la Legge Regionale apt e la disputa sugli slot/Assoclearence

[hal]

ultimo aggiornamento da "Il Sole 24 Ore"

[I-Alex]

Grazie Hal, ora pure il 24Ore leggi? 8)

A proposito, Fco passa da 1406 a 1601 mentre Mxp da 1238 a 366 voli settimanali: non credevo che Roma fosse già avanti 168 voli su Malpensa!
E' pur vero che poi c'è Linate ma cmq FCO era già tutt'altro che poco collegata con AZ

[I-TIGI]

Grazie Hal, ora pure il 24Ore leggi? 8)

A proposito, Fco passa da 1406 a 1601 mentre Mxp da 1238 a 366 voli settimanali: non credevo che Roma fosse già avanti 168 voli su Malpensa!
E' pur vero che poi c'è Linate ma cmq FCO era già tutt'altro che poco collegata con AZ

Per fare un confronto devi sommare AZ a LIN+FCO e poi ora ancora VA su MXP.

[FlyCX]

...
Per fare un confronto devi sommare AZ a LIN+FCO e poi ora ancora VA su MXP.

Circa, la differenza è soprattutto nel nazionale.
Poche frequenze da MXP, moltissime da FCO e un bel po' anche da LIN.

[I-TIGI]

mentre AZ (ora) LIN+MXP dovrebbe esser superiore a FCO.

[Mattia]

Ma non c'era la coda??
30/180=16,6666%
Che schifo...e qui a parlare dui bi-hub...mah

[I-TIGI]

Ma non c'era la coda??
30/180=16,6666%
Che schifo...e qui a parlare dui bi-hub...mah

La coda c'e' ma se non possono operare su Milano, l'elenco di diritti (25) chiesti e che a Roma manco volgiono "ricevere" secondo te a cosa serve?

Leggi su Cathay l'articolo postato in altro thread qui sul forum, meno male che si diceva che CX poteva venire a MXP (pax) tranquillamente...!

Poi se vogliamo avere un Hub pieno di voli per Londra e Barcellona e' un'altra cosa, chiudiamo Linate ed avremo un Linatone.

30 slots per la summer 08? E' gia' tanto dato che ad oggi manco si sa che fine fara' Alitalia dato che a Parigi tentennano.

[Mattia]

Se a Roma non concedono non c'è trippa per gatti...
Di Alitalia chissenefrega, vada con AF fallisca o altro, senza dubbio dal 30 marzo non ci sarà più, quindi è univariante la sua situazione per MXP e le altre eventuali compagnie che vi volessero operare

[I-TIGI]

Se a Roma non concedono non c'è trippa per gatti...
Di Alitalia chissenefrega, vada con AF fallisca o altro, senza dubbio dal 30 marzo non ci sarà più, quindi è univariante la sua situazione per MXP e le altre eventuali compagnie che vi volessero operare

A Roma sino ad ora quelli del ex governo hanno potuto fare melina sul Tavolo Milano, il prossimo no quindi la questione cambia.

Sempre nel elenco di chi vuole atterrare a Milano c'e' anche Malaysian ed altre...

[Mattia]

il prossimo no...se vince berlusconi...altrimenti...

[I-TIGI]

il prossimo no...se vince berlusconi...altrimenti...

No ne' detto dato che anche un'opposizione forte riesce spesso ad ottenere molto (vedasi la legge Roma Capitale), questa volta Prodi e suoi amcii si sono intestarditi (per motivi quasi personali) andando cosi contro gli interessi del stesso paese e non e' escluso che un giorno ci troveremo qualcuno chiamato a rispondere difornte ad un giudice.

[MXP3000]

Questa notizia mi pare assai preoccupante, evidentemente il minostro Bianchi va avanti nonostante il parere contrario di tutti... :roll:


Trasporti: a breve partira' procedura per slot ad Enav

ROMA (MF-DJ)--A breve dovrebbe partire la procedura per assegnare all'Enav le competenze nell'assegnazione degli slot, che ad oggi spettano ad Assoclearance. Secondo quanto si apprende, tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi potrebbe firmare il decreto ministeriale che stabilisce le procedure, i tempi e i modi con cui il nuovo soggetto designato potra' assegnare gli slot.

