'aggrovigliarsi della faccenda dia un bel adieu a tout le monde :mrgreen:
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Cedendo gli slot praticamente ci son cascati (6 mesi in piu' o in meno non avrebbero fatto molta differenza..) formalizzando cosi la rottura del contratto tra Alitalia-SEA e le istituzioni milanesi e lombarde...autogoal, ora pagassero le fatture arretrate sino al 2001....
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
FORMIGONI "DECISIONE IRRESPONSABILE, COSI' SI UCCIDE MALPENSA"
"Il Governo blocchi immediatamente questa decisione irresponsabile e non ceda al ricatto di una compagnia che e' di sua proprieta' e che e' gia' fallita": Questo il commento a caldo rilasciato all'Agi dal governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni alla notizia che Alitalia ha deciso di cedere gli slot su Malpensa. Formigoni rivela di aver gia' inoltrato a Palazzo Chigi la sua protesta e replica alle affermazioni dell'aviolinea che ha riferito di avergli gia' comunicato e "ampiamente motivato" la sua scelta: "E' un falso. E' vero invece il contrario e cioe' - spiega Formigoni - che nei colloqui e negli incontri si era convenuto che Alitalia avrebbe ceduto in blocco gli slot ad una compagnia da noi indicata, perche' cosi' facendo, si garantirebbe a Malpensa l'esistenza di un hub". "Non e' che Alitalia puo' improvvisamente cedere all'incanto gli slot come fa oggi. Cosi' - prosegue Formigoni - uccide Malpensa. Il Governo deve rendersene conto". Insomma, per il presidente della Regione Lombardia, "non e' Alitalia a dover indicare la linea, ma sia il Governo che e' il suo proprietario, a farsi responsabile di una decisione a dir poco scellerata". Formigoni ricorda che martedi' prossimo e' previsto un incontro a Palazzo Chigi nel corso della quale "chiederemo la revoca di questa decisione o perlomeno una sua sterilizzazione".
Alitalia ha deciso di rilasciare sull'aeroporto di Malpensa gli slot (bande orarie di decollo e atterraggio) che non intende utilizzare nella prossima stagione estiva che avra' inizio il 30 marzo. Quest'iniziativa e' importante per il futuro dello scalo lombardo. Gli slot vengono assegnati dalla Iata per ogni aeroporto alle compagnie che ne fanno richiesta. Una volta abbandonati degli slot, subentra l'Assoclearance italiana a redistribuire le bande orarie alle compagnie che ne fanno richiesta: cio' avviene in occasione della programmazione delle due stagioni in cui e' diviso il trasporto aereo (quella estiva, da aprile a ottobre e quella invernale, da novembre a marzo). A Malpensa, Alitalia ha un centinaio di slot.
(AGI) - Roma, 31 gen. -
"Il Governo blocchi immediatamente questa decisione irresponsabile e non ceda al ricatto di una compagnia che e' di sua proprieta' e che e' gia' fallita": Questo il commento a caldo rilasciato all'Agi dal governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni alla notizia che Alitalia ha deciso di cedere gli slot su Malpensa. Formigoni rivela di aver gia' inoltrato a Palazzo Chigi la sua protesta e replica alle affermazioni dell'aviolinea che ha riferito di avergli gia' comunicato e "ampiamente motivato" la sua scelta: "E' un falso. E' vero invece il contrario e cioe' - spiega Formigoni - che nei colloqui e negli incontri si era convenuto che Alitalia avrebbe ceduto in blocco gli slot ad una compagnia da noi indicata, perche' cosi' facendo, si garantirebbe a Malpensa l'esistenza di un hub". "Non e' che Alitalia puo' improvvisamente cedere all'incanto gli slot come fa oggi. Cosi' - prosegue Formigoni - uccide Malpensa. Il Governo deve rendersene conto". Insomma, per il presidente della Regione Lombardia, "non e' Alitalia a dover indicare la linea, ma sia il Governo che e' il suo proprietario, a farsi responsabile di una decisione a dir poco scellerata". Formigoni ricorda che martedi' prossimo e' previsto un incontro a Palazzo Chigi nel corso della quale "chiederemo la revoca di questa decisione o perlomeno una sua sterilizzazione".
Alitalia ha deciso di rilasciare sull'aeroporto di Malpensa gli slot (bande orarie di decollo e atterraggio) che non intende utilizzare nella prossima stagione estiva che avra' inizio il 30 marzo. Quest'iniziativa e' importante per il futuro dello scalo lombardo. Gli slot vengono assegnati dalla Iata per ogni aeroporto alle compagnie che ne fanno richiesta. Una volta abbandonati degli slot, subentra l'Assoclearance italiana a redistribuire le bande orarie alle compagnie che ne fanno richiesta: cio' avviene in occasione della programmazione delle due stagioni in cui e' diviso il trasporto aereo (quella estiva, da aprile a ottobre e quella invernale, da novembre a marzo). A Malpensa, Alitalia ha un centinaio di slot.
