Emirates MXP-NY: accolto 1' ricorso Emirates vs Alitalia

[RAV38]

Bene De Metrio, ma il bastone l'ha in mano il nostro Governo e la cartina di tornasole sarà l'atteggiamento che vorrà prendere. Finora siamo al silenzio. Lungi da me l'idea di sopravvalutare l'importanza del volo EK in proseguimento per NYK nella percezione dell'emiro di Dubai. Ma lo schiaffo inferto alla compagnia emiratina dal TAR non credo che sarà visto come un gesto amichevole da parte italiana, specie se il nostro governo resterà inerte e quindi apparirà, come è,consenziente. Pensiamo anche a una serie di interessi di nostre aziende là sulle rive del Golfo!

[M.C.205 Veltro]

Al di là che il prossimo 4 agosto avrei un volo EK per JFK da MXP, alla faccia di Fallitalia, AF, BA, e compagnia cantante, credo che che i politici italioti darebbero mamma, moglie e figlie all'emiro che si compri alimafia.
Tutto ruota attorno a Fco e az; tutto avviene in tempi prestabiliti. Nulla accade per caso, non è un caso che la decisione arrivi proprio adesso; c'è un preciso disegno politico, per annichilire qualunque ripresa economica del nord. Si vuole rendere in nord succube del potere romano. La sua potenza ed autonomia economica mina il controllo che il sovrano deve avere sui sudditi.
Per cui non aspettiamoci niente nè dai lupi, nè dai topi, nè da nessuno.
Il potere, purtroppo, è ancora giù e se il sovrano è magnanimo, forse, l'osso da dividersi e ciucciare, potrebbe concederlo.
Ma è lui che lo concede, non perchè questo giusto e necessario.
Per sintetizzare una monarco-burocrazia comunista.

PS: piuttosto faccio il giro del mondo, ma da fallitalia alle europeo, il mio :ciapett: sui loro sedili non ce lo metto.

[hal]

Lancio un compitino:
quante e quali compagnie e situazioni [ quali apt rotte] ci sono in europa che vedono l'utilizzo della 5.a libertà?

:ciao:

[michyh87]

Per quanto riguarda i voli transatlantici

Singapore Airlines
Francoforte-New York 7xw
Barcellona-San Paolo 3xw (monopolio)

Air New Zealand
Londra LHR -Los Angeles 7xw

Kuwait Airways
Londra LHR - New York 3xw

Air China
Madrid - San Paolo 2xw

queste sono quelle che mi vengono in mente
c'è anche la V cargo di Qatar Airways per Chicago 2xw

IntraUE:

Singapore Airlines
Monaco - Manchester 7xw

Kuwait Airways
Roma FCO - Parigi CDG 4xw
Francoforte - Ginevra 2xw

LAN
Madrid - Francoforte 7xw

Air China
Vienna - Barcellona 4xw
Monaco - Atene 2xw

Emirates
Malta - Larnaca 4xw (monopolio)

Pakistan Airways
Oslo - Copenhagen 1xw

[maurilive]

Aggiungo Jet Airways che da Bruxelles opera due destinazioni: Toronto in Canada e Newark in USA. :ciao:

[cesare.caldi]

Lancio un compitino:
quante e quali compagnie e situazioni [ quali apt rotte] ci sono in europa che vedono l'utilizzo della 5.a libertà?

:ciao:

In questo articolo è contenuta la lista completa di tutte le quinte libertà esistenti al mondo divisa per compagnia e alleanza. E' aggiornata al maggio 2013 quindi c'è qualche variazione ad esempio non appare ancora la MXP-JFK di EK ma è l'elenco piu' esaustivo che ho trovato. Inoltre se leggete i commenti diversi utenti hanno segnalato rotte aggiuntive per aggiornare l'elenco:

http://hackmytrip.com/2012/12/taking-ad ... m-flights/

[I-DANB]

,
PS: piuttosto faccio il giro del mondo, ma da fallitalia alle europeo, il mio :ciapett: sui loro sedili non ce lo metto.

Siamo in due.
Aggiungo anche, che per quanto mi riguarda, qualcuno ha già perso almeno tre voti nelle future elezioni.