In questo intervallo infatti scadono i 15 giorni di tempo in cui gli associati di Assoclearance potevano inviare al ministero segnalazioni non vincolanti sulla decisione di trasferimento. La segnalazione e' stata inviata lo scorso 21 febbraio dal ministro Alessandro Bianchi a tutti i 52 associati di Assoclearance.

L'incertezza sulla prima data valida per firmare il decreto e' legata ad una questione interpretativa. In teoria la scadenza sarebbe per venerdi' 14 marzo se si considera come data valida per il ricevimento della missiva il giorno stesso in cui e' stata invita ai 52 associati, ovvero il 21 febbraio. Se invece gli uffici del ministro faranno scattare i 15 giorni a partire dal 22 febbraio, la scadenza valida e' quella di sabato 15 ed in questo caso il primo giorno valido per far partire il procedimento potrebbe diventare lunedi'.

(fonte: Borsaitaliana.it)

[I-TIGI]

Bianchi vule arrivare in tempo per garantire a Spinetta un minimo di slots bloccanti su MXP mentre qui non li si vogliono, e' una lotta ormai furibonda, Alitalia dopo l'autogoal e su pressioni transalpine e lo schiaffo su Liante per Voalreewb ora vuole riappropriarsi degli lots appena persi.
Bianchi pur di andare contro tutti e' disposto a portare in giudicato il Governo Italiano pur di difendere chissa' quali interessi...

Cio che leggiamo suoi giornali o lanci di agenzia son solo rose...

[indaco]

Ma non c'era la coda??
30/180=16,6666%
Che schifo...e qui a parlare dui bi-hub...mah

La coda c'e' ma se non possono operare su Milano, l'elenco di diritti (25) chiesti e che a Roma manco volgiono "ricevere" secondo te a cosa serve?

Leggi su Cathay l'articolo postato in altro thread qui sul forum, meno male che si diceva che CX poteva venire a MXP (pax) tranquillamente...!

Poi se vogliamo avere un Hub pieno di voli per Londra e Barcellona e' un'altra cosa, chiudiamo Linate ed avremo un Linatone.

30 slots per la summer 08? E' gia' tanto dato che ad oggi manco si sa che fine fara' Alitalia dato che a Parigi tentennano.

Fa piu' rumore un albero che cade di una foresta che cresce.

L'abbandono di AZ e' un fatto traumatico e pressoche' instantaneo, mentre per altri programmare nuove rotte e' un fatto progressivo, giorno per giorno, che richiede pianificazione, aereomobili, equipaggi e magari anche un clima di minore incertezza. Io non mi preoccuperei, anzi, meglio che un bel po' di quel patrimonio di slot resti vacante fino all'insediamento di un nuovo governo.

[hal]

"Fa piu' rumore un albero che cade di una foresta che cresce.

L'abbandono di AZ e' un fatto traumatico e pressoche' instantaneo, mentre per altri programmare nuove rotte e' un fatto progressivo, giorno per giorno, che richiede pianificazione, aereomobili, equipaggi e magari anche un clima di minore"

Sottoscrivo.
Via AZ con trauma e che non se ne parli più. Tanto doveva comunque succedere. E' dalla fine degli anni 60 che AZ voleva la testa a Roma e stomaco e il resto a Milano http://www.mxpairport.it/mxp/breve-storia-di-malpensa
Ora basta.

[FlyCX]

Fa piu' rumore un albero che cade di una foresta che cresce.

L'abbandono di AZ e' un fatto traumatico e pressoche' instantaneo, mentre per altri programmare nuove rotte e' un fatto progressivo, giorno per giorno, che richiede pianificazione, aereomobili, equipaggi e magari anche un clima di minore incertezza. Io non mi preoccuperei, anzi, meglio che un bel po' di quel patrimonio di slot resti vacante fino all'insediamento di un nuovo governo.