(AGI) - Roma, 31 gen. -
- stefanojoy
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- Iscritto il: sab 06 ott 2007, 10:58:44
- Località: milano, citta' studi.
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Non resta altro che passare ad azioni ostili concrete contro questi buffoni.
Qualcuno si lamenta del proprio stipendio....altri per 1200 euro al mese.... http://it.youtube.com/watch?v=W2QMhUrSlm0 ....
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Ovvio, da parte nostra possiamo perlomeno dire che ci abbiamo provato quando daranno le colpe a noi per il grounding di Alitalia, queste uscite servono a la sciar le prove che hanno deciso solo una cosa, abbandonare Milano e che del salvataggio (vero) di Alitalia e de isuoi dipendenti no.stefanojoy ha scritto:Non resta altro che passare ad azioni ostili concrete contro questi buffoni.
- stefanojoy
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- Località: milano, citta' studi.
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
nnn ha scritto:Ovvio, da parte nostra possiamo perlomeno dire che ci abbiamo provato quando daranno le colpe a noi per il grounding di Alitalia, queste uscite servono a la sciar le prove che hanno deciso solo una cosa, abbandonare Milano e che del salvataggio (vero) di Alitalia e de isuoi dipendenti no.stefanojoy ha scritto:Non resta altro che passare ad azioni ostili concrete contro questi buffoni.
esatto.
Qualcuno si lamenta del proprio stipendio....altri per 1200 euro al mese.... http://it.youtube.com/watch?v=W2QMhUrSlm0 ....
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Assoclearance e' in tilt, dovrebbe rimettere sul mercato gli slots lascaiti da Alitalia ma non puo' non valutare la richiesta della Regione per partecipare al tavolo anche perche' il governo borbotta ma solo a voce dato che il ricors non c'e' stato.
Morale, bloccati tutte le assegnazioni e riassegnazioni slots su Milano (3 scali).
Morale, bloccati tutte le assegnazioni e riassegnazioni slots su Milano (3 scali).
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Non mi pare una cosa molto positivannn ha scritto:Morale, bloccati tutte le assegnazioni e riassegnazioni slots su Milano (3 scali).
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Gli slot Az a Malpensa non vanno riassegnati subito
La richiesta dell'assessore lombardo Cattaneo
C'è preoccupazione per la sorte degli slot liberati da Alitalia a Malpensa. L'assessore lombardo alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, ha incontrato il responsabile di Assoclearance, l'organismo che gestisce gli slot, Carlo Griselli, con l'obiettivo di impedire che tali slot vengano ceduti subito. Si teme, infatti, che si disperdano tra i vettori che operano già su Malpensa e vogliono migliorare il loro posionamento orario.
GV
La richiesta dell'assessore lombardo Cattaneo
C'è preoccupazione per la sorte degli slot liberati da Alitalia a Malpensa. L'assessore lombardo alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, ha incontrato il responsabile di Assoclearance, l'organismo che gestisce gli slot, Carlo Griselli, con l'obiettivo di impedire che tali slot vengano ceduti subito. Si teme, infatti, che si disperdano tra i vettori che operano già su Malpensa e vogliono migliorare il loro posionamento orario.
GV
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Malpensa - Milano - La giunta del Pirellone ha deliberato i criteri in caso di dismissione di slot da parte di una compagnia aerea
Dalla Regione una legge per salvare i voli
La Regione Lombardia ci prova. La giunta del Pirellone su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, ha approvato le linee di attuazione della legge lombarda sul trasporto aereo. Si tratta di criteri che la Regione indica al "coordinatore del trasporto aereo" in caso di dismissione di slot da parte di una compagnia aerea, e di loro rassegnazione: impossibile non notare il riferimento a Malpensa e ad Alitalia. I criteri sono: i voli dismessi vanno sostituiti con voli omogenei (se sono intercontinentali, con voli intercontinentali, e via di seguito); privilegiare la riassegnazione ad un solo vettore o ad un'alleanza di vettori per evitare la dispersione; favorire il flusso cosiddetto a onde, tipico degli hub, per ottimizzare le coincidenze. Con una seconda delibera la Regione Lombardia si costituisce a sostegno di AirOne nel ricorso al Tar del Lazio contro la procedura utilizzata dal ministero dell'Economia per la cessione di Alitalia, allo scopo di consentire ad AirOne di presentare una proposta vincolante.
