Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

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belumosi
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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda belumosi » lun 25 feb 2019, 11:43:34

grandemilano ha scritto:
belumosi ha scritto:Al di la delle fonti, ci sono le foto a confermarlo. Anche se non capisco bene se gli aerei siano stati riverniciati, o se siano solo state coperte le zone identificabili con il marchio IG.

https://twitter.com/mattcawby/status/10 ... 48768?s=12
Da chi ti è giunta la voce che AirItaly stia navigando in un mare di perdute?
E di che portata?
Ci puoi dire qualcosa di più?
Le fonti sono confidenziali ed affidabili e mi hanno riferito di perdite molto, molto pesanti.
Come peraltro anche altri hanno scritto qui in passato.
Verso Aprile-Maggio dovrebbero pubblicare il bilancio e allora avremo tutti un quadro preciso della situazione.

kco
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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda kco » lun 25 feb 2019, 12:29:56

brandoni_it ha scritto:
malpensante ha scritto:Quanto alle discussioni nella proprietà, può darsi che vertano su certi risultati che non erano previsti, altrimenti non sarebbero state chiuse o sospese le ultime tre rotte intercontinentali, ma può darsi che invece si discuta più del futuro.

Il piano annunciato da Al Baker prevedeva 30 787, il cui costo è ben più alto di quello dei 330. Il conto mensile del leasing aumenterebbe anche di dieci volte, i piani non hanno mai previsto altro che rosso per un lungo periodo di startup e il Principe non è più il giovane che si inventava la Costa Smeralda. Per andare avanti lungo la strada annunciata un anno fa da Al Baker bisogna capire se l'Aga Khan e la sua famiglia hanno veramente intenzione di proseguire in un cammino che vedrà i costi moltiplicarsi e magari anche le perdite, per molti anni.

Inoltre exploit nella dimensione della flotta renderebbero politicamente ancora più difficile la scelta obbligata di allontanarsi dalla Sardegna, dopo la perdita delle rotte in Continuità Territoriale.
La domanda sorge spontanea, ma proprio un anno fa alla conferenza stampa di presentazione, non sapevano tutto questo?

Non avevano preventivato perfide per alcuni anni per poi girare verso l'utile?
L' aga Khan oggi è ancora più anziano di un anno e forse l'utile per cui sta investendo soldi non lo vedrà mai.

Ma senza Al Baker sarebbe fallito
La sensazione personale è che i risultati siano comunque sostanzialmente sotto le previsioni e che quindi si sia resa necessaria una azione per limitare la crescita e quindi le perdite. Ripeto, mia personale interpretazione.

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda malpensante » lun 25 feb 2019, 12:41:05

I voli per New York e Miami, che sono un po' il cuore della nuova compagnia aerea, non vanno peggio di come si poteva prevedere, quelli "storici" per l'Africa vanno come andavano prima, mentre in negativo ci sono le rotte per India e Thailandia che però sono state prontamente rimosse dalle vendite e sicuramente il nazionale, che solo dalla fine di marzo e sulle rotte principali vedrà un orario accettabile data l'offerta della concorrenza.

Secondo me il problema sta nella capacità di vendere i voli, per mille ragioni e nella "solitudine" ovvero mancanza di partner e alleati.

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda malpensante » lun 25 feb 2019, 13:26:50

brandoni_it ha scritto:Pienamente d'accordo. Ma sono stati nominati fior di manager? Iliakis in primis. Forse dovevano capire il mercato passeggeri che parte da Milano. E poi creare le rotte.
Non costruisci una rete di vendita in quattro e quattr'otto, soprattutto all'estero, ma nemmeno in Italia vendi facilmente voli per Milano Malpensa da Lamezia, se prima vendevi voli per Zanzibar e per la Sardegna e se non hai il nome e la clientela che hanno Ryanair, easyJet e persino Norwegian. Se poi voli il mattino del lunedì, il mezzogiorno del martedì e la sera del mercoledì che cosa ti puoi aspettare?

