cronaca nera: pestaggio tra abusivi al t1 Malpensa

[easyMXP]

Musica, tutto giusto, ma quando i polizotti sono i primi a fare i tamarri, a fare i galletti con le turiste al posto di andare in giro a controllare, a sgommare con la sirena accesa per andare al bar, a parcheggiare in terza fila o in 5 auto intorno a un incrocio sempre per andare al bar...
tu capisci che poi un gruppo di tassisti che fuma e butta le cicche a terra diventa normale?

Io penso che i taxisti fuori dal T1 siano indegni di un paese civile, penso che dovrebbero essere obbligati ad acquistare auto di un certo livello e (almeno quelli di Milano) ibride, a dover vestire decorosamente, a dover accettare la carta di credito (pena ritiro della licenza al primo sgarro, slavo giustificato guasto dell'apparecchiatura), a dover applicare la tariffa fissa dove è prevista (idem per la sanzione), ma evidentemente non lo pensano le autorità.

[KittyHawk]

Purtroppo in molti casi le "autorità" sono le prime a non muoversi, per evitare fastidi. Le loro priorità non coincidono con quelle della gente comune. E per ribattere, di fronte a certe rimostranze, tirano fuori la parolina "percezione". Salvo poi ricredersi quando fa comodo.

La verità è che - pochi, diversi, molti, non interessa quanti, ormai dobbiamo metterci in testa che anche uno è uno di troppo - ci sono appartenenti alle Forze dell'Ordine soffrono di autoreferenzialità e autoimmunità, intendendo con questa l'errata convinzione che sia loro permesso fare ciò che un normale cittadino non può fare, mentre proprio loro dovrebbero essere quelli che più di tutti osservano le regole, per essere di esempio. Ci vuole un cambio di passo.

Non si inizi, per favore, la solita tiritera dei soldi, del lavoro pericoloso e così via.
In primo luogo perché mediamente guadagnano circa il 28% in più del comparto industriale, quello meglio messo del settore privato, e quasi il 22% in più del comparto della pubblica amministrazione, che per inciso guadagna circa il 6% in più del settore privato (dati 2011, fonte: Aran, l'agenzia che rappresenta la Pubblica amministrazione in sede di contrattazione delle retribuzioni).
In secondo luogo perché, come suol dirsi, non l'ha ordinato il medico di fare il poliziotto o il carabiniere o quant'altro. Se lo si è scelto come mestiere si sapeva a cosa si poteva andare incontro, se invece è solo un mezzo per ricevere lo stipendio al 27 del mese, beh, allora, ci si cerchi un altro mestiere. Perché l'ultima volta che per curiosità ho verificato le statistiche, ci sono diversi lavori nel settore privato che causano molti più feriti e morti non solo in senso assoluto, ma anche in proporzione al numero di addetti.

Tutto questo detto, ovviamente, con il massimo rispetto di quelle encomiabili figure che ci si possono trovare nelle Forze dell'ordine e a cui va il nostro sentito ringraziamento.

Scotland Yard ha la figura del "poliziotto ausiliario", ossia semplici cittadini, persone che nella vita fanno tutt'altro, che affiancano, con impegno costante per un certo numero di ore al mese, le tradizionali forze di polizia. Non sono armati, ma hanno molte delle prerogative di un poliziotto normale, non sono insomma degli ausiliari del traffico. Indossano perfino la regolare divisa dei poliziotti, non una semplice pettorina.
Vogliamo importare quest'istituzione anche da noi? Sono certo che in molti casi otterremmo risultati migliori degli attuali.
http://www.metpolicecareers.co.uk/specials/index.html

[KL63]

Questa sera al TG1 solito servizio su Malpensa, io non l'ho visto, mia moglie si, mi chiama e mi dice: "ma Malpensa è un disastro, fra abusivi che ci dormono, che trafficano con i carrelli, scippatori e ladri ben vestiti, tassisti abusivi". E' purtroppo vero, però sono tutti aspetti presenti anche in altri aeroporti, sono questioni di ordine pubblico su cui SEA non ha grandi responsabilità. Però il messaggio è passato con perfetta sincronia romana. Perché fare un servizio al TG1, verso le 8.15, proprio ora, mi pare una coincidenza strana.

