La Cina riapre i confini e i voli
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Era inevitabile che prima o poi qualche paese che non ha i diritti di sorvolo decidesse qualcosa di questo tipo... quanto sia razionale, non saprei. E' da leggersi nel contesto del progressivo aumento della tensione tra occidente e Cina/Russia...
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Re: La Cina riapre i confini e i voli
Da quello che leggo sulla stampa di lingua tedesca, l'escamotage (suppongo per non inimicarsi completamente la Cina) sarebbe il seguente : il provvedimento austriaco non riguarderebbe i voli cinesi "storici", ovvero già operativi (o comunque per i quali fossero state richieste le autorizzazioni governative e approvati) prima del blocco dei cieli russi (quindi febbraio 2022 con l'invasione dell'Ucraina).
Ecco perchè Air China continua a volare sulla PEK-VIE e Hainan sulla SZX-VIE.
Hainan è stata riaperta da fine maggio, ma era una rotta "storica", operata fino al dilagare della pandemia (feb 2020).
https://www.viennaairport.com/jart/prj3 ... 9_2024.pdf
China Eastern invece non era un operatore presente a Vienna prima del 2022.
Quindi do per scontato a questo punto che saranno rigettate altre richieste di nuovi voli per la capitale austriaca.
Da capire piuttosto se in qualche modo una tale normativa verrà adottata da altri paesi UE.
Non è UE, però per analoghe difficoltà Virgin Atlantic si appresta a chiudere LHR-PVG dopo 25 anni in Cina.
https://www.viennaairport.com/jart/prj3 ... 9_2024.pdf
E' evidente comunque che, in questo contesto, una tale distorsione non può che acuire le difficoltà da parte dei vettori europei (e occidentali in generale). Le compagnie cinesi, che sono sostanzialmente emanazione diretta dello stato cinese, non pagano storicamente il sorvolo della Russia (già prima della guerra) e ora beneficiano anche di rotte decisamente più corte.
Ecco perchè Air China continua a volare sulla PEK-VIE e Hainan sulla SZX-VIE.
Hainan è stata riaperta da fine maggio, ma era una rotta "storica", operata fino al dilagare della pandemia (feb 2020).
https://www.viennaairport.com/jart/prj3 ... 9_2024.pdf
China Eastern invece non era un operatore presente a Vienna prima del 2022.
Quindi do per scontato a questo punto che saranno rigettate altre richieste di nuovi voli per la capitale austriaca.
Da capire piuttosto se in qualche modo una tale normativa verrà adottata da altri paesi UE.
Non è UE, però per analoghe difficoltà Virgin Atlantic si appresta a chiudere LHR-PVG dopo 25 anni in Cina.
https://www.viennaairport.com/jart/prj3 ... 9_2024.pdf
E' evidente comunque che, in questo contesto, una tale distorsione non può che acuire le difficoltà da parte dei vettori europei (e occidentali in generale). Le compagnie cinesi, che sono sostanzialmente emanazione diretta dello stato cinese, non pagano storicamente il sorvolo della Russia (già prima della guerra) e ora beneficiano anche di rotte decisamente più corte.
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Grazie per il dettaglio, probabilmente allora OS può dormire sonni tranquilli.canadian#affairs ha scritto: ↑gio 18 lug 2024, 14:09:26 Da quello che leggo sulla stampa di lingua tedesca, l'escamotage (suppongo per non inimicarsi completamente la Cina) sarebbe il seguente : il provvedimento austriaco non riguarderebbe i voli cinesi "storici", ovvero già operativi (o comunque per i quali fossero state richieste le autorizzazioni governative e approvati) prima del blocco dei cieli russi (quindi febbraio 2022 con l'invasione dell'Ucraina).
Ecco perchè Air China continua a volare sulla PEK-VIE e Hainan sulla SZX-VIE.
Hainan è stata riaperta da fine maggio, ma era una rotta "storica", operata fino al dilagare della pandemia (feb 2020).
https://www.viennaairport.com/jart/prj3 ... 9_2024.pdf
China Eastern invece non era un operatore presente a Vienna prima del 2022.
Quindi do per scontato a questo punto che saranno rigettate altre richieste di nuovi voli per la capitale austriaca.
Da capire piuttosto se in qualche modo una tale normativa verrà adottata da altri paesi UE.
Non è UE, però per analoghe difficoltà Virgin Atlantic si appresta a chiudere LHR-PVG dopo 25 anni in Cina.
https://www.viennaairport.com/jart/prj3 ... 9_2024.pdf
E' evidente comunque che, in questo contesto, una tale distorsione non può che acuire le difficoltà da parte dei vettori europei (e occidentali in generale). Le compagnie cinesi, che sono sostanzialmente emanazione diretta dello stato cinese, non pagano storicamente il sorvolo della Russia (già prima della guerra) e ora beneficiano anche di rotte decisamente più corte.
Purtroppo quando c'è una guerra non credo che si possa fare molto rispetto alla situazione che ne deriva.
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Nel 2022 VS aveva già chiuso Hong Kong dopo 30 anni di presenza, da qui la compagnia poi proseguiva per l'Australia, mercato che oggi non è più servito.canadian#affairs ha scritto: ↑gio 18 lug 2024, 14:09:26
Non è UE, però per analoghe difficoltà Virgin Atlantic si appresta a chiudere LHR-PVG dopo 25 anni in Cina.
https://www.viennaairport.com/jart/prj3 ... 9_2024.pdf
E' evidente comunque che, in questo contesto, una tale distorsione non può che acuire le difficoltà da parte dei vettori europei (e occidentali in generale). Le compagnie cinesi, che sono sostanzialmente emanazione diretta dello stato cinese, non pagano storicamente il sorvolo della Russia (già prima della guerra) e ora beneficiano anche di rotte decisamente più corte.
