Istanbul, o meglio Turkish, ha dei vantaggi non facilmente replicabili: la proprietà effettiva è statale (gli azionisti del flottante pubblico, pari a oltre il 50% del capitale, possono nominare solo 2 membri su 8 del board) e può decidere in base a criteri non esclusivamente economici (anche se poi riesce a fare utili); gli stipendi del personale sono sicuramente inferiori a quelli delle aerolinee europee (e la stessa condizione vale per le altre aerolinee turche).malpensante ha scritto: ↑sab 05 set 2020, 13:05:08 Entro 500 nm dall’aeroporto di Istanbul c’è solo Istanbul, a parte Paesi a basso potere d’acquisto. Eppure...
Inoltre Instanbul si trova, grossomodo, sulle rotte ortodromiche che fanno le ME3 verso l'Europa. Può quindi offrire lo stesso tipo di servizio di emiratini e qatarioti utilizzando però, verso l'Europa, aerei più piccoli con costi di gestione inferiori e potendo servire direttamente anche un maggior numero di aeroporti (qui credo entrino in gioco anche accordi tra UE e Turchia).