[AeroportiLombardi]

Ecco il video andato in onda stasera su Striscia la Notizia

http://mdst.it/03v515228/

[MUSICA]

Le pie anime hanno visto per caso qualche italiano? :cool2:

Ecco qua come integriamo ed "avviamo" all'integrazione "loro". Chiamati a seconda della convenienza: migranti, profughi (non c'è UN siriano), disagiati sociali, extracomunitari (che bestemmia !). C'è sempre il famoso "poverini bisogna capire"... intanto noi paghiamo e diamo questo spettacolo Paese. Tanto sanno che qua quel che si vuole.

Polizia? La colpa è dei magistrati che ideologicamente non confermano i fermi. Ma siccome fu Berlusconi a dire che anche i magistrati andrebbero sanzionati per le loro deliberate mancanze, allora piuttosto si disse di no... dai, che bello, seghiamoci da soli...!!! :clapp:

Proprio una settimana fa ho visto un ragazzo marocchino (non mi sembra ci sia la guerra lì) che insultava gridando 2 poliziotti e gli tirava i soldi del suo "lavoro onesto e legale", il portafogli (era molto bello e pieno: permettete mi venga il dubbio non fosse suo), monete e sacchetti. D'istinto mi è venuto (insieme ad un'altra persona in borghese nemmeno riconosciuta dagli stessi poliziotti) di dirgli di calmarsi e abbassare il volume che non era a casa sua... lui se l'è presa con noi.
Ed anche i poliziotti :applausi: dicendo che così lo istigavamo; di farci gli affari nostri che li mettevamo in difficoltà perché "lui" si agitava di più (frustrati poverini)... insomma, paradossale: in due che volevano aiutarli ed almeno "attestare e chiedere un comportamento civile il NOSTRO territorio italiano" ci siamo auto-messi in difficoltà quasi a "giustificarsi" a 2 poliziotti e ad un clandestino fuori di testa... Vi racconto dopo una scena analoga vista a Chiasso, Svizzera prima di Capodanno 2013. Ovviamente lo sviluppo è stato leggermente diverso... . Per "l'intruso"...ovviamente.

Ho poi saputo che anche nella notte il "profugo" aveva fatto un furto ad una donna e nel suo/loro stile aveva dato fuori da matto per creare caos...ormai era forse al 7°/ 8° "arresto" (di qualche ora) per poi essere rilasciato con "foglio di via"...che come sappiamo non è coercitivo (...si ledono le libertà costituzionali, ohhh!!! :fischio: ).

Prego il solito sedicente "scandalizzato per il razzismo" di non scocciare con nuove frasi insignificanti: il tipo era marocchino punto e basta. Non era né lombardo, né spagnolo, né finlandese, né vietnamita, né ghanese, né etiope. Era marocchino come la stragrande maggioranza di quelli che creano problemi a Malpensa ed altrove. Punto. Se vuole scandalizzarti lo faccia allo specchio con autocompiacimento. Tra l'altro lo si tranquillizzi perché i poliziotti dopo averlo accompagnato e "calmato" fuori dal terminal se ne sono tornati in aerostazione....Dove tutto ciò in fondo alle scale che portano alle compagnie aeree ed ala Polizia. Infatti il soggetto arrivava proprio dalla centrale.

Per la cronaca il "discriminato" 2 giorni dopo era già in giro a tampinare altri viaggiatori col suo bel carrello regolarmente attinto dalle "pubbliche" scorte di Malpensa. Fossimo stati "noi altri cattivoni" avremmo avuto più problemi, sia relativi che assoluti, senza proporzione sui fatti... : ad una persona "normale" eventualmente venire segnalati dà fastidio mentre questi non perdono nulla.

[MUSICA]

P.S.: per chi interessa la storiella di Chiasso Centro, appena oltre la frontiera. Un "discriminato" che crea problemi a clienti fuor da un negozio viene redarguito da una poliziotta scesa dalla BMW X3 blu delle Guardie di Frontiera (qualcuno li avrà avvertiti). Il collega maschio rimane dietro la porta dell'auto. La signorina non ce la fa nel farsi rispettare e si becca un ceffone pesante e dei complimenti non proprio collegiali dal "profugo". A quel punto il collega chiamo rinforzi e va dalla donna che incomincia a vedersela male. "L'extra" la aggredisce a spinte a schiaffi. Anche il robusto agente svizzero stenta a gestire il "poveraccio" (che probabilmente viene nutrito bene dai cattivi razzisti svizzerotti, data la forza che esprime :green:). Tempo 2 minuti (due) arrivano altre altre 2 Bwm X3.
Scendono 2 agenti da un'auto e 3 agenti dall'altra. I due alla guida rimangono dietro la porta e gli altri 3 si avvicinano a dar manforte ai 2 originari. La ragazza finisce a terra stordita.

