la Legge Regionale apt e la disputa sugli slot/Assoclearence

le news dal "Città di Milano"
I-TIGI

la Legge Regionale apt e la disputa sugli slot/Assoclearence

Messaggio da leggereda I-TIGI » dom 10 feb 2008, 04:18:16

Publbicato in anteprima sul Aeroportilombardi.it il testo delle Legge Regionale sul trasporto aereo dei scali Lombardi, torna qui in evidenza come richiesto, il testo originale che potra' esser utile per capire come questa verra' utilizzata con l'evolversi dei fatti.

(Ogni valutazione o commento potra' esser discusso nel thread originale.)

-------

Venerdì 5 Ottobre la Giunta Regionale ha approvato:

1.La deliberazione "Determinazioni in merito alla partecipazione di Regione Lombardia all'assegnazione delle bande orarie negli aeroporti lombardi"

2. La proposta di progetto di legge "Norme in materia di trasporto aereo, coordinamento aeroportuale e concessioni di gestione aeroportuali"

---

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il Regolamento (CEE) n. 95/93 del 18 gennaio 1993 del Consiglio, recante norme comuni per l’assegnazione delle bande orarie negli aeroporti della Comunità;
VISTO il Regolamento (CE) n. 793/2004 del 21 aprile 2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, di modifica del Regolamento n. 95/93;
VISTO in particolare l’articolo 5 del Regolamento n. 95/93, come modificato dal Regolamento n. 793/2004, che, nel definire le funzioni del Comitato di coordinamento, attribuisce ad esso, tra le altre cose, rilevanti compiti in materia di assegnazione delle bande orarie e, in special modo, la presentazione di proposte e la consulenza nella predisposizione di linee direttrici locali per l’assegnazione di bande orarie o il controllo dell’utilizzazione delle bande orarie assegnate che tengono conto di eventuali preoccupazioni sotto il profilo ambientale, a norma dell’art. 8, paragrafo 5;
VISTO l’art. 6 comma 3 del Regolamento n. 95/93 come modificato dal Regolamento n. 793/2004 nella parte in cui prevede che la determinazione dei parametri e la metodologia utilizzata nonché gli eventuali cambiamenti ad essi relativi sono esaminati in dettaglio nell’ambito del comitato di coordinamento al fine di aumentare la capacità e il numero delle bande orarie disponibili per l’assegnazione prima di prendere una decisione finale sui parametri per l’assegnazione delle bande orarie.
VISTA la lettera m) dell’art. 2 del Regolamento n. 95/93, come sostituita dal regolamento n. 793/2004, che, nella definizione dei parametri di coordinamento, prevede la necessità che si tenga conto di tutti i fattori tecnici, operativi e ambientali che incidono sulle prestazioni dell’infrastruttura aeroportuale e dei suoi vari sottosistemi;
VISTO il parere del Comitato economico sociale in merito alla proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio di modifica del regolamento n. 95/93;
VISTO in particolare il punto 4.7.1. del citato parere, che richiama l’opportunità di una partecipazione nel comitato di coordinamento dei rappresentanti locali e regionali in considerazione “del parere recentemente adottato dal Comitato sulla riduzione globale delle emissioni sonore e degli agenti inquinanti in prossimità degli aeroporti” e il punto 5.7 delle conclusioni, che così recita: “...il Comitato giudica essenziale la presenza dei rappresentati regionali degli enti locali all'interno dei comitati di coordinamento la loro influenza permetterà di garantire il rispetto dei requisiti in materia di capacità regionale, infrastrutture aeroportuali di terra e obblighi di servizio pubblico cosa che dovrà essere sancita dall'art. 5 del regolamento";
VISTA la Proposta di Risoluzione del Parlamento europeo “sulle capacità aeroportuali e i servizi di assistenza a terra: verso una politica più efficiente” 2007/2092(INI); nella parte in cui ritiene che “l’aumento delle capacità aeroportuali non sarà possibile senza un’efficace ed intensa collaborazione tra gli aeroporti e le autorità regionali e locali che li ospitano.”
VISTO il DM 4.8.1997, che individua in Assoclearance, associazione composta unicamente da vettori aerei ed enti gestori di aeroporti, il soggetto Coordinatore per l’assegnazione delle bande orarie ai sensi del regolamento CEE n. 95/93;
VISTO il Titolo V della Parte II della Costituzione, come novellato dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, che all’art. 117, 3° comma ascrive alla competenza legislativa concorrente delle regioni le materie “porti e aeroporti civili”, “grandi reti di trasporto e di navigazione”, “governo del territorio”, e che al 5° comma dello stesso articolo prevede altresì la competenza delle regioni all’attuazione delle normativa comunitaria, nelle materie di loro competenza;

CONSIDERATO che, secondo il consolidato orientamento della giurisprudenza costituzionale relativa al nuovo Titolo V della Costituzione, desumibile, tra le tante, dalle sentenze 303/2003, 173/04, 50/05, 378/05, rappresenta principio cardine nei rapporti Stato - Regione la leale collaborazione;
VISTO il PRS per la VIII legislatura regionale, con speciale riguardo all’importanza che esso assegna al sistema aeroportuale lombardo, ed in particolare al ruolo dello scalo di Malpensa;
RILEVATO il lavoro congiunto e gli ingenti investimenti da parte di Regione Lombardia e dei Governi nazionali dal 1998 ad oggi per l’adeguamento della rete infrastrutturale, stradale e ferroviaria, a sostegno dei collegamenti con lo scalo varesino che ha portato alla sottoscrizione, il 26 Marzo 2007, del “Protocollo Malpensa” tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Lombardia, ANAS, RFI, Provincia di Varese e che ha già visto:

§ l’avvio dei lavori per la realizzazione dei raccordi ferroviari tra rete RFI e FNM di Busto Arsizio e del raccordo Bovisa (FNM) – Centrale (FS) che consentiranno il collegamento con Malpensa da Centrale e dalla rete FS;

§ la conferma della conclusione dei lavori del collegamento stradale Malpensa- Autostrada A4 (Boffalora) per il 31 Marzo 2008;

§ l’appostamento di oltre 200 milioni di euro per la costruzione del collegamento ferroviario internazionale Arcisate- Stabio e di oltre 300 milioni di Euro per il 3° binario Rho-Gallarate;

§ la sottoscrizione delle convenzioni per la realizzazione dei collegamenti autostradali del sistema viabilistico Pedemontano e della BreBeMi per il miglioramento dell’accessibilità a Malpensa lungo l’asse Est-Ovest;

CONSIDERATO che dall’applicazione dell’annunciato Piano Industriale 2008 – 2010 di Alitalia, che prevede di fatto l’abbandono della funzione di hub carrier sull’aeroporto di Malpensa, deriverebbero inevitabilmente gravissime ricadute produttive ed occupazionali nell’area lombarda;

RILEVATO che nella ricerca redatta dallo Studio Ambrosetti si stima che l’attuazione di detto Piano bloccherebbe, nel 2015, il traffico a Malpensa a 26 milioni di passeggeri, con una perdita per l’economia locale stimabile in 15 miliardi di euro; a fronte di una possibile crescita fino a 42 milioni di passeggeri - qualora lo scalo si sviluppasse a pieno regime- che porterebbe alla creazione di circa 15 mila posti di lavoro in più con un incremento di 25 miliardi di Euro;

RITENUTO necessario che Malpensa rimanga un hub anche dopo l’eventuale abbandono della funzione di hub carrier da parte di Alitalia;