Se c'è uno slot disponibile poi una compagnia può aprire un volo anche a metà della stagione; quindi non vedo il motivo di preoccuparsi: quello che conta è il traffico e quello non manca.

[indaco]

Visto che e' la serata dei proverbi, citerei anche questo:

"Chi va a Roma perde il posto e la poltrona"

[I-TIGI]

Visto che stasera siete ispirati questo e' un volantino distribuito all'uscita da teatro (Alla Scala) che mia madre mi ha consegnato :mrgreen:



"Manifesto degli industriosi in difesa della scalo di Malpensa"
(A cura del Centro Studi ed Azione Vilfredo Pareto)

Desideriamo partecipare alla battaglia da societa' civile che intitoliamo "Salviamo Malpensa" essendo il Centro Studi ed Azione Vilfredo Pareto, presente in varie tematiche a difesa della sovranita' del cittadino, che e' l'essenza della democrazia.
La cessione dell'Alitalia allo Stato francese ci trova in ferma opposizione per le seguenti ragioni.
1)
Il Governo italiano ed i Ministri competenti e decisivi, per la cessione dell'Alitalia, non possono in alcun modo sovrapporsi al diritto inalienabile della sovranita' dei cittadini. Non si tratta qui di decidere per interesse generale, perche' la decisione riguarda venticinque milioni di cittadini del Nord Italia e la loro operosita' fornisce il sessantacinque per cento di risorse vere di cui tutto il paese ne beneficia ed anche la C.E. In breve il Nord Italia non deve solo pagare ma difendere le leve del suo successo che risiedono nella laboriosita', inventiva, efficienza di tutti i suoi cittadini ovvero industriosi: operai, dirigienti, gente di pensiero, imprenditori, artigiani, i veri artefici del miracolo italiano. Malpensa e' una delle leve del successo del Nord Italia.
2)
Cedendo lo scalo di Malpensa si impedisce agli industriosi del nord ed a tutti i suoi cittadini di fruire di voli diretti per le destinazioni finali, allungando i tempi di volo e consumando la risorsa piu' importante che e' il tempo, che e' tra i pochi bene non accumulabili.
Questo tra tutti gli effetti negativi creerebbeuna caduta di produttivita' del Sistema, che sviluppa le esportazioni in modo massiccio, contribuendo a fare si che il nostro paese l'export del Regno Unito e della Spagna.
3)
Il Governo francese, perche' e' il governo che dirige in stile nazional-socialista la trattativa di Malpensa, e' in contraddizione totale con il centro Studi Datar, francese che pone la citta' di Milano e la sua importanza economica e culturale seconda dopo Parigi e Londra a pari merito. LA pianura padana con la sua importanza e' la base nascente delle "banane bleu" dizione allegorica usata da Datar, di una galassia economica che dipartendo dal Nord Italia, attraversa tutta Europa con termine alla citta' di Manchester. Quindi il governo francese vuole penalizzare l'economia padana cosi esaltata da Datar per chiari motivi egemonici.
4)
Consci di quanto sopra, i dirigenti francesi delle "Grande Ecoles" con la strategia che vogliono porre in essere con Alitalia e Malpensa, preceduta dalla conquista nazional-socialista delel banche italiane e delel centrali idroelettriche delle Alpi, le piu' importanti di Europa, ora volgliono soggiogare la capacita' di movimento delle imprese italiane rappresentate da 4.500.000 partite Iva di cui il 75% e' collocato nel nord. Il trafficoaereo diretto da Malpensa per le destinazioni internazionali verrebbe in gran parte istradato a Parigi, che come dice Datar e' circondata da "le desertde petitee moyenne entrepises" e su Roma quale piatto di lenticchie per avere la compagnia Alitalia a costo zero e rendere agevoli alla burocrazia ipertrofica di Roma, con biglietti a carico del nord, sottocasa dei Palazzi.
Concludendo, dato che la storia si muove come un fiume di sabbia e come scrive Gianbattista Vico vi sono fatti che si ripetono secondo i corsi ricorsi storici, non siamo piu' ai tempi di Francesco I° che per acquietare i soldati mercenari svizzeri, regalo' il Canton Ticino alla confederazione Svizzera o di napoleone Bonaparte che per firmare la pace con l'Austria cedette la Republica Serenissima di Venezia all'Austria o per addolcire il corrotto direttorio inviava carri pieni di opere di arte italiane, diciamo con questo manifest obasta regali a Marianne e prepariamoci ai nuovi attacchi dele locuste della finanza francesi gia' residenti in Padania, che hanno gia nei loro libri lunghi elenchi di prede!

