Sea: la Provincia vende 14% a F2i

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I-Alex
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Sea: la Provincia vende 14% a F2i

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 03 dic 2012, 17:42:19

Si riprende da QUI


Sea: da Asam si' a gara, Provincia mette in vendita il 14,56%
03 Dicembre 2012 - 15:52

(ASCA) - Milano, 3 dic - La Provincia di Milano mette in vendita la sua quota Sea, pari al 14,56% del capitale della societa' che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione di Asam, la holding titolare di tutte le partecipazioni di Palazzo Isimbardi, che ha stabilito di indire un bando di gara d'asta per cedere la quota Sea, costituita da 36.394.210 azioni per un prezzo di 4,40 euro ad azinoe. Calcolatrice alla mano, l'importo a base d'asta e' di 160 milioni. ''L'aggiudicazione - precisa a questo proposito Asam in una nota - avra' luogo a favore del soggetto che avra' formulato la miglior offerta sia essa pari o superiore rispetto all'importo a base d'asta. E' prevista altresi' la possibilita' di presentare offerte al ribasso previa verifica della congruita'''.

La gara dovrebbe chiudersi entro la fine dell'anno. Una mossa obbligata per Provincia di Milano che, senza la cessione della sua partecipazione in Sea, rischia di chiudere il bilancio 2012 sforando i parametri del patto di stabilita'.

da Asca.it
Ultima modifica di hal il ven 28 dic 2012, 18:43:04, modificato 2 volte in totale.
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Re: Sea: ora la Provinvia venderà 14%

Messaggio da leggereda hal » lun 03 dic 2012, 18:03:55

CVD :green:
Scomettiemo sul vincitore?
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


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Re: Sea: ora la Provinvia venderà 14%

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 03 dic 2012, 20:54:41

Io offro un euro :fischio:
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kco
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Re: Sea: ora la Provinvia venderà 14%

Messaggio da leggereda kco » lun 03 dic 2012, 21:39:17

30% + 14% = 44%

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Re: Sea: ora la Provinvia venderà 14%

Messaggio da leggereda mxp98 » mar 04 dic 2012, 09:16:53

kco ha scritto:30% + 14% = 44%
A quel punto avrà i numeri per poter dire la sua sulle scelte della società.
Marco
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Re: Sea: ora la Provinvia venderà 14%

Messaggio da leggereda S62 » gio 06 dic 2012, 12:36:06

per me se la aggiudicherà il comune di milano :D:DD:

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Re: Sea: ora la Provinvia venderà 14%

Messaggio da leggereda Pentolaro » gio 06 dic 2012, 13:38:21

...o la regione.Ma non credo andrà così liscia per F2I...
Grattatio pallorum et omnia pericula fugata sunt

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Re: Sea: ora la Provinvia venderà 14%

Messaggio da leggereda mxp98 » gio 06 dic 2012, 14:44:11

Pentolaro ha scritto:...o la regione.Ma non credo andrà così liscia per F2I...
Secondo quanto dice Cattaneo la regione potrebbe ma solo aumentando le imposte ai cittadini.
Sea: Cattaneo, ingresso Regione Lombardia solo con aumento tasse

Operazione estremamente impopolare visto amche il periodo....però tutto è possibile.
Marco
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Re: Sea: ora la Provincia venderà 14%

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 10 dic 2012, 19:17:13

ALIENAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DETENUTA DA AZIENDA
SVILUPPO AMBIENTE E MOBILITA’ – A.S.A.M. S.p.A. NELLA
SOCIETA’ S.E.A. S.p.A.

******************
Il presente avviso ha per oggetto l’alienazione della partecipazione azionaria
nella Società S.E.A. S.p.A. (in seguito complessivamente anche la
“Partecipazione”) costituita da n. 36.394.210 azioni (le Azioni) corrispondenti al
14,56% del capitale sociale, detenute da ASAM S.p.A., di seguito denominata
anche Venditore.