CONSIDERATO che per rimanere hub devono essere soddisfatte le seguenti esigenze:
1. assicurare che uno o più vettori, anche con il supporto degli alleati, concentri il traffico sull’aeroporto;
2. assicurare che l’assegnazione degli slot garantisca l’organizzazione del tipico “flusso ad onde” e la conservazione del network aeroportuale, tenendo nella dovuta considerazione gli interessi del territorio regionale nel rispetto della libera circolazione delle persone, delle merci e dei capitali e dei principi comunitari di concorrenza;

RILEVATO che per rispondere alle esigenze sopraevidenziate è necessario che l’assegnazione delle bande orarie eventualmente lasciate libere da Alitalia avvenga secondo specifici criteri di salvaguardia del ruolo dell’aeroporto e adeguati parametri di coordinamento, auspicando che Alitalia liberi la capacità che potrebbe non utilizzare in attuazione dell’annunciato Piano industriale;

VISTI gli articoli 12, 43 e 49 del trattato CE relativi al divieto di discriminazione in base alla nazionalità, alla libertà di stabilimento ed alla libertà di prestazione di servizi all’interno dell’Unione Europea;

VISTO il regolamento CE n.1459/2006, nella parte in cui dispone che la materia dell’assegnazione delle bande orarie è assoggettata pienamente alla disciplina della concorrenza, di cui al Regolamento CE n.1/2003 del Consiglio a decorrere dal 1 gennaio 2007;

CONSIDERATO che sussistono tutti i presupposti, di diritto e sostanziali, per il diretto coinvolgimento di Regione Lombardia nelle procedure di assegnazione delle bande orarie, nonché per la partecipazione nei Comitati di coordinamento di cui all’articolo 5 del Regolamento n. 95/93, come modificato dal Regolamento n. 793/2004;

DATO ATTO dei contenuti dell’Ordine del Giorno n° 001014 e n° 001017 presentati al Consiglio regionale del 18 settembre 2007

DELIBERA

A. di intervenire affinché venga assicurato, attraverso gli atti e le iniziative più idonee, il coinvolgimento di Regione Lombardia, specificatamente nell’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità e nell’Assessore al Territorio e Urbanistica nel procedimento di designazione del soggetto preposto al coordinamento della gestione delle bande orarie negli aeroporti lombardi. Ciò al fine di tutelare il rilevante interesse pubblico e territoriale connesso a tali determinazioni.

B. di intervenire nel procedimento istruttorio di assegnazione delle bande orarie, qualora il soggetto coordinatore assuma decisioni che incidono sugli interessi regionali, anche in considerazione delle gravi conseguenze derivanti dall’annunciato Piano Industriale 2008 – 2010 di Alitalia, che potrebbero ridimensionare il ruolo di Malpensa con importanti e rilevanti ripercussioni sull’economia del territorio.

C. di garantire la partecipazione di una rappresentanza di Regione Lombardia nei Comitati di coordinamento degli aeroporti in territorio lombardo di cui all’art.5 del Regolamento CEE n.95/93, riconoscendo, nella ponderazione procedimentale, carattere primario agli interessi regionali espressi dalla stessa rappresentanza.

D. di richiedere al Coordinatore tutte le informazioni che confermino il rispetto degli interessi del territorio regionale, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 1, paragrafo c) lettera m) del regolamento CE 793/2004

E. di approvare, assicurando che ne sia garantita la valutazione ed il rispetto, i seguenti criteri per l’indicazione dei parametri di coordinamento e per la predisposizione delle linee direttrici locali nella rideterminazione delle bande orarie su Malpensa:
1. sia garantita la concentrazione del traffico sull’aeroporto hub da parte di uno o più vettori, anche con il supporto di alleati, che dovessero subentrare nell’assegnazione di slot ai vettori attualmente operanti;
2. l’assegnazione di nuovi slot consenta di mantenere l’organizzazione del tipico “flusso ad onde” e garantisca la conservazione delle reti di adduzione verso gli aeroporti lombardi, tenendo nella dovuta considerazione gli interessi del territorio regionale nel rispetto della libera circolazione delle persone, delle merci e dei capitali e dei principi comunitari di concorrenza;
3. qualora un vettore chieda l’applicazione dell’art. 8 bis, comma 1, del Regolamento CEE n. 95/93, come modificato dal Regolamento CE n. 793/2004, si privilegi il mantenimento nell’aeroporto hub delle rotte intercontinentali per l’alto valore strategico che rivestono per il territorio e si garantisca un adeguato livello di accessibilità diretta da e per gli aeroporti lombardi, favorendo la conservazione della tipologia delle rotte intercontinentali, internazionali e nazionali eventualmente spostate, trasferite o scambiate;

F. di notificare il presente atto, tra gli altri, anche all’attuale Coordinatore, di cui all’art. 4 del Regolamento CEE n. 95/93, affinché lo stesso sia messo a conoscenza delle presenti determinazioni e se ne avvalga nell’esercizio delle sue funzioni.

G. di dare mandato al Presidente della Giunta Regionale di porre in essere quanto necessario e conseguente per attuare le presenti determinazioni, compresa l’adozione di ogni più opportuno rimedio, anche dinnanzi alle istituzioni comunitarie, in caso di mancata o inadeguata considerazione delle determinazioni qui assunte a tutela degli interessi regionali.

H. di chiedere la partecipazione del Presidente della Regione Lombardia alle sedute del Consiglio dei Ministri ogni qual volta siano all’ordine del giorno ed in discussione proposte di atti inerenti l’oggetto della presente deliberazione.


IL SEGRETARIO

---

VISTO l’art. 117 della Costituzione che riconosce alle Regioni la potestà legislativa concorrente in materia di governo del territorio, porti e aeroporti civili, grandi reti di trasporto e di navigazione;

VISTO lo Statuto della Regione Lombardia che, al Titolo II, disciplina le funzioni degli organi regionali ed in particolare l’art. 21 che assegna alla Giunta regionale la potestà d’iniziativa riguardo la presentazione delle leggi regionali;

CONSIDERATA l’opportunità di dettare norme, nel rispetto del diritto comunitario e nazionale, in tema di aeroporti ad orari facilitati o coordinati indicando le procedure e le modalità di tutela degli interessi regionali;

VISTA la PROPOSTA DI PROGETTO DI LEGGE "NORME IN MATERIA DI TRASPORTO AEREO, COORDINAMENTO AEROPORTUALE E CONCESSIONI DI GESTIONE AEROPORTUALI" - (DI CONCERTO CON L'ASSESSORE CATTANEO), allegata al presente provvedimento come parte integrante e sostanziale;

DATO ATTO che tale proposta di legge, suddivisa in cinque titoli, prevede in sintesi il riconoscimento alla Regione di un proprio diritto ad esercitare il ruolo che la normativa nazionale e comunitaria riconosce per la tutela degli interessi regionali nella materia aeroportuale. In particolare la proposta di legge consente alla Regione di incidere con il proprio parere sulle decisioni del coordinatore, di nominare il proprio rappresentante nel Comitato di coordinamento degli aeroporti, di individuare parametri di coordinamento per l’assegnazione di bande orarie che tengano conto anche degli interessi regionali, di svolgere una attività di vigilanza e segnalazione alle autorità nazionali e comunitarie sulla corretta applicazione della normativa e di partecipare al procedimento di evidenza pubblica volto ad individuare il concessionario della gestione aeroportuale per gli aeroporti siti nel territorio regionale;

RITENUTO di approvare tale proposta di legge e di inviare la medesima al Consiglio regionale per la prosecuzione del suo iter legislativo di approvazione;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

1. di approvare per quanto in premessa la proposta di progetto di legge "Norme in materia di trasporto aereo, coordinamento aeroportuale e concessioni di gestione aeroportuali”, allegata alla presente deliberazione;

2. di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio regionale per il proseguimento dell’iter legislativo di approvazione di tale proposta.