Regione Lombardia domani, martedì 5 febbraio, sarà presente alla seduta preliminare che il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha convocato: «Lo scopo della nostra azione - spiega il presidente Roberto Formigoni - è di salvaguardare Malpensa e cioè gli interessi non solo della Lombardia ma dell'intero sistema Italia, che non può permettersi il declassamento del principale aeroporto del Nord. Per questo abbiamo chiesto insistentemente al Governo di far propria l'ipotesi della moratoria, di un periodo massimo di tre anni, nel quale Air France mantiene tutti i voli finora gestiti da Alitalia. Stiamo lavorando intensamente e in ogni modo per favorire una transizione che non comprometta lo sviluppo. Fu lungimirante varare la legge "bipartisan" sul trasporto aereo: ora la Regione può rivendicare il diritto di far sentire la propria voce e indica concretamente criteri di salvaguardia». «Assoclearence (la società che gestisce e assegna gli slot alle compagnie) - aggiunge Cattaneo - non può procedere alla riassegnazione degli slot che Alitalia dismette senza aver sentito il nostro parere, e per questo è previsto un periodo di 30 giorni. La norma insomma impedisce colpi mano e contribuisce a tenere aperta l'ipotesi della moratoria». La delibera approvata oggi prevede, inoltre, di chiedere alle presidenze dei comitati di coordinamento degli aeroporti di Milano-Malpensa e di Milano-Linate di convocare urgentemente una riunione affinchè Regione Lombardia possa esprimere le proprie linee direttici locali per l'assegnazione delle bande orarie per la stagione estiva 2008, così come previsto dal Regolamento (CEE) 95/93.
Varesenews.it
Lunedi 4 Febbraio 2008
Dalla Regione una legge per salvare i voli
La Regione Lombardia ci prova. La giunta del Pirellone su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, ha approvato le linee di attuazione della legge lombarda sul trasporto aereo. Si tratta di criteri che la Regione indica al "coordinatore del trasporto aereo" in caso di dismissione di slot da parte di una compagnia aerea, e di loro rassegnazione: impossibile non notare il riferimento a Malpensa e ad Alitalia. I criteri sono: i voli dismessi vanno sostituiti con voli omogenei (se sono intercontinentali, con voli intercontinentali, e via di seguito); privilegiare la riassegnazione ad un solo vettore o ad un'alleanza di vettori per evitare la dispersione; favorire il flusso cosiddetto a onde, tipico degli hub, per ottimizzare le coincidenze. Con una seconda delibera la Regione Lombardia si costituisce a sostegno di AirOne nel ricorso al Tar del Lazio contro la procedura utilizzata dal ministero dell'Economia per la cessione di Alitalia, allo scopo di consentire ad AirOne di presentare una proposta vincolante.
Regione Lombardia domani, martedì 5 febbraio, sarà presente alla seduta preliminare che il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha convocato: «Lo scopo della nostra azione - spiega il presidente Roberto Formigoni - è di salvaguardare Malpensa e cioè gli interessi non solo della Lombardia ma dell'intero sistema Italia, che non può permettersi il declassamento del principale aeroporto del Nord. Per questo abbiamo chiesto insistentemente al Governo di far propria l'ipotesi della moratoria, di un periodo massimo di tre anni, nel quale Air France mantiene tutti i voli finora gestiti da Alitalia. Stiamo lavorando intensamente e in ogni modo per favorire una transizione che non comprometta lo sviluppo. Fu lungimirante varare la legge "bipartisan" sul trasporto aereo: ora la Regione può rivendicare il diritto di far sentire la propria voce e indica concretamente criteri di salvaguardia». «Assoclearence (la società che gestisce e assegna gli slot alle compagnie) - aggiunge Cattaneo - non può procedere alla riassegnazione degli slot che Alitalia dismette senza aver sentito il nostro parere, e per questo è previsto un periodo di 30 giorni. La norma insomma impedisce colpi mano e contribuisce a tenere aperta l'ipotesi della moratoria». La delibera approvata oggi prevede, inoltre, di chiedere alle presidenze dei comitati di coordinamento degli aeroporti di Milano-Malpensa e di Milano-Linate di convocare urgentemente una riunione affinchè Regione Lombardia possa esprimere le proprie linee direttici locali per l'assegnazione delle bande orarie per la stagione estiva 2008, così come previsto dal Regolamento (CEE) 95/93.