L’importo a base d’asta per l’intera e unitaria Partecipazione posta in vendita è
determinato in € 160.134.524 (Euro
centosessantamilionicentotrentaquattromilacinquecentoventiquattro),
corrispondente ad un valore unitario dell’azione pari ad € 4,40 (Euro
quattrovirgolaquaranta).
L’aggiudicazione avrà luogo a favore del soggetto che avrà formulato la miglior
offerta sia essa pari o superiore rispetto all’importo a base d’asta.
Solo qualora non fossero state presentate valide offerte pari o superiori
all’importo a base d’asta, ASAM S.p.A. potrà aggiudicare definitivamente la
vendita all’offerta in riduzione, che meno si discosti dall’importo complessivo
posto a base d’asta.
In tal caso si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione definitiva
qualora ritenesse non congrua l’offerta.
Non sono ammesse, a pena di esclusione, offerte parziali o per un minor numero
complessivo di azioni.
... omissis...
Sezione 7 - SOGGETTI AMMESSI ALLA PROCEDURA E REQUISITI
DI PARTECIPAZIONE
Possono essere ammessi alla procedura i soggetti, italiani o esteri, aventi
personalità giuridica ai sensi della legislazione del Paese di appartenenza,
singolarmente o congiuntamente (“Cordata”), indicando i legali rappresentanti ed
i relativi poteri.
Per partecipare alla procedura di vendita, i soggetti interessati dovranno
presentare la “domanda di partecipazione”, nonché attestare il possesso dei
requisiti di seguito indicati:
1. di essere in possesso di personalità giuridica, ai sensi della legislazione del
Paese di appartenenza, e di avere sede legale/residenza in Italia o all’estero in un
Paese non incluso nelle liste dei paesi a regime fiscale privilegiato, individuati ai
sensi della legislazione vigente;
2. che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui
all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n.
231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica
Amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis,
comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni,
dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 e ss.mm.ii.;
3. che nei propri confronti non sia stata pronunciata sentenza di condanna
passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile,
oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444
del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della
Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di
esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di
partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio,
quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE
2004/18. L’esclusione e il divieto di partecipazione alla presente procedura
operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare se
si tratta di impresa individuale; dei soci, se si tratta di società in nome collettivo;
dei soci accomandatari se si tratta di società in accomandita semplice; degli
amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del socio unico persona
fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro
soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. Per i soggetti pubblici tali
requisiti sono richiesti per il legale rappresentante dell’Ente. In ogni caso
l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla
carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del presente Avviso d’asta,
qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva
dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l’esclusione e il divieto in
ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è
intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo
la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima;
4. che non risulti pendente nei propri confronti procedimento per l’applicazione
di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 6 del D. Lgs. 159/11 o di
una delle cause ostative previste dall'articolo 67 del D. Lgs. 159/2011.
L’esclusione e il divieto di partecipazione alla presente procedura operano se la
pendenza del procedimento riguarda il titolare, se si tratta di impresa individuale;
i soci se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari se si tratta di
società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di
rappresentanza o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in
caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società;
5. di non essere in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato
preventivo, salvo il caso di cui all'articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo
1942 n. 267, o in qualsiasi altro stato equivalente e che nei propri riguardi non
sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
6. e non risulti a carico del soggetto interessato, negli ultimi cinque anni,
dichiarazione di fallimento, di liquidazione coatta, di ammissione a concordato o
di ammissione a qualsiasi altra procedura equivalente;
7. non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della
legge 19 marzo 1990, n. 55; l’esclusione ha durata di un anno decorrente
dall’accertamento definitivo della violazione e verrà comunque disposta se la
violazione non è stata rimossa;
8. di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in
materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
9. di non aver commesso, secondo motivata valutazione di ASAM S.p.A., grave
negligenza o malafede nell'esecuzione di contratti con la Pubblica
Amministrazione; e di non aver commesso un errore grave nell’esercizio della
propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte di
ASAM S.p.A.;
10. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto
agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione
italiana o quella dello Stato di stabilimento;
11. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle
norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la
legislazione italiana o dello Stato di stabilimento;
12. di non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura, in
una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una
qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione
comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
13. di non essere associati ad altra cordata.
Il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva
in conformità alle previsioni del testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in cui indica tutte le
condanne penali riportate, ivi comprese quelle per le quali abbia beneficiato della
non menzione. Ai fini del punto 3, il concorrente non è tenuto ad indicare nella
dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la
condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la
riabilitazione. Ai fini del punto 10, si intendono gravi le violazioni che
comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore
all’importo di cui all’articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del decreto del Presidente
della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 e ss.mm.ii.; costituiscono violazioni
definitivamente accertate quelle relative all'obbligo di pagamento di debiti per
imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili. Ai fini del punto 11, si intendono gravi
le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di
cui all’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 e ss.mm.ii..
Ai fini del punto 12, il concorrente allega, alternativamente: a) la dichiarazione
di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del
codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta
autonomamente; b) la dichiarazione di non essere a conoscenza della
partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al
concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del
codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente; c) la dichiarazione di
essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che
si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all’articolo
2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente.
Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), ASAM S.p.A. esclude i concorrenti per
i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro
decisionale, sulla base di univoci elementi. In tal caso la verifica e l’eventuale
esclusione possono essere disposte anche dopo l’apertura delle buste contenenti
l’offerta economica.
I concorrenti di nazionalità straniera rendono dichiarazioni analoghe secondo la
legislazione del Paese di appartenenza. Ai fini degli accertamenti relativi alle
cause di esclusione di cui alla presente Sezione, nei confronti di concorrenti non
stabiliti in Italia, ASAM S.p.A. chiederà se del caso ai concorrenti di fornire i
necessari documenti probatori. Se nessun documento o certificato è rilasciato da
altro Stato dell'Unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione
giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una
dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o
amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale
qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza.
Nel caso di partecipazione alla procedura da parte di una cordata, ciascun membro
della cordata dovrà essere in possesso della personalità giuridica e degli altri
requisiti di cui sopra, ai sensi della legislazione del Paese di appartenenza.
Non è consentita la partecipazione alla procedura di vendita sia in qualità di
soggetto singolo sia in qualità di membro di una cordata. Non è altresì
consentita la partecipazione da parte di un soggetto quale membro di più cordate.
In tale caso, verranno esclusi dalla procedura di vendita tanto il soggetto singolo,
quanto la/e cordata/e che lo includono.