IL SEGRETARIO

---


REGIONE LOMBARDIA
-GIUNTA REGIONALE-


PROPOSTA DI PROGETTO DI LEGGE PRESENTATA DAL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DI CONCERTO CON L’ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE E MOBILITA’

“Norme in materia di trasporto aereo, coordinamento aeroportuale e concessioni di gestione aeroportuali”.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Articolo 1

L’art. 1 del progetto di legge contiene i principi che consentono di inquadrare l’intervento normativo tra le norme che si occupano di regolare il coordinamento e la gestione aeroportuale, nel rispetto del diritto comunitario e, in particolare, del Regolamento 95/93/CEE, e di ricondurre l’intervento medesimo nell’ambito della potestà legislativa concorrente della Regione.
In particolare, il comma 2 richiama l’art. 117 comma 3 della Costituzione quale fonte della legittimazione dell’intervento normativo regionale: la riforma del titolo V della Costituzione attribuisce alla potestà legislativa concorrente regionale la disciplina delle materie “governo del territorio”, “porti ed aeroporti civili”, “grandi reti di trasporto e di navigazione”.
Sempre al comma 2 sono elencati i principi posti alla base delle scelte normative effettuate nel progetto di legge, che dovranno ispirare anche gli interventi regionali attuativi delle norme del presente progetto di legge. Si tratta di:
- valorizzazione delle potenzialità del territorio lombardo e dell’economia della Regione;
- trasparenza nelle procedure;
- concertazione con tutti i livelli locali;
- collaborazione con gli operatori economici.


Articolo 2

La norma consente alla Regione di condizionare con il proprio parere le decisioni del coordinatore, che dovrà attenersi al parere regionale o, comunque, tenerne conto nelle determinazioni finali. Qualora il coordinatore si discosti dal parere della Regione, è tenuto ad una specifica motivazione sul punto che potrebbe consentire alla Regione di adottare nei confronti della determinazione assunta i rimedi apprestati dall’ordinamento.
Trattandosi di parere obbligatorio, ma non vincolante, la disciplina contenuta nel secondo comma deve riferirsi ad un meccanismo simile a quello previsto dalla legge sul procedimento amministrativo (legge 241/1990) per i pareri resi dagli organi consultivi (cfr. art. 16 legge 241/1990).
E’ infatti previsto che la Regione debba rilasciare il proprio parere entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta. salva la possibilità di poter allungare di altri 15 giorni il termine per esigenze istruttorie. Ciò potrebbe accadere, ad esempio, quando la Regione debba indire una conferenza dei servizi e il termine previsto per il rilascio del parere non possa essere rispettato. In una tale evenienza, la Regione comunicherà, appunto per esigenze istruttorie, la proroga del termine al coordinatore.
Viceversa, nel rispetto delle regole applicabili alle fattispecie dei pareri obbligatori ma non vincolanti, è previsto che, in caso di decorrenza del termine senza che la Regione abbia comunicato il proprio parere e senza che siano state comunicate esigenze istruttorie, il coordinatore abbia la facoltà di procedere senza l’acquisizione del parere regionale, fermo restando l’obbligo di attenersi ai parametri di coordinamento di interesse regionale di cui all’art. 4.


Articolo 3

L’art. 3 attua la previsione della prima parte dell’art. 5, comma 1 del Regolamento 95/93/CEE, che lascia aperta la possibilità di ulteriori rappresentanze, anche regionali, nel Comitato di coordinamento.

E’ stato previsto che la rappresentanza della Regione esporrà al Comitato gli interessi regionali acquisiti nell’ambito di conferenze di servizi istruttorie con i soggetti pubblici e privati interessati.
Il comma 3 dell’articolo fa espressamente riferimento alle “decisioni che incidono direttamente sugli interessi regionali”, prevedendo che esse devono essere conformi al parere della rappresentanza regionale. L’espressione “interessi regionali” è volutamente generica, al fine di ampliare quanto più possibile il potere della rappresentanza della Regione di influenzare le decisioni del Comitato di coordinamento.


Articolo 4

L’art. 4 trova fondamento nell’art. 6 del regolamento 95/93/CEE, che apre uno spazio per introdurre parametri di coordinamento per l’assegnazione delle bande orarie.
Avvalendosi di tale spazio, l’articolo in questione introduce una serie di nuovi parametri per il coordinamento aeroportuale, che, insieme a quelli dettati dal comitato di coordinamento e dalle previsioni comunitarie, vincolano l’attività del coordinatore.
Tutti i parametri intendono favorire il collegamento tra bande orarie e destinazioni in modo da garantire il ruolo di hub dell’aeroporto.
I parametri di coordinamento aggiunti con l’intervento regionale sono i seguenti:
a) destinazione e mantenimento di un adeguato livello di bande orarie destinate a rotte intercontinentali; detto livello verrà indicato e modificate con apposita delibera della giunta regionale, nel rispetto dei criteri dell’art.1 comma 2;
b) privilegiare, in fase di assegnazione delle bande orarie eventualmente rese disponibili, le richieste relative a servizi aerei commerciali, tali da consentire il mantenimento del network dell’aeroporto hub in termini di collegamenti da/per destinazioni intercontinentali;
c) favorire l’assegnazione degli slot a vettori che richiedano bande orarie in grado di consentire l’attivazione di rotte intercontinentali tali da sfruttare al meglio il traffico di connessione;
d) previsione di sanzioni a carico del vettore qualora non confermi la richiesta di bande orarie con la corrispondente destinazione come comunicata al coordinatore;
e) garantire il supporto continuativo per assicurare l’efficienza del traffico a lungo raggio negli aeroporti hub;
f) organizzazione delle bande orarie tale da consentire e implementare anche le rotte con aeroporti privi di collegamenti intercontinentali.
L’art. 4 tratta anche il tema delle conseguenze di un’eventuale non considerazione dei parametri indicati nel progetto di legge da parte del coordinatore.
In caso di inadempimento del coordinatore, la Regione inoltrerà una diffida ad adempiere e, persistendo l’inadempimento, potrà segnalare il fatto al Governo anche proponendo la revoca del coordinatore. In caso di mancato accordo tra Stato e Regione per la revoca, la Regione assumere i provvedimenti che riterrà più opportuni.


Articolo 5

L’articolo 5 attribuisce alla Regione poteri volutamente e necessariamente generici, consistenti nella possibilità di acquisire le informazioni che siano funzionali ai parametri di coordinamento introdotti dalla Regione e, più in generale, alla tutela degli interessi regionali.
L’articolo prevede anche la possibilità per la Regione di promuovere accordi ed intese con lo Stato al fine di garantire l'adeguato coinvolgimento regionale nelle funzioni di controllo e vigilanza delle attività del coordinatore. Un tale coinvolgimento regionale agevolerebbe anche il controllo sul rispetto da parte del coordinatore dei parametri di coordinamento inseriti con la normativa regionale.


Articolo 6

All’art. 6 vengono poste le basi per legittimare un interesse della Regione a proporre reclamo alla Commissione europea e alle competenti autorità nazionali in caso di inadempimenti relativi ai parametri di coordinamento dettati dalla Regioni o alle regole della concorrenza.


Articoli 7 e 8

Gli articoli 7 e 8 descrivono le modalità in cui la Regione procede ad acquisire gli interessi regionali che serviranno, tra l’altro, a formulare il parere di cui al precedente articolo 2. Si tratta, nello specifico di: conferenza dei servizi (cui potranno partecipare anche i provati interessati), tavoli territoriali (importanti per il coinvolgimento dei Comuni) e altre forme di coordinamento.
In particolare, l’ultimo comma dell’art. 7, prevede anche la possibilità che la Regione si faccia promotrice dell’attività di coordinamento con altre Regioni al fine di valutare strategie di gestione aeroportuale che consentano di intervenire in sede locale valutando le conseguenze dei singoli interventi sul complesso della gestione aeroportuale del Paese.