Giuseppe Anderlini, Francesco Pellati, Gian Luigi Lombardi Cerri, Rosanna Ferrazza, Paola Gobetti, Filippo Marini, Anna Bossi,Giancarlo Picarazzi, Michelangelo Anderlini, Doriano Manfredi, Daniela Lauber, Filippo rossi, Alessandra Businaro, Margherita Monego, Vilma Colombini, Franco Ceraso, Paolo Farsella, Cesare Borello, Gigi Macis, Giuseppe Turco, Giorgio Ottone Moretti, Pier Luigi Scovino, Antonio Butti, Aurelio Novarino, Alessandro Paganelli, Paolo Facchinetti, Adelio Ghraldi.

"La scienza non ha idee preconcette, ne' passioni; non appartiene ad alcun partito, ma ha unicamente per ufficio di descrivere i fatti, investigare i rapporti che questi hanno fra loro e di scoprire le leggi che costituiscono le uniformita' naturali." Vilfredo Pereto 1897

[I-TIGI]

Bianchi corre, ha fretta...si da da fare piu' ora rispetto a quando c'era il suo governo...evidentemente deve proteggerli...
Vogliono lo sciacallaggio di Alitalai Vs. Roma, or cosa vogliono di Malpensa, Bianchi ce lo dovra' dire chi vuole proteggere o chi non vuole far entrare a MXP.
Se poi pensa che avendo trasferito le competenze all'Eanv tutto si risolva ha sbagliato dato che cio' portera' a conseguenze ancor piu' gravi e qualcuno dovra' renderene conto in adeguate sedi.
---

07/03/2008 - 11:49
Malpensa, via alla vendita degli slot ex Az ma Bianchi è pronto con il decreto
Se la gestione delle bande orarie passa all'Enav la cessione dei permessi allo scalo varesino rischia lo stop

Ieri è iniziata formalmente la riassegnazione degli slot ex Alitalia a Malpensa, ma già da lunedì ci potrebbe essere uno stop, sottolinea Finanza & Mercati di oggi. Questo perché il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, è pronto a firmare il decreto ministeriale che trasferisce le competenze sulle bande orarie da Assoclearance all'Enav.
Dalla prossima settimana lo potrà fare in qualsiasi momento, dando così il via a possibili ricorsi e ad un blocco sulla vendita. In questo fine settimana, ricorda F&M, scadono i 15 giorni concessi alle associazioni di categoria per rispondere alla lettera informativa inviata dal ministro. E, dal canto suo, Bianchi sembra "comunque intenzionato a procedere", come dicono dal dicastero.
GV

[indaco]

Ma se si blocca tutto visto che Bianchi e AZ hanno i giorni contati non e' meglio? Il mio timore e' che qualcuno approfitti di questo momento per avvelenare i pozzi, non che tutto si fermi.

[cesare.caldi]

Alcune questioni importanti:

Un governo in carica solo per l'ordinaria amministrazione può effettuare una modifica così importante e strategica come il passaggio di competenze per l'attribuzione degli slot?