////////////
se raccogliamo 5.000.000 di Euro o una fideiussione equivalente possiamo anche partecipare in cordata
http://www.asamspa.it/Gara4/Bando.pdf
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Re: Sea: ora la Provincia venderà 14%

Messaggio da leggereda hal » sab 15 dic 2012, 20:57:40

Da il Sole24 ore di oggi 15 Dic

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Re: Sea: ora la Provincia venderà 14%

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 15 dic 2012, 22:43:11

Come siamo caduti in basso, articolo scritto da uno che sembra avere a mala pena la terza media visto il ripetersi di frasi e parole... Con l'aggiunta di grossolani errori!
Il più bello di tutti: che il Comune abbia staccato il dividendo! :incazzato:
Per non dire che coi numeri non sanno farci: 1,075mld sono lievitati a 1,75mld ... non ci sono più i giornali di una volta :azz:
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Re: Sea: ora la Provincia venderà 14%

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 27 dic 2012, 09:55:30

Si chiude l'asta sul 14,5% di Sea

Oggi scatta l'ora X anche per l'asta indetta da Asam, holding della provincia di Milano, sul 14,5% di Sea, la società aeroportuale che controlla gli scali di Linate e Malpensa e il cui collocamento in Borsa è naufragato a inizio dicembre. L'unico acquirente possibile per una quota di minoranza simile, come già emerso nei giorni scorsi, è F2i che in questo modo arrotonderebbe la propria partecipazione dall'attuale 29,75%, rilevato un anno esatto fa dal Comune di Milano, a oltre il 44% diventando socio di blocco a tutti gli effetti. Non solo, così facendo il fondo godrebbe di due ulteriori vantaggi. Innanzitutto potrebbe mediare il prezzo di carico di Sea in bilancio, attualmente vicino a 5,2 euro, poichè Asam ha messo in vendita il pacchetto a 4,4 euro con possibili ribassi previo giudizio di congruità. In secondo luogo, salendo oltre il 30%, F2i eviterebbe un'eventuale Opa nel caso in cui volesse aumentare la propria quota in una Sea (in futuro) quotata in Borsa. Certo, sullo sfondo restano anche diverse incognite: in primis le inchieste della Procura di Milano, legate sia alla compravendita dal Comune sia all'Ipo, e l'esposto presentato da Sea in Consob sempre in relazione al fallimento della quotazione.
Detto questo, dopo la delega data dal cda prenatalizio a Vito Gamberale, l'offerta di F2i per la quota di Asam viene data quasi per scontata dagli addetti ai lavori. E c'è chi ipotizza che, come spesso avviene in questi casi, verrà consegnata proprio oggi a ridosso della scadenza per l'offerta (fissata alle ore 12) e a mano. In ogni caso, per scoprire l'esito non bisognerà attendere molto, perché alle 15 verranno aperte le buste. A quel punto, sarà interessante capire soprattutto quanto il fondo ha messo sul piatto, rispetto ai 160 milioni chiesti da Asam, per il 14,5% di Sea. Il presidente della Provincia, Guido Podestà, ha sempre garantito che la quota non verrà svenduta a costo di sforare il Patto di Stabilità, ma è chiaro che, come peraltro previsto anche dal bando, verranno prese in considerazione e valutate anche proposte al ribasso.
È ovvio che, nel caso in cui F2i salisse al 44%, si aprirà necessariamente una nuova fase per una Sea. L'azionariato del gruppo aeroportuale, che si appresta a entrare in una fase cruciale per il business e senza l'apporto di capitale dell'Ipo, sarà ristretto a due grandi soci, recentemente protagonisti di uno scontro sulla quotazione in Borsa ma chiamati, nei prossimi mesi, a ragionare su nuove soluzioni per una governance adeguata.

