Condivido! Mi sembra che Milano non si sia mai interessata seriamente al tema..nonostante le frecciatine anche recenti che sono arrivate.malpensante ha scritto:Milano non ha fatto il massimo. Nel tempo non si è mai chiarito che cosa si dovesse fare nell'eventualità che si presentasse o per agevolare l'eventualità che si presentasse un principe azzurro, desideroso di aprire un hub a Milano, cosa che almeno in teoria non è fuori discussione, infatti Lufthansa l'ha citata nell'audizione in Parlamento nei primi giorni dell'anno e sono CERTO che nessuno di Comune/Regione sia poi andato a parlare con i crucchi a Colonia, anche solo per curiosità.
ArRoma il rapporto fra aeroporto e Enti Locali è rovesciato, è l'aeroporto a dare le indicazioni, gli Enti Locali lavorano per lui, consci dell'importanza degli stipendi che paga.
A Milano e in Lombardia invece adesso ci godiamo i mille licenziati da Air Italy, più tutti quelli che perderanno il posto nell'indotto, più i mancati posti di lavoro che l'ennesimo hub carrier mancato avrebbe potuto generare.
E ci godiamo
quelli che il rumore del Bridge, oh yes!
quelli che salvano la brughiera opponendosi alla bretella ferroviaria per Gallarate, oh yes!
quelli che bisogna mettere un limite a Malpensa, oh yes!
quelli che la Pedemontana è consumo di territorio, oh yes!
quelli che ma Linate è comodo, oh yes!
quelli che Malpensa è l'aeroporto di Varese, oh yes!
E' incredibile comunque la miopia e la superficialità della politica lombarda che vanta di governare una città globale come Milano senza porsi il tema dell'accessibilità su scala mondiale..