Varesenews.it
Lunedi 4 Febbraio 2008
Malpensa airport user
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Ma che stretti, i tempi sono lunghi, col nuovo governo i tempi sono molto lunghi per garantire un'ordinata operatività di Assoclearance...Alitalia: 180 gli slot ceduti a Malpensa (RCO)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 feb- Sono 180 su un
totale di 357 gli slot ceduti da Alitalia a Malpensa.
Questa, come appreso da Radiocor, la comunicazione che
Assoclearance, l'associazione che assegna le bande orarie di
decollo e atterraggio, inoltra alla Regione Lombardia. Vi
sono 30 giorni di tempo per il parere non vincolante della
Regione. Ma i tempi sono stretti, si osserva in
Assoclearance, per una riassegnazione che consenta
un'ordinata operativita' dei voli a partire dal 28 marzo.
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
"Con una seconda delibera la Regione Lombardia si costituisce a sostegno di AirOne nel ricorso al Tar del Lazio contro la procedura utilizzata dal ministero dell'Economia per la cessione di Alitalia, allo scopo di consentire ad AirOne di presentare una proposta vincolante."
Questo passo non e' da sottovalutare dato che cosi il ricorso Airone Spa contro Alitalia Spa ha da questo momento un sigillo istituzionale.
----
Il presidente della Regione, Formigoni, ieri ha convocato una giunta straordinaria per evitare il rilascio immediato degli slot e approvare la discesa in campo a fianco di AirOne nel ricorso al Tar del Lazio. Due delibere presentate dall’assessore alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, «per difendere gli interessi territoriali». La legge sul trasporto aereo (pur impugnata davanti alla Consulta) è operativa e i decreti attuativi varati ieri dal Pirellone fissano i criteri a cui dovrà attenersi Assoclearance per assegnare i voli. Il parere della Regione non è vincolante ma è obbligatorio e la Regione ha trenta giorni per esprimerlo: un mese che può essere decisivo per indirizzare il corso degli eventi più verso Malpensa che verso Parigi.
La Regione chiede a Assoclearance di rispettare determinate condizioni nell’assegnazione degli slot, soprattutto in circostanze in cui il rilascio è tanto improvviso. In particolare, si chiede di «preferire i voli intercontinentali», mantenere il più possibile compatto il pacchetto di slot e di preservare il ruolo di «hub» dell’aeroporto. Il rischio è che un’asta immediata degli slot faccia scomparire un Milano-Tokyo per sostituirlo con un Milano-Pescara al termine di una riunione della segreteria politica della Lega.
Il Giornale
Questo passo non e' da sottovalutare dato che cosi il ricorso Airone Spa contro Alitalia Spa ha da questo momento un sigillo istituzionale.
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Il presidente della Regione, Formigoni, ieri ha convocato una giunta straordinaria per evitare il rilascio immediato degli slot e approvare la discesa in campo a fianco di AirOne nel ricorso al Tar del Lazio. Due delibere presentate dall’assessore alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, «per difendere gli interessi territoriali». La legge sul trasporto aereo (pur impugnata davanti alla Consulta) è operativa e i decreti attuativi varati ieri dal Pirellone fissano i criteri a cui dovrà attenersi Assoclearance per assegnare i voli. Il parere della Regione non è vincolante ma è obbligatorio e la Regione ha trenta giorni per esprimerlo: un mese che può essere decisivo per indirizzare il corso degli eventi più verso Malpensa che verso Parigi.
La Regione chiede a Assoclearance di rispettare determinate condizioni nell’assegnazione degli slot, soprattutto in circostanze in cui il rilascio è tanto improvviso. In particolare, si chiede di «preferire i voli intercontinentali», mantenere il più possibile compatto il pacchetto di slot e di preservare il ruolo di «hub» dell’aeroporto. Il rischio è che un’asta immediata degli slot faccia scomparire un Milano-Tokyo per sostituirlo con un Milano-Pescara al termine di una riunione della segreteria politica della Lega.
Il Giornale
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
La "terza via" del piano Letta. Ammortizzatori rinforzati su Malpensa e mantenimento di qualche tratta business verso i mercati più sensibili per l'imprenditoria lombarda, grazie alla miglior redditività che garantirebbe l'incorporazione di Alitalia in Air France. Ma niente moratoria integrale sul modello Schiphol come chiesto dal fronte del Nord. Air France sul punto non ci sente. «Il fattore tempo è in effetti il nostro peggior nemico», ha confermato ieri mattina, a margine del convegno su Malpensa organizzato dalla Camera di commercio di Milano il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi. La verità? «Ogni giorno che passa si assottigliano le possibilità di avere una sospensiva dell'attuazione del piano Alitalia».