QF anche se non deve sorvolare la Russia chiuderà la Sydney- Shanghai entro breve per la contrazione della domanda sulla tratta, mantenendo solo i collegamenti per Hong Kong.
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Re: La Cina riapre i confini e i voli
Di nuovo sullo squilibrio competitivo tra vettori cinesi ed europei
Voli con la Cina, la ritirata delle compagnie europee: così Pechino ha conquistato il mercato
di Leonard Berberi
L’analisi del «Corriere»: nel 2024 l’offerta dei voli dei vettori cinesi è quasi quattro volte superiore a quella degli europei. Riduzioni e cancellazioni dopo il divieto di sorvolo della Russia e la concorrenza dei mediorientali
20 luglio 2024
Dopo un quarto di secolo di attività Virgin Atlantic, compagnia aerea britannica fondata da sir Richard Branson, lascerà in autunno la rotta Londra-Shanghai. La notizia, messa così, non è destinata a cambiare gli equilibri del trasporto aereo mondiale. Ma nella realtà conferma un trend ormai inerrastabile: le aviolinee europee volano sempre meno in Cina, il mercato destinato a dominare le classifiche nei prossimi anni. Nelle ultime settimane è uno stillicidio di riduzioni di offerta e di cancellazioni. E questo inizia a preoccupare pure i governi.
Il trend
La chiusura dello spazio aereo russo che costringe a rotte più lunghe e costose, le tariffe più basse dei vettori asiatici e la concorrenza delle rivali mediorientali spingono le compagnie europee a battere in ritirata sui voli tra il Vecchio Continente e la Cina. Dopo un lungo periodo di «equilibrio» oggi l’offerta di posti sui collegamenti diretti delle aviolinee di Pechino e dintorni è quasi quattro volte superiore a quella delle europee. È quanto emerge dall’analisi che il Corriere ha effettuati sui numeri forniti dalla piattaforma specializzata Cirium sulla connettività tra le due aree (inclusa Hong Kong).
I tagli
«Dopo un’attenta valutazione abbiamo preso la difficile decisione di sospendere i nostri servizi», conferma una nota di Virgin Atlantic che parla di come alcune «complessità significative su questa rotta hanno contribuito allo stop». Il portavoce non entra nel dettaglio, ma la ragione è una soltanto: non si può competere con i rivali cinesi. In parallelo British Airways ha deciso di dimezzare nella prossima stagione invernale i voli tra la capitale inglese e Hong Kong.
Il divieto di sorvolo della Russia
Dalla fine di febbraio 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina, i cieli russi sono off limits per i vettori europei. Questo vuol dire che al posto della rotta più breve tra il nostro continente e la Cina — che di solito prevede il sorvolo della Siberia — gli aerei da allora sono costretti a fare giri più lunghi, anche di due ore, passando in particolare più a sud. Il divieto di sorvolo non vale però per i vettori cinesi che, al contrario, proseguono come prima, solcando i cieli russi. Questo si traduce anche in maggiori costi operativi per gli europei dovendo consumare più cherosene e non solo. Il volo Virgin da Shanghai a Londra, per esempio, impiega 14 ore e 20 minuti, quello operato dai cinesi meno di 12 ore.
I numeri
La programmazione delle compagnie del Vecchio Continente risulta più che dimezzata quest’anno, passando da circa 8 milioni di posti nel 2019 a 3,8 milioni, meno persino di quelli in vendita vent’anni fa (4,2 milioni). In parallelo si assiste alla galoppata delle aviolinee cinesi che non solo aumentano l’offerta rispetto al 2019 (da 12,4 a 13 milioni), ma quasi la triplicano in confronto al 2004. Questa evoluzione stravolge anche le quote di mercato che dopo un «equilibrio» dal 2019 ha registrato un calo significativo degli europei nel mercato cinese, accentuato dall’invasione dell’Ucraina.
I protagonisti
Nel 2024 i principali vettori tra le due aree sono Air China (con oltre 4,5 milioni di posti offerti), Cathay Pacific, basata a Hong Kong (oltre 2 milioni), China Eastern Airlines (poco meno di 2 milioni) e China Southern Airlines (1,5 milioni). Bisogna arrivare al sesto posto della graduatoria per trovare la prima realtà europea, Lufthansa, con poco più di 1 milione di posti. Rispetto al 2019, però, si nota il +14% di Air China, il +15% di China Eastern e il +18% di China Southern (e il +353% di Juneyao Air). Calano, sensibilmente, British Airways (-41%), Lufthansa e Lot (-44%), Air France (-46%), Finnair (-76%).
L’italiana che resiste
L’unica europea che, al momento, resiste, è l’italiana Neos (del gruppo Alpitour) con un calo di «appena» il 5%. «In Cina stiamo provando a tenere il punto, ma non è facile», ha detto di recente al Corriere l’amministratore delegato Carlo Stradiotti. «In Italia i vettori cinesi hanno 55 frequenze settimanali, mentre l’unica compagnia italiana verso la Cina, Neos, nel periodo di picco quest’anno ne avrà appena 2 settimanali. Siamo diventati il punto d’ingresso dei cinesi in Europa».