Se lo fa viene fatto con decreto legge che per non decadere deve essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni e tra meno di 60 giorni ci sono le elezioni e un nuovo governo in carica. Chiunque vinca non ci saranno i tempi tecnici per il nuovo Parlamento di votare il decreto prima che decada. E' carta straccia...

[billie-joe]

Alcune questioni importanti:

Un governo in carica solo per l'ordinaria amministrazione può effettuare una modifica così importante e strategica come il passaggio di competenze per l'attribuzione degli slot?

Se lo fa viene fatto con decreto legge che per non decadere deve essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni e tra meno di 60 giorni ci sono le elezioni e un nuovo governo in carica. Chiunque vinca non ci saranno i tempi tecnici per il nuovo Parlamento di votare il decreto prima che decada. E' carta straccia...

Carta straccia che durerà per un tempo sufficiente a rompere le balle a MXP e a chiudere la partita AF-AZ...

[stefanojoy]

Semplicemente scandaloso cosa questa gente sta cercando di fare non essendo neanche piu' legittimata dal voto popolare visto che la maggioranza si e' disfatta e sono caduti. E' semplicemente inaudito.

[I-TIGI]

Se va agli esteri altro che 25 bilaterali... :mrgreen:

L'attuale Governatore con ogni probabilità farà il ministro (agli esteri?) Formigoni se ne va, la Lombardia alle urne Totopresidente per il voto di ottobre: in pole position i leghisti Maroni e Castelli. Per il Pd spunta l'ipotesi Tabacci STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
MILANO - Lombardi alle urne a fine ottobre. La corsa è aperta: Roberto Formigoni è il capolista al Senato. E questa volta, il presidente muove su Roma per rimanere. Con una variabile grande come un macigno: l'esito delle elezioni. È evidente che con un sostanziale pareggio al Senato, il probabile successivo governo istituzionale scompaginerebbe molti calcoli, e non soltanto quelli del governatore. Sarebbe in ogni caso l'unica possibilità di una permanenza sotto alla Madonnina di Formigoni, visto che la candidatura con successive dimissioni è carta già giocata e non facilmente riproponibile. Ma in caso di una vittoria del Pdl con margine sufficiente, Formigoni con ogni probabilità farà il ministro (agli esteri?).
QUANDO SI VOTA - E a quel punto non si scappa: al massimo a fine ottobre, la Lombardia dovrà tornare alle urne con un anno e mezzo di anticipo. Come ministro, infatti, Formigoni non disporrà dei tempi di opzione più lunghi di cui godrebbe da semplice parlamentare. A quel punto, tutto è ignoto: dipenderà dall'esito del 13 aprile. Il Carroccio ha decisamente posto l'opzione sul posto di governatore, a cui sacrificherebbe anche qualcosa in termini di visibilità nel nuovo governo Berlusconi. Ma, come fanno notare in Forza Italia, un accordo definitivo non è stato preso. I CANDIDATI - E gli azzurri aggiungono che Berlusconi, man mano che ci si avvicina al momento delle decisioni, sembra sempre meno convinto di un leghista al Pirellone. In ogni caso, i candidati non sono cento: l'ex ministro Roberto Castelli sembra in pole position, ma Roberto Maroni ha delle carte da giocare. Nel frattempo, si annuncia un periodo confuso. Anche perché un altro uomo chiave per gli equilibri al Pirellone, l'assessore Giancarlo Abelli, è il capolista — tolti Berlusconi e Fini — nella circoscrizione Lombardia 3. E mentre a palazzo Marino coloro che hanno mancato la corsa al collegio già cominciano a ragionare su una candidatura al Pirellone, in Regione la fibrillazione da campagna elettorale è già alta. E il centrosinistra? A chiedere nel Pd di un possibile candidato si ottiene non una risposta ma un'altra domanda: «E se appoggiassimo una candidatura di Bruno Tabacci?».
M. Cre.
10 Marzo 2008 Corriere delal Sera/VM

[Mattia]

Io sapevo che il Ministro degli esteri fosse l'unica carica compatibile per continuare a fare il governatore