[I-Alex]

ATTENZIONE: al di là che il Tar dice che sono rare, il problema è che quella di Emirates per NY è provvisoria e non rettificata dal bilaterale... fosse nero su bianco sul Bilaterale non la avrebbero potuta far sospendere

[hal]

Riportiamo il testo di alcuni articoli sul tema.

Da "La Prealpina"

Emirates, così saltano gli investimenti
Emirates, così saltano gli investimenti La sentenza del Tar sul volo Dubai-Malpensa-New York amareggia gli industriali varesini MALPENSA -

Da un lato c'è il governo, che snocciola proposte per cercare di attrarre investimenti esteri sul Paese e promette in continuazione di voler far decollare Malpensa. Dall'altro ci sono i giudici del Tar del Lazio che bocciano il volo diretto per New York di Emirates proprio dallo scalo della brughiera, lasciando tutti attoniti. Soprattutto gli industriali varesini, sorpresi della decisione dei giudici e amareggiati in modo particolare per le conseguenze che questa decisione avrà sullo sviluppo del territorio, della Lombardia e anche dell'Italia. «Noi non possiamo che rimanere sbigottiti e amareggiati dall'esito finale di questa vicenda - commenta Giovanni Brugnoli, presidente dell'Unione Industriali della Provincia di Varese - Questa è una vicenda che ha a nostro avviso, implicazioni ben più grandi delle semplici sorti di un volo o di una rotta. Siamo di fronte a un investimento estero sul territorio che crede in un'infrastnittura del nostro Paese e sulle sue capacità di creare valore per il business di una società, con le relative conseguenze per l'economia locale. Potenzialità frenate da decisioni indipendenti dal libero mercato. È anche da queste vicende che dipende la bassa attrattività dell'Italia nei confronti dei capitali stranieri». Il messaggio è chiaro: se si prendono decisioni come questa, ci si prepari a dire addio agli investimenti esteri in Italia. E poi il focus su Malpensa, a cui, ancora una volta, si tarpano le ali. «Se fosse per la libera concorrenza Malpensa avrebbe continua Burgnoli - La vicenda Emirates ne è un esempio lampante. Questa compagnia aerea crede nell'aeroporto come opportunità di sviluppo del proprio traffico tanto da investire in un intero satellite per farne un trampolino di lancio per gli Stati Uniti. Un investimento valutato, studiato e ritenuto a quanto pare conveniente. Ergo: Malpensa è in grado di attrarre ^attenzione di operatori di oltre confine. È questa la strada da perseguire per il rilancio in qualità di hub, anche in vista di Expo. Se ci sono regole che lo impediscono e sbarrano questa strada riteniamo che siano sbagliate, in quanto freni allo sviluppo di un'opera su cui lo stesso Stato ha investito e su cui continua a credere». Almeno a parole, Perché i fatti, oggettivamente, instillano qualche dubbio. Lo ha sottolineato anche Maurizio Del Tenno, assessore regionale alle Infrastrutture. «Questo è l'ennesimo tentativo di tarpare le ali a Malpensa e al sistema aeroportuale lombardo. Una decisione inaspettata che rischia di danneggiare la credibilità del sistema e di rendere il nostro Paese inaffidabile agli occhi di chi investe sul nostro territorio. Ad un anno da Expo è assurdo che anziché aprire i nostri cieli al mondo - ha continuato l'assessore regionale - si vada esattamente nella dirczione opposta. Non capisco a chi possa giovare una decisione del genere. Sicuramente questo atto non favorirà la Lombardia che,continua ad essere il motore economico di questo Paese». Emanuela Spagna