La richiesta dei vettori europei
Da tempo i vertici delle aerolinee del nostro continente chiedono ai propri governi di intervenire — lo ha fatto anche il patron di Virgin Atlantic, sir Richard Branson —, vietando i voli ai vettori cinesi che arrivano in Europa sorvolando la Russia. Ma soltanto questi giorni si registra la prima mossa in questo senso. Il governo austriaco ha deciso di non concedere a China Eastern Airlines i diritti di traffico per operare su Vienna parlando di «interessi economici» e del vantaggio competitivo del vettore cinese che può utilizzare lo spazio aereo russo al contrario di quelli occidentali.
«Non c’è sfida alla pari»
«Non stiamo gareggiando alla pari», ha detto di recente ai giornalisti Marjan Rintel, amministratrice delegata di Klm, il vettore olandese che fa parte del gruppo omonimo con Air France. «Per noi ci vogliono oltre due ore in più per un volo con la Cina, ulteriori quattro membri dell’equipaggio, e naturalmente più carburante, che oggi non è il più economico», ha proseguito. Una situazione, come l’ha definita lei stessa, «davvero frustrante» e «penso anche dannosa per le relazioni internazionali. È molto difficile operare con restrizioni che non valgono per gli altri».
Il ruolo delle mediorientali
A rendere ancora più complicata la situazione, per le società europee, è anche la guerra tariffaria che i vettori mediorientali stanno facendo, attirando sempre più clienti in transito sui loro hub come stanno facendo Turkish Airlines (Istanbul), Emirates (Dubai) e Qatar Airways (Doha). Non ha nemmeno aiutato — spiegano gli esperti — la lenta riapertura del resto dell’Asia dopo la pandemia.
lberberi@corriere.it
https://www.corriere.it/economia/traspo ... refresh_ce
Voli con la Cina, la ritirata delle compagnie europee: così Pechino ha conquistato il mercato
di Leonard Berberi
L’analisi del «Corriere»: nel 2024 l’offerta dei voli dei vettori cinesi è quasi quattro volte superiore a quella degli europei. Riduzioni e cancellazioni dopo il divieto di sorvolo della Russia e la concorrenza dei mediorientali
20 luglio 2024
Dopo un quarto di secolo di attività Virgin Atlantic, compagnia aerea britannica fondata da sir Richard Branson, lascerà in autunno la rotta Londra-Shanghai. La notizia, messa così, non è destinata a cambiare gli equilibri del trasporto aereo mondiale. Ma nella realtà conferma un trend ormai inerrastabile: le aviolinee europee volano sempre meno in Cina, il mercato destinato a dominare le classifiche nei prossimi anni. Nelle ultime settimane è uno stillicidio di riduzioni di offerta e di cancellazioni. E questo inizia a preoccupare pure i governi.
Il trend
La chiusura dello spazio aereo russo che costringe a rotte più lunghe e costose, le tariffe più basse dei vettori asiatici e la concorrenza delle rivali mediorientali spingono le compagnie europee a battere in ritirata sui voli tra il Vecchio Continente e la Cina. Dopo un lungo periodo di «equilibrio» oggi l’offerta di posti sui collegamenti diretti delle aviolinee di Pechino e dintorni è quasi quattro volte superiore a quella delle europee. È quanto emerge dall’analisi che il Corriere ha effettuati sui numeri forniti dalla piattaforma specializzata Cirium sulla connettività tra le due aree (inclusa Hong Kong).
I tagli
«Dopo un’attenta valutazione abbiamo preso la difficile decisione di sospendere i nostri servizi», conferma una nota di Virgin Atlantic che parla di come alcune «complessità significative su questa rotta hanno contribuito allo stop». Il portavoce non entra nel dettaglio, ma la ragione è una soltanto: non si può competere con i rivali cinesi. In parallelo British Airways ha deciso di dimezzare nella prossima stagione invernale i voli tra la capitale inglese e Hong Kong.
Il divieto di sorvolo della Russia
Dalla fine di febbraio 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina, i cieli russi sono off limits per i vettori europei. Questo vuol dire che al posto della rotta più breve tra il nostro continente e la Cina — che di solito prevede il sorvolo della Siberia — gli aerei da allora sono costretti a fare giri più lunghi, anche di due ore, passando in particolare più a sud. Il divieto di sorvolo non vale però per i vettori cinesi che, al contrario, proseguono come prima, solcando i cieli russi. Questo si traduce anche in maggiori costi operativi per gli europei dovendo consumare più cherosene e non solo. Il volo Virgin da Shanghai a Londra, per esempio, impiega 14 ore e 20 minuti, quello operato dai cinesi meno di 12 ore.
I numeri
La programmazione delle compagnie del Vecchio Continente risulta più che dimezzata quest’anno, passando da circa 8 milioni di posti nel 2019 a 3,8 milioni, meno persino di quelli in vendita vent’anni fa (4,2 milioni). In parallelo si assiste alla galoppata delle aviolinee cinesi che non solo aumentano l’offerta rispetto al 2019 (da 12,4 a 13 milioni), ma quasi la triplicano in confronto al 2004. Questa evoluzione stravolge anche le quote di mercato che dopo un «equilibrio» dal 2019 ha registrato un calo significativo degli europei nel mercato cinese, accentuato dall’invasione dell’Ucraina.
I protagonisti
Nel 2024 i principali vettori tra le due aree sono Air China (con oltre 4,5 milioni di posti offerti), Cathay Pacific, basata a Hong Kong (oltre 2 milioni), China Eastern Airlines (poco meno di 2 milioni) e China Southern Airlines (1,5 milioni). Bisogna arrivare al sesto posto della graduatoria per trovare la prima realtà europea, Lufthansa, con poco più di 1 milione di posti. Rispetto al 2019, però, si nota il +14% di Air China, il +15% di China Eastern e il +18% di China Southern (e il +353% di Juneyao Air). Calano, sensibilmente, British Airways (-41%), Lufthansa e Lot (-44%), Air France (-46%), Finnair (-76%).
