Messaggio da leggereda malpensante » ven 11 gen 2019, 09:17:32
I voli per l'India vanno in freezer almeno per la stagione estive, si prova ad aprire altro, con un numero di aerei che resta ridotto perché i 787 non arrivano come era stato previsto (per problema di Boeing e non per decisione di QR) e anche i MAX arrivano col contagocce.
CONTRO: chiudere rotte dopo un mese di attività non è propriamente un bel risultato e, qualunque rotta si apra in futuro, le agenzie ci penseranno ventidue volte prima di consigliare Air Italy.
PRO: la velocità di reazione è molto alta. Alitalia perde sangue da tutte le rotte aperte recentemente, ma non le chiude, per fare un paragone.
Punto e a capo. JFK e MIA sembrano aver ingranato, LAX lascia ben sperare. Speriamo che anche SFO vada bene. Toronto senza India la vedo stagionale, Chicago ha poche frequenze forse può reggere decentemente.
Apriranno Hong Kong e Seul per cui hanno ottenuto i diritti? Shanghai sarebbe l'ideale, non so se abbiano trovato qualche slot adeguato.
Per fare il ponte USA-India bisogna avere tante frequenze, con 3xw per BOM 'ndo vai?
Quindi rapida riconversione a rotte con buon point-to-point su Milano e un po' di domanda anche dal sud, cioè le aree da cui arrivano attualmente i voli feed.
Non ricordo esattamente la citazione per cui "Non c'è così perfetto piano di battaglia che regga alla prova del fuoco". Insomma si va avanti per tentativi ed errori.