Articoli 9 e 10

Gli articolo 9 e 10 costituiscono il titolo IV del progetto di legge regionale contenente le norme in tema di concessione di gestione aeroportuale.
L’art. 9 consente alla Regione di partecipare al procedimento volto ad individuare il concessionario della gestione aeroportuale per gli aeroporti siti nel territorio regionale. In particolare, si è previsto che la Regione fissi degli obiettivi di sviluppo dell’aeroporto, tenuto conto degli interessi regionali, e che tali obiettivi vengano sviluppati dagli interessati alla concessione nei piano di sviluppo presentati durante la selezione e valutati in fase di selezione.
Inoltre, i commi 3 e 4 dell’art. 9 prevedono che la Regione possa dettare direttive che, insieme a quelle del Ministero dei Trasporti, vincolino le convenzioni sottoscritte tra il gestore aeroportuale e l’Enac.
L’art. 10 invece si riferisce alle concessioni già in corso per le quali il concessionario, scelto senza gara, ha una concessione provvisoria. La norma prevede che la concessione provvisoria potrà essere convertita in concessione definitiva solo previo parere favorevole della Regione che abbia accertato la conformità dell’attività svolta dal gestore in via provvisoria con gli obiettivi del territorio regionale.

TITOLO I
Disposizioni generali

Art. 1
(Norme di principio)

1. Gli aeroporti situati nel territorio regionale costituiscono una rete di trasporto essenziale per la mobilità, per il governo del territorio lombardo e per l’economia intera della Regione.

2. La presente legge, nell’ambito e in attuazione delle competenze regionali di cui all’art. 117, 3° comma della Costituzione, disciplina, nel rispetto dalla normativa statale e comunitaria, procedure e modalità di acquisizione e tutela degli interessi regionali relativamente agli aeroporti di cui al comma 1, ispirandosi ai seguenti principi:

a) valorizzazione delle potenzialità del territorio lombardo e dell’economia della Regione;
b) trasparenza nelle procedure;
c) concertazione con tutti i livelli locali;
d) collaborazione con gli operatori economici.

TITOLO II
Coordinamento aeroportuale e interessi regionali

Art. 2
(Parere della Regione)

1. Al fine di acquisire gli interessi regionali, il coordinatore è tenuto a richiedere il parere della Regione qualora le decisioni che deve assumere riguardino direttamente l’accesso alle reti di trasporto aereo e incidano sulle politiche economiche regionali, sul governo del territorio e sull’utilizzo della capacità aeroportuale.

2. In tal caso, la Regione rilascia il proprio parere entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta; il termine può essere sospeso per un massimo di quindici giorni qualora la Regione rappresenti motivate esigenze istruttorie.

3. Qualora la determinazione del coordinatore si discosti dal parere della Regione, deve essere fornita specifica e congrua motivazione in ordine a tale difformità.

4. In caso di decorrenza del termine senza che la Regione abbia comunicato il proprio parere e senza che siano state comunicate al coordinatore esigenze istruttorie, il coordinatore ha la facoltà di procedere anche in assenza del parere, ferma restando l’osservanza dei parametri di cui all’art. 4, comma 2.

Art. 3
(Rappresentanza regionale nel comitato di coordinamento)

1. Ai sensi dell’art. 5, comma 1, del Regolamento 95/93/CEE e successive modifiche e integrazioni, la Regione nomina una propria rappresentanza nel Comitato di coordinamento degli aeroporti di cui all’art. 1, comma 1.

2. La rappresentanza della Regione, ove sia necessario per acquisire gli interessi pubblici e privati rilevanti sul territorio, convoca apposita conferenza di servizi istruttoria, indetta ai sensi dell’art. 7, e presenta al Comitato la propria valutazione.

3. Le decisioni del comitato di coordinamento che incidono direttamente sugli interessi regionali devono essere conformi al parere della rappresentanza regionale.


Art. 4
(Coordinamento aeroportuale – Parametri di coordinamento)

1. Negli aeroporti di cui all’art. 1, designati come aeroporti coordinati ai sensi del citato Regolamento n. 95/93/CEE, i criteri di assegnazione della bande orarie devono garantire anche il perseguimento degli interessi regionali.

2. A tale fine, ai sensi dell’art. 6 del Regolamento 95/93/CEE, la Regione detta i seguenti parametri di coordinamento:
a) destinare e mantenere un adeguato livello di bande orarie destinate a rotte intercontinentali; detto livello è indicato e modificato con apposita deliberazione della Giunta regionale, nel rispetto dei criteri dell’art. 1, comma 2;
b) privilegiare, in fase di assegnazione delle bande orarie eventualmente rese disponibili, le richieste relative a servizi aerei commerciali, tali da consentire il mantenimento del network dell’aeroporto hub in termini di collegamenti da/per destinazioni intercontinentali;
c) favorire l’assegnazione degli slot a vettori che richiedano bande orarie in grado di consentire l’attivazione di rotte intercontinentali tali da sfruttare al meglio il traffico di connessione;
d) prevedere sanzioni a carico del vettore qualora non confermi la richiesta di bande orarie con la corrispondente destinazione come comunicata al coordinatore;
e) garantire il supporto continuativo per assicurare l’efficienza del traffico a lungo raggio negli aeroporti hub;
f) organizzare le bande orarie in modo da consentire e implementare anche le rotte con aeroporti privi di collegamenti intercontinentali.

3. Ai fini di cui ai commi 1 e 2, il coordinatore può avvalersi dei dati operativi e tecnici messi a disposizione dal gestore aeroportuale.

4. In caso di mancato rispetto dei parametri di cui al comma 2, la Regione può diffidare il coordinatore, assegnandogli un termine entro cui provvedere alla corretta applicazione dei parametri stessi. Se l’inadempimento persiste, la Regione segnala il fatto al Governo anche proponendo la revoca dell’incarico al coordinatore. In caso di mancato accordo tra Stato e Regione, la Regione assume i provvedimento del caso.

Articolo 5
(Poteri di informazione)

1. La Regione acquisisce periodicamente dal coordinatore le informazioni necessarie per verificare che l’attività di coordinamento abbia rispettato i parametri di cui all’art. 4, comma 2.

2. La Regione promuove accordi e intese con lo Stato al fine di garantire l’adeguato coinvolgimento regionale nelle funzioni di controllo e vigilanza dell’attività del coordinatore.

Art. 6
(Segnalazioni alla Commissione Europea e alle autorità nazionali)

1. La Regione provvede a segnalare alla Commissione europea eventuali violazioni delle disposizioni comunitarie, di cui sia venuta a conoscenza, e ad informare le competenti autorità nazionali in casi di violazione dei parametri integrativi di cui all’art. 4, comma 2, o delle regole della concorrenza.

TITOLO III
Rilevanza e modalità di acquisizione degli interessi regionali

Art. 7
(Modalità di concertazione e acquisizione degli interessi regionali)

1. Al fine di garantire l’ottimale gestione delle capacità aeroportuali a livello regionale, la Regione promuove un’efficace cooperazione tra i sistemi aeroportuali e le autorità regionali e locali che li ospitano, per l’acquisizione e la tutela degli interessi regionali ivi compresi gli interessi degli enti locali.

2. Al fine di cui al comma 1, la Regione promuove forme di collaborazione e coordinamento, compresa la convocazione di tavoli territoriali, che coinvolgano gli incaricati del coordinamento aeroportuale e gli altri soggetti interessati, tra cui: le altre Regioni interessate, i Comuni limitrofi all’aeroporto, gli organi statali eventualmente interessati e gli operatori economici interessati.