da http://www.ilsole24ore.com/art/finanza- ... d=Ab00uOFH
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Re: Sea: ora la Provincia venderà 14%

Messaggio da leggereda hal » gio 27 dic 2012, 13:15:15

Da La Prealpina di oggi 27 12 2012

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Prealpina 27 12 2012 in PDF
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Re: Sea: ora la Provincia venderà 14%

Messaggio da leggereda mxp98 » gio 27 dic 2012, 13:20:14

Fossa, uno che ai tempi si è battuto molto per la causa di Malpensa, annammo bene! :addio:
P.S.
Mi piace l'articolo a fianco. Sicuramente in questi giorni ci sarà una sequenza di 20 velivoli alla volta in atterraggio mentre i decolli saranno prevalentemente per 17 causa peso. :azz:
Marco
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Re: l'avvenire di Sea:la Provincia venderà 14% e nuovo AD ?

Messaggio da leggereda Fabri88 » gio 27 dic 2012, 13:27:13

E di Aspesi che si dice? Insieme alla Quadrio di Casorate Sempione si è sempre battuto contro l'aeroporto...

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Re: l'avvenire di Sea:la Provincia venderà 14% e nuovo AD ?

Messaggio da leggereda belumosi » gio 27 dic 2012, 15:46:54

Sea, si è fatto avanti solo F2i
147 milioni per il 14,5% in mano alla provincia di Milano

Di Francesca Gerosa

F2i, già possessore del 29,75% di Sea, la società di gestione di Linate e Malpensa che nelle scorse settimane ha ritirato la quotazione in Borsa, ha presentato l'unica offerta per il 14,56% del gruppo aeroportuale messo all'asta dalla provincia di Milano, asta per la quale oggi scadeva il termine di presentazione delle offerte.

Asam, la holding finanziaria della provincia di Milano, ha messo in vendita la quota a un prezzo di 4,4 euro per azione, per un ammontare complessivo di poco superiore ai 160 milioni di euro. Il fondo di Vito Gamberale ha messo sul piatto meno: 147 milioni di euro.

La possibilità di offerte al ribasso era prevista dallo stesso bando di gara, ma toccherà ora al cda di Sea decidere se effettivamente accettare la cessione a fronte del corrispettivo avanzato. Se il board darà il via libera, F2i, seguito nella procedura dallo studio legale Lombardi e dall'advisor finanziario Banca Leonardo, arriverà a detenere il 44,31% di Sea.

Ma il fondo non intende fermarsi. Nel mirino di Gamberale, secondo quanto scritto da MF-Milano Finanza, è infatti finita anche la quota di Sagat, che controlla l'aeroporto di Torino Caselle, attualmente in mano a Sintonia (gruppo Benetton). L'obiettivo della duplice acquisizione di Sea e Sagat è costituire un maxi polo aeroportuale.

In particolare, F2i intende mettere le partecipazioni negli scali italiani in capo a un unico soggetto in modo da poterne accrescere il potere negoziale nelle trattative con le controparti che si interfacciano con un aeroporto (vettori, fornitori di appalti e servizi, rental car), al netto delle sinergie che si potrebbero generare dal controllo di più scali, visto che F2i è anche il principale azionista di Gesac, che gestisce l'aeroporto di Napoli.

http://www.milanofinanza.it/news/dettag ... i%20Milano

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Re: l'avvenire di Sea:la Provincia venderà 14% e nuovo AD ?

