ITA-Lufthansa puntata 7
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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- cesare.caldi
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Ita ha messo in vendita i classici voli stagionali estivi, mi chiedo non era il caso di aspettare a metterli in vendita? considerando gli slot che dovranno cedere a LIN a FCO, ci sara' ancora abbastanza spazio per operarli?
In particolare, nel picco della Summer 2025, ITA Airways opererà le seguenti connessioni:
da Roma Fiumicino e da Milano Linate: Rodi, Ibiza, Palma di Maiorca, Minorca, Heraklion, Corfù, Lampedusa e Pantelleria;
da Roma Fiumicino: Zante e Cefalonia.
tratto da:
https://italiavola.com/2024/11/28/ita-a ... mmer-2025/
In particolare, nel picco della Summer 2025, ITA Airways opererà le seguenti connessioni:
da Roma Fiumicino e da Milano Linate: Rodi, Ibiza, Palma di Maiorca, Minorca, Heraklion, Corfù, Lampedusa e Pantelleria;
da Roma Fiumicino: Zante e Cefalonia.
tratto da:
https://italiavola.com/2024/11/28/ita-a ... mmer-2025/
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
In effetti da Linate è strano...
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Nel picco della stagione estiva, probabilmente, non ci sono file di passeggeri per Bruxelles o località simili e anche nella City non sono così indaffarati.
- malpensante
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ITA-Lufthansa puntata 7
ITA, come qualsiasi compagnia, può cancellare senza penali qualunque biglietto venduto precedentemente, purché lo faccia con almeno due settimane di preavviso.
- cesare.caldi
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Questo discorso lo potevi fare fino ad ora che i voli ITA per MUC, FRA, VIE, BRU, ZRH ecc erano dei p2p adesso che diventano una succursale di LH i voli verso gli hub del gruppo dovranno sempre essere operati senza ridurre le frequenze anzi in estate possibilmente dovranno aumentare i feederaggi per aspirare piu' pax possibili da Milano.
Ecco che dunque per poter mantenere anche i voletti p2p stagionali estivi dovranno tagliare su altro probabilmente sui nazionali. Gia' mi immagino quando ad Agosto il pax da Lin potra' andare in vacanza in Grecia ma non in Puglia e vai con le solite proteste ah ah
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Come ha gia' detto malpensante, ITA puo' cancellare quei voli senza penali con 2 settimane di preavviso.
Nel frattempo, incassa.
In futuro, non operasse quei voli, li potra' rimborsare o - se piu' economico - riproteggere (e.g. con scalo a FCO).
Sgradevole? Si'.
Illegale? No.
Nel frattempo, incassa.
In futuro, non operasse quei voli, li potra' rimborsare o - se piu' economico - riproteggere (e.g. con scalo a FCO).
Sgradevole? Si'.
Illegale? No.
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Non per spezzare una lancia a favore, ma magari sono voli che sanno già di operare indipendentemente dagli slot che dovranno cedere. In alcuni casi parliamo di voli con qualche frequenza settimanale.
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Cesare, in agosto le proteste sono per il prezzo del biglietto, non perché non c'è il volo.
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Concordo, sono mesi ormai che sanno quanti slot devono cedere a easyJet e l'aggiunta all'ultimo di pochi slot per AFKLM e IAG non cambia la sostanza. Hanno già concordato con LH quali voli operare nella S25.
-
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Ita/Lufthansa: atteso domani via libera a nozze da Antitrust Ue
È quanto apprende Radiocor da fonti a conoscenza del dossier che sottolineano come l’obiettivo dell’Europa è quello di chiudere il cerchio con l’attuale responsabile dell’Antitrust europea
28 novembre 2024
È atteso per domani, venerdì 29 novembre, il via libera della Commissione europea al pacchetto contenente i rimedi per il deal Ita-Lufthansa. È quanto apprende Radiocor da fonti a conoscenza del dossier che sottolineano come l’obiettivo dell’Europa è quello di chiudere il cerchio con l’attuale responsabile dell’Antitrust europea, Margrethe Vestager, prima che al suo posto si insedi la nuova commissione europea e in particolare la spagnola Teresa Ribera.