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda kco » lun 25 feb 2019, 14:03:15

malpensante ha scritto:
brandoni_it ha scritto:Pienamente d'accordo. Ma sono stati nominati fior di manager? Iliakis in primis. Forse dovevano capire il mercato passeggeri che parte da Milano. E poi creare le rotte.
Non costruisci una rete di vendita in quattro e quattr'otto, soprattutto all'estero, ma nemmeno in Italia vendi facilmente voli per Milano Malpensa da Lamezia, se prima vendevi voli per Zanzibar e per la Sardegna e se non hai il nome e la clientela che hanno Ryanair, easyJet e persino Norwegian. Se poi voli il mattino del lunedì, il mezzogiorno del martedì e la sera del mercoledì che cosa ti puoi aspettare?
I voli nazionali non possono essere molto diversi da quelli se vuoi evitare night stops in giro per l Italia e se devi fare dei feeder a Mxp.

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Max_thepilot
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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda Max_thepilot » lun 25 feb 2019, 14:05:18

NOTA DELL'AMMINISTRAZIONE

POST CANCELLATO IN QUANTO FACENTE RIFERIMENTO A RUMORS INERENTI EPISODIO ASSOLUTAMENTE NON VERITIERO

RAV38
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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda RAV38 » lun 25 feb 2019, 14:17:36

Staremo a vedere come andranno gli annunciati voli per Los Angeles, San Francisco e Toronto ( e se dureranno). Una cosa è certa, oggi come oggi, con le sole due rotte IC per NYC e MIA, a parte le africane, Zanzibar ecc già operate da Meridiana, la connettività intercontinentale di MXP, che nelle attese avrebbe dovuto essere assicurata da Airitaly, è rimasta quella che era, cioè zero progressi.

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda easyMXP » lun 25 feb 2019, 16:54:52

Max_thepilot ha scritto:Purtroppo la classica mentalità provinciale italiana sta riuscendo a far affondare il progetto, anche se senza dubbio qualche scelta sbagliata c'è stata.
A me sembra che la mentalità italiana non c'entri proprio nulla e gli errori siano tutti made in QR. Rotte a caso, frequenze a caso, cancellazioni a raffica, confusione, tutta roba della dirigenza che sicuramente avrà seguito le indicazioni del padrone.
Al di là di un po' di folclore sindacale sardo IG ha fatto tutti quello che voleva, trasferimenti a MXP inclusi.

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda canadian#affairs » lun 25 feb 2019, 17:25:36

Air Italy Is Putting Brand New Boeing 737s Into Storage – Troubles Ahead?

February 25, 2019 1:40 pm

Could Air Italy be the next airline on the brink of financial troubles? The latest information available appears to show that two of the airline’s next B737MAXs have been repainted and placed into storage. This follows a number of high profile route cancellations by the airline.

The last two years have been particularly troubling for airlines, with a number of high profile bankruptcies. Indeed, Air Italy’s main competitor, Alitalia, went bankrupt with the Italian government stepping in to save it. These bankruptcies have largely been caused by rising fuel costs and bad currency exchange rates. In February alone Simple Flying has reported on two European airline collapses.
Two Aircraft Stored
Simple Flying has learnt that two of Air Italy’s latest B737 aircraft have been placed into storage. In addition, they have been repainted white. The aircraft, which were due to be leased, were set to be part of 50 new aircraft in operation by 2022. Instead, it seems as though the airline is either delaying their delivery or outright cancelling them.

The first of the two aircraft involved is currently registered as N981BA, due to be delivered as EI-GGM. It has so far made four test flights prior to being stored. The second is registered as N982BA and has yet to be assigned an EI tail number. In total, Air Italy has only received three B737MAX aircraft to date.

Route Cancellations

In recent months, Air Italy has also cancelled a number of new routes. This includes all of the airline’s Asia routes. On September 10th 2018, Air Italy began operating flights to Bangkok. This was followed by Delhi and Mumbai on December 6th 2018. The Mumbai route has already ceased operation. Delhi is due to be axed on the 29th March, with Bangkok following two days later on the 31st.