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 27 dic 2012, 17:10:06

Non ho ben capito l'ultimo articolo: il Cda dimSea deve dare l'ok alla vendita delle proprie azioni? Mi sembra strana come procedura.

Riguardo l'articolo della prealpina (che nulla centra con la vendita) dovremmo piangere: 55.000 pax a Malpensa dei quali 20.000 quando 5 anni fa si sfioravano i 90.000 :azz:
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indaco
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Re: l'avvenire di Sea:la Provincia venderà 14% e nuovo AD ?

Messaggio da leggereda indaco » gio 27 dic 2012, 20:39:07

A me ha fatto diventare veramente pazzo questa notizia di qualche giorno fa, proprio proprio prima della gara:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12 ... re/450911/

Una follia.

In pratica, SEA ha dovuto mettere soldi dentro SEAH, che controlla al 100%. Ora, 'sti signori dell'unione europea sostengono che questo sarebbe un aiuto di stato, perche' SEA e' in parte pubblica. E questo nonostante che, al contrario, gli enti pubblici non solo non hanno speso una lira, ma hanno preso nello stesso periodo piu' di mezzo miliardo di dividendi da SEA.

Insomma, secondo loro SEA al contrario di qualunque altro gruppo pubblico o privato non ha diritto a compensare utili e perdite tra le controllate. Roba da pazzi. Pochissime conglomerate al mondo hanno tutte le divisioni in utile, e' assolutamente irragionevole pretenderlo. Che poi SEA abbia fatto bene a spendere quelle risorse per SEAH e' un altro discorso che non centra nulla con la sentenza, gli altri gruppi che sprecano fondi in una divisione ma sono complessivamente attive non vengono certo condannati per "aiuti di stato".

Ora a pensare male ci si azzecca.

Perche' hanno tirato fuori questa questione del tutto infondata proprio adesso?

Forse per abbassare il prezzo che i proprietari di SEA (cioe' noi in quanto cittadini della provincia) potranno ottenere da F2i (cioe' le banche?). Perche' tanto e' ovvio che la cosa non potra' avere seguito, ma anche nella remotissima ipotesi che lo avesse SEAH dovrebbe restituire quei soldi con gli interessi a SEA, che non capisco che senso potrebbe avere. E che precedente sarebbe?

Io non ci credo, ma con questo ulteriore piccolo episodio a uno viene proprio da pensare che l'UE e' diventato solo uno strumento, non controllabile democraticamente dagli elettori, per spogliare gli stati e i cittadini che pagano le tasse trasferendo i loro beni alle banche e ai pochissimi decisori che le controllano.

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Re: lSea: la Provincia vende 14% a F2i

Messaggio da leggereda AeroportiLombardi » gio 27 dic 2012, 21:03:39

Sea: F2i si aggiudica al ribasso l'asta per la quota della Provincia di Milano

F2i, già possessore del 29,75% della Sea, la società di gestione di Linate e Malpensa che nelle scorse settimane ha dovuto rinunciare alla quotazione in Borsa, si è aggiudicata «provvisoriamente», per 147 milioni il pacchetto del 14,5% del gruppo aeroportuale messo all'asta dalla Provincia di Milano. L'offerta di F2i è stata pari a 4,039 euro per azione contro i 4,4 chiesti da Asam (per un totale di 147 milioni di euro rispetto ai 160 milioni richiesti), l'holding della Provincia di Milano che gestisce le partecipazioni finanziarie dell'ente pubblico, che ieri sera ha accettato l'offerta del fondo gestito da Vito Gamberale, l'unica presentata ieri alla scadenza del termine per le offerte.
Dopo le tensioni sull'Ipo, il fondo F2i con l'acquisizione del pacchetto sale oltre il 44% della società aeroportuale, diventando di fatto un socio di blocco, subito sotto il Comune di Milano, che detiene il 54,81%. Con l'aggiudicazione al ribasso il fondo media il prezzo di carico di Sea nel suo bilancio, che attualmente sarebbe vicino ai 5,2 euro. E inoltre evita il rischio Opa, che invece si concretizzerebbe nel caso F2i volesse salire nell'azionariato della Sea successivamente a un nuovo tentativo di quotazione in Borsa della società aeroportuale.
«Sono soddisfatto del risultato ottenuto. Si é lavorato con serietà e nel pieno rispetto degli obblighi di dismissione previste dalla legge per gli Enti locali con tutti gli attori coinvolti - ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà - al fine di giungere alla miglior valorizzazione del pacchetto azionario di Sea in Asam».
«Sono molto soddisfatta dell'esito dell'asta - ha aggiunto Carmen Zizza, responsabile del procedimento -. Tutta la procedura si é svolta nel pieno tracciato normativo e nel rispetto delle procedure. Abbiamo fatto un buon lavoro, cogliendo in pieno l'obiettivo di salvaguardia dei presupposti che la spending review ci imponeva». Asam ha inoltre informato di aver preso atto di quanto disposto dal Decreto Legge n.95 del 6 luglio 2012, che dispone che i cda delle società controllate direttamente o indirettamente dagli enti pubblici dovranno essere composti da tre consiglieri, nominati fra i dipendenti degli enti titolari, e ha quindi proceduto al rinnovo del suo consiglio nominando presidente Claudio Azzolini e consiglieri Alberto di Cataldo (per la provincia di Milano) e Antonio Infosini (per la Provincia di Monza e della Brianza). Carmen Zizza assumerà la carica di direttore generale.