https://www.ilsole24ore.com/art/italuft ... e-AGgJ2WSB
È quanto apprende Radiocor da fonti a conoscenza del dossier che sottolineano come l’obiettivo dell’Europa è quello di chiudere il cerchio con l’attuale responsabile dell’Antitrust europea
28 novembre 2024
È atteso per domani, venerdì 29 novembre, il via libera della Commissione europea al pacchetto contenente i rimedi per il deal Ita-Lufthansa. È quanto apprende Radiocor da fonti a conoscenza del dossier che sottolineano come l’obiettivo dell’Europa è quello di chiudere il cerchio con l’attuale responsabile dell’Antitrust europea, Margrethe Vestager, prima che al suo posto si insedi la nuova commissione europea e in particolare la spagnola Teresa Ribera.
https://www.ilsole24ore.com/art/italuft ... e-AGgJ2WSB
- cesare.caldi
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Quando si dice arrivare all' ultimo secondo... oggi è l'ultimo giorno utile prima dell' insediamento della nuova commissione.
- malpensante
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Alleluia
- cesare.caldi
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Bene per l'accordo, rispetto a quando previsto Iag ottiene uno slot in meno da 5 a 4 daily, mentre AF/KLM conferma i 2 daily previsti.
Quindi in totale ITA cede 15+4+2= 21 daily
Quello che non è ancora chiaro è la durata e la forma con cui vengono ceduti gli ultimi 6 daily se in affitto gratuito o a pagamento
Quindi in totale ITA cede 15+4+2= 21 daily
Quello che non è ancora chiaro è la durata e la forma con cui vengono ceduti gli ultimi 6 daily se in affitto gratuito o a pagamento
- malpensante
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- Iscritto il: mar 20 nov 2007, 18:05:14
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
“In particolare la low cost britannica easyJet ottiene 30 slot, i diritti di decollo e atterraggio, a Linate; Iag (che unisce British e Iberia) altri 8; infine i francesi gli ultimi quattro.”
- cesare.caldi
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
edit
Ultima modifica di cesare.caldi il sab 30 nov 2024, 10:18:43, modificato 1 volta in totale.
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Ita-Lufthansa, cosa cambia con l’arrivo dei tedeschi: voli condivisi, programma fedeltà e lounge
Leonard Berberi
Da gennaio si parte subito con i voli in codeshare per arrivare poi all’ingresso nella joint venture con United Airlines e Air Canada
Che cosa succede ora che l’Unione europea ha dato l’ok alle nozze fra Ita e Lufthansa, sancendo la nascita del più grande gruppo aereo d’Europa? Il «cronoprogramma» dell’operazione che porterà il colosso tedesco a entrare nel vettore tricolore per rilanciarlo grazie alle sinergie del gruppo prevede alcune tappe serrate. A partire dal ministero dell’Economia italiano, fino ad oggi azionista unico di Ita, che dovrà convocare l’assemblea degli azionisti per consentire a Lufthansa l’aumento di capitale riservato da 325 milioni di euro.
L’arrivo del colosso tedesco
Questo passaggio consentirà due cose. Da un lato di cedere a Lufthansa il 41% dell’aviolinea tricolore e dall’altro lato di allargare il consiglio di amministrazione di Ita dagli attuali 3 membri a 5: i due nuovi che si aggiungono saranno di nomina tedesca. Negli accordi è previsto che il dicastero italiano nomini il presidente, mentre Lufthansa sceglierà l’amministratore delegato (da sempre, in pole, c’è Joerg Eberhart, ex capo delle strategie del colosso e presidente di Air Dolomiti).