Un realismo che, fuori dell'ufficialità, comincia a serpeggiare anche dentro il Pirellone. «Quel che dovevamo fare lo abbiamo fatto», è il ragionamento che circola tra i formigoniani. «Il massimo della pressione è stata messa. Adesso ci vorrebbe qualche risposta concreta dai nostri imprenditori. Che però non sembra arrivare». E così resta solo la speranza del ricorso al Tar di Air One (il tribunale si esprimerà il 20 febbraio) e forse lo scampolo di illusione di un cavaliere bianco che arrivi e lanci un'Opa, come abbozza l'assessore Raffaele Cattaneo, «perchè la partita non si gioca solo negli uffici di PadoaSchioppa ma anche sul mercato ». Sarà Carlo Toto il cavaliere in questione o solo il cavallo? «I don't know, I hope»,se l'è cavata Roberto Formigoni con fare dubitativo. Di certo il patron di AP Holding è l'unico che ha gli aerei. Ci vorrebbero adesso le spalle forti di una cordata, in attesa di capire il reale impegno di Intesa San Paolo sulla partita, per rilanciare sul mercato.
Ma senza farsi troppe illusioni, anzi. La voce che circola in Regione è che Air France e Alitalia potrebbero già aver chiuso l'accordo, rinchiuso in un cassetto fino al 20 febbraio, dopo l'udienza al Tar. Il piano del sottosegretarioa palazzo Chigi s'inserisce esattamente in questo cuneo. Da un lato il varo di un pacchetto di ammortizzatori sociali "rinforzati" da inserire nel decreto Milleproroghe, visto che già a fine mese scadranno i primi contratti in Sea, dove sono a rischio esubero circa 700 posti di lavoro (su 6.400), soprattutto nell'handling. Senza contare l'indotto di territorio: secondo stime della Camera di commercio di Monza e Brianza, il declassamento di Malpensa porterà infatti alla chiusura di mille imprese nel campo logistico-magazziniero. In tal senso stamattina Bonomi volerà a Roma per una riunione tecnica con i ministri interessati e fare il punto sul pacchetto. Dall'altro si sta studiando una specie di mini moratoria su alcune tratte business sensibili per gli imprenditori padani (India, Cina e Usa) che Air France potrebbe convincersi a mantenere sullo scalo varesino, recuperando redditività. Incentivando il rafforzamento sullo scalo della stessa Air One e Lufthansa, che sarebbe interessata a potenziare il suo network a Malpensa sfruttando l'open sky con gli Usa. Di più Air France non concede. Ad esempio «sull'ipotesi di cessione graduale degli slot ormai non c'è più nulla da fare», spiega una fonte accreditata.
Certo si tratta di un ripiego parziale: il buco specie per il Pirellone resta tutto e anche lo sfregio politico di un declassamento che fa male in termini di grandeur. Discorso diverso per Sea: tutto ciò che può alleggerire il buco di bilancio causato dal piano Prato e già messo in preventivo per il prossimo biennio, in attesa di un possibile closing con un grande hub carrier, è guadagnato. Ancora ieri Enrico Letta ha lavorato al pacchetto, che dovrebbe venir formalizzato settimana prossima al fronte del Nord nel Tavolo Milano. Un fronte che, politicamente, confida nella consapevolezza del tandem Democrat VeltroniLetta di non potersi trovare a metà marzo, magari a vendita di Alitalia consumata, a fare campagna elettorale al Nord senza aver concesso alcuna compensazione su Malpensa. Naturalmente resta intatta la pressione su Roma. Fin dopo il tavolo Milano il Pirellone non rilascerà ad Assoclearance il parere "obbligatorio non vincolante" necessario per riassegnare gli slot liberati da Alitalia, nonostante le proteste degli altri vettori che devono riorganizzare i diritti di atterraggio sui loro scali.
ECONOMIA&LAVORO
ILSOLE24ORE.COM
Un realismo che, fuori dell'ufficialità, comincia a serpeggiare anche dentro il Pirellone. «Quel che dovevamo fare lo abbiamo fatto», è il ragionamento che circola tra i formigoniani. «Il massimo della pressione è stata messa. Adesso ci vorrebbe qualche risposta concreta dai nostri imprenditori. Che però non sembra arrivare». E così resta solo la speranza del ricorso al Tar di Air One (il tribunale si esprimerà il 20 febbraio) e forse lo scampolo di illusione di un cavaliere bianco che arrivi e lanci un'Opa, come abbozza l'assessore Raffaele Cattaneo, «perchè la partita non si gioca solo negli uffici di PadoaSchioppa ma anche sul mercato ». Sarà Carlo Toto il cavaliere in questione o solo il cavallo? «I don't know, I hope»,se l'è cavata Roberto Formigoni con fare dubitativo. Di certo il patron di AP Holding è l'unico che ha gli aerei. Ci vorrebbero adesso le spalle forti di una cordata, in attesa di capire il reale impegno di Intesa San Paolo sulla partita, per rilanciare sul mercato.