Si unisce un agente (che era alla porta dell'auto) e senza troppi complimenti i 5 cercano di fermare il "discriminato" ma si prendono qualche cazzotto. A quel punto lo buttano con (giusta) cattiveria contro il muro più volte e poiché il "denutrito" non molla lo sgambettano. Finisce a terra di muso. Lo ammanettano, si rialza ma non molla. Allora lo prendono a schiaffi e dopo l'intervento di una quarta pattuglia lo caricano in macchina.

Dato che il tutto è durato 6-7-8 minuti si è raccolta della gente a guardare. Reazione? Applausi e qualche complimento alle guardie...un italiano forse frontaliero (con accento di giù) dice giustamente: "...bravi, si facesse cos anche da noi..". Non so se in Italia avrebbero applaudito...

Io non mi sono mai tirato indietro. Basta non girarsi dall'altra parte. Anni fa difesi una vigilessa che voleva sequestrare mercanzia illegale a due di colore in centro. Ovviamente era in difficoltà quindi l'aiutai. Sentivo solo parole contro di lei. Che ovviamente doveva lasciar andare i due poveracci che non potevano far altro per campare...

Dovremmo partire da questi fatti per capire se ognuno di noi in qualche modo avalli questa cultura del menefreghismo e del lasciar fare: fregarsene del proprio Paese. E tutto il resto.

[I-Alex]

Mi dicono che prob entro Expo i carrelli ritornano a pagamento, non si sa che come cauzione o come vero obolo... Work in progress, di sicuro la situazione attuale non funziona (abusivi, carrelli in ogni angolo)

[FlyCX]

Mi dicono che prob entro Expo i carrelli ritornano a pagamento, non si sa che come cauzione o come vero obolo... Work in progress, di sicuro la situazione attuale non funziona (abusivi, carrelli in ogni angolo)

Con i carrelli a pagamento o peggio con la cauzione incentivi ancora di più gli abusivi. Erano stati resi gratuiti per questo motivo.

Vanno cacciati gli abusivi e non vessati i passeggeri.

[Fabri88]

Parlavo con un poliziotto quando lavoravo proprio a quel servizio.

Per il reparto "partenze" si potrebbe mettere a disposizione gratuitamente il carrello per chi ne ha bisogno mettendo dei lettori di codice a barre e codice QR in ogni rastrelliera. L'unico problema è che questo comporta la necessità di fare check-in online.

Per poi evitare che il passeggero, dato che il carrello è offerto gratuitamente, lo molli in giro col rischio che se lo "accatta" l'abusivo di turno che passa di lì, si potrebbe fare in modo che il passeggero riceva 1 € se lo rimette nelle rastrelliere.

La cosa funzionerebbe anche con gli abusivi con la situazione win-win che, punto 1, non prendono più di 1 € a carrello, e punto 2 tengono ordine nel terminal. D'altra parte lo sappiamo tutti che in Germania, Olanda, Belgio, Austria ed altri paesi (anche in Cina) i "barboni" tengono pulite le città dai cocci di bottiglia di birra vuoti in quanto se li si restituisce ai punti di raccolta si riceve un obolo per ogni vetro riportato.

Per quanto riguarda gli "arrivi" invece i carrelli si troverebbero senza vincoli al baggage claim (come avviene in ogni aeroporto). Anche qui, se il passeggero lo rimette in una rastrelliera, gli viene dato 1 € di premio.

[KL63]

Parlavo con un poliziotto quando lavoravo proprio a quel servizio.

Per il reparto "partenze" si potrebbe mettere a disposizione gratuitamente il carrello per chi ne ha bisogno mettendo dei lettori di codice a barre e codice QR in ogni rastrelliera. L'unico problema è che questo comporta la necessità di fare check-in online.

Per poi evitare che il passeggero, dato che il carrello è offerto gratuitamente, lo molli in giro col rischio che se lo "accatta" l'abusivo di turno che passa di lì, si potrebbe fare in modo che il passeggero riceva 1 € se lo rimette nelle rastrelliere.