L’italiana che resiste
L’unica europea che, al momento, resiste, è l’italiana Neos (del gruppo Alpitour) con un calo di «appena» il 5%. «In Cina stiamo provando a tenere il punto, ma non è facile», ha detto di recente al Corriere l’amministratore delegato Carlo Stradiotti. «In Italia i vettori cinesi hanno 55 frequenze settimanali, mentre l’unica compagnia italiana verso la Cina, Neos, nel periodo di picco quest’anno ne avrà appena 2 settimanali. Siamo diventati il punto d’ingresso dei cinesi in Europa».
La richiesta dei vettori europei
Da tempo i vertici delle aerolinee del nostro continente chiedono ai propri governi di intervenire — lo ha fatto anche il patron di Virgin Atlantic, sir Richard Branson —, vietando i voli ai vettori cinesi che arrivano in Europa sorvolando la Russia. Ma soltanto questi giorni si registra la prima mossa in questo senso. Il governo austriaco ha deciso di non concedere a China Eastern Airlines i diritti di traffico per operare su Vienna parlando di «interessi economici» e del vantaggio competitivo del vettore cinese che può utilizzare lo spazio aereo russo al contrario di quelli occidentali.
«Non c’è sfida alla pari»
«Non stiamo gareggiando alla pari», ha detto di recente ai giornalisti Marjan Rintel, amministratrice delegata di Klm, il vettore olandese che fa parte del gruppo omonimo con Air France. «Per noi ci vogliono oltre due ore in più per un volo con la Cina, ulteriori quattro membri dell’equipaggio, e naturalmente più carburante, che oggi non è il più economico», ha proseguito. Una situazione, come l’ha definita lei stessa, «davvero frustrante» e «penso anche dannosa per le relazioni internazionali. È molto difficile operare con restrizioni che non valgono per gli altri».
Il ruolo delle mediorientali
A rendere ancora più complicata la situazione, per le società europee, è anche la guerra tariffaria che i vettori mediorientali stanno facendo, attirando sempre più clienti in transito sui loro hub come stanno facendo Turkish Airlines (Istanbul), Emirates (Dubai) e Qatar Airways (Doha). Non ha nemmeno aiutato — spiegano gli esperti — la lenta riapertura del resto dell’Asia dopo la pandemia.
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https://www.corriere.it/economia/traspo ... refresh_ce
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Re: La Cina riapre i confini e i voli
Non è colpa delle compagnie aeree cinesi se quelle europee non possono sorvolare la Russia.
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Il problema esisteva anche prima, seppure in maniera minore, visto che alcuni paesi avevano trattamenti di favore nel poter sorvolare la Russia. Chiaro che lo squilibrio attuale si senta di piu', ma le compagnie cinesi stanno semplicemente approfittando di una situazione di vantaggio (e non si capisce perche' dovrebbero fare altrimenti).malpensante ha scritto: ↑sab 20 lug 2024, 15:28:20 Non è colpa delle compagnie aeree cinesi se quelle europee non possono sorvolare la Russia.
Estremizzando, il Portogallo si sarebbe potuto lamentare del fatto che Helsinki avesse una posizione privilegiata per i voli verso oriente...
Re: La Cina riapre i confini e i voli
in effetti...KL63 ha scritto: EDIT AMMINISTRAZIONE
come dice l'articolo, BA ha deciso di tagliare temporaneamente una delle due frequenze giornaliere Lhr-Hong Kong (la compagnia usava sulla rotta l'A380 dal debutto fino al pensionamento dell'aeromobile), restano invariate le 4/5 xd di CX.
LH sta valutando il ritorno su Qingdao e altre destinazioni cinesi, ma al momento è tutto in standby:
""We are very confident about the economy of China," Ritter said during his first trip to Asia after becoming Lufthansa CEO in April 2022.
Besides the connection to Hong Kong, Beijing and Shanghai, we are evaluating other parts of China," he said, naming cities such as Shenyang and Qingdao as potential locations.
Reuters.con
Re: La Cina riapre i confini e i voli
In che senso, “pensionamento”? BA sta continuando ad usare il 380 ed ha anche deciso di aggiornare gli interni alla club suite entro il 2026, quindi li tireranno all’osso.skyrobbie ha scritto: come dice l'articolo, BA ha deciso di tagliare temporaneamente una delle due frequenze giornaliere Lhr-Hong Kong (la compagnia usava sulla rotta l'A380 dal debutto fino al pensionamento dell'aeromobile), restano invariate le 4/5 xd di CX.
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Re: La Cina riapre i confini e i voli
EDIT AMMINISTRAZIONE
Re: La Cina riapre i confini e i voli
UN SOLO SINGOLO AVVERTIMENTO
DOPO AVER RIPULITO AL MEGLIO IL TOPIC, IN CASO DI ULTERIORI INTERVENTI PALESEMENTE FUORI TEMA, LA DISCUSSIONE SARA' CHIUSA IN MODO INAPPELLABILE
DOPO AVER RIPULITO AL MEGLIO IL TOPIC, IN CASO DI ULTERIORI INTERVENTI PALESEMENTE FUORI TEMA, LA DISCUSSIONE SARA' CHIUSA IN MODO INAPPELLABILE
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Sul “pensionamento” ha già risposto I-GABE.
Ma BA non mai usato il 380 su entrambe le HKG, anzi
Spesso era un mix 744/772, poi a un certo punto hanno mandato il 77W in sostituzione del 772, poi hanno messo un 380 per un periodo al posto del 744 etc etc.