3. La Regione può altresì promuovere anche apposite conferenze di servizi istruttorie ai sensi degli artt. 14 e seguenti della legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni, alle quali sono invitati a partecipare anche i portatori di interessi privati coinvolti, che ne facciano richiesta.

4. La Regione promuove il coordinamento con le altre Regioni interessate al fine di valutare strategie aeroportuali che consentano di intervenire in ogni sede locale valutando le conseguenze dei singoli interventi sul complesso del sistema aeroportuale del Paese.

Art. 8
(Iniziative correlate della Regione)

1. La Regione promuove iniziative volte allo sviluppo di nuove capacità aeroportuali, con particolare riferimento alle materie inerenti alle conseguenze ambientali per le popolazioni che vivono nelle vicinanze, alla pianificazione territoriale, alla crescita, all'occupazione, nonché in generale all’impatto delle nuove capacità aeroportuali sui territori circostanti.

2. La Regione riferisce periodicamente alla Commissione e alle altre competenti autorità europee sulle procedure seguite in materia di coordinamento degli aeroporti, nonché sui programmi di ricerca collegati all’impatto dello sviluppo di nuove capacità sui territori circostanti.

TITOLO IV
Norme in tema di concessioni di gestione aeroportuale

Art. 9
(Partecipazione della Regione alla procedura per il rilascio della nuove concessioni di gestione aeroportuale)

1. Nel rispetto e in attuazione di quanto stabilito dall’art. 704, primo comma del codice della navigazione, la Regione, nell’ambito delle procedure per il rilascio delle concessioni di gestione di aeroporti che ricadono nel suo territorio, fissa gli obiettivi di sviluppo del sistema aeroportuale che dovranno essere tenuti in considerazione ai sensi del comma 2. Tali obiettivi sono individuati dalla Regione in relazione alle necessità proprie del territorio regionale, emerse anche in esito alle forme di concertazione e di acquisizione degli interessi regionali ai sensi dell’art. 7 della presente legge.

2. In fase di selezione, i soggetti interessati alla concessione di gestione aeroportuale sono tenuti a presentare un piano di sviluppo che tenga conto delle richieste della Regione, adeguatamente formalizzate e pubblicizzate nell’ambito della procedura per l’assegnazione della concessione di gestione aeroportuale.

3. La Regione, al fine di garantire il perseguimento degli interessi regionali e ispirandosi ai principi di cui all’art. 1, comma 2, emana proprie direttive relative alla convenzioni sottoscritte tra il gestore aeroportuale e l’ENAC.

4. Tali direttive, insieme a quelle emanate dal Ministero dei Trasporti ai sensi dell’art. 704, terzo comma del codice della navigazione, costituiscono linee guida vincolanti per le convenzioni tra gestore aeroportuale ed ENAC.


Art. 10
(Concessioni di gestione aeroportuale da rilasciare ai concessionari in via provvisoria)

1. Nel procedimento per il rilascio delle concessioni definitive di gestione aeroportuale, ai sensi dell’art. 716, secondo comma del codice della navigazione, ai concessionari in via provvisoria, la Regione esprime, ai competenti organi statali, il proprio parere sul rilascio definitivo della concessione, verificata la rispondenza del piano di sviluppo aeroportuale promosso dal gestore con gli obiettivi del territorio regionale.

TITOLO V
Norme finali

Art. 11
(Norma finale)

1. La Giunta regionale avvia la procedura per l’adozione delle direttive relative alle convenzioni tra gestore aeroportuale ed ENAC, di cui all’art. 10, comma 3, entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge.

Art. 12
(Entrata in vigore)

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Avatar utente
hal
Moderatore
Messaggi: 8379
Iscritto il: gio 04 ott 2007, 21:13:47
Località: MXP

Re: La Legge Regionale aeroportuale della Regione Lombardia

Messaggio da leggereda hal » dom 10 feb 2008, 20:20:30

Vorrei riportare all'attenzione di tutti gli utenti, l'incisiva importnza che sta assumendo la legge regionale in queste ore.
Infatti se oltre al danno si potrà arginare anche alla beffa della riassegnazione o "appropriazione" degli slot in modo da soffocare la possibilità di riattivazione di MXP come hub , lo si deve proprio alla presenza di tale legge.
Legge in vigore , e valida a tutti gli effetti e di cui Assoclearence doveva ed in effetti sta tenendo conto.
Riaffermo questo perchè gli avvenimenti di questi giorni avrebbero, con il tumultuoso susseguirsi degli avvenimenti più "appariscenti" fanno perdere la vera sostenza delle cose.
E poi concedetemelo, è motivo d'orgoglio il fatto che la legge in questione sia nata anche grazie al lavoro ed impegno profuso dal alcuni nostri amici, vere colonne di questo forum.
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


Stephen Hawking

Avatar utente
hal
Moderatore
Messaggi: 8379
Iscritto il: gio 04 ott 2007, 21:13:47
Località: MXP

Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda hal » gio 21 feb 2008, 23:52:56

(ANSA) - MILANO, 21 FEB - Assoclearance, l'ente che ha il compito di assegnare gli slot liberi degli aeroporti alle compagnie aeree che ne hanno fatto richiesta, potrebbe essere smantellato per darne ''i compiti all'Enav'': e' l'assessore alle Infrastrutture della Lombardia, Raffaele Cattaneo, a lanciare l'allarme su un possibile ''blitz'' del governo. Da Roma non arrivano conferme su provvedimenti a breve, ma e' da tempo che si starebbe valutando la possibilita' di una revisione di Assoclearance, che e' composta da rappresentanti dei gestori aeroportuali e delle compagnie aeree, per evitare il conflitto di interessi, cioe' per evitare che siano gli stessi vettori a decidere degli slot. ''Non vorremmo - ha detto Cattaneo - fosse questa una nuova mossa per neutralizzare la nostra legge regionale in materia di trasporto aereo'', cioe' la legge che impone ad Assoclearance di avere il parere della Regione prima dell'assegnazione degli slot. Ad esempio, sugli slot che Alitalia ha deciso di voler lasciare da fine marzo la Lombardia ha tempo fino al 4 marzo per presentare le sue osservazioni. ''Spero che queste voci vengano presto smentite - ha proseguito l'assessore -, non sarebbe veramente opportuno che un Governo sfiduciato, in carica per 'ordinaria amministrazione' e per giunta a Camere sciolte, di punto in bianco cambi le regole del gioco gia' estremamente fragili per via delle note vicende di Alitalia e Malpensa''. (ANSA). KUK
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


Stephen Hawking

I-TIGI

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda I-TIGI » ven 22 feb 2008, 00:46:28

Sento odor di bruciato...

indaco
Messaggi: 2267
Iscritto il: dom 30 dic 2007, 13:32:18

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda indaco » ven 22 feb 2008, 01:35:29

Un altola' un po' urlato dovrebbe bastare. Ci sono le elezioni.....

MXP3000
Messaggi: 1176
Iscritto il: sab 29 dic 2007, 15:53:46
Località: DFW metroplex - USA

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda MXP3000 » sab 23 feb 2008, 22:04:17

Speriamo proprio che questa notizia venga smentita...

:evil: :evil:
MXP3000... sognando un hub...