Le novità nel 2025
Come ha detto nella call con gli analisti di inizio novembre il ceo del gruppo Lufthansa, Carsten Spohr, l’ingresso tedesco in Ita dovrebbe avvenire nei primi giorni del 2025. Nel primo anno il colosso punta ad arrivare al 20-30% delle sinergie di gruppo con:
- l’introduzione dei codeshare;
- l’ottimizzazione dell’hub (Roma Fiumicino si aggiungerà a Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles) e della rete di collegamenti;
- l’armonizzazione dell’offerta commerciale e delle vendite;
- l’accesso alle lounge di Lufthansa;
- l’integrazione di «Volare», il programma fedeltà di Ita, in quello del colosso «Miles & More»;
- le efficienze nelle operazioni e nella gestione del cargo;
Cosa succederà nel 2026-2027
Già nel 2025, più probabilmente nel 2026, Lufthansa avrà la possibilità di salire dal 41 al 90% di Ita sborsando, stavolta versandoli nelle casse del Mef, altri 325 milioni di euro. Se Ita dovesse raggiungere alcuni risultati buoni allora scatterebbe per il dicastero anche il riconoscimento di un «earn out» di 100 milioni di euro. In ogni caso nel biennio 2026-2027 Lufthansa punta a portare le sinergie del gruppo in Ita al 70-80%. Come? Così:
- con l’ingresso di Ita in Star Alliance e nelle joint venture di Lufthansa (in particolare A++ che i tedeschi gestiscono con United Airlines e Air Canada sui voli transatlantici);
- con l’ottimizzazione dei contratti di leasing degli aerei e della loro manutenzione;
- con l’armonizzazione dell’infrastruttura tecnologica dell’azienda e del procurement (cioè l’acquisto delle merci, dei servizi e delle materie prime necessarie).
«Entro il 2033»
Entro il 2033, poi, Lufthansa può rilevare dal Mef anche il restante 10% di Ita, spendendo 79 milioni di euro. A questo punto il vettore tricolore — che manterrà la sua identità e la arricchirà con una maggiore valorizzazione del brand «Alitalia» acquistato nel 2021 per 90 milioni di euro — potrà beneficiare di tutte le sinergie possibili. Alle precedenti si aggiungeranno infatti:
- il finanziamento per i piani di sviluppo ed espansione;
- la proprietà centralizzata degli aerei (con relativi vantaggi economici);
- la gestione della flotta nella sua completezza e la manutenzione (Lufthansa ha una società dedicata che si chiama Technik).
https://www.corriere.it/economia/traspo ... 3xlk.shtml
Leonard Berberi
Da gennaio si parte subito con i voli in codeshare per arrivare poi all’ingresso nella joint venture con United Airlines e Air Canada
Che cosa succede ora che l’Unione europea ha dato l’ok alle nozze fra Ita e Lufthansa, sancendo la nascita del più grande gruppo aereo d’Europa? Il «cronoprogramma» dell’operazione che porterà il colosso tedesco a entrare nel vettore tricolore per rilanciarlo grazie alle sinergie del gruppo prevede alcune tappe serrate. A partire dal ministero dell’Economia italiano, fino ad oggi azionista unico di Ita, che dovrà convocare l’assemblea degli azionisti per consentire a Lufthansa l’aumento di capitale riservato da 325 milioni di euro.
L’arrivo del colosso tedesco
Questo passaggio consentirà due cose. Da un lato di cedere a Lufthansa il 41% dell’aviolinea tricolore e dall’altro lato di allargare il consiglio di amministrazione di Ita dagli attuali 3 membri a 5: i due nuovi che si aggiungono saranno di nomina tedesca. Negli accordi è previsto che il dicastero italiano nomini il presidente, mentre Lufthansa sceglierà l’amministratore delegato (da sempre, in pole, c’è Joerg Eberhart, ex capo delle strategie del colosso e presidente di Air Dolomiti).
