Volare è un diritto
- malpensante
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Volare è un diritto
Letto su altri lidi della petizione di Giulia Lamarca per spingere il settore ad essere ben più amichevole nei confronti di chi ha disabilità, la ripropongo qui. Sarebbe bene che avesse successo e fosse ampiamente sostenuta.
https://www.change.org/p/volare-%C3%A8- ... ce-skyteam
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Re: Volare è un diritto
Ho letto le motivazioni della petizione e, trovandole sia sensate sia giuste, ho firmato.
Re: Volare è un diritto
Fatto.
Marco
The engine is the heart of an airplane but the pilot is its soul.
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Re: Volare è un diritto
Firmato anche io
Re: Volare è un diritto
Idem (e pure postato su facebook, con gran confusione di mia moglie).
- malpensante
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Re: Volare è un diritto
A me si apre.I-Alex ha scritto:a me non apre il link
- mattaus313
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Re: Volare è un diritto
Votato, è già stato messo sui social di AL?
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"Because you needed a lot of capital in an airline, you needed to be where the financial markets were, and obviously that's New York"
- malpensante
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Re: Volare è un diritto
Quoto.mattaus313 ha scritto:Votato, è già stato messo sui social di AL?
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Re: Volare è un diritto
Entro domanimattaus313 ha scritto:Votato, è già stato messo sui social di AL?
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Malpensa airport user
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Re: Volare è un diritto
Conosco bene il mondo PRM e comprendo le ragioni di questa ragazza.
Capisco che la necessità delle compagnie sia quella di massimizzare i guadagni stipando il maggior numero di persone possibili. Ma certe carognate non si possono proprio vedere. Non discuto la collocazione al finestrino (in caso di incidente è necessario dare l'opportunità a quante più persone possibili di salvarsi, e purtroppo il passeggero immobile potrebbe essere d'ostacolo, è brutto da dire ma in questo caso la "quantità" vince sulla "qualità", è inevitabile), ma almeno al check in assegnategli le prime file o le ultime, vicino ai bagni. Moltissime compagnie collocano il PRM a metà aereo, lontano da tutto, complicando l'imbarco/sbarco e rendendo più difficile qualsiasi spostamento durante il volo.
Per non parlare poi della carognata dei braccioli non movibili sul corridoio. Quella è proprio una carognata. E' una piccolissima cosa, ma raddoppia la complessità delle operazioni di assistenza durante l'imbarco/sbarco e ostacola ulteriormente il PRM nel suo movimento assistito a bordo aereo (es. andare in bagno).
Alcune compagnie, perlomeno a Malpensa, non rispettano nemmeno la priorità d'imbarco dei passeggeri che non possono camminare. Provate a mettervi nei panni magari di un uomo senza gambe imbarcato con la sedia per aeromobili, con la metà dei passeggeri già a bordo indaffarati nel sistemare le valigie, tutti che si fermano in piedi, a guardare.
Capisco che la necessità delle compagnie sia quella di massimizzare i guadagni stipando il maggior numero di persone possibili. Ma certe carognate non si possono proprio vedere. Non discuto la collocazione al finestrino (in caso di incidente è necessario dare l'opportunità a quante più persone possibili di salvarsi, e purtroppo il passeggero immobile potrebbe essere d'ostacolo, è brutto da dire ma in questo caso la "quantità" vince sulla "qualità", è inevitabile), ma almeno al check in assegnategli le prime file o le ultime, vicino ai bagni. Moltissime compagnie collocano il PRM a metà aereo, lontano da tutto, complicando l'imbarco/sbarco e rendendo più difficile qualsiasi spostamento durante il volo.
Per non parlare poi della carognata dei braccioli non movibili sul corridoio. Quella è proprio una carognata. E' una piccolissima cosa, ma raddoppia la complessità delle operazioni di assistenza durante l'imbarco/sbarco e ostacola ulteriormente il PRM nel suo movimento assistito a bordo aereo (es. andare in bagno).
Alcune compagnie, perlomeno a Malpensa, non rispettano nemmeno la priorità d'imbarco dei passeggeri che non possono camminare. Provate a mettervi nei panni magari di un uomo senza gambe imbarcato con la sedia per aeromobili, con la metà dei passeggeri già a bordo indaffarati nel sistemare le valigie, tutti che si fermano in piedi, a guardare.
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