Progetti storici e altro da ricordare

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Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda hal » gio 05 apr 2012, 18:54:33

Tanto per ricordare, occhio alle date!

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Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


Stephen Hawking

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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda hal » gio 05 apr 2012, 20:10:38

Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


Stephen Hawking

easyMXP
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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda easyMXP » gio 05 apr 2012, 21:15:19

Grazie hal, molto interessante!
Terza pista a distanza adeguata al posto di allungare la seconda, raccordo H, terminal nuovi, strade, ferrovia, blocco delle licenze edilizie... e poi ci siamo conciati come siamo adesso! :duro:
Meglio non pensare a cosa sarebbero adesso MXP e AZ se negli anni 70 si fosse andati avanti.

PS: ma i soldi dati al Mitre a cosa sono serviti? A spolverare l'archivio?

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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda mxp98 » gio 05 apr 2012, 21:34:30

Sino ad allora sembra ci fossero governanti con la G maiuscola, poi dev'essere successo qualcosa, forse un asteroide che li ha estinti lasciando al mondo solo "cioccolatai".
A proposito, leggendo le date di quei documenti, scommetto che molti dei Viva Gaggesi non fossero nemmeno ancora al mondo.
Marco
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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda mxp98 » gio 05 apr 2012, 21:37:10

Vedo che le raccomandazioni di sospendere le licenze edilizie sono state pienamente seguite, soprattutto in zona Tornavento e soprattutto in questi ultimi anni. :nonono:
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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda KL63 » gio 05 apr 2012, 21:41:40

la prossima volta che qualcuno si lamenterà del rumore dovremo chiamare Striscia o la Gabbanelli e consegnarli questo bel materiale!
peraltro tutto il materiale è in un libro che ho .... chissà dov'è finito!
notate come era poco sviluppata Ferno, erano veramente quattro case, e poi abbiamo dovuto pagare la delocalizzazione!! :duro:

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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda mxp98 » gio 05 apr 2012, 21:45:32

KL63 ha scritto:la prossima volta che qualcuno si lamenterà del rumore dovremo chiamare Striscia o la Gabbanelli e consegnarli questo bel materiale!
Troppo imbarazzante per loro.
Marco
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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 05 apr 2012, 21:45:49

Quel abitato è Lonate
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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda mxp98 » gio 05 apr 2012, 21:48:02

I-Alex ha scritto:Quel abitato è Lonate
Ti riferisici al nuovo complesso sulla destra andando dal rotondone verso Malpensa?
Ok, in ogni caso la solfa è semre la stessa.
Marco
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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 05 apr 2012, 21:52:59

mxp98 ha scritto:
I-Alex ha scritto:Quel abitato è Lonate
Ti riferisici al nuovo complesso sulla destra andando dal rotondone verso Malpensa?
Ok, in ogni caso la solfa è semre la stessa.
No rispondevo a KL63. Quello che hai scritto tu è corretto, Tornavento fraz di Lonate Pozzolo...
Sarebbe carino trovare le mappe dell'epoca di Ferno, Lonate, Somma e Arsago...
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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda KL63 » gio 05 apr 2012, 22:07:42

scusate ho sbagliato, mi riferivo a Case Nuove. :ciao:
in ogni caso Ferno, Lonate e Case Nuove sono tutti paesi cresciuti senza criterio considerando la vicinanza con un aeroporto!!

devo andare a cercarlo quel libro, c'era il progetto prescelto che era tipo Francoforte terminal vecchio con un fabbricato centrale due micro ali ai lati terminanti con due satelliti e due satelliti sul piazzale. Ci feci tanti sogni da bambino :beer: ...
se lo trovo scansiono e posto!

adesso che sono quasi cinquantenne sono ancora qui a sperare in MXP, roba da matti! :green:

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Re: Progetti storici e altro da ricordare

Messaggio da leggereda MUSICA » ven 06 apr 2012, 00:15:52

una risposta (tra le tante possibili) all'amico che parla di governanti con la G maiuscola. Vi piaccia o no io la penso così: e quello che dico, in Italia è stato storia ed un tabu per decenni, come le foibe. Chiederei cortesemente di non contestare semplicisticamente questi convincimenti suffragati dalla storia. Ma valutarli onestamente. Pensando che ad ogni realtà presente c'è sempre (e mai per caso) un (corretto o sbagliato) passato determinato dalla cultura del popolo. Permettetemi delle divagazioni storiche per spiegare l'attuale :confuso: .