La cosa funzionerebbe anche con gli abusivi con la situazione win-win che, punto 1, non prendono più di 1 € a carrello, e punto 2 tengono ordine nel terminal. D'altra parte lo sappiamo tutti che in Germania, Olanda, Belgio, Austria ed altri paesi (anche in Cina) i "barboni" tengono pulite le città dai cocci di bottiglia di birra vuoti in quanto se li si restituisce ai punti di raccolta si riceve un obolo per ogni vetro riportato.

Per quanto riguarda gli "arrivi" invece i carrelli si troverebbero senza vincoli al baggage claim (come avviene in ogni aeroporto). Anche qui, se il passeggero lo rimette in una rastrelliera, gli viene dato 1 € di premio.

Mi parrebbe una roba veramente insensata, così gli abusivi si moltiplicherebbero a dismisura con la previsioni di raccattare 1€ a carrello, il passeggero, dato che non sono soldi suoi se ne fregherebbe perchè 1€ in più od in meno non cambia la vita.
Le uniche soluzione che intravedo per fare scomparire questa situazione sono o della sana repressione, che ogni tanto fa bene, o la regolarizzazione ovvero la creazione di cooperative che si occupino dei carrelli, che siano pagate da SEA per il servizio. In dette cooperative potrebbero lavorare gli stessi "carrellisti", che, dotati di status, divisa ecc. darebbero al servizio un'organizzazione ed una parvenza di legalità.
certo che occorrerebbe che i "carrellisti" non fossero clandestini, pardon migranti, così sarebbero effettivamente e finalmente delle valide risorse destinate a risollevare le sorti dell'Italia. :cotto:

[Fabri88]

o la regolarizzazione ovvero la creazione di cooperative che si occupino dei carrelli, che siano pagate da SEA per il servizio. In dette cooperative potrebbero lavorare gli stessi "carrellisti", che, dotati di status, divisa ecc. darebbero al servizio un'organizzazione ed una parvenza di legalità.
certo che occorrerebbe che i "carrellisti" non fossero clandestini, pardon migranti, così sarebbero effettivamente e finalmente delle valide risorse destinate a risollevare le sorti dell'Italia. :cotto:

Guarda che il servizio dei carrelli è gestito attualmente da Airport Handling. Quindi un'organizzazione dietro tale servizio c'è ed è una delle più affidabili.

Certamente però i dipendenti (ma nemmeno il direttore Crognaletti) non hanno alcun potere di pubblica sicurezza per reprimere gli abusivi.

[KL63]

ah... e sarebbe un servizio gestito?
Allora non rimane che l'ipotesi 1... un po' di sana repressione.. però se lo dici sei un razzista!
Oppure si lasciano le cose così in fin dei conti meglio così che in giro a rubare.

[Fabri88]

Il servizio si chiama "recupero carrelli" perché quelli che vengono portati dal baggage claim all'esterno, non avendo i carrelli vita propria, non tornano dentro da soli.

[Commonwealth]

Io avevo pensato ad una cosa di questo tipo:
Alle partenze creare un vero reparto carrellisti all'interno di SeaH con persone come ora dedicate al recupero dei carrelli -quelli che guidano i trattorini- e alla loro rimessa negli appositi binari. Nelle 3/4 postazioni di distribuzione piantonamento fisso da parte degli stessi addetti che darebbero i carrelli ai pax provvisti di prenotazione o carta d'imbarco online e che sicuramente col tempo saprebbero riconoscere gli abusivi seriali dai visitatori occasionali (dopo 3-4 giorni si capisce benissimo chi sono i soggetti che svolgono tale attività). Se si decide per il pagamento dei carrelli gli addetti al piantonamento si sincererebbero che il pagamento sia avvenuto in modo regolare e che l'eventuale restituzione anche e soprattutto dietro compenso, sia fatta in presenza del pax così che in caso di restituzione del carrello da parte di un personaggio sprovvisto di carta d'imbarco, non si proceda alla restituzione del denaro. Agli arrivi invece i carrelli all'interno dei nastri bagagli devono restare GRATUITI. Sarebbe un segno di benvenuto molto bello anche da sfruttare a livello d'immagine secondo me ed eliminerebbe il problema delle monetine da recuperare. Ricordo che l'anno scorso i cambia-monete erano spesso rotti e gli uffici cambio non cambiano un tubo nemmeno al tasso del 30%.
Secondo me se si piantonano i punti di raccolta e restituzione del denaro, il problema sparisce da se...del resto come abbiamo fatto a far finire i rapimenti in Italia? Col blocco dei beni. Bloccati i carrelli, finita la festa.

