Da La Provincia
Di Alessandra Pedroni
Oggi alle 6.45 primo decollo del colosso irlandese da Malpensa. Destinazione Londra Stansted. Scapolan (Camera di Commercio): «Nuove destinazioni e prezzi bassi strategici per il territorio»
Il conto alla rovescia si ferma oggi con il primo decollo da Malpensa di Ryanair: alle 6.45, destinazione Londra Stansted. Tre rotte su 4 tutte operate in giornata (Londra, Siviglia, Comiso) e quattro voli targati 1 dicembre (due per Londra Stansted) mentre domani sarà la volta di Bucarest. «Ben venga un ulteriore vettore aereo a Malpensa», dichiara il presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan. I rappresentanti della realtà imprenditoriale del nostro territorio salutano con soddisfazione la novità. E non si tratta soltanto di un entusiasmo campanilistico, ma di occasione, nerbo e speranza per il futuro di chi fa business oltre le porte di casa.
L’obiettivo è Fiumicino
«È importante per gli imprenditori del territorio poter contare su nuove rotte e voli in aggiunta a quelli esistenti. E non si parli soltanto di low cost, non è questo da prendere in considerazione», sostiene il presidente dell’ente camerale. Entrare nel concreto delle questioni e non fermarsi a semplici riflessioni è sempre stata la caratteristica del presidente Scapolan: «In questo periodo c’è la necessità di spostarsi e di contenere i costi; è inutile negarlo. Dunque, lo ribadisco, ben venga Ryanair e speriamo che le destinazioni da Malpensa aumentino presto». Germania, Francia, Spagna sono i Paesi verso i quali gettare nuove rotte o nuovi voli, secondo il numero uno della Camera di Commercio di Varese. Ma anche la tratta Malpensa – Fiumicino andrebbe rimpinguata, secondo il presidente Scapolan: «Oltre al volo delle 7 del mattino di easyJet, sarebbe auspicabile averne un altro verso le 8 – 8.30 e poter tornare non solo alle 20, ma anche prima, magari verso le 17 – 17.30». Poco importa, al territorio, dei treni super veloci che arrivano ormai in un battibaleno nella capitale. In quel caso serve, infatti, andare a Milano, mentre Malpensa è qui e da qui sarebbe molto più comodo partire per i manager delle varie aziende, per nulla intimoriti di volare low cost. Anzi ben contenti. Ne è convinto anche Mauro Colombo, direttore di Confartigianato che parla di «soddisfazione» per la giornata di oggi a Malpensa: «L’incremento di operatori e di movimenti aerei rende Malpensa più attrattiva; favorisce il potenziamento dei transiti e dei servizi da mettere a disposizione dei passeggeri e ha ricadute positive anche sull’indotto». Quanto agli imprenditori artigiani che hanno business all’estero o stanno posando lo sguardo oltre le Alpi, poter contare su un sempre maggior numero di rotte operate a Malpensa è motivo di minore stress e risparmio di tempo negli spostamenti. «Ci auguriamo che Ryanair porti altre rotte ancora in questo aeroporto: significherebbe che la domanda c’è», commenta Mauro Colombo. Quanto al bacino di riferimento delle imprese artigiane, il direttore di Confartigianato Varese evidenzia «l’Europa nord Orientale e il Mediterraneo» quali destinazioni interessanti.
Inghilterra, Siviglia, Comiso
Intanto, oggi, si apre il fronte della low cost irlandese verso Londra, Siviglia e Sicilia con la non collegata Comiso da Malpensa. «Malpensa è un aeroporto strategico per noi, non potevamo non esserci», ha dichiarato John Alborante, manager per l’Italia di Ryanair. «Non sono solo famiglie e turisti, ma anche uomini d’affari che si muovono con noi. Essere a Malpensa è un segnale di cambiamento per Ryanair che ha sempre puntato su aeroporti meno conosciuti». Il futuro è qui.
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http://www.guidaviaggi.it/notizie/175801/
Scali milanesi: low cost un passeggero su tre
01/12/2015 12:03
Ad oggi il dato corrisponde al 32% del totale, ma è destinato a crescere a fronte degli investimenti previsti da Ryanair, easyjet, Vueling e Wizzair
Le low cost sono in azione. A partire da Ryanair che debutta oggi a Malpensa con le prime 4 destinazioni, la rivale easyjet ha pronte per il 2016 sei nuove rotte e tre nuovi aerei. Intanto il fronte dei competitor si sta rafforzando. Per esempio Vueling ha in serbo il lancio di nuove tratte oltre a potenziamenti di flotta e frequenze, mentre Wizzair è intenzionata ad aumentare la capacità a bordo.
A tracciare un quadro delle mosse low cost in questo momento è il Corriere della Sera di oggi, che si sofferma su alcuni dati in particolare. In primis il fatto che oggi, un passeggero su tre del sistema aeroportuale milanese viaggi sui vettori a basso cost, sono il 32% del totale. Un dato che è destinato a crescere a fronte degli incrementi previsti dai vettori.
Numeri alla mano, la crescita dei viaggiatori "low cost" a Malpensa, scrive il Corriere, dal 2009 al 2015 è stato del 56%. Inoltre, gli studi sugli ordini degli aerei in Europa del prossimo decennio rivelano un 40% dei posti Ryanair e 20% easyJet. In pratica si tratta di quasi due terzi del mercato.
Come si diceva oggi Ryanair celebra la sua 15esima base italiana con il decollo dell’unico aeromobile destinato a Malpensa (cento milioni di investimento). Delle 4 nuove rotte attive dallo scalo, le prime due sono attive a partire da oggi. Si tratta di Ragusa Comiso e di Londra Stansted. Domani sarà la volta di Bucarest e Siviglia.
La risposta di easyjet sono tre nuovi aerei a partire dal 2016 e 6 nuove rotte europee, Manchester, Cracovia, Tolosa, Lille, Bilbao, Alicante.
Dopodomani Vueling lancerà nuove rotte, Amsterdam, Las Palmas, Alicante. Mentre incrementerà la capacità su Barcellona El Prat, Bilbao, Ibiza, Parigi Orly, secondo quanto risulta al Corriere della Sera.
La mossa di Wizzair è quella di sostituire gli A320 con gli A321.
Intanto vettori quali Airberlin e Niki si sono spostati a Linate, a seguito del decreto Lupi.
Il Corriere lo fa presente, non si deve, però, pensare ad una virata a senso unico verso il low cost, in quanto oggi i vettori tradizionali raggiungono 175 destinazioni, le low cost 14, parte delle 45 raggiunte da entrambe le tipologie. Inoltre, da Malpensa si parte per 64 destinazioni intercontinentali.