Ma senza farsi troppe illusioni, anzi. La voce che circola in Regione è che Air France e Alitalia potrebbero già aver chiuso l'accordo, rinchiuso in un cassetto fino al 20 febbraio, dopo l'udienza al Tar. Il piano del sottosegretarioa palazzo Chigi s'inserisce esattamente in questo cuneo. Da un lato il varo di un pacchetto di ammortizzatori sociali "rinforzati" da inserire nel decreto Milleproroghe, visto che già a fine mese scadranno i primi contratti in Sea, dove sono a rischio esubero circa 700 posti di lavoro (su 6.400), soprattutto nell'handling. Senza contare l'indotto di territorio: secondo stime della Camera di commercio di Monza e Brianza, il declassamento di Malpensa porterà infatti alla chiusura di mille imprese nel campo logistico-magazziniero. In tal senso stamattina Bonomi volerà a Roma per una riunione tecnica con i ministri interessati e fare il punto sul pacchetto. Dall'altro si sta studiando una specie di mini moratoria su alcune tratte business sensibili per gli imprenditori padani (India, Cina e Usa) che Air France potrebbe convincersi a mantenere sullo scalo varesino, recuperando redditività. Incentivando il rafforzamento sullo scalo della stessa Air One e Lufthansa, che sarebbe interessata a potenziare il suo network a Malpensa sfruttando l'open sky con gli Usa. Di più Air France non concede. Ad esempio «sull'ipotesi di cessione graduale degli slot ormai non c'è più nulla da fare», spiega una fonte accreditata.
Certo si tratta di un ripiego parziale: il buco specie per il Pirellone resta tutto e anche lo sfregio politico di un declassamento che fa male in termini di grandeur. Discorso diverso per Sea: tutto ciò che può alleggerire il buco di bilancio causato dal piano Prato e già messo in preventivo per il prossimo biennio, in attesa di un possibile closing con un grande hub carrier, è guadagnato. Ancora ieri Enrico Letta ha lavorato al pacchetto, che dovrebbe venir formalizzato settimana prossima al fronte del Nord nel Tavolo Milano. Un fronte che, politicamente, confida nella consapevolezza del tandem Democrat VeltroniLetta di non potersi trovare a metà marzo, magari a vendita di Alitalia consumata, a fare campagna elettorale al Nord senza aver concesso alcuna compensazione su Malpensa. Naturalmente resta intatta la pressione su Roma. Fin dopo il tavolo Milano il Pirellone non rilascerà ad Assoclearance il parere "obbligatorio non vincolante" necessario per riassegnare gli slot liberati da Alitalia, nonostante le proteste degli altri vettori che devono riorganizzare i diritti di atterraggio sui loro scali.
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Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Roma, 8 feb. - (Adnkronos) - Si terra' probabilmente la prossima settimana un nuovo incontro a Palazzo Chigi del tavolo su Milano focalizzato, in particolare, sulla questione di Malpensa. A riferirlo e' stato il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, al termine di un incontro tecnico che si e' svolto questa mattina a Palazzo Chigi. ''Quello di oggi -ha tenuto a precisare Bonomi al termine della riunione- e' stato un incontro di routine e abbiamo parlato a livello tecnico di argomenti sui quali stiamo discutendo da tempo come il contratto di programma e sugli accordi bilaterali''. A chi gli chiedeva se si fosse discusso della proposta alla quale, secondo notizie di stampa, starebbe lavorando il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta per trovare una soluzione per l'hub lombardo ''non si e' discusso di questo e l'incontro e' stato assolutamente interlocutorio'', ha risposto Bonomi. ''La prossima settimana -ha aggiunto- e' prevista una convocazione del tavolo su Milano''. Il presidente della Sea ha, quindi, confermato le cifre sull'impatto che la riduzione dell'operativo di Alitalia su Malpensa avra' sui conti della Sea. ''Con una riduzione da 1.238 frequenze settimanali a 366, che rappresentano la riduzione di un quarto dell'attuale operativo, si abbatte, come ha detto il presidente Formigoni un vero e proprio tzunami. Abbiamo calcolato che riducendo a 366 le frequenze ci saranno mancati ricavi per 70 mln di euro''. (Mcc/Col/Adnkronos)
Marco
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Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Lo sapevo che avrebbero fatto di tutto per non affrontare il tavolo, qualcuno lo sapeva gia', qualcun'altro ora se ne e' reso conto...