Oltre le "calcature" personalistiche vi accorgereste che ci sono molti "fondi" veritieri che seguono una filosofia che non può che portare ai nostri "attuali risultati" di Paese retrogrado, isterico, allergico nei fatti al bene comune (perchè se ne
è parlato troppo in astratto) non insegnando che ognuno di noi è responsabile del territorio, del treno nuovo imbrattato, della casa abusiva (e sanata) che dà fastidio all'aeroporto. Si chiamano sociologismo (la forma peggiore della sociologia di impronta socialistica) e familismo (che arriva dal Sud borbonico).
Il sociologismo imputa ogni dovere (e colpa) ad una entità astratta, marziana: Stato, Società, i Preposti, i Responsabili. Traduzione: è l'antitesi dell'Io responsabile, Io colpevole se le cose non vanno. Opposto quindi della fiducia del singolo su cui si basa lo sviluppo di Adams, Pareto, Ricardo e e simili (cioè la cultura più "anglo") che responsabilizza il
singolo. Anche il protestantesimo e specie il calvinismo hanno contribuito alla maggiore responsabilizzazione dei Paesi
del Nord rispetto ai latini.

Se non fosse stato tale (tabu), nel Paese dove si dà "dignità" anche ai terroristi rei confessi, o a quattro gatti di NO TAV che scombinano il futuro democratico ed economico di un Paese, se ne sarebbe almeno parlato come ipotesi. Nulla. Non si poteva nemmeno pensare di pensare. Quindi di parlarne. Nel bene e nel male.
Vi faccio presente che questa "storia italiana" viene studiata nei corsi più avanzati delle università mondiali (Brown, Columbia, King's, Insead, Yale, e tante altre).

Tranquilli che questa situazione fa (e ha fatto) comodo a molti (tutti?) gli altri grandi Paesi Occidentali (europei in particolare) per avere l'italietta sempre gregaria. E chi sapeva, non a caso ha "rallentato" lo sviluppo coordinato del sistema trasporti ed aeroportuale specialmente. E noi li abbiamo aiutati anche contro ogni migliore (loro) aspettativa.

Fino a quel momento la Lombardia (senza bisogno di Lega o simili) aveva una "testa europea", non mediterranea (come va di moda dire ora). Con le infiltrazioni mafiose e dei confinati, l'enorme afflusso di masse e di politici meridionali nei punti chiave del sistema pubblico hanno inesorabilmente cambiato un'identità, un modo di essere e comportarsi, uno stile di pensare e (inutile nascondersi) un'altra etica.

Aggiungo: la devastante e strisciante cultura ambientalista-comunista-antagonista (di cui gli italiani tuttora NON sono consapevoli perchè non conoscono la storia o perchè è stata scritta in modo volutamente parziale) non trovando vie ufficiali, si è stratificata modificando la correttezza delle persone nel profondo.
L'operaismo esasperato per anni ha parlato solo di diritti ed avversità allo sviluppo in quanto "capitalista e padronale".
Ecco da dove arriva il costante "no" o "contro". Solo diritti ed ora ne vediamo ancora le tare: presunta democrazia che autorizza i peggiori comportamenti di / delle minoranze a retrivo condizionamento di tutta la Nazione.

I genitori che difendono ad oltranza dei figli maleducati da prendere a schiaffi quando questi invece li dispensano ad altri solo per bullonaggine. C'è un continuo autogistificarsi per non mettersi in discussione.

Malpensa (con questi documenti chiudiamo la bocca anche a quai partigiani in malafede) si sa sin dagli anni Settanta cosa doveva diventare. La scorrettezza di TUTTI ha portato a questo. Dico sempre: se tanti sono disonesti come cittadini "normali" quando verranno eletti saranno deglie "eletti disonesti": la posizione o il titolo non cambiano la sostanza della persona. Se uno è onesto da cittadino molto probabilmente lo rimarrà (salvo errori umani di percorso). Se uno è già disonesto non potrà che peggiorare. Il resto è pura illusione di comodo, come quelli che pensano che basti dare
un passaporto ad un immigrato per farlo magicamente diventare italiano abbracciandone la cultura. Certo, in quattro e quattr'otto si impara italiano e dialetti, cambia religione, educazione, e...puff...un bel italiano fatto e finito.

Per Malpensa è lo stesso. Prima il rumore, poi le tegole che volano, poi l'inquinamento, poi le rane che attraversano la strada, poi il Parco del Ticino, poi via del Gregge... ce n'è sempre una. Perchè?
Ecco il sunto di tutto: non sapere cosa sia la vera democrazia. Non è ascoltare il bifolco che grida di più o dice cose più strane.

Malpensa è la metafora, summa magna di tutti questi errori di 50 anni. Pazienza. Il problema vero secondo me è che se
veramente non si riflette sull'origine degli errori il rimedio non arriva. Finchè non si analizzano "liberamente" anche i
pensieri e le cose che ho appena citato (una parte, certamente non tutte le verità), saremo sempre a rimpiangere piuttosto che ad avanzare. I Paesi che l'hanno capito stanno correndo noi no. Un esempio al volo? La Polonia: era un disastro ma hanno fatto questa analisi e stanno correggendo...ma non sono gli unici... :ciao:


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