[KL63]

Bravo, questa mi pare una bella soluzione, il portacarrelli si sblocca solo se uno ha un biglietto valido, con la carta d'imbarco significa che molti hanno già fatto il check-in e mollato i bagagli, viene richiesta una cauzione di 5 euro, che viene resa nel momento in cui il carrello viene restituito. 5 euro per la maggior parte delle persone iniziano ad essere una cifra di cui tenere conto. Chiaro che le macchinette devono funzionare, si deve poter pagare anche con carta di credito, magari anche con sistemi contact less, in uscita però non si possono dare gratis altrimenti uno è disincentivato dal riporre il carrello al suo posto. Torneremmo al sistema iniziale, mi pare.

[I-Alex]

esistono anche sistemi automatici per le carte (ormai chi viaggia senza Visa o Mastercard...) come per il bike sharing che ti prenota una cauzione (5 Euro) e te la addebita solo se ti "freghi" il carrello...
Oppure che se lo restituisci ti dà un buono sconto di equivalente valore per il prossimo acquisto a Malpensa (parcheggio, fast track, negozi, etc)

Dai un po' di fantasia SEA

[MUSICA]

La realtà è comunque una. Che la gentaglia (mi spiace per qualsiasi problema abbiano) deve andarsene.

Ci sono i centri preposti. Certo l'aeroporto è più chic. Ma cavoli loro. Se non si comincia a reprimere l'Italia diventa il parco giochi di tutti. E per tranquillizzare l'amico che mi dà del razzista contro gli extra e gli arabi, gli dò prova che non è vero. Infatti vorrei che ci fossero pene durissime anche contro quegli olandesi che hanno devastato Roma tra ieri ed oggi.

Così come gli Svizzeri del Ticino (quasi sempre italiani in trasferta) che fanno quel che vogliono da noi. Non pagano le multe in auto, parcheggiano peggio di noi, etc.

Idem per i tedeschi d'estate. Facciamoci rispettare da tutti. Finite le buone ora servono le cattive. E sarei durissimo con chi sputa per terra (italiani), butta le sigarette, butta la spazzatura ai bordi delle strade e nei boschi, a chi imbratta muri, vetrine, treni e tutto. PENE ESEMPLARI ! Pagare e pulire moltiplicato per 10. E segnalati anche i genitori come incapaci di educare dei figli viziati e peso per la società cioè tutti noi che paghiamo.

Il resto sono balle per soccombere.

[Fabri88]

Io avevo pensato ad una cosa di questo tipo:
Alle partenze creare un vero reparto carrellisti all'interno di SeaH con persone come ora dedicate al recupero dei carrelli -quelli che guidano i trattorini- e alla loro rimessa negli appositi binari. Nelle 3/4 postazioni di distribuzione piantonamento fisso da parte degli stessi addetti che darebbero i carrelli ai pax provvisti di prenotazione o carta d'imbarco online e che sicuramente col tempo saprebbero riconoscere gli abusivi seriali dai visitatori occasionali (dopo 3-4 giorni si capisce benissimo chi sono i soggetti che svolgono tale attività). Se si decide per il pagamento dei carrelli gli addetti al piantonamento si sincererebbero che il pagamento sia avvenuto in modo regolare e che l'eventuale restituzione anche e soprattutto dietro compenso, sia fatta in presenza del pax così che in caso di restituzione del carrello da parte di un personaggio sprovvisto di carta d'imbarco, non si proceda alla restituzione del denaro. Agli arrivi invece i carrelli all'interno dei nastri bagagli devono restare GRATUITI. Sarebbe un segno di benvenuto molto bello anche da sfruttare a livello d'immagine secondo me ed eliminerebbe il problema delle monetine da recuperare. Ricordo che l'anno scorso i cambia-monete erano spesso rotti e gli uffici cambio non cambiano un tubo nemmeno al tasso del 30%.
Secondo me se si piantonano i punti di raccolta e restituzione del denaro, il problema sparisce da se...del resto come abbiamo fatto a far finire i rapimenti in Italia? Col blocco dei beni. Bloccati i carrelli, finita la festa.

Posto in essere che un vero reparto di carrellisti all'interno di AH già c'è, la cosa da te proposta non funziona, credimi. Il sistema ibrido con la gratuità agli arrivi ed il pagamento alle partenze non sta in piedi per definizione.