Giova soltanto a Cai-Alitalia

A voler essere ironici, oltre al danno di aver perso per via giudiziale un volo proficuo che in pochi mesi di attivazione stava cominciando a dare grossi frutti anche in termini di effetto traino, c'è la beffa. Come altro chiamare il fatto che Governo, Enac, Emirates e Sea debbano dividersi il pagamento di Smila euro in spese giudiziarie a Cai-Alitalia? Beh, non saranno questi spiccioli a mandare in malora i primi e a salvare la disastrata seconda. Molto più pesante e costosa è invece la sentenza del Tar del Lazio, emessa il 30 gennaio scorso dai giudici Giuseppe Daniele (presidente), Donatella Scala e Michelangelo Francavilla, e depositata ieri l'altro, che accoglie il ricorso della nostra ex compagnia di bandiera (con il sostegno di Uiltrasporti) contro la concessione del diritto di quinta libertà al vettore arabo per la rotta Dubai-Malpensa-New York. Una mazzata. Contro la quale sarà presentata opposizione al Consiglio di Stato. Nel frattempo, però, viene seriamente minata un'operazione che contribuiva al rilancio del Terminal 1 e dal settembre 2013 (quando il collegamento è stato attivato) rispondeva a una pressante richiesta del mercato contribuendo al contempo a trascinare altre compagnie nel potenziamento della destinazione. Sì, la destinazione. New York ha molta richiesta nella catchment area di Malpensa, quindi c'è sempre necessità di avere voli. Basta sentire gli industriali per rendersene conto. Emirates aveva deciso di crescere al TI e ha trovato porte aperte da Sea, come dimostra il terzo satellite che è praticamente dedicato alla compagnia del Golfo Persico. Ma, al fine di sostenere tale progetto, serviva la quinta libertà per una rotta da oceano a oceano con in mezzo la brughiera: promessa di successo sicuro. A lun go inseguito, il diritto è stato concesso da Enac (Ente nazionale aviazione civile) su delega del ministero dei Trasporti la scorsa estate ed è diventato realtà in autunno. Ora la sentenza del Tar del Lazio mette a rischio un investimento elevato del vettore e un fattore di sviluppo economico dell'aeroporto. A chi giova? A Cai-Alitalia che non vuole concorrenza, che sta cercando di rinascere grazie agli altri arabi di Etihad e che assolve pienamente ai desideri del suo azionista di maggioranza Air France-Klm (25 per cento delle quote) di combattere Malpensa. Tuttavia ci sono dei però politici enormi, perché del ricorso ministero e azienda dovevano essere al corrente. Primo: il ministro Maurizio Lupi (Infrastrutture e Trasporti) sta mediando l'ingresso di Etihad in Cai-Alitalia e sostiene che questa trattativa rilancerà anche Malpensa, ma - salvo prova contraria - pare che non abbia pensato minimamente di chiedere ad Az il ritiro dell'azione giudiziaria come primo atto concreto di sostegno del TI definito strategico nel Piano nazionale degli aeroporti da lui preparato e in attesa di approvazione. Secondo: il Pd, ancora lui, che esprime il premier Matteo Renzi ed è il partito principale nell'amministrazione del Comune di Milano (azionista di maggioranza di Sea), sostiene di volere una Malpensa forte, ma si è dimenticato di chiedere al suo deputato Matteo Colaninno di provare a intercedere con il padre Roberto Colaninno che è presidente di Cai-Alitalia. Magari non ne sarebbe uscito nulla. Magari, nel gran calderone di un salvataggio che contempla scambi e intrecci finanziari vari, questo ulteriore schiaffo alla concorrenza si sarebbe evitato in extremis. Angelo Perna



Da "La Provincia
Emirates-NY no del Tar Cattaneo duro «Una follia»
II caso Emirates-NY no del Tar Cattaneo duro «Una follia» II Tar del Lazio contro Malpensa. In tal senso andrebbe l'accoglimento da partedelTribunaleamministratìvo regionale per il Laziodel ricorso contro l'autorizzazioneconcessaallacompagniaaerea Emirates di collegare direttamente Malpensa a New York. «È una vera e propria follia amministrativa:bizzarra,quanto inspiegabile - dichiara Raffaele Cattaneo, presidente del consiglio regionale della Lombardia-Conquesto ricorso si contesta una delle rare decisioni concrete prese nella dirczione della liberalizzazione delle rotte aeree. Accoglierlo significa ribadire che nel campo aeroportuale la concorrenza deve lasciare il passo al monopolio, ilcontrariodiciòcheserve».Quindi la stoccata: «Non voglio neppure pensare che l'accoglimento del ricorso sia in qualche modo legato all'accordo tra Alitalia ed Etihad. Questa scelta gravissima avviene in un momento già difficile per Malpensa e, soprattutto, alla vigilia di Expo, evento per il quale si attendono 20 milioni di visitatori.L'effettosuExpo non riguarda soltantoil caso specifico, ma anche le pesanti ripercussioni sul piano della volontà di investire in Italia da parted! aziende e società appartenenti al trasporto aereo, con gravi esiti per il nostro indotto». Il richiamoèalla politicaci di lèdei ricorso urgentechefarà Emiratesal ConsigliodiStato.«La politica deve decidere cos'è meglio e intervenire subito in modo chiaro - indica Cattaneo - Non è possibile che il ruolo delicato di regolazione e indirizzo strategicodel sistema aeroportuale venga esercitato daiTarodal Consiglio di Stato».»APED