Insomma, sono sempre stati molto elastici sulla rotta
Re: La Cina riapre i confini e i voli
hai perfettamente ragione!! Ho scritto una scemata colossale, ho confuso BA con AF che gli ha ritirati dal 2020.. sarà il caldo di questi giorni..!!I-GABE ha scritto: ↑sab 20 lug 2024, 19:05:01In che senso, “pensionamento”? BA sta continuando ad usare il 380 ed ha anche deciso di aggiornare gli interni alla club suite entro il 2026, quindi li tireranno all’osso.skyrobbie ha scritto: come dice l'articolo, BA ha deciso di tagliare temporaneamente una delle due frequenze giornaliere Lhr-Hong Kong (la compagnia usava sulla rotta l'A380 dal debutto fino al pensionamento dell'aeromobile), restano invariate le 4/5 xd di CX.
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Posto qui un articolo di qualche giorno fa del China Daily in merito all'espansione dei vettori cinesi sulle rotte europee:
BRUSSELS - Chinese airlines have been expanding their routes to the European continent this summer with the resumption and launch of more international routes amid governments' endeavors to facilitate bilateral trade and exchanges.
Shanghai-based Juneyao Air launched two new intercontinental routes to Europe -- Shanghai-Manchester and Shanghai-Brussels early this month, increasing its European destinations to five countries.
July also sees the launch of a direct flight from Shanghai to Marseille by Shanghai Airlines, a subsidiary of China Eastern Airlines, marking the first regular route between China and southern France, the China Chamber of Commerce to the European Union said on X.
Earlier in June, China's Hainan Airlines resumed a direct flight route from Brussels to Shanghai. The airline had operated 18 direct routes between China and Europe by July 8, spanning 10 countries including Britain, Germany, France, Belgium, Italy and Spain.
"The increase of international flight routes indicates that the ties between the Chinese economy and the global economy are deepening, with stronger demand for trade, investment, tourism, and family visits," said Yu Zhanfu, an expert with the Aviation Think Tank.
In 2023, the EU was China's second-largest source of imports and second-largest export market, according to a report from the China Council for the Promotion of International Trade.
Speaking of Juneyao Air's newly launched Shanghai-Brussels route, Cheng Xi, general manager of the commerce and sales department of the airline, noted that Chinese cities have always maintained close exchanges with Belgian cities.
Beijing established a sister city relationship with the Brussels-Capital Region, and Shanghai has done the same with Antwerp in Belgium, said Chen.
"There is vast potential for cooperation between China and Europe across various fields, which is the foundation for the development of new flight routes," Cheng added.
Apart from the volume of bilateral trade, demand for business and travel, and favorable visa policies are also among the most significant factors that prompt the launches of international flight routes, Yu said.
Since the beginning of this year, China has implemented various measures to facilitate the entry of foreign nationals into China for business, education and tourism, including expanded visa-free policies that exempt many European ordinary passport holders from the time-consuming and costly obligation of applying for a visa.
Following measures introduced since January, China recorded 14.64 million inbound trips made by foreigners in the first half of this year, up 152.7 percent year-on-year, the country's immigration authority announced earlier this month.
Hainan Airlines has witnessed a resurgence in the number of tourists on its recently resumed Shanghai-Brussels route, with an average load factor exceeding 80 percent, said Zhang Naifu, deputy director of Hainan Airlines' marketing committee.
To capitalize on the international travel boom, Hainan Airlines plans to launch the Shenzhen-Budapest route in 2024, further enhancing connectivity between China and countries in Central and Eastern Europe.
The timely resumption and launches of international routes are crucial to boosting inbound and outbound passenger flows and promoting international exchanges, Yu said.
The latest data from the Civil Aviation Administration of China showed that the country's international passenger trips reached 5.3 million in June, accounting for 88.1 percent of the level during the same period in 2019.
Looking ahead, Yu voiced confidence that China's international aviation market will achieve rapid recovery.
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Dopo Pechino e Guangzhou, CZ ritorna a volare tra Urumqi ed Istanbul:
China Southern from August 2024 plans to expand service to Türkiye, as the airline plans service resumption on Urumqi – Istanbul route, last served until July 2016.
The carrier will offer 1 weekly service with Boeing 787-8 Dreamliner aircraft, effective 17AUG24.
CZ6035 URC1950 – 2150IST 788 6
CZ6036 IST0020 – 1140URC 788 7
aeroroutes.com
China Southern from August 2024 plans to expand service to Türkiye, as the airline plans service resumption on Urumqi – Istanbul route, last served until July 2016.
The carrier will offer 1 weekly service with Boeing 787-8 Dreamliner aircraft, effective 17AUG24.
CZ6035 URC1950 – 2150IST 788 6
CZ6036 IST0020 – 1140URC 788 7
aeroroutes.com
Re: La Cina riapre i confini e i voli
CZ aggiorna l'operativo in vigore dal 27 ottobre sulle rotte europee, conferme, aumenti e riduzioni:
China Southern in recent weeks filed selected European service changes for Northern winter 2024/25 season, effective 27OCT24. Based on schedule listing comparison 26MAY24 vs 05AUG24, planned changes include the following.