Additionally, the airline was due to launch a new route from Milan to Chicago on the 14th of May this year. However, the route to Chicago is now postponed until 2020 at the latest.

Airline On The Brink?

The storage of new aircraft and route cancellations could mean one of two things. It is possible that the airline is expanding far too quickly and management has decided the airline needs to take a breather. However, it could also be a sign that things at the airline are not as rosy as seems.

These are some of the first indicators that an airline could be on the brink of financial difficulty. Indeed, WOW air axed key routes, including it’s Delhi route, and returned aircraft. That airline is now reportedly struggling to pay airport fees. It may be too early to call the fate of Air Italy, however, Simple Flying will, of course, keep readers up to date with major developments in the story.

Simple Flying has contacted Air Italy regarding the stored B737 aircraft.

Do you think Air Italy could be in trouble? Let us know in the comments down below.

https://simpleflying.com/air-italy-737s-in-storage/
Max_thepilot ha scritto: In QR si da' ormai per certo l'arrivo in linea dei 737, cosa non prevista fino a poco fa.
Spero che una eventuale riassegnazione dei 737MAX a QTR risparmi almeno i 3 già in flotta a ISS.

KL63
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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda KL63 » lun 25 feb 2019, 17:47:14

canadian#affairs ha scritto:Air Italy Is Putting Brand New Boeing 737s Into Storage – Troubles Ahead?

February 25, 2019 1:40 pm

Could Air Italy be the next airline on the brink of financial troubles? The latest information available appears to show that two of the airline’s next B737MAXs have been repainted and placed into storage. This follows a number of high profile route cancellations by the airline.

The last two years have been particularly troubling for airlines, with a number of high profile bankruptcies. Indeed, Air Italy’s main competitor, Alitalia, went bankrupt with the Italian government stepping in to save it. These bankruptcies have largely been caused by rising fuel costs and bad currency exchange rates. In February alone Simple Flying has reported on two European airline collapses.
Two Aircraft Stored
Simple Flying has learnt that two of Air Italy’s latest B737 aircraft have been placed into storage. In addition, they have been repainted white. The aircraft, which were due to be leased, were set to be part of 50 new aircraft in operation by 2022. Instead, it seems as though the airline is either delaying their delivery or outright cancelling them.

The first of the two aircraft involved is currently registered as N981BA, due to be delivered as EI-GGM. It has so far made four test flights prior to being stored. The second is registered as N982BA and has yet to be assigned an EI tail number. In total, Air Italy has only received three B737MAX aircraft to date.

Route Cancellations

In recent months, Air Italy has also cancelled a number of new routes. This includes all of the airline’s Asia routes. On September 10th 2018, Air Italy began operating flights to Bangkok. This was followed by Delhi and Mumbai on December 6th 2018. The Mumbai route has already ceased operation. Delhi is due to be axed on the 29th March, with Bangkok following two days later on the 31st.

Additionally, the airline was due to launch a new route from Milan to Chicago on the 14th of May this year. However, the route to Chicago is now postponed until 2020 at the latest.

Airline On The Brink?

The storage of new aircraft and route cancellations could mean one of two things. It is possible that the airline is expanding far too quickly and management has decided the airline needs to take a breather. However, it could also be a sign that things at the airline are not as rosy as seems.

These are some of the first indicators that an airline could be on the brink of financial difficulty. Indeed, WOW air axed key routes, including it’s Delhi route, and returned aircraft. That airline is now reportedly struggling to pay airport fees. It may be too early to call the fate of Air Italy, however, Simple Flying will, of course, keep readers up to date with major developments in the story.

Simple Flying has contacted Air Italy regarding the stored B737 aircraft.