Le novità nel 2025
Come ha detto nella call con gli analisti di inizio novembre il ceo del gruppo Lufthansa, Carsten Spohr, l’ingresso tedesco in Ita dovrebbe avvenire nei primi giorni del 2025. Nel primo anno il colosso punta ad arrivare al 20-30% delle sinergie di gruppo con:
- l’introduzione dei codeshare;
- l’ottimizzazione dell’hub (Roma Fiumicino si aggiungerà a Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles) e della rete di collegamenti;
- l’armonizzazione dell’offerta commerciale e delle vendite;
- l’accesso alle lounge di Lufthansa;
- l’integrazione di «Volare», il programma fedeltà di Ita, in quello del colosso «Miles & More»;
- le efficienze nelle operazioni e nella gestione del cargo;
Cosa succederà nel 2026-2027
Già nel 2025, più probabilmente nel 2026, Lufthansa avrà la possibilità di salire dal 41 al 90% di Ita sborsando, stavolta versandoli nelle casse del Mef, altri 325 milioni di euro. Se Ita dovesse raggiungere alcuni risultati buoni allora scatterebbe per il dicastero anche il riconoscimento di un «earn out» di 100 milioni di euro. In ogni caso nel biennio 2026-2027 Lufthansa punta a portare le sinergie del gruppo in Ita al 70-80%. Come? Così:
- con l’ingresso di Ita in Star Alliance e nelle joint venture di Lufthansa (in particolare A++ che i tedeschi gestiscono con United Airlines e Air Canada sui voli transatlantici);
- con l’ottimizzazione dei contratti di leasing degli aerei e della loro manutenzione;
- con l’armonizzazione dell’infrastruttura tecnologica dell’azienda e del procurement (cioè l’acquisto delle merci, dei servizi e delle materie prime necessarie).
«Entro il 2033»
Entro il 2033, poi, Lufthansa può rilevare dal Mef anche il restante 10% di Ita, spendendo 79 milioni di euro. A questo punto il vettore tricolore — che manterrà la sua identità e la arricchirà con una maggiore valorizzazione del brand «Alitalia» acquistato nel 2021 per 90 milioni di euro — potrà beneficiare di tutte le sinergie possibili. Alle precedenti si aggiungeranno infatti:
- il finanziamento per i piani di sviluppo ed espansione;
- la proprietà centralizzata degli aerei (con relativi vantaggi economici);
- la gestione della flotta nella sua completezza e la manutenzione (Lufthansa ha una società dedicata che si chiama Technik).
https://www.corriere.it/economia/traspo ... 3xlk.shtml
- malpensante
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
cesare.caldi ha scritto:Adesso che c'è ok Ue easyjet porta iniziare a mettere in vendita i voli da Linate o dovrà aspettare il closing dell' operazione?
-
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
42 slot sono un numeri davvero importante, che mai avrei immaginato. Ita sarebbe sotto il 50% a Linate, giusto?malpensante ha scritto: ↑ven 29 nov 2024, 20:36:58 “In particolare la low cost britannica easyJet ottiene 30 slot, i diritti di decollo e atterraggio, a Linate; Iag (che unisce British e Iberia) altri 8; infine i francesi gli ultimi quattro.”
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Dipende se si include tutto o si escludono le continuità territoriali che non fanno parte degli slot assegnati in modo definitivo a un vettore. Nel secondo caso rimane sopra il 50%.grandemilano ha scritto: ↑sab 30 nov 2024, 06:17:1642 slot sono un numeri davvero importante, che mai avrei immaginato. Ita sarebbe sotto il 50% a Linate, giusto?malpensante ha scritto: ↑ven 29 nov 2024, 20:36:58 “In particolare la low cost britannica easyJet ottiene 30 slot, i diritti di decollo e atterraggio, a Linate; Iag (che unisce British e Iberia) altri 8; infine i francesi gli ultimi quattro.”
- malpensante
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Gli slot “normali” di Linate sono 300 (singoli), oltre a loro ci sono quelli che spettano di diritto per le Continuità Territoriali.
ITA ne ha 175, numero dispari che deriva da un taglio percentuale imposto dalla UE nel passaggio “ereditario” da Alitalia. Per un volo ci vogliono ovviamente due slot, quello per l’atterraggio e quello per il successivo decollo, quindi un numero dispari è bizzarro.
Ne verranno ceduti 42, di cui 30 a easyJet a titolo definitivo e 12 a IAG e AF non si sa se soltanto per la durata dei “rimedi”. A ITA ne resteranno 133, cioè 66 coppie col resto di uno slot, ma bisogna ricordare che Lufthansa Group ha di suo 22 slot, cioè 11 coppie.