Beijing Daxing – Amsterdam eff 27OCT24 Increase from initially filed 4 weekly to 5, A330-300
Beijing Daxing – Istanbul eff 27OCT24 Increase from 3 to 4 weekly, A330-300
Guangzhou – Amsterdam 28OCT24 – 03DEC24 Reduce from 6 to 5 weekly, A350-900XWB
Guangzhou – Moscow Sheremetyevo eff 27OCT24 1 daily A350-900XWB service maintained, instead of previously filed 3 weekly
Guangzhou – Paris Charles de Gaulle eff 27OCT24 1 daily A350-900XWB service maintained, instead of 5 weekly
Guangzhou – Rome Fiumicino eff 27OCT24 Reduce from initially filed 6 weekly to 3, 787-9
aeroroutes.com
China Southern in recent weeks filed selected European service changes for Northern winter 2024/25 season, effective 27OCT24. Based on schedule listing comparison 26MAY24 vs 05AUG24, planned changes include the following.
Beijing Daxing – Amsterdam eff 27OCT24 Increase from initially filed 4 weekly to 5, A330-300
Beijing Daxing – Istanbul eff 27OCT24 Increase from 3 to 4 weekly, A330-300
Guangzhou – Amsterdam 28OCT24 – 03DEC24 Reduce from 6 to 5 weekly, A350-900XWB
Guangzhou – Moscow Sheremetyevo eff 27OCT24 1 daily A350-900XWB service maintained, instead of previously filed 3 weekly
Guangzhou – Paris Charles de Gaulle eff 27OCT24 1 daily A350-900XWB service maintained, instead of 5 weekly
Guangzhou – Rome Fiumicino eff 27OCT24 Reduce from initially filed 6 weekly to 3, 787-9
aeroroutes.com
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Aggiunta al posto precedente: un po' in controtendenza rispetto alle conferme ed aumenti di frequenze sulle rotte europee, CZ riduce Fco:
Guangzhou – Rome Fiumicino
Finally, the Guangzhou to Rome Fiumicino route will experience a notable reduction in frequency. Starting October 27, 2024, the service will decrease from the initially filed six weekly flights to three weekly flights. This route will be operated by the Boeing 787-9, offering passengers a modern and comfortable travel experience.
These adjustments highlight China Southern Airlines’ strategic approach to route management, ensuring that its services align with market demand and operational efficiency. By making these changes, the airline aims to enhance passenger experience, optimize resource utilization, and strengthen its presence in the European market.
As China Southern Airlines continues to adapt to changing market conditions, these updates to its European services demonstrate a commitment to providing high-quality service and connectivity for its global customer base. The airline remains focused on delivering safe, efficient, and enjoyable travel experiences across its extensive route network.
www.travelandtourworld.com
Royal Air Maroc ritorna a volare su Pechino:
Royal Air Maroc this week opened reservations for its planned service resumption on Casablanca – Beijing Daxing route, last served until 2020. The oneWorld member plans to operate 3 weekly flights with 787-9 Dreamliner, when it resumes operation on 20JAN25.
AT230 CMN1620 – 1155+1PKX 789 146
AT231 PKX1355 – 2120CMN 789 257
www.aeroroutes.com
Guangzhou – Rome Fiumicino
Finally, the Guangzhou to Rome Fiumicino route will experience a notable reduction in frequency. Starting October 27, 2024, the service will decrease from the initially filed six weekly flights to three weekly flights. This route will be operated by the Boeing 787-9, offering passengers a modern and comfortable travel experience.
These adjustments highlight China Southern Airlines’ strategic approach to route management, ensuring that its services align with market demand and operational efficiency. By making these changes, the airline aims to enhance passenger experience, optimize resource utilization, and strengthen its presence in the European market.
As China Southern Airlines continues to adapt to changing market conditions, these updates to its European services demonstrate a commitment to providing high-quality service and connectivity for its global customer base. The airline remains focused on delivering safe, efficient, and enjoyable travel experiences across its extensive route network.
www.travelandtourworld.com
Royal Air Maroc ritorna a volare su Pechino:
Royal Air Maroc this week opened reservations for its planned service resumption on Casablanca – Beijing Daxing route, last served until 2020. The oneWorld member plans to operate 3 weekly flights with 787-9 Dreamliner, when it resumes operation on 20JAN25.
AT230 CMN1620 – 1155+1PKX 789 146
AT231 PKX1355 – 2120CMN 789 257
www.aeroroutes.com
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Re: La Cina riapre i confini e i voli
China Southern riduce Fiumicino ed è l’unica cinese che non vola a Malpensa. Mah.
Re: La Cina riapre i confini e i voli
anche a me ha lasciato perplesso, l'operativo pre-covid era 6xw di cui 3xw via Wuhan, adesso nonstop Guangzhou-Fco.malpensante ha scritto: ↑mer 07 ago 2024, 15:01:34 China Southern riduce Fiumicino ed è l’unica cinese che non vola a Malpensa. Mah.
Re: La Cina riapre i confini e i voli
BA sospende Lhr-Pechino Daxing da fine ottobre a causa dell'impossibilità di sorvolare lo spazio aereo russo, al momento resta invariato l'operativo sulla Lhr-Shanghai:
British Airways (BA) will suspend flights between London and Beijing in late October, citing the ongoing closure of Russian airspace and weaker demand.
The move comes less than a month after fellow UK-based carrier Virgin Atlantic announced plans to halt its sole route to mainland China, blaming “significant challenges and complexities” resulting from not being able to overfly Russia.
In a statement, BA confirmed that its London Heathrow (LHR)-Beijing Daxing (PKX) service will be paused from Oct. 26. The 5,090-mi. (4,423-nm) route is currently served four times per week using Boeing 777 aircraft. However, daily BA 787-9 flights to Shanghai will continue, alongside daily operations to Hong Kong.