Avatar utente
McGyver79
Messaggi: 263
Iscritto il: lun 15 ott 2007, 20:49:38

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda McGyver79 » lun 25 feb 2008, 09:40:08

Purtroppo le conferme sono arrivate:

Ministro Bianchi: gestione slot da Assoclearence a ENAV
Come riportato nell’edizione domenicale de Il Sole 24 Ore, il ministro dei Trasporti Bianchi intende firmare,probabilmente entro il 10 marzo, un decreto ministeriale per togliere ad Assoclearence la gestione degli slot aeroportuali nazionali affidandola all’ENAV.
Come prevede la normativa comunitaria, il ministero dei Trasporti il 21 febbraio scorso ha inviato, a firma del direttore generale, una lettera ai soggetti interessati (disponibile sul sito del dicastero) per chiedere un loro parere non vincolante, e nel quale preannuncia la decisione di affidare la gestione all’ENAV considerandolo adeguata "figura del coordinatore, quale soggetto indipendente dagli interessi coinvolti".
Da alcuni questa azioni è stata indicata come la "contromossa" del Governo alla legge della Regione Lombardia per Malpensa.
(dedalonews.it)


Questi colpi di spugna last minute sono veramente insopportabili! :evil:

Ciaooooo.
McGyver

Tower: "Delta 351, you have traffic at 10 o'clock, 6 miles!"
Delta 351: "Give us another hint! We have digital watches!"

Mattia
Messaggi: 2815
Iscritto il: sab 29 dic 2007, 14:35:09

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda Mattia » lun 25 feb 2008, 09:58:22

Quindi la legge regionale non servirà a una beata fava...ma bene.
Meno male che era stato tutto studiato nei minimi dettagli

ainicar
Messaggi: 392
Iscritto il: dom 30 dic 2007, 11:46:23

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda ainicar » lun 25 feb 2008, 11:40:59

Malpensa, Enac preoccupata per gestione slot proposta da Bianchi
MILANO (Reuters) - L'Ente nazionale per l'aviazione civile si è detto oggi perplesso per la proposta del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi di trasferire la responsabilità dell'assegnazione degli slot all'Enav da Assoclearance, che se ne occupa attualmente.
"Il Presidente dell'Enac Vito Riggio esprime forte perplessità e preoccupazione per un provvedimento che non trova modelli corrispondenti in altri paesi dell'Unione europea, a differenza, invece, dell'attuale sistema di gestione degli slot che rientra tra quelli in uso in Europa", si legge in una nota, in cui si aggiunge che Riggio ha convocato tutti i soggetti interessati il prossimo 28 febbraio per "un'analisi congiunta dell'ipotesi di trasferimento e per formulare una risposta strutturata da sottoporre al ministro".
Oggi, Bianchi ha detto in una intervista al Sole 24 Ore di essere pronto a firmare il decreto ministeriale che toglie ad Assoclearance -- associazione di vettori e delle società aeroportuali -- il coordinamento delle fasce orarie negli scali, escludendo anche Regioni ed enti locali dalla procedura.
"E' una decisione imposta dall'Ue. Le Regioni dovranno perdere ogni velleità di intervenire in una materia che per sua natura deve restare di competenza statale", ha detto Bianchi al quotidiano, fissando al 7 marzo la data entro cui linee aeree e operatori aeroportuali possono far pervenire il loro parere.
Il decreto arriva mentre Assoclearance sta lavorando per assegnare gli slot abbandonati da Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) a Malpensa, dopo il piano presentato da Air France (Parigi: FR0000031122 - notizie) -KLM, potenziali acquirenti della quota del Tesoro nella compagnia.
Il programma di eliminare Malpensa come hub di Alitalia a vantaggio di Fiumicino ha innescato numerose polemiche politiche, con la Regione Lombardia che si oppone fortemente al progetto.
Assoclearance sta aspettando l'ok della Regione per assegnare gli slot a Malpensa per 18 compagnie che hanno mostrato interesse, scrive Il Sole 24 Ore (Milano: S24.MI - notizie) , e ha chiesto una risposta entro il 5 marzo.
Secondo il giornale, tra le compagnie interessate ci sono la tedesca Lufthansa (Xetra: 823212 - notizie) , Air China e la spagnola Iberia (Madrid: IBLA.MC - notizie) .
Anche il ministro degli Esteri Massimo D'Alema ha detto al quotidiano di Confindustria che "qualsiasi sia la soluzione per Alitalia", è bene "sganciarla" dal problema Malpensa.
D'Alema ha ricordato che, nonostante ora il governo sia in trattativa esclusiva con AirFrance, "se un altro fa un'offerta smisuratamente vantaggiosa per il nostro Paese, siamo liberi di prenderla in considerazione".
osservate come bianchi faccia appello, falsamente, all'europa riprendendo le direttive della lettera di Veltroni al corriere di "fiumicino" di romiti, Veltroni che l'altro giorno aveva affermato:
L'altra condizione ostativa riguarda il futuro àmbito di operatività di un aeroporto intercontinentale come Malpensa. Anche in questo caso la politica ha un ruolo da svolgere: in ambito europeo, per estendere all'Asia e all' Africa il regime di open skies e in ambito internazionale, per creare le necessarie connessioni con i Paesi che più di altri potrebbero essere interessati a fare di Malpensa il proprio hub per le connessioni europee. Malpensa può e deve essere un grande hub, non uno degli hub di Alitalia
Come sempre questa è una mossa della cricca di veltroni, che sicuramente all'interno dell'enav e dell'enac hanno parecchi loro uomini di fiducia. Per quanto riguarda le dichiarazioni di riggio sta facendo il doppio gioco per la cricca di veltroni, dal momento che se avete notato da quando è iniziata la querelle alitalia a air france e il disimpegno da Malpensa, nel centro sinistra e tra le lobby romane c'è sempre stato uno che parla a favore di air france e dall'altra un altro che parla a favore di air one.
22.02.08 18:59 - Trasporto aereo: Ministero vuole Enav nuovo coordinatore slot
ROMA (MF-DJ)--Il ministero dei Trasporti sarebbe intenzionato a togliere ad Assoclearance il coordinamento degli slot in Italia per assegnare la funzione all'Enav. La decisione, si legge in una lettera inviata ieri alle compagnie aeree, alle principali societa' di gestione aeroportuali (soci di Assoclearance) e ad Enac ed Enav, e' stata presa perche' e' stato ritenuto "dare indifferibile attuazione alle disposizioni comunitarie prevedendo l'affidamento dell'assegnazione delle bande orarie negli aeroporti a un soggetto pubblico indipendente dai vettori e dai gestori aeroportuali che garantisca l'espletamento dell'attivita' attraverso modalita' imparziali, non discriminazioni e trasparenti".
Uno dei motivi alla base dell'indicazione del ministero, si ricorda nella missiva, e' gia' nell'atto di indirizzo per la riforma del trasporto aereo che stabilisce la "riconduzione a soggetto pubblico della gestione degli slot a garanzia del massimo grado di indipendenza ed efficacia operativa nell'assegnazione degli slot".
Secondo il ministero, "una valutazione complessiva della materia condurrebbe alla individuazione di due potenziali soggetti che, per competenze professionali assolverebbero meglio di altri i compiti sopra esposti. Tali due soggetti si possono identificare in Enac ed Enav". Per il ministro, si spiega nella lettera, l'Enav rappresenta la soluzione piu' adeguata all'identificazione della nuova figura del coordinatore quale soggetto indipendente". L'espletamento dei servizi, si precisa, "non comportera' maggiori oneri per il bilancio dello Stato perche' tali servizi saranno posti a carico dei vettori e dei gestori degli aeroporti".
La scelta del ministero ha suscitato le proteste di Assoclearance che ha indetto per martedi' prossimo, 26 febbraio, un'assemblea dei soci "per esaminare e discutere la questione e prendere le opportune decisioni". vs
Bisogna vedere anche se è possibile un ricorso al tar o alla corte di giustizia europea (che non è la commissione trasporti ue in mano al francese barrot amico di prodi e veltroni) contro la dismissione di assoclerance a favore di enav cosa che non ha eguali in tutta europa. E comunque sia come si può vedere bianchi sta agendo su inidcazione delle lobby romane di veltroni ma anche su indicazione della commissione europea ai trasporti del francese barrot, naturlaemnte a favore di alitalia a air france, e al depotenziamento di malpensa, barrot che sicuramente gli ha dato pieno appoggio per questa operazione della dismissione di assoclearnce. E comunque sia è un altra mossa per prendere tempo perchè naturlamente un nuovo governo potenzialemnete di centro destra annullerà il provvedimento di bianchi. E' chiaro che bisogna vedere se un ricorso al tar o alla corte di giustizia europea può ora bloccare questo provvedimento del comunista bianchi.
Ultima modifica di ainicar il lun 25 feb 2008, 11:50:31, modificato 3 volte in totale.