Do you think Air Italy could be in trouble? Let us know in the comments down below.

https://simpleflying.com/air-italy-737s-in-storage/
Max_thepilot ha scritto: In QR si da' ormai per certo l'arrivo in linea dei 737, cosa non prevista fino a poco fa.
Spero che una eventuale riassegnazione dei 737MAX a QTR risparmi almeno i 3 già in flotta a ISS.
Mi pare che questo articolo, oltre ad avere un'inesattezza non di poco conto, ovvero che i 737 sino stati pitturati di bianco, che non è vero, sia solo quasi una copia delle notizie apparse qui. Potrebbe anche essere che, come era apparso non ricordo se qui o su di un altro forum, in QR abbiano deciso di prendersi loro i 737 nuovi e girare in leasing alcuni A320 usati ora in flotta QR, con conseguente riduzione dei costi di leasing per IG.
Un'altra ipotesi, volendo essere ottimisti, dato che @Malpensante ha scritto che i contrasti fra i soci pareva fossero stati superati e che sarebbero arrivati 3 737 tutti insieme, il che sarebbe un colpo mediatico non indifferente, che sia stato semplicemente messo in storage in attesa che anche gli altri due esemplari siano pronti per la consegna.

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda malpensante » lun 25 feb 2019, 17:55:50

Può anche darsi che, mentre i soci di Air Italy discutono, i 737 vadano a qualche cliente che è più indietro nella lista di attesa e che ha più fretta di averli. Air Italy potrebbe, come in uno scambio, ricevere i MAX destinati a quei clienti, successivamente.

Veramente le indiscrezioni si susseguono contraddittorie.

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda Max_thepilot » lun 25 feb 2019, 18:52:51

easyMXP ha scritto:
Max_thepilot ha scritto:Purtroppo la classica mentalità provinciale italiana sta riuscendo a far affondare il progetto, anche se senza dubbio qualche scelta sbagliata c'è stata.
A me sembra che la mentalità italiana non c'entri proprio nulla e gli errori siano tutti made in QR. Rotte a caso, frequenze a caso, cancellazioni a raffica, confusione, tutta roba della dirigenza che sicuramente avrà seguito le indicazioni del padrone.
Al di là di un po' di folclore sindacale sardo IG ha fatto tutti quello che voleva, trasferimenti a MXP inclusi.
Di errori ce ne sono stati eccome, non lo metto in dubbio.
Dopo qualche mese però ci si ritrova sindacati che rompono con polemiche infinite dal primo giorno per mantenere tutto ad Olbia, menate sulla continuità territoriale, ministri del governo che parlano di monitoraggi con favoritismi spudorati per Alitalia, difficoltà ad ottenere diritti di traffico, metti il tuo manager top e gli incendiano la macchina, mi sembra logico pensare che ad Al Baker un po' passi la voglia.
Arriva qualcuno che vuole investire una BARCA di soldi e viene trattato in questo modo, io personalmente avrei steso il tappeto rosso.
Di sicuro le polemiche create dalla lobby USA non sta facilitando le cose, visto che nella situazione attuale il Qatar non può minimamente inimicarsi gli USA.

Riguardo il provincialismo la questione è semplice: abbiamo una compagnia aerea di bandiera che perde soldi da vent'anni, è passata attraverso diversi fallimenti ed ha una flotta ridicola se comparata a quella di altri grande compagnie di bandiera. Tutti gli altri progetti dell'aviazione italiana sono naufragati immediatamente o dopo poco tempo, a parte forse Neos. Forse è tempo di farsi qualche domanda invece di dare sempre la colpa agli altri.

Mauz
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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda Mauz » lun 25 feb 2019, 19:01:02

Anche secondo me la mentalità italiana c'entra poco.

Qua l'impressione è che invece di apportare in Air Italy la professionalità di Qatar si sia fondato un ibrido che mescola l'avventatezza tipica degli arabi arricchiti troppo in fretta con la disorganizzazione e mancanza di professionalità tipica delle micro-compagnie aeree italiane.

Prevedere delle perdite in fase iniziale è ovvio. E ci può anche stare di ottenere risultati ragionevolmente più bassi delle previsioni. Ma almeno fai qualcosa per minimizzare rischio e incentivare i ricavi!!