“[The suspension] currently affects flights until November 2025, and we will keep our schedule under review,” a statement from BA says. “Like other UK carriers, we are not able to use Russian airspace which means our flight time is considerably longer—this also has a commercial implication.”
BA resumed scheduled service to Beijing in June 2023 following a suspension of more than three years because of the pandemic. However, like Virgin Atlantic, BA is facing increased costs on many Asian routes because it is unable to overfly Russia.
This follows Moscow's full-scale invasion of Ukraine in spring 2022, which prompted several countries to impose sanctions on Russian airlines, leading to Russia closing its airspace to many international carriers in retaliation. At the same time, Chinese carriers continue to use Russian airspace on their routes to Europe, giving them a competitive edge.
Speaking on a half-year earnings call on Aug. 2, BA CEO Sean Doyle said that the Oneworld alliance member is experiencing different levels of performance in Asia.
“North Asia has been a challenge, and we see demand out of markets like China are well below the amount of capacity that we have in the market,” he said. “But then if we look at Southeast Asia, it's performing very well. And in fact, our confidence in Southeast Asia is leading to us adding Kuala Lumpur back into the network in winter, and we're launching Bangkok from Gatwick.”
BA is one of three carriers serving the London-Beijing market nonstop at present. Air China flies double-daily between LHR and Beijing Capital International Airport (PEK), as well as offering a daily service from PEK to London Gatwick Airport. China Southern Airlines serves LHR-PKX daily.
Currently, there are approximately 19,900 two-way weekly seats available between London and Beijing, with BA providing around 2,200 seats and holding an 11% share of the market. In August 2019, prior to the pandemic and the closure of Russian airspace, the airline accounted for about 25% of the capacity available, offering about 4,200 weekly seats.
https://aviationweek.com/air-transport/ ... d-airspace
British Airways (BA) will suspend flights between London and Beijing in late October, citing the ongoing closure of Russian airspace and weaker demand.
The move comes less than a month after fellow UK-based carrier Virgin Atlantic announced plans to halt its sole route to mainland China, blaming “significant challenges and complexities” resulting from not being able to overfly Russia.
In a statement, BA confirmed that its London Heathrow (LHR)-Beijing Daxing (PKX) service will be paused from Oct. 26. The 5,090-mi. (4,423-nm) route is currently served four times per week using Boeing 777 aircraft. However, daily BA 787-9 flights to Shanghai will continue, alongside daily operations to Hong Kong.
“[The suspension] currently affects flights until November 2025, and we will keep our schedule under review,” a statement from BA says. “Like other UK carriers, we are not able to use Russian airspace which means our flight time is considerably longer—this also has a commercial implication.”
BA resumed scheduled service to Beijing in June 2023 following a suspension of more than three years because of the pandemic. However, like Virgin Atlantic, BA is facing increased costs on many Asian routes because it is unable to overfly Russia.
This follows Moscow's full-scale invasion of Ukraine in spring 2022, which prompted several countries to impose sanctions on Russian airlines, leading to Russia closing its airspace to many international carriers in retaliation. At the same time, Chinese carriers continue to use Russian airspace on their routes to Europe, giving them a competitive edge.
Speaking on a half-year earnings call on Aug. 2, BA CEO Sean Doyle said that the Oneworld alliance member is experiencing different levels of performance in Asia.
“North Asia has been a challenge, and we see demand out of markets like China are well below the amount of capacity that we have in the market,” he said. “But then if we look at Southeast Asia, it's performing very well. And in fact, our confidence in Southeast Asia is leading to us adding Kuala Lumpur back into the network in winter, and we're launching Bangkok from Gatwick.”
BA is one of three carriers serving the London-Beijing market nonstop at present. Air China flies double-daily between LHR and Beijing Capital International Airport (PEK), as well as offering a daily service from PEK to London Gatwick Airport. China Southern Airlines serves LHR-PKX daily.
Currently, there are approximately 19,900 two-way weekly seats available between London and Beijing, with BA providing around 2,200 seats and holding an 11% share of the market. In August 2019, prior to the pandemic and the closure of Russian airspace, the airline accounted for about 25% of the capacity available, offering about 4,200 weekly seats.
https://aviationweek.com/air-transport/ ... d-airspace
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Dal 25 Settembre China Southern apre Belgrado
China Southern from late-September 2024 plans to launch new service on Guangzhou – Belgrade route, with the scheduling of Boeing 787-9 Dreamliner. First flight is scheduled on 25SEP24 with two weekly flights, 5 days earlier than Air Serbia’s planned service inaugural.
CZ667 CAN0155 – 0800BEG 789 37
CZ668 BEG1100 – 0400+1CAN 789 37
Fonte: Aeroutes
China Southern from late-September 2024 plans to launch new service on Guangzhou – Belgrade route, with the scheduling of Boeing 787-9 Dreamliner. First flight is scheduled on 25SEP24 with two weekly flights, 5 days earlier than Air Serbia’s planned service inaugural.
CZ667 CAN0155 – 0800BEG 789 37
CZ668 BEG1100 – 0400+1CAN 789 37
Fonte: Aeroutes
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Per una compagnia che taglia (Qantas) ne arriva un'altra che ne prende il posto:
Juneyao Air To Launch First Australia Routes
David Casey August 23, 2024
Chinese carrier Juneyao Air plans to expand its international network by launching its first flights to Australia, connecting Shanghai with both Melbourne and Sydney.
The first of the two new routes will begin on Dec. 17, with four flights per week between Shanghai Pudong International Airport (PVG) and Sydney Kingsford Smith Airport (SYD). Two days later, the airline will the launch a 3X-weekly service between PVG and Melbourne Airport (MEL).