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Sempre i soliti contentini "benevoli" "ammortizzatori sociali e mantenimento di alcune rotte business" che facciano un qualche effetto sull'opinione pubblica, ma di concreto nulla, a questo punto la prossima volta è meglio che il tavolo milano lo facciano saltare la sea e i politici lombardi, tanto ormai va tutto alle prossime elezioni, anche perchè a furi di sentire tavolo Milano, che ormai è diventato una leggenda metropolitana, poi gli elettori iniziano a pensare che ci sia stato veramente, anzi che ce ne siano stati una decina per affrontare la questione Malpensa quando invece è tutta una bufala... fossi nei politici lombardi metterei in risalto come il tavolo è una bufala, evidenziando come il governo uscente e il partito di Veltroni non abbia alcuna intenzione di affrontare realmente il problema. Di Malpensa si discuterà in campagna elettorale, che potrebbe anche essere una mossa per mettere alle corde veltroni che dovrà arrampicarsi sugli specchi per dire qualcosa a favore di Malpensa. Non solo, come dicevo in precedenza si potrà attaccare la politica del trasporto aereo di veltroni per il paese a favore solo di roma, mentre vuole penalizzare tutto il paese dal nord al sud, tanto non c'è nemmeno il pericolo di perdere voti per il centro destra dal momento che tutti i dipendenti di alitalia alle prossime elezioni, sapendo che molto probaibilmente, andrà su il centro-destra, torneranno a votare per alleanza nazionale, dal momento che alle scorse elezioni hanno votato sinistra poichè sapevano che avrebbe venduto alitalia a air france, ed ora se va su Berlusconi solo alleanza nazionale può proteggere in Italia alitalia nelle mani di air france.MALPENSA, GOVERNO CERCA LA SOLUZIONE
Il Governo cerca una soluzione per Malpensa e tenta una 'terza via' per salvare l'hub lombardo attraverso un piano che potrebbe prevedere ammortizzatori sociali e mantenimento di alcune rotte business in piu'. La prossima settimana si riunira' il "tavolo Milano", la conferma dell'atteso appuntamento e' arrivata dal presidente della Sea (la societa' di gestione degli scali lombardi), Giuseppe Bonomi, gia' oggi a Palazzo Chigi per un incontro "tecnico" sull'aeroporto lombardo. Quello di oggi, ha riferito Bonomi, e' stato "un incontro interlocutorio, non e' la prima volta ne' l'ultima che ci incontriamo per parlare del contratto di programma e della riapertura dei rapporti bilaterali". Il top manager, gia' ai vertici dell'Alitalia, ha pero' escluso che nel corso dell'incontro sia stato affrontato il tema degli ammortizzatori sociali a favore dei dipendenti della Sea che risulteranno in esubero con il taglio dei voli Alitalia sullo scalo lombardo. Il tutto mentre si vocifera di un accordo fatto tra Air France e Alitalia che su cui pero' il presidente del gruppo, Jean Cyril Spinetta, terrebbe il massimo riserbo in vista della scadenza del 20 febbraio, data il cui il Tar del Lazio convechera' la prima udienza sulla causa di Air One. Bocche cucite anche sull'attesissima visita di Spinetta a Roma, inizialmente prevista la prossima settimana, su cui e' piombato il silenzio piu' assoluto. Intanto dubbi per una fusione tutta italiana sono stati espressi l'Istituto Bruno Leoni, dopo la presentazione del Piano Industriale di AirOne per l'acquisizione di Alitalia.
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Il tavolo serve solo per far recepire ai signorini 3 cose, accettazione della moratoria voli (i contentini possono pure tenerseli), riduzione Linate, diritti di traffico.
Formalizzate le 3 richieste (atto dovuto) sappiamo bene che la prima non la vuole Spinetta, la seconda non la vuole ne bersani ne Tommaso P.S. e bianchi, la terza possono sottoscriverla ma prenderanno tempo.
Morale sara' l'ultimo Tavolo e dal li iniziera' il grande macello mediatico e legale, la manifestazione dle 17 sar'a un evento mediatico che fara' il giro del mondo, mai uno scalo vedra' tante perosne scendere in piazza o meglio in aeroporto, il giorno dopo se ne parlera' per poi passare allo sciopero del 19 a Liante e Malpensa con articoli in tutto su tutti i media per poi arrivare alla data del responso del TAR su AirOne.