Questi hanno:
-optato per una mission già di suo rischiosa, optando per "hubbare" MXP, fregandosene di LIN e andando in c*** a una AZ romanocentrica ;

-aperto rotte costosissime a raffica, quasi pescandole dal sacchettino della tombola e fregandosene che fossero già servite da player storici, che non ci fosse una vera rete feeder e tantomeno accordi di prosecuzione;

-aperto una rete feeder miniscola, raffazzonata e confusionaria;

-cambiato operativi come si cambiano i calzini, senza manco far fare un minimo di startup alle rotte.




Ma di che cosa stiamo parlando? Hanno una gestione disastrosa fin dalla pianificazione strategica. Ma cosa si aspettavano.di ottenere?

Aggiungiamoci l'opposizione serrata da parte delle US3, che ci può stare che non fosse prevista, e un quadro già disastroso diviene catastrofico.

Volevano creare la nuova Alitalia e invece hanno solo creato una gigantesca Blue Panorama.



Se vogliono avere qualche speranza di fate utili un giorno questi devono resettare e ripartire da zero, da una rete feeder aperta gradualmente, in maniera sensata sia per il p2p che per i transiti. Se vogliono aprire rotte IC devono puntare su quelle che possano stare in piedi da sole, altrimenti aspettare di avere una rete feeder credibile.
Devono evitare rotte già servite in cui non ci sia spazio per 2 vettori e piuttosto collaborare col vettore che già le opera offrendogli le continuazioni sulla propria rete feeder. Almeno inizialmente!

E i voli, specie quelli di lungo raggio, vanno aperti solo quando tutte le tesserine sono al proprio posto, dagli slot giusti a un numero di frequenze adeguato, compresi gli accordi di prosecuzione.


Questi invece stanno piantando le sequoie nel deserto e pretendono che crescano perché lo dicono loro...

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda malpensante » lun 25 feb 2019, 19:16:37

Mauz® ha scritto:Se vogliono aprire rotte IC devono puntare su quelle che possano stare in piedi da sole
Dunque New York (se si riesce a togliere spazio ad altri), Miami, Los Angeles.

San Francisco d'estate se è l'unico volo dall'Italia, si sperava Bangkok d'inverno, Shanghai se si riesce a intercettare traffico cinese, Hong Kong qualche frequenza settimanale se in alleanza con Cathay, magari pure Singapore. Non è poco e non è lontano da quello che intendono fare.

Dakar, Lagos, Accra, Cairo non danno soverchi problemi e per riempire gli aerei fa sicuramente comodo il feed da Roma.

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda milmxp » lun 25 feb 2019, 20:20:52

malpensante ha scritto:
Mauz® ha scritto:Se vogliono aprire rotte IC devono puntare su quelle che possano stare in piedi da sole
Dunque New York (se si riesce a togliere spazio ad altri), Miami, Los Angeles.

San Francisco d'estate se è l'unico volo dall'Italia, si sperava Bangkok d'inverno, Shanghai se si riesce a intercettare traffico cinese, Hong Kong qualche frequenza settimanale se in alleanza con Cathay, magari pure Singapore. Non è poco e non è lontano da quello che intendono fare.

Dakar, Lagos, Accra, Cairo non danno soverchi problemi e per riempire gli aerei fa sicuramente comodo il feed da Roma.
Se il problema è anche il nazionale non capisco perché hanno aperto Cagliari. Non potevano aspettare?
Magari d'estate farà soldi, ma il resto dell'anno?

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda malpensante » lun 25 feb 2019, 20:37:14

EDIT AMMINISTRAZIONE

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda kco » lun 25 feb 2019, 20:49:16

malpensante ha scritto:
Mauz[emoji2400] ha scritto:Se vogliono aprire rotte IC devono puntare su quelle che possano stare in piedi da sole
Dunque New York (se si riesce a togliere spazio ad altri), Miami, Los Angeles.

San Francisco d'estate se è l'unico volo dall'Italia, si sperava Bangkok d'inverno, Shanghai se si riesce a intercettare traffico cinese, Hong Kong qualche frequenza settimanale se in alleanza con Cathay, magari pure Singapore. Non è poco e non è lontano da quello che intendono fare.