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jetblue
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Re: l'avvenire di Sea:la Provincia venderà 14% e nuovo AD ?

Messaggio da leggereda jetblue » gio 27 dic 2012, 21:30:21

indaco ha scritto: secondo loro SEA al contrario di qualunque altro gruppo pubblico o privato non ha diritto a compensare utili e perdite tra le controllate. Roba da pazzi.
forse non sei al corrente che l'unione europea ha liberalizzato il mercato dell'handling e imposto la separazione (al momento contabile), ma a breve anche societaria (SEA ha già adempiuto ad esempio da molti anni), tra gestore ed handler in scali con oltre 1 milione di pax.
Quindi in un mercato libero se il gestore compensa le perdite della controllata di handling viola le regole basilari della concorrenza.

kco
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Re: Sea: la Provincia vende 14% a F2i

Messaggio da leggereda kco » gio 27 dic 2012, 21:34:06

E' una notizia positiva secondo voi? (la vendita) A me a occhio e croce non dispiace.

jetblue
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Re: Sea: la Provincia vende 14% a F2i

Messaggio da leggereda jetblue » gio 27 dic 2012, 21:48:20

kco ha scritto:E' una notizia positiva secondo voi? (la vendita) A me a occhio e croce non dispiace.
Ottima notizia secondo me. Un soggeto politico out da SEA.

Fabri88
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Re: Sea: la Provincia vende 14% a F2i

Messaggio da leggereda Fabri88 » gio 27 dic 2012, 21:59:27

jetblue ha scritto:Ottima notizia secondo me. Un soggeto politico out da SEA.
Ottima considerazione.

Solo che quel soggetto politico rappresentava tanti cittadini che hanno Malpensa più vicina di Linate, parlo di chi abita a Legnano, Parabiago, Abbiategrasso, Magenta, Castano Primo, Rho ecc...

L'unico soggetto politico rimasto è il Comune, ed a Milano stanno quasi tutti attaccati come le cozze a Linate.

Il 44% però è una bella quota.

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Re: Sea: la Provincia vende 14% a F2i

Messaggio da leggereda jetblue » gio 27 dic 2012, 22:03:00

Fabri88 ha scritto:
jetblue ha scritto:Ottima notizia secondo me. Un soggeto politico out da SEA.
Ottima considerazione.

Solo che quel soggetto politico rappresentava tanti cittadini che hanno Malpensa più vicina di Linate, parlo di chi abita a Legnano, Parabiago, Abbiategrasso, Magenta, Castano Primo, Rho ecc...

L'unico soggetto politico rimasto è il Comune, ed a Milano stanno quasi tutti attaccati come le cozze a Linate.

Il 44% però è una bella quota.
Si ma il comune è affamato di soldi e prima o poi cadrà in tentazione di vendere....

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Re: Sea: la Provincia vende 14% a F2i

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 27 dic 2012, 22:21:57

jetblue ha scritto:
kco ha scritto:E' una notizia positiva secondo voi? (la vendita) A me a occhio e croce non dispiace.
Ottima notizia secondo me. Un soggeto politico out da SEA.
Quotatissimo!

EDIT DELL'AMMINISTRAZIONE
Capitolo SEA-F2i-Provincia definito e concluso
Si continua QUI
Malpensa airport user


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