Da "Il Giorno"
«Volo Milano-New York fondamentale per il 2015 Un'assurdità bloccarlo»
ALBERGATORI E RISTORATORI CONTRO IL TAR «Volo Milano-New York fondamentale per il 2015 Un'assurdità bloccarlo» di GIAMBATTISTA ANASTASIO - MILANO «UNA PESSIMA NOTIZIA». Così il mondo del terziario di Confcommercio definisce la sospensione del volo MalpensaNew York della compagnia aerea «Emirates», la compagnia di Dubai. Solo giovedì i giudici amministrativi hanno accolto il ricorso presentato da «Assoaereo», l'associazione dei vettori italiani aderente a Confindustria, con il quale si chiedeva di sospendere l'autorizzazione rilasciata dal Governo alla stessa Emirates per effettuare il collegamento tra lo scalo bustocco e la metropoli statunitense. Un collegamento in due tappe, in realtà: Dubai-Malpensa-New York. Ed è qui che si è innestato il ricorso: «La libertà di imbarcare passeggeri e merci in Stati intermedi — ha fatto rilevare Assoaereo—è riservata dai trattati internazionali solo ai vettori nazionali, a quelli comunitari e ai vettori del Paese di destinazione. In questo caso tale libertà è stata invece concessa ad una compagnia aerea extracomunitaria», vale a dire extra-Ue. Una tesi che il tribunale ha evidentemente ritenuto valida. Il contenzioso legale non è ancora chiuso: pronto il controricorso al Consiglio di Stato. Ma nel frattempo si leva, decisa, la protesta delle categorie produttive milanesi. «Il collegamento Dubai-Malpensa-New York consente di mettere Milano in mezzo al mondo — sottolinea Cristina Ciana, vicepresidente vicario dell'associazione degli albergatori milanesi e titolare della delega sull'Expo —, vale a dire: esattamente quello che dovremmo fare in vista di Expo perché i visitatori extraeuropei, strategici per la nostra economia, devono poterci raggiungere nel modo più diretto possibile. E invece accade l'esatto contrario, in uno scenario già difficile con la scarsità di voli intercontinentali diretti su Milano». «Si deve trova re una soluzione—auspica Ciana —ed occorre una forte e coordinata azione da parte delle istituzioni locali. Abbiamo bisogno di più arrivi e più turismo». «Una decisione francamente assurda - commenta Pier Galli, consigliere di Epam, l'associazione milanese dei pubblici esercizi, e dell'così si vanno a colpire proprio i voli utilizzati da quel target di visitatori che, in termini di spesa, più apporta benefici al nostro territorio». «Dubai — rileva Guido Orsi, vicepresidente vicario di Federmoda Milano — è un hub che riceve dal Far East una grande quantità di voli. Interrompere o ostacolare questo rilevantissimo flusso Est-Ovest di visitatori e turisti ha una conseguenza negativa diretta per Milano: quella di venire bypassata a tutto vantaggio di scali come Francoforte o Parigi. Non ce lo possiamo proprio permettere». giambattista anastasio@ilgiomo net