Avatar utente
stefanojoy
Messaggi: 5248
Iscritto il: sab 06 ott 2007, 10:58:44
Località: milano, citta' studi.

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda stefanojoy » lun 25 feb 2008, 11:48:24

che schifo...un governo caduto che pretende di fare il bello ed il cattivo tempo.... opposizione dove sei?????????? Perche' nessuno fa un casino della Madonna su questa storia??????????
Qualcuno si lamenta del proprio stipendio....altri per 1200 euro al mese.... http://it.youtube.com/watch?v=W2QMhUrSlm0 ....

Mattia
Messaggi: 2815
Iscritto il: sab 29 dic 2007, 14:35:09

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda Mattia » lun 25 feb 2008, 12:19:12

stefanojoy ha scritto:che schifo...un governo caduto che pretende di fare il bello ed il cattivo tempo.... opposizione dove sei?????????? Perche' nessuno fa un casino della Madonna su questa storia??????????
perchè evidentemente non lo ritengono importante...il che la dice lunga

mxp exp
Messaggi: 1529
Iscritto il: mer 10 ott 2007, 20:30:03
Località: ceriano laghetto

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda mxp exp » lun 25 feb 2008, 12:52:32

continuo a ripeterlo, questi non ci vogliono limitare, ci vogliono radere al suolo ed in quest'ultimo caso si sono serviti dello stalinista di turno!
mxp exp

Avatar utente
stefanojoy
Messaggi: 5248
Iscritto il: sab 06 ott 2007, 10:58:44
Località: milano, citta' studi.

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda stefanojoy » lun 25 feb 2008, 13:04:45

penso che in ogni caso siano pronte delle contromosse.... Tigi, FlyCX confermate?
Qualcuno si lamenta del proprio stipendio....altri per 1200 euro al mese.... http://it.youtube.com/watch?v=W2QMhUrSlm0 ....

Avatar utente
McGyver79
Messaggi: 263
Iscritto il: lun 15 ott 2007, 20:49:38

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda McGyver79 » lun 25 feb 2008, 13:18:20

stefanojoy ha scritto:penso che in ogni caso siano pronte delle contromosse.... Tigi, FlyCX confermate?
Uhmmmm, rimugino pensando a cosa ci si potrebbe inventare ma non mi sovviene nulla... a meno che a giochi già fatti l'UE apra qualche procedura d'infrazione per le stupidaggini che combinano nell'interesse di loro stessi e non in quello del Paese.

Ciaooooo.
McGyver

Tower: "Delta 351, you have traffic at 10 o'clock, 6 miles!"
Delta 351: "Give us another hint! We have digital watches!"

Avatar utente
stefanojoy
Messaggi: 5248
Iscritto il: sab 06 ott 2007, 10:58:44
Località: milano, citta' studi.

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda stefanojoy » lun 25 feb 2008, 13:35:35

25 feb 12:32
Malpensa: Formigoni, forse azioni legali contro decreto Bianchi


MILANO - 'Il governo sta facendo di tutto per distruggere Malpensa, ora si inventano che il provvedimento l'ha chiesto l'Unione Europea'. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni parla del 'decreto Malpensa' annunciato dal ministro dei Trasporti Bianchi, con il quale si passa all'Enav le decisioni sull'assegnazione degli slot, togliendo la competenza ad Assoclearance. 'Valuteremo azioni legali' ha concluso Formigoni. (Agr)


P.S. le cose che si potranno fare saranno tante....soprattutto incentrate su Lin...poi si potrebbe far saltare il decreto D'Alema... tanto per cominciare. Cominciare a mettere a terra qualche aereo AZ finche' la stessa non paga i suoi debitucci....insomma, le vi del Signore sono infinite no? 8)

E perche' a questo punto non modificare la legge regionale sostituendo il paragrafo che dice che Assoclearance necessita del parere non vincolante della regione con "qualunque ente necessita..)?

Avvocati ed esperti su' al lavoro!
Qualcuno si lamenta del proprio stipendio....altri per 1200 euro al mese.... http://it.youtube.com/watch?v=W2QMhUrSlm0 ....

Avatar utente
stefanojoy
Messaggi: 5248
Iscritto il: sab 06 ott 2007, 10:58:44
Località: milano, citta' studi.

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda stefanojoy » lun 25 feb 2008, 13:45:01

Tanto per chiarezza...ecco chi e' ENAV:

Consiglio di amministrazione Direttore Generale Nadio Di Rienzo

Presidente
Bruno Nieddu

Amministratore Delegato
Guido Pugliesi

Consiglieri
Riccardo Gabellini
Carlo Griselli
Fabrizio Franco Testa
Giuseppe Vallone
Luciano Vannozzi

Collegio Sindacale
Presidente
Fabrizio Carotti

Sindaci
Vincenzo Donato
Renato Midoro

Magistrato Corte dei Conti
Ernesto Basile


Azz...siamo messi bene! :roll: :lol:
Qualcuno si lamenta del proprio stipendio....altri per 1200 euro al mese.... http://it.youtube.com/watch?v=W2QMhUrSlm0 ....

Avatar utente
McGyver79
Messaggi: 263
Iscritto il: lun 15 ott 2007, 20:49:38

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda McGyver79 » lun 25 feb 2008, 14:15:32

Non stento a credere che sia un Ente molto romanocentrico... basti vedere che addirittura nei centri AFIS del nord Italia è pieno di capitolini in trasferta. Figurarsi ai vertici!

Ciaooooo.
McGyver

Tower: "Delta 351, you have traffic at 10 o'clock, 6 miles!"
Delta 351: "Give us another hint! We have digital watches!"

Mattia
Messaggi: 2815
Iscritto il: sab 29 dic 2007, 14:35:09

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda Mattia » lun 25 feb 2008, 14:21:33

Sempre peggio...ma vi rendete conto, cosa credete che davvero si riesca a limitare linate a far saltare decreti etc??Due settimane dopo già ne farebbero uno nuovo e via...

I-TIGI

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda I-TIGI » lun 25 feb 2008, 14:50:44

Bianchi: 'E' una decisione imposta dalla Ue'

-FALSO :mrgreen: _

- sarà comunque più chiaro che le Regioni dovranno perdere ogni velleità di intervenire in una materia che per sua natura è e deve restare di competenza nazionale. L'assegnazione degli slot deve rimanere in capo all'amministrazione centrale e deve essere fatto da un organismo indipendente".
Il ministro ha inoltre sottolineato che è stata la Ue a fare presente che "occorreva garantire la massima neutralità e indipendneza del soggetto coordinatore.
- VERISSIMO TANTO E' VERO CHE LA REGIONE NON SI SOSTITUISCE MA "PARTECIPA"; POI BIANCHI DOVRA' SPIEGARLO ALLE ALTRE 2 REGIONI TEDESCHE E RELATIVO GOVERNO TEDESCO... :mrgreen:

Con questa uscita Bianchi dimostra, ma lo sapevamo gia', che e' palese l'intento sitematico e continuativo di distruggere da una parte Alitalia e dall'altro lo scalo italiano piu' efficiente e moderno che la nostra nazione ha (oltre a stare al centro del primo bacino di traffico italiano).