During the peak travel months of January and February, the MEL service will increase to daily, and SYD says there is also potential to increase its frequencies to daily.
Both routes will utilize Boeing 787-9 aircraft, configured with 324 seats, including 29 lie-flat business class seats.
The addition of these new routes will see Juneyao Airlines become the ninth mainland-based carrier to connect SYD with China, a record number for the airport. This expansion is expected to push the airport’s seat capacity to mainland China to 101% of its 2019 levels, offering 53,000 weekly seats.
“This expansion is a strong vote of confidence in Sydney as the premier gateway to Australia and underscores the enduring appeal of New South Wales to Chinese travelers,” SYD CEO Scott Charlton says.
MEL is also preparing for a significant increase in passenger traffic from mainland China, with Juneyao’s entry putting its Chinese seat capacity above pre-pandemic levels.
Melbourne Airport CEO Lorie Argus highlights the importance of ongoing investments in infrastructure to support the growing demand. The airport is currently undergoing a half-billion-dollar upgrade of its international baggage handling system, as well as the construction of a third runway.
“Choosing Melbourne ... is an incredible vote of confidence in Victoria, and Juneyao Air’s quality service and extra cargo capacity will help further strengthen ties with China,” Argus says.
According to OAG Schedules Analyser data, capacity between Australia and mainland China is about 55,000 two-way seats at the present time, equivalent to around 75% of 2019 levels. However, the latest schedule indicates that capacity will have recovered to almost 100% by the end of the year.
Juneyao Air will compete with China Eastern Airlines on both new routes. On the PVG-SYD route, China Eastern currently offers a daily service, which will increase to 11 flights per week starting in September and up to three flights daily from Dec. 13 through Feb. 9, 2025. On the PVG-MEL route, China Eastern operates daily flights, with plans to boost frequencies to twice daily by late November.
Elsewhere, Perth Airport has confirmed that China Eastern plans to operate seasonal flights from PVG from Jan. 24 through Feb. 14 for the Chinese New Year holiday period. Service will be 3X-weekly using Airbus A330-200 aircraft.
https://www.routesonline.com/
Juneyao Air To Launch First Australia Routes
David Casey August 23, 2024
Chinese carrier Juneyao Air plans to expand its international network by launching its first flights to Australia, connecting Shanghai with both Melbourne and Sydney.
The first of the two new routes will begin on Dec. 17, with four flights per week between Shanghai Pudong International Airport (PVG) and Sydney Kingsford Smith Airport (SYD). Two days later, the airline will the launch a 3X-weekly service between PVG and Melbourne Airport (MEL).
During the peak travel months of January and February, the MEL service will increase to daily, and SYD says there is also potential to increase its frequencies to daily.
Both routes will utilize Boeing 787-9 aircraft, configured with 324 seats, including 29 lie-flat business class seats.
The addition of these new routes will see Juneyao Airlines become the ninth mainland-based carrier to connect SYD with China, a record number for the airport. This expansion is expected to push the airport’s seat capacity to mainland China to 101% of its 2019 levels, offering 53,000 weekly seats.
“This expansion is a strong vote of confidence in Sydney as the premier gateway to Australia and underscores the enduring appeal of New South Wales to Chinese travelers,” SYD CEO Scott Charlton says.
MEL is also preparing for a significant increase in passenger traffic from mainland China, with Juneyao’s entry putting its Chinese seat capacity above pre-pandemic levels.
Melbourne Airport CEO Lorie Argus highlights the importance of ongoing investments in infrastructure to support the growing demand. The airport is currently undergoing a half-billion-dollar upgrade of its international baggage handling system, as well as the construction of a third runway.
“Choosing Melbourne ... is an incredible vote of confidence in Victoria, and Juneyao Air’s quality service and extra cargo capacity will help further strengthen ties with China,” Argus says.
According to OAG Schedules Analyser data, capacity between Australia and mainland China is about 55,000 two-way seats at the present time, equivalent to around 75% of 2019 levels. However, the latest schedule indicates that capacity will have recovered to almost 100% by the end of the year.
Juneyao Air will compete with China Eastern Airlines on both new routes. On the PVG-SYD route, China Eastern currently offers a daily service, which will increase to 11 flights per week starting in September and up to three flights daily from Dec. 13 through Feb. 9, 2025. On the PVG-MEL route, China Eastern operates daily flights, with plans to boost frequencies to twice daily by late November.
Elsewhere, Perth Airport has confirmed that China Eastern plans to operate seasonal flights from PVG from Jan. 24 through Feb. 14 for the Chinese New Year holiday period. Service will be 3X-weekly using Airbus A330-200 aircraft.
https://www.routesonline.com/
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Posto qui per l’interessante update proveniente da CAN si stanno ultimando i lavori per terminare e unificare l’imponente T1 e T2 del Baiyun Intl.
Nel render sottostante il colpo d’occhio a fine Lavori con il T3 e T3S
Il T3 in fase di completamento della prima tranche, in una foto di ieri, che dovrebbe iniziare ad essere operativa da fine 2025.
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Nel render sottostante il colpo d’occhio a fine Lavori con il T3 e T3S
Il T3 in fase di completamento della prima tranche, in una foto di ieri, che dovrebbe iniziare ad essere operativa da fine 2025.
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- malpensante
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Re: La Cina riapre i confini e i voli
Sperando che da lì arrivi il volo cinese che inspiegabilmente manca.
Re: La Cina riapre i confini e i voli
Quanti raccordi e che struttura, uguale uguale a Malpensa.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-CPH-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-KRN-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE-ZRH
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
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