da IL Messaggero di Roma

La rivincita di Abu Dhabi sull'ok Enac ad Emirates

Che gli sceicchi del Golfo siano i benvenuti in Italia, soprattutto quando si tratta di affari, è arcinoto. Ma ciò che non si sapeva, almeno finora, è che ci sono sceicchi e sceicchi. Per alcuni, come la compagnia Emirates Airlines, ci è voluto davvero un attimo per incassare il via libera a volare tra Milano e New York. Per altri, invece, come i cugini di Etihad con base ad Abu Dhabi, la stessa autorizzazione è stata rispedita al mittente, «rejected» senza appello, subito dopo che il via libera per la stessa tratta era stato concesso ad Emirates. La motivazione dello stop? «La situazione di crisi del settore». Come se del comparto, certamente in difficoltà, non facesse parte anche Emirates. Il punto è che in quel via libera a Dubai ci sono tutti gli ingredienti di una decisione « illegittima», contro le regole Ue e contro il trattato Italia-Emirati. Alitalia ne è convinta. E' la compagnia aerea la principale danneggiata dall'affondo di Emirates, insieme a Delta. Ed è per questo che proprio da Alitalia è partito un anno fa il ricorso al Tar del Lazio firmato dall'avvocato Andrea Gemma per l'annullamento del via libera a Emirates. Obiettivo centrato due giorni fa con la cancellazione della rotta Emirates Milano-JFK. I tempi in questa vicenda sono fondamentali. Quando si aprono per la prima volte le porte a Emirates per volare da Malpensa a New York è lil gennaio 2013. Corrado Passera, allora ministro del governo Monti, da parere favorevole a un via libera che arriva puntuale un paio di mesi più tardi da parte dell'Enac (5 marzo 2013). Si tratta di un'opportunità unica per Dubai. Per Alitalia un vero smacco, proprio mentre si trova a gestire l'ennesima impasse: la cordata italiana è appena stata liberata dal vincolo di lock-up sulle azioni, si affaccia l'ipotesi di un nuovo aumento di capitale e la strada sembra segnata con i francesi di Air-France, anche se Rotschild Italia sta un'alleanza ad ampio raggio. La concorrenza di Emirates su quella tratta crea gravi danni in un mercato saturo. Ma qui non c'entra la difesa del mercato italiano. Anche perché, è bene ricordarlo, nessun altro Paese europeo ha mai concesso un privilegio del genere a una compagnia extracomunitaria. Qui si parla di una compagnia statale degli emirati che scende in campo a concorrere con società private, senza che ci si stata la contrattazione preventiva tra gli stati interessati come previsto dalla legge 2/2009. Senza preventiva comunicazione a Bruxelles. E senza il coinvolgimento di Alitalia in un tavolo che avrebbe dovuto prevedere reciprocità e contropartite. In questa partita non è escluso che si finisca con un'azione di risarcimento danni. Intanto rimane ancora nella nebbia il dossier Cargolux Italia, la compagnia statale del Lussemburgo autorizzata da Enac a operare in Italia. Anche in questo caso in tempi record. Roberta Amoruso

[amico_di_LHI]

Silenzio assoluto del Ministro Lupi, che forse cova ancora qualche recondito sogno di candidarsi a sindaco di Milano (povero illuso!),
Silenzio assoluto del Sindaco Pisapia, che forse ritiene più importante occuparsi di consulte rom e popping che non di un'infrastruttura vitale per la sua città (altro illuso che crede di essere rieletto tra due anni).
Situazione che è la cartina tornasole di questo paese, squallido, decadente, incapace di guardare avanti.
Personalmente, mi auguro solo di andarmene al più presto e di non tornarci mai più.

[Fabri88]

Situazione che Milano è una città che ormai non sa esprimere più niente. Svuotata di qualsivoglia identità ed orgoglio, l'Expo sarà l'ultimo trastullo prima di una eventuale finale di UEFA Champions League nel 2016.

Ma da Lunedì 3 Novembre 2015, come vuole la tradizione dei morti, la festa sarà finita.

O ci si da una svegliata oppure gli altri andranno avanti ben agganciati al treno della ripresa che indubbiamente ci sarà (ed anzi, fuori dalla zona €uro è già iniziata da almeno un anno), mentre Milano si gingillerà sul treno della M4 che porterà al Linatino.