Anche perché quando il pax sa che è così, si fa lasciare agli arrivi, prende su un carrello di quelli lì e va su alle partenze, senza dover tirare fuori monete.

Addetti di AH a piantonare le rastrelliere? Sì beh, se mi doti di un'arma te lo faccio come lavoro, altrimenti non sto a rischiare minacce e magari aggressioni da parte dell'abusivo di turno.

A piantonare e ad informare i pax che ci stiano le FdO.

[Fabri88]

La realtà è comunque una. Che la gentaglia (mi spiace per qualsiasi problema abbiano) deve andarsene.

Ci sono i centri preposti. Certo l'aeroporto è più chic. Ma cavoli loro. Se non si comincia a reprimere l'Italia diventa il parco giochi di tutti. E per tranquillizzare l'amico che mi dà del razzista contro gli extra e gli arabi, gli dò prova che non è vero. Infatti vorrei che ci fossero pene durissime anche contro quegli olandesi che hanno devastato Roma tra ieri ed oggi.

Così come gli Svizzeri del Ticino (quasi sempre italiani in trasferta) che fanno quel che vogliono da noi. Non pagano le multe in auto, parcheggiano peggio di noi, etc.

Idem per i tedeschi d'estate. Facciamoci rispettare da tutti. Finite le buone ora servono le cattive. E sarei durissimo con chi sputa per terra (italiani), butta le sigarette, butta la spazzatura ai bordi delle strade e nei boschi, a chi imbratta muri, vetrine, treni e tutto. PENE ESEMPLARI ! Pagare e pulire moltiplicato per 10. E segnalati anche i genitori come incapaci di educare dei figli viziati e peso per la società cioè tutti noi che paghiamo.

Il resto sono balle per soccombere.

E come non concordare.

Ah, e circa i carrelli aggiungo che la gratuità degli stessi è quella che viene analizzata come positiva in tutte le valutazioni che vengono fatte per i singoli aeroporti.

[Commonwealth]

Intanto per evitare queste scene bisogna essere tempestivi nella raccolta carrelli abbandonati
Il tizio col carrello in mano è un "regolare abusivo" che tra l'altro risiede qui nei dintorni a quello che mi hanno detto



I can't smile without you

[C-ALEX]

Non so il giro d'affari dei carrellisti abusivi ma alle partenze (porta 17) per quest'anno ne ho visti tanti ma nessuno con un cliente.
Una povera cinese ha dovuto andare chissà dove a cercarsi un carello per trasporto bagagli.
E' grave che non ci sono carelli disponibili nei spazi dedicati.
E' grave che queste persone arci note siano presenti in aeroporto indisturbati.
Qui tra SEA e forze dell'ordine non so chi si salva.

[FlyCX]

...
E' grave che queste persone arci note siano presenti in aeroporto indisturbati.
Qui tra SEA e forze dell'ordine non so chi si salva.

Non mi risulta che l'ordine pubblico sia di competenza del gestore aeroportuale.

[Fabri88]

Non so il giro d'affari dei carrellisti abusivi ma alle partenze (porta 17) per quest'anno ne ho visti tanti ma nessuno con un cliente.
Una povera cinese ha dovuto andare chissà dove a cercarsi un carello per trasporto bagagli.
E' grave che non ci sono carelli disponibili nei spazi dedicati.
E' grave che queste persone arci note siano presenti in aeroporto indisturbati.
Qui tra SEA e forze dell'ordine non so chi si salva.

È (quasi) inutile che gli addetti li mettono fuori alle rastrelliere delle partenze quando poi 10 minuti dopo sarebbero già lestamente svuotate dagli abusivi. In genere si da la precedenza ad accumulare i carrelli in zona porta 17 per poi mandarli giù agli arrivi-B per rimpinguare il baggage claim.

[Fabri88]

Non mi risulta che l'ordine pubblico sia di competenza del gestore aeroportuale.

Straquoto!

E mi chiedo il perché la gente abbia sempre questa sensazione. SEA ed AH non possono far altro che rivolgersi alle FdO per quanto riguarda gli abusivi.

[gabrio]

Non mi risulta che l'ordine pubblico sia di competenza del gestore aeroportuale.

Straquoto!

E mi chiedo il perché la gente abbia sempre questa sensazione. SEA ed AH non possono far altro che rivolgersi alle FdO per quanto riguarda gli abusivi.

Non che le FdO non abbiano nulla da fare, soprattutto considerandone il numero inferiore alle necessità


http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 4c83.shtml