A fusione avvenuta, fra qualche anno, LH Group, che a quel punto comprenderà ITA, avrà 77 delle 149 coppie di slot di Linate, sempre che ITA non lasci perdere lo slot dispari.
Se l’assegnazione di slot a IAG e AF sarà solo temporanea è ben probabile che alla scadenza dei rimedi qualcuno cercherà di far aumentare il limite degli slot orari “normali”, che è 18. Almeno questo mi è stato detto da Turicchi, ma Linate non sarebbe in grado facilmente di aumentare il numero di passeggeri annui, che già salirà perché è pacifico che uno slot usato da easyJet farà più passeggeri di uno ceduto da ITA.
ITA ne ha 175, numero dispari che deriva da un taglio percentuale imposto dalla UE nel passaggio “ereditario” da Alitalia. Per un volo ci vogliono ovviamente due slot, quello per l’atterraggio e quello per il successivo decollo, quindi un numero dispari è bizzarro.
Ne verranno ceduti 42, di cui 30 a easyJet a titolo definitivo e 12 a IAG e AF non si sa se soltanto per la durata dei “rimedi”. A ITA ne resteranno 133, cioè 66 coppie col resto di uno slot, ma bisogna ricordare che Lufthansa Group ha di suo 22 slot, cioè 11 coppie.
A fusione avvenuta, fra qualche anno, LH Group, che a quel punto comprenderà ITA, avrà 77 delle 149 coppie di slot di Linate, sempre che ITA non lasci perdere lo slot dispari.
Se l’assegnazione di slot a IAG e AF sarà solo temporanea è ben probabile che alla scadenza dei rimedi qualcuno cercherà di far aumentare il limite degli slot orari “normali”, che è 18. Almeno questo mi è stato detto da Turicchi, ma Linate non sarebbe in grado facilmente di aumentare il numero di passeggeri annui, che già salirà perché è pacifico che uno slot usato da easyJet farà più passeggeri di uno ceduto da ITA.
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
continuo a pensare che sia tutto una gran porcata ed oltre ad trasloco definitivo da MXP di BA, AF, KL e IB.
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
Secondo me l'unica che potrebbe chiudere è KL che ha un operativo INSIGNIFICANTE su MXP.
AF ha 4-5 frequenze.
BA ne ha da 3 a 5 al giorno, tra l'altro dovrà decidere se mettere i nuovi voli su LHR oppure fare concorrenza ad AZ su LCY.
IB ne ha 3 al giorno e 4 su LIN.
Sinceramente non credo che con queste cessioni si torni allo scenario in cui BA aveva 8 daily LHR e 6 LCY e che AF era completamente a LIN.
- cesare.caldi
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7
AFKLM nel complesso hanno ottenuto 4 daily da LIN con questi slot AF potrebbe traslocare tutto a LIN mentre a MXP rimarrebbe KLM.milmxp ha scritto: ↑sab 30 nov 2024, 10:11:17Secondo me l'unica che potrebbe chiudere è KL che ha un operativo INSIGNIFICANTE su MXP.
AF ha 4-5 frequenze.
BA ne ha da 3 a 5 al giorno, tra l'altro dovrà decidere se mettere i nuovi voli su LHR oppure fare concorrenza ad AZ su LCY.
IB ne ha 3 al giorno e 4 su LIN.
Sinceramente non credo che con queste cessioni si torni allo scenario in cui BA aveva 8 daily LHR e 6 LCY e che AF era completamente a LIN.
IAG nel complesso ha ottenuto 2 daily a LIN quindi insufficienti per abbandonare del tutto MXP e' probabile che BA rimarra' con almeno 2 daily a MXP. IB direi che rimane nella situazione attuale con voli sia a LIN che a MXP.
Re: ITA-Lufthansa puntata 7
IAG è anche Vueling e magari si potrebbe pensare a BCN e ORY dal boomers-port
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