[RAV38]

Come è stato osservato più volte dagli amici che intervengono in questo Forum, è evidente che l'impostazione delle richieste riguardanti MXP - LIN, attribuite a Etihad, in realtà provengono da AZ, sostenute da tutto quel mondo politico-sindacale-affaristico romano interessato a trattenere tutto quanto fa comodo a Roma. Tuttavia le notizie e gli articoli di giornale finora usciti sono solo frutto di indiscrezioni, anche se temo in g ran parte fondate. Anch'io continuo a non capire quale interesse abbia Etihad a marginalizzare MXP a vantaggio di che cosa? Una navette futura LIN-AUH? Da un aeroporto che sarà prossimamente saturo e con problemi logistici in prospettiva enormi? In ogni caso poichè conosciamo come ragionano (uso un eufemismo) i nostri responsabili politici, non possiamo essere sereni e ottimisti. Occorre prepararci al peggio, ma cercando di immaginare, per quanto possibile, alcune azioni volte a contrastare decisioni romane esiziali per MXP e per l'economia non solo milanese e lombarda ma, insisto, anche di tutto il Nord Ovest (almeno).
Pertanto, a mio avviso, si dovrebbe promuovere delle interrogazioni parlamentari, possibilmente bi-partisan, al Ministro Lupi mettendolo di fronte alle sue responsabilità e chiedendo che, insieme al Ministero Esteri aprano immediatamente negoziati sui rapporti aerei Italia- Dubai (questione V libertà per Emirates.
Agire sulla Regione LOmbardia (anche muovendo l'Unione industriali della Provincia di Varese) perchè esamini al più presto la possibilità di introdurre una tassa "ecologica" (IRESA) che gravi su Linate in modo assai più significativo che su MXP. Nel contempo promuovere la costituzione di comitati di protesta fra gli abitanti delle aree subito a sud e a nord del sedime aeroportuale di LIN per opporsi all'ulteriore apertura di LIN portando gli slot dai 18 orari a 30 (come si vocifera).
Risvegliare le menti assopite o intossicate da ottusi campanilismi a Torino e nel Piemonte occidentale per far capire che uno sviluppo di MXP nei collegamenti diretti IC è anche nel loro interesse e, al contrario, un'asfissia di MXP si traduce in un danno per l'economia piemontese. In tal senso sarebbe molto utile che le associazioni industriali lombarde si mettessero in contatto con le consorelle piemontesi per una azione comune.
Naturalmente, vi sarebbero altre vie e ipotesi di azione possibili ma lo spazio in questa sede non consente di dilungarmi oltre. Avremo modo di riparlarne comunque, specie quando avremo elementi più precisi e ufficiali in questa vicenda.

[maurilive]

ATTENZIONE: al di là che il Tar dice che sono rare, il problema è che quella di Emirates per NY è provvisoria e non rettificata dal bilaterale... fosse nero su bianco sul Bilaterale non la avrebbero potuta far sospendere

Esattamente, il problema è che è stata concessa la V libertà con un banale atto amministrativo e non attraverso la modifica del trattato bilaterale Italia-Emirati.

[malpensante]

Ogni Stato UE può concedere le V libertà a chi gli pare e come gli pare. Quelle del TAR Lazio sono ca**ate che servono ad accontentare chi di dovere.

[M.C.205 Veltro]

Sto facendo qualche ricerca.
Il tar prima e il consiglio di stato poi hanno già dato ragione a EK.
Adesso il tar dice che non va bene e il ... se stesso?

Sotto il link al Corriere con l'articolo del 2013.
LINK archivio corsera

[malpensante]

So trattava di giudizi di tipo diverso, solo questo è di merito. E comunque sono cambiati i tempi ed é cambiato il vento.

[Flo]

Schifato x tutta la situazione.
Amministratori del forum,
Dipendenti Sea,
Parcheggiatori,
Proprietari di hotel nella zona,
Chiunque fosse interessato,
Non dite niente?!?

Mi aspetto agitazioni, manifestazioni x conoscenza, non si può nn reagire ad una simile disfatta!

Schifo!

[malpensante]

Diciamo viva l'Itaglia

[maurilive]

Ogni Stato UE può concedere le V libertà a chi gli pare e come gli pare. Quelle del TAR Lazio sono ca**ate che servono ad accontentare chi di dovere.