Dakar, Lagos, Accra, Cairo non danno soverchi problemi e per riempire gli aerei fa sicuramente comodo il feed da Roma.
Il che sarebbe già manna nel deserto. La domanda è quale sia il numero minimo di feed necessari per tenere in piedi questi voli intercontinentali. Roma 3xd, Napoli 3xd e poi?

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Mauz
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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda Mauz » lun 25 feb 2019, 21:49:53

malpensante ha scritto:
Mauz[emoji2400] ha scritto:Se vogliono aprire rotte IC devono puntare su quelle che possano stare in piedi da sole
Dunque New York (se si riesce a togliere spazio ad altri), Miami, Los Angeles.

San Francisco d'estate se è l'unico volo dall'Italia, si sperava Bangkok d'inverno, Shanghai se si riesce a intercettare traffico cinese, Hong Kong qualche frequenza settimanale se in alleanza con Cathay, magari pure Singapore. Non è poco e non è lontano da quello che intendono fare.

Dakar, Lagos, Accra, Cairo non danno soverchi problemi e per riempire gli aerei fa sicuramente comodo il feed da Roma.
Ho messo un "se" all'inizio di quella frase, proprio perché non ritengo ci fosse tutta questa fretta di aprire quel popò di voli IC. A mio parere lo sviluppo dei feeder deve essere sempre almeno un paio di step più avanti della rete IC.

Le rotte più o meno sono quelle, ma se apri tutto in blocco in questa maniera ti fai male forza. Anzi malissimo! Mi stupirebbe il contrario.

E anche coi feeder, invece di aprire tutto insieme, sarebbe meglio ragionare una o due destinazioni alla volta ma servite come Dio comanda. E man mano allargare la rete.

In questo modo inizi a creare il bacino di passeggeri P2P da integrare POI coi pax in transito da/per i voli IC.

Al limite ti dai un aiutino offrendo le tue prosecuzioni feeder a quelle compagnie aeree che già volano su MXP. Oltretutto questo ti permette di comparire anche sui motori di ricerca delle suddette compagnie. Un pax Air Canada che volesse volare a Catania troverebbe sul sito di AC, tra le varie soluzioni, quella con transito a MXP e prosecuzione con IG. Mi pare più furbo (nella fase iniziale) che andare ad aprirci un volo in concorrenza diretta con AC. Ma con le armi spuntate.

E in futuro l'eventuale aereo IC che ti avanza cerchi di mandarlo da un'altra parte. Così hai pure una destinazione in più da feederare con la tua rete di breve raggio e nuovi pax in transito da trasportare.

My two cents.

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda Max_thepilot » mar 26 feb 2019, 06:55:53

EDIT AMMINISTRAZIONE

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda malpensante » mar 26 feb 2019, 07:55:47

EDIT AMMINISTRAZIONE

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Messaggio da leggereda I-GABE » mar 26 feb 2019, 10:08:05

Mauz ha scritto:Ho messo un "se" all'inizio di quella frase, proprio perché non ritengo ci fosse tutta questa fretta di aprire quel popò di voli IC. A mio parere lo sviluppo dei feeder deve essere sempre almeno un paio di step più avanti della rete IC.

Le rotte più o meno sono quelle, ma se apri tutto in blocco in questa maniera ti fai male forza. Anzi malissimo! Mi stupirebbe il contrario.

E anche coi feeder, invece di aprire tutto insieme, sarebbe meglio ragionare una o due destinazioni alla volta ma servite come Dio comanda. E man mano allargare la rete.

In questo modo inizi a creare il bacino di passeggeri P2P da integrare POI coi pax in transito da/per i voli IC.
Questo però è esattamente quanto è stato contestato a LHI in passato, ovvero l’essere partiti con i feeder e senza LR.
La soluzione perfetta non esiste, ci sarà sempre il dilemma dell’uovo e della gallina, tanto più su una piazza come quella milanese in cui il corto è in mano alle LC e il lungo viene intercettato dalle major.

Partire con i feed non ha funzionato, in qualche modo IG doveva provarci. Senza dimenticare che l’assunto di base era di provare con un modello in cui l’alimentazione è lungo su lungo, tipo hub ME.