Formalizzate le 3 richieste (atto dovuto) sappiamo bene che la prima non la vuole Spinetta, la seconda non la vuole ne bersani ne Tommaso P.S. e bianchi, la terza possono sottoscriverla ma prenderanno tempo.
Morale sara' l'ultimo Tavolo e dal li iniziera' il grande macello mediatico e legale, la manifestazione dle 17 sar'a un evento mediatico che fara' il giro del mondo, mai uno scalo vedra' tante perosne scendere in piazza o meglio in aeroporto, il giorno dopo se ne parlera' per poi passare allo sciopero del 19 a Liante e Malpensa con articoli in tutto su tutti i media per poi arrivare alla data del responso del TAR su AirOne.
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Ci avete fatto caso?
Berlusconi non ha detto una parola su Malpensa, sicuri che se va lui su al governo sia un bene? Nei 5 anni di legislatura ne Forza Italia ne la Lega han fatto nulla per Malpensa :x
Berlusconi non ha detto una parola su Malpensa, sicuri che se va lui su al governo sia un bene? Nei 5 anni di legislatura ne Forza Italia ne la Lega han fatto nulla per Malpensa :x
Malpensa airport user
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
Si, l'ho notato.
Leggevo (e non mi ricordo piu' dove) che non vorrebbe che gli incasinino la campagna con questo argomento (i voti li vuole anche a RM). Sicuramente e' indice che e' un argomento a cui non e' molto interessato, e questo non mi entusiasma, pero':
- il disinteressamento e' gia' meglio dell'interessamento per fare danni degli attuali personaggi
- sulle opere pubbliche bisogna dare atto che le ha fatte ripartire, anche se forse ha speso troppo per l'AV, forse il ponte sullo stretto e' uno sperpero rispetto ad altre soluzioni (discorso lungo e OT), e trasporto aereo a parte le ha fatte ripartire anche al nord. Mi sara' il centro di interconnessione principare dell'AV, i pendolari sulla MI-BG dovrebbero accendere un cero per la quarta corsia, cosi' come quelli sulla MI-BO.
Insomma, si interessa e investe tanto in opere pubbliche.... misteriosamente non molto per il trasporto aereo. Non e' il mio ideale, io al suo posto direi a chiare lettere che l'Italia, tutta, deve assolutamente essere ben connessa con il mondo. Ne va dell'economia, degli investimenti stranieri, degli eventi, anche del turismo, dell'importanza e del rango delle nostre citta'.
Leggevo (e non mi ricordo piu' dove) che non vorrebbe che gli incasinino la campagna con questo argomento (i voti li vuole anche a RM). Sicuramente e' indice che e' un argomento a cui non e' molto interessato, e questo non mi entusiasma, pero':
- il disinteressamento e' gia' meglio dell'interessamento per fare danni degli attuali personaggi
- sulle opere pubbliche bisogna dare atto che le ha fatte ripartire, anche se forse ha speso troppo per l'AV, forse il ponte sullo stretto e' uno sperpero rispetto ad altre soluzioni (discorso lungo e OT), e trasporto aereo a parte le ha fatte ripartire anche al nord. Mi sara' il centro di interconnessione principare dell'AV, i pendolari sulla MI-BG dovrebbero accendere un cero per la quarta corsia, cosi' come quelli sulla MI-BO.
Insomma, si interessa e investe tanto in opere pubbliche.... misteriosamente non molto per il trasporto aereo. Non e' il mio ideale, io al suo posto direi a chiare lettere che l'Italia, tutta, deve assolutamente essere ben connessa con il mondo. Ne va dell'economia, degli investimenti stranieri, degli eventi, anche del turismo, dell'importanza e del rango delle nostre citta'.
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
In realta' e' molto interessato al sistema aeroportuale milanese ma solo in un posto, il piazzale ATA di LIN ed ora il nuovo termianl che dovra' avere un finger.....per il suo Airbus dato che con la scaletta....du maron... :mrgreen:
- stefanojoy
- Messaggi: 5248
- Iscritto il: sab 06 ott 2007, 10:58:44
- Località: milano, citta' studi.
Re: AZ cede gli slot a Malpensa
andiamo bene.... :roll:nnn ha scritto:In realta' e' molto interessato al sistema aeroportuale milanese ma solo in un posto, il piazzale ATA di LIN ed ora il nuovo termianl che dovra' avere un finger.....per il suo Airbus dato che con la scaletta....du maron... :mrgreen:
Qualcuno si lamenta del proprio stipendio....altri per 1200 euro al mese.... http://it.youtube.com/watch?v=W2QMhUrSlm0 ....
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