Vero, però in materia di aviazione è consuetudine utilizzare uno strumento giuridico di diritto internazionale e non di diritto amministrativo, a meno che non si tratti di mere faccende interne.


:ciao:

[easyMXP]

Sentenza sospesa, giudizio definitivo il 6 maggio
http://www.corriere.it/economia/14_apri ... 18ba.shtml

[Fabri88]

Come "riprendano"? Perché in sti giorni non stanno volando?

Comunque se il Consiglio di Stato confermerà la sentenza del TAR cosa succederebbe? Che dal 7 Maggio il volo salta ed Emirates si ritroverà a dover onorare in qualche maniera le prenotazioni in atto?

[mxp98]

Quinta libertà, il Consiglio di Stato dice sì a Emirates

Sospesa la sentenza del Tar: diritto a volare fino all'udienza programmata per il 6 maggio quando si avrà la decisione definitiva. Il commento del general manager Italia Fabio Lazzerini

Nuova svolta nella questione della quinta libertà su Malpensa. Il Consiglio di Stato ha infatti sospeso la sentenza del Tar del Lazio che aveva tolto a Emirates il diritto di volare da Milano Malpensa a New York e rinvia la decisione definitiva all’udienza programmata il prossimo 6 maggio. La decisione arriva a seguito dell'appello avanzato da Emirates al Consiglio di Stato, che l’ha accolto in via cautelativa, per non danneggiare i passeggeri, soprattutto in coincidenza delle vacanze pasquali.
Subito è arrivato il commento di Fabio Maria Lazzerini, general manager Emirates Italia, che ha dichiarato: "Siamo soddisfatti della decisione del Consiglio di Stato, che ha accolto la nostra richiesta in via di urgenza di sospendere la sentenza fino alla prossima udienza cautelare. I nostri passeggeri possono essere sicuri che continueremo ad operare normalmente, e siamo fiduciosi che il giudice valuterà in modo positivo la nostra richiesta di restare in attività sulla tratta Milano - New York fino alla decisione finale nel merito, prevista entro la fine di quest'anno. La sentenza del Tar ci ha naturalmente perplesso, e crediamo che lo stesso sia capitato anche alle migliaia di viaggiatori e alle imprese che utilizzano il nostro servizio tra Milano e New York.
Infatti, sono più di 70.000 i passeggeri che hanno già prenotato per viaggiare con Emirates su questa rotta tra aprile e agosto di quest'anno, e negli ultimi sei mesi abbiamo trasportato oltre 3.500 tonnellate di merci su questa rotta per la clientela business. Questo mette in evidenza sia una chiara domanda che un forte bisogno del servizio. Speriamo che l’interesse del consumatore e del traffico d’affari prevalga. Emirates rimane fortemente impegnata verso i clienti e le attività in Italia, come dimostra la recente inaugurazione della Emirates Lounge presso l’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma e il relativo investimento multimilionario”.

http://www.guidaviaggi.it/notizie/16279 ... -emirates/

[MC205]

A conferma di quanto dice Lazzerini segnalo che sulla rotta per NYC, EK sta performando bene da Mil ha uno share del 24% con quasi 19000 prenotazioni, per intenderci EK ha piu prenotazioni di BA 16736, piu' di LH 11949, piu' di AF 2822, tenete conto che EK fa 18863 booking con un solo volo gli altri fanno la cifra segnalata da tutti gli scali in partenza dall'Italia, fti AZ ha in totale 42000 prenotazioni e DL 30884
attenzione queste sono prenotazioni fatte dalle agenzie nei vari sistemi Amadeus, Galileo, SABRE ecc ecc e che hanno dato la liberatoria in MIDT advance booking e past booking, come ho già avuto modo di dire altre volte Midt sono un po' come i sondaggi elettorali, indicativi ma non "perfetti" in questi numeri mancano ad esempio le prenotazioni fatte direttamente sui siti delle compagnie aeree

[wrth]

Non sono un esperto, ma mi sembra che anche la quantità di merci trasportate su NY non sia male.

[michyh87]

considerando che la capacità del 77W cargo con quella densità dovrebbe essere di circa 16,7 tons i numeri mi sembrano buoni si