Detto tra noi,mettiamola cosi....qualcuno sta' rischiando grosso (con la magistratura)...


E' evidente che questa cosa (a governo sfumato) nasce dal fatto che la legge regionale ha fatto centro, che da' un fastidio immenso a diversi attori che ora vengono allo scoperto, a proposito, non esiste alcun ricorso contro la legge regionale, evidentemente qualcuno ha bevuto un po' troppo...

Mattia
Messaggi: 2815
Iscritto il: sab 29 dic 2007, 14:35:09

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda Mattia » lun 25 feb 2008, 14:57:20

Scusa ma per il momento, se viene firmato questo decreto, chi rischia è MXP e la legge regionale si potrà usare neli cessi...finchè non venga rifatto un decreto (cosa che al momento è totalmente improbabile, vedi il silenzio totale del PdL, Formigoni escluso)

I-TIGI

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda I-TIGI » lun 25 feb 2008, 15:21:36

Mattia ha scritto:Scusa ma per il momento, se viene firmato questo decreto, chi rischia è MXP e la legge regionale si potrà usare neli cessi...finchè non venga rifatto un decreto (cosa che al momento è totalmente improbabile, vedi il silenzio totale del PdL, Formigoni escluso)
Se hai letto di quanti articoli e' formata la legge regionale che recepisce leggi EU bisogna vedere sua quale articolo vogliono realizzare una guerra contro l'EU...Bianchi si preoccupasse di vedere che fine ha fatto Spinetta e poi, dopotutto dei slots di Malpensa e del destino dell oscalo cosa gliene importa?

Vuoi vedere che dopo l'autogoal nel aver rilasciato (AZ) gli slots su MXP ora che hanno capito che AF e' solo un sogno e che gli altri interessati puntavano su MXP (TPG e Lufthansa) gli lsots su MXP sono di nuovo importanti (per AZ) dato che questo piano demente non lo sottoscriverebbe nessuno...? :mrgreen:

Tra l'altro che Enav si prenda l'incarico e' tutto da verificarsi cosi come Riggio e' gia' perplesso su tutta la faccenda (Bianchi finalmente sparira', Riggio no...)

Ecco perche' alla Magliana, dopo l'arrocco di Spinetta qualcuno ha gia' ventilato un ritorno con la Winter nell'odiata Milano (MXP)....

Ormai siamo alla follia pura....la partita a scacchi e solo ai primi passi....

I-TIGI

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda I-TIGI » lun 25 feb 2008, 15:23:05

Mattia ha scritto:Sempre peggio...ma vi rendete conto, cosa credete che davvero si riesca a limitare linate a far saltare decreti etc??Due settimane dopo già ne farebbero uno nuovo e via...
Chi? Questi il danno lo hanno gia fatto (ad AZ) ora siamo ai colpi di coda, nulla e' eterno per fortuna.

I-TIGI

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda I-TIGI » lun 25 feb 2008, 16:25:32

MALPENSA: CATTANEO, SLOT A ENAV DECISIONE INCOMPRENSIBILE

(AGI) - Milano, 25 feb. - Secondo l'assessore alle infrastrutture della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, il decreto del ministro Bianchi (che toglie ad Assoclearance la gestione degli slot aeroportuali assegnadola ad Enav) e' "una decisione incomprensibile e anche impossibile". A margine del convegno incentrato sul tema Malpensa-Alitalia, organizzato dal Partito Democratico lombardo a Milano, l'assessore ha fatto notare che "c'e' stato gia' un decreto della Commissione europea che ha spiegato come fosse impossibile spostare competenze da Assoclearance ad Enav.
Francamente mi sembra una decisione che puo' essere spiegata solo in chiave politica". E sull'azione di governo Cattaneo e' tornato a battere per sintetizzare al massimo il possibile scenario futuro dell'aeroporto di Malpensa: "O costoro (il governo n.d.r.) chiamano Prato e gli dicono di sospendere il piano e rimandarlo, oppure si stanno assumendo la responsabilita' politica dell'omicidio industriale di Malpensa".
(AGI)

--

Gestione slot, l'Enac perplesso per la proposta di Bianchi
In merito al trasferimento della responsabilità dell'assegnazione all'Enav da Assoclearance

L'Enac è perplesso in merito alla proposta avanzata dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, di trasferire la responsabilità dell'assegnazione degli slot da Assoclearance, che attualmente se ne occupa, all'Enav.
Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, comd riporta una nota della società, ha espresso "forte perplessità e preoccupazione per un provvedimento che non trova modelli corrispondenti in altri Paesi dell’Unione Europea, a differenza, invece, dell’attuale sistema di gestione degli slot che rientra tra quelli in uso in Europa". Riggio ha convocato tutti i soggetti interessati, giovedì 28 febbraio presso la direzione generale dell’Ente per un’analisi congiunta dell’ipotesi di trasferimento e per formulare una risposta strutturata da sottoporre al ministro proponente. Il presidente, inoltre, riferirà sulla problematica al Consiglio di amministrazione dell’Ente nella seduta fissata per il 4 marzo.

I-TIGI

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda I-TIGI » lun 25 feb 2008, 16:26:36

ALITALIA: FORMIGONI, STUPEFATTI PER ATTEGGIAMENTO GOVERNO

(ANSA) - MILANO - ''Siamo stupefatti di fronte all'atteggiamento di un governo che probabilmente e' cosi' disperato nei confronti del Nord che cerca di recuperare voti favorendo gli aeroporti del Sud, come se i cittadini del sud non sapessero vedere che il governo Prodi e' nemico anche loro''. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, a proposito dell'ipotesi del ministero dei Trasporti di trasferire da Assoclearance all'Enav le competenze di assegnazione degli slot.

''Il governo sta facendo di tutto per cercare di distruggere Malpensa e adesso si inventano anche un trasferimento di competenze raccontando che glielo ha chiesto l'Unione Europea. Forse pensano che abbiamo l'anello al naso. Io vedo molti anelli in giro e sono legati al naso di chi e' stato sfiduciato dalla gente''. Formigoni ha quindi spiegato che la regione valutera' se avviare azione legali: ''certamente - ha affermato non staremo con le mani in mano'.(ANSA). BAB

---

Quest'ultima frase indica solo il punto di rottura totale, salta' quindi il tavolo milano definitivamente e non verranno riconosciuti gli lsots su MXP qualora ad assegnarli sara' un entre iposti diverso da Assoclearance, il caos sara' totale dato che si utilizzera' il diritto di far saltare il decreto d'Alema su MXP, la dipartita di AZ da Milano il 31 Marzo a questo punto e' tutta da scrivere.

Avatar utente
I-Alex
Site Admin
Messaggi: 29202
Iscritto il: sab 13 ott 2007, 01:13:01
Località: near Malpensa

Re: Alitalia, Cattaneo, Governo, e...ASSOCLEARANCE

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 25 feb 2008, 16:37:50

tornando in Lombardia: MA POSSIBILE CHE IN 10 ANNI NESSUNA A MILANO SI SIA SVEGLIATO PRIMA?
Ora, quando l'hub è distrutto, quando l'inica compagnia zoppicante ma che comunque faceva girare Malpensa i nostri politici si accorgono che qualcosa non va? Troppo facile per 10anni avere la botte piena e la moglie ubriaca: Linate andava limitato prima e malpensa non bisognava nemmeno salvarla :evil:
Malpensa airport user


Torna a “NOVITA'”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 384 ospiti