Poi, per carità, di ca...te in IG ne hanno fatte e ne stanno facendo tante (dalla mancanza di accordi, allo schedulato psicotico, etc...) ma la critica mi sembra un po’ ingenerosa quando la soluzione proposta ha già fallito in passato.



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rogerwilco
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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda rogerwilco » mar 26 feb 2019, 10:15:03

I-GABE ha scritto:
Mauz ha scritto:Ho messo un "se" all'inizio di quella frase, proprio perché non ritengo ci fosse tutta questa fretta di aprire quel popò di voli IC. A mio parere lo sviluppo dei feeder deve essere sempre almeno un paio di step più avanti della rete IC.

Le rotte più o meno sono quelle, ma se apri tutto in blocco in questa maniera ti fai male forza. Anzi malissimo! Mi stupirebbe il contrario.

E anche coi feeder, invece di aprire tutto insieme, sarebbe meglio ragionare una o due destinazioni alla volta ma servite come Dio comanda. E man mano allargare la rete.

In questo modo inizi a creare il bacino di passeggeri P2P da integrare POI coi pax in transito da/per i voli IC.
Questo però è esattamente quanto è stato contestato a LHI in passato, ovvero l’essere partiti con i feeder e senza LR.
La soluzione perfetta non esiste, ci sarà sempre il dilemma dell’uovo e della gallina, tanto più su una piazza come quella milanese in cui il corto è in mano alle LC e il lungo viene intercettato dalle major.

Partire con i feed non ha funzionato, in qualche modo IG doveva provarci. Senza dimenticare che l’assunto di base era di provare con un modello in cui l’alimentazione è lungo su lungo, tipo hub ME.

Poi, per carità, di ca...te in IG ne hanno fatte e ne stanno facendo tante (dalla mancanza di accordi, allo schedulato psicotico, etc...) ma la critica mi sembra un po’ ingenerosa quando la soluzione proposta ha già fallito in passato.



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Quoto, tuttavia, alla luce dei fatti, continuo a non spiegarmi il perché sia sempre stato considerato quasi un tabù aprire qualche rotta feeder verso qualche bacino "sostanzioso" (in termini di popolazione) al di fuori dai confini nazionali.

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda I-GABE » mar 26 feb 2019, 10:22:27

rogerwilco ha scritto: Quoto, tuttavia, alla luce dei fatti, continuo a non spiegarmi il perché sia sempre stato considerato quasi un tabù aprire qualche rotta feeder verso qualche bacino "sostanzioso" (in termini di popolazione) al di fuori dai confini nazionali.
Quello rientra nel novero delle c...te :green:
Battute a parte, immagino che qualche retroscena ci sia, ma non sia divulgabile (altrimenti e' irrazionalita' allo stato puro...).

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Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda malpensante » mar 26 feb 2019, 10:25:04

@I-GABE

I feeder non hanno funzionato sul p-t-p perché sono stati fatti molto male e perché il loro marketing era insufficiente.

@rogerwilco
Il feed è nazionale per l'ambizione di essere Air "Italy" e perché solo sul mercato interno si potevano usare i vecchi 737NG.

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Re: Flotta Air Italy: primo B737 Max... poi il resto

Messaggio da leggereda I-GABE » mar 26 feb 2019, 10:30:05

Stai parlando di LHI o di IG?

Sicuramente anche in LHI di boiate ne avevano fatte (rotte duplicate con membri SA, etc...) ma non direi che le avessero promossi poco. Ricordi Milano Capitale? La pubblicita' non mancava.

Poi, e' gia' stato discusso che il problema non era solo lato LHI, ma il mio messaggio a Mauz mirava a ricordargli che partire dai feed non e' garanzia di successo, anzi - specie su un mercato in cui il ptp e' fortemente "danneggiato" da U2 e FR.
Anziche' ripetere quanto gia' provato, IG (QR?) ha pensato ad un feed lungo su lungo, che pero' ora e' sconfessato dalle mille giravolte. L'intento non era necessariamente sbagliato, ma l'esecuzione si'.


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